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Quello che siamo insieme. Lascia che sia
Sono passati ormai tre anni dall'ultima volta che Leah e Axel si sono visti. Ora lei sta per realizzare il suo sogno di esporre in una galleria. E Axel, venutolo a sapere, sente che non può che partecipare a questo momento, nonostante il silenzio successivo alla fine della loro storia. Reincontrarsi, però, per due come Leah e Axel, non può essere solo un rivedersi . È sentire tutto, di nuovo. Sentire il desiderio, l'odio, l'amore, l'amicizia, il mare, la delusione, tutto quello che non sono stati e che avrebbero potuto essere. È vedere le emozioni traboccare come acquerelli troppo annacquati che finiscono per uscire dai bordi del foglio. È comprendere che i ricordi sono ancora lì, intatti, unici e dolorosi perché il tempo, in fondo, non guarisce mai del tutto le ferite. Le calma, magari, le addolcisce ma non riesce a farle scomparire. Perché lui rimane il ragazzo che Leah non è ancora riuscita a dimenticare nonostante le abbia spezzato il cuore. Perché lei è le albe in spiaggia, il rumore del mare e le notti stellate in veranda, l'unica persona che ha fatto provare ad Axel tutte le emozioni del mondo. E soprattutto perché, forse, nella vita ci sono cose che non possiamo scegliere perché sono loro a scegliere noi… -
Mattei. Storia dell'italiano che sfidò i signori del petrolio
Il 27 ottobre 1962 cade l'aereo su cui viaggia il presidente dell'Eni Enrico Mattei. Spesso si è parlato della sua tragica e misteriosa fine, ma poco si è detto della sua vicenda personale e della sua parabola politica. Questa biografia, abbandonando il facile stereotipo del grande «boiardo di Stato», ne offre un ritratto completo e insolito: comandante partigiano; «petroliere senza petrolio» che fece dell'Eni l'unica vera multinazionale italiana, scontrandosi con le «sette sorelle»; paladino dei paesi in via di sviluppo e spregiudicato antiliberista; artefice della rinascita economica dell'Italia nel momento cruciale di transizione da paese agricolo a potenza industriale. -
Autopsia
Dopo un'assenza durata parecchi anni, l'anatomopatologa forense Kay Scarpetta torna in Virginia, lo Stato dove ha avuto inizio la sua brillante carriera. Kay e suo marito Benton Wesley, ora psicologo forense per i servizi segreti americani, si sono trasferiti ad Alexandria, a pochi chilometri dal Pentagono, in un mondo post-pandemico lacerato da disordini civili e politici. Scarpetta è diventata capo medico legale, ma si trova a lavorare con una segretaria prepotente e a gestire una situazione di trascuratezza e presunta corruzione. Dopo poche settimane, viene chiamata sulla scena di un crimine: presso i binari della ferrovia è stato ritrovato il corpo di una donna, orribilmente mutilata. E, non appena Kay comincia a indagare, le si rivela un quadro inquietante: l'omicidio potrebbe essere opera di un serial killer. Nello stesso tempo, una catastrofe in un laboratorio spaziale segreto mette in pericolo la vita di alcuni scienziati. In quanto membro della Doomsday Commission, specializzata in casi sensibili per la sicurezza nazionale, Scarpetta è convocata alla Casa Bianca e incaricata di scoprire cosa sia successo. Mentre è impegnata a lavorare alla prima scena del crimine nello spazio, però, il male si avvicina pericolosamente a casa sua. -
Un medico di campagna
Un medico chiamato al capezzale di un paziente in una notte di tempesta. Un artigiano che trova la sua città invasa da una feroce tribù di nomadi. Un messaggero imperiale che non giungerà mai a destinazione. Sono alcuni dei protagonisti dei quattordici racconti di Un medico di campagna , opera pubblicata da Kafka nel 1919: folgoranti, visionarie narrazioni ispirate sia dal resoconto di un'esplorazione asiatica sia da una lettura apocalittica del Romanzo di Alessandro . Nell'accostare accuratamente i testi, Kafka compone il ritratto di una modernità nella quale la realtà è in balia del caos e la verità una pura incognita. Liberate le forze disgregatrici, nell'avviarsi alla fine l'universo si fa sempre più incoerente e inafferrabile; il tempo perde significato, solo il ricordo permane; gli esseri umani si illudono di poter cogliere un senso inventando storie, ma sono soltanto fantasmi in attesa che il mondo ricominci come sempre è stato, non redento ma solamente restituito alla propria origine. -
Mamma, insegnami a dormire. I consigli di una fata della nanna pe...
«Perché mio figlio non riesce a dormire? Perché si sveglia continuamente di notte? Avrà fame? Saranno i dentini che spuntano? Starà male? Sbaglio qualcosa? Pretendo troppo? Ma perché i figli delle mie amiche dormono tutti e il mio no? Il motivo per cui ho deciso di scrivere questo libro dopo un decennio di esperienza nel campo del sonno dei bimbi è proprio per poter dare risposta a tutte queste domande e far comprendere ai genitori che è possibile insegnare ai propri piccoli a dormire bene. Non esiste un metodo assoluto, uguale per tutti, ma ne esiste uno adatto al vostro caso, che farà sentire tranquilli sia voi che il vostro bambino. Ho deciso di scrivere questo libro partendo dalle mamme, perché negli anni ho capito che a fare davvero la differenza sono loro. Basandomi sulla mia esperienza, le ho suddivise in più tipologie e ho raccontato le loro storie. Facendovi immedesimare nelle situazioni di altri genitori che hanno provato la mancanza di sonno esattamente come voi, vi aiuterò a riconoscere il ""vostro"" metodo. In queste pagine, quindi, non troverete rigidi schemi da seguire, ma il resoconto di tante realtà diverse attraverso le quali capirete quale strada può fare al caso vostro. Ricordate: in gioco non c'è solo il riposo, ma anche l'autonomia e la felicità dei vostri figli. Non mi stancherò mai di ripetere che i bambini vanno resi autonomi, e imparare a addormentarsi da soli nel proprio lettino è una delle primissime forme di autonomia.» -
Il signore delle mosche
A seguito di un incidente aereo, alcuni ragazzi si ritrovano bloccati su un'isola deserta, senza adulti ad aiutarli e a controllarli. Inizialmente tentano di organizzarsi in modo ordinato, eleggendo un capo e tenendo assemblee, ma ben presto nel gruppo cominciano a emergere tensioni latenti e paure irrazionali. Età di lettura: da 12 anni. -
Mexican gothic
Noemí Taboada riceve dalla cugina, che ha appena sposato un inglese altolocato, una lettera angosciata e delirante in cui implora il suo aiuto. E così, con i suoi raffinati abiti da debuttante e l'impeccabile rossetto, si reca a High Place, una tetra dimora sperduta tra le montagne del Messico, che inizia a invadere i suoi sogni con visioni di sangue e sventure. Mentre dal passato riemergono storie di violenza e follia, Noemí viene lentamente risucchiata in un mondo terrificante e seducente al tempo stesso. Un mondo dal quale potrebbe essere impossibile fuggire. -
L'arte di amare
Ogni essere umano avverte dentro di sé in modo istintivo e insopprimibile l’assoluta necessità dell’amore. Eppure, in molti casi, si ignora il vero significato di questo complesso e totalizzante aspetto della vita. Per lo più l’amore viene scambiato con il bisogno di essere amati. In questo modo un atto creativo, dinamico e stimolante si trasforma in un tentativo egoistico di piacere. Ma il vero amore è un sentimento molto più profondo, che richiede sforzo e saggezza, umiltà e coraggio. E, soprattutto, è qualcosa che si può imparare. Da un grande e insuperato maestro della psicologia del Novecento, un saggio da leggere tutto d’un fiato, un invito a vivere il vero amore che ognuno può fare proprio. -
Troppo fiera, troppo fragile. Il romanzo della Callas. Nuova ediz.
Per tutto il mondo era la Divina. Al successo artistico di Maria Callas fece però sempre da contrappasso una vita privata negletta e sfortunata. Fra le sue ferite più dolorose, il contrastato amore per il potentissimo Aristotele Onassis. Un amore da fiaba, tumultuoso e malato, che presto fece i conti con la spregiudicatezza dell'armatore greco, con il quale Maria concepì anche un figlio, tenuto sempre segreto dalla coppia. Fino alla morte a Parigi, dove si era ritirata, depressa e sola, in una triste clausura. A cent'anni dalla nascita, esce in una nuova edizione ampliata il romanzo sulla sua avventurosa e travagliata esistenza, un libro divenuto già un classico che ha conquistato moltissimi lettori in Italia e nel mondo. A firmarlo Alfonso Signorini, nelle vesti di appassionato melomane e documentato biografo. La passione per la Callas ha condotto l'autore a visionare amorevolmente centinaia di lettere autografe che la Divina vergava in brutta copia prima di inviarle agli amici più cari o, in numerosi casi, a se stessa, in una sorta di intimo diario. Partendo da questo materiale inedito e di grande rilevanza, Signorini è riuscito ad abbandonare i sentieri consueti della biografia per avventurarsi nella ricostruzione della vita della leggendaria cantante: un romanzo in cui accanto alla Callas rivivono icone senza tempo come Marilyn Monroe, Grace Kelly, Marlene Dietrich… In questa edizione ampliata, Signorini approfondisce alcuni episodi della vita della Divina: gli esordi al conservatorio di Atene, la tournée in Sudamerica negli anni Cinquanta, il rapporto con Pier Paolo Pasolini e Luchino Visconti, e ancora il sodalizio artistico e sentimentale con Giuseppe Di Stefano. -
Poesia ininterrotta
‘Poesia ininterrotta – scriveva Franco Fortini nella sua introduzione a questa versione – appare un culmine della poesia di Eluard (1895-1952). Pubblicata per la prima volta nel 1946, gli anni che ce ne separano non hanno toccato la vitalità di questo inno alla luce amorosa, dove – con una agilità e velocità di movimenti che strappano al lettore il proprio ritmo e lo investono di un altro – Eluard ripete la vicenda che porta dall’orizzonte di uno alla coppia e da questa all’orizzonte di tutti’. -
La trama della realtà
La ricerca della ""teoria del tutto"" da parte della fisica moderna, vista con l'occhio critico di un protagonista della ricerca. In questo suo saggio, che appare in traduzione italiana contemporaneamente all'edizione inglese, Deutsch si lancia in un affascinante excursus sulle idee di realtà e di legge fisica, cosí come vengono concepite dalla scienza contemporanea.La scienza moderna potrà mai giungere a una teoria unitaria che spieghi ogni aspetto della realtà? Sí, arguisce Deutsch, ma si tratterà di una teoria ben diversa da quella che gli scienziati attualmente immaginano: dobbiamo abbandonare l'idea della «teoria del tutto» – l'unificazione vagheggiata dalla fisica – e in generale ogni ipotesi riduzionistica o meccanicistica. Esistono già quattro teorie fondamentali che possono costituire i quattro «fili» della trama della realtà: la meccanica quantistica, la teoria dell'evoluzione, la teoria dell'universalità della computazione e l'epistemologia popperiana. Si tratta, a questo punto, di considerarle tutte insieme come vere spiegazioni e non come semplici strumenti di lavoro. Accettandone anche le affermazioni piú controintuitive – come il fatto che esistono infiniti universi paralleli, che nulla vieta i viaggi nel tempo, o che la realtà a cui abbiamo accesso è, tecnicamente, solo «virtuale» – possiamo giungere a una concezione unitaria fondamentalmente ottimistica, razionale e basata sul realismo, punto di partenza per nuove idee e per le piú impreviste aperture della nostra conoscenza. -
Teoria generale della magia
L'opera scientifica di Marcel Mauss, etnologo e sociologo, antropologo e storico delle religioni, ha gettato le prime basi di quella collaborazione tra etnologia, antropologia, psicologia e psicopatologia che è oggi uno dei tempi piú fecondi nell'analisi delle società umane.L’opera scientifica di Marcel Mauss, etnologo e sociologo, antropologo e storico delle religioni, ha gettato le prime basi di quella collaborazione tra etnologia, antropologia, psicologia e psicopatologia che è oggi uno dei tempi piú fecondi nell’analisi delle società umane. Alcuni scritti raccolti in questo volume, e particolarmente i primi due, Saggi di una teoria generale della magia e Saggio sul dono, sono ormai considerati dei « classici» e costituiscono, come osserva Claude Levi-Strauss nel suo ampio saggio introduttivo, «delle vere monografie sociologiche di primissimo ordine». Il saggio sull’Effetto fisico nell’ individuo dell’idea di morte suggerita dalla collettività, pubblicato nel 1926, introduce nel vivo dell’interesse che la medicina psicosomatica ha reso di attualità solo negli ultimi anni. La stessa preoccupazione per il rapporto tra l’individuo e il gruppo ispira anche il saggio sulle Tecniche del corpo. Sottolineando l’importanza della «morte magica» e delle tecniche del corpo, Mauss pensava a stabilire anche un altro tipo di solidarietà, che costituisce l’argomento principale del saggio Rapporti reali e pratici tra la psicologia e la sociologia, in cui egli mette utilmente in luce la subordinazione del fattore psicologico a quello sociologico. -
La matematica. Vol. 2: Problemi e teoremi.
All'interno dell'universo della matematica sembrano esserci infiniti temi, suggestioni, letture che, prendendo le mosse dagli studi specialistici, invadono e permeano ogni campo del sapere umano. Il libro è un'opera che getta una luce nuova sui rapporti, antichi e moderni, tra la scienza dei numeri e le altre forme di cultura. Claudio Barrocci e Piergiorgio Odifreddi, due matematici da sempre aperti al confronto interdisciplinare, curano questa ""Grande Opera"" in quattro volumi con il contributo di un comitato scientifico di prima grandezza e composta con i saggi di quasi cento autori provenienti da tutto il mondo. Il secondo volume illustra in circa 25 saggi i problemi e i teoremi fondamentali della matematica: dalla teoria delle equazioni diofantee al teorema di Fermat, dalla geometria dello spazio alle varietà algebriche, dalla congettura di Hodge a quella di Keplero. -
La matematica. Vol. 4: Pensare il mondo.
I quattro volumi che compongono quest'opera possono essere letti e consultati autonomamente, pur componendo nel loro complesso un disegno coerente. Il quarto volume è dedicato all'intreccio profondo, di confronto e di cooperazione, di scontro-incontro, di reciproca necessità tra la matematica e le altre discipline elaborate dall'ingegno umano. Non vi è nulla che separi nettamente la ricerca matematica dalla cosiddetta ""cultura"", né in campo umanistico (argomento del terzo volume, intitolato Suoni, forme, parole e in uscita nel 2011) né in quello scientifico (argomento di questo quarto volume). La fisica, l'economia, la computer science o la biologia sono legate a doppio filo con la matematica, che ne rappresenta a un tempo l'ispirazione e il termine di paragone; simmetricamente, la matematica trova a sua volta nelle altre discipline ispirazione concettuale e metodologica, in un gioco di specchi che risulterà chiaro al lettore di quest'opera. -
Cosmopolis
Un giovanissimo miliardario vive in un attico su tre piani, colleziona quadri e squali, ha una moglie di prestigio e patrimonio adeguati. Una splendida mattina, spinto da una strana inquietudine, sale in limousine e dice all'autista di portarlo dall'altra parte di Manhattan, nel West Side per ""tagliarsi i capelli"". Inizia così un viaggio che è una metafora, un attraversamento da est a ovest del cuore del mondo in una sola giornata, un percorso alla ricerca della proprie radici e della morte. -
La bella maniera. Artisti del Cinquecento tra regola e licenza
Manierismo, termine usato dalla critica per indicare determinati aspetti della cultura figurativa del Cinquecento, appare per la prima volta già nel Bellori che nel Seicento aveva scagliato l'accusa verso alcuni artisti che avevano abbandonato lo studio della natura viziando l'arte con la ""maniera"". Le figure centrali sono il Pontormo, Rosso Fiorentino, Polidoro da Caravaggio, Perin del Vaga, il Parmigianino, fino a Giulio Romano, il Bronzino e Benvenuto Cellini. La rinascita degli interessi verso questo periodo che sta tra il Rinascimento ed il Barocco si deve a una forte ripresa degli studi agli inizi del Novecento. In questo libro, pubblicato nel 1993, Pinelli delinea il risultato degli studi più recenti sul Manierismo. -
L' Europa moderna. Storia di un'identità
Un percorso attraverso la lunga vicenda del continente europeo che analizza i momenti cruciali della storia moderna. Un'epoca in cui gli europei hanno conquistato il pianeta, perdendolo, non prima di averlo trasformato irreversibilmente e avergli trasmesso alcuni dei loro valori fondamentali: il capitalismo, lo Stato complesso e il pluralismo. Dalla valutazione degli aspetti contraddittori che hanno reso possibile la conquista, fino al culmine dell'età moderna al termine dell'Ottocento, l'autore distingue la modernità da un tempo presente post-moderno, che si apre con le guerre mondiali e coincide con un sostanziale declino dell'Europa e col parziale fallimento della sua identità. -
Dialettica negativa
Scritta tra il 1959 e il 1966 è l'opera più organica e probabilmente il vertice filosofico di Adorno, il sistema di un pensatore profondamente antisistematico. Dopo un'introduzione in cui lo spirito di sistema viene contrapposto al procedimento dell'esperienza filosofica, Adorno avanza una critica dell'ontologia e delinea il movimento della dialettica negativa, che culminando nel riconoscimento del primato dell'oggetto, diventa dialettica materialistica, ma di un materialismo ""senza immagini"", opposto alla ""coscienza reificata"" del materialismo dialettico. La dialettica negativa viene poi applicata a ""modelli"" che corrispondono ad alcuni concetti chiave della filosofia: la libertà, la storia e la metafisica. -
I complessi familiari nella formazione dell'individuo
Con questo breve testo redatto nel 1936 per la voce ""La famiglia"" dell'""Encyclopédie francaise"" Lacan, partendo dall'inserzione dello stadio dello specchio - il conflitto tra l'Io e il suo doppio idealizzato - nel quadro teorico freudiano, rifonda tutto l'impianto teorico psicoanalitico che ruota intorno al complesso edipico. -
La malattia della metafisica. Scritti autobiografici e filosofici
Gli scritti del filosofo antifascista Eugenio Colorni rappresentano il punto di arrivo di un percorso intellettuale assai variegato e complesso. Solo parzialmente pubblicati subito dopo la Seconda guerra mondiale, essi contribuirono a destare l'interesse della cultura filosofica italiana, ancora condizionata dall'influenza di Croce e Gentile, per le questioni di metodologia e di filosofia della scienza. Nato a Milano nel 1909 da famiglia ebraica, allievo di Giuseppe Antonio Borgese e di Piero Martinetti, Colorni si accosta alla filosofia tramite una precoce lettura dell'estetica crociana e, fin da principio, ricerca nel pensiero di Leibniz lo stimolo per svincolarsi dall'eredità del neoidealismo. La svolta metodologica giunge però nella seconda metà degli anni Trenta, quando Colorni conosce a Trieste Umberto Saba, il ""poeta libraio"" che ""parla il gergo della psicanalisi"" e a cui egli attribuisce la guarigione dalla ""malattia"" della metafisica. Colorni accompagnò sempre l'attività filosofica, che pure considerava il suo primario interesse, con l'impegno politico antifascista. Arrestato come ebreo antifascista nel 1938, venne confinato sull'isola di Ventotene. Qui strinse amicizia con Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi, coi quali collaborò alla stesura del ""Manifesto di Ventatene"". Fu assassinato a Roma, nel 1944, da una squadraccia della Banda Koch, pochi giorni prima della liberazione della città. Nel 1946 gli venne conferita la medaglia d'oro al valor militare.