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Il brutto anatroccolo
Dalla famosa fiaba di Andersen, la storia del brutto anatroccolo viene riproposta nella veste editoriale di un libro-gioco, adatto anche ai piccolissimi. La storia è raccontata e illustrata in 20 schede che si combinano in un'unica grande figura, come un fantastico puzzle che si svela seguendo l'ordine narrativo. Le illustrazioni, ricche di colori e di particolari, sono integrate da un testo semplice e chiaro, riportato sia all'interno dell'astuccio, sia, in caratteri maiuscoli, sul retro di ogni scheda. Età di lettura: da 3 anni. -
La lampada di Aladino. Ediz. illustrata
Riscritta sulla base della fiaba più nota de ""Le mille e una notte"", l'emozionante avventura del giovane Aladino, nato povero e divenuto ricco grazie all'incontro con una lampada magica e con il suo misterioso abitante, è qui riproposta nella veste editoriale di un libro-gioco, adatto anche ai piccolissimi. La storia è raccontata e illustrata in 21 schede, che si combinano in un'unica grande figura di cm 68x81, come un puzzle che si svela seguendo l'ordine narrativo. Le illustrazioni, ricche di colori e di particolari, sono integrate da un testo semplice e chiaro, riportato sia all'interno dell'astuccio, sia, in caratteri maiuscoli, sul retro di ogni scheda. Età di lettura: da 3 anni. -
Paura di niente
Gli animali di questa storia pensano che possa esserci davvero qualcuno che non si spaventa davanti a nulla, quando in realtà la paura è un'emozione che appartiene a tutti: al topino, al lupo e persino all'elefante... Un libro per i più piccoli che, voltando pagine e flap possono divertirsi a scoprire le paure di tanti animali ""in fuga"" illustrati dall'autrice. Età di lettura: da 3 anni. -
Insetti. Origamini. Ediz. a colori
Uno scarabeo rinoceronte, una coccinella, una falena... ventitré insetti colorati da piegare e montare in poche pieghe. Divertiti a riconoscerli e a collezionarli tutti! Età di lettura: da 4 anni. -
Al contrario. Ediz. a colori
Nomen omen: Bastien Contraire realizza il libro dei contrari perfetto, artisticamente e concettualmente ineccepibile. La magia avviene attraverso una pagina trasparente, inserita tra due pagine di carta, su cui è stampata una forma colorata. Spostando la trasparenza, si completa la forma a destra o sinistra, rivelando una cosa e poi il suo opposto: lo stesso animale può essere selvaggio o domestico; lo stesso bicchiere pieno o vuoto. Questa tecnica riproduce il lavoro di composizione di un'immagine sovrapponendo strati, come quello dello stencil, la tecnica preferita di Bastien Motivi Contraire ed è un gioco divertente con cui intrattenere i più piccoli. Età di lettura: da 3 anni. -
Toto vuole la mela. Ediz. a colori
Toto è un piccolo verme che vuole ostinatamente una mela in cima all'albero, mentre lui è a terra, in basso. Come può fare a raggiungerla? Toto si inventa allora tutta una serie di stratagemmi per raggiungere la mela, ma ogni volta sbaglia il punto di arrivo: è o troppo in alto o troppo in basso o è dalla parte sbagliata. Quando infine l'ha raggiunta, vengono entrambi mangiati da una bambina e finalmente Toto è felice perché è con la sua mela. Una storia piena di ritmo e ironia che, attraverso le continue peripezie di Toto per raggiungere la mela, permette ai bambini anche di familiarizzare divertendosi con i concetti di orientamento nello spazio come alto e basso, sopra e sotto, dentro e fuori e altri ancora. Età di lettura: da 3 anni. -
La foto perfetta. Ediz. a colori
Chi riesce a scattare una foto perfetta? Contro la tirannia dei selfie perfetti di genitori e figli! Di ritorno dalle vacanze Giampiero si accorge di essere un fotografo sfortunato o poco talentuoso, tutte le sue foto sono venute male, per un motivo o per un altro, manca sempre qualcosa! Nessuna è la foto perfetta! Ma è poi così importante? Riguardando le sue foto imperfette Giampiero si ricorda di tutti gli splendidi momenti che ha vissuto e il suo cuore si riempie di gioia, la foto perfetta non è poi così importante. Un albo divertente, pop e colorato, deliziosamente anni ‘80, che insegna alle bambine e ai bambini che l’importante non sono i selfie e le foto perfette, ma i momenti che ci ricordano! Età di lettura: da 3 anni. -
Desiderosi del vero. Prosa di nuova scienza dal primo Galileo a B...
Il libro si prefigge di dilucidare talune procedure nell'arte della prosa del primo Galileo e del suo allievo Benedetto Castelli. Si tratta della peculiare retorica – tra parole scritte e parole taciute – disvelata dal Sidereus Nuncius: opera nella quale lo scienziato toscano comunicava al mondo dei dotti e delle corti europee gli esiti delle sue meravigliose scoperte celesti e tuttavia, con apparente stranezza, ometteva di segnalare la collaborazione che, alle osservazioni operate con il nuovo strumento del cannocchiale, aveva prestato un sodale veneziano, il servita Paolo Sarpi. D'altra parte, nella sua Dissertatio cum Nuncio Sidereo, lo stesso Keplero, con modi sapienti, mostrava di rammentare a Galileo i nomi e il contributo di alcuni filosofi naturali, i quali si erano imposti come geniali predecessori di alcune riflessioni cosmologiche pure rinvenibili nella prosa del Sidereus Nuncius. Questo libro tratta altresì della difficile redazione delle Lettere Solari – poi confluite in una Istoria delle macchie solari e loro accidenti – in cui Galileo, con rilevata abilità retorica, polemizzava all'indirizzo di uno scienziato tedesco, Christoph Scheiner, il quale si nascondeva vantaggiosamente dietro la maschera di Apelle, celebre artista dell'Antichità. Vero è che la lezione dell'ars rhetorica di Galileo è da riconoscersi pure nella prosa del suo primo allievo, don Benedetto Castelli, in equilibrio tra acuminate risorse umoristiche e malinconica saggezza di derivazione stoica: a segno che due destini umani, quello di Galileo e quello di don Benedetto, sembrano incrociarsi, tra occasioni favorevoli e occasioni avverse. -
Il figlio delle stelle
Anni Settanta, Milano. Questa è una storia d'amore in cui s'incrociano passioni, ideali, gelosie e tradimenti. Lei è una giornalista, una donna sveglia, controcorrente e al passo coi tempi, che non si è lasciata plagiare da nessuno, men che meno dalle facili ideologie del tempo. Lui è un artista fuori dagli schemi: dipinge e fabbrica liuti rinascimentali, vivendo in una dimensione riservata e personale. Una relazione curiosa, folle, persino assurda, pronta a infrangere le convenzioni sociali dell'epoca, in barba alle regole sentimentali più comuni. Sullo sfondo di un'Italia infiammata dagli anni di piombo, si consuma un amore impossibile, le cui conseguenze s'intrecciano con la caduta di ogni illusione: le ingenuità della giovinezza, le utopie della politica. Perché il futuro è un libro da scrivere senza imposizioni. -
Vivi al mondo
Proprio da un’autrice estranea alle mode, come Attanasio, arriva un’opera contemporanea, esito di eleganza e naturalezza, per una ricerca portata avanti dalle generazioni più giovani. Accade in letteratura che i maestri in ombra siano radar puntati verso il futuro, capaci di cogliere la cifra stilistica della propria epoca innestandola in una materia a lungo attorta e amata; è la sensazione con cui si entra nello spazio di Vivi al mondo, uno spazio spesso illuminato da una luce che arriva di taglio: chiarezza che entra di sbieco a rivelare la pulviscolare presenza dell’aria, dalla finestra di una stanza, tra molte altre, nell’allargarsi dell’inquadratura. Questo spazio è vivo, abitato da molteplici esistenze, quasi tutte sul punto di andarsene. Che siano corpi amati che non si staccano dall’anima, uccelli in volo improvvisamente aùguri, parvenze abituali che attraversano il quartiere, si tratta sempre di creature liminari, colte in punta di piedi in un’intermittenza di vivere e morire. Daniela Attanasio mostra questo tratto misterioso della morte attraverso la resistenza della vita; nel dopo, sul margine di un’ombra che da un momento all’altro può diventare assolata. -
Una storia d'amore
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Introduzione alla farmacologia della mente
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Crea bellezza da traumi e violenze
Antropologia Personalistica Esistenziale, Sophia-art e Cosmo-art confluiscono in Progetto Penelope di Ombretta Ciapini e nel libro Crea bellezza da traumi e violenze, per indagare i traumi e le ferite del Femminile e permettere loro di trasformarsi nella creatività. Un viaggio tra i sentieri dell'anima, dunque, un dialogo con il proprio SÉ, affinché ogni donna possa incontrare la sua progettualità autentica, guarire dagli antichi dolori e tessere, come la regina omerica con la celebre tela, la trama e l'ordito della propria esistenza. A questo scopo, forte della sua lunga esperienza di group counseling esistenziale, Ombretta Ciapini realizza i laboratori di Progetto Penelope, percorsi di riscoperta e di crescita attraverso i quali le donne possono non soltanto integrare con arte le proprie parti, ma contribuire a realizzare il progetto di una sincera, solida e creativa sorellanza. -
Grafologia. Un viaggio alla scoperta di se stessi. Teoria, metodo...
«Il manuale di grafologia, che ho il piacere di presentare, rappresenta un approccio alla scrittura dinamico-pragmatico e accompagna passo per passo il lettore, che lasciandosi coinvolgere dalla complessità del gesto grafico, ne scopre la correlazione con la simbologia in tutta la sua affascinante declinazione, favorendo il comporsi del quadro di una visione integrata della personalità dello scrivente. La grafologia permette, secondo linguaggi, strumenti, significati propri della disciplina, di delineare l’unicità e le particolarità del soggetto, che scrivendo rivela la sua storia. Per affrontare il percorso grafologico servono studio, competenza, incontri, confronti e coerenza. L’opera sviluppa in modo organico l’universo grafologico, affrontando la scrittura nei suoi aspetti specifici di specchio della personalità e di impronta grafica.» (dalla prefazione della Dottoressa Brunilde Valenta) -
Accanto a bambine e bambini. Questioni e prospettive per educare ...
Ciò che oggi viene nominato come ""sistema 0-6"" indica un segmento del sistema di educazione articolato e fondato su un operare complesso; eppure, il lavoro nello 0-6 viene spesso ridotto a qualcosa per cui non è necessaria una grande preparazione. In realtà, esso richiede una professionalità in grado di accompagnare i bambini e le bambine in un percorso evolutivo intenso per i suoi cambiamenti come nessun altro dopo, in cui numerosi elementi si intrecciano, chiedendo a ciascuno attenzione e competenza. Questo volume interpreta il lavoro educativo con bambine e bambini da 0 a 6 anni e con i loro adulti di riferimento senza sconti alla sua complessità, ma anche senza riduzioni della sua bellezza. Passo dopo passo, attraverso diversi temi cruciali, si rende evidente la ricchezza di un'esperienza che è una delle forme più autentiche di ricerca nel campo, fatta da educatrici, educatori e insegnanti insieme a bambine, bambini e adulti familiari. -
Genova. Botteghe storiche-Old world shops. Ediz. bilingue
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Integratezza architettonica e come riconoscerla. Quando simultane...
Le riflessioni contenute in questo testo entrano direttamente nel DNA dell’architettura individuando l’essenza della creazione, il motivo della genesi di un’opera compositiva dal primo gesto fino al fatto compiuto. Il libro muove dalla consapevolezza di motivare la rinascita di un’architettura che torna ad essere oggettiva in tutte le sue accezioni fino all’acclamazione come atto in grado di suscitare forti emozioni. Il fine ultimo dell’integratezza è infatti l’emozione ma no fine a sé stessa ma come riconoscibilità indiscussa del risultato e del suo successo. Sarà mostrato un percorso che partirà dall’archè come origine di ogni cosa per approdare, oggi, verso una technè immaginifica ma in altro modo convenzionale. Le immagini delle opere contenute con le loro dimostrazioni, inviteranno il lettore a porsi nuove riflessioni su ciò che ci circonda e che ogni giorno osserviamo, a volte senza capire. Gli esempi appartengono alla storia dell’architettura, dai tempi più remoti fino al contemporaneo più attuale, e in tutto ciò che illustra il panorama mondiale sociale e culturale in cui viviamo. Vedremo i caratteri distintivi delle architetture appartenenti ai più importanti architetti del passato e del presente così come gli emergenti che faranno il futuro. Solo per citare alcuni esempi: L.B. Alberti, Palladio, Sverre Fehn, D. Pikionis, Le Corbusier, Mies van der Rohe, Gunnar Asplund, Louis Kahn, Aldo Rossi, Santiago Calatrava, Renzo Piano, Jean Nouvel, Herzog & de Meuron, Norman Foster, Auer Weber, OMA, Dorte Mandrup, Peter Eisenmann, Kazuyo Sejima, Gabetti e Isola, Luigi Cosenza, Toyo Ito, Rafael Moneo, OV-A, V. Olgiati, Barozzi Veiga e tanti altri vi mostreranno come si arriva all’integratezza architettonica, in ogni angolo del nostro meraviglioso pianeta. -
Abitare gli alberi fra terra e cielo. Dall’Imperatore Caligola a ...
Costruire una casa sull’albero è un sogno che forse in pochi hanno avuto la possibilità di realizzare. Tutti però, almeno per una volta, abbiamo sognato di vivere sugli alberi, fra terra e cielo per “...il piacere di superare difficili bugne del tronco e inforcature, e arrivare più in alto che si poteva, e trovare bei posti dove fermarci a guardare il mondo laggiù”. Se nel mondo contemporaneo le case sugli alberi sono soprattutto associate a quel periodo spensierato della vita che è la gioventù, nella storia millenaria del costruire sono state l’espressione della ricchezza e della volontà di stupire di imperatori, principi e signori. Su queste complesse architetture, dall’Imperatore Caligola a Sir Thomas Lipton, fra un bicchiere di nettare degli dei e profumate tazze di tè, immaginiamo siano nati amori, congiure e tante altre avventure che più che al sogno di un ragazzo sono appartenute alla vita di uomini adulti. Le strutture di cui parla il libro non furono costruite per giochi di ragazzi, ma molto più probabilmente per il diletto e lo svago, in sintesi, il “loisir”, dei loro ricchi committenti. -
Il tempo di Zeithain (1943-1944). Diario di una crocerossina inte...
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Itinerari storici in Valchiavenna. Percorsi ad anello lungo nuovi...
Percorsi ad anello, lungo tratte antiche, ma anche lungo itinerari moderni. La scelta non è casuale. Perché il percorso cosiddetto ad anello permette, in un'unica escursione, di ammirare più paesaggi e di circondarsi di tante montagne. In Valchiavenna transita la famosa Via Spluga, passano la Via Francisca, la Via del Giubileo, la Via dei Càrden, la Via Bregaglia, il Sentiero del Cardinello. Un insieme di itinerari tra l'attuale e l'antico, sempre diversi e in grado di proporre al lettore e all'escursionista la miriade di possibilità offerte dalla vallata, tra piane e laghi, nella prima porzione della valle, per trasformarsi poi in più arditi percorsi, sino a raggiungere l'ambito dell'alta montagna e andare a conoscere le più belle vette della Valchiavenna.