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Gli angeli accanto a noi. La storia vera che dimostra che non siamo soli
Venerdì 6 marzo 2015, Spanish Fork, Utah. Jennifer, venticinque anni, è appena stata a cena da suo padre e sta tornando a casa quando perde il controllo dell'auto. La macchina sbanda, finisce capovolta nel fiume, Jennifer muore sul colpo. Il mattino successivo l'agente Tyler Beddoes è da poco giunto sul luogo dell'incidente con la sua squadra quando improvvisamente una voce di donna richiama la sua attenzione tra le lamiere. La voce non può certo essere quella di Jennifer, ma non può essere neppure quella della sua piccola Lily, di soli diciotto mesi, miracolosa mente illesa e sospesa a testa in giù al buio, a pochi centimetri dall'acqua fredda del fiume. Da questo episodio di cronaca che ha colpito e commosso l'America partono Ptolemy Tompkins (che per primo ha raccontato la straordinaria vicenda di Eben Alexander, protagonista e autore di ""Milioni di farfalle"""") e Tyler Beddoes per costruire una vera e propria inchiesta sugli angeli, tanto emozionante quanto documentata e ricca di testimonianze. Cosa sono davvero? È corretto attribuire loro sembianze e caratte-ristiche umane? Si manifestano esclusivamente alla vista o la loro presenza può essere percepita anche attraverso gli altri sensi? Sono solo presenze benefiche o esistono anche i demoni? E ha senso parlare di angeli custodi?"" -
Il giorno più bello
Dall'entroterra romagnolo alle coste della Puglia, un viaggio nel cuore di una generazione che si è scoperta grande in ritardo. E che è ancora in attesa di quel momento in cui tutto sembra trovare il suo posto, di quel nudo attimo di felicità.rnrnTina, Vane e Gio sono cresciute insieme. Unite da sempre, hanno creato un legame che ha saputo resistere a tante difficoltà, alla banalità dei soliti riti e agli errori che le tre continuano a ripetere. Sono nel pieno dei loro tren'tanni, ma confuse davanti alle svolte dell'età adulta. E quando Tina annuncia che sta per sposarsi, tutto quel parlare di «futuro» e «programmi» soffia sul fuoco di tensioni che le amiche non avevano mai affrontato in completa onestà. I periodici viaggi verso sud, nella terra d'origine della futura sposa, diventano per il gruppo delle preziose occasioni per rimarcare differenze e incomprensioni, e costringono ciascuna di loro a mostrarsi per quello che è, con tutte le proprie testarde debolezze. Dall'entroterra romagnolo alle coste della Puglia, un viaggio nel cuore di una generazione che si è scoperta grande in ritardo. E che è ancora in attesa di quel momento in cui tutto sembra trovare il suo posto, di quel nudo attimo di felicità. -
Piccoli furti
L' America dei sogni infranti in un fulminante racconto per trentenni fuori posto.rnCorrina era convinta che la vita le riservasse grandi cose. Era certa che dopo la laurea in letteratura inglese avrebbe scritto il “grande romanzo americano” e che avrebbe conquistato la sua fetta di gloria. Le cose, però, non sono andate proprio così. Fa la pubblicitaria e scrive slogan senza senso per prodotti che non comprerebbe mai. L’unico momento in cui si sente viva è quando ruba riviste in anonimi negozietti. È il suo modo per pareggiare i conti con il destino. In un vibrante alternarsi di rosa e nero, Michael Cho ha creato una delicata riflessione sul tempo che fugge e sulle illusioni che ci hanno insegnato a coltivare. -
Fatherland. Educazione di un terrorista
Nina aveva solo due anni quando sua madre fuggì dal Canada alla volta della Jugoslavia, portando con sé lei e sua sorella. La donna non scappava dalla miseria, ma da Peter, suo marito: un nazionalista serbo coinvolto in una sanguinaria rete terroristica internazionale. In Fatherland Nina Bunjevac offre un vivido ritratto di quest'uomo segnato nel profondo dalla violenza sin dalla più tenera età e ritrovatosi dissidente sotto il regime comunista di Tito. Grazie al suo bianco e nero duro e toccante, Fatherland riesce dove hanno fallito tanti libri di storia: raccontare una terra dilaniata dal mito del sangue e della razza attraverso le vicende personali di un uomo fatalmente sedotto dalla follia. -
Ticonderoga
Joe Flint, soprannominato """"""Ticonderoga"""""""", è un coraggioso giovane suddito di Re Giorgio II di Gran Bretagna. Al fianco dei suoi compagni d'avventura, il cadetto Caleb Lee e il saggio Numokh, combatte nella Guerra franco-indiana, il conflitto che – a metà del '700 – vede opporsi francesi e britannici per il controllo delle colonie americane.rnrnIntense sequenze d'azione si alternano a momenti di grande lirismo grafico. Tra òa furia di un'imboscata e i silenziosi passaggi della regione dei Grandi Laghi. Oesterheld e Pratt hanno dato vita a un imperdibile romanzo d'avventura e di formazione, una storia in cui la guerra diventa lo specchio in cui chiunque può scoprire il volto del suo peggior nemico: se stesso."" -
Tanta roba. Per un'indigestione di satira esilarante
Viviamo tempi difficili e il segreto per affrontarli è riderne. Come insegna Stefano Disegni, che nelle sue strisce ha mutato in tragicommedia tutti i fenomeni che negli ultimi anni hanno scosso il belpaese (e non solo): dalla fulminea parabola del renzismo all'epica battaglia sulle unioni civili, da papa Francesco alla sua Curia riottosa, dagli ultimi estri poetici di Bondi alla ruvida ascesa di Salvini, dal declino della tv generalista all'esplosione dei social, ""Tanta roba"""" è una pirotecnica discesa negli inferi del presente e del nostro recente passato (forse anche del futuro, dato che le cose in Italia cambiano di rado), un libro che ritrae l'immobilismo di una nazione tanto ossessivamente puntuale nell'inseguire le tendenze della moda e della tecnologia, quanto comicamente in ritardo su tutto il resto."" -
Ultra running. La sfida degli itinerari trail più belli del mondo. Ediz. illustrata
Che avvenga lungo un sentiero tortuoso nel bosco, nel calore intenso della sabbia del deserto o sulla viva roccia, ciò che conta quando si corre liberi e veloci nella natura per decine di chilometri è il viaggio. L'ultra running sollecita gambe, cuore e polmoni, porta ad attraversare alcuni dei luoghi più suggestivi al mondo e a mettere alla prova i propri limiti, fisici e mentali. Ian Corless ha percorso il pianeta in lungo e in largo per documentare la sbalorditiva bellezza e gli impressionanti tracciati delle più importanti gare di ultra. Le sue splendide fotografie, evocative e d'effetto, catturano appieno la fisicità e l'intensità di queste competizioni e ci restituiscono intatto il pathos di ognuna di esse, che sia un sentiero impegnativo lungo il Grand Canyon o un'ascesa tecnica su una vetta innevata delle Dolomiti. Una serie di interviste esclusive ad atleti leggendari di questo sport - tra cui Kilian Jornet, Emelie Forsberg, Anton Krupicka - aiuta a comprendere dalla viva voce dei protagonisti che cosa significhi correre su distanze estreme e a grandi altitudini; un ricco corredo di mappe e altimetrie e dati tecnici illustra invece gli aspetti peculiari di ogni gara. Ultra running è l'omaggio a uno sport che ha sempre più appassionati e una fonte d'ispirazione per chiunque abbia sognato almeno una volta nella vita di correre in luoghi dove ci si può astrarre dalla quotidianità per trovarsi a tu per tu con la natura e con se stessi. -
Jane Eyre
In una sera nebbiosa, lungo strade impastate di fango, Jane Eyre arriva a Thornfield Hall. Ha diciott'anni e non sa che la sua vita è a una svolta. Orfana, è stata allevata da una zia tutt'altro che amorevole e poi mandata in collegio, dov'è rimasta otto anni, prima come allieva, poi come maestra. Il suo carattere forte e indipendente, lo stesso che le ha fatto guadagnare la fama di ragazzina ribelle durante l'infanzia, l'ha spinta a lasciare le pareti opprimenti di Lowood per cercare lavoro come bambinaia, rispondendo al richiamo del mondo. A Thornfield Hall, Jane si occuperà della piccola Adele, la protetta di Mr Rochester, un uomo sui quarant'anni, tratti duri, aspetto autoritario. Per Jane questa nuova casa è una scuola di vita. Conosce l'indipendenza e una tranquillità mai goduta prima. Ma soprattutto conosce l'amore di Mr Rochester. Un amore travolgente, sensuale e inevitabile fin dal primo incontro: ""Se questo estraneo mi avesse sorriso e fosse stato cordiale con me, se avesse respinto la mia proposta di aiuto con allegria e gentilezza, sarei andata per la mia strada e non mi sarei sentita di fare nuove domande: ma il cipiglio e la ruvidezza del viaggiatore mi misero a mio agio; rimasi dov'ero quando mi fece segno di andarmene."""" Presto però i sogni di Jane si rivelano impossibili, destinati a farsi soffocare dal passato oscuro di Rochester, quel passato che sempre più forte riecheggia minaccioso... Età di lettura: da 13 anni."" -
The 100. Day 21
Sono passati ventun giorni dall'arrivo dei 100 sulla Terra per ricolonizzare il pianeta, a seguito della guerra nucleare che l'ha devastata secoli prima. All'inizio credevano di essere soli. Si sbagliavano. Dopo l'attacco di ignoti nemici, non è facile tenere unito il gruppo. La cattura di Sasha, una terrestre, divide gli animi: c'è chi vorrebbe tenerla prigioniera, chi invece si fida di lei. Mentre Wells si preoccupa di gestire le tensioni, Clarke va in cerca di altri coloni, animata da una segreta speranza. Bellamy, dal canto suo, è deciso a tentare di tutto pur di ritrovare la sorella scomparsa. Sulla stazione spaziale, nel frattempo, le risorse si vanno esaurendo insieme all'ossigeno, e Glass dovrà scegliere tra l'amore della sua vita e la vita stessa. -
Per sempre
Katherine e Michael si conoscono a una festa di capodanno e si mettono insieme. La loro storia, intensa e romantica, sembra destinata a durare. Hanno diciotto anni, sono innamorati, vogliono stare insieme e vogliono farlo fino in fondo. Ma come spesso accade al primo grande amore, solo il tempo potrà dire se sarà per sempre. Uscito negli Stati Uniti a metà degli anni Settanta, ""Per sempre"""" ha parlato per la prima volta ai ragazzi di sessualità, diventando un vero e proprio classico per gli adolescenti. Età di lettura: da 13 anni."" -
Signori, si cambia. In viaggio sui treni della vita
Il viaggio più affascinante è un viaggio antico, graduale, privato e sociale insieme: il viaggio in treno. I treni sono teatri, caffè, bazar. L'unico talk-show che non conosce crisi è quello che si replica quotidianamente sulle rotaie. La confidenza genera libertà: ci ha messo insieme il caso, ci dividerà una stazione. I treni aiutano a pensare. Tutti i grandi viaggi - dai pellegrinaggi cattolici al Grand Tour, dalla prima partenza con gli amici al viaggio di nozze - sono, in fondo, una scoperta di se stessi: il panorama che c'interessa sta dentro di noi. Il treno esenta da responsabilità, consente di restare passivi senza sentirsi pigri. Possiamo lavorare e riposare. Possiamo parlare, quando siamo stanchi di leggere. E sognare, quando siamo stanchi di parlare. L'autore ha un nome per tutto questo: la terapia dei binari. Beppe Severgnini ci conduce attraverso gli USA dall'Atlantico al Pacifico (due volte, passando da nord e passando da sud); segue le rotaie da Mosca a Lisbona; taglia l'Europa in verticale (da Berlino a Palermo) e l'Australia in orizzontale (da Sydney a Perth). Tra tutti - confessa - il viaggio più emozionante e istruttivo è quello che apre il volume. Gli USA attraversati col figlio ventenne, Antonio. Da Washington DC a Washington State, 8.000 km in treno, in bus, in automobile. ""Un figlio, un papà e l'America: e nessun altro che disturba""""."" -
Il silenzio dell'onda
Da mesi, il lunedì e il giovedì, Roberto Marias attraversa a piedi il centro di Roma per raggiungere lo studio di uno psichiatra. Si siede davanti a lui, e spesso rimane in silenzio. Talvolta i ricordi affiorano. E lo riportano al tempo in cui lui e suo padre affrontavano le onde dell'oceano sulla tavola da surf. Lo riportano agli anni rischiosi del suo lavoro di agente sotto copertura, quando ha conosciuto il cinismo, la corruzione, l'orrore. Fuori, ma anche dentro di sé. Di professione fantasma, ha imparato a ingannare, a tradire, a sparire senza lasciare traccia. Una vita che lo ha ubriacato e travolto. Le parole del dottore, le passeggiate ipnotiche in una Roma che lentamente si svela ai suoi occhi, l'incontro con Emma, come lui danneggiata dall'indicibilità della colpa, gli permettono di tornare in superficie. E quando Giacomo gli chiede aiuto contro i suoi incubi di undicenne, Roberto scopre una strada di riscatto e di rinascita. -
Labirinto blu
La sera in cui trova il cadavere del figlio sulla soglia di casa, l'agente dell'FBI Aloysius Pendergast non ha idea di chi possa celarsi dietro quell'omicidio. Sa soltanto che il messaggio è diretto senza dubbio a lui. Per cercare il suo nemico. Pendergast si concentra sulla gemma rarissima rinvenuta nello stomaco della vittima durante l'autopsia; ma nei luoghi bui della miniera abbandonata dove la pista lo conduce sarà obbligato a fare i conti con un sinistro segreto di famiglia che credeva sepolto. È dunque la vendetta a perseguitarlo? Nella fitta trama in cui l'abile aguzzino stringe Pendergast, sembra intrecciarsi anche l'omicidio di un tecnico di laboratorio del Museo di Storia Naturale sul quale sta indagando il suo amico Vincent D'Agosta, tenente della polizia di New York. E mentre l'agente dell'FBI comincia a soccombere al peso del passato e la sua mente è trascinata in un mondo onirico da incubo, il compito di scoprire quale sia la connessione tra la gemma e i resti umani sui quali stava lavorando il tecnico del museo toccherà alla sua prediletta Constance e alla scienziata Margo. Ma l'enigma non potrà dirsi risolto finché l'ultimo e più importante elemento non avrà preso posto sulla scacchiera. Invischiato in un complotto crudelmente geniale. Pendergast giungerà a verità che mai avrebbe immaginato. -
Terre selvagge
Ai piedi del monte Ros, impassibile nella sua armatura di ghiacci, dimora degli dei, centro del mondo conosciuto, si estende una pianura fitta di boschi e pericoli. In questa terra a sud delle Alpi, disabitata e talmente inospitale che nel 101 a. C. non ha ancora un nome, sono schierati uno di fronte all'altro, su una superficie lunga chilometri, i due eserciti più grandi del continente. Duecentomila uomini pronti a combattere corpo a corpo, a massacrarsi fino allo stremo: a fare la guerra nel modo in cui la guerra veniva fatta oltre due millenni fa. Da una parte un popolo di invasori, anzi di ""diavoli"""", che ha percorso l'Europa in lungo e in largo, portando distruzione ovunque, ed è dilagato nella valle del Po saccheggiando città e villaggi, mettendo in fuga gli abitanti. È il popolo dei Cimbri, invincibile da vent'nni e deciso, forse, ad attaccare persino Roma. Dall'altra parte c'è il console Caio Mario, l'uomo nuovo della politica, con il suo esercito di plebei ed ex schiavi, l'ultimo in difesa dell'Urbe. Quella che stanno per affrontare non è una battaglia, è lo scontro tra due civiltà al bivio cruciale della sopravvivenza, è un evento destinato a cambiare la Storia. """"Terre selvagge"""" è un viaggio nel tempo, in un'Italia ancora misteriosa, così vicina e così lontana da quella che conosciamo. È il racconto di una pagina drammatica della vicenda umana, finora avvolta da incertezze, falsità e malintesi."" -
Un dolore normale
Una storia d'amore che aspira alla normalità: due uomini, un giovane e un vecchio, si incontrano e credono di poter passare insieme il resto della loro vita. Da una parte Mimmo, bel guaglione del Sud, dall'altra il professore universitario Walter Siti, che si vede rifiutare dagli editori il suo secondo libro. I due imparano a desiderarsi reciprocamente, compiono il comune percorso dall'euforia dell'innamoramento ai compromessi della serenità matrimoniale. Ma la letteratura ci si mette di mezzo. E la revisione di un inedito rigettato può diventare molto pericolosa per una storia d'amore che ha cercato di nascondere la propria meschinità. Tra biografia falsata e romanzo postmoderno, ""Un dolore normale"""" è al tempo stesso cronaca di un disamore e sperimentazione della violenza con cui la scrittura agisce e modifica la realtà, fino ad annullarla."" -
Sopravvivere con un adolescente in casa. Comprendere e aiutare i nostri figli nella più difficile delle età
Una guida essenziale per tenere aperto il dialogo, un ""prontuario"""" indispensabile dove ognuno può trovare rapidamente i consigli di cui ha bisogno.rnrnIl contesto in cui crescono gli adolescenti di oggi è molto diverso da quello delle generazioni precedenti, e per questo non è semplice capire come sentono, pensano e reagiscono i nostri figli nel momento forse più difficile della loro crescita, di fronte a stimoli e cambiamenti interni ed esterni che spesso agli adulti suonano incomprensibili. Per aiutarci a capirli e a individuare linee di condotta che permettano di interagire in modo proficuo, la dottoressa Oliverio Ferraris, una delle massime esperte italiane, fornisce un quadro aggiornato dei punti salienti che riguardano il passaggio all’età adulta e illustra, con linguaggio chiaro e numerosissimi casi concreti, le dinamiche adulti-ragazzi e le risposte più opportune soprattutto nei momenti di crisi. Il corpo e la sessualità, la violenza e l’autorità, le droghe, il mondo virtuale e quello reale, la comunicazione e la trasmissione del sapere: il libro affronta le questioni centrali che coinvolgono gli adolescenti con lo scopo di fornire istruzioni """"salvavita"""" ai genitori che si trovano a gestire un rapporto quasi mai facile."" -
Italiani si diventa. Storia per oggetti e ricordi dell'Italia ottimista
Cosa vuol dire aver fatto il bambino nell'Italia del boom economico e il ragazzo negli anni Settanta? Ce lo spiega con implacabile ironia Beppe Severgnini, in un libro che ormai è un classico e da vent'anni ci racconta chi siamo. In questa edizione - totalmente rivista e arricchita con fotografie di oggetti recuperati in ""lunghe giornate di speleologia domestica"""" - i racconti e i ricordi personali di Beppe si trasformano nella biografia di una generazione cresciuta tra biglie in spiaggia e picnic in montagna, minibasket e ping-pong, corsi d'inglese e viaggi col plaid, Vespe e traghetti. Chi è adulto, con questo libro ripercorrerà le tappe della propria formazione; i figli sorrideranno leggendo le gesta dei genitori; i meno giovani sfoglieranno l'album di famiglia. E tutti insieme capiremo come la storia di un bambino italiano possa diventare anche storia d'Italia. Una storia che prova una cosa: """"Credo che italiani siamo diventati tutti. E italiani, in Italia, si diventa ancora""""."" -
L'Italiaccia senza pace. Misteri, amori e delitti del dopoguerra
Delitti politici rimasti senza colpevoli. Pugno di ferro sui fascisti sconfitti. Reduci di Salò che si vendicano. Fanatismi barbarici. Partiti divisi dall'odio. Il potere crescente delle donne, imposto anche nelle storie di sesso. Misteri ed enigmi che diventano incubi. Il primo dopoguerra italiano è stato tutto questo. Un inferno durato tre anni, sino alle elezioni del 18 aprile 1948 e all'attentato a Palmiro Togliatti subito dopo il trionfo di Alcide De Gasperi sul Fronte popolare rosso. Da allora sono trascorsi tanti anni e quasi nessuno rammenta quel tempo feroce. Ma Giampaolo Pansa l'ha vissuto con lo sguardo attento di un ragazzino curioso. E non l'ha dimenticato. Lui ha una tesi: l'Italia di questo 2015 è ancora figlia del primo dopoguerra, dei vizi e delle faziosità che lo inquinavano. Allora i comunisti sognavano di fare un colpo di Stato. Adesso i reduci del Pci rimasti sulla piazza hanno scoperto degli alleati imprevisti: i movimenti che vogliono il nostro distacco dall'Europa. Gli italiani di oggi sono più in frantumi degli italiani di allora. I partiti soffrono di un discredito che nel dopoguerra affiorava già, ma non li paralizzava. Purtroppo non abbiamo un De Gasperi che ci guidi verso una nuova rinascita. Siamo vittime di paure più cattive di quelle che fra il 1945 e il 1948 devastavano i sonni di un paese che aveva ben poco da perdere. Mentre oggi abbiamo il terrore di perdere tutto e di ricadere nella povertà. -
Il denaro vile. Sette racconti per capire la nostra crisi
La recente crisi economica ha reso chiare, a trutti noi, quanto la nostra felicità dipenda dalle condizioni materiali in cui viviamo. Ma il problema non è forse proprio la nostra dipendenza dal denaro, più che la cattiva congiuntura del momento? E come possiamo riprenderei il significato profondo del vivere? Vittorino Andreoli riflette sulle contraddizioni di oggi, sui falsi miti, sull'avidità e su come le nostre stesse vite siano state appiattite sulla dimensione economica, facendo di essa l'unica misura del nostro presente e del nostro avvenire. Con la sensibilità che lo contraddistingue, Andreoli mette in scena sette storie simbolo di persone afflitte come noi dalla crisi, mostrandoci attraverso di esse come riappropriarci dei valori che abbiamo smarrito insieme al crollo economico. Storia dopo storia, questo libro aiuta a guarire i nostri animi rosi da dubbi e incertezze, permettendoci di reagire alla prepotenza morale della crisi e di intraprendere così un cammino di rinascita per noi stessi e il Paese. Per poter respirare di nuovo liberi. -
La frontiera invisibile
"Se non sogniamo, siamo morti."""" Questo è il motto di Kilian Jornet, il giovane skyrunner catalano che il 21 agosto 2013 ha stabilito il nuovo record di salita e discesa del Cervino: 2 ore e 52 minuti per toccare il cielo e tornare indietro. Per Kilian la montagna rappresenta il sogno più grande ma, come ha imparato tragicamente, può anche trasformarsi nel peggiore degli incubi. Durante una traversata del Monte Bianco, infatti, Kilian ha perso il suo maestro, il suo idolo, il suo migliore amico. E il suo mondo è andato in pezzi. Nel periodo che è seguito, fatto di tante domande, dubbi e interrogativi su ciò che stava facendo, ha elaborato un nuovo progetto, studiato per mettersi alla prova ancora una volta, per sondare il confine tra coraggio e incoscienza, per capire davvero se stesso e il senso delle sue imprese. Il progetto prevede di scalare una delle vette più alte dell'Himalaya, il Gosainthan, al confine tra Cina e Nepal. Sono solo in tre, per un'avventura impossibile. Una spedizione invernale, senza corde, armati solo di un paio di sci, qualche provvista e una tenda. Questo libro racconta quel viaggio, che è allo stesso tempo una ricerca, una fuga, un momento di conoscenza, un incontro con luoghi e persone lontane e con gli angoli più profondi di sé. In queste pagine di una sincerità toccante, Kilian Jornet ci invita a seguirlo nel suo viaggio, ad andare oltre noi stessi, a oltrepassare le frontiere..."