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Infortunio, responsabilità, regresso. Profili sostanziali e processuali dell'azione di rivalsa dell'INAIL
In caso di infortunio sul lavoro o di contrazione da parte del lavoratore di una malattia professionale, l'INAIL provvede a erogare le prestazioni assistenziali stabilite dalla legge. Tuttavia, se il danno al lavoratore è stato causato da un comportamento colposo (omissivo o commissivo) del datore di lavoro o dei suoi collaboratori la legge attribuisce all'INAIL, la cd. azione di regresso, il cui presupposto è il riconoscimento della penale responsabilità del danneggiante, anche ad opera del giudice civile. Il volume si articola in tre parti: la prima è dedicata alla ricostruzione dei profili riguardanti la responsabilità civile del datore di lavoro; la seconda alla sua responsabilità penale, alla posizione dei suoi collaboratori, alla delega di unzioni e al controverso de rato complesso tema della causalità; la terza parte analizza i profili sostanziali e processuali dell'azione di regresso. L'opera è costruita sull'analisi della giurisprudenza ed è uno strumento essenziale per tutti gli operatori del diritto, magistrati, avvocati, uomini di azienda e di associazione per lo studio e l'approfondimento di uno dei temi più complessi del moderno diritto del lavoro. -
Il nesso di causalità in responsabilità civile. Nozione, onere di allegazione e onere della prova
Il presente volume sul nesso causale affronta uno dei più tormentati temi della responsabilità civile: che cosa sia il nesso di causa; quando possa ritenersi sussistente; come e da chi debba essere provato in giudizio. La prima parte analizza caso per caso le principali fattispecie concrete nelle quali il problema della causalità viene in rilievo (colpa medica, colpa dell'avvocato, danno alla persona, danno da emotrasfusione), segnalando gli approdi della giurisprudenza, i problemi insoluti ed i rischi da evitare nella gestione del contenzioso. La seconda parte del testo è invece dedicata agli aspetti processuali, ivi compresi quelli pratici: ad esempio come allegare correttamente in giudizio l'esistenza del nesso causale tra condotta e danno, come contestarla correttamente, od ancora come e da chi ne andrà provata l'esistenza o l'inesistenza. -
La delega nelle operazioni di vendita
L'opera affronta le seguenti tematiche: Termini per lo svolgimento delle attività delegate; Esecuzione delle formalità conseguenti alle emissione del decreto di trasferimento; Rimborso delle spese, determinazione e liquidazione dei compensi; Poteri del giudice nelle procedure delegate; La delega delle operazioni di divisione giudiziaria. -
Le azioni relative allo stato di figlio
L'opera ""Le azioni relative allo stato di figlio"""" affronta le seguenti tematiche: Presunzione di paternità - Azioni di reclamo e di contestazione dello stato di figlio - Dichiarazione giudiziale della paternità e della maternità - Azione di disconoscimento della paternità - Impugnazione del riconoscimento - Il giudizio: competenza, legittimazione, termini, prova, decisione."" -
Diritti e obblighi degli ascendenti
L'opera ""Diritti e obblighi degli ascendenti"""" affronta le seguenti tematiche: Conflittualità tra nonni e genitori e crisi della famiglia; Legittimazione processuale degli ascendenti; Diritto di visita ai nipoti; Concessione della casa familiare in comodato da parte dei nonni; Obblighi sussidiari di mantenimento della prole; Sostituzione degli ascendenti in caso di incapacità genitoriale; Danno non patrimoniale da perdita dei nipoti."" -
La privazione genitoriale
L'opera ""La privazione genitoriale"""" affronta le seguenti tematiche: Diritto all'assistenza morale e alla bigenitorialità, Privazione """"endo"""" ed """"etero"""" familiare, Alienazione genitoriale: gli orientamenti della giurisprudenza, Risarcimento del danno: allegazione, prova e quantificazione, Strumenti sanzionatori in sede penale, Provvedimenti ex art. 709-ter c.p.c."" -
Delle presunzioni. Artt. 2727-2729
L'opera presenta una lettura interdisciplinare del tema delle presunzioni, che analizza, anzitutto nei suoi fondamenti teoretici e, quindi, nei contenuti istituzionali. Una particolare attenzione è dedicata alla dimensione processuale dell'istituto, rispetto alla quale i recenti interventi legislativi, operati nel segno della ragionevole durata del processo, mettono alla luce gli aspetti di maggiore criticità. L'ultima parte è dedicata alla prove atipiche, che, delle presunzioni, configurano vere e proprie propaggini applicative. Dallo studio emerge la piena attualità di un istituto che oggi abbraccia e pervade la problematica della prova giudiziaria ed il cui orizzonte ideale e, ad un tempo, il terreno evolutivo, risiede nel rapporto dialettico con il principio del giusto processo. -
Il concordato preventivo
Il volume, giunto alla nona edizione, presenta un quadro completo ed aggiornato del nuovo concordato preventivo, alla luce delle prospettive della riforma fallimentare intervenuta con il D.Lgs. n. 5/2006, delle successive modifiche e delle ultime novità normative, che hanno innovato l'istituto del concordato preventivo. Vengono segnalati, altresì, gli ultimi orientamenti interpretativi e le esperienze acquisite con l'esame delle fattispecie in concreto affrontate. Dopo una prima esposizione sulle riforme e sull'evoluzione del sistema concorsuale, sono richiamati i nuovi spunti sulla natura giuridica del concordato, sulle diverse fasi dello svolgimento della procedura, soffermandosi, inoltre, su alcuni recenti aspetti fiscali e penali del concordato preventivo. -
Il subappalto dei lavori pubblici
L'opera conferisce organicità, attraverso una ricostruzione logico-sistematica sorretta dalle interpretazioni della dottrina, della giurisprudenza e dell'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici, ad una materia retta non solo da una complessa normativa di settore ma anche dai principi dell'ordinamento comunitario e da norme del diritto nazionale di natura civilistica e fallimentare. Il volume, dopo aver definito l'istituto del subappalto, distinguendolo nettamente dagli altri sub-contratti e dall'avvalimento, ricostruisce la materia con completezza, analizzando nel dettaglio il procedimento autorizzatorio, sino all'estinzione del relativo rapporto, e approfondendo temi di grande attualità come la qualificazione, alla luce della l. 80 del 2014, il concordato preventivo con continuità aziendale e i pagamenti diretti in deroga al bando. Particolare attenzione è dedicata ai controlli, compresi quelli antimafia. Sono infine trattate le vicende estintive e successorie del contratto di subappalto. La modulistica riportata nella parte finale, frutto dell'esperienza consolidata dell'autrice, è ricca di spunti risolutivi delle questioni più problematiche che il subappalto pone. L'opera è aggiornata alla l. 23/5/14, n. 80 in materia di qualificazione; alla l. 16/5/14, n. 78 per le novità del D.U.R.C.; alla l. 21/2/14, n. 9 per i pagamenti dei subappaltatori; all'importante direttiva appalti 2014/24/UE del 26/02/14. -
L' ispezione in materia di lavoro. Strumenti e procedure di difesa
Il volume analizza compiutamente la materia dell'ispezione sul lavoro. In particolare vengono esaminati gli aspetti relativi: ai compiti, ai poteri ed all'organizzazione del personale ispettivo appartenente al Ministero del Lavoro; alla procedura ispettiva; all'accertamento e contestazione dell'illecito sia amministrativo sia penale; alla maxisanzione per lavoro sommerso; alla difesa del datore di lavoro svolta sia in sede amministrativa sia giudiziale avverso i provvedimenti sanzionatori emessi dagli organi ispettivi. L'opera si rivolge, in particolar modo, ai professionisti Avvocati, Consulenti del Lavoro, Commercialisti, ecc. - che operano nel settore del Diritto sanzionatorio del lavoro; ma anche a tutti coloro, (Lavoratori, Datori di lavoro, Sindacalisti ecc.) che, per vari motivi, si imbattono nell'istituto dell'ispezione sul lavoro. Tenendo conto degli orientamenti giurisprudenziali, dottrinali, e delle ultime circolari ministeriali, il testo è aggiornato alle novità normative in materia, in particolare al d.l. 23 dicembre 2013, n. 145 c.d. ""Destinazione Italia"""" intervenuto con misure per contrastare il lavoro sommerso ed irregolare e al nuovo """"codice di comportamento ad uso degli ispettori sul lavoro"""" approvato con il DM 15 gennaio 2014."" -
Gli organi del fallimento e i reclami endofallimentari
Il volume propone un'analisi particolareggiata e di ampio spettro della disciplina degli organi del fallimento, supportata da un'esaustiva rappresentazione del panorama dottrinale e giurisprudenziale. Si disaminano il tribunale, il giudice delegato, il curatore, il comitato dei creditori; la trattazione si completa con l'esame dei reclami endofallimentari. Trovano spazio - tra l'altro - il rapporto tra competenza del tribunale fallimentare e delle sezioni specializzate in materia di impresa, tra arbitrato e fallimento, il fenomeno della ""degiurisdizionalizzazione"""" e della devoluzione al curatore del potere gestorio sotto l'egida del comitato dei creditori, la ricostruzione della complessa griglia dei soggetti chiamati a cooperare nel fallimento. È disvelato il ruolo dei creditori di maggioranza e con maggiori possibilità di soddisfacimento. Uno strumento prezioso di riflessione teorica ed ausilio sicuro per le esigenze che la pratica professionale incessantemente impone."" -
Guida alla valutazione psichiatrica e medico-legale del danno biologico di natura psichica
Questa seconda edizione della guida è stata impostata sulla classificazione fortemente innovativa - del DSM-5, diffusa in Italia nell'aprile 2014. Dall'amplissimo novero dei disturbi classificati nel manuale sono stati necessariamente presi in considerazione soltanto quelli che possono assumere interesse ai fini valutativi medicolegali, da un lato in ragione della loro correlabilità eziologica ad eventi psico-traumatici (non a caso espressamente presa in considerazione dallo stesso DSM-5, nonostante la sua tradizionale impostazione aneziologica), dall'altro in quanto utilizzabili come categorie nosologiche rappresentative di condizioni invalidanti assumibili come paradigmi di riferimento quantificativo, adottando un doveroso rapporto proporzionalistico tra l'intrinseca gravità di ciascuna categoria nosologica. Ovviamente, anche all'interno delle singole categorie nosologiche sono stati scanditi diversi livelli di gravità, modellati secondo una sinossi comprensiva del risalto sintomatologico stimabile sulla scorta della letteratura psichiatrica e dell'esperienza clinica, oltre che delle indicazioni del DMS, con l'aggiunta di quelle del PDM: queste ultime atte a conferire una maggiore ampiezza prospettica ai criteri del primo, attraverso l'integrazione con quelli di stampo psicodinamico del secondo. -
La nuova mediazione
La mediazione introdotta dal legislatore con il d.lgs. n. 28/2010, risulta una delle più rilevanti e dibattute novità inserite nel panorama della gestione delle controversie civili e commerciali. Il volume fornisce un'approfondita analisi dell'istituto anche in ragione delle significative modifiche apportate nell'agosto del 2013 con il decreto dell'altro ne ha reintrodotto l'obbligatorietà. L'impostazione seguita è quella di un'indagine rigorosa ed aggiornata che propone nella trattazione singole disposizioni normative, dubbi interpretativi, soluzioni operative modelli di atti e formule ed esamina dettagliatamente la disciplina civile in tutti i suoi aspetti pratici (mediazione obbligatoria disposta dal giudice, facoltativa e concordata; iter procedimentale) e nei rapporti col processo (spese e disciplina fiscale; mediatori, organismi e ruolo degli avvocati). -
Inadempimento contrattuale danni e rimedi opzionali
Il lavoro monografico si propone di approfondire alla luce di considerazioni e spunti rinvenuti da studi di Law & Economics il dibattuto tema dei rimedi legali previsti in caso di inadempimento contrattuale, comparando successi e fallimenti dell'esperienza giurisprudenziale nordamericana ed italiana. La ricerca muove dal considerare il modello gius-economico delle opzioni per la cancellazione del rapporto, come rimedio alternativo al ristoro dei danni da aspettativa che domina nelle diverse fattispecie con cui nei paesi di Common Law si suole porre fine al rapporto, corrispondenti dal punto di vista linguistico terminologico a diverse denominazioni quali cancellation, rescission, termination, repudation e breach of contract. I diversi istituti che confluiscono sul piano rimediale nell'action for damages saranno comparati ai due istituti noti sul formante legislativo dei paesi di Civil law della risoluzione e del recesso. -
IVA e immobili
L'IVA in edilizia da quest'anno viene trattata in uno con l'Imposta Unica Comunale (IUC) che dal 2014 si affaccia nel panorama fiscale. In materia di Imposta sul Valore Aggiunto la normativa non è mai stata chiara, ma l'opera, forte dell'esperienza acquisita negli anni, fornisce un quadro completo, esaustivo e pratico dei vari scenari, approfondendo tutte le questioni che interessano imprese, professionisti e privati. Le novità sono evidenziate e approfondite con l'aiuto di esempi e tabelle di sintesi. I richiami alla Direttiva IVA, le sentenze della Corte di giustizia e una tabella che ripercorre le varie regole vigenti in Europa evidenziano le difficoltà di interpretazioni che esistono nel settore. L'opera, inoltre, prende in esame la nuova Imposta Unica Comunale, più nota con l'acronimo di IUC, ispirata ai principi di federalismo fiscale e introdotta dalla Legge di stabilità 2014. Di questa imposta viene fornito un quadro sinottico dei soggetti interessati e del perimetro applicativo, con particolare riferimento alle sue tre componenti: quella patrimoniale (IMU), quella relativa ai servizi di raccolta e smaltimento rifiuti (TARI) e quella relativa ai servizi comunali indivisibili, come ad esempio polizia locale, uffici tecnici, illuminazione pubblica, manutenzione di strade e verde pubblico (TASI). A completare il volume, una serie di casi pratici risolti dall'Agenzia delle Entrate e dalla giurisprudenza per una facile e immediata consultazione. -
«Regula Sabiniana». Elaborazioni giurisprudenziali in materia di condizioni impossibili
Il testo si propone di sottoporre a revisione storiografica il tema delle condizioni impossibili apposte alle disposizioni di ultima volontà secondo il diritto romano, inquadrandolo nell'ambito delle controversie tra le scholae giurisprudenziali del Principato. In particolare, assume rilievo la vicenda genealogica della cosiddetta ""regula Sabiniana"""" (ossia del principio per cui l'atto mortis causa debba avere la medesima efficacia che se la condizione non vi fosse mai stata apposta): tutta la sua storia risulta caratterizzata da un'innegabile spinta espansiva che procede per mezzo di successive, ma non sempre equivalenti, pronunce di giuristi, fino a ottenere quella che appare una decisa affermazione già nel II secolo d.C. Le relazioni con l'attualità dei dissensi tra Sabiniani e Proculiani, la recezione presso i maestri di età severiana e le evoluzioni successive sino alla sanzione normativa da parte di Giustiniano costituiscono altrettante tappe di uno sviluppo non sempre lineare, che viene ripercorso a cavallo tra elaborazione privatistica e storia del pensiero giurisprudenziale."" -
Reato e danno. Fattispecie criminose e ipotesi risarcitorie
Il lavoro analizza il danno da reato in relazione a singole fattispecie di ""parte speciale"""", mettendo in luce l'applicazione concreta delle diverse entità criminose. Vengono, infatti, accuratamente approfondite le singole tipologie all'interno del loro contesto strutturale e ne sono delineati i tratti fondamentali, alla luce della più recente giurisprudenza e normativa e della dottrina più autorevole, secondo un duplice criterio di scelta: da un lato, i delitti di maggiore frequenza ed attualità; dall'altro, i reati che possano, per la loro essenza, prevedere un peculiare risarcimento del danno, sia secondo la tradizionale matrice civilistica, sia secondo i più recenti parametri del danno biologico e di quello esistenziale. Aggiornato al d.l. 93/2013, conv. in l. 119/2013, sul femminicidio, il volume si propone come una guida ragionata per gli operatori che quotidianamente si trovino ad affrontare la materia."" -
Guida pratica al nuovo condominio
Scopo di questo volume è di aiutare a gestire le situazioni conflittuali nascenti dalla vita in condominio, attraverso la conoscenza delle regole che si è tenuti ad osservare quando si abita insieme ad altri. Il testo è una rassegna di casi concreti aggiornati alla riforma del condominio (L. 220/2012) e alle recentissime modifiche introdotte dalla legge di stabilità (L. 147/2013) e dal piano ""Destinazione Italia"""" (D.L. 145/2013). La trattazione è organizzata secondo un criterio alfabetico, in modo da consentire l'immediata individuazione degli argomenti, anche attraverso un articolato sistema di rimandi. Le voci più complesse sono state scomposte in sottovoci e in corrispondenza delle fattispecie sono riportate le massime più incisive della giurisprudenza di legittimità e di merito, con i quorum e i riferimenti normativi. In Appendice sono inoltre delineati i principali riflessi esercitati dal condominio sui rapporti locatore-conduttore, attraverso un prospetto che riepiloga le spese facenti carico ai protagonisti del contratto di locazione."" -
Contributo alla riforma del delitto tentato
Il volume si propone di fornire un contributo alla riforma del delitto tentato attraverso una disamina critica delle principali teorie sull'inizio di esecuzione, e dei corrispondenti modelli di configurazione della norma sul tentativo, nonché delle possibili interpretazioni del concetto di idoneità. A tal fine, questo lavoro prende analiticamente in considerazione anche le più importanti proposte di riforma del tentativo contenute nei progetti di ricodificazione elaborati nel nostro ordinamento dalla metà del secolo scorso ad oggi. Dopo aver delineato un quadro d'insieme sulle questioni maggiormente problematiche e sulle soluzioni eventualmente prospettabili, si addiviene infine ad elaborare una concreta ipotesi di riforma. -
Il concetto di status nella scienza giuridica del novecento
Lo status è un concetto antico e assieme uno ""strumento tecnico tra i più collaudati"""", capace di tradurre una posizione soggettiva in una condizione rilevante e duratura per il diritto, in un presupposto di diritti e doveri della persona in quanto parte di un gruppo sociale. Ma """"concetto e funzione degli status appartengono alla storia delle idee prima ancora che alla realtà normativa"""" e spiegano la ragione di questo scritto, in cui si è inteso narrare una storia concettuale, esaminare le metamorfosi semantiche del concetto di status nella scienza giuridica del Novecento. La storia semantica del concetto di status può essere divisa in due età. La prima abbraccia l'antichità, il medioevo e tutto l'antico regime, in cui l'idea dello status costituisce la rappresentazione concettuale, l'""""Inbegriff"""" dell'ordine del mondo, basato sopra la disuguaglianza - le gerarchie cetuali delle disuguaglianze e le diversità che """"sono state poste dalla natura o da Dio"""" - e la conoscenza dell'ordine sociale è definita e spiegata, a partire dal pensiero greco-romano, con la metafora del corpo umano, che diventa il fondamento di un'etica connessa con """"il pensiero fondamentale della disuguaglianza"""". La seconda età va dalle rivoluzioni industriale e politica di fine '700 ai nostri giorni, quando lo status diventa un """"Kampfbegriff"""", una dicotomia, la rappresentazione di un vecchio ordine del mondo, """"obsoleto, illegittimo e ingiusto"""" da abbattere o """"vero, giusto e legittimo"""".""