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Romanzi: La crociera-Gita al faro-Orlando-Le onde
Virginia Woolf è tra i maggiori scrittori sperimentali europei, le sue pagine hanno aperto strade inedite al romanzo del Novecento. Ma del Novecento la Woolf è stata anche una vittima, la sua immagine subissata di moderni luoghi comuni: donna emancipata e intellettuale, nevrotica e anoressica, bisessuale e suicida. Intanto lei portava sulla pagina la frammentata vitalità del soggetto contemporaneo: dalla prima opera, ""La crociera"", legata al romanzo di formazione dell'Ottocento, nel giro di pochi anni passerà alla struttura più ardita di ""Gita al faro"", in cui il fuoco della scrittura è fissato sulla creazione artistica. In una manciata di mesi arriverà ""Orlando"", ""un capriccio"" che rivelerà tutta la sua raffinata capacità di mescolare i generi e diventerà uno straordinario successo di pubblico. Sarà poi la volta di ""Le onde"", uno dei suoi ultimi romanzi: lo sforzo qui è titanico, la sperimentazione tocca il suo punto più estremo e maturo. Pochi anni dopo, nel 1941, Virginia Woolf sceglierà di abbandonare la letteratura e la vita. Introduzione di Roberto Bertinetti. -
Essere cristiani
"Un libro come questo dovrebbe richiedere in realtà l'impegno di una vita. E forse neppur tanto basterebbe."" Così, a metà degli anni Settanta, scriveva nella nota introduttiva a ""Essere cristiani"" un Hans Küng non ancora quarantenne, e non era una semplice dichiarazione d'intenti: avrebbe dedicato l'intera esistenza (fino alla promozione del dialogo interreligioso e al ""Progetto per un'etica mondiale"") proprio allo scopo che sta al cuore di questo volume, rintracciare le costanti del cristianesimo, ""le divergenze rispetto alle religioni universali e agli umanesimi moderni e al tempo stesso, il patrimonio comune alle Chiese cristiane separate"". In ""Essere cristiani"", dunque, egli disegna le coordinate di un cammino che è ed è stato il suo ma che è al contempo quello di tutta la società e di ogni fedele, mettendo in luce gli elementi determinanti ed esclusivi del ""programma cristiano"" a partire dalla figura di Gesù. ""Fu la concretezza di questa figura storica e del suo destino a innalzare il cristianesimo primigenio al di sopra delle contemporanee dottrine filosofiche della salvezza, delle visioni gnostiche, dei culti misterici. E la concretezza storica della sua figura è rimasta nei secoli il nerbo della fede cristiana rispetto a generiche 'Weltanschauungen' religiose, costruzioni filosofiche astratte e ideologie politico-sociali." -
Umiliati e offesi
Fra le strade di Pietroburgo, nelle fredde prospettive della capitale, si incrociano le vicende di esseri umani in lenta rovina. La famiglia Ichmenev, amministratrice dei terreni del principe Valkovskij, viene allontanata dalla casa familiare a causa dell'amore sorto fra la giovane Natasha e il figlio del principe, l'ingenuo Alesa, ed è costretta a trasferirsi nella capitale; qui si muove anche Nelly, orfana poco più che bambina, che ha assistito impotente alla malattia della madre e all'indifferenza del nonno. Ivan Petrovic, studente e scrittore, ritratto di un Dostoevskij ventenne, è testimone protagonista: innamorato di Natasha sin da bambino, la aiuta nella fuga d'amore con Alesa, e decide di adottare Nelly per sottrarla agli abusi e alla mendicità. In ""Umiliati e offesi"", uno dei primi romanzi di Dostoevskij, emergono da una nebulosità ancora diffusa i personaggi e le situazioni che saranno propri del grande scrittore: i tormenti e l'amore, i personaggi candidi, l'indagine e la comprensione dell'animo umano. -
Racconta il Novecento. Modelli e storie della narrativa italiana ...
In un itinerario attraverso la narrativa italiana degli ultimi cento anni Walter Pedullà ripercorre le crisi culturali, gli smascheramenti e i cambiamenti radicali che hanno segnato la nostra storia da D'Annunzio al postmoderno. Analizzando sia le tecniche collettive delle avanguardie e dei realismi sia le strategie personali di Svevo, Pirandello, Gadda, Palazzeschi, Savinio, Debenedetti, Fenoglio, Calvino, D'Arrigo e d'altri, l'autore usa anzitutto il fantastico e il comico come grimaldelli per penetrare nelle ideologie e nelle psicologie degli italiani. Non una ma quattro storie della narrativa, da altrettanti punti di vista: uno sguardo sulla modernità di cui il Novecento è il canto del cigno; la descrizione dei modelli inventati o riadattati in un'epoca minacciata dalla ripetizione; i movimenti e le correnti con cui gli innovatori e gli sperimentalisti si sono contesi il Novecento; e infine le note in appendice nelle quali si verifica sui testi più memorabili in che modo la letteratura combatte con la scienza per capire prima e meglio il mondo e la vita. In ""Racconta il Novecento"" Walter Pedullà narra come lingua e dialetti fanno crescere la società, come le forme generano i significati che desideriamo, come le trasgressioni preludono a un nuovo ordine da cui ricominciare l'avventura. -
Identikit di un ribelle
""Non avrei scommesso un centesimo sui miei cinquant'anni. Sui trenta forse, ma cinquanta neanche a pensarci."" Se si guarda alle spalle, Piero Pelù non riesce a spiegarsi come faccia a essere ancora vivo. Ha dedicato ogni ora dei suoi giorni alla divinità più esigente che il suo cuore pagano potesse venerare: la Dea Musica. Per lei ha trascorso notti insonni a limare versi, ha girovagato per il mondo esibendosi con la stessa passione nei club più intimi e sui palchi dei principali festival internazionali. Al fianco dei Litfiba e in solitaria, Piero ha attraversato da protagonista oltre trent'anni di storia della musica italiana, contribuendo in modo significativo alla nascita della scena rock contemporanea. I suoi live adrenalinici lo hanno messo più volte a rischio, i suoi attacchi frontali ai potenti di turno e le sue grida di rabbia contro le organizzazioni mafiose gli sono costati cari: minacce, gogne mediatiche e addirittura il divieto di esibirsi in Sicilia. In queste pagine Piero si racconta a ruota libera, esorcizzando le sue paure e confidando i suoi timori. Primo fra tutti l'incubo delle droghe pesanti, che sono un grande mezzo di potere delle mafie, che ciclicamente minacciano l'esistenza delle generazioni più a rischio e che hanno coinvolto persone a lui care. Questo libro raccoglie la storia di un'evoluzione, la confessione di un ragazzo di strada divenuto uomo in rivolta, di un musicista che scava nella sua anima gitana per ricordarci che la disobbedienza non è un gioco da ragazzi... -
La formula della bellezza. La mia vita da vagabondo della scienza
Benoît Mandelbrot è stato uno dei più grandi matematici del Novecento: il suo approccio visionario e assolutamente originale alla geometria ha aperto la strada a un intero nuovo filone di ricerca noto come teoria dei frattali. Incurante delle iniziali diffidenze della comunità scientifica, ha dato forma a qualcosa in bilico tra il bidimensionale e il tridimensionale, colpendo l'immaginazione anche dei non matematici. Sempre fedele alla sua natura di spirito libero e anticonformista, ha inseguito per tutta la vita il ""sogno kepleriano"" di unire conoscenze in campi diversi per arrivare a una svolta epocale nelle scienze, realizzando quello che per secoli è stato un sogno vano: misurare l'irregolarità della natura. Questo suo ultimo libro è la riflessione finale, sincera e definitiva su un percorso intellettuale per molte ragioni straordinario, ed è però soprattutto il messaggio di indipendenza e di libertà intellettuale di un ""ribelle"" che ha proceduto caparbiamente in una direzione diversa da quella degli altri per tutta la vita. -
El Cacique Blanco
1947: Bob Farlene giunge a Durban per cominciare le ricerche del suo caro amico Ted Olsen, scomparso senza lasciare tracce dopo una missione nei territori zulù. Ben presto, coraggio, astuzia e lealtà faranno di Farlene il cocique blanco della tribù degli, Usutu, mentre l'angelico volto di una misteriosa ragazza ritratta su una fotografia accenderà in lui il fuoco del desiderio. Ma sarà solo dopo innumerevoli peripezie che l'esploratore scoprirà il nome dell'amata e riuscirà a conquistarla, salvandola dalle grinfie di un assassino. Scritta da Alberto Ongaro e pubblicata sulle pagine della rivista ""Misterix"", ""El Cocique Blanco"" arriva per la prima volta in Italia dopo più di sessant'anni dalla sua creazione, in un unico volume che celebra il genio di due grandi maestri del fumetto italiano. Prefazione di José Muñoz. -
Lo scialo
Un grande affresco sull'Italia di allora, sull'evoluzione, e involuzione, della piccola e media borghesia, che perde lentamente la sua centralità nella Storia e nelle proprie certezze morali, in un disfacimento di sottomissione all'ideologia fascista.«La particolarissima capacità di scegliere, fra innumerevoli triti fatti, quelli che condizionano severamente la storia, l'esistenza, il destino, è di Pratolini come di pochissimi altri scrittori» – dalla prefazione di Antonio FaetiNella Firenze del primo dopoguerra, mentre il fascismo acquista sempre più potere, si intrecciano le vicende di due famiglie poccolo-borghesi nevrotiche e problematiche. Dal ras fascista pieno di dubbi al dramma di Ninì, donna condannata a rifiutare la propria omosessualità, dalla buona Nella che si trasforma in una Bovary fiorentina al contadino socialista che diventa un eroe suo malgrado: Lo scialo è un grande affresco sull'Italia di allora, sull'evoluzione, e involuzione, della piccola e media borghesia, che perde lentamente la sua centralità nella Storia e nelle proprie certezze morali, in un disfacimento di sottomissione all'ideologia fascista. Tra cronaca e memorie autobiografiche, le peripezie impreviste e i colpi di scena indimenticabili di questa seconda opera della trilogia ""Una storia italiana"", iniziata con Metello, ci accompagnano attraverso un romanzo-mondo affascinante, ricco di personaggi tratteggiati con un realismo e una profondità psicologica mirabile. -
Frank Sinatra ha il raffreddore. Ritratti e incontri
Oltre cinquant’anni di incontri, interviste eccellenti, personalità che hanno fatto la storia: Gay Talese ha scritto vere pietre miliari della letteratura americana. Questo libro raccoglie i suoi lavori migliori: dal ritratto di Frank Sinatra che, uscito nel '66 su ""Esquire"", è ancora oggi considerato uno dei migliori profili di una celebrità mai scritto, al pezzo su Joe Di Maggio nel periodo del matrimonio con Marilyn Monroe. E poi Muhammad Ali che incontra Fidel Castro all'Havana nel 1996, un trentunenne Peter O'Toole reduce dal successo di Lawrence d'Arabia e una serie di personaggi minori - sarti calabresi, boxeur in pensione, l'addetto ai necrologi del ""Times"" - tutti immortalati nella scrittura scintillante del principe del giornalismo americano. -
Camminiamo nel vento. Over 2
“A volte si è costretti a fare tutto nel modo peggiore per far andare le cose in quello migliore. E succede che non abbiamo alternative, perché sbagliare è l’unica cosa che sappiamo fare bene.” Cher e Hunter sono stati divisi, e nel modo più tre- mendo possibile. Ma il passato, i brutti giri di un tempo, ora sembrano solo un ricordo. Cher ha fatto l’unica cosa possibile: ricominciare. Con Trenton si sente finalmente sicura e protetta da un sentimento dolce e sereno, la nuova vita al college è entusiasmante e gli amici sono un raggio di sole in ogni giornata. Cher è decisa, e non vuole più sbagliare. Ma quando Hunter irrompe di nuovo nella sua vita i brividi ritornano tutti insieme: è una tempesta elettrica dalla forza esplosiva che spazza via qualunque logica. Cher e Hunter sono le perfette metà di un amore pronto a distruggere tutto, un errore destinato a ripetersi in una passione senza fine. Il secondo episodio della storia di Cher e Hunter, un romanzo travolgente sull’amore, quello fresco e irresistibile della giovinezza. -
Cime tempestose
La brughiera selvaggia dello Yorkshire, scossa da tempeste violente e improvvise, fa da sfondo a una delle storie d'amore più tormentate di sempre. La natura, come stregata, riflette le emozioni contrastanti di personaggi memorabili, che con la loro forza viscerale rimangono vivi nel nostro immaginario. Quando Mr Earnshaw torna a casa portando con sé l'orfano Heathcliff, la vita di Catherine cambia per sempre: il nuovo amico è prima il compagno di un'infanzia e di un'adolescenza scapestrata, poi il polo di un amore devastante, ma anche il fuoco di rancori, gelosie, liti violente. C'è tutto lo spirito romantico del XIX secolo nell'unico, preziosissimo romanzo di Emily Bronté, un sentimento perfettamente rappresentato in questo volume dalle illustrazioni di Fritz Eichenberg, che con il suo tratto vigoroso, i volti drammatici e i paesaggi espressionistici, traduce in immagini l'atmosfera carica di tempesta e di contrasti che pervade il romanzo. -
Cyrano. Ediz. a colori
Cyrano aveva un grosso naso. Cyrano era innamorato di sua cugina Rossana. Ma non osava dirglielo (a causa del suo grosso naso). Fortunatamente Cyrano era un poeta. Età di lettura: da 9 anni. -
L'uomo che dorme
Corrado De Rosa attinge alla sua esperienza di psichiatra, perito in vicende giudiziarie eccellenti, per costruire una commedia nera dal tono amaro e scanzonato. rn""Io non cerco il colpevole. Cerco la verità.""rnrnDa un po’ di tempo, Antonio Costanza ha preso la vita contromano: non per scelta e nemmeno per ostinazione. A quarant’anni, è vittima di un’indolenza che niente riesce a scalfire, neppure i brutali omicidi di due prostitute. Non sarebbe troppo grave se Antonio fosse solo Antonio. Invece è anche il dottor Costanza, psichiatra e consulente del Tribunale per i crimini violenti. Uno che se la vede con disadattati cronici, finti pazzi e bastardi veri. Così, quando l’ombra di un serial killer si allunga su Salerno, città sospesa tra vecchi sapori di provincia e vanità da metropoli sul mare, Antonio fa l’impossibile per non essere coinvolto. Vagamente sociopatico e teneramente narcisista, se ne resta ripiegato in un guscio di piccole fobie, appresso alle scelte dell’ex compagna e a un rapporto complicato con il figlio. La sveglia però sta suonando, tanto più che di mezzo ci si mette una giornalista dal sorriso favoloso. Il sonno della svogliatezza è finito e al dottor Costanza toccherà sondare la mente omicida di uomini che odiano le donne, trascinato in un caso in cui la Legge sembra incapace di fare giustizia. Corrado De Rosa attinge alla sua esperienza di psichiatra, perito in vicende giudiziarie eccellenti, per costruire una commedia nera dal tono amaro e scanzonato. La dedica a una generazione a tratti infantile, maldestra in amore, che è cresciuta con i Lego rimanendo incastrata tra i mattoncini colorati delle possibilità e le macerie del disincanto. -
Uccidete Rommel
È caccia alla volpe del deserto, sulle dune insanguinate del Nord Africa.rn""Noi, che eravamo i nemici di Rommel, non solo non eravamo riusciti a ucciderlo, ma eravamo arrivati a provare per lui un rispetto pari, forse, a quello nutrito dai suoi uomini.""rn«Un romanzo che va oltre i falsi eroismi, raccontando il vero volto delle operazioni segrete nel deserto.» - The IndependentrnI mesi a cavallo tra il 1942 e il 1943 sono un momento critico per le truppe inglesi impegnate sul fronte africano. Nonostante la strenua resistenza, la forza d'urto nazista sembra inarrestabile e il deserto si è trasformato in un incubo di sabbia, sangue e croci. Al vertice dell'inarrestabile macchina da guerra tedesca c'è il generale Erwin Rommel, l'incarnazione del guerriero perfetto: stratega geniale, munito di un carisma eccezionale, disposto a condividere con i propri uomini le difficoltà e le privazioni della prima linea. Nel tentativo di rovesciare le sorti dello scontro, il Long Range Desert Group, unità dell'esercito britannico specializzata nelle ricognizioni a lungo raggio e nelle azioni dietro le linee nemiche, viene incaricato di progettare e portare a termine una missione segreta: catturare e uccidere il generale Rommel, la Volpe del deserto. Un manipolo di uomini coraggiosi e pronti a tutto guidati dal maggiore Chapman, eroe di guerra pluridecorato, si appresta a scrivere un capitolo fondamentale della grande Storia, fatto di morte e sofferenza, ma anche di onore e dignità. -
Nome in codice Red Rabbit
Jack Ryan è un professore di storia da poco congedato dai Marines e trasferitosi in Inghilterra per scrivere un libro. Dopo una serie di pericolosi incontri con una cellula dell'IRA, Ryan viene notato dai vertici della CIA e dei servizi britannici e ingaggiato per una collaborazione. Ben presto, però, si rende conto che da lui ci si attende qualcosa di più: sventare, per esempio, un complotto organizzato dai vertici del Cremlino per eliminare papa Giovanni Paolo II. -
The Mamba mentality. Il mio basket
Un viaggio per parole e immagini nella mente di un artista tra i più geniali e vincenti della storia dello sport. Impreziosito dalle meravigliose fotografie di Andrew D. Bernstein, fotografo ufficiale dei Lakers che ha seguito Kobe fin dai suoi primi passi allo Staples Center.rnrnVent'anni di carriera nella stessa squadra, i Los Angeles Lakers, 5 Titoli NBA, due ori olimpici, un'infinità di record personali. Kobe Bryant ha letteralmente rivoluzionato la pallacanestro, prima di ritirarsi nel 2016 scrivendo una toccante lettera d'addio al basket che è diventata un cortometraggio animato premio Oscar nel 2018. In questo magnifico libro illustrato Kobe (autosoprannominatosi ""Black Mamba"" dal nome di uno dei serpenti più letali e rapidi in natura) racconta il suo modo di intendere il basket: le sfide sempre più dure lanciate a se stesso e ai compagni in ogni allenamento, i riti per trovare la carica o la concentrazione, tutti i retroscena della preparazione ai match e i motivi per cui, semplicemente, per lui perdere non è mai stata un'opzione. E ancora: la volontà di superare il dolore e rinascere ogni volta più forte dopo i tanti infortuni patiti in carriera, i suoi maestri, lo studio maniacale degli avversari – da Michael Jordan a LeBron James – per carpire loro ogni segreto possibile e migliorare, migliorare ancora e ancora fino all'ultimo minuto dell'ultima partita disputata. -
È nato prima l'uovo o la farina? 60 nuove ricette per raccontare,...
Un viaggio alla riscoperta dei grandi ingredienti alla base della cucina italiana: uova, farina, patate, limone, ceci, latte, insalata, riso, pomodoro, mele e funghi. Undici ""numeri primi"" fondamentali tra i fornelli, ingredienti spesso sottovalutati proprio per la loro semplicità, eppure in grado di dar vita a piatti sorprendenti.rnrn«60 fantastiche ricette tutte da sperimentare» – EllernrnDi ogni ingrediente scopriamo le caratteristiche, la storia, gli usi e tante idee per valorizzarli. Maionese al parmigiano, crema catalana al pecorino, sorbetto al limone arrostito; e poi tortino di patate alla paprika affumicata, crema di riso zafferano e cioccolato, e molto altro: entriamo nella cucina di Carlo Cracco per imparare sessanta meravigliose ricette, tutte illustrate. Una sfida a creare realizzazioni originali nel segno della tradizione. Perché se è vero che gli ingredienti sono l'alfabeto della cucina, con l'aiuto di Cracco possiamo dar vita a parole e frasi che diventano vera poesia. -
Ulysse
«Gli dei non valgono molto di più degli umani. Ma io questo credo di averlo sempre saputo.»rnrnDecenni di letture scolastiche ci hanno abituati a un Ulisse valoroso, astuto e sempre in grado di tenere la situazione sotto controllo. L'Ulysse di Jacques Lob e Georges Pichard, realizzato tra il 1968 e il 1974, invece, porta con sé la fervida confusione e le ambizioni libertarie di quegli anni. Dietro le sue disavventure non c'è soltanto lo zampino degli dei, ma la sua divorante curiosità, l'irreprimibile bisogno di mettere a rischio la pelle pur di sapere cosa gli riserverà la prossima avventura. Scruta il mare pensando alla sua Itaca, ma quella tristezza è il più sottile dei suoi inganni, un'esca rivolta a se stesso: la casa a cui vuol far ritorno non esiste. È un miraggio, un ricordo che la nostalgia si ostina a magnificare. In questa rilettura del poema omerico, Lob tiene viva l'eterna freschezza del testo originale, mentre il segno di Pichard trasporta l'armoniosa solidità dell'arte antica nella psichedelia, restituendo a questo classico la sua dimensione onirica, perché quello di Ulysse è il sogno più antico e radicale dell'umanità: la voglia di cedere al sensuale candore della libertà. -
Ernie Pike
Un'edizione che raccoglie tutte le avventure del ciclo di Pike e altri racconti di guerra, impreziosita da inediti e rarità. Un libro che parla tutti coloro che credono in un mondo in cui la guerra non è solo temuta e scongiurata, ma ripudiata con tutte le forze.rnLa guerra non è per gli eroi. Non ti rende più forte, più coraggioso, più giusto. La guerra è solo un modo brutale per conoscere l'inferno prima di morire.rnIspirandosi alla figura del corrispondente di guerra americano Ernie Pyle, Oesterheld e Pratt crearono in Argentina nel 1957 il personaggio di Ernie Pike: un giornalista abituato agli orrori del campo di battaglia, ma deciso a difendere con i denti la propria umanità. Tra le mani non stringe una pistola, ma un taccuino sul quale raccoglie storie e testimonianze dalle trincee di mezzo mondo. Questa edizione, oltre a raccogliere tutte le avventure del ciclo di Pike e altri racconti di guerra, è impreziosita da una vasta selezione di rarità prattiane, tra cui ben dieci tavole mai viste al di fuori dell’Argentina, venute alla luce solo dopo anni di meticolosa ricerca. -
Il giorno di Tarowean. Corto Maltese
«Un'avventura esotica e ricca di sottotrame» – Robinsonrn rnrnUn uomo barbuto, legato mani e piedi a una zattera di fortuna, galleggia alla deriva nell'oceano Pacifico. Così, nel lontano 1967, si inaugura l'epopea di Corto Maltese, antieroe per eccellenza e icona del fumetto mondiale. Nelle sue tante avventure, Pratt ha lasciato trapelare solo piccoli indizi su quello che è accaduto al suo personaggio prima di quell'indimenticabile apparizione. Oggi, a più di cinquant'anni dal fulminante esordio, Canales e Pellejero squarciano il velo su quel passato misterioso e raccontano l'appassionante catena di eventi che portarono Corto a ritrovarsi in balia delle onde, condannato a morte certa dagli uomini del suo stesso equipaggio.