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Il Doha Round e il Wto. Una valutazione quantitativa degli scenari di liberalizzazione commerciale
Dopo circa sette anni di trattative il Doha Development Round, il grande negoziato multilaterale in ambito WTO, lanciato nel 2001, vive ancora un periodo di incertezza e più scenari restano aperti circa il suo esito finale. In una fase così rilevante questo libro vuole fare il punto sull'andamento dei negoziati ed offrire un'analisi approfondita dei principali temi al centro delle trattative. L'analisi si avvale sia di valutazioni qualitative sia di stime quantitative degli effetti di possibili accordi, imperniando queste ultime sull'utilizzo di un modello elaborato e adattato al caso specifico dell'economia italiana. I primi quattro capitoli sono dedicati all'evoluzione del Doha Round nel suo complesso e ai tre principali tavoli negoziali: l'agricoltura, l'accesso al mercato per i prodotti non-agricoli e i servizi. I successivi capitoli sono dedicati alle valuta-zioni quantitative tanto dell'impatto della liberalizzazione multilaterale sui diversi mercati e settori, quanto ad approfondimenti relativi a specifici aspetti del mercato del lavoro e della politica commerciale dell'Unione europea. -
Giovanna d'Arco
Giovanna d'Arco (1412-1451), la ""pulzella di Orleans"""" proclamata santa nel 1920, è probabilmente una delle più leggendarie figure della storia francese, oggetto di curiosità e interesse intramontabile. È solo di pochi mesi fa la controversia sulle sue reliquie, venerate come autentiche e rivelate false dalle analisi scientifiche. Registi come Dreyer, Rossellini, Preminger, Herzog si sono cimentati a raccontare in un film la sua storia, che il breve libro di Krumeich ricapitola con vivacità, seguendo la stupefacente parabola di questa adolescente che nel pieno della guerra dei Cento anni, sentendosi chiamata da Dio, seppe con la sua personalità carismatica trascinare le truppe francesi alla vittoria rompendo in particolare l'assedio degli inglesi a Orleans nel 1429, per poi cadere in breve in sfortuna e finire, a soli diciannove anni, condannata al rogo come eretica."" -
I turchi alle porte
Con questo nuovo libro Ricci ritorna a un tema di cui, in maniera diversa, si era occupato nel precedente ""Ossessione turca"""". Là si trattava di misurare la presenza, reale o immaginata, della minaccia turca in una città italiana del Rinascimento, Ferrara, relativamente tranquilla e defilata. Qui al centro del quadro stanno invece le concretissime incursioni che i """"turchi"""" effettuarono sul finire del Quattrocento sul bordo orientale del territorio italiano: in Friuli con cinque successive scorrerie, e in Puglia con la sanguinosa presa di Otranto. Da questi eventi traumatici, di cui con la consueta finezza rilegge e interpreta le antiche cronache, Ricci allarga poi l'osservazione ai ritornanti discorsi e progetti di crociata che la minaccia turca prolunga ancora nell'età moderna, e a quegli aspetti (come i travestimenti) che mettevano in gioco le identità dei due mondi contrapposti rendendone permeabili i confini."" -
Costruire la propria vita
"Costruire la propria vita"""" è quasi un imperativo categorico nelle società moderne che esaltano l'individuo. In tutti i paesi occidentali i singoli agiscono, lottano, si sforzano per fare della propria esistenza un'unica e singolare avventura, riposta nelle proprie mani, condizionata solo dalle proprie decisioni. Un'aspirazione che coincide con l'affrancamento dal passato, dalle società immobili, dalla tradizione, ma che presuppone un futuro amico e prevedibile, futuro che la società del rischio non è più in grado di garantire. Si crea perciò una discrasia tra il desiderio di padroneggiare il proprio destino e l'effettivo controllo che si può condurre sulle proprie esistenze, forse mai state così dipendenti dalle condizioni esterne come nel mondo globale. Su ogni scelta, dallo studio al lavoro o al matrimonio, grava il timore dell'imprevedibilità e dell'insuccesso. Paura e angoscia sono divenuti sentimenti sociali diffusi, rendendoci vulnerabili a ogni notizia drammatica da ogni dove, accentuando il senso di minaccia e fragilità personale." -
Le generazioni
A partire dal secolo scorso la successione generazionale non è più un processo di sostituzione ""dello stesso con lo stesso"""" ma diventa un rimpiazzare """"qualcosa con qualcosa d'altro"""": la distanza che separa i gruppi di età non è più una distanza meramente anagrafica ma una distanza culturale e politica. Gran parte del '900, che ha coltivato una vera e propria ideologia della giovinezza, è contrassegnata da movimenti politici giovanili e nuove forme di aggregazione sociale basate sull'età, che tentano di definire un nuovo spazio politico. Ma anche i valori politici più tradizionali si trovano di fronte al problema di essere legittimati e accettati dalle nuove generazioni perché a esse viene delegato il compito fondamentale di riprodurre e trasformare la società. La generazione insomma è vissuta come un attore politico capace di cambiamento. Ma cosa fa di una generazione un motore di innovazione? Qual è il legame di generazione? Il breve testo di Karl Mannheim, originariamente pubblicato in Germania nel 1928, è unanimemente riconosciuto come l'architrave per chiarire la natura del legame sociale che unisce gli individui in un insieme generazionale e la natura della sua specificità. Il testo da cui tutto è cominciato."" -
Il mare
Nonostante l'Italia sia delimitata su tre lati da coste e spiagge, il rapporto degli italiani con il mare da ""popolo di navigatori"""" si è attualizzato nel più domestico """"navigatori della domenica"""", nel moderno rito estivo della vacanza al mare. A dispetto della collocazione geografica l'immaginario collettivo dell'Italia balneare si rivela riduttivo e mostra segni di una fragilità dalle origini lontane che risalgono all'essere l'Italia una società in larga parte agraria e urbana. Per molto tempo, quasi fino alla fine del '700, il mare è rimasto custode estraneo e, a volte, ostile della storia civile del Paese. I secoli successivi alla stagione d'oro del Mediterraneo cinquecentesco sono quelli che vedono l'eclissarsi dell'identità marittima del paese e del suo primato e conseguentemente del suo declino, in termini di lavoro, produzione e utilizzazione delle risorse. Nell'800 con l'apertura del canale di Suez lo Stato, facendo lievitare la fantasia e le ambizioni della sua borghesia e con l'opera di risanamento di uomini e ambienti, innescherà meccanismi decisivi per la riformulazione dei caratteri marittimi della società italiana. Ma, al di là delle apparenze, questo processo non riuscirà a elevare la consapevolezza di sé della nuova Italia marinara."" -
I disturbi dell'alimentazione. Diagnosi, clinica, trattamento
Questo volume presenta i principali approcci terapeutici utilizzati nel trattamento di questi disturbi a partire dall'intervento basato sulla psicoterapia interpersonale, fino alla terapia della famiglia e ai modelli cognitivo-comportamentali. Il testo fornisce inoltre le basi per la diagnosi e la valutazione degli aspetti motivazionali e indicazioni sulle terapie farmacologiche e il trattamento in strutture residenziali. Ne emerge un quadro completo ed esaustivo, privo di ""ideologie di trattamento"""" e dove la cura è il fulcro centrale di ogni contributo."" -
La mentalizzazione. Psicopatologia e trattamento
La mentalizzazione si riferisce alla capacità di ""pensare"""" gli stati mentali propri e degli altri (sentimenti, desideri, intenzioni e gli stessi pensieri); essa sta alla base della possibilità dell'uomo di mettersi in relazione con i suoi simili, di essere cioè un """"animale sociale"""" come diceva Aristotele. Si tratta di un costrutto fondamentale anche in campo psicoterapeutico, per quanto riguarda la valutazione nella pratica clinica e l'impostazione terapeutica. Questo volume, grazie al contributo dei maggiori studiosi dell'argomento, presenta in modo articolato i diversi aspetti della mentalizzazione, illustrandone le ricadute pratiche nell'intervento clinico. Un testo per tutti coloro che a diverso titolo - psicologi clinici, psichiatri, psicoterapeuti - si dedicano alla cura della mente."" -
Il coaching
Migliorare le prestazioni delle persone nelle organizzazioni, motivarle all'impegno, promuovere le competenze e la consapevolezza di possederle: sono i punti chiave dell'intervento di coaching, uno dei più recenti contributi della psicologia applicata alla gestione delle risorse umane. Concetti, metodi, strumenti, aspetti operativi e prospettive future: il libro offre una panoramica completa di questa particolare relazione di aiuto che mira a favorire un ambiente di crescita e di sviluppo personale e professionale. -
Sulla maschera
All'inizio degli anni '50, nella vivacissima Parigi postbellica, il giovane Alessandro Pizzorno vive una stagione di ineguagliate esperienze culturali che spaziano dall'antropologia agli studi sulla musica, la danza, la tragedia greca. Corrispondente della radio italiana, alla quale invia pezzi sugli ambienti e le mostre d'arte, in quei giorni Pizzorno vede per la prima volta, in francese, i ""Sei personaggi in cerca d'autore"""" di Pirandello. Questa straordinaria messe di stimoli lo porterà a scrivere un breve testo sul tema della maschera, nel quale si interroga, con squisita libertà intellettuale, sui modi in cui simboli, rituali, forme artistiche e oggetti quotidiani mediano tra ruolo e persona, tra esperienze intime e loro rappresentazione pubblica."" -
Le costituzioni di democrazia. Testi 1689-1850
II volume raccoglie i testi delle principali costituzioni democratiche moderne, dal Bill of rights (1689) alla Costituzione per lo Stato prussiano (1850), per la prima volta pubblicati in forma integrale e in lingua italiana. Preceduti da una articolata introduzione, essi forniscono al lettore lo strumento per tracciare la storia delle democrazie moderne d'Europa e d'America. -
Roberto Ruffilli: una vita per le riforme
Nato dal desiderio di ricordare Roberto Ruffilli nel ventesimo anniversario della sua morte, questo libro ripercorre gli anni che lo videro passare dalle aule dell'Università di Bologna a quelle di Palazzo Madama, dove entrò per la prima volta nel 1983. Dalla ricostruzione dell'attività parlamentare di Ruffilli e del lavoro da lui svolto all'interno della Commissione parlamentare per le riforme istituzionali (Commissione Bozzi) emerge come la formazione di storico si fondesse in lui con la passione per la politica che lo animava, portandolo sempre alla ricerca delle radici profonde delle crisi per meglio comprendere il presente. -
Islam in Europa/Islam in Italia. Tra diritto e società
L'Islam ha cambiato la geografia religiosa dell'Europa occidentale. Tuttavia, benché irreversibile, l'integrazione delle comunità musulmane nel ""Vecchio continente"""" conosce tutte le difficoltà e le contraddizioni tipiche dei grandi processi sociali, che coinvolgono nel profondo sia le pubbliche istituzioni sia i vissuti quotidiani dei singoli. Di qui la tensione tra """"antichi"""" e """"nuovi"""" costumi; fra la """"tradizione delle radici"""" e le sfide del presente cui essa è confrontata. Ma qual è, oggi, il volto dell'Islam europeo e italiano? Quale la situazione dell'islam nella scuola; delle moschee; degli imam? A che punto si trova la prospettiva di un'intesa con lo Stato? Quali sono le esperienze europee che potrebbero rivelarsi più utili nell'affrontare queste e altre questioni, a cominciare da quelle poste dalle famiglie musulmane? Con un approccio interdisciplinare, i saggi raccolti in questo volume intendono fare il punto della situazione e offrire alcune indicazioni operative per il futuro."" -
Un' impresa di cooperatori, artigiani, camionisti. La Cta e il trasporto merci in Italia
Nonostante in Italia il lavoro dei camionisti garantisca la circolazione di gran parte delle merci, ben poco si conosce sulla loro storia e sulle imprese che hanno creato. Per far conoscere le vicende del settore, tre studiose di storia economica, politica e di economia aziendale ricostruiscono qui le tappe significative dell'evoluzione del trasporto merci in Italia. Il volume è in gran parte dedicato alla storia della Cooperativa trasporti alimentari, nata nel 1972. I risultati ottenuti da questa cooperativa nei suoi primi 35 anni di vita sono valutati attraverso tre percorsi di lettura: le strategie aziendali di crescita e consolidamento, analizzate nel contesto politico-sindacale dell'epoca e rispetto al mercato di riferimento; un'analisi di bilancio di lungo periodo sviluppata ricorrendo a indicatori patrimoniali, di redditività e di ""fedeltà al modello cooperativo""""; la vicenda imprenditoriale e culturale dei camionisti, soci della Cta, attraverso la quale mettere in luce il processo di formazione dell'identità cooperativa nonché i meccanismi di governance che consentono di conciliare interessi individuali e bene comune. Ciò che emerge è la capacità di rimanere sul mercato senza rinunciare alla centralità del socio e al principio egualitario che da sempre costituiscono il riferimento ideale di questa originale esperienza."" -
Il divorzio imperfetto. I giuristi medievali e la separazione dei coniugi
In età medievale l'affermazione del modello cristiano di matrimonio, che instaura un legame sacro e indissolubile tra gli sposi, e l'attribuzione ai tribunali ecclesiastici della competenza giurisdizionale sul coniugio conducono alla scomparsa dell'istituto del divorzio. Non viene meno però l'esigenza di prevedere un rimedio per le situazioni che, come l'adulterio, l'apostasia, la malattia contagiosa o le ripetute violenze di un coniuge sull'altro, impediscono la prosecuzione di una normale vita coniugale. La dottrina giuridica si trova così impegnata, tra il XII e il XV secolo, nell'elaborazione di un nuovo istituto, la separazione personale, che consente l'interruzione della convivenza e provoca la sospensione dei principali obblighi del matrimonio senza sciogliere il vincolo nuziale. L'esame delle più significative opere dei giuristi medievali consente di ripercorrere le tappe di una riflessione che ha portato alla costruzione di questa sorta di ""divorzio imperfetto"""" e di comprendere come si sia giunti a quelle soluzioni, cui i padri riuniti nel Concilio di Trento affideranno la risposta cattolica alle tesi riformate contro la sacramentalità e l'indissolubilità del matrimonio."" -
Guerra e pace nel XX secolo. Dai conflitti tra stati allo scontro di civiltà
In una chiara e densa ricostruzione della storia del Novecento, centrata (ed è questa una delle novità del libro rispetto ad altre opere analoghe) intorno ad alcuni concetti-chiave come passato e presente, pace e guerra, civiltà e civilizzazione, comunità e società, individualismo e appartenenza, Aurelio Lepre segue le vicende del XX secolo sul duplice piano degli avvenimenti e delle idee. Al centro dell'attenzione non c'è solo un Occidente spesso conflittuale e diviso, ma anche il mondo extraeuropeo, anch'esso percorso da profonde divisioni. Nel corso del secolo, i conflitti fra stati e ideologie (con le due guerre mondiali e con la guerra fredda) hanno preparato gli odierni scontri fra civiltà: perché non si trasformino in guerre è necessario promuovere - avverte l'autore a conclusione dell'opera - un processo illuministico di civilizzazione, respingendo la celebrazione delle singole civiltà. -
Capitale industriale e capitale finanziario nell'economia globale
Nel ventesimo anniversario della sua prematura scomparsa, questo libro vuole essere un tributo alla figura di Fausto Vicarelli, di cui si ricordano l'originale contributo alla scienza economica così come la straordinaria testimonianza morale. Riprendendo i grandi filoni della sua opera i diversi contributi sono raggruppati in tre parti: il rapporto tra capitale industriale e capitale finanziario; la finanza internazionale; la redistribuzione del reddito nell'economia globale. L'intento - come sottolineano i curatori - è quello di riproporre alcuni temi rilevanti della ricerca di Vicarelli analizzandoli alla luce dei cambiamenti che sono avvenuti in questi venti anni nella teoria e nella politica economica, nelle istituzioni e nella legislazione in Italia, nell'Unione europea e nei mercati finanziari internazionali. -
Il furore e il silenzio. Vite di Gioachino Rossini
Rossini fu un grande musicista del XIX secolo, che a vent'anni era già ricercato e famoso. Il ""cigno di Pesaro"""" ha continuato ad attirare l'interesse dei lettori di pari passo con la grande popolarità a teatro delle sue opere, dal """"Barbiere di Siviglia"""" alla """"Cenerentola, al """"Guglielmo Tell"""". Negli ultimi anni la Fondazione Rossini e il """"Rossini Opera Festival"""" pesarese hanno inaugurato una nuova stagione di attenzione e di studio su Rossini, di cui la biografia di Emiliani raccoglie i frutti. Seguendo con minuzia le vicende rossiniane, Emiliani compone un quadro vivace e affollato, pieno di dettagli sconosciuti, in cui tratteggia la vita del compositore nel più largo contesto storico e culturale che si trovò ad attraversare."" -
La cattedrale gotica. Il concetto medievale di ordine
Esperienza religiosa, speculazione metafisica, fermento politico: è dal concorso di tutte queste forze che ha origine nel XII secolo la forma gotica. A partire dai grandi capolavori architettonici del primo gotico, Saint-Denis e Chartres, l'autore illustra il senso simbolico che gli antichi costruttori di cattedrali attribuivano all'architettura, allargando via via l'indagine all'intero sistema di valori dell'età medievale e ai modi in cui questi erano rappresentati. Un grande studio sull'architettura come linguaggio che esprime una civiltà: dalla cultura e dalla spiritualità all'alfabeto mentale, alle tensioni morali e civili dell'uomo medievale. -
Signori del mondo. Ideologie dell'impero in Spagna, Gran Bretagna e Francia 1500-1800
Come l'Europa ha giustificato le sue conquiste coloniali: in questo libro Pagden studia le teorie che accompagnarono e sostennero le imprese imperialistiche spagnole, inglesi, francesi. In Spagna prevalse una visione imperiale che sottolineava la missione evangelizzatrice, in Inghilterra e in Francia, viceversa, si videro le colonie come fonte di profitto per l'agricoltura e il commercio. Alla fine del Settecento però si generalizzò una visione degli imperi coloniali come costosi e brutali strumenti di sopraffazione. L'ostilità al colonialismo si trasformò nell'aspirazione cosmopolita a sostituire gli imperi con una federazione di stati uguali e indipendenti.