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Le Cronache di Magnus Bane. Shadowhunters
Chi è davvero Magnus Bane? È forse l'individuo misterioso che s'insinua nelle trame della Rivoluzione francese, o lo strampalato europeo che crea scompiglio in un remoto Perù dell'epoca coloniale, o il venditore di alcolici che sfida il proibizionismo nella Manhattan degli anni Venti? E se invece fosse soltanto un giovane alla moda, sempre pronto a scendere in pista nelle discoteche più elettrizzanti nella New York degli anni Settanta? Cassandra Clare ci accompagna attraverso luoghi ed epoche affascinanti alla scoperta dei retroscena più avvincenti del passato di Magnus Bane, eclettico e inafferrabile personaggio che ha vissuto mille vite in una, tutte legate da un filo rosso: la perenne lotta tra la forza dell'amore e quella del destino, a cui nessuno può opporsi, neppure il Sommo Stregone degli Shadowhunters. -
Il tuo gatto è un genio? Misura il suo Q.I. I migliori amici dell'uomo
"I gatti sono venuti sulla Terra. Un gatto, sono convinto, può camminare su una nuvola."""" (Jules Verne)" -
Il tuo cane è un genio? I migliori amici dell'uomo
"È curioso e intelligente. Per questo siete inseparabili. Storia del mondo. I vulcani eruttarono. Gli oceani ribollirono. L'universo era in tumulto. Poi venne il cane."""" (Snoopy)" -
Il quadro mai dipinto
Patrick è un insegnante e un pittore con l'ossessione per la perfezione. In una mattina di giugno entra per l'ultima lezione nella sua aula dell'Accademia di Belle Arti. È pronto a lasciare Roma per ripartire da zero a Venezia, città fatta d'acqua e d'incanto. Torna a casa e prima di partire decide di andare in soffitta per dare un ultimo sguardo al quadro che ritrae la donna che ha molto amato, la donna il cui ricordo porta sempre con sé. Ma, quando scopre la tela, la vede vuota: la donna sembra avere abbandonato il quadro. Sgomento, Patrick copre nuovamente il dipinto. In fretta e furia abbandona la soffitta e Roma, e corre all'aeroporto. Durante il volo, però, batte la testa e all'arrivo si ritrova confuso, non riesce a ricordare bene il motivo per cui è partito. Ma in tasca ha un biglietto con un indirizzo e un nome: ""Residenza Punto Feliz"""". Si recherà là e troverà una nuova e strana famiglia pronta ad accoglierlo. Miguel, il proprietario della pensione, uno spagnolo saggio cui è facile affidarsi; Vince, gondoliere con il cuore spezzato da un amore andato male; e il piccolo Enrique, curioso ed entusiasta come solo i bambini sanno essere. La nuova vita di Patrick scorre tra amnesie e scoperte, finché a una festa incontra Raquel e non ha dubbi: è lei, la donna che è fuggita dal suo quadro. Un libro sul perdersi e il ritrovarsi, sulla memoria e l'accettazione di se stessi, sull'importanza di restare fedeli al precetto più vero e necessario: """"mai controcuore""""."" -
Lezioni di autostima. Come imparare a stare bene con se stessi e con gli altri
"Nella mia professione mi capita spesso di incontrare persone che hanno dei problemi di autostima, che soffrono perché non riescono ad amarsi abbastanza, e di conseguenza a farsi amare. Sono miei pazienti, persone che mi scrivono o che frequentano i miei gruppi. Per tutti loro, e per tutti quelli che patiscono questo disagio, ho deciso di riassumere in questo libro il mio pensiero sull'autostima, e la via per conquistarla. Ho diviso le mie idee in sette lezioni, sette messaggi chiave su cui riflettere. Ho scelto di riportare anche dei brani di conversazione con miei pazienti e dei miei incontri di gruppo, perché le domande, le obiezioni e i problemi esposti sono spesso comuni a molti e, immagino, anche al lettore. Per aiutare il nostro percorso verso l'autostima ho pensato fosse utile anche proporre dieci consigli di saggezza tratti dalle parole di maestri antichi o contemporanei, da visualizzare e ripetere come mantra. E infine, per concludere, una serie di piccoli esercizi. Per riconquistare, giorno dopo giorno, il piacere di stare bene con se stessi."""" (L'autore)" -
Puoi fidarti di te
Dentro ognuno di noi, sotto tutte le maschere che continuiamo a indossare, c'è un'immagine segreta, una forza originaria e sconosciuta che ci guida. Lei e solo lei sa come curarci, come donarci improvvisi attacchi di felicità. Tutto quello che dobbiamo fare è chiudere gli occhi, smetterla una buona volta di pensare, e fidarci di lei. Fidarci della nostra voce interiore, anche quando non ci piace, anche quando ci porta dei disturbi, anche quando va contro i nostri pregiudizi. Perché quelli che possono sembrare difetti sono solo gli elementi che ci rendono davvero unici. Chi somiglia a qualcosa, a qualcuno, non è. Chi somiglia a se stesso, chi sa riconoscere la propria naturale perfezione, riesce a essere felice veramente. In ogni caso raccontato, in ogni citazione riportata, in ogni insegnamento lanciato con la forza espressiva di un aforisma, si sente il respiro di una grande visione, di una grande promessa: la vita è una magia da osservare così com'è, senza commenti, senza aspettative, e la felicità arriverà da sola, cogliendoci di sorpresa. -
Bianca come il latte, rossa come il sangue
Leo è un sedicenne come tanti: ama le chiacchiere con gli amici, il calcetto, le scorribande in motorino e vive in perfetta simbiosi con il suo iPod. Le ore passate a scuola sono uno strazio, i professori ""una specie protetta che speri si estingua definitivamente"""". Così, quando arriva un nuovo supplente di storia e filosofia, lui si prepara ad accoglierlo con cinismo e palline inzuppate di saliva. Ma questo giovane insegnante è diverso: una luce gli brilla negli occhi quando spiega, quando sprona gli studenti a vivere intensamente, a cercare il proprio sogno. Leo sente in sé la forza di un leone, ma c'è un nemico che lo atterrisce: il bianco. Il bianco è l'assenza, tutto ciò che nella sua vita riguarda la privazione e la perdita è bianco. Il rosso invece è il colore dell'amore, della passione, del sangue; rosso è il colore dei capelli di Beatrice. Perché un sogno Leo ce l'ha e si chiama Beatrice, anche se lei ancora non lo sa. Leo ha anche una realtà, più vicina, e, come tutte le presenze vicine, più difficile da vedere: Silvia è la sua realtà affidabile e serena. Quando scopre che Beatrice è ammalata e che la malattia ha a che fare con quel bianco che tanto lo spaventa, Leo dovrà scavare a fondo dentro di sé, sanguinare e rinascere, per capire che i sogni non possono morire e trovare il coraggio di credere in qualcosa di più grande."" -
Non siamo nati per soffrire
Quando arriva il dolore, non bisogna evitarlo né combatterlo, ma cedergli, farsene sopraffare. Osservandolo senza volerlo spiegare, vivendolo senza volerlo scacciare, il disagio se ne andrà da solo, dopo averci portato il suo messaggio profondo per farci rinascere e ridare senso alla nostra vita. ""Quando il dolore mi chiama - spiega lo psicoterapeuta - cerco di non parlare con me stesso. Non faccio nessuna autocritica. Porto dolcemente l'attenzione sul dolore, senza oppormi e me ne lascio sopraffare; cerco di sentire bene la sua presenza, di osservare in quale parte del mio corpo si irradia. So per certo che più cerco la causa del disagio, più cerco di spiegarla, di capirla, di correggerla, più soffrirò""""."" -
Il segreto dell'amore felice
Dopo aver ribaltato i punti di vista consueti sulle diete e sulla salute, Raffaele Morelli scardina i luoghi comuni sull'amore: non è vero che per amare gli altri devi prima amare te stesso. Che un rapporto ""serio"""" dura per sempre. Che c'è un'età per amare (e che per te ormai è tardi). Non è vero che le occasioni perdute non ritornano più. Che in amore vince chi fugge. Che bisogna dimenticare il passato e ritornare insieme. Ma soprattutto non è vero che devi migliorare il tuo rapporto di coppia. Che devi cercare l'amore con la A maiuscola, aspettare il principe azzurro. Che devi capire che cosa ti ha fatto innamorare. Che, in generale, devi capire."" -
Guarire senza medicine. La vera cura è dentro di te
"C'è qualcosa dentro di noi che sa curarci meglio di qualsiasi farmaco. Se ci rendiamo conto di questa realtà, la prospettiva terapeutica cambia completamente. Si aprono porte e percorsi inimmaginabili... Facciamo un consumo esasperato di medicinali, costosi e spesso pieni di controindicazioni, e ci dimentichiamo così che in noi esiste un """"sapere innato"""" capace di guarirci. Questa autoguarigione non riguarda solamente i cosiddetti disturbi psichici (come ansia, panico, depressione...) ma interessa anche alcune patologie ben """"radicate"""" nel corpo (per esempio tachicardia, asma, eczema, ipertensione, colite...). Tra mente e corpo non c'è nessuna differenza, e quando a parlare è la """"carne"""" dell'individuo, significa soltanto che il disagio si esprime meglio attraverso il versante organico. Si tratta solo della punta di un iceberg: la malattia interessa sempre l'individuo nella sua interezza."""" In cosa consiste questa nostra facoltà di autoguarigione? Quali sono le sue leggi, il suo linguaggio segreto? E cosa dobbiamo fare per innescarla? Mettendo in campo le sue profonde conoscenze di medicina psicosomatica, Raffaele Morelli ci rivela le chiavi intime e le mosse pratiche per capire e sfruttare al meglio questa energia che ci fa guarire." -
La solitudine dei numeri primi
Vincitore premio Strega 2008Alice è una bambina obbligata dal padre a frequentare la scuola di sci. È una mattina di nebbia fitta, lei non ha voglia, il latte della colazione le pesa sullo stomaco. Persa nella nebbia, staccata dai compagni, se la fa addosso. Umiliata, cerca di scendere, ma finisce fuori pista spezzandosi una gamba. Resta sola, incapace di muoversi, al fondo di un canale innevato, a domandarsi se i lupi ci sono anche in inverno. Mattia è un bambino molto intelligente, ma ha una gemella, Michela, ritardata. La presenza di Michela umilia Mattia di fronte ai suoi coetanei e per questo, la prima volta che un compagno di classe li invita entrambi alla sua festa, Mattia abbandona Michela nel parco, con la promessa che tornerà presto da lei. Questi due episodi iniziali, con le loro conseguenze irreversibili, saranno il marchio impresso a fuoco nelle vite di Alice e Mattia, adolescenti, giovani e infine adulti. Le loro esistenze si incroceranno, e si scopriranno strettamente uniti, eppure invincibilmente divisi. Come quei numeri speciali, che i matematici chiamano ""primi gemelli"""": due numeri primi vicini ma mai abbastanza per toccarsi davvero. Un romanzo d'esordio che alterna momenti di durezza e spietata tensione a scene rarefatte e di trattenuta emozione, di sconsolata tenerezza e di tenace speranza."" -
Ciò che inferno non è
Federico ha diciassette anni e il cuore pieno di domande alle quali la vita non ha ancora risposto. La scuola è finita, l'estate gli si apre davanti come la sua città abbagliante e misteriosa, Palermo. Mentre si prepara a partire per una vacanza-studio a Oxford, Federico incontra ""3P"""", il prof di religione: lo chiamano così perché il suo nome è padre Pino Puglisi, e lui non se la prende, sorride. 3P lancia al ragazzo l'invito a dargli una mano con i bambini del suo quartiere, prima della partenza. Quando Federico attraversa il passaggio a livello che separa Brancaccio dal resto della città, ancora non sa che in quel preciso istante comincia la sua nuova vita. La sera torna a casa senza bici, con il labbro spaccato e la sensazione di avere scoperto una realtà totalmente estranea eppure che lo riguarda da vicino. È l'intrico dei vicoli controllati da uomini che portano soprannomi come il Cacciatore, 'u Turco, Madre Natura, per i quali il solo comandamento da rispettare è quello dettato da Cosa Nostra. Ma sono anche le strade abitate da Francesco, Maria, Dario, Serena, Totò e tanti altri che non rinunciano a sperare in una vita diversa. Alessandro D'Avenia narra una lunga estate in cui tutto sembra immobile eppure tutto si sta trasformando, e ridà vita a un uomo straordinario, che in queste pagine dialoga insieme a noi con la sua voce pacata e mai arresa, con quel sorriso che non si spense nemmeno di fronte al suo assassino."" -
Le piccole cose che cambiano la vita
C'è una piccola rivoluzione copernicana in questo libro, un ribaltamento del punto di vista che fa trovare la felicità dove non la si era mai neppure cercata: la formula segreta del benessere è nascosta nei piccoli gesti quotidiani che compiamo senza dar loro nessuna importanza. È una forza insospettabile in grado di darci una gioia infinita, che però noi offuschiamo di continuo coi nostri ragionamenti e i nostri giudizi, col nostro ingolfarci di scopi e progetti. Dopo averci fatto capire che ""Ciascuno è perfetto"""" e che """"Non siamo nati per soffrire"""", Morelli propone in queste pagine un insegnamento, che definisce un approccio all'esistenza a tutto tondo, capace, nella sua elementare radicalità, di dare una vera svolta alla vita."" -
Una giornata nell'antica Roma. Vita quotidiana, segreti e curiosità
Com'era la vita quotidiana nella Roma Imperiale? Quali volti si incontravano nelle vie o sulle gradinate del Colosseo? Quali atmosfere si respiravano nelle case, nei palazzi? Alberto Angela conduce il lettore nella folla delle strade, all'interno delle case o nel Colosseo durante i combattimenti tra gladiatori. A descrizioni dettagliate di luoghi e stili di vita, si alternano infatti narrazioni in ""presa diretta"""" quasi fosse una telecamera a proseguire il racconto, con il suo bagaglio di immagini, rumori, per scoprire e indagare tutte le curiosità e i piccoli grandi dettagli della vita degli antichi romani."" -
50 minuti 2 volte alla settimana. Gustose ricette e semplici esercizi per rimettersi in forma
"Non considero il cibo un semplice mezzo per apportare calorie all'organismo ma lo strumento capace di influenzare la qualità e la durata della nostra vita. Immaginate di dover fare il classico riordino dell'armadio per via di un cambio di stagione repentino. Ecco, ho scelto di fare la stessa cosa con il mio corpo, ho deciso cioè di trasformarlo in un laboratorio per poter sperimentare in prima persona la fatica ma soprattutto la gioia di potersi muovere e di vivere la 'trasformazione' del mio fisico grazie al giusto movimento e alla buona alimentazione."""" Sono le parole con cui Marco Bianchi introduce il metodo che mantiene la promessa di farci ritrovare la forma allenandoci cinquanta minuti due volte alla settimana. È un tempo minimo, che tutti noi possiamo ricavare nell'arco di una giornata per fare un po' di esercizio e che in sole dieci settimane ci permetterà di sorridere di nuovo davanti allo specchio. L'attività fisica oltre a bruciare i grassi rilascia endorfine e fa tornare il buonumore. L'esercizio, però, da solo non basta, se non si accompagna a un'alimentazione corretta. Perché ricorrere agli integratori quando possiamo attingere direttamente dalla natura? Al banco della verdura e della frutta c'è tutto quello che serve. Sono moltissime le ricette che troviamo nel libro, dai dolci golosi ma con pochissimo zucchero i cupcake alla carota e le cioccopere con salsa di cioccolato fondente e peperoncino, agli spuntini spezza-fame..." -
Cose che nessuno sa
Margherita ha quattordici anni e sta per varcare una soglia magica e misteriosa: l'inizio del liceo. Un mondo nuovo da esplorare e conquistare, sapendo però di poter contare sulle persone che la amano. Ma un giorno, tornata a casa, ascolta un messaggio nella segreteria telefonica: è di suo padre, che non tornerà più a casa. Margherita ancora non sa che affrontando questo dolore si trasformerà a poco a poco in una donna, proprio come una splendida perla fiorisce nell'ostrica per l'attacco di un predatore marino. Accanto a lei ci sono la madre, il fratellino vivace e sensibile e l'irriverente nonna Teresa. E poi Marta, la compagna di banco sempre sorridente, e Giulio, il ragazzo più cupo e affascinante della scuola. Ma sarà un professore, un giovane uomo alla ricerca di sé eppure capace di ascoltare le pulsazioni della vita nelle pagine dei libri, a indicare a Margherita il coraggio di Telemaco nell'""Odissea"""": così che il viaggio sulle tracce del padre possa cambiare il suo destino."" -
Ciascuno è perfetto. L'arte di star bene con se stessi
Stare bene con se stessi, insegna Morelli, è un'arte semplicissima. Siamo noi che spesso ci complichiamo la vita con pensieri, schemi e giudizi inutili. Esistono infatti dei principi che, se compresi e applicati, ci fanno sentire quasi magicamente più sereni, più tranquilli, liberi dall'ansia e sollevati dalla depressione. Saggezza orientale e conoscenza medico-psichiatrica si fondono in questo libro, che dispiega con la chiarezza tipica di Morelli la via per superare il disagio e trovare il benessere interiore. -
Luna di miele a Parigi-La ragazza che hai lasciato
Francia, inizio Novecento. Sophie, una ragazza di provincia, si ritrova immersa nell'affascinante mondo della Belle Époque parigina e si innamora del pittore Édouard. Non è una storia semplice, ma il sentimento che li lega sfocia in un meraviglioso matrimonio d'amore. Una favola interrotta dallo scoppio della Grande Guerra: Édouard parte per il fronte e Sophie rimane sola nella zona occupata dai tedeschi. Quando viene a sapere che il marito è prigioniero e rischia la vita, per salvarlo offre al comandante tedesco ciò che ha di più caro: il ritratto fattole da Édouard. Quasi cent'anni dopo quel quadro è appeso in casa di Liv Halston, vedova trentenne, dono del marito prima di morire. Quale storia tormentata si cela dietro il dipinto? Un legame insospettabile lega queste due donne, separate da un secolo di storia ma unite dalla determinazione a lottare per ciò cui tengono di più. Costi quel che costi. -
La cena di Natale di «Io che amo solo te»
Da questo romanzo un grande film, il seguito di Io che amo solo teSotto il cielo di un bianco paese della Puglia, un avventuroso viaggio nel sentimento d'amoreÈ la vigilia di Natale e sono tutti più romantici, più buoni, ma anche un po' più isterici. Polignano a Mare si sveglia magicamente sotto la neve che stravolge la vita del paese, dividendolo tra chi ha le gomme termiche e chi no. La più sconvolta è Matilde, che riceve quella mattina un anello con smeraldo da don Mimì, suo marito, ""colpevole"""" di averla troppo trascurata negli ultimi tempi. Lei si esalta a tal punto da improvvisare un cenone per quella stessa sera nella loro grande casa, soprannominata il """"Petruzzelli"""", in cui troneggia un albero di Natale alto quattro metri e risplendono le luminarie sul tetto. L'obiettivo di Matilde è sfidare davanti a tutti Ninella, la consuocera, il grande amore di gioventù di suo marito. E Ninella, che a cinquant'anni è ancora una guerriera, accetta la sfida. Sbaglia però a farsi la tinta """"biondo Kidman"""", che la renderà meno sicura, ma non per questo meno bella. Quella sera, alla stessa tavola imbandita si siederanno, tra gli altri: una diciassettenne ossessionata dalla verginità (Nancy); una zia con tendenze leghiste (Dora); una coppia (Chiara e Damiano) in cui il marito forse ha messo incinte due donne, e un ragazzo gay (Orlando) che ha dovuto scrivere a mano su pergamena undici menu, in cui spicca il """"supplì alla cozza tarantina"""" preparato con il Bimby. Tra cocktail di gamberi, regali riciclati, frecciate e risate, ne succederanno di tutti i colori. Ma ai due consuoceri, Ninella e don Mimì, importerà solo essere seduti uno accanto all'altra."" -
Impero. Viaggio nell'Impero di Roma seguendo una moneta
"Come si viveva nell'Impero romano? Che tipo di persone avremmo incontrato nelle sue città? Come sono riusciti i romani a creare un Impero così grande, unendo popolazioni e luoghi così diversi? Il libro che avete in mano è, idealmente, la prosecuzione di 'Una giornata nell'antica Roma'. Lì si raccontava la vita quotidiana nella capitale attraverso lo scandire delle ventiquattro ore. Ora immaginate di alzarvi la mattina seguente e di partire per un viaggio attraverso tutto l'Impero. Per compiere questo viaggio basterà seguire un sesterzio. Soffermandoci sulle persone che via via entrano in possesso della moneta, scopriremo i loro volti, le loro sensazioni, il loro modo di vivere, le loro abitudini, le loro case. Il viaggio è ipotetico, ma del tutto verosimile. I personaggi che incontreremo sono realmente vissuti in quel periodo e in quei luoghi. I loro nomi sono veri e svolgevano effettivamente quel mestiere. Tutto è il frutto di un lavoro di ricerca su stele tombali, iscrizioni e testi antichi. Allo stesso modo, pressoché tutte le battute che sentirete pronunciare da tali personaggi sono 'originali': provengono infatti dalle opere di famosi autori latini come Marziale, Ovidio o Giovenale. E tappa dopo tappa, scoprendo il 'dietro le quinte' dell'Impero, ci accorgeremo di quanto il mondo dei romani, la prima grande globalizzazione della storia, fosse in fondo molto simile al nostro."""" (Alberto Angela)"