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Per Giuseppe Billanovich
Ricordi di incontri, di intensi rapporti e di dense discussioni su itinerari di ricerca emergono dalle 'memorie' qui raccolte di amici, che con Giuseppe Billanovich hanno condiviso, a vari livelli e in ruoli istituzionali differenti, la sua vasta, preziosa e ininterrotta elaborazione culturale, hanno subìto il fascino dei nuovi percorsi di ricerca da lui tracciati nella storia della tradizione dei testi classici conquistati dalla ricca personalità dell'uomo e dello studioso. -
A linguistic history oh Venice
Uno studio completo della storia, dello status e delle strutture sincroniche e diacroniche del veneziano. Utilizzando dati linguistici e storici dettagliati il volume affronta il problema delle origini del veneziano nel Medioevo, traccia la sua evoluzione in quanto lingua parlata omnipresente ma anche come lingua scritta durante la Repubblica di Venezia, e considera le modalità della perduranza di questo 'dialetto' storicamente prestigioso in un' Italia sempre più monolingue. -
Cappelle musicali fra corte, Stato e Chiesa nell'Italia del Rinascimento. Atti del Convegno internazionale (Camaiore, 21-23 ottobre 2005)
Le cappelle musicali presso gli stati e le corti nell'Italia della prima età moderna furono importanti organismi rappresentativi del potere civico e signorile oltre che finalizzati ad augmentum divini cultus. I saggi qui pubblicati esplicitano la natura sia ampiamente storico-istituzionale, sia strettamente musicologica della 'cappella musicale' quale oggetto di studio, scegliendo un approccio multidisciplinare, geograficamente ampio e articolato in tipologie distinte (cappelle civiche, di corte, di stato) ma accomunate dalla funzione di strumento di affermazione e comunicazione delle élites rinascimentali. -
The Brancacci Chapel. Form, function and setting. Ediz. illustrata
I saggi di questo volume interdisciplinare segnano un importante avanzamento nello studio dei famosi affreschi del primo Rinascimento nella Cappella Brancacci di Firenze. Cogliendo la sfida della mancanza di documentazione coeva, autori di diverse discipline tracciano nuovi parametri di analisi della cappella e degli affreschi, dei loro creatori Masolino, Masaccio e Filippino Lippi e del rapporto fra iconografia e storia, religiosità, devozione, liturgia, rappresentazioni teatrali e cultura delle botteghe del tempo nella Firenze quattrocentesca. Edizione in lingua inglese. -
La repubblica ebraica di Carlo Sigonio. Modelli politici dell'età moderna
La Repubblica ebraica fu uno dei modelli per il pensiero politico del XVI secolo. Lo scopo di questo libro è di ricostruire l'origine di questo interesse, mostrando come certi autori (Bodin, Bertram and Sigonio) abbiano usato la tradizione ebraica in modo ideologico, al fine di legittimare il loro differente impegno politico. Sigonio, in particolare, scrisse in merito alle istituzioni politiche ebraiche, modellandole sulla sua idea aristotelica di uno stato governato da legge e aristocrazia. -
Advancements of Learning. Essays in Honour of Paolo Rossi
Sono raccolti i lavori di dieci colleghi e estimatori non italiani di Paolo Rossi in occasione del suo ottantesimo compleanno. I saggi qui riuniti affrontano alcuni dei temi sui quali Rossi ha fornito pionieristici contributi nel corso della sua lunga e brillante carriera: Francis Bacon e il carattere della filosofia naturale del XVII secolo, la storia della geologia, le classificazioni del sapere e altri aspetti del pensiero moderno. -
Music and Meaning. Studies in music history and the neighbouring disciplines
Una scelta aggiornata di articoli con indici, sette dei quali non ancora disponibili in inglese, su la retorica musicale, Josquin, Marenzio, Vecchi, Cavalieri, Rasi, Lully, Caldara, Handel, Bach (Offerta Musicale), Mozart, Beethoven, Paganini et al. Applica i metodi delle ricerche sui topoi letterari e dell'iconologia alla musica stessa, con collegamenti a storia, filologia classica e romanza, storia dell'arte, liturgistica, patristica, ecc. -
Cucina e convivialità italiana nel Cinquecento
Con il passaggio dal Quattrocento al Cinquecento matura in Italia una nuova sensibilità gastronomica che, superati i modelli degli autori classici, si ispira a una rinnovata visione sociale e culturale alla ricerca di inediti modelli funzionali ed estetici. Sono gli anni in cui nasce la 'nuova cucina italiana' libera da ogni vincolo dietetico o credo religioso del passato, che attinge dal secolare patrimonio alimentare delle nostre regioni e non più da modelli stereotipi derivati da culture straniere. È il secolo di Messisbugo, Romoli, Scappi, massimi interpreti di una manualità complessa e raffinata che prende forma in una serie di ricettari frutto dell'esperienza maturata presso le più importanti corti italiane. negli stessi anni si perfeziona la cerimonia del convito, evento mediatico che coinvolge tutta l'organizzazione cortese articolata in un contesto di funzioni sempre più complesso. un nutrito stuolo di scalchi, trincianti, coppieri, bottiglieri anima la scena dove si svolge l'evento, spettacolo mirabile, unico per lusso, fasto ed eleganza, immagine della magnificenza del Signore, della sua ricchezza, del suo ruolo istituzionale o politico. -
Una questione hölderliniana. Follia e poesia nel tardo Hölderlin
La ""questione"""" riguarda l'autenticità dell'ode Wenn aus der Ferne, che viene recisamente messa in dubbio, nonostante l'esistenza di un manoscritto (il Marbach 53), che è sicuramente di mano di Hölderlin. L'autore propone una soluzione incentrata sul nome di Wilhelm Waiblinger. A una serrata analisi filologica vengono sottoposte altre due poesie del periodo tardo, segnato dalla malattia mentale del grande poeta. Viene proposta infine una decifrazione del suo eteronimo Killalusimeno."" -
L'archivio preunitario del Comune di Fucecchio
L'Archivio storico comunale di Fucecchio conserva nella sezione preunitaria una documentazione assai ricca, tale da permettere di ricostruire la storia politica e sociale di un territorio di grande importanza anche strategica, posto in una zona di confine tra domini lucchesi e domini fiorentini e più in generale utile per illustrare importanti aspetti della storia toscana a partire dall'età comunale. L'inventario è corredato da introduzioni ai fondi ed alle serie ed è preceduto da un'introduzione dello storico Alberto Malvolti. -
Il problema del libero arbitrio di Pietro Pomponazzi
Nella prima metà del ’500, tra il quinto Concilio Lateranense e il Concilio di Trento, diviene centrale tra pensatori – culminando nello scontro tra Erasmo e Lutero – la riflessione sullo statuto del libero arbitrio rispetto alla necessità naturale, e a quella degli atti divini. Nella possibilità di realizzare liberamente una virtù paga di se stessa, Pomponazzi per primo intuì il fondamento della filosofia morale e, nel contempo, la condizione necessaria di una teologia della salvezza non distruttivamente irrazionalista. -
Il pensiero simbolico nella prima età moderna
Il Rinascimento è un atelier nel quale si compongono in maniera originale esperienze e concetti radicati in tradizioni antiche ed eterogenee e destinati a esiti diversi. Saperi nuovi o rinnovati si caricano di valenze dottrinali inattese e concorrono ad arricchire il patrimonio concettuale degli uomini. Nella propensione a diffondere e frantumare la filosofia in una pluralità di artes e nel dialogo reciproco al quale queste sono richiamate, sta una peculiarità del pensiero rinascimentale, del quale i saggi qui pubblicati sono esemplificazione. -
Il cantare italiano fra folklore e letteratura. Atti del Convegno internazionale (Zurigo, 23-25 giugno 2005)
Nei 25 saggi qui raccolti il lettore troverà un'ampia e approfondita trattazione delle principali problematiche collegate con la formazione e diffusione di questo genere narrativo nell'Italia fra Tre e Cinquecento, con escursioni fino al Novecento. Vengono in particolare focalizzate le questioni afferenti alla performance canterina, ai rapporti con i generi affini (come la sacra rappresentazione e il poema cavalleresco), alle fonti letterarie o folkloriche, e alla circolazione orale o a stampa dei testi. -
Bibliografia del giardino e del paesaggio italiano 1980-2005. Con CD-ROM
Negli ultimi decenni, il giardino e il paesaggio sono stati oggetto di una crescente attenzione che si è tradotta in una miriade di studi, frutto di diversi settori disciplinari. Con questa bibliografia si restituisce un'esperienza metodologica che spazia dalla storia alla storia delle idee, alla geografia, all'urbanistica, all'ambito scientifico, all'area delle arti e dei mestieri operativi, non dimenticando le discipline legislative relative alla progettazione e al restauro dei giardini e paesaggi storici in Italia. -
A muse of music in early baroque Florence. The poetry of Michelangelo Buonarroti il Giovane
Michelangelo Buonarroti il Giovane (1568-1647), fu influente protagonista dei circoli letterari e musicali dell'Italia cinque-secentesca, grazie anche alla produzione di numerosi spettacoli teatrali per la corte Medici; lasciò inoltre una cospicua e inedita raccolta poetica composta da panegirici rivolti a famose figure storiche, poesia lirica e poesia per musica. Questo studio situa la raccolta nel contesto della poesia del Seicento italiano e della relativa tradizione critica ed esplora il suo rapporto con gli sviluppi musicali del tempo. -
Contributo a una bibliografia sui comuni della Toscana. I comuni della Provincia di Firenze
I due volumi riportano oltre 14.000 opere dell'Ottocento e del Novecento che abbiano argomento riferito ai Comuni dell'Area metropolitana fiorentina (Firenze esclusa), dal Chianti all'Empolese-Val d'Elsa, dal Mugello al Valdarno e alla Val di Sieve. Un catalogo bibliografico dotato di un ampio indice degli autori e un indice analitico, che permettono di rintracciare i numerosissimi argomenti che costituiscono la preziosa testimonianza della trasformazione storico-urbanistica e politico-sociale delle comunità locali dell'area fiorentina. -
Il problema educativo nella riflessione di Sciacca. Atti del 12° corso della «Cattedra Sciacca» (Genova, 1 dicembre 2006)
Pier Paolo Ottonello, Apertura del CorsoSira Sirenella Macchietti, Educazione e educazione permanente in SciaccaPier Paolo Ottonello, Paideia e integralitàTommaso Bugossi, La contemplazione come fondamento nell’educareMaria Cristina Ferraro, Il valore della memoria in SciaccaAlessandra Modugno, Il problema educativo nella riflessione di SciaccaLuca Pino, La carità corporale ne «La casa del Pane»Giovanni Ricci, L’oggi, tra cultura e anticultura. Una riflessione intorno ai mass-media -
Studi di storia ereticale del Cinquecento
Ampia panoramica della maggiore produzione scientifica di Antonio Rotondò sul tema del non conformismo religioso nell'Europa del XVI secolo. Un quadro vasto e innovativo di aspetti e figure del movimento ereticale cinquecentesco, a tutt'oggi fondamentale per il rigore e la lucidità dell'indagine, l'ampiezza delle ricerche e della prospettiva storica. Arricchisce l'opera una breve autobiografia intellettuale di Rotondò, inedita, che illumina l'itinerario dello storico dagli studi cinquecenteschi a quelli sull'Illuminismo, con importanti spunti di riflessione sull'evoluzione culturale della società italiana contemporanea. -
Per un'organologia poetica. Gli strumenti musicali nella poesia francese romantica e simbolista. Vol. 1: Aerofoni e cordofoni
Il presente studio, articolato in due volumi, è parte di un'ampia ricerca dell'autrice sulla questione del rapporto tra musica e poesia all'epoca in cui tale questione occupò il dibattito culturale francese ed europeo: l'Ottocento romantico e simbolista. L'autrice si sofferma adesso sulla presenza degli strumenti musicali nell'immaginario poetico e sottolinea il valore simbolico e cognitivo che assume lo strumento stesso, accolto ad emblema dell'arcana rispondenza tra forma e suono: origine della lingua e mistero della creazione. -
Andrea Zanzotto tra Soligo e laguna di Venezia
In questo volume sono raccolte le riflessioni critiche di una quindicina di specialisti italiani e stranieri dell'opera del poeta, incentrate sul ruolo che svolge in essa il paesaggio - dalle Dolomiti alla laguna di Venezia - e sui durevoli e intimi rapporti dello scrittore con la città di Venezia, che appare nella sua poesia come una sorta di grande archetipo, in connessione-contrapposizione con i luoghi più familiari del natio Soligo o con altre parti del Veneto.