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Il sequestro nel procedimento penale
L'opera affronta, tra le altre, le seguenti tematiche: Il sequestro preventivo d'urgenza; La richiesta di sequestro probatorio proveniente da parte provata; La restituzione del bene e la controversia sulla proprietà; Il sequestro conservativo: pignoramento e beni destinati a garanzia patrimoniale. -
Le incompatibilità per i pubblici dipendenti, le consulenze e gli incarichi dirigenziali esterni
Le pubbliche amministrazioni (ivi comprese le società a partecipazione pubblica) fanno spesso ricorso a soggetti esterni sia per svolgere compiti istituzionali che, di regola, dovrebbero essere espletati da personale interno, selezionato tramite rigoroso concorso pubblico, sia per il conferimento di incarichi dirigenziali a termine a privati di elevata professionalità ex art. 19, co. 6, d.lgs. 165 del 2001 e ex art. 110, co. 1, d.lgs. 267 del 2000. La normativa è stata oggetto di moltissime pronunce della magistratura e di Circolari esplicative della Funzione pubblica. Il testo offre, nel primo capitolo, un fondamentale ausilio per le amministrazioni per conferire correttamente gli incarichi esterni, al fine di prevenire contenziosi e responsabilità disciplinari, amministrativo-contabili, civili e dirigenziali. Queste ultime possono derivare da errori procedurali o da mancata pubblicità nella prescritta anagrafe (a cui è dedicato il terzo capitolo) o dal non aver dato trasparenza alle richieste di esperti tramite pubblicazioni telematiche. Il testo valuta anche i presupposti per legittimi incarichi dirigenziali ex art. 19, co. 6, d.lgs. 165 a soggetti di particolare competenza, istituto di innegabile astratta utilità, ma di difficile concreta attuazione in un Paese ove, al pari degli incarichi di studio e consulenza, gli incarichi dirigenziali esterni risentono di inopportune influenze politiche o di pressioni di entità trasversali. -
Decreto svuotacarceri
L'opera offre una prima lettura sul recentissimo D.L. 146/2013 conv. in l. 10/2014, affrontando le seguenti tematiche: il nuovo delitto di condotte illecite in tema di sostanze stupefacenti di lieve entità; l'aumento del limite di pena per l'affidamento in prova e le nuove regole per la liberazione anticipata speciale; l'espulsione dello straniero come sanzione alternativa alla detenzione; il reclamo giurisdizionale sui diritti dei detenuti; i braccialetti elettronici: da opzionali ad obbligatori per gli arresti domiciliari. -
IVA. Imposta valore aggiunto 2015
L'opera mantiene inalterato il criterio e l'esposizione che hanno fatto del testo dal 1997 il punto di riferimento consolidato nel panorama fiscale per tutti i commercialisti, consulenti, aziende, funzionari e operatori del settore. Tiene inoltre traccia dell'evoluzione avuta dalla disciplina IVA nei suoi oltre 40 anni di vita e illustra le novità contenute nelle manovre che si sono succedute nel 2014 fino alla Legge di stabilità (legge 23 dicembre 2014, n. 190) e negli ultimi documenti di prassi (circolare n. 31/E del 30 dicembre 2014), nonché dei cambiamenti dettati dalla normativa e dal diritto dell'Unione. Il testo è adottato dalla Commissione europea per monitorare la legislazione e la prassi interna e mantiene una struttura pratica, di facile e collaudata consultazione. L'ordine sistematico degli argomenti rispecchia quello del D.P.R. n. 633/1972 e successivamente del D.L. n. 331/1993. Di ogni articolo il volume offre il testo aggiornato, il commento alla norma accompagnato da esempi e istruzioni operative, i riferimenti legislativi nazionali e dell'Unione e più di 5000 casi risolti sotto forma di tabella. -
Il contratto a tutele crescenti
Il Jobs Act ha modificato profondamente l'assetto regolativo del rapporto di lavoro ed ha inciso anche sulla disciplina in tema di licenziamenti. La scelta compiuta dal legislatore è stata quella di delineare una nuova fattispecie contrattuale, il cosiddetto contratto a tutele crescenti, che è destinato ad assumere un ruolo egemone, in progresso di tempo, quale figura tipica generale di contratto di lavoro ordinario a tempo indeterminato. Il nucleo essenziale della disciplina dedicata a questa figura insiste proprio sui termini e le condizioni della recedibilità da parte datoriale; termini e condizioni che paiono ispirati ad una logica di maggiore apertura alle ragioni dell'impresa e di riduzione dei costi tradizionalmente legati ad una fase critica del rapporto come quella segnata dal licenziamento. Il volume offre una guida ragionata e documentata della materia, per dare risposta ai numerosi e consistenti interrogativi che il nuovo assetto propone. -
Lavoro autonomo e occasionale
Con il d.lgs. n. 81/2017 (c.d. Jobs Act del lavoro autonomo) il legislatore definisce, per la prima volta, uno statuto protettivo per il lavoro autonomo non imprenditoriale, introducendo specifiche misure non solo di tutela del prestatore nello svolgimento del rapporto (relative a maternità, congedi parentali, malattia, infortunio, invenzioni, salute e sicurezza), ma anche di riequilibrio contrattuale (divieto di clausole e condotte abusive) e di tutela nel mercato, oltre a previsioni previdenziali e agevolazioni fiscali. Tali misure si inseriscono nel più ampio processo di riforma del diritto del lavoro, avviato con la legge delega n. 183/ 2014, che ha interessato le stesse categorie fondamentali della subordinazione e dell'autonomia, con la definizione di un nuovo assetto dell'area delle collaborazioni, non più incentrata sul lavoro a progetto, bensì sulla distinzione tra collaborazioni organizzate dal committente e collaborazioni coordinate; le prime ricondotte alla disciplina del lavoro subordinato, le seconde al lavoro autonomo. Il volume propone una disamina approfondita e aggiornata della disciplina sul lavoro autonomo, sia mediante una puntuale analisi dell'apparato protettivo e del suo campo di applicazione, incentrato sulla natura non imprenditoriale dell'attività svolta, sia mediante una ricostruzione sistematica della disciplina relativa alle collaborazioni, anche con riferimento alle pubbliche amministrazioni, alla luce delle nuove definizioni legislative di etero-organizzazione e coordinamento. Una parte dell'opera è dedicata al lavoro occasionale, anch'esso interessato dall'intervento di riforma del legislatore con l'abrogazione del sistema incentrato sul \""voucher\"" in favore dei nuovi strumenti individuati nel contratto per prestazioni di lavoro occasionale e nel libretto di famiglia. -
L' apprendistato e lo stage
Utilizzato fin dagli anni Cinquanta per dare ai ragazzi la possibilità di ""imparare un mestiere"""", attraverso un percorso di affiancamento lavorativo, il contratto di apprendistato, negli anni Novanta (L. 197/97), si è aperto anche alle mansioni impiegatizie, rivolgendosi a giovani diplomati e laureati. Il nuovo approccio normativo, però, ha risentito del pesante scollamento tra formazione scolastica ed esperienza lavorativa, cui ha tentato di porre rimedio - in verità senza successo - la Riforma del Lavoro del 2003 (DLgs 276/2003). Con il Testo Unico del 2011 e con la recente riforma del Jobs Act, l'apprendistato cerca nuovo slancio, promettendo regole chiare e garanzie uniformi su tutto il territorio nazionale. Il volume esamina in modo approfondito le tre tipologie riformate di apprendistato: quello di primo livello, che punta a realizzare in un sistema duale l'acquisizione di un titolo di studio che possa risultare concretamente spendibile anche nel mondo del lavoro; quello professionalizzante, che - nel solco della tradizione intende dotare il giovane di competenze professionali; quello di terzo livello, finalizzato a svolgere esperienze formative post lauream. In particolare, la trattazione si sofferma sulle caratteristiche di ciascun istituto, con l'esame dettagliato dei profili normativi e contrattuali."" -
Il regolamento, le tabelle e le spese
Il volume ha l'obiettivo di offrire, agli operatori del settore ed ai cultori della disciplina, un'elaborazione unitaria delle attuali tematiche relative al ""nuovo condominio"""", così come riformato dalla legge n. 220/2012 e come ridisegnato dalla giurisprudenza (specie di legittimità) che, a più riprese, è intervenuta in materia. L'opera è divisa in tre parti. Nella prima, dedicata al regolamento di condominio, si analizzano le tipologie esistenti (assembleare e contrattuale) ed i variegati contenuti, passando, poi, in rassegna i limiti della potestà regolamentare e le possibili ipotesi di intervento dell'autorità giudiziaria. La seconda parte, avente ad oggetto le tabelle millesimali, una volta messe in luce le caratteristiche giuridiche e tecniche di questo peculiare """"strumento"""" della gestione condominiale, esamina i casi di modifica e di revisione da parte dell'assemblea e del magistrato. La tematica relativa alle spese condominiali è trattata nella terza parte, dove si approfondisce il fondamento giuridico dell'obbligo di contribuzione e si espongono i vari criteri legali di ripartizione, cogliendo l'occasione per perimetrare esattamente le attribuzioni dell'assemblea al riguardo. Particolare attenzione viene rivolta al complesso rapporto che intercorre, nell'ipotesi di inadempimento delle obbligazioni condominiali, tra l'amministratore, i singoli partecipanti (morosi e in regola con i pagamenti) ei terzi creditori."" -
Il regime probatorio dibattimentale
L'opera esordisce nel definire i caratteri primari, i modi e le dinamiche procedimentali che caratterizzano la posizione di un tema probatorio e la modalità d'esercizio del diritto alla prova delle parti e dei poteri officiosi del giudice, per poi interrogarsi sui limiti, logici e conoscitivi, connaturali a ogni tentativo di ricostruzione di un episodio del passato nel contesto dibattimentale. -
La partecipazione aggregata alle gare e l'avvalimento
Il fenomeno della cooperazione tra imprese per la partecipazione alle procedure di affidamento dei contratti di appalto pubblico e per la loro esecuzione si basa sulla volontà di un operatore economico di partecipare ad un affare nonostante non possieda la particolare capacità tecnica o economica richiesta, oppure qualora non ritenga conveniente eseguire da solo un'opera un servizio di considerevoli dimensioni. Il volume illustra, quindi, le modalità attraverso le quali è possibile dar vita a forme di aggregazione tra le imprese che vogliono diventare controparte contrattuale della pubblica amministrazione, per integrare capacità e competenze funzionali al perseguimento dell'obiettivo economico individuato. L'elaborato si sviluppa seguendo la classificazione de soggetti che possono partecipare alle procedure di affidamento dei pubblici appalti di cui all'art. 34 del d.lgs. n.163/2006 e analizzando le varie forme di aggregazione tra imprese; si passerà, poi, all'esame dell'avvalimento, quale forma di cooperazione tra imprese. Nel corso dell'analisi viene dato ampio rilievo alle più recenti pronunce del Consiglio di Stato e agli orientamenti dell'AVCP che negli ultimi tempi hanno inciso, in particolare, sulla partecipazione alle gare dei raggruppamenti temporanei di imprese e sull'avvalimento. -
Guida pratica all'arbitrato
L'opera affronta le seguenti tematiche: Arbitrato rituale e arbitrato irrituale; Clausole compromissorie e svolgimento della procedura arbitrale; Lodo aspetti esecutivi e impugnazione; Competenza degli arbitri, loro funzioni e caratterizzazioni; Arbitrato nel diritto societario, nel lavoro, nel diritto bancario, nella pubblicità, nello sport. -
Le misure cautelari personali (l. 16 aprile 2015 n. 47)
Gli interventi di modifica relativi alle esigenze cautelari (art. 274 c.p.p.): la necessaria attualità del pericolo di fuga e del pericolo di reiterazione del reato. Le novità sui criteri di scelta delle misure (art. 275 c.p.p.). La cumulabilità delle misure coercitive ed interdittive. I provvedimenti in caso di trasgressione alle prescrizioni. I nuovi termini di durata delle misure interdittive. L'obbligo di valutazione autonoma dei presupposti della misura cautelare. Le modifiche al procedimento di riesame ed alle altre impugnazioni cautelari. -
Il piano di risanamento attestato e il nuovo sovraindebitamento
Piano attestato e accordo per la soluzione di crisi da sovra indebitamento: due istituti che, per ragioni diverse, si collocano al di fuori delle procedure concorsuali in seno stretto, il primo in quanto destinato a risolvere situazioni di crisi in via esclusivamente ""privata""""; il secondo in quanto, per sua natura ed espressa volontà legislativa, è rivolto solo a soggetti non fallibili. Il piano attestato, come disciplinato in forma peraltro appena accennata dalla lett. D del comma 3 dell'art. 67 legge fall., viene esaminato, anche con approccio aziendalistico, nella prima parte del volume, muovendo dalla finalità della normativa per ricostruire anzitutto i presupposti economico-giuridici e le varie tipologie di crisi; le modalità di utilizzo dello strumento da parte dell'imprenditore in difficoltà; gli aspetti patologici del piano che non si riveli idoneo a risolvere la crisi; nonché i profili di responsabilità che possono ingenerarsi a carico dell'esperto e del debitore in relazione alla falsa attestazione. La procedura di composizione della crisi da sovraindebitamento, oggetto della seconda parte del volume, viene analizzata nel dettaglio e in tutte le sue fasi; soffermandosi, in particolare, su quali siano le situazioni che il Legislatore ha voluto tutelare con le nuove norme introdotte, nonché sui dubbi in merito ad alcune disposizioni procedurali."" -
Stato città del Vaticano normativa antiriciclaggio. Armonizzazione del diritto Vaticano alle direttive UE in materia di riciclaggio e finanziamento al terrorismo
L'introduzione nello Stato Città del Vaticano di una articolata normativa di contrasto del riciclaggio dei proventi di attività criminose e del finanziamento del terrorismo, impone una riflessione sui contenuti che, a mio avviso, per essere compiutamente analizzati, devono essere necessariamente contestualizzati. La globalizzazione della vita giuridica (e la sua rilevanza transnazionale di relazioni economiche) non poteva rimanere al di fuori ""del portone di bronzo"""" e non interessare anche il più piccolo Stato del mondo: la Città del Vaticano che """"da enclave dell'Italia tende progressivamente a divenire enclave dell'Unione europea, con conseguenti inevitabili contatti tra ordinamento vaticano ed ordinamento europeo"""". Sul piano della tecnica normativa, l'intervento legislativo si fonda su una pluralità di fonti che nel quadro della tradizione giuridico-canonica della Chiesa - quale fonte principale del diritto vaticano - tiene conto delle norme stabilite dalle Convenzioni internazionali e della tradizione giuridica italiana. Nel complesso, le innovazioni realizzate con modifiche al Codice penale vaticano (Zanardelli), tendono ad allinearsi al diritto internazionale ma, in diverse circostanze, svelano specialità funzionali del diritto vaticano che determinano l'esigenza di esaminare le nuove categorie dello Stato Città del Vaticano/Santa Sede, alla luce di imprescindibili modelli interordinamentali."" -
La restituzione dei beni culturali rimossi con particolare riguardo alla pratica italiana
Il volume intende offrire un'analisi delle norme del diritto internazionale, del diritto dell'Unione europea, del diritto italiano e del diritto canonico che sono rilevanti in materia di restituzione di beni culturali rimossi da uno Stato e trasportati in un altro Stato. Si tratta di un tema particolarmente interessante, anche perché investito negli ultimi tempi da tendenze evolutive che potrebbero portare a cambiamenti negli obiettivi e nel contenuto delle norme rilevanti e a una maggiore apertura verso le ragioni della restituzione. A tre contributi di portata generale segue, nella parte speciale, la trattazione di alcuni singoli casi. Essi, come mille altri che si potrebbero aggiungere, bene documentano le molte e sempre affascinanti caratteristiche dei beni culturali oggetto di richieste di restituzione e confermano come le questioni da affrontare riguardino non solo il diritto, ma anche l'etica e la cultura in generale. La pratica italiana è particolarmente significativa perché riguarda uno Stato che, a seconda dei casi, è Stato di origine o Stato di destinazione di beni culturali rimossi e che, conseguentemente, dovrebbe dimostrare coerenza nelle sue prese di posizione. -
I contratti flessibili. Part-time, job sharing e lavoro intermittente
Il volume esamina le innovazioni apportate dal Jobs Act ai contratti flessibili, approfondendo le disposizioni sul superamento della ripartizione in tipi di part-time orizzontale, verticale, misto), sulle clausole elastiche ""unificate"""" e la loro applicazione meno """"vincolata"""", o meno rigida. Interessante è l'intervento del Legislatore con la legge di stabilità del 2016 che ha consentito al Ministro del Lavoro di promulgare apposito decreto prevedendo un part-time agevolato sulla scorta del criterio del cosiddetto """"invecchiamento attivo"""" : i lavoratori prossimi all'età pensionabile possono usufruire del lavoro part-time incentivato per la pensione. L'opera illustra altresì il lavoro intermittente, disciplinato dagli artt. 13- 18 del d.lgs. 81/2015."" -
La disciplina giudirica della filiera olivicolo-olearia tra problemi applicativi e spunti propositivi
Il Convegno, organizzato dall'Istituto di diritto agrario internazionale e comparato di Firenze, si è proposto come occasione per approfondire e discutere alcune problematiche attuali relative alla interpretazione e applicazione delle norme di fonte nazionale e dell'Unione europea in materia di produzione e commercializzazione di olio di oliva, dando spazio anche a interventi a carattere non giuridico (es. ICQRF; International Olive Council; Agenzia delle dogane). Il tema è stato affrontato ponendo l'attenzione sull'intera filiera olivicolo-olearia: dagli elementi di interesse paesaggistico nella tutela dell'ulivo, ai profili di interesse negoziale nelle nuove norme della politica agricola comune per le organizzazioni interprofessionali, all'esame delle novità introdotte dalla legge n.9/2013 cosiddetta ""salva olio"""", alle nuove opportunità di negoziazione offerte dalla borsa merci telematica italiana, fino alla valorizzazione energetica dei residui dei frantoi ultima fase della filiera."" -
Il contratto di comodato nei rapporti di famiglia
L'opera ""Il contratto di comodato nei rapporti di famiglia"""" affronta le seguenti tematiche: Diritto di abitazione ed assegnazione della casa coniugale; Trattamento fiscale e registrazione dell'atto di imposta; Casa coniugale di proprietà di terzi concessa in comodato; Tutela per l'ex coniuge: ripetizione delle somme per la ristrutturazione dell'immobile."" -
Le pratiche per il contezioso appalti
L'opera affronta le seguenti tematiche: Come e quando impugnare bandi, avvisi di gara e atti endoprocedimentali; Effetto sospensivo del ricorso (stand still); Schemi e formule da utilizzare in giudizio; Esclusività del ricorso al TAR per atti e procedure di affidamento; Giudizio immediato e abbreviato. -
Convenzioni internazionali per evitare le doppie imposizioni
Il volume riproduce i testi della Convenzione-tipo dell'OCSE per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e sul patrimonio nelle versione attuale (inclusiva delle modifiche apportate nel 2010) e nelle precedenti versioni del 1963 e 1977. I testi sono riprodotti nella versione ufficiale in lingua inglese con traduzione non ufficiale in lingua italiana. Sono inoltre riprodotti i testi della Convenzione-tipo dell'OCSE per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sull'asse e successioni ereditarie e sulle donazioni nella versione attuale (inclusiva delle modifiche apportate nel 1982) e nella precedente versione del 1966. Sono infine riprodotti i testi in vigore alla data del 28 febbraio 2014 delle convenzioni bilaterali per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e sul patrimonio e delle convenzioni bilaterali per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sulle successioni e sulle donazioni concluse dall'Italia come pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.