Sfoglia il Catalogo illibraccio008
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 3181-3200 di 8634 Articoli:
-
Mi chiamo Margherita. La santa di Cortona scrive a suo figlio. Ed...
L'autrice dà volto e voce a una donna vissuta otto secoli fa, Margherita da Cortona (1247-1297): una donna con i suoi sogni, i suoi desideri, le sue passioni e anche le sue cadute. Ne esce il ritratto di una donna incredibilmente attuale. In Margherita possono riconoscersi le adolescenti di oggi, con le loro inquietudini e le loro aspirazioni, spesso fraintese dal mondo degli adulti. Margherita non è nata santa e non è mai entrata in convento. Ha avuto una vita ricca di eventi ed emozionante come un romanzo. Giovane contadina analfabeta ha sposato il cavaliere dei suoi sogni ed ha avuto un figlio (Iacopo): è diventata una delle dame più potenti di tutta la Toscana. Poi le hanno ammazzato il marito (Raniero dei Del Pecora), ha toccato l'abisso della follia e ha trovato Dio. In lei si possono riconoscere le donne che sono state capaci di lasciarsi guidare dalla verità dei loro sogni verso l'amore più grande, senza per questo rinnegare il bello e il buono della vita. L'autrice ha cercato qui di smontare l'abito convenzionale di ""peccatrice santa"" che le è stato arbitrariamente cucito addosso, secondo uno stereotipo che fa di lei una ""Nova Magdalena"", confermato da scritti, romanzi e sceneggiature, anche recenti. Proprio come Maria di Magdala, Margherita, nonostante il riconoscimento della santità, sconta il peso di una cultura che, ostile alla donna, distorce la verità storica e rischia di appannare il fascino della sua straordinaria personalità. -
Al mercato della speranza
Il volume accompagna il lettore alla scoperta della speranza che si nasconde nelle pieghe degli ""stracci"" della vita. Prendendo le mosse dalla nota espressione di Ch. Péguy secondo cui la speranza è una ""piccola bambina"" che ""vede quello che non è ancora e che sarà"", che ""ama quello che non è ancora e che sarà"", l'Autore svela la forza seduttiva di quella virtù cristiana che manca proprio nel tempo in cui l'umanità ne è più assetata, bisognosa. Il messaggio che qui, con la scrittura poetica che gli è propria, Ermes Ronchi ancora una volta suggerisce al suo ascoltatore è: ""Il miracolo è avanzare senza miracoli, con pane e acqua"". Sono proprio quegli stracci, semplici, soliti, così consueti, che la speranza permette di guardare con occhi nuovi, e in una sorta di circuito virtuoso è lei stessa, la speranza che, mettendosi, lei, piccola e fragile bambina, nelle nostre mani ci rende capaci di farne una ""seduttrice festosa di questa nostra epoca"".Un viaggio nelle pagine del ""Vangelo della speranza"" rivolto a chi è fragile, incompiuto, a chi ha paura o si sente spento. Perché è proprio questo ciò che il cristianesimo annuncia: la speranza è la passione per il bene possibile. Che già c'è. Basta solo tirarlo fuori dalle ceste del mercato e riconoscerlo. Dargli un volto. -
Dalla fine all'inizio. Saggi apocalittici
La nostra società si sta trasformando velocemente, e da più parti si parla di svolta antropologica. Ma ancora manca una interpretazione adeguata di ciò che sta realmente accadendo e della direzione di questi mutamenti radicali. Questi saggi sono perciò ""apocalittici"" in quanto rivelano uno stesso processo, un'unica direzione, un unico senso evolutivo dentro tutte le crisi che abbiamo attraversato lungo il XX secolo e che continuano a rendere la nostra esistenza molto fluida e incerta: la crisi delle identità individuali, nazionali e religiose; la crisi della politica e dei partiti; la crisi esistenziale e morale; la crisi del corpo e i suoi ritmi; la crisi della cultura e della comunicazione di massa; la crisi della Chiesa e della famiglia; la crisi della scuola e dell'università. Un'unica crisi di crescita si sta manifestando nello sfacelo del mondo artistico, culturale e della comunicazione di massa, nelle psicopatologie ormai endemiche come nelle paralisi e nelle degenerazioni del progetto democratico. Non si tratta evidentemente di saggi analitici sui singoli campi; l'autore propone invece un'unica chiave di lettura dei diversi temi: quella appunto che indica l'urgenza di accettare il nuovo che emerge, anche se ancora sconosciuto, dal momento che ciò che conosciamo ormai non basta più. Benché i temi siano impegnativi, l'autore coinvolge il lettore con un linguaggio incisivo, chiaro e ancorato alla realtà. -
Sai come ho fatto io? I bambini e la separazione dei genitori
L'autrice, mediatrice familiare e conduttrice dei ""Gruppi di Parola"" ha raccolto i pensieri, i sentimenti, le paure, gli interrogativi, le proposte e le proiezioni che i bambini fanno quando i genitori si separano. Le considerazioni qui offerte, nate da percorsi vissuti, non hanno la pretesa di ""guarire"" la ferita che si apre nell'angosciante fase della separazione di papà e mamma, ma di farla divenire proposta, domanda, emersione dei bisogni, al fine di raggiungere una relazione appagante e rassicurante, recuperare la fiducia e la speranza, riunificare l'idea di mamma e papà non più come coppia, ma pure - per sempre - genitori. I commenti e i suggerimenti, arricchiti dai vivaci disegni di Maddalena Marcolungo, diventano uno stimolo affinché chi vive la separazione dei genitori cerchi, dentro e fuori di sé, quelle risorse rappresentate da persone e contesti convenienti per recuperare fiducia e... fiato. -
Volti dell'anima russa. Identità culturale e spirituale del crist...
Questo saggio, attraverso una presentazione di quelli che sono i presupposti storici dell'Ortodossia con i suoi fondamenti antropologici, teologici, filosofici, etici e spirituali, vuole colmare proprio questa lacuna. Andando alla ricerca dei volti ancora nascosti della Russia eccelsa, vuole offrire al lettore la possibilità di un incontro significativo con alcuni ""luoghi"" tipici (la bellezza, la mistica, l'icona, la trasfigurazione, la filosofia dell'amicizia...) della grande tradizione cristiana slavo-ortodossa. Il tutto nella prospettiva di un'autentica reciprocità e complementarità tra la cristianità d'Oriente e d'Occidente. -
Myriam. La danzatrice. Ediz. illustrata
Nel presente libro si raccontano le vicende di Myriam, sorella di Mosè. Nella Bibbia Myriam compare nell'episodio del salvataggio di Mosé dalle acque e attraverso i suo suggerimento il bimbo è allattato dalla stessa madre, Iocheved. Dopo il passaggio del Mar Rosso, guida la danza di ringraziamento delle donne israelite. Per aver criticato Mosè, è colpita dalla lebbra e solo l'intervento del fratello fa sì che guarisca e rientri nella comunità. Ma il popolo l'ama così tanto che aspetta la sua completa guarigione prima di rimettersi in marcia e prega per lei con grande fede. Myriam muore a Cades dove viene sepolta. Età di lettura: da 8 anni. -
Splendore del Padre. Inni a Cristo nel primo millennio della Chiesa
Si tratta della raccolta di 100 inni tratti dai testi cristiani, partendo dal Padre Nostro fino a Simeone Il Nuovo Teologo (949-1022) Si tratta di testi delle varie liturgie (romana, gallicana, bizantina, armena, siriaca, ecc.), ma anche dei grandi innografi cristiani, da Ambrogio di Milano a Paolino di Nola, da Venanzio Fortrunato a Efrem Siro, da Prudenzio a Giovanni Damasceno. Inni per la preghiera liturgica, come invocazioni, suppliche personali e espressioni di lode al Signore che nascono dal cuore dei cristiani, talvolta conosciuti, come i grandi appena citati, altre volte sconosciuti, come i testi ricavati dalle epigrafi. L'introduzione di don Berselli offre tutti gli elementi necessari per inquadrare i testi, senza ingombrare il lettore con informazioni ridondanti. Gli indici (per autori, temi, ecc.) offrono spunti per l'utilizzo personale o comunitario. -
I documenti del Concilio Vaticano II
Una nuova edizione dei Documenti del Concilio Vaticano II. Si tratta di una riedizione di una prima versione pubblicata nel 2006 in formato tascabile ed economico. -
Vita di Caterina da Siena. Legenda maior
È la prima biografia di Caterina da Siena, scritta poco più di un decennio dopo la sua morte. L'opera di Raimondo si presenta suddivisa in tre parti con due prologhi. Le parti prima e seconda formano un'unità in sé completa e rispettano uno schema di composizione omogeneo con l'indicazione precisa, al termine di ogni capitolo delle fonti a cui l'autore ha attinto. Si comprende bene che Raimondo portò a termine soltanto a fatica la terza parte, dedicata alla morte e alla santità di Caterina, infatti, dopo aver trattato già nel capitolo secondo delle morte di Caterina, per mantenere la struttura generale dell'opera, dovette riempire i capitoli successivi con la sua traduzione latina di parti del Libro della divina dottrina, con il cosiddetto Testamento spirituale e con storie di miracoli successivi alla morte della santa, fino a che nel capitolo conclusivo, poté ricapitolare l'intera vita. -
Affrontare e trasformare il male. Vie verso una relazione riconciliata
L'autore partendo dalla costatazione della presenza del male nella realtà umana, afferma che né la filosofia, né la teologia e neppure la psicologia sono in grado di decifrarne il mistero. Suggerisce perciò di affrontare il male, di fronteggiarlo, guardarlo negli occhi; di intraprendere con esso e con tutte le idee del male che gli uomini si sono fatti, un dialogo. All'autore preme rispondere a domande molto concrete: come mi comporto di fronte al male che subisco? Come posso reagire quando il male mi colpisce? Come sto quando sono io a fare del male? Come reagisce la mia anima quando mi comporto male? Esiste in me una coscienza che mi avverte quando faccio qualcosa di male? Ci sono percorsi spirituali per sfuggire al male? Scopo del libro è proprio quello di offrire un aiuto spirituale. -
Parole per nascere. Poesie di un nuovo inizio
Si tratta di un'antologia che raccoglie un'ampia selezione di tutta l'opera poetica di Marco Guzzi (pubblicata in cinque volumi dal 1988 al 2005), ma organizza i testi in modo del tutto originale, così da offrire ai lettori un percorso che li aiuti a sperimentare il processo di trasformazione e di liberazione interiori che ognuno di noi è chiamato ad attraversare in questa fase decisiva della storia. Dieci le sezioni lungo le quali si snoda questo percorso iniziatico: cercare, gridare, soffrire, morire, ascoltare, vedere, parlare, guarire, nascere, amare. -
La chiamavano Maddalena. La donna che per prima incontrò il risorto
Il volume indaga su Maria Maddalena a partire da quattro domande fondamentali. La prima riguarda il suo soprannome. La seconda domanda riguarda la condizione di questa donna prima del suo incontro con Gesù. La terza questione riguarda l'episodio che ha fatto della Maddalena una indiscussa protagonista dei vangeli, in particolare del Vangelo secondo Giovanni. Infine, un'ultima e fondamentale domanda. Dove è finita Maria Maddalena? Grazie all'analisi dei testi antichi e di indizi provenienti da indagini archeologiche e testimonianze note e meno note, cercheremo di avvicinarci alla ""vera"" Maria Maddalena. -
La via semplice di Chuang Tzu
Il testo raccoglie una sessantina di brani di Chuang Tzu. La sua opera in trentatré capitoli ha lo stesso nome. I brevi passi sono racconti, aneddoti, dialoghi, piccoli insegnamenti ricchi di arguzia, di paradosso, di provocazione e in quanto tali sono capaci di penetrare la realtà più profonda dell'essere. I brani non sono una semplice traduzione o una fedele riproduzione dei testi cinesi (Merton non aveva una conoscenza approfondita della lingua e della scrittura cinese, e si servì anche di traduzioni occidentali), ma costituiscono una ""rilettura interpretativa"", come li definisce Merton, dopo cinque anni di studio, annotazioni e meditazioni. Inoltre Merton ha scritto un breve Avviso ai lettori in cui spiega il suo interesse per Chuang Tzu e una più ampia Introduzione sul significato del taoismo nel mondo occidentale e del pensiero di Chuang Tzu. -
Vincere il demonio con Gesù. Come liberare e liberarsi
Il libro tratta dell'azione del diavolo nel mondo e nelle persone e si presenta come una sorta di guida pratica per contrastarla e liberarsene. Innanzi tutto, quasi come una premessa teologica, viene fatta ampia esposizione della presenza di Dio fra gli uomini e del suo amore, che è più forte del male e che è perciò il vero autore della vittoria sul demonio. Gli autori sottolineano la necessità di vivere in unione con Dio, tramite Gesù, e di avere fiducia nella Madonna, che il diavolo teme molto. Quindi, attraverso casi concreti - testimonianze, racconti, lettere -, si descrive la reale presenza del demonio nel mondo, richiamando specialmente l'esperienza di don Amorth, noto esorcista, con cui Angela Musolesi collabora da molto tempo. Il testo contiene anche un'intervista a don Amorth e un discorso di papa Francesco sulla vittoria di Gesù sul demonio. -
Dalla timidezza alla speranza. Il cammino pedagogico-politico di ...
In questo ultimo mezzo secolo di fine millennio, la pedagogia italiana ha perso il suo modello autoctono e ha guidato le nuove generazioni a volte con il timone preso in prestito da altri Paesi. Le conseguenze sono leggibili nella vita e nelle inquietudini dei giovani, dagli anni '60 in poi. In tale scenario, la pedagogia umanistica di don Milani si è posta sempre più all'attenzione di coloro, il cui paradigma educativo è strutturato sul concetto di educazione come processo di umanizzazione, il cui contenuto è la realtà così come noi la viviamo, con le sue innovazioni e le sue contraddizioni, la sua storia, e il cui metodo è quello dell'amore e del dono. Tutto questo ha indotta l'autrice ad analizzare le motivazioni profonde che hanno spinto questo prete-maestro a lottare per l'umanizzazione di Barbiana, un borgo dimenticato da tutti. Alla sua pedagogia ancora oggi possiamo attingere per riflettere sulla società globale e sulle sfide connesse ai meccanismi della povertà e dell'emigrazione e trarre ispirazione per un ""impegno pedagogico politico"" per la ""città dell'uomo"" che richiede l'incrocio tra soggettività e oggettività e impegno da parte dell'adulto educatore, per risolvere positivamente il conflitto generazionale. È infatti aiutando i giovani a capire la propria vocazione umana-sociale-civile-religiosa, a esaminare, senza ipocrisia, il proprio atteggiamento nei confronti di ""Dio, dell'io e dell'altro"", su cui si regge l'idea di ""comunità""... -
Venite e guarite. I «dieci gesti» di Gesù per una nuova umanità
Il Convegno della Chiesa italiana di Firenze ha come tema un appello: In Gesù Cristo un nuovo umanesimo. Bisogna ritornare al Vangelo lasciando che non solo le parole, ma pure i gesti del Signore Gesù divengano il lievito del nostro essere uomini e donne nel nostro tempo. Per fare questo cammino l'autore propone una rivisitazione dei ""dieci segni"" (cfr. Mt 8-9) che il Signore Gesù compie subito dopo aver ammaestrato le folle e i discepoli con il discorso della Montagna. Le ""dieci parole"" delle beatitudini diventano così ""dieci gesti"" di guarigione attraverso cui il Signore ci indica la via per diventare, a nostra volta uomini e donne ""più certi e più veri"", più affidabili per noi stessi e per gli altri. Attraverso il metodo monastico della lectio divina, queste pagine ripercorrono alcune parole chiave del prossimo Convegno della Chiesa Italiana a partire da uno di quei ""dieci gesti"" che l'evangelista Matteo ci fa contemplare come la medicina che il Signore offre a quanti incontra sul suo cammino per ritrovare la propria integrità e aprirsi a una gioia ritrovata e sempre più condivisa. Le parole e le sfide del Convegno suonano così: un umanesimo in ascolto, un umanesimo concreto, un umanesimo plurale e integrale, un umanesimo di trascendenza. Per guarire da tutto ciò che offusca e impedisce un cammino di autentica umanizzazione ci sono offerti cinque verbi: uscire, annunciare, abitare, educare, trasfigurare. -
Leggenda di santa Chiara vergine
La leggenda di santa Chiara vergine è il racconto agiografico di Chiara di Assisi, un breve testo suddiviso in due parti: dalla nascita alla morte; i miracoli dopo la morte e la canonizzazione. Nei primi capitoli, vengono messi in luce alcuni elementi che, tipici del racconto agiografico, tuttavia sono autenticamente biografici, ad esempio, le grandi virtù evidenti fin dalla tenera infanzia e l'iniziale opposizione dei parenti alla radicalità della sua scelta. La narrazione di alcuni miracoli e prodigi rafforza la fama di santità, senza però far perdere di vista il fulcro della sua spiritualità: l'attaccamento alla croce di Cristo e la contemplazione orante della sua Passione. L'autore, infine, non dimentica di evidenziare, via via nel racconto, la rilevanza ecclesiale e sociale del suo operato, fino alla venerazione popolare di cui fu oggetto fin da subito dopo la morte; viene anche messo in luce il riconoscimento che ebbe da parte dei papi che la conobbero. -
Le Beatitudini nel commento dei Padri latini
Nella raccolta antologica Le Beatitudini nel commento dei Padri Latini ritroviamo diversi maestri che con la loro passione e la loro sapienza accompagnano il credente nel tradurre la Parola nella propria vita: Ilario di Poitiers, Ambrogio, Cromazio di Aquileia, Girolamo, Agostino, Cassiano, Leone Magno, Cesario di Arles e Beda il Venerabile. Dopo una introduzione sostanziosa che dà le chiavi di lettura del linguaggio dei Padri e dei loro testi, si entra nella parte antologica tratta dalle loro opere - trattati spirituali, sermoni o commenti ai Vangeli di Matteo e Luca: brani talvolta brevi, ma densi di contenuto. Il testo, come tutti quelli della collana arricchito da indici scritturistico, dei nomi e analitico, è pensato non solo per gli studiosi di patristica e di esegesi biblica ma anche per religiosi e laici che intendano lasciarsi guidare da una riflessione approfondita sulla parola di Dio e ""riscoprire"" cosa significhi essere cristiani. -
Energia per cambiare. Le parole della Bibbia che guariscono
L'autore propone passi e figure della Bibbia, affinché i lettori, riconoscendovi un'analogia con i loro problemi, trovino la forza per cambiare e vivere una vita riuscita. Gli argomenti trattati nei cinque capitoli sono: vivere la quotidianità gestendo saggiamente il ritmo del tempo tra lavoro e tempo libero; imparare a essere in armonia con se stessi e gli altri; coltivare la propria spiritualità, aprendosi al silenzio e alla preghiera; trovare la forza per superare i momenti di sofferenza e difficoltà. Afferma l'autore: ""I primi monaci avevano sviluppato il ""metodo antirretico"". Alle parole che fanno male contrapponevano sempre parole terapeutiche tratte dalla Bibbia. Così facendo avevano sperimentato che queste sono davvero parole che guariscono, ma sviluppano il loro potere terapeutico soltanto se le meditiamo di continuo e le pronunciamo consapevolmente nella nostra situazione concreta. Le parole della Bibbia non offrono soluzioni facili ai nostri problemi, ma racchiudono un'energia che trasforma"". La parte finale offre anche una piccola raccolta di benedizioni e preghiere per varie occasioni. -
Un violino per papa Francesco
È la storia (vera!) di un giovane operaio che lavora nella calzatura, ragazzo normale di una piccola città di provincia? Tutto normale finché, con la moglie, cambia casa e va ad abitare in una casa che era appartenuta a un violinista. Qui comincia a sognare, tutte le notti, dieci violini, ognuno con il proprio nome, e sogna anche le istruzioni per la loro costruzione, che lui si annota su fogli di carta. E lui, che non l'aveva mai fatto, si improvvisa liutaio e comincia a costruirli. Finito di lavorarli, incontra un violinista a cui ne porta uno: questi resta entusiasmato e sul violino compone una sonata che dedica a papa Francesco. A un concerto in Argentina la sonata viene ascoltata da un amico di Bergoglio che ne parla al Papa. Francesco, benedice il violino ""strumento di pace""?