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Cronache di Gerusalemme
Agosto 2008: un volo notturno porta Guy Delisle a Gerusalemme, dove il fumettista e la sua famiglia trascorreranno un anno della propria vita per dare modo a Nadège, la compagna di Guy, di partecipare a una missione di Medici Senza Frontiere. Vivranno a Beit Hanina, un quartiere nella zona est della città che sin dalla prima passeggiata si mostrerà, in tutta la sua desolazione, decisamente diverso dalla Gerusalemme propagandata dalle guide turistiche; e si destreggeranno più o meno goffamente in una quotidianità fatta di checkpoint e frontiere - teatro di perquisizioni e infiniti quanto surreali interrogatori -, delle mille sfumature di laicità e ultraortodossia, di tensioni feroci e contrasti millenari, e della disperata speranza, della rabbia e della frustrazione del popolo palestinese, in lotta ogni giorno contro l'occupazione, devastato dall'atrocità di un attacco (la tristemente nota Operazione Piombo Fuso) di cui l'autore si trova a essere basito spettatore. Una quotidianità condizionata dunque da grandi questioni, eppure fatta, come ogni altra, di piccoli momenti, narrati dall'autore di ""Pyongyang"""", """"Cronache birmane"""" e """"Shenzen""""."" -
Filastrocche del buio e del sonno. Ediz. illustrata
Cinquanta filastrocche scacciamostri da leggere prima di andare a dormire. Streghe, lupi e spaventosi babau, ma anche sbadigli, cieli notturni e orsacchiotti da coccolare. Le parole in rima, che si ripetono ogni sera come un rito, diventano antidoto alla paura di restare soli nella notte. Età di lettura: da 4 anni. -
Quattro amiche per sempre
C'erano una volta quattro amiche che si passavano un paio di jeans magici. Negli anni i jeans sono andati perduti, ma l'amicizia forse no. Lena insegna arte e abita in un monolocale a Providence, Bridget vive con il suo grande amore Eric a San Francisco, Carmen ha un loft scintillante e fa l'attrice televisiva. Si sentono spesso, si vedono quando possono. Chi invece sembra inafferrabile è Tibby, che si è trasferita in Australia e non dà notizie di sé. Finché un giorno proprio Tibby invita le amiche sull'isola di Santorini per una breve vacanza nella casa appartenuta ai nonni di Lena. La prospettiva è attraente: ritrovarsi come ai vecchi tempi, per colmare il silenzio che le ha divise nell'ultimo periodo. Ma quando Lena, Carmen e Bridget arrivano a destinazione non trovano l'amica né all'aeroporto né a casa. Le ore passano e i dubbi si tramutano in certezza: Tibby è scomparsa. -
Il libro della giungla
È la storia di un bambino, Mowgli, che viene rapito dal suo villaggio da una tigre, Shere Kan, e portato nella giungla indiana. Sfuggito alla tigre viene accolto da una lupa, Kaksha, che lo alleva insieme ai suoi cuccioli. L'orso Baloo e la pantera nera Baghera saranno i suoi maestri di vita. Un giorno Mowgli ritrova sua madre e, ritornato tra gli uomini, diventa guardiano di bufali. Costretto dagli eventi a ritornare nella giungla, porterà ai suoi amici lupi la pelle di Shere Kan come trofeo. Età di lettura: da 7 anni. -
L'arte di sognare. Guida all'espansione della mente
Scelto da IBS per la Libreria ideale perché tra gli anni Cinquanta e i Settanta moltissimi giovani hanno viaggiato per cercare quel che Castaneda racconta in queste pagine.rnrnIndio messicano, sciamano e conoscitore del mondo della magia, Don Juan ha stabilito da tempo un rapporto maestro-discepolo con Carlos Castaneda. Le eccezionali rivelazioni esoteriche dello sciamano, mediante le quali è possibile attingere ad arcane energie, a forze recondite dello spirito consentono, tramite il sogno sapientemente indirizzato e coltivato, di distaccarsi a poco a poco da tutto quanto è terreno e materiale per inoltarsi in dimensioni diverse. Sette sono le porte che il ""sognatore"""" deve varcare per raggiungere la perfezione nell'arte, appunto, di sognare. Questa esaltante esperienza tuttavia, non è priva di pericoli: può accadere di non poter più ritornare, di dover restare in un'altra dimensione per sempre..."" -
Il miracolo di Karol. Le testimonianze e le prove della santità di Giovanni Paolo II
Già nell'omelia per i funerali l'allora cardinale Joseph Ratzinger aveva pronunciato parole inequivocabili: ""Possiamo essere sicuri che il nostro amato Papa sta adesso alla finestra della casa del Padre, ci vede e ci benedice"""". Da allora la tomba di Giovanni Paolo II è ogni giorno meta di pellegrinaggio per migliaia di fedeli provenienti da ogni parte del mondo. Il 1° maggio 2011 la beatificazione ufficiale di Karol Wojtyla conferma la convinzione dell'attuale pontefice Benedetto XVI e il sentimento popolare che lo ha sempre voluto """"Santo subito"""". In questo libro, Saverio Gaeta narra il miracolo che ha permesso di portare a conclusione il processo di canonizzazione più veloce nella storia millenaria della Chiesa, a soli sei anni e 29 giorni dalla morte. Oltre al racconto della straordinaria guarigione della suora francese affetta dal morbo di Parkinson, Gaeta raccoglie numerose testimonianze su altre grazie, sia fisiche sia spirituali, attribuite all'intercessione di papa Wojtyla. Dalle migliaia di lettere giunte alla Postulazione romana, storie di tumori definitivamente scomparsi, cuori e fegati tornati improvvisamente sani, bimbi nati senza le malformazioni pronosticate dall'ecografia, ma anche straordinarie conversioni di ergastolani e di prostitute. In appendice, l'intervista con il cardinale José Saraiva Martins spiega in che cosa consista la santità cristiana, che cosa sia un processo di beatificazione e in che modo si valuti se una guarigione è realmente miracolosa."" -
Il mio ricordo degli eterni. Autobiografia
Un bambino di appena quattro anni nascosto sotto il tavolo di una grande cucina, nell'attesa degli eventi che diventeranno poi la sua vita. È questa la prima immagine che appare a Emanuele Severino quando, errando tra i ricordi, riavvolge i fili della propria esistenza. Errando, appunto, perché il ricordo è di per sé falso e distratto. Tra aneddoti e suggestioni, riaffiorano l'infanzia a Brescia e gli anni della guerra; la scomparsa prematura di suo fratello Giuseppe, arruolatosi come ""volontario"""" sul fronte francese, e l'incontro con Esterina, """"la ragazza più bella di Brescia"""", che sarebbe diventata sua moglie, la controversia con la Chiesa, che nel 1970 proclamò l'insanabilità delle posizioni del filosofo con quelle della dottrina cattolica, e l'evoluzione del suo pensiero. """"Il mio ricordo degli eterni"""" è lo sguardo dell'autore che per la prima volta si posa, delicato e ironico, su frammenti della sua vita, illuminando via via luoghi, volti ed esperienze, perché """"ciò che se ne va scompare per un poco. Ma poi, tutto ciò che è scomparso riappare""""."" -
L'ultimo abbraccio della montagna. L'avventura estrema di Karl Unterkircher
Il 15 luglio 2008, Karl Unterkircher, alpinista di fama mondiale, moriva inghiottito in un crepaccio sul Nanga Parbat, la nona vetta del mondo, ribattezzata dagli himalayani ""la mangiauomini"""", a causa delle molte vittime che ha fatto tra gli scalatori professionisti (tra loro, il fratello di Reinhold Messner). Cosa ha portato Karl e la sua cordata a sfidare quelle pareti inespugnabili? Cosa spinge un uomo a cercare una sfida così audace? In questo tributo appassionato al padre dei suoi tre figli, Silke ci restituisce il ritratto di un uomo legato indissolubilmente a quel mondo estremo che amava più della sua stessa vita, e ci aiuta a capire che spesso dietro scelte così rischiose non si nasconde un desiderio di affermazione, ma un sentimento del tutto estraneo a chi non conosce la magia dell'esplorazione. Perché, come diceva Karl, non sono gli scalatori a cercare il rischio; è la montagna che chiama."" -
Ve lo avevo detto. Berlusconi visto da chi lo conosceva bene
"A questo punto non avevo scelta. O rassegnarmi a diventare il megafono di Berlusconi. O andarmene. Me ne vado."""" Questo scriveva Indro Montanelli nel suo ultimo articolo per """"il Giornale"""". Così, nel gennaio 1994, l'uomo che vent'anni prima aveva fondato quella testata lasciò la poltrona da direttore per imbarcarsi nella sua ultima grande battaglia: quella contro una destra nella quale non si riconosceva e che, a suo parere, era il nemico numero uno di chiunque avesse a cuore la libertà d'espressione. Questo libro raccoglie in modo organico gli interventi più accesi degli ultimi anni d'attività di Montanelli: editoriali, risposte ai lettori e articoli sferzanti che oggi suonano come una profezia della cronaca dei nostri giorni. Basta leggere cosa scriveva nel 1998, quando, preoccupato che il caso Berlusconi paralizzasse il Paese, proponeva un referendum con questa formula: """"Volete voi l'abrogazione dei reati in base ai quali è stato condannato l'on. Silvio Berlusconi?"""" 0 ancora quando metteva alla berlina i difetti del Cavaliere: bugiardo congenito, con un'innata tendenza al vittimismo, circondato da un drappello di parassiti servili, eccessivo, ignorante, volgare. La metastasi del berlusconismo oggi è più evidente di allora e, anche se Indro non c'è più da dieci anni, questo suo atto d'accusa delinea il ritratto dell'Italia dei nostri giorni, un Paese che Montanelli non ha fatto in tempo a vedere, ma che si era perfettamente immaginato. Prefazione di Massimo Fini." -
Storia d'Italia. Vol. 20: L' Italia degli anni di fango (1978-1993)
Quando, nel luglio 1978, Pertini diventa presidente della Repubblica, il Paese vive ancora all'ombra del caso Moro. All'insicurezza dei cittadini corrisponde un momento difficile per la politica: la Dc tocca il minimo storico, il Pci cambia rotta trasformandosi in Pds, i Radicali conquistano consensi con il referendum sull'aborto. Dalla rottura dei vecchi equilibri partitici trae vantaggio Bettino Craxi, il cui appoggio in parlamento diventa indispensabile. È lui il volto nuovo del potere, protagonista indiscusso di questa stagione e simbolo dei giochi di Palazzo che accrescono la rabbia degli italiani. Intanto il sangue non smette di scorrere e al terrorismo si aggiunge, dopo il maxiprocesso, la violenza mafiosa: Ustica, la stazione di Bologna, l'omicidio del generale Dalla Chiesa, Capaci e via D'Amelio. Anche il panorama mondiale è convulso; si susseguono avvenimenti epocali come l'invasione sovietica dell'Afghanistan, l'attentato a Giovanni Paolo II, la morte di Tito, i conflitti in ex Jugoslavia, la Guerra del Golfo, la caduta del Muro di Berlino e la trasformazione dell'Urss di Breznev e Gorbaciov nel Csi di Eltsin. L'Italia, in questo passaggio storico, sembra sprofondare tra il fango degli scandali: prima la P2, poi la stagione di Tangentopoli. Ma i semi del cambiamento iniziano a farsi largo, e dalle macerie si affaccia un nuovo ordine. Montanelli e Cervi ci raccontano il crollo di un mondo che va ben oltre la caduta della Prima Repubblica. Premessa di Sergio Romano. -
Storia d'Italia. Vol. 22: L'Italia dell'Ulivo (1995-1997)
Questa storia si arresta nell'ottobre del 1997 con la nascita del secondo Ministero Prodi. Dai tempi del Governo Dini, nata agli inizi del 1995, erano successe molte cose: l'Ulivo, guidato da Prodi, aveva sconfitto il Polo berlusconiano nelle elezioni del maggio 1996, gli ex comunisti erano per la prima volta entrati nella ""stanza dei bottoni"""", era stata avviata quella grande politica di risanamento dell'economia e dei conti pubblici che avrebbe permesso al nostro Paese di entrare nell'Europa di Maastricht. Protagonisti della vicenda sono Scalfaro, Berlusconi, D'Alema, Fini, Bossi, Veltroni, Bertinotti, i superstiti della diaspora democristiana, Di Pietro, la magistratura."" -
Storia d'Italia. Vol. 21: L' Italia di Berlusconi (1993-1995)
Nell'autunno del 1993 la stagione degli scandali non si è ancora chiusa, e il Paese attende un cambiamento. Quando, nel gennaio del 1994, il presidente Scalfaro chiama gli italiani alle urne, il terreno è pronto per una nuova discesa in campo: in un messaggio televisivo Silvio Berlusconi si propone come alternativa alla casta dei politicanti. È la nascita di Forza Italia e l'inaugurazione di un nuovo momento per la politica post Tangentopoli. A marzo la coalizione di centrodestra ottiene la maggioranza, consegnando al Cavaliere la presidenza del Consiglio. Ma è una vittoria di breve durata, che non porta l'attesa stabilità quanto piuttosto un clima di astio diffuso e accuse reciproche. Mentre il centrosinistra avanza alle amministrative, un avviso di garanzia e il ""ribaltone"""" di Bossi convincono il premier a rassegnare le dimissioni delineando ancora una volta la via per le elezioni. Nel racconto di questo biennio movimentato, Montanelli delinea un acuto ritratto del grande protagonista alla ribalta sulla scena italiana: quel Berlusconi che il giornalista ha conosciuto direttamente, intuendone presto il carattere e le mire. Ripercorrendone la storia dai successi imprenditoriali fino all'ascesa politica, Montanelli e Cervi ricostruiscono l'inizio di un percorso che ha fatto la nostra storia recente: l'avvento di quella Seconda Repubblica che ha nutrito e deluso le speranze di tanti italiani."" -
Sotto copertura
Quel ricordo lo avrebbe inseguito ovunque. Ogni giorno della sua vita. Gideon ha solo dodici anni quando il padre, un matematico al servizio del governo americano, viene freddato sotto il suo sguardo impotente. Una raffica di proiettili sparati dalla polizia contro quell'uomo disarmato, ma ritenuto colpevole di alto tradimento, annienta il professor Melvin Crew, distrugge la sua reputazione e mette a repentaglio il futuro della sua famiglia. Dieci anni dopo, sul letto di morte, la madre rivela a Gideon una verità troppo a lungo taciuta: suo padre era innocente, ed è stato assassinato perché, in piena guerra fredda, era a conoscenza di segreti scomodi per l'Agenzia per la sicurezza degli Stati Uniti. ""Pareggia i conti"""" gli sussurra la donna. È la vendetta l'unica eredità di Gideon, una missione quasi impossibile, dato che il file che dimostra l'innocenza di Melvin Crew sembra scomparso nel nulla. Ma Gideon non ha fretta: ha tutta la vita davanti per trovare il mandante della esecuzione del padre. E negli anni si prepara con cura, laureandosi al MIT e diventando un genio del calcolo della probabilità e un maestro nell'arte della contraffazione e della manipolazione. Ma quando finalmente la sua vendetta sta per compiersi, il destino lo viene a cercare di nuovo. Perché qualcuno ha studiato ogni sua mossa, e ora è deciso a fare di lui un agente molto speciale..."" -
La ribelle
Anno 1254. Caterina da Colleaperto, una giovane donna che ha dedicato tutta se stessa allo studio dell'arte medica, esercita nel più importante ospedale di Parigi. Decisa a ribellarsi ai ricatti di una corporazione appannaggio di soli uomini, viene introdotta a corte da Rolando Lanfranchi, illustre maestro in medicina di cui è innamorata, e riesce a conquistare la fiducia di alcuni esponenti dell'alta aristocrazia. Caterina è una donna libera, forte, capace, e per questo pericolosa. Così, quando si viene a sapere di un reato che rischia di macchiare il buon nome dell'ospedale, tutte le accuse vengono fatte ricadere su di lei. Nessuno la difende, nemmeno Rolando. Per sottrarsi all'inevitabile denuncia Caterina è costretta a una fuga precipitosa verso la sua terra d'origine, lungo un cammino pieno di ostacoli e sofferenze. Arrivata a Milano, scopre una città contraddittoria, divisa tra miseria e lusso: mentre fame e malattie sterminano i bisognosi, i potenti fanno a gara per sfoggiare le vesti preziose realizzate dal sarto più famoso della città. L'ingiustizia ancora una volta sembra dominare, ma nell'amore per gli altri e nella volontà di riprendere in mano la propria vita è racchiuso il seme di una speranza che può germogliare di nuovo. Valeria Montaldi costruisce l'affresco di una Milano che nel Duecento si scopre già capitale della sartoria e della moda, ma soprattutto ci regala un personaggio femminile potente, simbolo di lotte che appartengono a ogni tempo. -
Diario sentimentale
Raccolta dolceamara e autobiografica, Diario sentimentale tocca i temi e le atmosfere più cari a Pratolini, che lo definiva «un libro ancora assolutamente privato», quasi un sognante «congedo della giovinezza».«Romanzo dell'apprendistato, autoritratto dell'artista da giovane. Con questo libro Pratolini scrive una vera e propria metafisica della gioventù – Massimo RaffaeliL'adolescenza, la povertà, Firenze, l'amore, la guerra, la guarigione. Raccolta dolceamara e autobiografica, Diario sentimentale tocca i temi e le atmosfere più cari a Pratolini, che lo definiva «un libro ancora assolutamente privato», quasi un sognante «congedo della giovinezza». Sono racconti di bambini e adolescenti «sbocciati sugli orti e sulla strada» di periferie campestri o quartieri diroccati. Come Valerio, in Via de' Magazzini, orfano di madre in una Firenze popolare e falcidiata dalla guerra e dalle malattie. Come i monelli di Una giornata memorabile, che vivono tra scazzottate di strada, piccoli furti, baci sull'argine dell'Arno. Ugualmente spavaldi, anche se non più fanciulli, sono il narratore delle cronache dal sanatorio e il protagonista di Il mio cuore a Ponte Milvio: la loro sfida, tenace e sfrontata, stavolta è contro la morte – la malattia, la guerra – che minaccia di portarsi via gli anni più belli. Tutti loro, giovani e meno giovani, ladruncoli o soldati, hanno in comune il cuore: quell'impeto generoso e popolano che li guida attraverso i rovesci della vita, incrollabile e saldo come solo il sogno di un ragazzo può essere. -
Spegnete la TV! Con il metodo «Fate i bravi!», giochi e attività per tutta la famiglia. Un momento di sana e corretta educazione (1-15 anni)
Possiamo educare i nostri figli facendoli divertire e, perché no, divertendoci assieme a loro? La risposta di Lucia Rizzi, ormai da anni un sicuro punto di riferimento per i genitori italiani, è un entusiastico ""sì!"""". D'altra parte, il """"lavoro"""" di madre e di padre è un impegno continuo, che non conosce pause, e anche il tempo libero può essere finalizzato all'apprendimento di corrette abitudini, senza con questo perdere in piacevolezza e spasso per tutti. Anzi! Dopo aver affrontato in generale il tema dell'educazione da 0 a 15 anni nella serie """"Fate i bravi!"""", la tata più famosa d'Italia propone questo volume pratico che offre un'ampia e variegata serie di giochi e attività che, pur mantenendo sempre carattere ludico, favoriscono una crescita serena e il consolidarsi di positivi rapporti familiari. Come bloccare il capriccio del piccolo di 2 anni che non vuole uscire di casa? Semplice: basta proporgli La telefonata. Che gioco è adatto a un bambino di 5 anni che urla un po' troppo? È perfetto I rumori attorno a noi. E, se poi ne volete stimolare la mente già vivacissima, provate con Sequenze di lettere e numeri. Chi scatta per primo? è invece solo una delle otto attività per allenare i bambini fra i 6 e i 10 anni a diventare Bravi Sportivi, ovvero ad acquisire tutte le attitudini necessarie per giocare bene in una squadra, ma anche in famiglia e a scuola."" -
Meglio vedove che male accompagnate
Debbie festeggia i quarant'anni da un decennio. Esmeralda è una single inespugnabile e non crede all'uomo dei sogni: ""Ogni individuo, maschio o femmina che sia, cerca nell'altro la propria idea di perfezione. Al momento, io non ho idee"""". Se Vincenza è una donna forte che ha scelto un uomo debole per complicarsi la vita, a Lavinia è andata anche peggio: ha sposato un mostro che non sa cos'è la vergogna, ma sa tutto di turismo sessuale. E poi c'è Carla, che vorrebbe tanto rimanere in disparte, ma si ritrova impigliata in questo intreccio in cui amanti e mariti sono la causa e la soluzione di tanti problemi. Tanti, ma non tutti. Cinque donne. Ognuna pensa che le altre quattro sono iene, ma guai se qualcuno al di fuori del branco parla male di una di loro. Carla Signoris racconta una storia dove tutto è un po' giallo come una risata al sole, un po' nero come un bel funerale in agosto, e un po' rosso come il sangue e l'amore. Perché se per trovare l'uomo giusto serve tanta fortuna, per sbarazzarsi di quello sbagliato è necessario un buon avvocato e, in casi estremi, un alibi di ferro. Pagine di lucida follia, perché nella vita può succedere che il peggio sia la cosa migliore che possa capitare e si può aprire la porta all'uomo giusto, quello che invece di riempire i silenzi ha imparato ad ascoltarli."" -
Miti e dèi dell'India
Poche religioni appaiono a noi occidentali complicate e complesse come quella antichissima dell'India. Dèi innumerevoli, saghe complicate, cerimonie apparentemente incomprensibili. In questo libro Alain Daniélou, uno dei maggiori orientalisti del secolo scorso, che visse per ben venticinque anni nel Subcontinente, ci spiega come le migliaia di divinità che affollano il pantheon indiano sono in realtà soltanto personificazioni di qualità e attributi di un unico Dio che si manifesta nei molti. -
La ripetizione
Un vorticoso saggio-racconto che narra di un viaggio a Berlino nel quale tutte le circostanze concorrono a deludere le aspettative generate da un precedente viaggio. Ma il racconto di questo fallimento serve a mettere in scena non tanto una storia, quanto piuttosto l'angoscia di un'identità. La ricerca dell'assoluto, il desiderio di consegnarsi a una potenza che sfugge a tutte le categorie, è rappresentata, come tante volte da Kierkegaard, attraverso un alter ego che ha il nome di Constantin Constantius. Tutto il libro sembra voler tenere fede a questo gioco iniziale, moltiplicando le divagazioni, mescolando le vicende personali a quelle fittizie, fino a scoprire le carte solo alla fine. Un ""libro bizzarro"""", come lo stesso Kierkegaard amava definirlo, che influenzerà alcuni concetti fondamentali della filosofia successiva: dall'eterno ritorno di Nietzsche alla trascendenza di Heidegger fino alla psicoanalisi lacaniana."" -
Considerazioni sulle cause della grandezza dei Romani e della loro decadenza-Dialogo tra Silla ed Eucrate
Opera storica d'importanza fondamentale non solo per l'Europa dei Lumi, le «Considerazioni» furono date alle stampe, anonime, nel 1734. Ben più che sui meri fatti dell'antica Roma, Montesquieu si concentra sulla loro portata politica e sulla lezione di filosofia della storia che da essi si può trarre. I Romani furono grandi e prosperi finché si governarono secondo alcuni principi: l'amore per la libertà, il lavoro e la patria, la severa disciplina militare, la saggia politica del Senato nei confronti dei popoli vinti. Decaddero, invece, quando il loro dominio universale li obbligò a cambiare metodo di governo sostituendo agli antichi principi consolidati una nuova visione del mondo. Un'analisi storica densa di riflessioni generali, che continua a essere attuale per il lettore contemporaneo.