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Intelligence del futuro. Tecnologie digitali e capacità predittiv...
I saggi raccolti nel presente volume sono il risultato di alcune delle ricerche e degli studi nati all'interno delle prime due edizioni del Master in Intelligence & ICT del Dipartimento di Matematica, Informatica e Fisica dell'Università degli Studi di Udine, un percorso disciplinare unico nel suo genere, che integra una preparazione mirata alla gestione consapevole delle emergenti tecnologie digitali (intelligenza artificiale, machine e deep learning, big data analysis, cyber security, biometria e gait analysis, web intelligence, text mining, open source intelligence, crowdsource intelligence, augmented e virtual reality, ecc.), con la capacità, imprescindibile per l'analista dell'intelligence di oggi, di interpretare, a fini predittivi, la realtà. Questa capacità interpretativa non può prescindere da una formazione in grado di fornire non solo una competenza tecnica ben allenata a muoversi nell'inesauribile mole di dati prodotti dalla tecnologia, ma anche gli strumenti per organizzare e dare un senso a tali dati. I contributi raccolti nel libro possono essere suddivisi in tre macro-ambiti che caratterizzano il percorso di studi. Il primo è quello relativo alle tecnologie emergenti, alla cyber intelligence (machine e deep learning applicate alle operazioni di cibernetiche militari, all'anomaly detection, alla predizione di comportamenti di gruppi terroristici) e alle tecnologie basate sulla blockchain. Il secondo riguarda la storia dell'intelligence e il rapporto di quest'ultima con l'evoluzione tecnologica, gli elementi generali del diritto per l'intelligence, i fondamenti di geopolitica e i fondamenti di intelligence economica. Nel terzo ambito, infine, sono raccolti contributi relativi ai fondamenti del ciclo dell'intelligence, quelli del rapporto tra comunicazione e intelligence e quelli tra open source intelligence e analisi dei fenomeni sociali. -
Il perfezionista ansioso. Imparare con l'ACT ad accettare che si ...
Se ti consideri un perfezionista, potresti non vedere il tuo perfezionismo come un problema. Anzi, forse lo consideri una risorsa. Ed effettivamente per molti versi lo è! Tuttavia, sforzarsi di raggiungere standard irrealistici, basare la propria autostima sul rispetto di tali standard e impegnarsi in una persistente autocritica può anche portare ad ansia, stress, preoccupazione, esaurimento e infelicità. Come distinguere il perfezionismo ""utile"" da quello ""dannoso"" e smettere di imporre a se stessi e agli altri standard irrealisticamente elevati? Il perfezionista ansioso fa luce sui costi nascosti dell'""essere il migliore"" e offre competenze essenziali basate sulla terapia dell'ACT (Acceptance and Commitment Therapy) per aiutarti a gestire l'ansia determinata dal tuo perfezionismo. Imparerai come il tuo bisogno di essere perfetto possa in realtà ostacolare la tua produttività e impedirti di raggiungere i tuoi obiettivi. Scoprirai come superare le critiche e gli eventuali giudizi negativi su di te, come lasciare andare le etichette inutili e autolimitanti, come ""successo"" o ""fallimento"", e come dare a te stesso e agli altri il permesso di commettere errori, il tutto rispettando le tue grandi aspirazioni! -
Dare il meglio di sé. Esercizi per riconoscere il proprio valore ...
Come dare il meglio di sé in quello che facciamo (nello sport, nel lavoro, nella vita)? È illusorio pensare di riuscirci utilizzando semplicemente delle strategie precostituite e impersonali. Perché? Ecco la spiegazione: queste strategie non considerano la personalità di chi le mette in pratica. Quando ci apprestiamo a valorizzarci dovremmo sempre partire da chi siamo, da ciò che proviamo e da come ci sentiamo. Solo così saremo in grado di dare il meglio di noi costruendo una nostra strategia. Questo libro, attraverso spunti di riflessione ed esercizi, vi stimolerà a trasformare i tratti della vostra personalità migliorandola e, anziché mirare alla gioia di essere vincenti (che dura un attimo), vi condurrà ad impadronirvi dell'abilità di dare il meglio di voi stessi in ogni cosa, una vera conquista che durerà per sempre. -
Letteratura oggi. Con e-book. Con espansione online. Vol. 1B
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Patti sociali e parasociali nelle operazioni di «private equity» ...
A seguito dell'entrata in vigore della Riforma del diritto delle società, quasi tre lustri or sono, la prassi nel settore del ""private equity"" e del ""venture capital"" ha colto le notevoli possibilità offerte dall'ampliamento dell'autonomia statutaria e dal correlativo arretramento dell'ambito di applicazione delle norme inderogabili, trasformando in clausole statutarie svariate pattuizioni che, in precedenza, venivano usualmente collocate in patti parasociali. Nonostante questa tendenza, lo strumento dei patti parasociali continua ad essere normalmente utilizzato nelle operazioni di ""private equity"" e dì ""venture capital"". Da qui l'esigenza di ricostruire in questo studio, sulla base dei più recenti contributi della dottrina e della giurisprudenza, lo stato dell'arte delle pattuizioni più importanti utilizzate nella prassi delle suddette operazioni e relative, rispettivamente, al governo della ""target company"", ai limiti alla circolazione delle partecipazioni e al c.d. ""diritto di exit"". Considerando, in particolare, le ragioni e gli effetti della scelta di una collocazione statutaria piuttosto che parasociale di tali pattuizioni, l'autore si propone di tracciare delle linee-guida per individuare le clausole che possono essere legittimamente collocate tra i patti sociali, le clausole che possono invece trovare un'utile collocazione solo in un patto parasociale e, infine, le clausole che sono comunque invalide o da disapplicare, in quanto contrarie a norme imperative ovvero dirette a realizzare interessi non meritevoli di tutela secondo l'ordinamento giuridico. -
Il segreto della guarigione quantica. Un metodo facile da imparar...
C’è un piccolo segreto che forse ancora non conosci: è più vicino del tuo respiro e più vitale del tuo battito cardiaco. Una volte che avrai afferrato questo segreto, la tua vita si aprirà a meraviglie mille volte più grandi di ciò che ritenevi possibile. È il segreto della salute, della gioia e della pace. Tuttavia questo segreto ti è ancora celato, anche se non sta nascosto tra i simboli di qualche oscura pergamena nei penetrali di un tempio antico, bensì davanti ai tuoi occhi. Frank Kinslow ti accompagna, con questo libro, lungo un cammino che ti condurrà innanzitutto a comprendere che cos’è la consapevolezza, ad abbracciare questo segreto come fosse un vecchio amico, e infine ad attirarlo nella tua vita per guarire il corpo, armonizzare le emozioni, acuire la mente, per creare una vita più produttiva e gioiosa. Sei pronto? Non vedi l’ora di cominciare? Puoi imparare i semplici passi per accrescere la tua consapevolezza e dare inizio alla guarigione del tuo corpo e della tua mente, usando una tecnica scientificamente riproducibile che ognuno può sperimentare. Anche tu! Conosci davvero te stesso? Spesso pensiamo all’”Io” come un insieme di cose, come l’età, il genere sessuale, ciò che piace o non piace, le speranze, i desideri, i ricordi, che chiamiamo vita. Tuttavia quando arrivi a sentire che il tuo “Sé” interiore è qualcosa che va al di là di tutto ciò, e che tutto ciò contiene, divieni consapevolezza pura. Quando comprendi che tale consapevolezza è eterna, immutabile e illimitata, la tua dipendenza dal corpo e dalla mente che invecchiano comincia a svanire. Ti accorgi di essere oltre tutte le cose e i pensieri che “io” è, e che esisti eternamente in quanto consapevolezza. Tu sei consapevolezza! La tua consapevolezza è rimasta una testimone immobile di quel film che chiami la tua vita . Questo è il primo passo per avere una vita piena e appagante. Puoi iniziare a leggere quest’opera che ti accompagnerà in un viaggio molto personale i cui effetti saranno svelati dalle azioni che porterai a termine dopo la sua lettura. Il resto è facile, devi solo voltare pagina per cambiare per sempre la tua strada. -
Fatto in casa. Smetto di comprare tutto ciò che so fare!
Un gesto semplice come quello di autoprodurre il pane può essere rivoluzionario? Il saper fare ci rende più liberi e informati, ed è questa consapevolezza, assieme a valori di sobrietà, condivisione e recupero della tradizione, che l'autrice, partendo dalla sua esperienza personale, prova a trasmettere. Con una scrittura semplice e vivace, il libro propone ricette dimostrative che toccano molti temi del nostro vivere quotidiano: alimentazione, cosmesi igiene personale, pulizie ecologiche riciclo creativo, rimedi per la salute orto e cura delle piante. Grande attenzione è data al risparmio e alla facilità di realizzazione, propo-nendo puntualmente ingredienti di base facilmente reperibili ed economici. Imparando a conoscere le sostanze contenute nei prodotti di largo uso, ognuno di noi può, nel suo piccolo, agire in modo concreto per migliorare il proprio stile di vita, liberandosi dalla dipendenza da un mercato che ci impone di acquistare prodotti spesso dannosi per l'ambiente e per la nostra salute, con un occhio al portafoglio e un gran divertimento, per riscoprire il sapere dimenticato delle nostre mani. ""La decrescita felice si propone di ridurre il consumo delle merci che si possono sostituire con beni autoprodotti ogni qual volta ciò comporti un miglioramento qualitativo e una riduzione dell'inquinamento, del consumo di risorse, dei rifiuti e dei costi (per esempio: il pane fatto in casa). Il suo obiettivo non è il meno, ma il meno quando è meglio"" (Maurizio Pallante). -
Filosofia e pensare critico
Che cos'è il “pensiero critico”? Che cosa intendiamo quando utilizziamo questa espressione? Che cosa sono il “pensare” e la “critica”? Quale rapporto intercorre tra il pensare critico e la verità? Attualmente tali questioni emergono sempre più spesso nei vari contesti della vita, nel dialogo interpersonale e nel discorso pubblico: meritano pertanto di essere esplorate in profondità e a tale scopo il contributo della filosofia è fondamentale. Il volume – che si propone come edizione rinnovata e approfondita di Pensare criticamente. Verità e competenze argomentative (Carocci, 2018) – presenta un percorso riflessivo e argomentativo intorno ai temi del pensare, della critica e della verità, intersecando dimensione storica e teoretica, piano concettuale ed esistenziale. Il lettore viene così condotto in un itinerario di consapevolezza del significato teoretico dei termini in gioco e del valore antropologico delle diverse posizioni di pensiero, che si conclude con la proposta di alcuni strumenti didattici. -
Gibì e Doppiaw
""Sono ormai più di vent'anni che i due personaggi di Walter Kostner ci fanno compagnia, con quelle forme morbide ed essenziali, con quelle loro storie così ""semplici"" nelle quali a tutti viene facile immedesimarsi. Ma cos'hanno di speciale Gibì e Doppiaw da essere sempre attuali? Hanno che, parlandoci della vita di tutti i giorni, in un continuo richiamo alla natura per ritrovare se stessi, pongono l'altro al centro dei propri pensieri, senza giudicare; si esprimono con poche chiare parole dando valore al silenzio; osservano per capire"" prima d'agire; hanno tempi lenti e calmi, com'è dei bambini e dei saggi avere. [...] Qui mi preme sottolineare l'unicità del suo disegno, [...] Walter attraverso il disegno rilancia temi e offre modi nuovi per riscoprire e vivere insieme la bellezza originaria dell'umanità e dell'universo intero, dando forma con le sue vignette agli ideali a cui si ispira"". (dalla Prefazione) Questo libro si presenta come un album di grande formato in cui le storie sono raccolte per temi. Centocinquanta strisce scelte tra le circa trecento ad oggi realizzate. -
Grifoni sulla Russia. La campagna di Russia dall'abitacolo di un ...
Georg Zirk era un tedesco etnico che viveva in Polonia all'inizio della seconda guerra mondiale. Le persecuzioni polacche che nel 1939 portarono alla morte di quattro familiari lo spinsero ad entrare nella Luftwaffe, dove divenne navigatore-puntatore. Dal 1943 in azione sui bombardieri Heinkel He 111 con i Kampfgeschwader 55 ""Greif"" e Kampfgeschwader 4 ""General Wever"", Zirk volò in 81 missioni di combattimento, di cui 65 notturne, sul fronte Orientale. Vide azione dal Mar Nero alle porte di Berlino, prendendo parte in tredici grandi battaglie: dalle missioni di supporto alla Wehrmacht a Kursk e Velikie Luki, ai massicci bombardamenti contro le linee ferroviarie sovietiche durante l'operazione ""Bomberstrom Ost"" della Luftwaffe, al riuscito raid del 21-22 giugno 1944 contro l'aeroporto ucraino di Poltava e i bombardieri B-17 dell'USAAF lì schierati nel corso dell'operazione ""Frantic"". Zirk fu catturato dai russi dopo la resa della Germania nel maggio del 1945, ma riuscì a fuggire e a tornare a quella che era stata la sua casa in Polonia. Qui, il governo comunista polacco lo mandò in un campo di prigionia dove restò fino all'estate del 1947, quando riuscì a fuggire. -
Yukio Mishima. Ultimo samurai
La sera del 24 novembre 1970, Yukio Mishima consumò una cena di addio insieme a quattro membri del Tatenokai (l'Associazione degli scudi) con i quali, il giorno seguente, avrebbe portato a termine il suo eclatante suicidio pubblico. Gli uomini mangiarono al Suegen, un piccolo ristorante del quartiere di Shimbashi a Tokyo. Poi Mishima andò a trovare i suoi genitori. Fu una visita breve, apparentemente consueta e ordinaria. Rientrato a casa, raggiunse il suo studio e, come faceva abitualmente, cominciò a lavorare nel pieno della notte. Firmò l'ultima versione del quarto volume della tetralogia del ""Mare della fertilità"", apponendovi la data del 25 novembre 1970. Scrisse poi una breve frase su un foglio di carta, lasciato sulla scrivania: «La vita umana è così breve e io vorrei vivere per sempre». Ebbe così inizio l'ultima notte del più grande scrittore giapponese del Novecento, dell'uomo che, poche ore dopo, sarebbe diventato definitivamente l'ultimo, autentico samurai. Una notte di ricordi, fantasmi, tormenti raccontata nel primo fumetto al mondo dedicato a Yukio Mishima. Un viaggio straordinario e profondo tra le pieghe segrete e più autentiche della sua vita. Prefazione di Mario Vattani. -
La sovranità limitata dell'Italia sconfitta. 1948-1978: gli Stati...
L’Italia sconfitta nella Seconda guerra mondiale e colonia americana in trent’anni di storia difficile e sanguinosa. Da Eisenhower a Kennedy, da Nixon a Ford e Carter, presidenti statunitensi protesi a mantenere l’Italia nel “Mondo Libero” isolando il Pci e permettendo al terrorismo nero e rosso di spiegare la sua azione, complice un colpevole “silenzio operoso”. Per decenni la strategia di destabilizzare per stabilizzare attraverso il Piano Solo, Piazza Fontana, il Golpe Borghese, fino alla strage di via Fani e al rapimento di Aldo Moro. La peculiare posizione dell’Italia nella Guerra Fredda, snodo per Medio Oriente ed Europa dell’Est, culla del più importante partito comunista occidentale, sono vitali per gli Stati Uniti nel controllo del Mediterraneo. Ma il meccanismo di Washington rischia di incepparsi quando Moro, per aprire le stanze del potere a masse popolari a lungo escluse (elettori PSI e PCI), tentò di costruire una democrazia matura trovando in Berlinguer e nel compromesso storico un prezioso interlocutore. -
Sarah's Scribbles. Crescere, che palle! Nuova ediz.. Vol. 1
Sei una persona unica e speciale? Ti affidi ai social, per diventare famosa? Pensi che diventare grande sia una sfida entusiasmante, e ti senti prontissima ad affrontarla? Per carità! Stammi lontana! Questo libro è per quelli come noi: ci mostra come si buttano interi meravigliosi weekend su internet, quanto sia grande il tormento che si prova quando si tiene per mano un bel ragazzo per strada, come si possa desiderare per tutto il giorno di tornarsene a casa anche solo per infilare il pigiama, ci interroga su quale sia il momento preciso della vita in cui finalmente si diventa grandi. In altre parole, ci fa conoscere tutte le più assurde bestialità della vita dei giovani di oggi. -
Memento mori. Ediz. a colori
""Memento Mori"" è un dialogo tra un bambino e la sua mamma sul tema della morte. Il bambino, nel tragitto dalla scuola a casa, pone alla mamma una serie di domande a cui lei risponde con immagini ed esempi per cercare di affrontare con semplicità le domande su cui grandi e piccoli si interrogano da sempre. Nella nostra società la morte è un tema spesso rimosso e dimenticato, sostituito dall’idea illusoria di crescita infinita e quindi immortalità. Questo libro è uno strumento che affronta il tema in modo semplice e intelligente, sincero e diretto senza risultare banale o eccessivamente complesso. “Cos’è la morte? Chi muore? Come si muore? Quanto dura la morte?”: sono alcune delle domande che nel libro il bambino pone alla madre, e che ciascuno di noi si trova ad affrontare nel corso della vita. Arrivati all’ultima pagina, la sensazione che pervade chi legge Memento Mori è di forte vitalità: il messaggio con cui termina questo scambio di domande e risposte infatti è che sì, tutto ciò che è vivo muore, ma che prima di morire bisogna innanzitutto vivere! Età di lettura: da 6 anni. -
Armi e cavalieri fra incanto e realtà
Fin dai tempi più remoti, fu vitale disporre di strumenti che consentissero non soltanto di cacciare e di difendersi dagli animali pericolosi, ma anche di prevalere sui rivali per il dominio o il controllo di terre, genti e delle loro risorse. Per questo ruolo essenziale, le armi e i loro detentori divennero protagonisti del loro tempo, generando spesso miti e leggende. Nel millennio chiamato Medioevo, l’Europa occidentale fu investita dall’arrivo di popoli nomadi dotati di tecniche e strumenti bellici capaci di imporsi sugli eserciti romani, anche grazie a un esercizio atavico nell’uso dei cavalli, di armi e protezioni più effcaci. Nei nuovi regni, i cavalieri costituirono una categoria di combattenti ambiti e ammirati che, durante le Crociate, acquisirono ulteriore prestigio, divenendo i protagonisti eroici di cicli di racconti e poemi leggendari. -
L'alba dentro l'imbrunire. Io e il Parkinson: una vita a metà?
Nel giugno del 2012, decorsi quattro anni dalla remissione di un linfoma non Hodgkin, il mondo di Lidia, all’età di 56 anni, è nuovamente sconvolto dalla diagnosi di una patologia incurabile e invalidante: la malattia di Parkinson. La degenerazione diventa una realtà con cui misurarsi quotidianamente. I limiti imposti dalla malattia e gli effetti collaterali dei farmaci producono cambiamenti radicali nella sua vita, inquinando le sue relazioni familiari e sociali e spingendola verso l’isolamento. Ma lei non si lascia andare. Reagisce. Tramite la scrittura, inizia un’esplorazione di sé e del proprio vissuto più significativo, che la conduce a reinterpretare il suo mondo alla luce della malattia. Strutturata sotto forma di diario, la narrazione, che le fa “riaprire i libri della sua biblioteca interiore”, assume via via un sapore di riscoperta e di riscatto nonché di denuncia di un sistema sociale – votato alla competizione, all’edonismo e all’indifferenza – che lascia ai margini coloro che non sono più in grado di rispondere alle sue logiche. La fragilità, da limite si trasforma in parabola esistenziale che sfocia nella “disobbedienza” di chi non accetta passivamente l’isolamento e la prostrazione imposta dalle dinamiche del malessere. Questo assume la sonorità di una specie di canto dell’anima che cerca “l’alba dentro l’imbrunire”, in ciò che si dà per scontato ma che scontato non è affatto. La consapevolezza cui perviene le permette di ricucire la frattura con il suo mondo e di dare voce al disagio di coloro che vivono condizioni analoghe alla sua e dei familiari che li assistono, esortando ciascuno a trovare un proprio modo di viversi come “risorsa” e non come “fardello”. L’approdo costituisce una nuova partenza con cui si vuole sensibilizzare anche i “sani” verso i valori della comprensione e della solidarietà, tenendo conto che la vita “è una ruota che gira”. -
Azzurra
Cosa succederebbe se una teenager un po' timida di Milano si ritrovasse a cavallo di una tavola da surf, in una muta super cool, in pieno oceano alle Hawaii? Un ""fattaccio"" a scuola, come un'onda anomala, fa cadere Azzurra dalle certezze su se stessa e la vita, ma straordinarie avventure la attendono per riprendersi ciò che ha di più prezioso: la sua unicità. Tra nuovi amici, un nuovo amore, tanto surf e un pizzico di fashion, Azzurra è pronta a risalire la cresta dell'onda, anche se non manca chi le dà filo da torcere su più fronti. Riuscirà la protagonista nel suo stand-up con la vita? Che cosa accadrà una volta tornata a Milano? E ai suoi compagni di viaggio? Età di lettura: da 12 anni. -
L' amministrazione di sostegno
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Digital media. Piattaforme algoritmiche e società
Come sono cambiati i media digitali? Quali sono le conseguenze della pervasività degli algoritmi e dei meccanismi di datificazione che si trovano oggi nei media? Come si è arrivati ai media algoritmici? Quali sono le implicazioni sulla socialità e sui percorsi di vita? Questo volume traccia una mappa dei principali temi e autori che hanno riflettuto sui quesiti centrali della relazione fra società e media digitali – intesi come dispositivi e piattaforme digitali che hanno in comune l'accessibilità tramite la rete internet e la possibilità di attivare forme di condivisione delle reti sociali e dei contenuti mediali. Il libro adotta un taglio storico-culturale che contestualizza le teorie e gli autori e insieme indaga le sfide più attuali in questo contesto, al fine di fornire spunti di riflessione e di dibattito. Il percorso si struttura in due parti: Teorie e Temi. La prima (Teorie) fornisce le coordinate concettuali del discorso e ricostruisce, anche dal punto di vista storico, gli sviluppi del dibattito sui processi culturali e comunicativi in rete; illustra l'evoluzione dei social media e le caratteristiche delle piattaforme algoritmiche, e affronta il tema della costruzione dell'identità e della socialità in rete. I capitoli della seconda parte (Temi) sono organizzati a coppie con l'obiettivo di approfondire verticalmente alcuni nodi centrali della relazione fra media digitali, piattaforme algoritmiche e società, quali: media digitali e corsi di vita, processi di datificazione, logiche dell'influenza, politica e movimenti sociali. -
I draghi del destino. DragonLance destinies. Vol. 2
Uno scontro tra potenti forze magiche fa esplodere la Gemma Grigia di Gargath, spedendo Destina Rosethorn e i suoi compagni più indietro nel passato di quanto avessero previsto, all’epoca di Huma Dragonbane. Con il Congegno per Viaggiare nel Tempo in frantumi, devono trovare un altro modo per tornare al presente prima che la Gemma Grigia alteri irrevocabilmente la storia e la Terza Guerra dei Draghi si concluda con una sconfitta per le forze del bene. Mentre la battaglia infuria, Destina cerca disperatamente di fare ammenda ed evitare il disastro. Tasslehoff , sconvolto dal fatto che i Cavalieri di Solamnia non abbiano mai sentito parlare delle lance dei draghi, si mette alla ricerca delle famose armi. Ma mentre le forze della Regina delle Tenebre si avvicinano alla Torre del Sommo Chierico, Destina e il suo gruppo devono fare ritorno alla propria epoca tutti insieme. O non tornare affatto.