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La curiosità non invecchia. Elogio della quarta età
Questo libro è una riflessione sulla vecchiaia, stimolata anche dalle testimonianze di ottantenni e novantenni protagonisti della vita culturale e politica del nostro paese che raccontano di come e quanto è cambiato il loro modo di vivere i sentimenti e le esperienze propri della vita di ogni essere umano: la famiglia, l'amore, l'amicizia, il senso del tempo, i sogni, il desiderio, i ricordi, i lutti. Ammaniti ci mostra che continuare a coltivare affetti, interessi e passioni, rimanere agganciati al presente e fare progetti per il futuro, magari condividendo in maniera partecipe quelli di figli e nipoti, è il segreto per far sì che la vecchiaia non corrisponda a un periodo di vuota attesa della morte, ma sia una fase di straordinario arricchimento interiore e affettivo. Come quando il giorno concede al tramonto la sua luce più intensa e più vera. -
La democrazia e i suoi limiti. Nuova ediz.
Dopo aver sanato le ferite delle guerre e dei totalitarismi del XX secolo, la democrazia appare oggi fragile e vulnerabile mentre i suoi valori sembrano perdere forza e significato: ne sono prova le difficoltà crescenti dell’integrazione europea, il dilagare dei populismi, la contestazione delle élite, la Brexit, la sorprendente elezione di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti. Ma come funziona la democrazia? Come opera concretamente nella vita dello Stato, in relazione alle altre componenti dei poteri pubblici, in conflitto con la giustizia, l’autorità, l’efficienza, nella teoria e nella pratica del governo? Sono queste alcune delle domande a cui risponde Sabino Cassese, analizzando l’interazione tra l’elemento democratico dei sistemi politici contemporanei e gli altri elementi che compongono lo Stato, nonché tra la democrazia nazionale e gli ordini giuridici sovranazionali. -
Ascesa e declino del denaro. Una storia finanziaria del mondo
Soldi, denaro, pecunia, schei, baiocchi, contanti, liquidi: comunque la si chiami, la moneta è di primaria importanza per qualsiasi forma di relazione umana. Per i cristiani è la radice di tutti i mali; per i generali, il nerbo della guerra; per i rivoluzionari, la catena che aggioga i lavoratori. Per lo storico Niall Ferguson, invece, la moneta è fondamento del progresso, e la storia finanziaria è l'ossatura imprescindibile delle vicende umane, politiche e sociali. L'evoluzione del credito e del debito ha contribuito quanto l'innovazione tecnologica al successo di ogni civiltà, dall'antica Babilonia all'attuale Hong Kong. Le banche hanno fornito il presupposto dello splendore del Rinascimento e i mercati obbligazionari sono stati fattori decisivi nell'espansione o nella flessione economico-culturale di tutte le nazioni. Con la consueta chiarezza e il piacevole stile narrativo, Ferguson racconta dell'ascesa della moneta e illustra le tappe salienti dell'evoluzione della finanza e del suo intrecciarsi con gli eventi politici, militari e socioeconomici. Anche perché per prendere oculate decisioni finanziarie diventa essenziale conoscere il passato e apprendere i suoi insegnamenti. Non ultimo, che ogni bolla prima o poi scoppia, prima o poi i venditori ribassisti superano in numero i compratori rialzisti, prima o poi l'avidità si trasforma in panico e l'equilibrio si infrange. Un libro fondamentale per capire le ragioni delle alterne vicende della moneta, in un momento di crisi globale e di ridefinizione del rapporto fra Stato e mercato, capitalismo e istituzioni finanziarie. -
Rime. Ediz. commentata
Le Rime di Dante sono, insieme al Canzoniere di Petrarca, la più importante e la più bella raccolta poetica del nostro Medioevo. La maggior parte dei componimenti è di tema amoroso, ma non mancano canzoni e sonetti filosofico-morali che anticipano il Convivio e la Commedia. Dante eredita, da un lato, il repertorio delle convenzioni medievali e, dall'altro, emancipandosi dai cliché letterari della sua epoca e aprendo strade destinate ad avere ampia fortuna, anticipa orientamenti che saranno caratteristici della poesia moderna. -
Cuore di Stato. Storie inedite delle Br, i servizi di sicurezza, i protocolli internazionali
Un libro che riporta decenni di indagini della magistratura sulla storia recente del nostro Paese, svelando misteriosi intrecci e inediti scenarirnrnrnBrigate rosse, Gladio, Aldo Moro: sono nomi che evocano alcune tra le pagine più drammatiche del nostro recente passato, su cui tanto è stato scritto. ""Cuore di Stato"""" offre tuttavia una prospettiva inedita: quella della Legge, di chi ha dedicato buona parte della propria vita alla difesa delle Istituzioni e ha indagato con tenacia la criminalità politica nel suo retroterra logistico, morale, ideologico. Attraverso il racconto in prima persona delle numerose inchieste condotte dal giudice Mastelloni, emergono verità dirompenti: strategie occulte e intrecci istituzionali che hanno pesantemente condizionato la nostra vita democratica. Indagare sulle Brigate rosse e sull'assassinio di stampo politico ha infatti significato ampliare il raggio della ricerca a tutti coloro che all'epoca rivestirono un ruolo di primo piano e al contesto generale della politica italiana degli anni Settanta: ecco allora le inchieste sulla tragica vicenda di Aldo Moro e di numerose altre vittime della lotta armata e la minuziosa ricostruzione delle attività del Superclan, l'organizzazione clandestina costituita da Corrado Simioni, i cui componenti poi confluirono nella scuola di lingue Hyperion di Parigi. Tuttavia, come afferma l'autore, «il crimine in cui ci si imbatte può rappresentare la punta di un iceberg, il semplice sintomo di un fenomeno ben più vasto»: e così, l'inchiesta sui rapporti tra Br e Olp - che condusse Mastelloni a incriminare Yasser Arafat - ha fatto emergere misteriose triangolazioni di armi congegnate dallo Stato italiano; mentre le indagini sulla caduta nel 1973 dell'aereo Argo 16 si sono rivelate utili alla lettura da un lato dei segreti protocolli del nostro governo con l'Olp (il cosiddetto «Lodo Moro»), dall'altro del meccanismo della struttura segreta Stay-Behind/Gladio nonché dell'operato, anche sul nostro territorio, dei Servizi segreti israeliani. L'obiettivo di Carlo Mastelloni è quello di aiutare a capire meglio la ragione del susseguirsi dei delitti perpetrati dalle varie organizzazioni eversive di estrema sinistra contro il «cuore dello Stato» e al contempo di illustrare gli aspetti più occulti del «cuore dello Stato» e le difficoltà in cui ci si imbatte nell'affrontare verità scomode per il potere politico, che spesso rispose a tali inchieste opponendo il segreto di Stato. Una storia dell'Italia sconosciuta ai più, che non mancherà di suscitare nuovi interrogativi."" -
L' amore se ne fotte
Con L'amore se ne fotte, Devid Sassi racconta la generazione che ha speso le notti nei locali da ballo a cercare l'amore. Una storia struggente e fuorilegge, un canto d'amore roco e bellissimo, capace di emozionare e anche insegnare quel che c'è da sapere oggi sui sogni e sull'amore. rnrn«Forse siamo noi sbagliati per l'amore, frate, non lo meritiamo, in fondo siamo figli dell'odio e della rabbia: sappiamo bene dove infilare l'uccello per vendicarci di ciò che non abbiamo avuto, ma poi non sappiamo come infilare l'amore che ci arriva nel cuore.» rnrnDevid, Jack, Konfu e Jegher sono quattro amici cresciuti storti in un quartiere borderline di Milano. rnNonostante l'adolescenza spesa al bar, il tempo perso in qualche vizio di troppo e le difficoltà dell'ambiente in cui sono immersi, i quattro amici riescono ad acquistare una discoteca. rnDa quel momento cambia tutto. rnIn pochi mesi il locale decolla e loro vedono finalmente aprirsi uno squarcio di sereno all'orizzonte. Stanno facendo soldi rapidamente, sono pieni di donne e il successo ha cementato ancor di più la loro amicizia, si sentono fratelli nella buona sorte. rnMa dal via vai degli avventori, fra musica a palla, buttafuori e tavoli riservati, fiumi di alcol e molte sostanze, emerge Anna. rnNon è particolarmente bella, né disinvolta. Ma è diversa, speciale. È semplice come un fiore di campo e accoglie il mondo con un sorriso sincero e potentissimo. Anna è il contrario di tutto ciò che i quattro co-protagonisti hanno sempre conosciuto ed esplode come una bomba nel loro patto di fratellanza. Perché l'amore, quello vero, se ne frega di quel che c'era prima di lui: quando arriva si prende tutto, senza chiedere permesso. -
Napolitudine. Dialoghi sulla vita, la felicità e la smania 'e turnà
I portoghesi la chiamano saudade , il popolo partenopeo napolitudine , ma il sentimento è lo stesso, la malinconia.rn«Napolitudine... questo concetto non mi è nuovo, mi piace!»rn«Anche a me! Se ci pensi bene, è come una parola spezzata, spaccata tra ""Napoli"""" e """"latitudine"""", che viene tenuta insieme da un collante, la malinconia»rn """"La napolitudine è un tipo di nostalgia inspiegabile, perché a me Napoli manca sempre, persino quando sono lì. Io la napolitudine la sento sempre, anche mentre passeggio tra le bancarelle di San Gregorio Armeno e sfioro i pastori creati dai maestri artigiani. Mi si arrampica sulle papille gustative, stuzzicate dal profumo delle sfogliatelle appena sfornate. Mi accompagna come l' ammuina dei vicoli, che ritrovo immutata nel tempo, o come il profilo del Vesuvio, un paesaggio unico al mondo. Insomma, questa nostalgia avvolge tutti i miei sensi e mi agguanta lo stomaco come una mano fatta di tufo, la materia vulcanica nata dalla concentrazione di lava, pomici, cenere e lapilli, su cui è costruita l'intera città."""" I portoghesi la chiamano saudade , il popolo partenopeo napolitudine , ma il sentimento è lo stesso, la malinconia, o più semplicemente quella smania 'e turnà che attanaglia tutti coloro i quali, napoletani e non, sono costretti per un motivo o per un altro ad allontanarsi dalla tanto amata Napoli. Lo sanno bene Luciano De Crescenzo e Alessandro Siani, due napoletani doc, che di questo sentimento sono vittime. E così si incontrano tra le pagine di un libro e in veste di moderni pensatori si divertono e si confrontano sulla Napoli di ieri e di oggi, osservandola con l'occhio amorevole di chi è consapevole sì delle sue eccellenze, ma anche delle molteplici contraddizioni."" -
Sono stato fortunato. Autobiografia
"Ora, una cosa è certa: una vita dove fila tutto liscio sarebbe di sicuro noiosa. Qualche contrarietà deve esserci, e io, grazie a Dio, le ho avute. Proprio per questo mi sento di dire che sono stato fortunato.""""rnOgni vita è caratterizzata da avvenimenti e incontri che la rendono interessante, ma se la vita è quella di un uomo che ha avuto la fortuna di nascere due volte, la prima come ingegnere e la seconda come scrittore, le storie da raccontare si moltiplicano. Alla soglia dei novant'anni l'ingegnere-filosofo più amato d'Italia torna in libreria con una nuova autobiografia, ampliata dai ricordi, dagli aneddoti e dalle riflessioni che hanno colorato la sua seconda vita, quella che inizia con la pubblicazione di """"Così parlò Bellavista"""". Il primo libro diventa dunque lo spartiacque di una storia che spazia dai primi amori ai recenti successi, raccontata attraverso le persone e le esperienze che l'hanno resa straordinaria. E ciò che all'apparenza può sembrare irreale altro non è che un'esistenza felice, trascorsa relativamente bene, dice lui, perché grazie a Dio qualche contrarietà l'ha avuta. Con la stessa coinvolgente grazia con cui ha raccontato i compagni di scuola, i primi amori, il lavoro di informatico, ma soprattutto la sua Napoli, Luciano De Crescenzo fruga nei cassetti della memoria per offrire ai lettori la narrazione inedita di una vita che lo ha reso tifoso, umorista, filosofo, atleta, ottimista, buono, fortunato, ingegnere, presepista, pressappochista, dubbioso, felice, ma soprattutto scrittore." -
Jack Frusciante è uscito dal gruppo
«Presto sarebbe volato via pure quello stupido febbraio e il vecchio Alex si sentiva profondamente infelice ma in modo distaccato, come se la sua vita appartenesse – sensazione fin troppo tipica e cruda ne convengo – a qualcun altro.»Bologna, 1992. Alex D., diciassette anni, figlio modello della buona borghesia, decide di ""uscire dal gruppo"""", di rompere gli schemi, di fare un """"salto"""" fuori dal """"cerchio che ci hanno disegnato attorno"""". In una parola, cresce. Lo fa attraverso le pedalate disperate su in collina, la musica furibonda dei Sex Pistols e dei Red Hot Chili Peppers, l'amore di Adelaide, la sofferenza per la perdita dell'amico Martino... Senza gesti eclatanti, Alex volta le spalle a tutto e a tutti, in nome di un presente libero e felice, di una umanissima richiesta di autenticità. Jack Frusciante è uscito dal gruppo è ormai un piccolo classico contemporaneo, un libro che ha fatto la storia dell'editoria italiana. Nelle pagine di questo romanzo-manifesto adottato da più generazioni di adolescenti, un autore giovanissimo ha raccontato gli smarrimenti e gli ardori dei diciott'anni: una storia fresca e intensa, narrata senza filtri da una voce nuova, capace di fondere rabbia e ironia."" -
Beautiful you
Mettiamo che uno scrittore voglia raccontare la favola di Cenerentola e mettiamo che questo scrittore sia Chuck Palahniuk, quale storia ci capiterebbe tra le mani? La storia di Penny Harrigan, giovane impiegata dall'aspetto scialbo e i desideri opachi che passa le sue giornate a servire caffè in un ufficio di avvocati. E lì che un giorno incontra Cornelius Linus Maxwell, bellissimo, ricchissimo, divorziatissimo. Sorprendentemente Maxwell la invita a cena e a un dopo cena nella suite di un albergo da miliardari ed è qui che, taccuino alla mano, le fa sperimentare il più alto grado di piacere. Tutto magnifico, vero? Non esattamente, perché Penny scopre presto di essere la cavia per il collaudo di una linea di ""sex toys only for ladies"""" che Maxwell sta per lanciare, chiamata """"Beautiful you"""". È un successo planetario dalle conseguenze devastanti: famiglie distrutte, bambini abbandonati, uomini ignorati, donne inchiodate alla dipendenza pressoché ininterrotta dai fantastici, e micidiali, giocattoli di Maxwell. E Penny? Deciderà di essere complice del più grande spacciatore di piacere mai esistito o proverà a salvare il mondo dalla sua dipendenza cieca da prodotti genialmente confezionati?"" -
Il maledetto
Princeton, New Jersey, inizio del Ventesimo secolo: un posto elegante per gente elegante. Ma qualcosa di oscuro è in agguato, un veleno maledetto è pronto a diffondersi tra gli abitanti: vampiri e fantasmi popolano senza tregua i sogni degli innocenti. Una potente maledizione si abbatte sulle famiglie più in vista della città e le loro figlie iniziano a scomparire. A pochi passi dall'altare la più bella viene sedotta e rapita da un uomo misteriosamente affascinante - potrebbe essere un principe europeo decaduto oppure il diavolo in persona. Quando il fratello della sposa scomparsa si mette in viaggio per cercarla, il suo cammino si incrocia con quello delle più illustri personalità di Princeton: il presidente Grover Cleveland, il rettore Woodrow Wilson, ossessionato fino alla follia dalla brama di potere. E poi il giovane scrittore socialista Upton Sinclair, Jack London, Mark Twain: tutti tormentati da visioni maledette. Un grande affresco storico dell'America di inizio Novecento: gli scrittori, i politici, gli uomini più carismatici che hanno fondato il prestigio e la grandezza degli Stati Uniti, raccontati con l'ispirazione più felice. -
Il falò delle vanità. Con Segnalibro
Una grande ""commedia umana"""" che ha fatto tremare l'America dei potenti e dei pavidi, degli ipocriti e degli arrivisti.Sherman McCoy è uno dei padroni di Wall Street e sente di avere il mondo in pugno: guadagna un milione di dollari all'anno, vive in un appartamento di quattordici stanze a Manhattan, al riparo dai pericoli e dalle violenze della metropoli multirazziale. Quando però una sera McCoy investe con l'auto un giovane nero nel Bronx, la polizia, i giornalisti, i politici e i difensori civici gli sono subito addosso, trasformando l'uomo di successo, il superprivilegiato, nella vittima designata di un'intera città. Una grande """"commedia umana"""" che ha fatto tremare l'America dei potenti e dei pavidi, degli ipocriti e degli arrivisti. Tutti bruciati su un magnifico e indimenticabile falò delle vanità."" -
I versi satanici. Con Segnalibro
«I versi satanici» non è solo un romanzo, ricchissimo di immagini e invenzioni, ma è anche un libro che ha diviso l'opinione pubblica mondiale, dando origine a un caso letterario senza precedenti. La storia che viene descritta è un meraviglioso cocktail di realismo e fantasia, una vicenda magica in cui due viaggiatori, miracolosamente scampati a un disastro aereo, si vedono trasformati l'uno in una creatura angelica e l'altro in un essere diabolico. Ormai simboli del Bene e del Male, i due si affronteranno nella più antica e inevitabile delle battaglie, una lotta senza esclusione di colpi destinata a protrarsi in eterno nel tempo e nello spazio, dai più sperduti villaggi indiani alla Londra contemporanea. Un abbagliante mosaico di allegria e disperazione, di finzione e verità. -
Senza veli
Questa volta, Palahniuk ci porta a fare un bel giretto nella Hollywood dei Tempi d'Oro (quelli di Bette Davis e Joan Crawford, per intenderci) e ci racconta - a modo suo, naturalmente - la fiaba sulfurea e decadente di Katherine Kenton, una stella del palcoscenico, ma anche una famosa sceneggiatrice alle prese con la peggiore e più inevitabile delle disgrazie possibili: l'invecchiamento. A raccontare questa fiaba c'è una sorta di dama di compagnia, domestica, confidente di Katherine a nome Hazie Coogan, che l'ha accompagnata per tutta la sua carriera attraverso svariati matrimoni, altrettanti divorzi e parecchi interventi di chirurgia estetica. A complicare la situazione contribuisce l'apparizione del giovane (troppo giovane!!!) Webster Carlton Westward III, che riesce a intrufolarsi nel cuore (e tra le lenzuola) di Katherine. Ma Hazie scopre che Webster ha già scritto una biografia senza veli che prevede la morte di Katherine in una scena degna di un barocchissimo musical... -
Col corpo capisco
Grossman invita il lettore ad affrontare uno dei sentimenti più potenti: la gelosia. E lo fa in due lunghi racconti in cui un personaggio narra ad un altro (ma sarebbe meglio dire a se stesso) una storia di tradimento della quale è o si sente vittima. Nel primo è Shaul a confessare con quanta passione lui stesso vive la relazione che sua moglie intrattiene con un altro uomo. Nel secondo a parlare è Rotem, tornata al capezzale della madre morente per leggerle un racconto in cui, dopo anni di distacco, ha cercato di ricostruire l'intensa relazione nata, quando lei era ancora adolescente, fra la madre ed un ragazzo che le era stato affidato affinché lo aiutasse a «diventare uomo». -
Pigmeo
«Pigmeo» è una commedia dark che parla di terrorismo e razzismo. Il protagonista è un tredicenne straniero che approda negli Stati Uniti nell'ambito di un programma di scambio studenti e finisce in una classica famiglia middle-class, bianchissima, felicissima (e cristianissima) che vive in un altrettanto classico, altrettanto middle-class, altrettanto bianco, felice (e cristianissimo) sobborgo sperso da qualche parte nell'immensa provincia americana. La permanenza dovrebbe durare sei mesi e il nostro ""eroe"""" è in compagnia di un'altra dozzina di ragazzini simili a lui spediti negli Usa a vivere in tipiche famiglie locali. Il problema è che """"Pigmeo"""" viene da un non meglio identificato paese totalitario ed è un terrorista, addestrato fin dalla più tenera età alle arti marziali, alla chimica e all'odio assoluto per gli Stati Uniti. A guidare il suo comportamento sono citazioni di """"grandi uomini"""" come Hitler, Pinochet, Idi Amin etc. etc. Pigmeo vuole sfruttare i suoi sei mesi di soggiorno per creare un progetto in grado di superare le qualificazioni per il Concorso Nazionale di Scienze. Se ce la farà, potrà andare a Washington per le finali, portando con sé il suo interessante piano, che dovrebbe provocare la morte di milioni di persone. Attraverso lo sguardo di Pigmeo - obnubilato dalla propaganda e dalla paranoia - scopriamo tutto l'orrore dell'America di oggi, con la sua xenofobia, il suo soffocante fondamentalismo religioso, l'onnipresenza dei media e della violenza."" -
Diabolik. Fuori dagli schemi
Una selezione di grandi autori del fumetto italiano interpreta il ""re del terrore"""" fuori dagli schemi: Alessandrini, Baldazzini, Bevilacqua, Camuncoli, Carnevale, Castellini, Cavazzano, Enoch, Facciolo, Giardino, Lozzi, Mastantuono, Mattotti, Milazzo, Paludetti, Palumbo, Toppi, Villa, Zaniboni, Ziche. Introduzione e copertina di Milo Manara."" -
Il bell'Antonio
Vincitore premio Bagutta 1950Antonio Magnano, giovane seduttore catanese, non riesce a consumare il suo matrimonio con la bella ereditiera Barbara di cui è forse troppo innamorato. Nel clima di machismo che impera tra le due guerre lo scandalo scoppia rapidamente. Il più amaro e significativo romanzo di Vitaliano Brancati (1907-1954). -
Sbam! Il diario di viaggio di Jovanotti
SBAM! è un pezzo del nuovo album OH, VITA! prodotto da Rick Rubin, una grande avventura umana e musicale.rnSBAM! è l'improvviso convergere di infinite linee in un nuovo big bang, un po' più big e un po' più bang.rnSBAM! è questo libro, che è anche una raccolta di racconti e visioni di autori di diversi mondi.rnSBAM! contiene un lungo diario di lavorazione del disco nuovo di Lorenzo """"""Jova"""""""", 80 pagine di avventure ai confini della realtà.rnSBAM! potrebbe essere il numero uno di una nuova rivista che mentre tutto è digitale e il mondo è una timeline lei è di più, è SBAM!rnSBAM!rnSBAM!rnSBAM!"" -
L' incredibile Urka
"Piccole donne s'incazzano. Perché siam buone e care, ma anche al balengo c'è un limite. E a un certo punto i nervi escono dalla guaina. Per esempio, quando scopriamo che anche gli idoli cadono: Giorgione Clooney si è sposato, e non con me. Niente più Martini, niente più party. Banderas prima affettava le mutande di Catherine Zeta-Jones con la spada e adesso impasta taralli. E Kevin Costner balla coi tonni. Anche Hollande impazzisce per la Jolanda, confermando la legge della fisica per cui tir plus un pluc de gnoc che due Renault. Gli uomini d'altra parte non sono mai maturi... Passano dall'essere acerbi all'essere marci. Come i cachi. Oppure quando, forse per confermarci in che periodo siamo e da che cosa siamo sempre più sommersi, scopriamo la moda del caffè ricavato dalla cacca di animale, praticamente il caffè defecato, il Nescaghè. Per non parlare di quelle scienziate indonesiane che con la cacca ci hanno fatto un profumo, un Popò Chanel."""" Luciana Littizzetto-Incredibile Urka è una supereroina che come tutte le persone normali a un certo punto sbrocca e diventa verde dalla rabbia. Sconfigge i cretini a colpi di ironia, e con i suoi superpoteri trasforma le loro pirlate in perle di umorismo."