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Bramante e gli altri. Storia di tre codici e di un collezionista
Il volume è il catalogo dell'esposizione di una significativa selezione di disegni di architettura del Rinascimento (un tempo appartenuti alla prestigiosa collezione di Heinrich von Geymüller), che annovera circa 250 disegni realizzati in diverse tecniche da vari autori, tra cui Bramante, Buontalenti, Cigoli, Dosio, diversi membri della famiglia da Sangallo, Sansovino, Vasari. Viene ripercorsa la storia affascinante di 3 codici e del loro collezionista: attraverso von Geymüller è infatti possibile risalire fino ai Sangallo, a Giorgio Vasari e Niccolò Gaddi. -
La fiaba e altri frammenti di narrazione popolare. Atti del Convegno internazionale di studi (Padova, 1-2 aprile 2004)
A partire dalle testimonianze letterarie tardo-antiche e dalla novellistica italiana, i 21 saggi si concentrano sulla fioritura regionale seguita alla raccolta dei fratelli Grimm e culminata nell'impresa di Italo Calvino. Tra Otto e Novecento, dalla Sicilia al Veneto, ogni raccolta, pur con differenti caratteristiche, concorse a documentare un vasto patrimonio narrativo, (che in questi anni si riproduce grazie alla sopravvivenza di pochi esecutori orali), mentre si rinnova nel racconto per immagini del cinema e nella sperimentazione letteraria. -
Il Capitolo di San Lorenzo nel Quattrocento. Convegno di studi (Firenze, 28-29 marzo 2003)
A Firenze, parallelamente al Capitolo del Duomo, si sviluppa fino dalle età più lontane il Capitolo della basilica di San Lorenzo, qui studiato come centro di fede e spiritualità. Attraverso ricerche nuove e originali sui Canonici del Quattrocento si sono ricostruite le loro vicende biografiche e familiari, le loro prospettive intellettuali e culturali, le loro esperienze ecclesiali e pastorali all'interno di una città e di un secolo ricco di fermenti innovatori. -
Per la storia del libro. Scritti di Luigi Balsamo raccolti in occasione dell'80° compleanno
Di gran lunga minore di quella a lui dedicata dieci anni or sono (""Libri, tipografi, biblioteche. Ricerche storiche dedicate a Luigi Balsamo""""), questa raccolta costituisce un tributo non effimero alla storia del libro; Edoardo Barbieri e la Casa Editrice hanno voluto dedicarla a Luigi Balsamo nella ottuagenaria ricorrenza spigolando nella vasta messe dei suoi scritti per trarne alcuni di particolare significato e originalità."" -
La scrittura dell'inquietudine. Saggio su Alessandro Manzoni
La tesi è che Manzoni intenda trasformare i dualismi oppositivi da cui parte (sentire/meditare, passione/ragione, giudizio/complicità, essere/dover essere, autore/lettore, ecc.) in una unità di livello più alto, raggiunta proprio attraverso la collaborazione dialettica tra i termini posti inizialmente in antitesi: così, il bipolarismo tra sentire e meditare si trasforma nella inscindibile operazione della ""riflessione sentita"""". In tal modo, Manzoni trasforma la staticità tipica delle strutture antitetiche nell'inquietudine di un sistema caratterizzato dalla mobilità."" -
Tre manoscritti inediti di Amedeo Avogadro
Nel volume sono presentati i lavori manoscritti, rimasti a tutt'oggi inediti, consegnati da Amedeo Avogadro prima della pubblicazione del celebre Essai del 1811, contenente l'ipotesi ""volumi uguali di gas diversi, nelle stesse condizioni di temperatura e pressione, contengono un identico numero di particelle"""". La loro pubblicazione consente finalmente di individuare la genesi della scienza di Avogadro e l'affermarsi di un modo innovativo di pensare la fisica e la chimica."" -
Studi sulla tradizione testuale del «De tranquillitate animi» di Plutarco
Il volume contiene uno studio paleografico e codicologico di tutti i manoscritti che tramandano il testo greco del De tranquillitate animi di Plutarco (capitolo 1). Di questi codici l'autore ricostruisce i rapporti genealogici e individua i testimoni primari che devono essere utilizzati dall'editore critico (capitolo 2). L'autore studia, infine, una parte della fortuna rinascimentale dell'opuscolo pluarcheo, attraverso l'analisi di un cospicuo numero di esemplari postillati di edizioni cinquecentesche (capitolo 3). -
The Derveni Papyrus
Il rotolo carbonizzato di Derveni (Grecia) costituisce uno dei più interessanti reperti dello scorso secolo. Databile al IV sec. a.C., si rivela un prezioso testimone per la storia dell'orfismo, della religione e del pensiero filosofico greco. La presente edizione è la prima - integrale e ufficiale - del papiro di Derveni, con apparato papirologico, traduzione, commento e indice delle parole. Il volume propone inoltre le riproduzioni complete del rotolo. -
Antonio Possevino S.I. bibliografo della Controriforma e diffusione della sua opera in area anglicana
Antonio Possevino, gesuita, fu protagonista della Controriforma in tutta Europa. Un suo carattere particolare è l'interesse quasi maniacale per i libri, da lui donati, suggeriti, elencati, censurati, arsi sul rogo. L'autore ne fornisce dunque un ritratto 'bibliografico', oltre che umano, alla luce dei suoi capolavori (Bibliotheca selecta e Apparatus sacer). Si aggiunge un innovativo census delle edizioni posseviniane nelle biblioteche britanniche. Informazione e persuasione divengono gli strumenti di una drammatica ""guerra dei libri""""."" -
La musica degli occhi. Scritti di Pietro Gonzaga
Pietro Gonzaga nasce a Longarone (Belluno) nel 1751 e, dopo aver frequentato l'Accademia di Belle Arti di Venezia, si trasferisce a Milano, dove lavora al teatro alla Scala. Nel 1792 si trasferisce in Russia, a San Pietroburgo, con l'incarico di scenografo capo dei teatri imperiali. Qui, in lingua francese, produce i suoi scritti (sul teatro, la scenografia, l'architettura teatrale e anche autobiografici), che in questo volume sono pubblicati in traduzione italiana. -
I valori dell'Europa e dell'Occidente nel pensiero di Sciacca. Atti dell'11° corso della Cattedra Sciacca (Genova, 20 maggio 2005-Buenos Aires 31 maggio 2005)
Il volume contiene gli atti dell'11° corso della Cattedra Sciacca (Genova, 20 maggio 2005, Buenos Aires 31 maggio 2005). Prima giornata: I. Pier Paolo Ottonello, Apertura del Corso; II. Massimo Barale, Etica e morale; III. Carlo Lupi, Metafisica e trascendenza; IV: Alessandra Modugno, La persona; V. Tomaso Bugossi, La libertà in Sciacca. Seconda giornata: VI. Alberto Caturelli, L'ultimo articolo di Sciacca: ""Satana tra noi""""; VII. Tomaso Bugossi, La dipendenza creaturale in Sciacca; VIII. Carlo Daniel Lasa, Sciacca, Ortega e il soggettivismo moderno; IX. Calixto Camilloni, La filosofia dell'arte negli scritti giovanili di Sciacca; X. Pier Paolo Ottonello, Occidente e Occidentalsimo."" -
Epistolario. Vol. 19: Appendice A (1837-1843)
Il volume comprende 176 lettere inedite di Cavour, lettere pure inedite della duchessa Victoire de Clermont Tonnerre, sua zia, al conte e altre connesse (359 in tutto). Le lettere colmano una lacuna per gli anni giovanili di Cavour e toccano gli anni 1837-1843. Riguardano soprattutto la successione ereditaria della zia; episodio in parte noto, ma illustrato compiutamente da un registro copialettere ritrovato nel 1970 nell'archivio cavouriano di Santena. -
Orientalismo e idee di tolleranza nella cultura francese del primo '700
Il volume affronta il rapporto tra letteratura 'orientalistica' francese sei-settecentesca e maturazione della nozione moderna di tolleranza, analizzando il contributo di riflessione presente nell'opera di viaggiatori e missionari, pubblicisti e filosofi. Di particolare rilevanza l'analisi del nesso tra idea di tolleranza e rappresentazioni sei-settecentesche del mondo islamico, dal tema della riflessione sulla diversità religiosa nell'opera del marchese d'Argens, dal problema politico della tolleranza religiosa nell'opera di Montesquieu. -
Il principe e il mercante nella Toscana del Quattrocento. Il magnifico signore di Piombino Jacopo III Appiani e le aziende Maschiani di Pisa
La vita e le opere del Magnifico Jacopo III Appiani, signore di Piombino e di alcune isole dell'arcipelago toscano (tra cui l'Elba), vengono ricostruite attraverso i fitti carteggi degli ambasciatori di Siena, Firenze e Milano e tramite la documentazione contabile (oggi all'archivio dell'Opera del Duomo di Firenze) prodotta da una famiglia di mercanti pisani, i Maschiani, con i quali il principe aveva stretto solidi rapporti d'affari, incentrati sulla commercializzazione del ferro elbano. -
L'epistolario di Ludovico Agostini. Riforma e utopia
Il Cinquecento è perfettamente rappresentato da uno dei personaggi più singolari della storia del pensiero: Ludovico Agostini. Autore di svariate opere religiose, filosofiche e utopiche, Agostini affida al proprio epistolario privato pensieri e paure, progetti di riforma e utopie, che travagliano la sua vita. Proprio perché documento personale l'epistolario è forse il suo lascito più importante perché permette al lettre di avere una visione a tutto a tondo di questo poliedrico e travagliato personaggio. -
Antonio Vallisneri. Gli anni della formazione e le prime ricerche
Il volume fornisce una ricostruzione dettagliata della formazione scientifica di Vallisneri a partire dalla sua nascita a Trassilico, nel 1661, e dal suo contesto familiare sino alla chiamata sulla cattedra patavina. Sono però anche oggetto di approfondimento monografico i diversi settori degli interessi scientifici che iniziò a coltivare in quegli anni e alcuni aspetti delle sue modalità di ricerca, delle sue collaborazioni e dei percorsi editoriali che seguì per diffondere le sue opere. -
Viaggio meraviglioso di Gianni nel paese delle parole
La scrittrice propone ancora una volta una 'storia' destinata ai più giovani, e affronta un soggetto particolare: il percorso di un giovane verso la conoscenza e le capacità creative del linguaggio complesso. Scritto all'inizio degli anni Trenta, il Viaggio fu scartato dagli editori a vantaggio di opere della scrittrice di argomento più gradito al regime. Anche qui è testimoniato il forte legame di Laura Orvieto con la tradizione e la cultura ebraica. -
Comica pazzia. Vicissitudine e destini umani nel «Candelaio» di Giordano Bruno
Questa lettura del Candelaio vuole chiarire quanto la commedia sia partecipe dello strumentario concettuale ed espressivo che caratterizza da un lato la prima produzione latina, dall'altro la più nota stagione della produzione volgare bruniana, in particolare lo Spaccio della bestia trionfante. Facendo perno sull'intreccio tra azione scenica e testi introduttivi Bruno ridisegna la sua realtà biografica nei termini di un sofferto ma ineluttabile percorso razionale: vicissitudine e tempo divengono in tal senso termini chiave per giustificare il principio di razionalità del mondo e ritagliare uno spazio all'agire umano. -
Nec spe nec metu. La Gonzaga: architettura e corte nella Milano di Carlo V
Sulla Gonzaga, l'esempio maggiore di architettura civile della Milano del '500, s'impernia la strategia di corte promossa da Ferrante Gonzaga e dal suo architetto Domenico Giunti. Muovendo da questa straordinaria impresa, l'autore indaga l'ambizioso programma di renovatio urbis concepito nei modi del principe rinascimentale: modello contraddittorio rispetto agli assetti istituzionali imposti da Carlo V, e laboratorio significativo di un coerente 'sistema di rappresentazione' sulla scia degli esempi romani di Raffaello e Peruzzi. -
Albrecht Dürer. Originali, copie e derivazioni
Sono integralmente catalogate e descritte tutte le opere - 748 stampe e un trattato - conservate presso il Gabinetto Disegni e Stampe, e storicamente attribuite al maestro tedesco. Il volume indaga inoltre in maniera analitica la ricezione dell'opera a stampa di Dürer in Italia, attraverso la ricostruzione della fortuna che ogni singola stampa ha avuto nell'arte e nella letteratura fino al 1686, anno di pubblicazione della biografia che Filippo Baldinucci dedica a Dürer nel suo Cominciamento e progresso dell'arte dell'intagliare in rame.