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Kim Jong-un il nemico necessario. Corea del Nord 2018
Chi ha paura della Corea del Nord? Tutti, più o meno. Perché è una nazione “aliena”, chiusa al mondo al punto da essere definita “regno eremita”, governata da una dittatura che sta per completare la lunga corsa al nucleare. E perché il suo leader, Kim Jong-un, ci appare come un giovane tiranno a tratti ridicolo e a tratti sanguinario, troppo inaffidabile per poter tenere il dito sul pulsante di distruzione del pianeta intero. Dietro il timore generato da questo Paese eccentrico si nasconde però uno scenario meno irrazionale di quanto possa sembrare, da indagare senza preconcetti. Ed è quello che fa Loretta Napoleoni che, attraverso informazioni e testimonianze inedite di diplomatici, dissidenti ed esperti di politica internazionale, entra nella mente di una nazione e analizza la realtà del “totalitarismo” nordcoreano – più che contaminato dal libero mercato – svelando un mondo inaspettato, che nell’attuale situazione internazionale è indispensabile tentare di comprendere a fondo. -
Un esercito contro il male. La mia verità su Medjugorie
Molti si sono interrogati sulle apparizioni della Madonna di Medjugorje, che dal 1981 attirano migliaia di persone e sono oggetto di un dibattito acceso all’interno della Chiesa. Padre Grabriele Amorth, noto per la sua attività di esorcista ma grande studioso e devoto di Maria, è stato tra i più convinti sostenitori della veridicità delle apparizioni sin dal 1981, quando si recò personalmente a Medjugorje. Questo libro raccoglie le catechesi predicate dal sacerdote per più di trent’anni, nelle quali ha commentato i messaggi della Madonna di Medjugorje alla luce delle sue convinzioni religiose e della sua esperienza. Un’occasione per scoprire un padre Amorth meno conosciuto, ma non certo meno intenso nelle sue posizioni, e anche un invito alla crescita spirituale, se non alla conversione. -
Fuoco e furia. Dentro la Casa Bianca di Trump
Fuoco e furia è il libro che Trump ha tentato invano di bloccare, un caso mondiale che racconta la storia di un mandato imprevedibile e impetuoso quanto il presidente stesso.rnL’avvento alla presidenza di Trump è stato travolgente e scandaloso per gli Stati Uniti e il mondo intero. Per raccontarne gli effetti, Michael Wolff, che già lo aveva seguito in campagna elettorale, ha raccolto in questo libro i retroscena inediti di ciò che accade nello Studio Ovale. Trump pensava realmente di vincere? E lo voleva davvero? Perché ha licenziato molti di coloro che lo avevano portato alla vittoria? Chi è la gola profonda delle rivelazioni sugli incontri tra il suo staff e i russi? Chi sta dirigendo davvero il Paese? -
I 36 stratagemmi. L'arte segreta della strategia cinese per trionfare in ogni campo della vita quotidiana. Nuova ediz.
Un distillato di migliaia di anni di strategia bellica che va oltre l’ambito militare e diventa scienza per influenzare il comportamento umano: cosi si può definire I 36 stratagemmi, antico trattato militare cinese – di autore incerto – che raccoglie suggerimenti per vincere battaglie e guerre basati su una profonda saggezza e un’acuta comprensione della psiche umana. Oggi, infatti, gli insegnamenti contenuti nel libro hanno superato i confini della strategia militare per essere applicati nei campi più diversi: dalla psicologia alla politica, dal business al management, dall’educazione alla diplomazia, dall’etica alle relazioni umane. E da essi si può imparare quando e come è opportuno “attaccare”, come sferrare un contrattacco e quando, invece, la miglior strategia è la ritirata, anche nelle battaglie della vita quotidiana. Una rilettura semplice e concisa, commentata da uno dei maggiori esperti orientalisti italiani, che insegna a sconfiggere l’avversario con l’astuzia. Perché il migliore stratega è colui che non combatte e, se costretto a farlo, si comporta come l’acqua: vince senza lottare. -
Uccidete il comandante bianco. Un mistero nella Resistenza
La storia che leggerete è anche un racconto della giovinezza vissuta dalla generazione che si trovò immersa nel mattatoio della seconda guerra mondiale. Il comandante bianco era uno di loro: Aldo Gastaldi, classe 1921, nome di battaglia Bisagno. Per ricostruire le sue vicende, e quelle dei commissari politici comunisti che lo avversavano, ho usato fonti molto diverse, a cominciare dalle memorie di chi è salito in montagna con lui nell'autunno del 1943, quando aveva appena ventidue anni. Ma mi sono avvalso anche di molti passaggi ideati da me. Ecco il ritratto di un giovane altruista, coraggioso, un cattolico che non aveva paura di morire, convinto che il suo destino fosse nelle mani di Dio. Non essere comunista lo rendeva diverso dai dirigenti rossi, la maggioranza nelle file dell'antifascismo armato. Eppure Bisagno guidava la divisione partigiana più forte della Liguria: la Cichero, una formazione delle Garibaldi. Ritenuto troppo legato alla curia genovese e ai democristiani ancora clandestini, era destinato a entrare in contrasto con i quadri del PCI che puntavano a conquistare il potere in Italia. Lo scontro emerse con asprezza negli ultimi mesi della Resistenza. Il 21 maggio 1945, quando non si sparava più, Bisagno morì in un incidente stradale molto dubbio. Questo libro propende per un delitto deciso dal nuovo potere rosso. La storia del comandante della Cichero mi ha confermato una verità: a tanti decenni di distanza, esistono ancora molti aspetti della nostra guerra civile avvolti nel mistero. Qualcuno dovrà pur svelare certi enigmi. È un compito che non può essere assolto da un autore anziano come me. Ma avverto che non sarà un'impresa facile per nessuno. La storia della Resistenza sbandierata dai vincitori nasconde troppe menzogne. È una narrazione in gran parte falsa e va riscritta quasi per intero. Il tanto demonizzato revisionismo è un obbligo morale per chi non accetta che la propria nazione si regga su un racconto di se stessa viziato da troppe fake news, per usare un'immagine di moda. Soltanto alla fine di questo percorso lungo si potrà davvero ottenere la storia condivisa sempre invocata. -
L'uomo di gesso
Sono passati trent’anni da quando il corpo senza testa della ragazza è stato ritrovato nel bosco. Ed Munster vive dove è cresciuto e insegna nella scuola locale, abita nella casa di famiglia e affitta una stanza a una studentessa dalla quale è attratto suo malgrado. A quanto pare, si è lasciato alle spalle l’estate del 1986, quando lui e i suoi amici giocando liberi nei boschi hanno trovato il cadavere. Solo il corpo, la testa non è mai stata rivenuta. A condurli in quella radura sono stati i disegni col gesso, un codice che avevano inventato per comunicare tra loro ma che a un certo punto - nessuno riesce a ricordare quando - ha preso vita propria. La verità su quel giorno nel bosco non è mai emersa, ma oggi Ed e i suoi amici hanno ricevuto una lettera con un foglio e un messaggio: un omino disegnato con il gesso. -
L'umiltà e lo stupore. Omelie da Santa Marta. Settembre 2015-giugno 2017
In questo volume sono raccolte circa duecento trascrizioni, curate dai giornalisti di Radio Vaticana, delle omelie pronunciate dal Santo Padre dalla cappella di Santa Marta, tra il 2015 e il 2017. rnrnOmelie pronunciate a braccio, un linguaggio trasparente, incisivo, e soprattutto essenziale: Papa Francesco ha inaugurato un nuovo modo di vivere l’appuntamento mattutino della Messa, e le sue parole sincere arrivano dritte al cuore delle persone. In questo volume sono raccolte circa duecento trascrizioni, curate dai giornalisti di Radio Vaticana, delle omelie pronunciate dal Santo Padre dalla cappella di Santa Marta, tra il 2015 e il 2017. Brani unici, che trasmettono il messaggio delle Scritture attraverso parole schiette, una visione moderna della fede, e offrono l’occasione per guardare dentro se stessi accogliendo il cambiamento sempre più rapido nel mondo di oggi, ma rimanendo ben saldi nella fede in Gesù Cristo e nella verità del Vangelo. La natura e la visione di un grande predicatore donano dunque al lettore la chiave per entrare nel cuore della Parola divina attraverso il silenzio, la riflessione e la preghiera. -
Realtà e giovinezza. La sfida
Realtà e giovinezza. La sfida raccoglie i dialoghi, i testi, e gli incontri con i giovani e su di essi svolti da don Luigi Giussani tra il 1955 e il 1994. A distanza di anni le sue parole riescono ancora a colpire il lettore per la loro straordinaria attualità e attinenza alla situazione presente: anticipando una percezione oggi diffusa, e grazie a una quotidiana convivenza con i giovani, don Giussani aveva capito che il contesto educativo e sociale, allora come adesso, spesso tende a mortificare la fiducia in uno scopo e l’aspirazione a verità, bellezza, giustizia, felicità tipiche della giovinezza. Abbandonata la carriera teologica per dedicarsi all’educazione dei giovani, don Giussani ha dunque rappresentato per migliaia di ragazzi la possibilità di incontrare un adulto capace di ridestare queste esigenze fondamentali. E con la sua proposta educativa ha mostrato la strada migliore per recuperare la giovinezza come atteggiamento del cuore. Questo libro è quindi un viaggio alla riscoperta della persona nella sua irriducibilità a qualunque potere umano, e una sfida a mantenere quella capacità di stupore, gratitudine, curiosità e fede sincera anche quando si è ormai adulti. -
Viale dei misteri
Un viaggio avventuroso e commovente su due binari temporali, in cui le tracce di vita si ricongiungono in modi del tutto inaspettati.rnrnFiglio di una prostituta e fratello di Lupe, tredicenne con il dono di leggere nel pensiero, Juan Diego Guerrero è stato un ""bambino della spazzatura"""" addetto a separare i materiali in una discarica messicana ed è riuscito a sopravvivere a un destino di miseria grazie ai libri trovati tra i rifiuti. Oggi, a 54 anni, è un romanziere affermato e di successo, ma la sua esistenza precedente non l'ha mai abbandonato e torna ad abitare la sua mente in forma di sogni quando, per mantenere una promessa fatta in gioventù, parte per un viaggio nelle Filippine."" -
E poi ci sono io
Un romanzo che ha il respiro della vita. Charlie è un balsamo per chiunque si senta spezzato.rn«Un libro intenso e toccante» - La sabbia nella clessidra, BlogrnCharlotte Davis ha diciassette anni ed è ricoverata nell'istituto psichiatrico di St. Paul, nel Minnesota. Suo padre è morto, la sua migliore amica l'ha lasciata sola, e la madre non ha alcun interesse nei suoi confronti. Sopportare il dolore è impossibile, e l'autolesionismo sembra l'unica soluzione: quando il vetro appuntito le tocca il braccio, dentro la ragazza si fa largo una specie di sollievo. Al St. Paul Charlie incontra tante giovani donne come lei, sole, ognuna intrappolata in un diverso dolore; c'è chi non vede l'ora di uscire di lì e chi invece vorrebbe restare al riparo fra quelle mura. E quando arriva il momento delle dimissioni, Charlotte non sa proprio dove andare. Proverà allora a ritrovare la speranza nella lontana Arizona, in un viaggio per riscoprire se stessa, fra nuovi progetti, un lavoro in una tavola calda e incontri inattesi. Un racconto dalle tematiche forti, una storia di sofferenza e rinascita che insegna a non perdere mai la speranza. Perché «tutto quello che si rompe, comprese le persone, si può aggiustare». -
L'estate degli inganni
Dalla penna di Roberto Perrone, un noir politico che ci riporta agli anni di piombo e a una delle pagine più cupe della storia italiana.rnrnSono passati trent'anni dalla terribile esplosione che ha squarciato una stazione italiana, in una torrida estate di inizio anni Ottanta. Ora il Mossad sembra avere validi motivi e prove concrete per riaprire il caso, che viene affidato all'ex colonnello dei carabinieri Annibale Canessa, detto “Carrarmato”, l'uomo di punta del nucleo antiterrorismo negli anni Settanta. Per lui rischiare la pelle in nome della verità non è mai stato un problema. Canessa si trova così coinvolto in un intrigo internazionale che rimanda ai segreti della guerra fredda e ai conflitti invisibili tra le grandi potenze nel Mediterraneo. E mentre con la sua testarda determinazione indaga sugli enigmi, gli inganni e i depistaggi di quell'estate di sangue, dovrà essere pronto a mettere in discussione ciò che ha di più caro. -
Il manoscritto di Chopin
Un thriller unico, un mosaico composto da quattordici fuoriclasse del genere – che firmano un capitolo a testa – abilmente orchestrati dal maestro assoluto: Jeffery Deaver.rnrnHarold Middleton, ex investigatore di crimini di guerra, ora conduce una vita tranquilla come musicologo. Fino a quando entra in possesso di un antico manoscritto di Chopin, una sua partitura, forse parte di un tesoro saccheggiato dai nazisti molti anni prima. Ma dietro quelle note pare nascondersi un segreto che potrebbe minacciare la vita di milioni di americani. In viaggio dalla Polonia all'America per risolvere il mistero del manoscritto, Middleton viene accusato di omicidio, inseguito dai federali e si trasforma ben presto nell'obiettivo di un temibile assassino, un uomo che proviene dal suo passato, e che tutti chiamano Faust. -
Notte senza fine
A New York c'è qualcuno che uccide e nessuno sembra in grado di fermarlo. Un'indagine dell'agente Pendergast.rnrnL'agente Pendergast sta vivendo un momento di crisi profonda: Constance, la sua pupilla, è partita per l'India e lui è ai ferri corti con il vicedirettore Longstreet. Proprio per questo gli viene assegnato un caso banale di cui si occupa già il tenente Vincent D'Agosta: una giovane donna decapitata a New York. Forse, però, le cose non sono banali come sembrano. La vittima è la figlia di un facoltoso imprenditore e le indagini si complicano quando vengono rinvenuti i corpi di un avvocato della mafia che vive in una casa-fortezza e di un esponente della malavita russa, protetto da un imponente servizio d'ordine. C'è un serial killer che sta uccidendo i personaggi più in vista della città, per dimostrare che nessuno è al sicuro? In una New York spettrale Pendergast dovrà sfruttare tutte le sue capacità per combattere un avversario rabbioso e senza pietà. -
Aeneas. La nascita di un eroe
Simone Sarasso conduce il lettore in un viaggio straordinario verso il mito, svelando il dietro le quinte del capolavoro di Virgilio.rnrnPer generare quel figlio dagli occhi color del mare, la divina Afrodite non ha disdegnato di giacere con un comune mortale: Anchise lo spiantato, il pastore di sangue reale che vive alla giornata, contento di quello che ha. Nonostante i più che nobili natali, la vita di neas non inizia tra le mollezze del privilegio: abbandonato dalla madre, viene allevato dalle ninfe e istruito dal centauro Chirone, finché il padre non tornerà a prenderlo per condurlo a Troia. Giunto in città il giovane, prima di essere riconosciuto come nipote di Priamo, apprenderà la ferocia e la brutalità delle arti della guerra, mentre per l'amore, il cui volto avrà le lentiggini dorate della dolce Creusa, dovrà attendere di essere introdotto a corte. Tutto sembra dunque indicare che per neas si apra ora un'esistenza serena e pacifica, ma sull'Olimpo qualcuno ha piani diversi: il suo destino è essere un principe guerriero, un eroe luminoso. E quando a Sparta neas non riesce a evitare che Paride rapisca la bella Elena, facendo scoppiare una guerra che sarà famosa nei millenni a venire, a lui non resta che tornare in patria, dove tra il fumo e le fiamme che divorano Troia imparerà che al proprio destino non si può sfuggire. -
Il risolutore
Nella dozzina del Premio Strega 2019 proposto da Ferruccio ParazzolirnLa vita estrema di Gian Ruggero Manzoni. Il ritratto impietoso e intimo di un uomo qualunque con un cognome fatale che ha saputo fare di sé un'inspiegabile leggenda.rn«Chi ha recensito il romanzo, ha ribattezzato l'autore come il ""Limonov italiano"""". Lui, meno prosaicamente si definisce un """"fascio-communista"""" alla Pennacchi.» - Carlo Bonini, Robinsonrn""""Col tempo sarebbe giunto a pensare di poter fare tutto ciò che voleva senza doverne rispondere a nessuno, e avrebbe finito col prenderci gusto.""""rnrnDue vite. Più nomi di quanti un uomo possa ricordare. Un bagaglio pieno di segreti inconfessabili. Per oltre vent'anni, la storia di Gian Ruggero Manzoni – pronipote di Alessandro e cugino dell'irriverente Piero – è stata una messinscena dai toni tragici, un buco nero da cui nessuno sarebbe potuto uscire vivo. Figuriamoci raccontarla. Fino all'incontro con Pier Paolo Giannubilo, un'onda d'urto da cui è nato questo romanzo, il ritratto impietoso e intimo di un uomo qualunque con un cognome fatale che ha saputo fare di sé, del bambino """"Palla di grasso"""" bullizzato dai coetanei a Lugo di Romagna, un'inspiegabile leggenda. Dalla militanza nella Bologna del '77, segnata dall'amicizia con Tondelli e Pazienza e dal clima libertino del Dams, al reclutamento nei Servizi, dalle missioni under cover in Libano a quelle nei Balcani in fiamme, passando per ingaggi da killer, prodezze erotiche e sogni d'artista affascinato dalle avanguardie degli anni Ottanta: Ruggero firma ogni suo gesto con l'inchiostro dell'eccesso, dannato e insieme eroe, fuori da ogni schema e per questo irresistibile, sempre disposto a tutto pur di restare umano. Con struggente lucidità Giannubilo ci racconta ciò che dell'altro gli fa più paura come se si stesse guardando allo specchio, mettendo a nudo le contraddizioni che rendono unica una vita. Nelle sue pagine la grande Storia abbraccia la vicenda avventurosa di un irregolare fino a rendere impossibile riconoscere dove finisca l'una e inizi l'altra. Ed è questo il punto esatto dove si fa letteratura."" -
Ragione da vendere
Un poliziesco che ricorda le atmosfere del miglior hardboiled di Dashiell Hammett, in cui Enrico Pandiani mette i suoi personaggi davanti al bivio della scelta e della tentazione. Perché se è vero che ogni uomo ha il suo prezzo, allora quello che conta è rimanere fedeli a se stessi.rnrnParigi non è un posto tranquillo. E les italiens, i flic del commissario Pierre Mordenti, lo sanno bene. Ad alzare la temperatura, oltre alla canicola provvede il piombo dei fucili mitragliatori e così anche una placida notte di fine agosto può trasformarsi in bagarre. È quello che capita a Pierre e al collega Alain Servandoni, coinvolti per caso nell'assalto amano armata a un furgone. Di colpo la quiete estiva va in frantumi e i ""maledetti italiani"""" si trovano risucchiati in una caccia senza quartiere a una preziosa opera d'arte scomparsa nel nulla. Sono della partita anche un equivoco poliziotto inglese, uno spregiudicato ricettatore vietnamita e una femme fatale perfida e manipolatrice. In un inestricabile gioco di menzogne, tutti sono disposti a tutto pur di far valere le proprie ragioni e arraffare il tesoro. Mentre Mordenti cerca di preservare la relazione con Tristane Le Normand, figlia del gran capo della Crim, la ricerca dell'antico manufatto prende una piega inattesa, costringendo i cacciatori a rischiare quello a cui tengono di più."" -
Le alternative dell'amore
Questo romanzo parla d'amore e di guerra, di verità nascoste e coincidenze che forse tali non sono. Ma anche di cibo, di vini eccellenti e di un posto bellissimo come la Borgogna.rnrnDue storie che si intrecciano a settant'anni di distanza l'una dall'altra: quella di Tristan Dubois, giovane scrittore parigino che si rifugia in un piccolo paese nel cuore della Côte d'Or in cerca dell'ispirazione perduta e per riconciliarsi con il ricordo di Isabelle, che lo ha lasciato quattro mesi prima, ma che continua ad amare; e quella di Wilfred Baumann, ex ufficiale nazista che durante l'occupazione tedesca in Francia comandava un piccolo plotone dislocato nello stesso paese in cui, per oscure ragioni, è tornato a vivere dopo anni, comprando la grande villa che a quel tempo era la sede dei soldati. Gli abitanti del posto ne parlano mal volentieri e dipingono Baumann come una persona spregevole che si è macchiata di crimini orrendi, tra cui la fucilazione di dieci civili e l'istigazione al suicidio o addirittura l'omicidio di una giovane cameriera che lavorava nella villa.Dubois, incuriosito dalla vicenda del vecchio ufficiale, comincia a indagare sul suo passato, scontrandosi contro un muro di omertà. L'incontro tra i due uomini sarà illuminante per entrambi e cambierà le loro vite, in un turbinio di emozioni. Licalzi supera se stesso e ci fa assaporare un romanzo tinto di giallo, con una trama evocativa e potente, regalandoci pagine dalla scrittura intrigante in cui disincanto, ironia e passione si susseguono in un'irresistibile varietà di toni. -
Di punto in bianco
Niente è come sembra per il commissario Rebaudengo. Cristina Rava si conferma una delle voci più acute del noir al femminile, componendo con leggerezza pensosa e impeccabile humor una commedia nerissima sulle miserie di chi arranca nella malora, insieme alla sincera confessione di quello che le donne non dicono.rnrnIn autunno le colline piemontesi sono uno stato dell'anima: nebbia azzurrina che cinge i crinali, tenue malinconia a invadere i cuori. Lo sa bene il commissario Bartolomeo Rebaudengo che ha deciso di darci un taglio con omicidi, scene del crimine, tecniche del profiling, e di ritirarsi in Langa. Per quelli come lui, però, non c'è pensione che tenga. E così il poliziotto si ritrova a indagare sulla morte del giovane Dario, scomparso dopo un festino a base di alcol e droghe, e ritrovato cadavere a distanza di alcuni giorni. Ma il delitto è anche l'occasione per rivedere Ardelia Spinola, il medico legale dall'intuito infallibile, che ha il vizio di cacciarsi nei guai e che nasconde la sua fragilità dietro una tagliente ironia. La passione di un tempo ha lasciato spazio al gioco delle schermaglie e al tarlo dei rimpianti, nonostante i due – diversi come il giorno e la notte – continuino a fare scintille. Intanto c'è il diavolo sulle colline, e ci mette pure la coda dettando un'impressionante sequenza di tragiche casualità e colpevoli omissioni, inestricabili equivoci e gesti rovinosi. La caccia sospingerà Ardelia e Bartolomeo nelle ombre di una terra ancora selvaggia e nelle tenebre di una mente ossessionata dalla vendetta. -
Tu che non sei romantica
Dopo D'amore si muore ma io no, Guido Catalano torna al romanzo con una storia piena di baci, di poesia, di gatti, di sguardi, ma anche di guerra e di paura, di sesso e di magia.rnrnGiacomo Canicossa, poeta professionista vivente, di donne ne ha già perse due: Agata, che tre anni fa è partita per le Lontane Americhe, e Anna, che se n'è andata da dieci giorni e gli ha lasciato soltanto una pianta di ficus. Certo, il lavoro va bene: ha un contratto con una Grande Casa Editrice, una editor pazza che lo chiama giorno e notte e un romanzo segreto ad alto tasso di romanticismo con cui spera di vincere il Premio Strega. Ma che senso ha il successo quando manca l'amore? La solitudine è tale che Giacomo inizia a soffrire di allucinazioni: nel suo salotto è comparso un bambino in pigiama, con grandi occhiali e una strana passione per la chimica, che si nutre solo di pizza e Nesquik. Insomma, c'è di che preoccuparsi. Ma Giacomo sa che per tutti i problemi c'è una soluzione infallibile: la fuga. Così scappa a Roma, sedotto dal mondo dorato del cinema, e cerca di dimenticare Anna avventurandosi negli abissi di Tinder... Dopo il successo di ""D'amore si muore ma io no"""", Guido Catalano torna al romanzo con una storia piena di baci, di poesia, di gatti, di sguardi, ma anche di guerra e di paura, di sesso e di magia. E amore, ovviamente: di amore ce n'è così tanto che perfino tu – proprio tu, tu che non sei romantica – non riuscirai più a farne a meno. Altrimenti, che razza di storia sarebbe?"" -
Nel giardino dell'orco
Dalla vincitrice del Premio Goncourt, la storia di una donna di oggi stretta dai lacci della quotidianità, il racconto scandaloso di una Madame Bovary del XXI secolo.rnrnAdèle è una giornalista di trentacinque anni, ha una bella casa a Parigi, un marito medico e un figlio piccolo. Ma questa vita apparentemente perfetta per lei non è abbastanza; la sua intera esistenza le si stringe intorno fino a farla soffocare. Così la donna cammina disinvolta per le strade parigine alla ricerca di sguardi e incontri, per nascondersi tra le braccia di sconosciuti che sappiano placare la sua angoscia – e la sua fragilità – anche solo per un momento di fugace amore, di veloce soddisfazione. E poi torna a casa, prepara la cena per il figlio, e si infila nel letto accanto al marito. Questa vita di menzogne richiede però un'organizzazione estenuante, che finisce per logorarla, mettendo a rischio la capacità di gestire le due realtà in cui Adèle si dibatte senza posa.