Sfoglia il Catalogo illibraccio005
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 5821-5840 di 10000 Articoli:
-
Daimon. La quinta stanza
Il dottor Daimon, psicologo e investigatore, si trova immerso nel suo lavoro in un manicomio criminale, il Castello. Dopo un incidente che lo ha sconvolto, affronterà prontamente nuovi stravaganti pazienti, insolite storie e intricate dinamiche, avvolto tra incontri che lo porteranno oltre i suoi limiti, ad interrogarsi sulle proprie capacità e sugli abissi dell’animo umano. In un ambiente sospeso, quasi onirico e a tratti surreale, che cambia forma convulsivamente e diventa sempre più estremo, camaleontico, intenso, Daimon farà i conti non soltanto con l’essenza della struttura manicomiale, ma anche con i propri demoni interiori, in una ricerca ossessiva e un alternarsi drammatico tra razionalità e follia, logica e paradosso. Riuscirà a rimanere l’impavido e acuto specialista di sempre? -
Ho ricevuto un dono ve ne faccio dono. Riflessi spirituali nei te...
La vita di Giulio Rapetti Mogol è una canzone lunga 50 anni di una straordinaria carriera. Questo libro è la storia di un bambino che non sapeva di aver “ricevuto un dono”. Quel bambino è cresciuto guardando e osservando l’esistenza che lo circondava, e attraverso di essa ha percorso un viaggio che dura tuttora fino a comprenderne la profonda preziosità spirituale che ha saputo tradurre – come solo lui sa fare – nei suoi versi, raggiungendo il cuore di milioni di persone che ancora oggi cantano a memoria le sue canzoni. Don Giuseppe Capsoni è il padre spirituale di Mogol, e insieme a lui ha voluto analizzare e approfondire il significato di 33 sue canzoni, facendo emergere la spiritualità su ciascun brano, rilevando differenze e affinità tra l’uomo religioso Giulio e l’artista Mogol: entrambi mossi, ispirati e depositari di una ispirazione divina. Per il Giulio religioso è l’impulso intellettuale-razionale nel campo della Fede, per l’artista Mogol è invece l’ispirazione. Un libro importante che dà una lettura nuova alle parole di un grande artista. Prefazioni di Giulio Rapetti Mogol e Matteo Maria Zuppi. -
Borìdola! Ai bambini che saremo
""Sul palcoscenico della mia infanzia il grido Borìdola! fermava il tempo e gettava scompiglio fra noi bambini intenti a giocar giochi che non ci son più. Borìdola è oggi la scrittura che disperde la memoria fra pagine dove accadono cose che non si debbono spiegare, come nella vita, sogni o favole, animali più pensanti degli umani, famosi favolisti, tutti a lasciar tracce d’inchiostro per far lavorare la fantasia, come i giochi da ragazzi. Borìdola! è un grido libertario che genera il caos, lanciando nugoli di parole a svolazzar per aria, rivendicando il diritto a rimanere un po’ bambini, perché i grandi che dimenticano d’esserlo stato hanno svuotato la loro vita. Questa favoletta è dedicata ai bambini che saremo. Non cercate fra le parole significati nascosti, è tutto in bella evidenza, basta leggere e sapere ascoltare. L’infanzia è il regno dei sogni e delle aspirazioni, della fantasia e della dissipazione. Perché rinunciare a tanta ricchezza?"". Postfazione di Moni Ovadia. -
Se una notte d'inverno un viaggiatore
""I viaggi migliori non ci mostrano solo ciò che non è familiare, ma ci aiutano a capirlo. Immergersi profondamente nella cultura locale alla ricerca delle credenze, dei desideri e della storia dietro le usanze dovrebbe essere lo scopo di ogni viaggio. È allora che in una città sconosciuta, all'improvviso, ci sembra di essere a casa. Scrivere è come viaggiare e leggere è la stessa identica cosa. Un viaggio in solitaria, a tu per tu con emozioni, con fantasie, paure, incertezze; poi con i personaggi e gli scenari che sono lì che aspettano. E il protagonista, proprio come nel romanzo di Calvino da cui abbiamo “preso in prestito” il titolo, diventa il lettore, che deve essere pronto a cambiare scenario e protagonisti ogni volta. Non è obbligato a seguire una trama, ma si può senz'altro centellinare ogni racconto, scelto a caso o seguendo l'ordine, e da ognuno trarre qualcosa. Di sicuro un'emozione. E dunque… buona lettura."" (Rita Angelelli) -
Enrico Mattei. Costruire la sovranità energetica: dal gattino imp...
Rispondere all'interrogativo di chi sia stato Enrico Mattei implica necessariamente dire cosa egli abbia fatto. Il presente lavoro ha cercato di fornire un'ampia e articolata risposta a questa domanda. Abbiamo iniziato la ricostruzione dell'opera del matelicese ricordando la frase di Gaetano Sateriale, sindaco di Ferrara nel 2007, che, introducendo un convegno sulla sua figura, affermò: >. Ciò che sta accadendo in questo frangente storico sul tema dell'approvvigionamento energetico, situazione la cui gravità è stata acuita e al tempo stesso evidenziata dalla crisi ucraina, dimostra che già quello di essersi ""inventata"" una politica energetica è un grande merito che rivela lo spessore del personaggio. Prefazione di Domenico Maria Bruni. -
Poesie per aria
Nebbie e cieli di cristallo, brezze e tempeste, geli stellanti e notti tranquillissime di luna. In una galleria meteorologica di nitido splendore poetico, l'invisibile nulla dell'aria diventa teatro dello spettacolo più affascinante del mondo: quello della bellezza del creato, mutevole e cangiante, fatta di fenomeni grandiosi e movimenti minimi, silenzi interminabili e fragori assordanti, ritmi lenti e melodie rapidissime. Simile, nel suo mutare incessante, agli stati d'animo che accompagnano il sentimento del vivere. Così, il canto che celebra gli umori del tempo finisce per somigliare, in queste composizioni di immagini e parole, all'essenza stessa dell'aria e del pensiero, per leggerezza, chiarezza, rapidità, felicità. Età di lettura: da 6 anni. -
La cosa nera. Ediz. illustrata
La cosa nera è la storia di un'amicizia tra una bambina e uno strano essere fatto di buio dai grandi occhi scuri. Lui non parla, ma si fa capire benissimo, ed è invisibile a tutti fuorché a lei. Giorno dopo giorno, il timore lascia spazio alla fiducia e la bambina si farà condurre dalla creatura in un posto segreto, dove insieme si daranno alla pazza gioia. Con un testo stringato ed efficace e una elegante sequenza di illustrazioni in bianco e nero, questo albo crea una narrazione onirica e avventurosa, che celebra il mistero di un incontro felice. Età di lettura: da 3 anni. -
Starseed. I figli delle stelle
Scopri la natura dei misteriosi e potenti Figli delle Stelle, gli esseri venuti dallo spazio che hanno aiutato l'umanità ad evolversi. Un libro che getta nuova luce su questi esseri spiritualmente avanzati e con grandi capacità psichiche, inviati per aiutare la Terra a guarire, crescere e cambiare. Sono ancora tra di noi? Sei uno di loro? Sei anche tu uno Starseed? Da dove vengono i figli delle stelle e qual è il loro scopo sulla Terra? -
Asatru. La via spirituale delle antiche culture nordiche
Le antiche divinità norrene e il percorso spirituale a loro associato. Le radici millenarie della religione nordica Asatru (cioè «fede negli Aesir», gli antichi dei), le cause della rinascita di questa religione pagana. Lo scopo e l'ispirazione delle storie e dei poemi su divinità come Thor, Loki e Frigga. E vicende delle varie divinità, i testi antichi, i rituali sacri e l'uso delle rune. La spiritualità norrena in un manuale agile e sintetico. -
Come difendersi dagli influssi negativi. Manuale di difesa psichi...
Dion Fortune spiega come imparare a identificare le forze del male per difendersi dagli attacchi psichici distinguendoli dai disturbi psichici soggettivi. Dopo aver esaminato le caratteristiche dell'attacco psichico, l'autrice illustra una serie di metodologie per sferrarlo, unitamente alle cause che inducono a muoverlo. Le tecniche di difesa sono subordinate alla tipologia e alla natura della manifestazione fisica dell'attacco stesso e fungono da efficaci antidoti contro tutte le influenze malefiche, consentendo alle vittime del Maligno di liberarsi dagli influssi negativi e di riacquistare il dominio di sé e il controllo della propria vita. -
Melancholia. Vol. 1-2
1853. Il giovane pittore Lars Hertervig, allievo all’Accademia di Belle Arti di Düsseldorf, è un’anima irrequieta, divisa tra l’insicurezza verso il suo talento e l’amore per Helene Winckelmann, la figlia della sua padrona di casa. L’ossessione di Lars per Helene, accesa da furiosi deliri sessuali, diventa così strabordante da costringere la famiglia della ragazza ad allontanarlo dalla stanza in cui alloggia. Senza più un posto dove andare, Hertervig passa il tempo in un locale, tra gli scherni dei suoi raffinati compagni di corso, mentre fa la posta all’appartamento dei Winckelmann dove cerca disperatamente di essere riammesso. Un limbo che, inesorabilmente, lo conduce alla follia, in un labirinto della mente a cui soltanto la sorella maggiore, Oline, può avere accesso.rn1991. Uno scrittore trentenne, Vidme, resta affascinato da un quadro di Hertevig e vuole raccontarlo in un romanzo. Ma i tormenti di quel pittore attraversano i secoli e arrivano sulla pagina di Vidme, che dovrà combattere, per scrivere il libro, anche contro i propri fantasmi. -
Shatter me. Vol. 1
Juliette ha 17 anni e il potere di fulminare chiunque tocchi. A causa di questo è stata rinchiusa in un manicomio per volere della Restaurazione, il movimento che ha preso il potere illudendo la gente di poter riportare il mondo agonizzante al suo primitivo splendore. Dopo 264 giorni di isolamento le viene assegnato un compagno di cella, Adam, che lei riconosce come l’unico compagno di scuola che non l’ha mai trattata alla stregua di un mostro. Adam però è un soldato al servizio di Warner, figlio del comandante supremo della Restaurazione, che intende sfruttare il potere di Juliette per torturare e uccidere gli oppositori del regime. Ma Juliette e Adam, il quale scopre di essere immune al tocco letale di lei, si innamorano e decidono di fuggire insieme e unirsi a un gruppo di ribelli. Riuscirà Juliette a sfuggire al controllo di Warner e alle mire della Restaurazione? -
Affrontare il disturbo ossessivo compulsivo. Quaderno di lavoro
Il DOC, o Disturbo Ossessivo Compulsivo, è un disturbo che nasconde molte insidie, tanto che può mettere in difficoltà sia i terapeuti alle prime armi sia quelli più esperti. E può capitare che chi soffre di questo disturbo non riceva un trattamento adeguato. Per questo motivo gli autori hanno pensato ad un quaderno di lavoro: uno strumento che possa accompagnare sia il terapeuta sia chi soffre del disturbo, supportando entrambi nel percorso. Il linguaggio usato, semplice e alla portata di tutti, rende infatti il quaderno di lavoro uno strumento facilmente utilizzabile anche da chi soffre di DOC, per capire e affrontare meglio il proprio disturbo anche se non ritiene ancora di dover, o di poter, affrontare una psicoterapia. I capitoli sono costituiti da una breve introduzione teorica e da schede di lavoro utilizzabili sia in seduta sia come homework. La prima parte aiuterà a conoscere meglio il disturbo spiegandone il funzionamento e a capire come riconoscerlo e ricostruirne lo schema di funzionamento. La seconda parte permetterà di affrontarlo direttamente, lavorando sulla riduzione della probabilità e della gravità dell'evento temuto e sull'accettazione della minaccia. La terza parte allarga la prospettiva, indicando come ACT e mindfulness possono essere dei validi aiuti, o come riconoscere e gestire le ricadute. Viene infine dedicato un capitolo anche ai familiari di chi soffre di questo disturbo. -
Il gioco in terapia occupazionale. Promuovere il benessere nelle ...
Partendo da un inquadramento teorico del gioco e attraverso la presentazione di casi clinici, il volume propone una modalità di intervento basata sul gioco con adulti, adolescenti e bambini con difficoltà nelle life skills, a sostegno della pratica clinica che risponde ai fondamenti della terapia occupazionale centrata sulla persona e basata sull'occupazione. La descrizione della relazione tra terapista occupazionale e paziente durante il gioco, nella stanza di terapia o a domicilio, e il ragionamento clinico permetteranno di conoscere il significato e il ruolo del gioco stesso nel recupero delle abilità necessarie per svolgere le attività quotidiane. In quest'ottica, il volume si propone come strumento per gli studenti dei Corsi di Laurea in terapia occupazionale ma anche per i professionisti già avviati alla pratica clinica. -
YouTube Freak Show. Fama e derisione alle soglie dell'influencer ...
La messa in ridicolo dell’altro è una parte integrante del comportamento sociale degli esseri umani. Nell’attuale panorama mediale l’oggetto del ridicolo acquisisce però una peculiare centralità, essendo uno dei fulcri più frequenti su cui converge l’attenzione dei pubblici. L’evoluzione della semantica della celebrità che ha accompagnato il web 2.0 è infatti intimamente legata a processi di dileggio online. La figura dello zimbello e quella della celebrità hanno trovato nel digitale numerose occasioni di sovrapposizione. L’essere “odiati perché celebri” non è un fenomeno esclusivo della società delle reti, ma i social media, traducendo l’attenzione degli utenti in spazio di visibilità, hanno aumentato le possibilità di essere “celebri perché odiati” o “celebri perché derisi”. Il volume indaga i legami fra derisione e fama nella cultura digitale, analizzando i significati, i piaceri e le relazioni che i pubblici connessi elaborano attorno ai soggetti che ridicolizzano. Per farlo si storicizzano questi mutamenti, in particolare nel decennio 2006-2015, periodo cardine della popolarizzazione dei social media in Italia, che precede e mette le basi dei successivi sviluppi delle creator industries e della influencer culture. Il luogo di osservazione di tali dinamiche è quello delle star del ridicolo di YouTube Italia, persone ordinarie diventate famose online perché trovatesi al centro del ludibrio e che incarnano un paradosso fra elevazione e degradazione, fra trash e trascendenza, che necessita di essere esplorato -
Generazione Z: tra società e clinica. Le molteplici sfacettature ...
L'adolescenza può essere paragonata a un diamante, prezioso e sfaccettato. Come relazionarsi con i ragazzi appartenenti alla ""Generazione Z"", quella, per intenderci, dei nativi digitali? È possibile, in qualità di clinici, educatori, docenti e anche genitori, prevenire e curare alcune forme di disagio in adolescenza? Come utilizzare, oltre alle conoscenze cliniche, anche l'empatia per supportare, in questa fase delicata della vita, chi non ha mai sperimentato un mondo senza Internet e senza social? In che modo raggiungere e integrare la rete dei Servizi, delle scuole e delle famiglie? A partire dalle più recenti evidenze scientifiche e sulla base di riflessioni multidisciplinari, il volume descrive e approfondisce alcuni fenomeni attuali e critici in adolescenza: i disturbi alimentari, l'autolesionismo, l'abbandono scolastico, il rapporto con il tempo e il soddisfacimento immediato dei bisogni, l'impoverimento relazionale e il massiccio uso di smartphone che hanno reso virtuale lo spazio di relazione. Di fronte a questi fenomeni diventa necessario ricercare differenti opportunità per una presa in carico creativa e innovativa da parte di chi si prodiga nel tentativo di prevenzione dei fenomeni clinici, di chi educa o insegna in un contesto che auspica diverso e di chi cura una generazione in possesso di tutto tranne che dell'essenziale. In quest'ottica, il volume vuole essere una lettura onesta per quanti desiderano comprendere e sostenere i giovani senza demonizzarli e per le varie figure professionali che, a vario titolo, necessitano di strumenti operativi aggiornati e di una visione strutturata e agile del contesto clinico sociale italiano legato all'adolescenza. Prefazione di Luigi Grassi. -
I nostri amici extraterrestri. Un'intervista a Gaspare De Lama e ...
Gaspare De Lama (1921), pittore e musicista, insieme a Mirella Bergamini (1931), pittrice e cantante, entrambi di Milano, sono i protagonisti indiscussi di questa intervista. Secondo il loro racconto, dal 1960 al 1965 hanno fatto parte di un gruppo di esseri umani che erano quotidianamente in contatto con degli extraterrestri, dando origine al famoso “Caso Amicizia”. Legati da un voto di silenzio, non hanno mai parlato con nessuno degli eventi straordinari di cui sarebbero stati testimoni. Solo dal 2007 hanno deciso di condividere le loro esperienze e da qui è nata questa intervista. Maurizio Romoli (1959), medico di Treviso, ha voluto dar loro la possibilità di trasmettere il bellissimo messaggio di amore e di unità proveniente da questi nostri fratelli dello spazio. Ciò che leggerete è tratto, il più fedelmente possibile, da quelle decine di ore di interviste, con tutti i loro ricordi su ciò che accadde in quegli anni. La speranza è che, nel suo piccolo, questa testimonianza possa aiutarci a migliorare e ad aumentare la nostra comprensione dell’universo. -
Il meraviglioso viaggio di Nils Holgersson da Selma Lagerlöf. Edi...
Nils diventa piccolissimo per l'incantesimo di uno gnomo. Così può spiccare il volo in groppa al papero Martin e intraprendere un meraviglioso viaggio pieno di avventure in compagnia di uno stormo di oche selvatiche. Età di lettura: da 6 anni. -
Scanderbeg. Biografia dell’eroe della resistenza cristiana nei Balcani
Questa biografia di Giorgio Castriota Scanderbeg rievoca la figura storica dell'eroe della resistenza cristiana contro l'avanzata ottomana nei Balcani del XV secolo: uomo politico e guerriero ammirato e incoraggiato, fra gli altri, da Alfonso il Magnanimo di Napoli e d'Aragona e da Enea Silvio Piccolomini (papa Pio II), Scanderbeg è considerato da tutto l'Occidente europeo come il condottiero simbolo della crociata contro l'Islam. Sullo sfondo delle lotte fra gli Stati cristiani d'Europa, il presente volume mette in primo piano l'impari lotta del signore d'Albania contro i sovrani più potenti del tempo, ricostruendo trame familiari e intrecci internazionali che lo videro protagonista o vittima. Con lo sguardo rivolto all'Albania dei suoi tempi, Fan S. Noli rivive nell'epopea di Scanderbeg la storia di sempre del suo paese: troppo piccolo per non suscitare le ambizioni dei vicini, troppo fiero per accettare qualsivoglia sudditanza, terra di incontri e scontri fra Occidente e Oriente, e proprio per questo al centro di una riflessione sulla pace e la convivenza fra i popoli. -
Raffi l'aquila bianca. Ediz. a colori
Il vento non era più un nemico ma un compagno di viaggio. Raffi si abbandonava alle sue correnti con grande naturalezza e maestria. Comprese che per volare non è tanto importante sbattere le ali, ma tenerle aperte. Semplicemente, tenerle aperte. Il segreto non è lottare contro le correnti, ma arrendersi a loro. Con fiducia. Ogni giorno saliva più in alto. Capì di non avere limiti. Ora finalmente credeva in se stesso. Età di lettura: da 6 anni.