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La letteratura circostante. Narrativa e poesia nell'Italia contem...
Il laboratorio di un progressivo distacco dalla tradizione del Novecento: così appare la produzione letteraria italiana degli ultimi decenni. Leggendola come riflesso di più generali trasformazioni socio-culturali in corso, Simonetti non si limita a indagare autori canonici e capolavori isolati ma interroga l'insieme di innovazioni formali, preferenze tematiche ed orientamenti strutturali di un ampio campione di opere. Al di là di gerarchie consolidate e confini di genere, lo studio della grande letteratura si combina con l'interesse critico per quella produzione mediocre e media, sempre più diffusa, il cui principale obiettivo non è conoscere ma evadere. Una mappa del nostro campo letterario, una storia delle forme, un'interpretazione complessiva dei molti modi in cui si scrive oggi. -
Storia romana. Dalle origini alla tarda antichità
Dalle origini del piccolo villaggio ai primi conflitti in politica estera, alla crisi della repubblica, alla nascita dello stato imperiale, ai suoi problemi organizzativi, economici, sociali e religiosi, per giungere sino ai tentativi di riforma della tarda antichità, il libro traccia in maniera sintetica le linee fondamentali della storia di Roma. Sono poi affrontati i temi relativi alla cristianizzazione, alle migrazioni dei popoli, al crollo dell'impero in Occidente e ai tentativi di restaurazione in Oriente. Infine viene gettato uno sguardo sulla perdurante eredità di Roma. -
I Balcani. Civiltà confini, popoli (1453-1912)
I Balcani diventano Balcani durante il lungo dominio ottomano, tra la caduta di Costantinopoli nel 1453 e le guerre balcaniche del 1912-13. Una Turchia in Europa in cui la cristianità ortodossa convisse per secoli con l'islam; un Oriente vicino e incombente, arginato dall'Antemurale militare di Venezia e degli Asburgo. Dopo la riconquista cattolica dell'Ungheria, nel Settecento si consolida il limes tra le civiltà. Nell'Ottocento, il crescente rifiuto del mondo ottomano si mescola con la scoperta delle identità nazionali e della modernità in un processo di moltiplicazione dei confini tra popoli che non sembra fermarsi neanche oggi. I Balcani rimangono un pezzo d'Europa sospeso tra mondi passati e il contemporaneo, testimoni di un tempo più profondo, eredi di Bisanzio e del dopo Bisanzio. -
Le feste nazionali
La vittoria nella Grande Guerra (4 novembre), la Liberazione (25 aprile), la nascita della Repubblica (2 giugno) sono le ricorrenze canoniche dell'Italia democratica. Ma quale storia hanno dietro di sé? E quali altre ricorrenze sono state invece dimenticate o derubricate? Quella sorta di pedagogia storica che un paese esercita segnando sul calendario la celebrazione dei momenti fondanti della propria storia cambia nel tempo. Lo mostra questo volume raccontando le nostre feste nazionali, dai primi anni unitari alla mobilitazione patriottica della prima guerra mondiale, alla ritualità fascista, all'affermarsi di un patriottismo costituzionale nell'età repubblicana. E infine all'evolvere del calendario civile del primo ventennio del Duemila che ha visto fra l'altro l'istituzione di ben cinque diversi giorni della memoria. -
Grammatica storica della lingua italiana e dei suoi dialetti. Vol...
Un'opera per lo studio e la conoscenza della lingua italiana, delle sue varietà dialettali e della sua storia. Frutto di quarant'anni di lavoro e di paziente raccolta di dati sul campo, i tre volumi forniscono un repertorio completo e insostituibile dei suoni, delle forme e delle strutture dell'intera area linguistica italiana. Pubblicata per la prima volta nel 1966-1969, la «Grammatica storica» di Rohlfs torna in un'edizione arricchita di nuovi materiali e resa possibile dalla stretta collaborazione con l'Accademia della Crusca. Questo primo volume, sulla fonetica, si affianca agli altri due: il secondo dedicato alla morfologia, il terzo alla sintassi e alla formazione delle parole. -
Interrogare. Metodi e strategie per la raccolta delle informazion...
Nel corso delle indagini preliminari, il lavoro di raccolta delle informazioni attraverso l’interrogatorio viene spesso lasciato al buon senso e all’esperienza maturata dall’investigatore. Altrettanto spesso la psicologia offre un aiuto per la raccolta delle prove, ma non sempre con un metodo interdisciplinare. Questo volume propone un nuovo approccio al lavoro di investigazione, basato sulle evidenze empiriche, sfatando, allo stesso tempo, alcuni miti sulla credibilità del testimone. Vengono così presentate strategie di intervista flessibili e rispettose dell’unicità di ogni interrogatorio. Uno strumento indispensabile a tutti i professionisti che operano nell’ambito giuridico: dalle forze dell’ordine ai legali, agli psicologi e psichiatri. -
Stress e rischi psicosociali nelle organizzazioni. Linee operativ...
Le nuove tecnologie, lo spostamento netto dal lavoro fisico al lavoro mentale, l'ampio ricorso a forme contrattuali temporanee e flessibili - oltre alle nuove modalità di lavoro online e agile sempre più frequenti e diffuse - hanno portato a profondi mutamenti, con ripercussioni in termini di salute, nonché con l'emergere di nuovi disagi e patologie. Questo volume, qui presentato in una nuova edizione completamente riveduta, fornisce modelli e metodi di intervento aggiornati, pratici e scientificamente fondati per affrontare la rilevazione, la valutazione, la gestione e riduzione dello stress lavoro-correlato. Uno strumento fondamentale per psicologi del lavoro e delle organizzazioni, medici del lavoro e responsabili delle risorse umane e della sicurezza sui luoghi di lavoro. -
Annuario scienza tecnologia e società. Edizione 2023 con un appro...
Tutte le informazioni e i dati più aggiornati per comprendere meglio il rapporto tra scienza e società I cambiamenti climatici sono un'emergenza globale con manifestazioni sempre più frequenti anche in Italia. Inoltre, la recente destabilizzazione degli equilibri internazionali ha acuito il dibattito sulle fonti di approvvigionamento energetico. è noto come i combustibili fossili siano una delle principali cause del riscaldamento globale, ma è difficile rinunciare al loro impiego, almeno nel breve periodo. Com'è percepito il cambiamento climatico dagli italiani e chi sono gli interlocutori considerati più affidabili per contrastarlo? Quali sono le opinioni sulle energie rinnovabili e l'energia nucleare? Cosa farebbero gli italiani per ridurre l'inquinamento e il traffico delle città? L'Annuario Scienza Tecnologia e Società 2023 si caratterizza per la particolare attenzione riservata al tema della transizione ecologica e propone, in forma sintetica e accessibile, una raccolta aggiornata di dati nazionali e internazionali utili a tracciare le principali tendenze nel rapporto tra scienza, tecnologia e opinione pubblica in Italia. La diciannovesima edizione offre anche un'inedita comparazione con la Germania, proponendo un confronto con una delle principali realtà europee. Il testo è inoltre corredato da un inserto di infografiche a colori che sintetizzano i dati più rilevanti. -
Un frammento alla volta. Dieci lezioni dall'archeologia
Frammenti di vita quotidiana, tracce di rituali religiosi, di attività economiche e di relazioni tra persone e con l’ambiente: gli oggetti portano il segno di quanto avvenuto nel tempo in cui furono creati e delle loro funzioni all’interno della comunità. Come schegge di uno specchio ci restituiscono l’immagine di quello che siamo stati e ci aiutano a dar forma al passato. Per riannodare i fili di questi mondi lontani e poco riconoscibili è necessario un lavoro lungo anni. Oltre quaranta sono quelli che Marcella Frangipane ha trascorso sul sito di Arslantepe in Anatolia, dove sorge il palazzo pubblico più antico del mondo: un viaggio nel tempo – che risale al V millennio a.C. e oltre – e nello spazio – esteso a tutto il territorio della Mezzaluna fertile – alla scoperta delle prime civiltà umane e di quei fenomeni politici e sociali che ancora regolano le nostre vite. Dieci lezioni dall’archeologia dei tempi più antichi per capire come siamo arrivati fin qui e come potrebbe essere il nostro domani. -
Sempre più soli. Il pianeta alle soglie della sesta estinzione
Non possiamo più permetterci di pensare che la salvezza dell'uomo non sia anche la salvezza di tutte le altre specie viventi. Prima capiremo che l'unica soluzione possibile è salvarsi insieme, prima riusciremo a pensare a una strategia efficace. Cosa accomuna il triste destino delle ultime due femmine di rinoceronte bianco, Najin e Fatu, di Lonesome George, solitaria testuggine gigante, del lupo di Tasmania e dell'alca impenne? Sono tutti protagonisti di quella che possiamo definire la sesta estinzione di massa. Secondo le stime attuali, il 99,9% delle specie del nostro pianeta è già scomparso, ma se in passato erano stati immensi disastri naturali a causare le cosiddette «big five», le cinque precedenti grandi estinzioni, oggi nell'era dell'Antropocene, i responsabili dei cambiamenti nella biodiversità siamo noi, la «specie prepotente». Non c'è da girarci intorno, e Maurizio Casiraghi, appassionato zoologo, non lo fa. Con straordinaria capacità narrativa ci coinvolge in storie toccanti e rivelatorie, e ci richiama all'azione. Sta a noi cambiare atteggiamento verso il pianeta e i suoi condomini, e fare in modo che si possa continuare ad abitarlo. Perché il mondo senza panda non è solo meno bello, ma rischia di essere un luogo per noi sempre meno ospitale. -
Corso di scienza delle finanze. Nuova ediz.
Com'è cambiata la nuova edizione: Il manuale offre una trattazione completa della scienza delle finanze, sia degli strumenti teorici, sia delle istituzioni di finanza pubblica del nostro paese. Questa nuova edizione tiene conto delle molteplici e straordinarie innovazioni istituzionali dell'ultimo quadriennio. Gli interventi più significativi hanno riguardato le tematiche del federalismo fiscale, a livello nazionale e, soprattutto, sovranazionale. La reazione dell'Europa alla crisi pandemica e il conseguente programma di Next Generation Eu, gli effetti della guerra e della crisi energetica, le proposte europee di revisione del Patto di stabilità hanno richiesto ampie modifiche della trattazione delle politiche europee. Riforme significative hanno interessato anche le aree del sistema tributario e del welfare state, in particolare nelle politiche di contrasto alla povertà e di sostegno delle responsabilità familiari. Una significativa revisione ha poi interessato il capitolo dedicato all'istruzione. La fruizione del Corso è integrata con la piattaforma Pandoracampus, ulteriormente potenziata, che offre agli studenti preziosi supporti didattici. -
La tenda. Teatro e conoscenza
«Nell'antico teatro indiano una semplice tenda separava il pubblico dagli attori. Da tempo immemorabile questa magica soglia trasmette il segreto della origine dei saperi e della generale condizione umana sulla Terra. Ben oltre una valutazione meramente estetica, Antonio Attisani e Carlo Sini si interrogano sul senso e sul destino del fenomeno teatrale, nella sua poliedrica tradizione culturale originaria e nella grande rivoluzione del teatro novecentesco, tuttora in pieno svolgimento. Una rivoluzione al tempo stesso poetica, antropologica, conoscitiva e filosofica, nella quale gli specialismi moderni aspirano a ritrovare l'unità profonda delle antiche e sempre nuove arti dinamiche della sapienza umana. -
Frida Kahlo. Ediz. a colori
Esotici ed esplosivi, sensuali e affascinanti, i dipinti di Frida Kahlo gettano una luce complessa e spesso spaventosa sulla sua anima, la sua ""realtà interiore"", come la chiamava lei. Alcune delle sue immagini sono diventate vere e proprie icone dell'arte del XX secolo, inviando un messaggio artistico di irresistibile vitalità. ""Mostra le tue ferite"": il titolo di Beuys potrebbe quasi essere preso come un filo conduttore per l'opera di Frida Kahlo, di cui due terzi sono autoritratti. Le ragioni di questo apparente narcisismo erano strettamente legate alla sua biografia, al paese, all'epoca in cui è cresciuta e al suo carattere decisamente eccentrico. Non a caso le maggiori «menti enigmatiche» del XVI secolo, ovvero Hieronymus Bosch e Pieter Bruegel il Vecchio, erano tra i suoi pittori preferiti. Frida Kahlo in realtà non ha mai mostrato direttamente le sue ferite, sia quelle fisiche causate da incidenti e malattie sia quelle interne psicologiche. Il suo è un linguaggio simbolico sottilmente cifrato, ricco di metafore tratte da quasi tutte le culture del mondo. I miti aztechi della creazione, la mitologia greca classica e dell'Estremo Oriente e le credenze cattoliche popolari, si mescolano nelle sue opere con il folklore messicano e i luoghi comuni, con Marx e Freud. André Breton, uno dei suoi tanti estimatori della scena europea d'avanguardia, una volta ha descritto la sua arte come un «nastro colorato attorno a una bomba». Negli anni '70 Frida Kahlo fu scoperta dal movimento femminista, che rese la sua opera popolare in tutto il mondo e influenzò in modo decisivo il modo in cui fu accolta. Il marketing commerciale delle opere di Frida è diventato oggi così intenso che tende a offuscare una visione chiara della sua opera. Questa monografia ritorna invece alle origini, a 42 capolavori selezionati, riprodotti a grandezza naturale e con dettagli, che consentono agli spettatori di sperimentare con i propri occhi la qualità pittorica, la bellezza e l'immensa ricchezza di dettagli delle sue opere, per non parlare dell'abisso in cui la pittrice si è trovata. -
Oblomov
""Quante volte la mattina avete avuto quella tipica riluttanza a iniziare la giornata, a slittare il badge, fare la spesa, iscrivervi a un corso di inglese, imparare a usare l'ultimo innovativo oggettino high tech, rassettare la camera da letto, intrattenervi con un collega, un vicino, il vostro portiere? Quante volte la mattina avete avvertito quell'irresistibile sensazione di svogliatezza, pigrizia, immobilità e sotto sotto un senso di mansuetudine e mitezza? In una parola: Oblomov.""(Mario Testa) -
Il mio paese. Con DVD
Tra il 1959 e il 1960 uno dei più grandi documentaristi della storia del cinema, Joris Ivens, raccontava in bianco e nero lo sforzo di industrializzazione di un paese alla vigilia del boom economico. Un lavoro commissionato da Enrico Mattei che confluì nel documentario ""L'Italia non è un paese povero"". Cosa è rimasto oggi di quel sogno? Tra il 2005 e il 2006 Daniele Vicari ha ripercorso l'Italia per raccontare un presente segnato da crisi economica e perdita di competitività: dai complessi industriali di Gela e Termini Imerese al petrolchimico di Porto Marghera, passando per gli stabilimenti tessili di Prato e l'Enea di Roma. Un costante raffronto tra passato e presente, tra paralizzanti incertezze, stanchezza morale, ma anche risolutivo disincanto e voglia di reagire. -
Il gioco di Fisher. Splinter Cell
Un mercantile carico di materiale radioattivo proveniente dall'Iran punta contro le coste degli Stati Uniti, scatenando il terrore per quello che sembra essere un nuovo attacco kamikaze. Sam Fisher è il migliore agente Splinter Cell agli ordini del dipartimento dell'Agenzia di Sicurezza nazionale americana. Tocca a lui scoprire quale sia il vero obiettivo della nave e l'origine del suo carico micidiale, ricomponendo un puzzle le cui tessere sono sparse per tutto il pianeta, dalle pianure devastate di Chernobyl alla giungla coreana. La posta in gioco è altissima: evitare la Terza guerra mondiale. Un intrigo internazionale, ricco di azione e di colpi di scena, basato sul videogioco di maggior successo degli ultimi anni. Uno scenario fantapolitico drammaticamente attuale. -
Il cammino al vero è un'esperienza
Sono qui raccolti i tre scritti che diedero prima forma, organicamente espressa, a ciò che si viveva agli inizi dell'esperienza del movimento di Comunione e Liberazione (allora detto di ""Gioventù Studentesca""). Questi scritti sono ""riflessioni sopra un'esperienza"". Non a caso, questo è il titolo del primo libretto qui riproposto. Allora come oggi, infatti, è evidente che la riflessione anche metodologica nasce dentro l'esperienza in cui si è coinvolti. Tale esperienza è stata vissuta in modo esistenzialmente nuovo. Nuovo, infatti, si presenta il modo di proseguire ciò che è stato visto nella Scrittura, nell'insegnamento e nella testimonianza di alcuni maestri. Le scoperte e le preoccupazioni educative di questi primi scritti hanno avuto coerente svolgimento in tutte le espressioni successive di Comunione e Liberazione e documentano le ragioni e le conseguenti notazioni metodologiche che accompagnarono il formarsi delle prime comunità d'ambiente. -
Mondo candido 1958-1960
Passano i mesi e gli anni, ma lo spirito battagliero, la forte polemica di Giovannino Guareschi non vengono meno. Così è anche nelle pagine di questo ""Mondo Candido"", che si riferiscono al periodo 1958-1960. Sono gli anni del tramonto dell'esperienza centrista degasperiana e delle forti avvisaglie di un orientamento a sinistra del partito di maggioranza relativa. La polemica guareschiana non prende di mira soltanto il mondo dei partiti, ma un più generale clima di abdicazione al senso di responsabilità personale, di dignità e di onestà che devono essere prima patrimonio del singolo, se vogliono, o devono, poi diventare patrimonio di un popolo, di una nazione. Guareschi si conferma critico del costume, coscienza che avverte al loro nascere fenomeni di crisi: dal pettegolezzo sempre più diffuso e diseducativo sui giornali, sui rotocalchi, all'invadenza della televisione, dall'abbandono dei valori umani a favore di un progresso scientifico che si allontana da quei valori medesimi, allo strapotere della partitocrazia, a scapito della centralità, della funzione, del Parlamento. È polemica sia scritta che disegnata, nel senso che questo ""Mondo Candido 1958-1960"" offre, come i precedenti, un campionario di vignette eloquente, ricco di umorismo, ma anche, in certi casi, di senso tragico degli eventi. -
In piedi sull'arcobaleno
Dal 1946 Dorothy racconta le cronache della sua placida cittadina, Elmwood Springs, attraverso la radio casalinga che ha sistemato in salotto: le sue trasmissioni sono piene di storie irresistibili, tra piccoli drammi, pettegolezzi, stranezze dei vicini di casa, episodi esilaranti, tutti intrecciati a formare la memoria di una piccola provincia americana e di una grande nazione in perpetuo cambiamento.«Una storia di ottimismo e speranza, divertente fino alle lacrime» – The Washington PostElmwood Springs è la placida cittadina di provincia già teatro di Pane cose e cappuccino. Questa volta la storia inizia nel 1946, ed è narrata da Dorothy, così come sono soliti chiamarla gli ascoltatori della sua trasmissione radiofonica quotidiana. Proprio attraverso la sua voce impariamo presto ad affezionarci ai tanti altri protagonisti: Bobby, il suo amato figlio di dieci anni, destinato a vivere migliaia di vite, la maggior parte immaginarie; il carismatico Hamm Sparks, che inizia vendendo trattori e finisce a vendere se stesso come politico, amato da due donne diverse come il giorno e la notte; Beatrice Woods, la ragazza cieca dalla voce angelica; e la favolosa Minnie Oatman, voce solista del locale coro gospel. Dorothy e la sua famiglia attraversano i decenni tra i Quaranta e i Novanta in questa vivace e irresistibile comunità del Missouri, in compagnia di una colorita schiera di personaggi stravaganti, dolci e pieni di umanità, che ci parlano con semplicità dei valori autentici dell'esistenza. -
L'illusione
L'inquieta Teresa Uzeda è l'aristocratica siciliana che molti hanno definito la madame Bovary italiana. Come Flaubert, De Roberto si cala nei turbamenti giovanili di una donna e nelle sue adulte disillusioni, spiandone da vicino umori, infelicità e capricci. Colei che sarà la vera protagonista assente dei Viceré, il cui spirito aleggerà sulle vicende della famiglia Uzeda e sulla storia d'Italia, è qui ritratta dall'infanzia alla maturità, sullo sfondo di una Sicilia aristocratica e patriarcale. Saranno strappi e fallimenti, nel loro succedersi, a scandire la vita di Teresa e il ritmo del romanzo: l'agognata luna di miele, con un marito che non ama, chiuderà la stagione dei sogni adolescenziali; la partenza per raggiungere l'amante, sfidando lo scandalo, diventerà il momento del radicale disinganno, fino all'inevitabile conclusione che ""tutta l'esistenza umana si risolve in una illusione"".