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Bandiera bianca a Cefalonia
L'8 settembre 1943 gli 11.500 uomini della Divisione Acqui di stanza sull'isola greca di Cefalonia si vedono intimare la resa dal presidio tedesco, fino al giorno prima alleato. Gli italiani decidono di non arrendersi, dando così vita, in modo tanto tragico quanto spontaneo, al primo atto della Resistenza armata. Fronteggiano il nemico per otto giorni, prima di venire sopraffatti. Una parte di loro cade in combattimento, altri 6.500 dopo essersi arresi vengono trucidati e altri 1.300, imbarcati su navi da trasporto, muoiono a causa delle mine disseminate nello Ionio. Questo l'episodio storico da cui prende lo spunto la narrazione, romanzesca, di Bandiera bianca a Cefalonia, il cui protagonista, figlio di un ufficiale italiano vittima dell'eccidio, cerca di riannodare l'intera vicenda. Giocato su un doppio piano temporale, il presente del viaggio nell'isola sulle orme di un padre mai conosciuto e il passato della rievocazione storica, il libro ricostruisce con asciuttezza ed efficacia le drammatiche vicende che al suo apparire, nel 1963, contribuì in maniera determinante a far conoscere al pubblico italiano ed europeo. Alla scrupolosità del resoconto. Venturi unisce le movenze intense e partecipi della grande narrativa, tramandando «ciò che è accaduto, come nessun documento, nessun diario, nessuna storia potrebbero fare»; in queste pagine lo scrittore – a dirlo è Sandro Pertini – «raggiunge i vertici dell'arte senza tradire la realtà dei fatti, ma anzi, proprio per questo, meglio illuminandola». -
I miti di Cthulhu
In una nuova edizione aderente agli originali ""Tales of the Cthulhu Mythos"", un pantheon di autori di genere omaggia Lovecraft con una serie di racconti che ne portano avanti la tradizione. -
Animali straordinari. Ediz. a colori
Tante curiosità e oltre 150 coloratissimi animali dall'autore del Piccolo Bruco Maisazio.Sapevi che i panda possono mangiare bambù per dodici ore di fila senza mai saziarsi? E che il cuore di una balenottera azzurra ha le dimensioni di una piccola automobile? Sapevi che i fenicotteri diventano rosa per via del cibo che mangiano? È arrivato il momento di scoprirlo! -
Quando hai perso le ali?
Quando hai perso le ali? ci racconta dunque di Dei e di uomini coinvolti in vicende atroci – celeberrime nell'antichità –, storie di genitori che tradiscono i figli e di figli che lottano per non morire, o per rinascere, o che, semplicemente, si arrendono per sconforto o per amore. Un racconto che indica a tutti la strada per andare alla riscoperta del nostro Bambino interiore.I miti sono sorprendenti archivi di psicologia: basti pensare a Edipo, o all'""interpretazione dei sogni"". E il segreto per entrare in quegli archivi consiste nel narrarli. È ciò che fa Igor Sibaldi in questo libro: nelle storie sacre greche ed ebraiche (da Tantalo fino a Cristo) qui raccontate si rivela infatti una struttura fondamentale della personalità, il rapporto tra l'Io e il Bambino interiore. Senza rendercene conto, però, nel corso degli anni diventiamo adulti rischiando di soffocare la nostra parte geniale e infantile, e tutti i desideri più profondi che animano la nostra esistenza. La loro perdita distrugge ogni senso di originalità e di libertà, e atrofizza quella forza di desiderare e di crescere di cui il Bambino è simbolo. Per portarlo a rinascere è necessario riaffrontare i nostri traumi: il mito ci consente di farlo in modo indiretto riuscendo a dominarli e superarli. Quando hai perso le ali? ci racconta dunque di Dei e di uomini coinvolti in vicende atroci – celeberrime nell'antichità –, storie di genitori che tradiscono i figli e di figli che lottano per non morire, o per rinascere, o che, semplicemente, si arrendono per sconforto o per amore. Sibaldi svela quali furono i sentimenti e le riflessioni di Zeus sul crimine di Tantalo. Racconta perché Minosse costruì il Labirinto, e che cosa provava, lì rinchiuso, suo figlio, il Minotauro, ingiustamente ritenuto crudele e mostruoso. Soprattutto delinea la ""terapia"" della sindrome del figlicidio nel mito di Demetra, che si ribella all'Olimpo per ritrovare la sua Bambina rapita. Un racconto che indica a tutti la strada per andare alla riscoperta del nostro Bambino interiore. -
Il regno di cenere
L'esplosivo capitolo finale della saga: Aelin in lotta per salvare se stessa e la possibilità di un mondo migliore.Aelin Galathynius ha giurato di salvare il suo popolo, ma ha pagato un prezzo altissimo. Rinchiusa in una bara di ferro dalla regina Maeve, ha dovuto fare ricorso a tutta la sua forza per sopportare mesi di torture. Sa che cedere significherebbe la condanna di tutti quelli che ama, ma giorno dopo giorno anche la sua determinazione inizia a incrinarsi. Nel frattempo i suoi amici e alleati affrontano sorti differenti: alcuni legami si faranno ancora più stretti e altri si romperanno per sempre. E quando i fili dei destini torneranno a intrecciarsi, tutti dovranno combattere per dare all'Erilea una possibilità di salvezza. -
Mexican gothic
Una magione isolata e maledetta. Un gentiluomo carismatico ma inquietante. E una donna coraggiosa, decisa a svelare i loro segreti.«Questa casa è marcia fino al midollo, puzza di putrefazione, trabocca di ogni possibile perfidia e crudeltà. Ho provato a restare sana di mente, a tenere alla larga questa malvagità, ma non ci riesco e sto cominciando a perdere la cognizione del tempo e dei pensieri. Ti prego. Ti prego.»Noemí Taboada riceve una lettera angosciata e delirante da sua cugina Catalina, che ha appena sposato un inglese altolocato e che implora il suo aiuto. E così si reca a High Place, una tetra dimora sperduta tra le montagne del Messico. Noemí è poco credibile nei panni della crocerossina: è una raffinata debuttante, più adatta ai cocktail party che alle indagini poliziesche, ma è anche caparbia, sveglia, e non si lascia intimorire facilmente: certo non dal marito di Catalina, uno sconosciuto dall'aria sinistra ma intrigante; né dal padre, l'anziano patriarca che sembra particolarmente attratto da lei; e neppure dalla casa, che inizia a invadere i suoi sogni con visioni di sangue e sventure. Il suo unico alleato in questo luogo inospitale è il più giovane membro della famiglia. Ma forse anche lui ha un oscuro segreto da nascondere. Mentre dal passato riemergono storie di violenza e follia, Noemí viene lentamente risucchiata in un mondo terrificante e seducente al tempo stesso. Un mondo dal quale potrebbe essere impossibile fuggire. -
Michael Kohlhaas
Nella Sassonia del Cinquecento, mentre Lutero diffonde la sua Riforma, un mercante di cavalli, Michael Kohlhaas, subisce i soprusi di uno junker locale. Deciso a vedere riconosciute le sue ragioni per via legale, finirà suo malgrado al centro di una tragica vicenda di prevaricazione e ingiustizia. Nelle pagine di Michael Kohlhaas (1810) la maniacale volontà di assoluto che accomuna tutti i personaggi kleistiani assume la forma dell'assoluto della giustizia, che si scontra e si incrina nella realtà di un mondo in cui per l'assoluto non c'è posto. -
Benvenuti alla scuola della foresta! Ediz. a colori
Ogni giorno i cuccioli sono impazienti di arrivare alla scuola più divertente e accogliente che ci sia, la scuola della foresta. Ad attenderli le maestre: una dolce cangurina che racconta storie e una simpatica piovra col turbante che ama la musica e la pittura. E nelle aule giochi, libri, pennelli e matite colorate. Con addosso il loro grembiulino e la merenda nella cartella i cuccioli non vedono l'ora di imparare e giocare! -
L'estate in cui imparammo a volare
Kate e Tully hanno quattordici anni nell'estate del 1974. Ma questa è l'unica cosa che hanno in comune: Kate è timida e introversa, rassegnata al suo posto sul gradino più basso della scala della popolarità; Tully invece è bellissima, intelligente, ambiziosa ed esuberante. La prima ha una famiglia amorevole, forse un po' soffocante; la seconda nasconde invece un doloroso segreto. Non potrebbero essere più diverse, eppure nel giro di poco diventano inseparabili, unite da un'amicizia che durerà per decenni. Fino a che Tully diventerà una star del giornalismo televisivo e Kate sposerà John, ex corrispondente di guerra e soprattutto ex di Tully. Attraverso l'America che cambia, lungo il filo della storia segnato da mutamenti di canzoni, film, costumi, dagli anni Settanta a oggi, il legame tra le due ragazze, presto divenute donne, sarà messo a dura prova. Fino all'ultima sfida. -
I regni di Nashira. La saga completa
Una guerriera ribelle, tra viaggi incantati ed epiche battaglie, in un mondo minacciato da un cielo nemico. -
Le storie della buonanotte di Mamma Oca. Ediz. a colori
In questo libro ogni disegno racconta con fantasia inesauribile le più belle storie di Mamma Oca.Mamma Oca ha un gran libro in mano, e viene da molto molto lontano. Quante storie ci racconterà! Tutti pronti ad ascoltare? Siete nel letto o seduti in poltrona? Ogni occasione è quella buona! -
Caro Natale. Ediz. a colori
In questo libro ogni disegno racconta con fantasia inesauribile la grande magia del Natale.C'è aria di festa a Felicittà: brillano le luci nelle strade e la neve cade leggera... Cosa succede? Sta arrivando il Natale! E porterà tanti doni e gioia a Sandrino, Zigo-Zago e tutti i loro amici, tra mille favolose avventure. -
Queste gioie violente
Corre l'anno 1926 e a Shanghai, scintillante come non mai, si respira un'aria di dissolutezza. Una faida sanguinosa tra due gang nemiche tinge di rosso le strade, lasciando la città inerme nella morsa del caos. Al centro di tutto c'è la diciottenne Juliette Cai che, dopo un passato lontano dagli affari di famiglia, ha deciso ora di prenderne in mano le redini e assumere il ruolo che le spetta di diritto nella Gang Scarlatta, un'organizzazione di criminali completamente al di sopra della legge. Ma non sono gli unici a voler imporre il proprio controllo sulla città. A contendere il loro potere, infatti, ci sono i Fiori Bianchi, nemici da generazioni. E dietro ogni loro mossa, c'è il loro rampollo, Roma Montagov, il primo amore di Juliette... ma anche il primo ad averla tradita. Quando gli affiliati di entrambe le gang iniziano a mostrare segni di instabilità, che culminano in suicidi cruenti, si diffondono strane voci. Si parla di contagio, di follia, di mostri nascosti nell'ombra. A mano a mano che le morti si accumulano, Juliette e Roma sono costretti a mettere da parte le armi – e il rancore che provano l'una per l'altro – e a iniziare a collaborare. Se non riusciranno a fermare il caos che sta sconvolgendo la loro gente e Shanghai, non resterà più nulla su cui esercitare il loro dominio. In questa spettacolare e originalissima rivisitazione del classico di Shakespeare, Chloe Gong conduce i lettori in un viaggio avventuroso e commovente durante il quale violenza e passione si mescolano nei destini dei giovani protagonisti. -
Questa violenta fine
Corre l'anno 1927 e Shanghai pare ormai sull'orlo della rivoluzione. Dopo aver fatto credere a Roma di aver commesso un crimine terribile pur di allontanarlo da sé e proteggerlo da una faida sanguinaria, Juliette si è lanciata in una nuova missione. Una mossa sbagliata, però, e metterà a rischio il suo ruolo al comando della Gang Scarlatta, dove già qualcuno è pronto a prendere il suo posto. Roma intanto non si dà pace: se lui non avesse permesso a Juliette di rientrare nella sua vita, niente di quel che è successo sarebbe accaduto. E, in preda alla disperazione e determinato a sistemare la situazione, arriva persino a maturare un'idea estrema. Quando però un nuovo mostruoso pericolo si manifesta in città, nonostante i tanti segreti che li separano, Juliette e Roma si ritrovano un'altra volta faccia a faccia. Shanghai, poi, è ormai sull'orlo del collasso: i nazionalisti stanno marciando sulla città, le voci di una guerra civile imminente si fanno sempre più insistenti e la leadership delle due gang rischia il totale annientamento. Roma e Juliette non hanno scelta: devono unire le loro forze se vogliono anche solo sperare di sconfiggere ciò che minaccia loro e la città. Ma i due ragazzi sono preparati a tutto tranne che al compito più difficile: proteggere i loro cuori l'uno dall'altra. -
La campagna cremisi
La manovra tentata da Tamas per respingere l'invasione di Kez è stata un disastro: intrappolato dietro le linee nemiche, ha subito enormi perdite e non ha alcuna speranza di ricevere rifornimenti o rinforzi. Con quel poco che resta del suo esercito, deve attraversare l'ostile Nord e tornare in patria per difendere il suo paese dall'ira del dio Kresimir, deciso a vendicarsi di chi gli ha sparato in un occhio. Ad Adro, l'ispettore Adamat vuole salvare la moglie e il figlio, ma per farlo deve rintracciare e affrontare il malvagio Lord Vetas. Le risposte alle sue domande, però, lo condurranno su un cammino ancora più oscuro. Nel frattempo i generali di Tamas sono divisi da rivalità interne e giorno dopo giorno le loro truppe perdono terreno di fronte all'avanzata di Kez e Kresimir. In assenza di Tamas e della sua Congrega della polvere, spetterà a Taniel Due-Colpi ergersi come ultima difesa contro l'esercito nemico. -
Caro bambino... Una letterina da Babbo Natale. Ediz. a colori
Una storia originale e divertente che fa sorridere a ogni pagina, ribaltando i ruoli in maniera sorpredente.Natale è alle porte, e bambine e bambini non possono dimenticarsi di scrivere la tradizionale letterina. Ma se quest'anno fosse Babbo Natale a volerla scrivere? Sicuramente racconterà di essersi sempre comportato bene, di aver tenuto in ordine la cameretta, di non aver mangiato troppi dolci... Forse però non ce la racconta giusta! -
Vichinghi. Ritratto di un popolo tra storia e mitologia
«I vichinghi godono di un interesse e di un apprezzamento che poche altre culture antiche condividono. Difficile trovare qualcuno che non abbia mai sentito parlare di loro. In soli tre secoli, dal 750 al 1050 d.C. circa, i popoli scandinavi trasformarono il Nord lasciando segni che sono tuttora riconoscibili. Cambiarono la mappa politica e culturale dell'Europa e configurarono assetti commerciali ed economici, fondando insediamenti e provocando conflitti in un'area che, sostanzialmente, si estende dalla costa orientale dell'America del Nord alla steppa asiatica.» In qualità di commercianti, esploratori e colonizzatori, esportarono tecnologie, idee e credenze intrecciando contatti con oltre cinquanta culture diverse e raggiungendo luoghi che oggi appartengono a circa quaranta paesi, da Islanda, Groenlandia, Canada a Turchia, Russia e Iraq. Eppure, questi popoli ci sono stati a lungo presentati attraverso una lente distorta, convenzionalmente compromessa da uno stereotipo legato alle cruente incursioni marittime, ai saccheggi e alle razzie. Attingendo da una pluralità di fonti documentarie e dal vasto patrimonio emerso grazie agli scavi più recenti, Neil Price, docente di archeologia all'Università di Uppsala, presenta per la prima volta un nuovo e affascinante ritratto dei vichinghi. Esplorando i labili confini fra vivi e morti, i riti funebri e la cosmologia, nonché le relazioni fra uomini e spiriti sovrannaturali mediate da streghe e indovini, l'autore traccia un vivido affresco di politica, religione, arte e cultura nordiche spaziando dalla vita quotidiana in pace e in guerra alle gerarchie di potere e ai codici di legge. Delle comunità vichinghe esamina la sfera pubblica e privata, le relazioni di genere, le dinamiche familiari, l'oppressione patriarcale, la violenza efferata e la schiavitù che caratterizzavano una società pur tuttavia convintamente multiculturale e multietnica. Price firma un'opera magistrale su uno dei periodi più affascinanti che ha cambiato per sempre il corso della storia del continente europeo. -
Wolfwalkers. Il popolo dei lupi
Il romanzo tratto dal film d'animazione dell'anno.«Un inno a conoscere gli altri e se stessi, un racconto di formazione potente e pronto a far riflettere grandi e piccini» – Il Sole 24 OreRobyn dapprima rimase a guardare Mebh e gli altri lupi che, a testa alta, lanciavano il loro verso sulla foresta. Lei stessa provò un impulso incontenibile, un fremito che dalla punta dei piedi le percorreva il corpo come un'onda, premeva la gola e chiedeva di uscire. Allora tese il collo, aprì la bocca e lasciò che la sua voce si unisse a quella del branco. Ululando in coro insieme agli altri, Robyn si sentì davvero un lupo, e provò una gioia potente e selvaggia. Per la prima volta dopo tanto tempo, si sentiva a casa.Quando Robyn si trasferisce a Kilkenny, in Irlanda, è decisa a diventare un'abile cacciatrice come suo padre, aiutandolo a sterminare l'ultimo branco di lupi esistente che minaccia la cittadina. A nulla vale il divieto per i bambini di oltrepassare le mura: spirito libero e ribelle, Robyn trova presto il modo di avventurarsi nella foresta con il suo fidato falco, ignara dell'incontro speciale che la attende. Conquistata dall'indomita e selvaggia Mebh, una ragazzina dai capelli rossi, Robyn conoscerà il vero volto del popolo dei lupi, scoprendo al contempo il mondo incantato dei Wolfwalkers, i leggendari protettori della foresta: umani come Mebh, dai poteri curativi magici, la cui anima si trasforma in lupo quando dormono. Finché il governatore della città muoverà guerra ai lupi, e Robyn dovrà scegliere: se arrendersi alla crudeltà degli uomini o aiutare l'amica, anche a costo di trasformarsi in ciò che suo padre ha il compito di annientare... Diretto da Tomm Moore e Ross Stewart, Wolfwalkers. Il popolo dei lupi è considerato il miglior film di animazione del 2020. Osannato dalla critica e amato dal pubblico, ha vinto 39 premi e ha ricevuto più di 50 nomination, tra le più prestigiose quella agli Oscar e al Golden Globe come miglior film di animazione, e al British Academy Film Awards (BAFTA). -
Zibaldone
Lo Zibaldone è un iperlibro. Uno smisurato «scartafaccio», come lo chiamava l'autore, costruito con tecniche diverse nell'arco di un quindicennio, dall'estate 1817 al dicembre 1832, secondo un progetto continuamente mutato. È un'opera indefinibile, fondata su un insormontabile principio di incompiutezza. Leopardi stesso non sapeva a cosa fosse dedicato l'edificio cartaceo che stava erigendo e che prendeva di volta in volta l'aspetto di un trattato sulla lingua, di un dizionario filosofico e filologico, di un diario intellettuale: un vero monumento elevato dal poeta alla propria intelligenza, creatività ed erudizione, che pure rimase quasi sconosciuto fino all'alba del Novecento, quando fu pubblicato per volere di Carducci. Nelle oltre 4500 pagine manoscritte che lo compongono, il definitivo e il provvisorio, l'occasione e la necessità convivono intimamente e si confondono, in una serie di infinite variazioni e accostamenti di elementi eterogenei, attinenti alla poesia o alle culture classiche e moderne, alla filologia o alla linguistica, alla teologia o alla politica, all'estetica o alla storia delle idee. Natura e ragione, felicità e noia, piacere e dolore, spirito e corpo, illusione e vero, Dio e nulla, antichi e moderni, classici e romantici: i grandi temi del pensiero leopardiano si ritrovano in questo specchio della vastità della letteratura spinta ai suoi estremi confini, dove ordine e caos finiscono per coincidere. -
Bastogne
C'è stato un tempo in cui i quattro personaggi di questa storia, quattro giovani, fuori di testa, cavalieri dell'apocalisse dei tempi moderni, erano normali, o quasi. Ma ora quel tempo è finito. Il Cousin Jerry è tornato in città, in una Nizza che assomiglia molto alla Bologna del DAMS, e l'ex banda di disertori liceali si è arruolata in una sanguinosa guerra-lampo all'insegna di assalti surreali e spietati contro una società votata al conformismo. Un autentico romanzo di deformazione che ci accompagna in una lotta contro il qualunquismo di una società sobria e perbenista, fintamente alternativa e patinata.