Sfoglia il Catalogo illibraccio008
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 3521-3540 di 8634 Articoli:
-
Gli animali della fattoria. Solleticami il pancino. Ediz. a colori
Vieni a conoscere gli animali della fattoria! Hanno pance super soffici che puoi accarezzare e solleticare. E se le premi… fanno rumore! Età di lettura: da 1 anno. -
Orsetto. Coccolibri. Ediz. a colori. Con peluche
Teneri animali da stringere tra le braccia e riempire di coccole, che sul retro presentano pagine di stoffa illustrate e una pagina rumorosa tutta da stropicciare. Lavabili in acqua fredda, sono venduti in una pratica confezione di plastica con un manico e chiusura in velcro. Età di lettura: da 3 mesi. -
La frutta. Il mio libro degli odori e dei colori. Ediz. illustrata
Strofina l'immagine con le dita per associare a ogni elemento il suo profumo. Impara un colore. Indovina cosa si nasconde in ogni pagina sotto l'aletta. Età di lettura: da 3 anni. -
Le mie prime lettere maiuscole Montessori. Ediz. a colori. Con 26...
Contiene istruzioni per i genitori ispirate ai princìpi della pedagogia Montessori. Per introdurre le bambine e i bambini alla lettura e alla scrittura delle lettere maiuscole. Età di lettura: da 3 anni. -
Il morbo di gutenberg
È inutile che il computer s'illuda di averlo debellato. Il morbo di Gutenberg, da quando è nato il libro a stampa, sta sempre in agguato con i suoi virus nascosti tra le pagine dei libri, nelle biblioteche, nelle librerie, sulle bancarelle, dovunque si legga e si parli di libri. Un libro ironico, sarcastico, a tratti cinico, divertente, ma anche una galleria di ritratti di lettori, di scrittori, di librai, di collezionisti con le loro manie, le stranezze, le astuzie, le follie. Tutto per quell'amor di libro che diventa passione, mania, ossessione, bibliofilia, follia: in una parola morbo, morbo di Gutenberg. -
Henneapolis. Cronache dalla Napoli bizantina
Napoli, anno 937 dopo Cristo. Mentre le armate degli Ungari assediano la città, il vecchio Gregorio, nipote del Duca Sergio il Greco, inizia a raccontare la storia del Ducato di Napoli dall'831 all'877 e della sua eroica difesa. Un racconto che attraversa la dinastia dei Sergi che resse la città per oltre cinquant'anni, scontrandosi con i Longobardi, che predarono i Napoletani del loro bene più prezioso, le reliquie di San Gennaro, quindi con i Franchi, Duchi solo per tre giorni prima di essere trucidati dal popolo, e infine con i Saraceni. Un romanzo sullo splendore, la gloria e l'abisso di un mondo scomparso e condannato all'oblio, forse l'unico in cui Napoli conobbe davvero il suono della parola ""libertà"". -
La bambola di pezza
La bambola di pezza è il titolo del racconto di Maurizio de Giovanni che apre e dà il nome al volume, e riassume le finalità del libro, ovvero sollecitare una riflessione sulla violenza assistita nella società civile. La scrittura di de Giovanni è la lama di un bisturi, che scende in profondità e lacera la carne, indagando nell’animo di una donna e della sua bambina, attraverso gli occhi di un uomo che ha visto, che ha capito tutto, ma ha preferito girarsi dall’altra parte. Su questo tema sono qui pubblicati racconti di alcuni dei nomi più interessanti del giallo e del noir contemporaneo e molti altri autori di prestigio. -
Waldo Basilius
Waldo Basilius è un neonato quando viene trovato dai nasi grinzosi, un popolo di strani giganti della foresta. Un popolo alla rovescia, che parla al contrario; dove si nasce saggi e si invecchia incoscienti. L'unico gigante che si occupa di Waldo è la signora Magher, una madre adottiva che cerca di allevarlo come un naso grinzoso. Waldo però è straniero, diverso, e dovrà affrontare l'emarginazione. Il suo destino sembra quello di essere un fantasma ignorato da tutti. La risposta arriverà dagli alberi della foresta, dalla natura avversa che circonda il villaggio dei giganti. Un mondo di insetti, animali e piante; simboli e metafore di quanto sia difficile crescere. Età di lettura: da 11 anni. -
Sottovoce
Sono sensazioni strane quelle che Caroline prova ogni volta che accompagna la nonna al cimitero: le sembra di udire delle voci dei bambini morti, di sentire addirittura il loro contatto sulla pelle. Quando mamma decide di trasferirsi la scelta ricade sul numero 13 di una via di periferia alle spalle di un vecchio cimitero abbandonato. Nella nuova scuola stringe amicizia con Ruth e Eddie, un tipo solitario con la fissa per alieni e storie horror. Intanto di notte, i sogni che arrivano la turbano sempre più: ci sono tanti bambini che non conosce che vogliono qualcosa da lei, e se fossero messaggi dall'oltretomba? Non resta che andare a curiosare al cimitero... Con un nuovo trasferimento Caroline conferma la sua capacità di percepire l'invisibile e in questa piccola città qualcuno le chiede aiuto più degli altri. Si tratta di tre ragazze scomparse anni addietro. Caroline inizia a indagare e man mano che procede nelle ricerche la terribile verità viene a galla. Età di lettura: da 11 anni. -
10 indizi per Agatha
Da dove arrivo? Quale è il mio passato? Si domanda Hercule Poirot, il più grande investigatore al mondo. Per scoprirlo dovrà indagare nel passato della sua autrice, a partire dall'infanzia: Agatha Christie. Attraverso 10 indizi, seminati lungo la storia, Hercule riesce a capire molte cose della grande scrittrice inglese e di conseguenza il carattere e il genio investigativo del suo personaggio. Chi era la figura del bandito che visitava i sonni della piccola Agatha? E la persona della Sorella Maggiore che prendeva il posto della vera Madge e la terrorizzava con la sua voce melliflua? Ebbene, ci racconta Poirot, la fantasia di Agatha correva veloce e la passione per la paura era evidente fin da piccolina. Lasciata libera di crescere liberamente nella bella residenza di Ahfield, la piccola Agatha sviluppava tutte le caratteristiche tipiche della perfetta scrittrice: l'amore per i misteri, la passione per i libri, il tempo vuoto da inventare, la curiosità. Hercule indaga nei ricordi della sua creatrice, passando dagli anni in Inghilterra a quelli in terra francese e giù, fino in Egitto. Ci svela i retroscena dei primi tentativi di scrittura e il potenziale per diventare forse la più grande giallista al mondo, proprio attraverso uno dei 10 indizi: la capacità di cogliere e ricordare ogni minimo particolare. Età di lettura: da 11 anni. -
Cuore d'animale
Durante una festa paesana Mattia, 14 anni, si ritrova improvvisamente trasformato in bruco. Questo evento, che tutti conoscono come La Maledizione, sconvolge l'intera vita del ragazzino che scappa dal paese e si rifugia nella foresta, dall'aspetto inquietante, che circonda il villaggio. Lì incontra Camilla, Elio e Alvise, e capisce la portata enorme di ciò che gli è accaduto: come bruco, infatti, ha solo pochi mesi di vita prima che l'animale prenda il sopravvento e lui si trasformi in farfalla, destinata a vivere poche ore. Mattia però non si abbatte, decide di reagire e capire l'origine della Maledizione. Insieme agli altri compagni di sventura, inizia a fare delle ricerche e a interrogare i concittadini, finché trova un archivio con le foto di tutti i ""maledetti"" degli ultimi cinquant'anni. Scopre, inoltre, che esistono strane connessioni tra la sindaca del paese e una strega uccisa, settecento anni prima, dagli abitanti del villaggio. Scavando sempre più a fondo, il ragazzino farà emergere una terribile verità, sepolta da un atteggiamento di sospetto e sfiducia che, come una coltre nera, avvolge da secoli l'intera comunità. Età di lettura: da 11 anni. -
La fuga di Pat
Patrick è Pat, una giovane promessa del calcio giovanile, talmente bravo da meritarsi un posto nel Centro di Preparazione Sportiva più ambito: Fulton. Ma un giorno, da Fulton, Pat scappa, scavalcando il muro del Centro, e dando inizio a una caccia al ragazzo senza tregua e senza confini. Insieme a Samuel, un vecchio fotografo incontrato per caso e disposto ad aiutarlo, si muoverà oltre l'Inghilterra, cercando di nascondersi dai suoi inseguitori. Perché sta fuggendo e chi lo sta seguendo, avvicinandosi ogni volta di più? Qualcosa di pesante e strano aleggia sul Centro, Pat ne è sicuro. Lì dentro si è sempre sentito nervoso, minacciato e il comportamento dei dirigenti è molto sospetto. Ne sono convinti anche Samuel e la dottoressa Malstone. Eppure per scoprire cosa succede e rendere pubblica la verità non resta che una soluzione, la più pericolosa: Pat deve tornare e fornire alla dottoressa Malstone le prove che le servono. Età di lettura: da 11 anni. -
La formica sghemba
Un incastro di storie e vicende tragicomiche appese al filo rosso degli incontri e scontri sul lettino della psicologa. Con il punto di vista destrutturato del papà separato che vorrebbe e non può, passano tradimenti e femminicidi, curati di campagna, ragazzi padre, vita vissuta, vita che sarebbe dovuta essere vissuta e vita che verrà. E in mezzo tanta musica: al termine del romanzo, una playlist di riferimenti suggerisce una colonna sonora per la lettura. Sulla scia della recente narrativa americana postmoderna, la digressione è l'unico modo credibile per tentare la ricostruzione dell'unità, tra note a piè di pagina spesso lunghissime e romanzi nel romanzo con lo stile che prova a confondersi e cambiare nel racconto e sbalzare dal vernacolo al formale, dal sentimentale al grottesco. Ma perché proprio La formica sghemba? Schopenhauer racconta di questa curiosa specie di insetti che, se spezzati in due, lotta con se stessi: la testa prova a mordere il corpo, il quale prova a difendersi pungendo la testa, finché altre formiche non li trascinano via. Ed ecco la percezione del conflitto, che poi è il senso di questo romanzo breve: la difficoltà di vivere non capendo il proprio tempo. -
Blues per il sole rosso
Un tono malinconico, come il migliore dei blues, per descrivere vite spezzate o sospese. Ventiquattro narrazioni incentrate su esistenze che sembrano girare inesorabili sugli stessi accordi, fra ossessioni, dipendenze, malavita, rimpianti e momenti di lucida consapevolezza. Ma ognuna di queste storie arriva a suonare la blue note, quella variazione impossibile da ignorare, che cambia tutto. Che trasforma una vita comune in un blues. Questi racconti mostrano il dolore senza pesantezza, mai privi di una nota di spigliata allegria. ""Blues per il sole rosso"" è una raccolta che affonda gli artigli nella vita di un Sud che sopravvive. Nonostante tutto. -
Teoria contemporanea del restauro
Da Ruskin a Brandi, i principi etici che regolano le attività del restauro e della conservazione del patrimonio - artistico, architettonico, archeologico, antropologico - si fondano sull'aderenza a un paradigma di verità. È una prospettiva tuttora dominante e per certi aspetti valida, ma negli ultimi trent'anni è gradualmente emersa una moltitudine d'idee riconducibili a un diverso orizzonte di pensiero. Partendo da questa constatazione, Munoz Vinas indaga le ragioni, i traguardi e i concetti basilari su cui si struttura la nuova visione. Pubblicato nel 2005, ""Teoria contemporanea del restauro"" è una lettura necessaria per specialisti e appassionati, perché ragionando sull'evoluzione filosofica della disciplina aiuta a pensarne il destino presente e futuro. -
Alamut
«Nulla è vero, tutto è permesso» è la sconcertante legge di Hasan Ibn Sabbah, Capo Supremo della setta ismailita degli Assassini, una legge che annulla tutte le altre, nel nome della fede cieca e delle armi. Alla fine dell’Undicesimo secolo, la fortezza di Alamut è la base e il rifugio degli Assassini, impegnati nella guerra totale contro la dinastia sunnita dei Selgiuchidi, padroni dell’Iran. Qui vengono portati i giovani Halima e Tahir e qui avviene la loro formazione: la sapienza erotica per Halima, la guerra per Tahir, la filosofia e la religione per entrambi. Ma sopra ogni cosa l’obbedienza assoluta al signore della setta, l’annullamento della propria volontà individuale, il sacrificio di sé in vista del premio finale, un Paradiso di cui solo Hasan, un dio terrestre, detiene le chiavi. Libro maestoso e inquieto, opera visionaria che cela la propria densità nelle vesti di perfetto romanzo storico, Alamut è anche un’enciclopedia della sapienza e della follia umane, un luogo di metafore e profezie, e, infine, la storia di due giovani che si confrontano con un mondo minaccioso e subdolo, che ne userà le paure e i desideri profondi. -
Iliade
«Nessuno di noi, oggi, si aspettava più un saggio su un’opera come l’Iliade capace di tale forza, di tale lucidità e profondità di vedute»: così il «New York Times» salutava nel 1943 la pubblicazione del saggio di Rachel Bespaloff sul capolavoro omerico, un viaggio alla scoperta dei sensi remoti che vi sono racchiusi e criptati, cui fa da centro la guerra, evento di distruzione e creazione. Nella guerra tutto trasfigura, la vita «non appare più come un’evoluzione continua che va dalla nascita alla morte, ma come una realtà atemporale con la morte al centro di tutto». A dar corpo agli archetipi pensano i suoi interpreti. Achille, che è «il gioco della guerra», la gioia del saccheggio, il lustro dei trionfi inutili, delle imprese folli, il solo personaggio dell’Iliade che finisce per essere odioso e atroce. Ettore, costretto ad «abbandonare a una dolorosa distruzione tutto ciò che ama», abbracciando con un ul-timo sguardo i veri beni della vita, d’improvviso esposti nella loro nudità di bersagli. Elena, «la più bella delle donne, che tutto ispira, tutto conduce a un destino luminoso», scelta dagli dèi soltanto per matura-re la propria sventura e quella di due popoli. È un’Iliade prismatica, su cui troviamo proiettato un cono di luce, un lampo di vero sull’eterna cecità della storia, cui solo il chiarore creativo del poeta può opporsi, con i suoi eroi più divini degli dèi, più umani degli uomini. -
Vita? O teatro? Ediz. a colori
«È tutta la mia vita», così confessa Charlotte al suo medico francese affidandogli centinaia di tempere e di fogli manoscritti. Alcune settimane dopo, incinta di cinque mesi, viene deportata e poi subito uccisa ad Auschwitz, il 10 ottobre del 1943. Concepito in una situazione di solitudine estrema, ""Vita? o Teatro?"" è il frutto di mesi di incessante lavoro di una giovane donna fuggita dalla Germania nazista che aveva voluto con quest’opera costruirsi un baluardo contro il caos del mondo. Oggi resta un monumento artistico e letterario, quasi un’opera d’arte totale di una forza sconvolgente, che viene pubblicato nella sua forma integrale. -
La felicità al potere
Da guerrigliero Tupamaro a Presidente della Repubblica dell'Uruguay, passando per 14 anni di carcere sotto la dittatura: la parabola esistenziale di José “Pepe” Mujica è diventata per il mondo intero un'immagine di speranza e felicità. “El Pepe” è l'esempio vivente di come si possa pensare al bene comune senza avere brame di potere e di ricchezza, vivendo, anzi, come qualsiasi cittadino della propria nazione. Il libro ospita un'intervista esclusiva rilasciata a Montevideo a Cristina Guarnieri, una biografia autorizzata di Mujica scritta da Massimo Sgroi, nonché i discorsi più importanti e famosi del Presidente, fra cui spicca quello sulla felicità che dà il titolo al libro. Nuova edizione aggiornata con i contributi di Roberto Saviano e Milena Gabanelli. -
La trinità, oggi
Che valore ha per noi contemporanei, per le nostre società laiche e consumistiche, il concetto teologico di “Trinità”? Rispondere a questo interrogativo vuol dire, per Teresa Forcades, affrontare il tema del Dio uno e trino, dell’unità nella diversità, intrecciando la riflessione teologica a quella filosofica, per arrivare a considerare le sue ripercussioni sociopolitiche. Confrontandosi e dialogando con il pensiero di Gisbert Greshake e Ioannis Zizioulas, Forcades ci invita a considerare l’unità della Trinità in termini di relazione, fondata sulla categoria della gratuità. Ed è così che, in modo sorprendente, la “pericoresi” fra il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo diventa uno sprone ad allargare l’orizzonte, suggerendo una nuova idea di comunità, in cui vedere la crescita personale come parallela a quella del bene comune.