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Bisogna pur mangiare. Nuove esperienze di cura e testimonianze in...
È nella risposta adattiva all'inquietudine che bisogna collocare i costumi alimentari di questa società, che spesso assurgono a ruolo di sintomi veri e propri. Arrivati a questo punto, quale soluzione si può mettere in campo per attenuare la presa del sistema dialettico, psichico e sociale fondato sul bisogno/frustrazione tipico di una società che potrebbe essere definita tossicomanica? È possibile una rettifica di tale prospettiva dal lato del soggetto, pensando la possibilità di passare dal bisogno all'amore/desiderio? Oppure è sensato agire sull'Altro sociale tentando una modulazione della presa consumistica e di godimento a cui espone? L'esperienza di cura offerta da Leonardo Mendolicchio a Villa Miralago -residenza sanitaria per la cura dei disturbi alimentari situata in provincia di Varese - si colloca in un contesto terapeutico comunitario dove è ben chiaro che il sintomo alimentare è un mortifero, ma prezioso tentativo di sfuggire all'angoscia legata al bisogno, che mette il soggetto alla mercé di una dipendenza Mia-quale disperatamente tenta di sottrarsi. -
Il cavaliere, la strega, la morte e il diavolo. Nuova ediz.
«Il libro raccoglie nove racconti di diversa ispirazione e un breve saggio sulla morte. Dà il titolo un fantasy ambientato in una Sicilia un po' medievale e un po' no (il suo riferimento è l'opera dei pupi), la cui protagonista è una Bradamante stracciona, alle prese con l'invasione musulmana, l'Inquisizione e il martirio delle streghe. Il secondo racconto attraversa il Mediterraneo, il terzo parla di un'orrenda mutilazione. Il quarto e il quinto sono collegati tra di loro e sono trasposizioni reinventate di due morti vere, quella di Zi' 'Ngiulillo (Zio Angelo De Mari) - sacerdote morto con i garibaldini sul Volturno - e quella del fratello di mio nonno, Enrico Ventrone - detto il Professore, perché conosceva a memoria il dizionario di latino - fucilato dai tedeschi per aver avvertito e fatto fuggire dei ricercati. Poi ci sono alcune storie contemporanee e un lungo racconto forse di fantascienza. E, infine, un saggio sulla morte. Perché un saggio sulla morte? Perché tutte le storie raccontate dagli uomini, dalle donne o dai bambini, dall'inizio del mondo, parlano della morte, anche quelle dove la morte non compare, dove tutto va bene. Perché la nostra capacità di raccontare nasce per ingannare l'attesa della morte, la coscienza che siamo mortali. Questa coscienza l'abbiamo solo noi. Qualche volta ce ne dimentichiamo, ma in realtà essa è sempre con noi, come un avvoltoio sulla spalla. O forse come un angelo custode, perché, se ne fossimo privi, tutto sarebbe insulso, privo di senso. È questa la dannazione, ma anche la meraviglia, di essere uomo. O donna. O bambino. Sia i racconti che il saggio risalgono al mio lunghissimo periodo di ateismo, cominciato a undici anni e finito solo qualche anno fa: ci sono nei racconti toni e frasi che oggi non scriverei, ma che desidero lasciare, come un segno di come è stata la strada che ho percorso.» (Silvana De Mari) -
Maria Montessori tra scienza, spiritualità e azione sociale
In Maria Montessori, pedagogista e scienziata, personaggio complesso e sui generis, si intersecano positivamente interesse e pratica della scienza, ispirata allo ""spirito scientifico"" e aperta ai più moderni sviluppi del sapere; spiritualità, legata a un cattolicesimo interpretato a suo modo e alle posizioni della teosofia; azione sociale: a difesa dei carcerati, dei bambini disabili, della donna, dell'infanzia mortificata. Tutto ciò raccordato nella centralità della fiducia nelle infinite potenzialità del bambino, all'insegna dell'ottimismo e della libertà e sostenuto da un'educazione discreta, con un ambiente e materiali appositi, che ne sviluppi l'autonomia. -
Gianni Rodari. Incontri e riflessioni a cento anni dalla nascita
La ricorrenza del centenario dalla nascita di Gianni Rodari costituisce un'occasione straordinaria per tornare a riflettere sull'opera di un autore che ha cambiato il volto della letteratura per l'infanzia in Italia nel corso del Novecento. Il libro mette a disposizione degli studiosi e degli appassionati all'opera di Rodari un ricco ventaglio di saggi per riscoprirne la complessa e articolata figura di scrittore, intellettuale, educatore, animatore culturale e di 'italiano' di successo. Non a caso, a tutt'oggi, Rodari rimane uno degli scrittori italiani in assoluto più tradotti e conosciuti all'estero. Oltre a valersi della partecipazione di molti studiosi di spicco dell'opera rodariana e di alcuni fra i maggiori studiosi di storia della letteratura per l'infanzia, il volume offre la possibilità di acquisire un'immagine di Rodari rispondente alla dimensione internazionale della sua eco e della sua fortuna. Se ne potrà ricavare una visione complessa e articolata dell'opera e del personaggio, 'uomo di cultura', capace di provocare ancora ampiamente la cultura dell'educazione e di generare sorpresa fra gli spazi dell'immaginazione contemporanea, attraverso la sua vitalità fantastica. -
È matematico! La grande invenzione di Bubal-La geometria del Fara...
A certi bambini la matematica proprio non va giù. Timore, insicurezza, noia, possono alzare un muro che oscura la loro capacità di comprendere. La soluzione è semplice. Basta trasformarla in una divertente scoperta, e la matematica cambia faccia... insieme ai bambini! Cercando i numeri nascosti nella vita di ogni giorno li sentiranno più vicini. Aiutando una pastorella primitiva che non sa contare a non smarrire le sue pecore ne scopriranno l'utilità. Partecipando ai giochi dei piccoli egizi intenti a costruire un quadrato di corde capiranno il senso della geometria. Le storie matematiche di Anna Cerasoli riunite in un unico, volume antologico: ""10+ Il genio sei tu!"", ""Le avventure del Signor 1"", ""La grande invenzione di Bubal"", ""La geometria del Faraone"". Età di lettura: da 6 anni. -
Le più belle storie dell'albero Giovanni. Con adesivi
Le storie più belle dell'albero vanitoso raccolte in un volume. Età di lettura: da 5 anni. -
Io sono un artista
""Io sono un artista. La mia creatività non ha limiti. Vedo arte ovunque."" Età di lettura: da 4 anni. -
Gli orsi non leggono! Ediz. a colori
Ogni giorno, Orso Giorgio andava a sedersi su una panchina al limitare del bosco. ""Oh, la vita è bella"", pensava osservando le colline. ""Tra-la-la! Ma e davvero tutto qui? Età di lettura: da 4 anni. -
Marini mostruosi. Dinosauri da paura. Ediz. a colori
Gli esseri che vivono nei mari preistorici hanno forme terrificanti e dimensioni mostruose, nonché una fame insaziabile di carne fresca... Età di lettura: da 4 anni. -
Gli orsi non hanno paura. Ediz. a colori
Risplende la luna nel fitto boschetto e gli orsi son già al calduccio nel letto... All'improvviso Orsetto sente un rumore. Cos'è stato? Di certo un mostro! Ma Babbo Orso è sicuro: non c'è nessun mostro. E tanto gli orsi non hanno paura. O forse sì? Età di lettura: da 3 anni. -
Il gigante più elegante. Ediz. a colori
Il gigante Adalberto è stanco di essere il più trasandato della città e decide di rifarsi un guardaroba elegante. Acquista così il meglio che c'è sulla piazza. Ma Adalberto ha il cuore grande ed è molto generoso: si spoglierebbe di tutto pur di aiutare gli altri e così finisce in mutande. Età di lettura: da 3 anni. -
Le metamorfosi
Roberto Mussapi e Mimmo Paladino sono entrati dentro Le metamorfosi: hanno preso le storie e le hanno allungate, accorciate, stese e tirate, le hanno impastate e rimodellate: con la forza del disegno e della poesia, e ispirati dagli dei invocati dallo stesso Ovidio, aiutano il canto delle origini del mondo ad arrivare fino ai nostri giorni. Le metamorfosi sono uno dei più importanti componimenti della letteratura latina, raccoglie 250 miti greci, inizia con il Chaos (lo stato primordiale da cui emersero gli dei) e termina con la morte di Gaio Giulio Cesare. Tutti gli episodi hanno come origine una delle cinque grandi forze motrici del mondo antico: amore, ira, invidia, paura e sete di conoscenza. -
Il gatto non adulterato
Lo sapevate? I gatti si dividono in gatti Finti e gatti Veri. I primi vivono nelle pubblicità, mangiano docilmente (o così pare) il cibo dalla scatoletta indicata e sono tranquilli come ologrammi; i secondi non si sa bene dove vivano (a casa vostra? Per strada? Dai vicini?), non si sa bene cosa mangino e c'è da temere quando sono troppo tranquilli. Per difendere questa nobile specie è necessario prima di tutto saperla riconoscere: a questo scopo, Terry Pratchett, il grandissimo creatore di Mondo Disco, affiancato da Grayjolliffe e dalle sue matite graffiami, ha scritto il prezioso volumetto che avete fra le mani. Qui sono descritti i gatti Veri in tutte le loro caratteristiche: orecchie che sembrano falciate da una forbice dentellata, udito in grado di sentire un frigorifero che si apre dall'altro lato della casa, nessun bisogno di avere un nome dal momento che l'unico che riescono a comprendere è 'Viadilìbruttobastardo!' In diciotto capitoli esilaranti, scoprirete come procurarvi un gatto Vero, come farvi abbandonare da lui nelle circostanze più raccapriccianti, come (non) portarlo dal veterinario, come stanarlo da un angolo irraggiungibile senza procurarvi ferite inguaribili e come vivere felici anche quando non c'è (perché in realtà è sempre con voi. Siete voi che non lo vedete). -
Creazione. Ediz. illustrata
Un vuoto a forma di pesce che gorgoglia nell'Acqua; l'Aria solcata da corvi blu; il Fango, prezioso crogiolo di vita; i sette tipi di Terra da cui è scaturito il nostro mondo; il Tempo, misura delle cose; le Stagioni, scandite dal ciclo vitale degli insetti; il Seme, dalle potenzialità miracolose; l'Uovo, da cui tutte le creature hanno origine; l'Arte, il dono fatto agli uomini; la Vita, che esiste solo in virtù della morte... Questo è il mito della creazione secondo gli antichi racconti orali della tradizione indiana. -
Giorni di fuoco. Le grandi battaglie della Resistenza
Che si sia combattuta tra gli impervi sentieri di montagna o nelle insidiose vie delle città, la guerra di Liberazione seppe scrivere pagine di acceso eroismo arrivando a sfidare il nemico in campo aperto e sostenendo battaglie condotte da partigiani che operavano in base a piani coordinati da Comandi in grado di concepire e portare a termine manovre a largo raggio. Fu così che nei momenti decisivi del conflitto i partigiani riuscirono a sferrare alle truppe nazifasciste colpi particolarmente duri, liberando parti importanti del territorio italiano ben prima dell'arrivo degli Alleati. In questo libro, Silvio Micheli raccoglie le testimonianze dei partigiani e racconta le loro imprese: dalla liberazione di Cuneo alla lotta per salvare dalla distruzione il porto di Genova, dalla battaglia di Montefiorino alle gesta della ""pattuglia fantasma"" e molto altro ancora. ""Giorni di fuoco"" è un libro scritto tra il crepitare delle mitragliatrici e i colpi sordi dei mortai, un resoconto in presa diretta delle tante imprese che consentirono ai partigiani di concludere vittoriosamente la loro lotta per la giustizia e la libertà. -
Le idee non si possono uccidere. Introduzione alla vita e alle op...
Viene ricordato come il “Guevara africano”, ma in realtà poche personalità possono rappresentare la stagione delle rivolte contro i regimi coloniali animate dai popoli oppressi di tutto il mondo come Thomas Sankara. Ufficiale di carriera, “Tom Sank”, come veniva chiamato affettuosamente, abbraccia il marxismo-leninismo già negli anni della sua formazione e, tornato nel suo Paese natale, il Burkina Faso (era nato nel villaggio di Yago nel 1949), forma insieme ad altri soldati ribelli il Gruppo degli Ufficiali Comunisti: l’organizzazione segreta a partire dalla quale, dopo aver conosciuto l’arresto e il carcere, guadagnò la popolarità che gli valse la nomina a primo ministro e, a partire dal 1983, la presidenza del Burkina Faso. Lo stesso nome “Burkina Faso”, scelto per rinominare quello che era l’Alto Volta degli ex dominatori francesi, significò da quel momento in poi “terra degli uomini integri”, come integra fu l’intera esistenza di Sankara: un presidente senza alcuna prebenda né scorta, capace di presentarsi alle riunioni in bicicletta e di rigettare qualunque privilegio tipico dei politici. «Guai a prendere in giro il popolo», questa era l’unica preoccupazione di Sankara: un vero e proprio manifesto antimperialista che il giovanissimo presidente burkinabe, assassinato il 15 ottobre del 1987, diffuse in ogni angolo della Terra, attaccando gli interessi criminali delle grandi imprese multinazionali e il razzismo promosso dai corrotti governi occidentali. -
The Roxy London WC2. Una storia punk
Oggi, mentre gli anni che passano sembrano aver messo una discreta distanza di sicurezza tra l'attualità e quanto accadeva nel fatidico 1977, non si contano le testimonianze di chi sostiene di essere cresciuto con il punk o di essere stato influenzato in modo decisivo dal genere musicale più incompreso della storia. Comunque sia andata, scavando nella realtà dei fatti, il punk inglese deve molto di sé stesso alla breve e intensa vita di un particolarissimo locale di Convent Garden: iL Roxy. Qui, dove in passato c'era un magazzino di frutta e verdura, il 1977 inizia con un concerto dei Clash, soltanto una delle innumerevoli serate che consentirono a Londra di condensare la scena per la quale La capitale britannica sarebbe stata destinata a essere famosa in tutto il mondo. Perché sul palco del Roxy si alternarono, tra le moltissime band, Clash, Stranglers, Damned, Slits, Jonny Thunders Et The Heartbreakers, UK Subs, Siouxsie Et The Banshees, Buzzcocks, Cock Sparrer, Adam Et the Ants e... persino i Police! E con simili protagonisti gli aneddoti da raccontare e le serate a dir poco memorabili si sprecano. Perché, all'interno del Roxy, finirono per concentrarsi, insieme alla musica, anche la moda, l'attitudine, il sesso e la violenza del Punk Rock; il tutto finalmente messo nero su bianco da Paul Marko in un libro di culto, omaggio monumentale a una stagione indimenticabile. Prefazione di TV Smith. -
Tom contro i superbulli
Tom ha 11 anni, vive con i suoi genitori e due fratelli maggiori sul Pianeta dei Supereroi ed è l'unico abitante senza Superpoteri. I suoi genitori non lo difendono, i suoi fratelli maggiori rischiano di ucciderlo se provano a giocare con lui e i compagni di classe adorano ridicolizzarlo. Se ciò non bastasse, ogni mattina la strada per la scuola è piena di Superbulli che non vedono l'ora di usarlo come cavia per i loro esercizi. Chissà che la soluzione non possa essere mentire, fingendo di avere dei Superpoteri! O allearsi con qualcuno più simile a lui, riscoprendo il vero e unico Superpotere che possiede ognuno di noi... Un romanzo per bambini di tutte le età che racconta come si possano vincere il bullismo, la solitudine e la paura con la forza dell'amore, il Superpotere più forte di tutti i Superpoteri esistenti nell'Universo. Età di lettura: da 10 anni. -
Quando la guerra finì davvero
Penisola sorrentina, fine inverno del 1944. La terra ancora sanguina e gli uomini ancora soffrono per le devastazioni del fronte che si è spostato più a nord; Napoli è appena stata raggiunta dagli anglo-americani. Una donna, con i propri figli, prova a resistere all'assenza del marito, strappato via dalla furia insensata del conflitto, prigioniero dei tedeschi. Bruno e Vincenzo, i due figli più piccoli, una mattina, al ritorno dai campi, trovano una bomba inesplosa. Una scoperta terribile, dalla quale fuggire, da riconsegnare immediatamente al mondo degli adulti; ma grande può essere il coraggio dell'innocenza, impossibile da scalfire la determinazione di un bambino. Quell'ordigno rappresenta ai loro occhi una possibilità, un regalo della sorte per cancellare la guerra dal mondo e permettere al padre di tornare. Loro sanno come fare, hanno un piano infallibile. Da questo sogno ad occhi aperti ha inizio una piccola grande odissea, un viaggio magico e spaventoso tra bombe, fame, soldati e ingiustizie, sullo sfondo di una città che prova a ripulirsi dal dolore. Un percorso dove ogni abiezione, ogni violenza, ogni fatica e ogni difficoltà viene affrontata e superata grazie alla vivida bellezza dell'incontro con altri piccoli, capaci di affrontare una realtà mostruosa e insensata, come la guerra, con le braccia aperte e gli occhi spalancati. -
Prima dopo
Nel susseguirsi delle immagini di ""Prima dopo"", il tempo è pura magia. Dal giorno alla notte, da uno sciame di api al barattolo di miele, dalla pecora al gomitolo di lana, dalla tempesta alla quiete, il tempo consente metamorfosi, evoluzione, regressioni e mutamenti. In questo album poetico e nel contempo acuto, oggetti, eventi, esseri umani e paesaggi lavorano a coppie (in un'unica raffigurazione oppure in doppia pagina) per rivelare due stati della medesima cosa. L'assenza di testo invita il piccolo lettore a immaginare, capire e riconsiderare la storia di questi cambiamenti. Con illustrazioni efficaci e universi grafici contrastanti, ""Prima dopo"" è sia un'esperienza di lettura interattiva sia un'opera di immaginazione che gioca col tempo. Età di lettura: da 4 anni.