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Il grande libro dei fantasmi di Natale
Le migliori ghost stories natalizie tra '800 e '900, oltre sessanta racconti gotici per cogliere il genuino ""spirito del Natale"""". Dalle penne di James Joyce, H.P. Lovecraft, Jerome K. Jerome, Louisa May Alcott, J.M. Barrie, Walter Scott, Arthur Conan Doyle e tanti altri.Nell'epoca vittoriana era tradizione che, sotto Natale, i periodici più diffusi pubblicassero racconti di fantasmi, se non proprio dell'orrore, ben lontani dalla tranquillizzante atmosfera del Canto di Natale dickensiano. Erano amatissimi dai lettori che volevano unire ai brividi del freddo quelli della paura e trascorrere momenti di lettura solitaria o in famiglia accanto al caminetto. Erano scritti da autori poco sconosciuti, quando non anonimi, ma anche le grandi firme letterarie si sono cimentate nel genere: questo volume raccoglie oltre 60 storie scritte, tra gli altri, da autori del calibro di Joyce, Lovecraft, Jerome, Carroll, Barrie, Alcott, Hawthorne e tanti altri."" -
Piccole ferite, grandi rinascite. Un percorso di cura interiore attraverso la psicologia positiva
Noi esseri umani non siamo vasi di porcellana, siamo fatti per cadere, magari romperci, ma abbiamo tutte le potenzialità per rialzarci e rimettere insieme i pezzi: è questa la nostra natura. Il nostro cervello, infatti, è costituito da un'intricata rete di fili elettrici fatta di miliardi di connessioni neurali, un'immensa ragnatela che si modifica costantemente permettendoci un continuo adattamento: si chiama plasticità cerebrale. Siamo costruiti, insomma, per rialzare la testa anche dopo aver subito le ferite più dolorose o aver sopportato la più difficile delle esperienze: è ciò che viene definito resilienza. Siamo abituati a pensare che le grandi esperienze traumatiche che possono piegare un individuo siano gli eventi eclatanti di cui si parla sui giornali o che vediamo nelle serie tv. Invece sottovalutiamo tremendamente le piccole esperienze traumatiche, i cosiddetti traumi con la ""t"""" minuscola, i traumi minori che, se ripetuti nel tempo, possono segnare l'esistenza di una persona creando modalità di relazione, di comportamento e modi di pensare tossici e controproducenti. Massimo Giusti, grazie alla sua chiarezza espositiva e alla sua grande esperienza terapeutica, in Piccole ferite, grandi rinascite ci insegna proprio come è possibile riconoscere questi schemi che ingabbiano la nostra vita, ma soprattutto come romperli attraverso pratiche ed esercizi quotidiani. Il libro è diviso in tre sezioni: le persone sensibili, le persone razionali, le persone egocentrate. Ognuno di noi, sebbene sia un insieme complesso e meraviglioso di egocentrismo, razionalità e sensibilità, tende a mostrare in modo più spiccato uno di questi aspetti. Infatti in ciascuna delle sezioni è presente un percorso guidato con approfondimenti teorici, esercizi pratici e storie di rinascita, perché non è mai troppo tardi per iniziare a costruire la propria strada verso il cambiamento e la felicità."" -
I fili rossi della fortuna. Il Tensorato. Vol. 2
Il secondo volume della Saga del Tensorato.Profetessa ormai decaduta, dominatrice degli Elementi, e figlia della Protettrice, Sanao Mokoya ha deciso di cambiare vita. Un tempo le sue visioni davano forma alle vite dei suoi concittadini in tutto il paese, ma, anche se prevedeva immani tragedie, Mokoya non aveva modo di ridisegnare il futuro. Devastata dalla perdita della figlia, inizia una caccia contro i letali naga, capaci di oscurare il cielo, nelle lande più remote del regno, lontana da tutto ciò che amava, accompagnata da un branco di raptor. Seguendo le tracce di un enorme naga che minaccia la città mineraria ribelle di Bataanar, Mokoya incontra lə misteriosə e affascinante Rider. Ma le cose non sono come sembrano: la bestia che entrambз inseguono nasconde un segreto che potrebbe far scoppiare la guerra in tutto il Protettorato. Invischiata in una cospirazione di magie e tradimenti, Mokoya deve venire a patti con il suo dono straordinario e pericoloso, o rischiare di perdere quel poco che ancora le è caro. La saga del Tensorato spalanca le frontiere più innovative della speculative fiction: con la sua prosa affilata e insieme epica, Neon Yang scardina molte delle convenzioni di genere (letterario e non solo), ridefinendo i confini e le modalità di ciò che significa ""raccontare storie""""."" -
Le maree nere del cielo. Il Tensorato. Vol. 1
La saga del Tensorato, di cui questo è il primo libro, spalanca le frontiere più innovative della speculative fiction: con la sua prosa affilata e insieme epica, Neon Yang scardina molte delle convenzioni di genere (letterario e non solo), ridefinendo i confini e le modalità di ciò che significa ""raccontare storie"""".Mokoya e Akeha, lз gemellз figliз della Protettrice Sanao, sono statз affidatз al Grande Monastero da bambinз per adempiere a una promessa. Mokoya ha sviluppato un talento profetico, Akeha ha sempre avuto il dono di comprendere quali motivazioni si celano dietro le azioni degli adulti. Mokoya ha illuminazioni su ciò che sarà, Akeha comprende cosa potrebbe essere. Entrambз hanno visto il marcio che si annida nel cuore del Protettorato. Il momento della confermazione segna la prima divisione nel destino dellз due gemellз. Altre ne seguiranno: Akeha infatti non vuole più essere una pedina negli intrighi orditi da sua madre, così si lascia tutto alle spalle e parte in cerca del proprio cammino, fino a che la sua strada non incrocerà quella dei Macchinisti che si ribellano allo strapotere del Tensorato."" -
Discesa tra i mostri. Il Tensorato. Vol. 3
Il terzo volume della Saga del Tensorato.Qualcosa di terribile è successo all'Istituto di Metodi Sperimentali Rewar Teng. Quando sono arrivati, gli investigatori del Tensorato si sono trovati davanti a una distesa di sangue e ossa a perdita d'occhio. Uno degli esperimenti dell'Istituto è sparito, e non ha lasciato superstiti. Gli investigatori tornano alla capitale senza molti indizi, ma con due prigionieri: il capo dei terroristi Sanao Akeha e unə suə compagnə conosciutə come Rider. L'investigatrice Chuwan si trova davanti a un rompicapo. Cos'è successo realmente all'Istituto? Cosa stanno cercando di nascondere i suoi superiori? E perché ha l'impressione che gli strani sogni che fa la stiano spingendo a imboccare un percorso sempre più stringente al quale non può sottrarsi? La saga del Tensorato spalanca le frontiere più innovative della speculative fiction: con la sua prosa affilata e insieme epica, Neon Yang scardina molte delle convenzioni di genere (letterario e non solo), ridefinendo i confini e le modalità di ciò che significa ""raccontare storie""""."" -
Ascesa alla divinità. Il Tensorato. Vol. 4
Il quarto volume della Saga del Tensorato.La Protettrice è morta. Per cinquant'anni ha governato il Tensorato conformandolo a propria immagine, relegando i nemici negli angoli più remoti. Per mezzo secolo il mondo è ruotato attorno a lei, occupata a costruire le sue armate, addestrare i Tensori, afferrare le redini del destino. Ma ora che è morta i suoi seguaci tremano, e gli avversari esultano. Solo in una lontana taverna, nel territorio ribelle, la sua più accesa rivale non gioisce: Lady Han ha fatto di tutto per deporre la Protettrice, ma ora può solo piangerne la perdita. Perché ricorda bene come tutto è cominciato, quando la Protettrice era giovane, ancora senza corona, e una danzatrice disperata osò innamorarsene La saga del Tensorato spalanca le frontiere più innovative della speculative fiction: con la sua prosa affilata e insieme epica, Neon Yang scardina molte delle convenzioni di genere (letterario e non solo), ridefinendo i confini e le modalità di ciò che significa ""raccontare storie""""."" -
La fabbrica dei corpi
Emily aveva undici anni. È stata uccisa, violentata e mutilata. Un delitto agghiacciante, che lascia intuire la mano di Temple Gault, l'inafferrabile serial killer già sgusciato fra le dita di Kay Scarpetta nel corso di precedenti indagini. Ma i dubbi attanagliano Kay, chiamata a indagare in qualità di patologo legale dell'FBI. È la necessità di uscire da questa impasse a condurre Kay alla ""fabbrica dei corpi"""", un istituto universitario di ricerca dove viene studiata la decomposizione dei cadaveri e dove verrà condotto un agghiacciante esperimento."" -
Misfits. Un manifesto personale
Invitata a tenere la MacTaggart Lecture all'International Television Festival di Edimburgo, Michaela Coel ha toccato il cuore dell'intero pubblico parlando di razzismo e discriminazioni legate a genere e classe sociale. Ma la persona su cui quell'esperienza ha avuto un impatto maggiore è stata forse proprio lei stessa. Con le sue parole profonde e stimolanti e con grande senso dell'umorismo, Coel mette a nudo il proprio percorso e ci invita a riflettere sul nostro. Accogliendo le nostre diversità, ci dice, possiamo trasformare le nostre vite. E nulla come la creatività può aiutarci a soddisfare il nostro bisogno di guardarci a vicenda con attenzione, rispetto e sincerità. -
Parla con me. Come stimolare il linguaggio dei bambini nei loro primi quattro anni
«Da mamma mi rendo conto di quanto possa essere difficile affrontare certe tappe di sviluppo dei nostri bambini, sprovvisti di strumenti validi e bombardati da informazioni contrastanti. Da professionista credo nel potere della consapevolezza: nessuno meglio di un genitore informato e competente potrà fornire al proprio bambino gli strumenti di cui ha bisogno per crescere nel miglior modo possibile.»Quando nasce un bambino, ogni giorno è una scoperta. Figuriamoci quando inizia a parlare! I primi versetti, le prime lallazioni, le prime parole... ogni tappa dello sviluppo del linguaggio è carica di sorprese e meraviglie, ma anche di ansie e preoccupazioni, talvolta immotivate. Comunicando, i bambini imparano a conoscere il mondo. Stimolare questa competenza è quindi uno dei regali più preziosi che possiamo fare ai nostri piccoli. Per questo la logopedista Deborah Auteri scrive il libro che migliaia di genitori, nonni, insegnanti ed educatori sognano: un pratico vademecum per accompagnare i bambini lungo lo straordinario viaggio all'interno della comunicazione e della parola. In queste pagine troverete tutto quello che c'è da sapere sul linguaggio dei bambini e potrete apprendere strumenti pratici, semplici e divertenti da applicare nella vita di tutti i giorni per stimolarli. L'autrice attinge inoltre alla sua esperienza di mamma per arricchire il libro di esempi e simpatici aneddoti. Ma prima di passare alla parte pratica, ripercorre le tappe dello sviluppo del linguaggio, che inizia dal grembo materno. Ci mostra come il linguaggio non coincida solo con l'articolazione di parole e frasi, ma sia una dimensione molto più ampia, che include tantissimi aspetti non verbali, e che, nonostante esistano tabelle e parametri di riferimento, ogni bambino è un universo a sé. Qui vengono sfatati falsi miti, evidenziati alcuni campanelli d'allarme da non ignorare, i vizi orali da evitare (riguardanti, ad esempio, l'uso del ciuccio e del biberon), senza mai dimenticare l'influenza della masticazione e dello svezzamento. -
Versi di libertà. Trenta poetesse da tutto il mondo
Maria Grazia Calandrone, voce nota della lirica e della cultura italiane, riunisce in queste pagine trenta personalissimi ritratti di donne accomunate dall'aver trovato nella poesia la possibilità (talvolta l'unica possibilità) di dire la loro sulla vita e sul mondo. Voci note e voci da scoprire, dei paesi più diversi e lontani: dalle russe Achmatova e Cvetaeva all'afghana Nadia Anjuman alla svedese Karin Boye all'americana Elizabeth Bishop, rivivono le esistenze e le voci e i volti di donne che hanno lasciato, ciascuna a suo modo, un segno e una parola per dare nuova forma e significato al mondo. -
Racconti
Čechov scrisse i suoi primi racconti per alleviare la povertà della propria famiglia quando lavorava come assistente medico in una cittadina di provincia. In quel periodo iniziò ad accumulare quel patrimonio di sottili osservazioni sui contadini che venivano al suo ambulatorio in cerca d'assistenza, sugli ufficiali di stanza nella località e su tutte quelle innumerevoli figure tipiche della provincia russa che avrebbe poi ricreato sulla pagina. Le prime raccolte dei racconti uscirono nel 1886 e nel 1887 e furono subito acclamate dai lettori. È proprio nella misura breve, infatti, che Čechov trova la propria dimensione artistica ideale: pervasi da una sottile malinconia e da un sapiente equilibrio fra ironia e tristezza, i suoi racconti costituiscono una colossale e dettagliata enciclopedia del mondo russo della fine dell'Ottocento. E pur non essendosi mai preoccupato di fornire messaggi sociali o etici, è proprio il genio di Čechov che rivela, meglio di molti altri scrittori ""impegnati"""", le più cupe realtà dell'affamata, disorientata, servile, rabbiosa Russia contadina."" -
Il viaggio delle parole
Ogni parola della nostra lingua è un viaggio: scoprire le sue origini e le sue radici antiche significa comprendere il presente e il modo in cui ci esprimiamo, preparando così la strada al nostro futuro, che sempre si costruisce attraverso le nostre parole. Chi l'avrebbe mai detto che la «farfalla» ha tanti nomi diversi a seconda del modo d'intendere il battito delle sue ali? E che «leggere» significa innanzitutto saper scegliere che donne e uomini diventare nel grande libro della vita? Tra parole di lingue vicine e lontane, le venticinque etimologie narrate in questo libro sono un'avventura alla scoperta della meravigliosa libertà del linguaggio umano. -
Interista Social Club. Viaggio al termine delle nostre notti insonni nell'anno dello scudetto
Tommaso Labate prende le mosse dalla recente vittoria dello scudetto del 2021 da parte della sua Inter per accompagnare il lettore alla scoperta della grammatica del tifo calcistico, attraverso un vero e proprio viaggio nell'interismo. Una riflessione in cui sport e costume, analisi e narrazione si intrecciano fino a toccare la società, la cultura e la politica del Paese nel suo complesso.Il tifo calcistico è qualcosa di più di una storia d'amore o di una fede religiosa, è una condizione dell'essere. Si è di una squadra fin da bambini e la si ama seguendo dinamiche personalissime, fatte di consuetudini e liturgie ben precise, che rispondono a una grammatica che il non tifoso non può che ignorare. Tommaso Labate prende le mosse dalla recente vittoria dello scudetto del 2021 da parte della sua Inter per accompagnare il lettore alla scoperta di questa grammatica, attraverso un vero e proprio viaggio nell'interismo. Una riflessione in cui sport e costume, analisi e narrazione si intrecciano fino a toccare la società, la cultura e la politica del Paese nel suo complesso. Un viaggio al termine di notti insonni in cui, sullo sfondo dei ricordi, si stagliano avvenimenti felici, come la conquista dello scudetto del 2008, o delusioni laceranti, come il titolo perso all'ultima giornata il 5 maggio 2002, fatidica data dalla quale Labate trae spunto per imbastire uno dei capisaldi della sua personale analisi dell'indole interista. Se è vero, infatti, che c'è una piccola percentuale di pessimismo dentro ognuno di noi, nel tifoso di calcio – e in particolar modo in quello dell'Inter – questa percentuale è più alta. Si tratta di una sorta di «ottavo vizio capitale» che fin dalla nascita lo accompagna, latente e silenzioso ma sempre presente, nell'altalena di emozioni in cui la passione per il calcio e le questioni della vita si intrecciano, spesso sfumando i propri contorni fino a diventare una cosa sola. Una girandola di gioie e delusioni in cui si alternano «diverse gradazioni di paradiso» e veri e propri «gironi infernali». Fra i vari personaggi che popolano queste pagine ce n'è uno che aleggia come un fantasma da esorcizzare, quel José Mourinho il cui nome, grazie alla conquista del Triplete, è destinato a restare impresso per sempre nella storia dell'Inter. Ed è stato proprio un ex juventino, Antonio Conte, a «liberare» gli interisti da un'eredità tanto pesante in una sera di ottobre del 2019, quando i nerazzurri, pur giocando un calcio spettacolare, persero con il Barcellona in una partita della fase a gironi della Champions League. Fu una sconfitta ingiusta, che lasciò un segno indelebile nel cuore dei tifosi, ma segnò l'inizio di un nuovo percorso. Perché il calcio è come la vita. E la sconfitta, più della vittoria, in alcuni casi è la chiave dell'eternità. -
L' acciaio sopravvive. Cosa resta degli eroi. Vol. 1
Al pari dei suoi bestseller cyberpunk, con questa sinistra e superba trilogia fantasy Richard K. Morgan ha realizzato un capolavoro che ha fatto scuola e ha spinto il grimdark verso nuovi scioccanti confini, contaminandolo col noir e la fantascienza, fondendo Le Guin, Moorcock e Murakami.La guerra contro il popolo delle squame è finita, ma gli uomini non hanno bisogno di mostri per dilaniarsi tra loro. L'aristocratico Ringil Eskiath, giovane eroe della resistenza, vive in esilio volontario, disprezzato per la sua omosessualità. Egar Rovina del Drago, capo dei barbari delle steppe, non trova pace tra gli agi del Sud ma neppure nella semplice vita guerresca della sua vecchia patria. Archeth Indamaninarmal, ultima erede degli alieni Kiriath e della loro tecnologia prodigiosa, cerca di far progredire l'Impero dei mortali e affoga il proprio senso di abbandono nelle droghe. Tre solitudini, tre eroismi rinnegati e incompresi, tre vite spezzate che si sono conosciute durante il conflitto, legandosi in un'amicizia che adesso dovrà affrontare una nuova sconvolgente minaccia. Al pari dei suoi bestseller cyberpunk, con questa sinistra e superba trilogia fantasy Richard K. Morgan ha realizzato un capolavoro che ha fatto scuola e ha spinto il grimdark verso nuovi scioccanti confini, contaminandolo col noir e la fantascienza, fondendo Le Guin, Moorcock e Murakami. Un viaggio spettrale attraverso un mondo fastoso e feroce, nel quale resiste tuttavia la tensione verso qualcosa a cui aggrapparsi nella tempesta che tutto travolge. -
Il gelo comanda. Cosa resta degli eroi. Vol. 2
In questo secondo capitolo della sua fosca trilogia, Richard K. Morgan alza ulteriormente il tiro dell'audace traiettoria, facendo affondare i suoi eroi nella nebbia del dubbio e nella lotta contro i loro sogni spezzati.Il mondo sonnecchia immerso negli sporchi compromessi e nella violenza di sempre. Eppure c'è qualcosa che non va. Ringil Eskiath porta avanti la sua guerra privata contro i mercanti di schiavi, e dentro di lui cova una voragine che potrebbe farlo sprofondare ma che alimenta anche nuovi, spaventosi poteri. Archeth, l'ultima Kiriath, lotta per far evolvere l'Impero, ma si trova ad affrontare le sue più segrete speranze, e i suoi terrori, proprio là dove i due sentimenti si confondono. Egar Rovina del Drago, irrequieto e deluso, intercetta il filo che sembra condurre alla scoperta di un pericolo agghiacciante. Perché un antico male solo addormentato si sta risvegliando, con tutto il suo carico di bellezza e orrore. In questo secondo capitolo della sua fosca trilogia, Richard K. Morgan alza ulteriormente il tiro dell'audace traiettoria, facendo affondare i suoi eroi nella nebbia del dubbio e nella lotta contro i loro sogni spezzati. Una palude di disperazione da guadare stringendosi al petto i pochi amori che non cedono, e per i quali c'è il rischio di spingersi dove loro stessi, forse, non ci riconoscerebbero più. -
L' oscurità profana. Cosa resta degli eroi. Vol. 3
In un crescendo folle di pathos, orrore e commozione, la trilogia di Richard K. Morgan conosce la sua epica conclusione, tra isole nebbiose e pianure guastate dal veleno, città sospese sull'acqua e nere scogliere stregate, rivolte e arrembaggi, mentre il tempo stesso si accartoccia come una pergamena nel fuoco, gli dei parlano attraverso i morti e l'amore e l'amicizia possono strapparci dal baratro o precipitarci nell'abisso.Il viaggio finisce qui. Tutto ciò che ha alimentato e tormentato la disperazione di Ringil, la solitudine di Archeth, l'animo diviso e in esilio di Egar, tutti gli inganni e le battaglie e i sortilegi, tutto il coraggio, la delusione e la dedizione segreta, li ha anche forgiati e affilati come altrettante armi, e adesso ognuno di loro dovrà decidere se puntarle contro se stesso o il mondo. In un crescendo folle di pathos, orrore e commozione, la trilogia di Richard K. Morgan conosce la sua epica conclusione, tra isole nebbiose e pianure guastate dal veleno, città sospese sull'acqua e nere scogliere stregate, rivolte e arrembaggi, mentre il tempo stesso si accartoccia come una pergamena nel fuoco, gli dei parlano attraverso i morti e l'amore e l'amicizia possono strapparci dal baratro o precipitarci nell'abisso. Perché nessuno è il mostro della propria storia, ma tutti possiamo esserlo in quella altrui, e passato e futuro si parlano e sorridono nello stesso specchio oscuro. Il viaggio finisce qui. Come tutti i viaggi. Nel buio. -
Alexandros. Ediz. illustrata
Conquistò un impero enorme, toccando i confini del mondo allora conosciuto. Ma chi era davvero Alessandro, il giovane re macedone che, nel IV secolo a.C., concepì un grandioso disegnoper poi morire, come Cristo, all’età di trentatré anni? Solo uno studioso come Valerio Massimo Manfredi poteva tracciare un ritratto così fedele e appassionante di una delle figure più splendide del mondo antico. In questa edizione, l’emozionante saga di Alessandro Magno, in un formato editoriale di grande impatto, è impreziosita dalle suggestive illustrazioni di Diana Manfredi. -
Non puoi fidarti di gente così. Storia della squadra di rugby che sfidò l'apartheid
Nel 1973, il Sudafrica dell'apartheid cerca di rompere il boicottaggio e l'isolamento grazie al rugby, sport di cui è maestro, ma le nazionali di tutto il mondo rifiutano l'invito ad affrontare gli atleti di un Paese razzista. Solo l'Italia accetta, anche se molti dei giocatori convocati rinunciano. Nasce una squadra improbabile, giovane e inesperta, che ha un duplice desiderio: conoscere i campioni di questo gioco e usare lo sport come strumento di fratellanza universale. Infatti l'Italia pone un'unica condizione: incontrare anche i Leopards, la selezione ""negra"""" sudafricana. Quel mese di rugby si rivela un'eccezionale avventura sportiva, umana e politica, che Massimo Calandri, valente giornalista di """"Repubblica"""", ha ricostruito con un preciso lavoro di archivio e con una serie di interviste ai co-protagonisti ancora in vita. La spedizione sudafricana fa scoprire ai giocatori e al grande pubblico la bellezza mozzafiato e le disumane ingiustizie di una terra straordinaria. La squadra italiana incrocia Ian Smith, suprematista bianco e dittatore dell'allora Rhodesia, poi i leader della lotta all'apartheid, Nelson Mandela e Steve Biko, trasformando ogni partita in una lotta per i diritti umani. Nove battaglie in meno di un mese contro giganti famosi per la loro violenza in campo. Un solo, storico successo: proprio coi Leopards, e l'incontro che al fischio finale diventa una grande festa nella township di Port Elisabeth. E l'improvvisa consapevolezza che lo sport può contribuire a cambiare i destini del mondo."" -
Luci nel cielo. VNC, gli UFO del ventennio. Nuova ediz.
Comunemente si crede che l'ufologia sia nata negli Stati Uniti nel 1947, con gli avvistamenti dei primi ""dischi volanti"""" sul Monte Rainier, nello Stato di Washington. In realtà fin dal 1933 sono documentati avvistamenti di """"oggetti volanti non identificati"""", e non nei cieli americani ma sopra il territorio italiano. È questa la sconcertante verità emersa da documenti segreti del regime fascista apparsi solo recentemente. Per tutti gli anni Trenta furono descritti con precisione tantissimi avvistamenti e Mussolini incaricò una task force di studiarli, senza divulgarne i risultati. Questo volume - qui pubblicato in una nuova edizione aggiornata, che tiene conto degli studi e delle rivelazioni più recenti, a partire da quelle dell'ex presidente americano Obama - racconta la rocambolesca ricerca d'archivio sugli X-files fascisti dispersi nelle biblioteche e negli archivi di mezza Italia, e ricostruisce i fatti, trascinando i lettori in un'indagine tanto affascinante quanto rigorosa, che rovescia molte acquisizioni e dimostra come l'ufologia governativa, fatta di commissioni d'inchiesta segrete, insabbiamenti e retroingegneria aliena, sia nata non negli USA della caccia alle streghe ma nell'Italia del ventennio mussoliniano."" -
American Gods
Appena uscito di prigione, Shadow fa conoscenza con un enigmatico Mister Wednesday che gli offre di lavorare per lui. Rimasto senza risorse né famiglia, Shadow accetta. Ma ci metterà un po' a capire che dietro quell'individuo si cela Odino, la somma divinità del pantheon nordico. Una battaglia di proporzioni epiche sta per essere combattuta, uno scontro fra divinità per conquistare l'anima dell'America. Per questo Shadow è stato arruolato...