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Cieli di fuoco
Alla vigilia della battaglia di Stalingrado un prigioniero politico insegue il suo sogni di libertà.rn«Semplicemente epico. Una storia di amore e di guerra, di passioni e tradimenti nel rosso cielo di Russia che sedurrà il lettore fino all'ultimo tramonto, e fino all'ultima pagina. Da trattenere il fiato. Leggere Montefiore è cuore che pulsa sulla pagina, come correre nella rossa Russia del 1942 per guerra e soprattutto per amore» – Andrea Marcolongorn«Realistico e accurato nella descrizione dei fatti storici, emozionante e commovente nel racconto della storia d'amore fra un ex prigioniero del gulag e un'infermiera italiana, ""Cieli di fuoco"" è lo splendido e personalissimo omaggio di Simon Montefiore agli amati scrittori russi e ai suoi autori contemporanei preferiti come Cormac McCarthy e Elmore Leonard» – Observerrn«Una Russia epica e violenta... fra nazisti inebriati di vittorie e sete di dominio e traditori sovietici... Scritto con eleganza e profonda conoscenza dei fatti storici, ""Cieli di fuoco"" è un romanzo che si legge tutto d'un fiato» – The TimesrnUnione Sovietica, 1942: imprigionato in un gulag per un crimine che non ha commesso, Benya Golden sembra condannato a morire di stenti nella terribile Kolyma fino a quando da Stalin arriva l’ordine di costituire un battaglione a cavallo composto di detenuti per combattere l’avanzata della Wehrmacht ormai alle porte di Stalingrado. Chi riuscirà a sopravvivere alle missioni suicide alle quali viene destinato il battaglione otterrà in cambio la libertà. Benya, giornalista ben poco esperto di armi e di combattimenti, si trova catapultato dietro le linee nemiche, composte da soldati tedeschi e italiani. Qui combatterà la sua personalissima guerra incrociando il suo destino con quello di agenti segreti, traditori, cosacchi, nazisti e della bellissima infermiera italiana, Fabiana, con la quale avrà una bruciante storia d’amore. Un amore impossibile, mentre nelle steppe russe infuria una delle più violente battaglie della seconda guerra mondiale... -
L'origine. Il romanzo di Charles Darwin
Un affascinante itinerario geografico e filosofico in un'attenta biografia resa un romanzo appassionante.rnrnNel 1832, all'età di ventidue anni, un giovane laureato di Cambridge, Charles Darwin (1809-1882), deciso a infrangere le tradizioni familiari che lo volevano medico o ecclesiastico, partecipa e vince il concorso per la posizione di naturalista sul Beagle, un brigantino della Royal Navy che avrebbe compiuto un lungo viaggio intorno al mondo con lo scopo di eseguire ricerche scientifiche. Dalle Canarie al Brasile, dalla Terra del Fuoco e fino all'Australia passando da Capo Verde, dalle isole Falkland e soprattutto dalle Galápagos, Darwin si dedicò a raccogliere e riordinare materiale di natura biologica e geologica. Tornò cinque anni dopo carico di piante e animali ancora sconosciuti, con i quaderni pieni di appunti per quella che sarà la sua opera più importante, L'origine delle specie, pubblicata nel 1859, e destinata a scuotere le fondamenta del sapere e in particolare le teorie creazioniste fino ad allora imperanti. -
40 libri per 40 emozioni. Un viaggio nella vita interiore
Un bellissimo viaggio nel mondo delle emozioni e delle sensazioni, attraverso le parole di grandi scrittori e poeti raccolte e commentate da un grande esperto dell'animo umano.rnrn«La vita interiore è quel flusso incessante di pensieri, di immagini, di ricordi, di progetti, di stati emotivi e di sensazioni fisiche, che si creano e si disfano in continuazione dentro di noi. A volte è soltanto un vago rumore di sottofondo nella nostra vita, simile a un mormorio discreto che, per chi lo sa ascoltare, può anche diventare fonte di insegnamenti e di arricchimenti per comprendere e guidare la nostra esistenza. In questo libro vorrei invitarvi a prestare un'attenzione tranquilla e costante alla vostra vita interiore, a questo vostro modo di essere come siete e di attraversare il mondo. Nella società di oggi impregnata di materialismo e di apparenze, questo percorso diventa essenziale e fecondo: per il nostro equilibrio emotivo, la nostra creatività, le nostra empatia e la nostra libertà.» -
Come difendersi dai vampiri emotivi e impedire che esauriscano le...
Non avete mai provato la sgradevole sensazione di venire «vampirizzati» da un collega, uno sconosciuto, un compagno, un genitore…?rnrnrnAlla lunga vi sentite affaticati, quasi svuotati di ogni energia, finché finalmente vi rendete conto che venite sistematicamente «usati» da quella persona alla quale date (o alla quale consentite di prendere) senza avere mai nulla in cambio. Ecco: siete diventati vittima di un vampiro psichico o emotivo. I vampiri emotivi hanno bisogno di nutrirsi dell’energia emotiva e psichica di qualcuno per un loro disagio profondo o per ragioni di mero opportunismo. E per la vittima inizia una sorta di drenaggio mentale che porta a un progressivo esaurimento delle proprie energie. Diversamente da certe tipologie di narcisisti, i vampiri psichici non vogliono distruggere la loro vittima, al contrario, perché ne hanno un bisogno vitale. E allora, di fronte alla loro voracità, non resta che approntare delle strategie difensive. E poiché adottano sembianze e personalità diverse, cosa che ne rende difficile l’identificazione immediata, in questo libro imparerete a individuarli, comprenderne la psicologia, difendervi e capire che, come tutti, anche voi potreste trasformarvi un giorno in un vampiro emotivo. -
Resisto dunque sono. Chi sono i campioni della resistenza psicolo...
Nella nostra cultura c’è un ambito che può promuovere in modo strutturale la resilienza: il mondo dello sport che può essere utilizzato come metafora, ma anche come disciplina da cui mutuare metodologie ed esperienze.rnrnC’è una buona notizia: ora sappiamo con certezza che gli esseri umani sono stati progettati per affrontare con successo difficoltà e stress. Discendiamo da gente che è sopravvissuta a un’infinità di predatori, guerre, carestie, migrazioni, malattie e catastrofi naturali.rnNoi siamo costruiti per convivere quotidianamente con lo stress. A questo scopo possediamo dentro di noi, come un dono, un insieme di risorse che abbiamo ereditato dal passato e che costituiscono la nostra resilienza. Ed è la resilienza la norma negli esseri umani, non la fragilità; la resilienza psicologica, ovvero la capacità di persistere nel perseguire obiettivi difficili, fronteggiando in maniera efficace le difficoltà che ci si presentano.rnL’individuo resiliente ha una serie di caratteristiche psicologiche inconfondibili: è un ottimista e tende a «leggere» gli eventi negativi come momentanei e circoscritti; ritiene di possedere un ampio margine di controllo sulla propria vita e sull’ambiente che lo circonda; è fortemente motivato a raggiungere gli obiettivi che si è prefissato, è incline a interpretare i cambiamenti come una sfida e come un’opportunità piuttosto che come una minaccia, e di fronte a sconfitte e frustrazioni tende a non perdere la speranza.rnMa la notizia migliore è che la resilienza può essere potenziata. Possiamo imparare a gestire lo stress. E nella nostra cultura c’è un ambito che può promuovere in modo strutturale la resilienza: il mondo dello sport che può essere utilizzato come metafora, ma anche come disciplina da cui mutuare metodologie ed esperienze, come fa Pietro Trabucchi in questo libro che sarà di aiuto a tutti coloro che vogliono vivere e non lasciarsi vivere. -
La montagna a mani nude
A 50 anni dalla prima edizione torna un grande classico della montagnaScritto dal grande alpinista francese al culmine della sua carriera, ""La montagna a mani nude"" è il primo libro di René Desmaison e sembra nascere dall'urgenza di fermare su carta le emozioni, la gioia, la libertà ma anche la sofferenza di chi ha deciso di dedicare la propria vita alla montagna. In un gioco di specchi in cui si fronteggiano diari, descrizioni in presa diretta, riflessioni, storiche fotografie in bianco e nero, scorrono davanti ai nostri occhi le pareti più belle, le prime invernali, le direttissime più proibitive delle Alpi e gli alpinisti più eccezionali di una generazione eccezionale, quella di Bonatti, per intenderci: l'Ovest dei Drus, la Walker alle Grandes Jorasses, il Pilone centrale del Frêney, la Noire de Peutérey, la Ovest di Lavaredo. E accanto a Desmaison vediamo arrampicare Lionel Terray, Pierre Mazeaud, Jacques Batkin, Jean Couzy... grandi alpinisti e grandi amici con cui l'autore dialoga nel corso di tutto il libro cercando la ragione di quella comune passione così pericolosa e così irrinunciabile, in grado di offrire «una vita aperta, immensa, ricca di momenti esaltanti, sfavillante di luce». -
Everest solo. Orizzonti di ghiaccio
Un classico di montagna su un'impresa che ha cambiato la storia dell'alpinismo moderno.«L'impossibile è solo qualcosa che non è ancora stato fatto» – Reinhold Messner«Messner aveva osato salire sull'Everest in agosto, cioè durante il monsone, quando non c'era nessuno non soltanto sulla montagna ma neanche ai campi base. Nessuno tranne lui. L'Everest senza ossigeno e soprattutto lo stile alpino integrale avevano cambiato in brevissimo tempo l'approccio ai 14 giganti della Terra» – Alessandro FilippiniIl 20 agosto 1980 Reinhold Messner raggiunse la vetta dell'Everest, solo e senza ossigeno. Il racconto di questa impresa straordinaria è al centro di Everest Solo , che narra anche il suo lungo viaggio attraverso il Tibet, una regione misteriosa e inaccessibile dominata da giganti di ghiaccio, costellata di monasteri spesso in rovina e percorsa da interminabili carovane di yak. Attraverso le pagine sull'ascensione, vediamo anche tornare in vita i leggendari alpinisti che hanno preceduto Messner: Mallory, Irvine e Wilson. E nella luce abbacinante, immerso nell'aria sottile, misurandosi con la spossatezza, con il pericolo e, a tratti, con la disperazione, Messner riflette sulle motivazioni che spingono quanti si cimentano con gli Ottomila. E le condivide con i lettori insieme alle pagine del diario della sua compagna di viaggio Nena Holguín, che seguì dal campo base la sua incredibile impresa. -
Fiori di Bach. Le nuove scoperte
Edward Bach ha definito la floriterapia «medicina del futuro» e fin dal 1931 ha spiegato che la causa delle malattie fisiche non si trova solo a livello materiale, bensì anche e soprattutto spirituale. La guarigione fisica è possibile solo quando viene ripristinata a livello spirituale l'armonia tra personalità e anima. Bach era molto in anticipo sui suoi tempi con questo approccio. Oggi la situazione è diversa, come è testimoniato dalla diffusione sempre maggiore di medicine alternative e olistiche che in modo sistemico guardano al benessere generale della persona e delle persone. Rispetto al Grande libro dei fiori di Bach che spiegava come superare i vostri personali «malintesi spirituali» per tornare sempre in armonia con il nostro piano esistenziale, questo libro esplora l'incidenza del nostro benessere personale, che possiamo raggiungere anche grazie alla floriterapia, con la consapevolezza che siamo legati tutti insieme e facciamo parte di un Tutto più grande di cui siamo responsabili. Se ciascuno di noi armonizza il proprio pensare e sentire, contribuirà altresì alla guarigione dell'umanità e in ultima analisi di tutto il pianeta. -
Il sole dietro la montagna
Paul Lamarche ha trent'anni. Affermato nel lavoro, ciò che conta per lui è il successo, il denaro e lo status sociale. Nonostante i traguardi raggiunti, tuttavia, Paul sente che qualcosa non va. Come la maggior parte delle persone, ha paura: paura di perdere il lavoro, di deludere il suo migliore amico, di non riuscire ad amare... Ma proprio quando, a seguito di un episodio increscioso durante una trasferta di lavoro, Paul comprende di essere precipitato in un labirinto di emozioni negative, il destino gli regala una serie d'incontri che cambieranno per sempre la sua vita. Padre Zach gli dimostrerà il potere dell'autorevolezza, l'anziana signora Tess gli insegnerà a non temere la morte, il signor Tanaka gli svelerà la bellezza dell'effimero. Infine Leonor, la donna di cui s'innamorerà, gli farà capire che la vera forza, quella che vince ogni paura, sta nel restare sempre fedeli a se stessi. Grazie a queste persone, Paul capirà che nella vita non c'è nulla di cui avere paura. E ogni prova, ogni sbaglio, ogni ostacolo è un'occasione di crescita e di rinascita. Attraverso la storia di Paul, Antoine Paje ci offre un intenso romanzo sul senso della vita: un percorso in cui ciascuno di noi cade, si rialza e cade ancora. Per poi arrivare, un giorno, finalmente a camminare. Senza avere più paura.«Perché avevi paura, Zach?»«Avevo paura di tutto, Paul, ma ci ho messo un bel po' ad ammetterlo. Non avevo paura di prendere o di dare uno schiaffo, li distribuivo solo perché me la facevo sotto.»«E poi hai cambiato atteggiamento?»«Oh, non subito. È successo a poco a poco. Avevo creato una corazza intorno a me, convinto che così nessuno mi avrebbe fatto del male. Ma quanto sei solo e quanta paura hai lì dentro! Allora l'ho lentamente socchiusa, aspettando di prendermi uno schiaffo. E invece le persone hanno cominciato a parlarmi e a sorridermi. Vedi, Paul, sono pochi i veri cattivi. Chi attacca, chi fa del male vuole solo dimenticare di essere terrorizzato e di non essere forte abbastanza.» -
Home body. Il mio corpo è la mia casa
Una lettera d'amore verso noi stessi.In Home body, Rupi Kaur accompagna i lettori in un viaggio intimo e profondo dentro di sé che ripercorre il passato, si sofferma sul presente e guarda al futuro. Riflettendo su se stessa, ricorda ai lettori di abbracciare il cambiamento, riempiendo ogni giorno la vita di amore, accettazione, comunità, famiglia. Anche attraverso illustrazioni, affronta i temi della natura e dell'educazione, della luce e dell'oscurità. -
Gli archivi segreti della sezione M: L'uomo impossibile-La luce d...
Una serie di romanzi sorprendenti che uniscono fantasia e ricostruzione storica.rnrn«Un ufficio segreto del Ministero dell'Interno, composto da tre giovani, brillanti e audaci, chiamati a far luce su misteri, strane sparizioni, enigmi, scoperte archeologiche, avvistamenti nell'Italia degli anni Trenta.»rnrnItalia, metà degli anni Trenta. Mussolini ordina al capo della polizia, Arturo Bocchini, di costituire un nucleo investigativo speciale con il compito di indagare su quelle vicende, criminali o meno, considerate pericolose per la sicurezza della nazione in virtù della loro natura misteriosa, bizzarra o esoterica. Il piccolo gruppo operativo, pur se inquadrato nel Ministero dell'Interno, viene affidato all'affascinante Maria Coronata Venturi e posto alle dipendenze del Gabinetto RS-33, una squadra di studiosi e ricercatori capeggiata da Guglielmo Marconi. Lo scienziato accetta, con la riserva di poter utilizzare sul campo forze provenienti dal mondo universitario anziché tradizionali agenti di polizia. La sua scelta cade su tre giovani amici che si sono distinti nei Littoriali, Davide Varelli, un geniaccio matematico, laureato in Fisica e Ingegneria; Romolo Mancini, appassionato di motori e capace di condurre ogni mezzo di trasporto, e infine Ondina Murri, esperta di storia e di lingue antiche, ma anche accesa protofemminista e dotata di un fascino cui non sono certo insensibili gli altri due. È nata la Sezione M... -
La regina senza corona. Il romanzo di Margherita d'Asburgo
Una donna destinata a conquistare il cuore dei re e a cambiare la sorte di intere nazioni.«Non è con i matrimoni che ci si guadagna l'immortalità, Margherita, ma con la cultura, l'arte e l'amore» disse la reggente.«Sono gli uomini ad avere i mezzi e il potere.»«Non sarà così per sempre. In Spagna c'è una grande regina, ma tu potresti fare ancora meglio.»«C'è scritto nel mio tema natale?»«Non cercare lì la risposta. È sufficiente che ti guardi dentro.»1483: Margherita ha solo tre anni quando il padre, Massimiliano d'Asburgo, imperatore del Sacro Romano Impero, la promette in sposa a Carlo VIII, re di Francia, per porre fine ai contrasti tra francesi e fiamminghi. Nello splendido castello di Amboise, la duchessa cresce spensierata, ma quando, anni dopo, Carlo VIII stipula per sé un accordo matrimoniale più vantaggioso, a Margherita non resta che tornare nelle Fiandre. Finalmente può dedicarsi anima e corpo alla sua passione principale, l'arte, e così conosce Conrad Meit, scultore che apprezza e di cui s'innamora perdutamente. L'imperatore, però, sta già stringendo una nuova alleanza matrimoniale, che la porterà a indossare la corona di Spagna. Ancora una volta lontana da casa, Margherita trascorre un periodo felice con il marito, il Principe delle Asturie. Ma Giovanni è fragile e malato, e pochi mesi dopo la ragazza è vedova. Tornata nelle Fiandre, Margherita lentamente ritrova la serenità. Ha imparato che una donna può essere artefice del proprio destino, e sceglie di essere ""sovrana"" in campo artistico. Ma l'imperatore del Sacro Romano Impero non può accettare che Margherita rinunci al suo destino di regina... Tra amori, intrighi di palazzo e una grande passione per l'arte, il ritratto di una donna coraggiosa che ha sfidato le regole del suo tempo, mostrando a tutti le qualità davvero necessarie per essere regina. -
Milk and honey-The sun and her flowers-Home body
Questo cofanetto riunisce le tre opere di poesia di Rupi Kaur, in cui l'autrice affronta temi come la condizione della donna, il trauma, la perdita e l'amore. -
Anyone. Chiunque tu sia. Dunbridge Academy
Sin dalle elementari Charles Sinclair è il migliore amico di Victoria Belhaven-Wynford, l'unico con cui sente di potersi confidare. Ma c'è una cosa di cui non riesce a parlargli: il disagio che prova da quando ha cominciato a frequentare Valentine Ward, il ragazzo più popolare della Dunbridge Academy, per il quale ha preso una cotta. A differenza dei sentimenti che prova per Charles, infatti, Tori sente che quello che la lega a Val non è amore. Ma tutti sanno che l'attenzione di Sinclair è rivolta alla compagna di classe Eleanor, al cui fianco andrà in scena, nel ruolo di Romeo, nella recita annuale del college. Non che a Tori dispiaccia. Se non fosse che sarà lei a dover scrivere personalmente la storia d'amore tra Charles e la sua Giulietta per il corso di sceneggiatura... -
Con le ali della libertà
Parigi, 1943. Josie Anderson e Arlette LaRue sono due ragazze con un passato molto diverso. Josie è figlia di un diplomatico americano e di una cantante di origine ebraica, mentre Arlette è orfana e vive con un'arcigna zia di famiglia tedesca. Le loro strade si incontrano quando, durante l'occupazione nazista, iniziano a collaborare con la Resistenza. Le Colombe d'oro, questo il loro nome in codice, hanno un compito molto delicato: intercettare alla radio le comunicazioni dei tedeschi e trasmetterle agli Alleati. Ma quando, per un imprevisto, la loro copertura salta, vengono rinchiuse con i loro cari nel campo di concentramento di Ravensbrück. Dopo aver sofferto orribili atrocità, la madre di Josie resterà vittima degli esperimenti di un medico nazista, mentre ad Arlette verrà strappato Willie, il suo bambino di appena un anno… 1953. Le Colombe d'oro sono sopravvissute alla guerra, ma hanno perso le persone più care. Vogliono giustizia; non possono dimenticare. Josie, operativa presso l'Intelligence dell'esercito americano, accetta l'incarico di dare la caccia al famigerato medico di Ravensbrück, mentre Arlette decide di seguire Luc Minau, un misterioso francese che sembra sapere dove si trova il figlio Willie. Unite ancora una volta, le due «Colombe» saranno coinvolte in una frenetica ricerca che le porterà attraverso l'Europa per poi approdare nella Guiana francese, sulle tracce dei criminali nazisti, dove scopriranno una rete di terribili segreti... -
L'ultima promessa
Lazarfeld, Natale 1944. La Seconda guerra mondiale sta per finire. Quando un gruppo di soldati jugoslavi fa irruzione nel villaggio di lingua tedesca, la vita della piccola Anni e della sua famiglia è destinata a cambiare per sempre. Amalie, la sua mamma, viene deportata in un campo di lavoro in Siberia insieme con un centinaio di donne del paese, mentre Anni viene condotta in un campo per bambini. Nonostante i pericoli e le difficoltà da affrontare quotidianamente, la piccola può contare sulla presenza dei nonni, che non la lasciano mai sola e se ne prendono cura, facendo il possibile per sostenerla in quel luogo di dolore. Dopo la liberazione, Anni deve ricostruire la propria vita sulle macerie lasciate dalla guerra e i nonni continuano a starle accanto come una luce che brilla nell'oscurità. Ma non è semplice, perché la sua adolescenza è segnata da un difficile ritorno a scuola e da un complicato riavvicinamento con la madre. Così quando Anni, ormai donna, incontra l'affascinante Hans, è convinta di avere infine trovato la felicità tanto ricercata. Con un uomo di cui è innamorata al suo fianco, riuscirà finalmente a lasciarsi il passato alle spalle e credere in un futuro migliore? -
La regina del temporale. Ediz. illustrata
Una giornata d'estate, un temporale e una bambina di sei anni. Ecco gli ingredienti per una storia nella quale si ritroveranno un po' tutti i bambini, quelli di oggi e quelli di ieri. Un inno alla libertà e alla vita scritto nei modi istintivi e immediati di chi non ha costruito intorno a sé troppe corazze e filtri e che guarda al mondo con curiosità e purezza, importante firma del mondo giornalistico, Marina Corradi sa parlare a tutti, perché quel modo di vedere il mondo ce l'ha ancora dentro di sé. Età di lettura: da 6 anni. -
Vita e morte di Yukio Mishima
25 novembre 1970, Quartier generale della base militare di Ichigaya, a Tokyo. Yukio Mishima - uno dei più importanti scrittori e intellettuali giapponesi del '900 - si uccide facendo seppuku, il tradizionale suicidio per sventramento. Pochi minuti prima, con l'aiuto di quattro membri del Tatenokai (l'associazione paramilitare da lui fondata nel 1968), aveva preso in ostaggio il generale a capo della guarnigione, e aveva incitato inutilmente i soldati dello Jietai (le Forze armate di autodifesa) alla ribellione contro la progressiva ""occidentalizzazione "" della nazione nipponica, una ribellione che aveva come scopo la restaurazione dell'autorità imperiale e della potenza militare giapponese. Henry Scott Stokes, inviato del ""Times"" a Tòkyo e amico intimo di Mishima, fu l'unico occidentale a poter assistere alle varie fasi del processo che ne seguì, ed è da questo avvenimento che il giornalista prende spunto per narrarci la vita di un personaggio straordinario. Romanziere, saggista, autore teatrale, attore e regista, cultore di arti marziali e di body building, Mishima è stato un artista affascinante e discusso (anche a causa della sua malcelata omosessualità), nonché lo scrittore giapponese più conosciuto e tradotto in Occidente. Scott Stokes lo racconta amalgamando le numerose esperienze vissute con lui, le testimonianze raccolte direttamente da familiari, colleghi e amici, e la disamina, lucida e puntuale, delle opere più importanti. -
L'eroe dai mille volti
Il mito è da sempre oggetto di analisi da parte di storici, filosofi, antropologi, sociologi, che ne hanno proposte le interpretazioni più disparate, riconfermandone però sempre l'importanza nell'ambito della vita associata. Anche gli psicoanalisti si sono rivolti a esso: per loro il mito, come il sogno, rivela la struttura stessa della psiche. Secondo Jung, il mito sarebbe un sognare a occhi aperti, il sogno una continuazione del mito ed entrambi la manifestazione di motivi arcaici, che rivelano l'esistenza di elementi strutturali della psiche inconscia. Questi motivi o immagini, da lui chiamati archetipi, dimostrano che esiste un inconscio collettivo comune da sempre a tutti gli uomini. Nello scrivere questo saggio sul mito dell'eroe, Joseph Campbell si è rifatto alle concezioni psicoanalitiche, in particolare a quelle di Jung, ma ha tenuto conto anche delle altre interpretazioni. Perciò ""L'eroe dai mille volti"" è un fantasmagorico viaggio attraverso le culture di tutto il mondo e di tutte le epoche. Centinaia di miti, favole e leggende, una folla di uomini, eroi, mostri, spettri, fate e geni, un pantheon di dèi clementi e terribili, maestosi e beffardi, costituiscono la materia di un libro che dalla sua prima pubblicazione, nel 1949, si è imposto come un grande classico. -
Ortodossia
In seguito alla pubblicazione nel 1905 di ""Eretici"" - una raccolta di saggi in cui l'autore attacca con stile brillante e corrosivo i dogmi della sua epoca - Chesterton fu sfidato dalla critica a indicare quale fosse la propria visione del mondo. Tre anni più tardi, nel 1908, diede alle stampe ""Ortodossia"". In quest'opera, ricchissima di idee e di suggestioni, lo scrittore inglese esprime la sua incrollabile fede cristiana, di cui argomenta con rigore, ma senza rinunciare al gusto per il paradosso, l'assoluta ragionevolezza. Tutte le obiezioni e le accuse che vengono di norma rivolte al cristianesimo sono affrontate con schiettezza, discusse e infine puntualmente rovesciate. Il risultato, spesso sorprendente, è la dimostrazione che anche i punti più astrusi della dottrina colgono una verità profonda dell'essere umano. In particolare, nel cristianesimo l'autore individua un insieme di valori spirituali e morali in grado di difendere l'uomo da ciò che, minando la bellezza e la santità della vita, lo rende infelice: le ingiustizie del capitalismo, le teorie materialiste e deterministe (in particolare l'evoluzionismo), le eresie del passato e del presente. Il cristianesimo, per Chesterton, è la sola risposta possibile a quell'aspirazione al Vero, al Bene, al Bello, al Giusto, che abita nel cuore di ciascuno di noi.