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Valori e corrispettivi nel diritto tributario
In un'epoca in cui il corrispettivo (al di sopra di poche migliaia di Euro) non può più, per legge e di fatto, essere pagato in contanti, e in cui ogni nostro movimento finanziario è tracciato in modo indelebile e facilmente riscontrabile, non ha più senso parlare nell'Imposta di registro di accertamento di maggior valore. Non ha più senso sul piano giuridico, come si cerca di dimostrare argomentando sulla base di alcune norme già oggi vigenti, che vanno solo lette e coordinate. Ma non ha più senso soprattutto sul piano sociale, perché non sembra accettabile che, dopo l'indicazione del prezzo vero, si subisca un accertamento basato su stime e su misurazioni non comprensibili all'uomo medio. Anche nelle altre imposte il rapporto tra prezzo e valore va letto sotto una diversa prospettiva. Si pensi all'Iva e all'Irpef, dove recenti innovazioni normative riducono la rilevanza del valore. Anche in altre imposte, come quelle sulle successioni, dove non vi è un corrispettivo, il valore venale inizia a cedere il passo a valori fiscali determinabili in modo obiettivo. Senza dimenticare i principi costituzionali e l'autonomia contrattuale delle parti. -
L' evoluzione della fiscalità internazionale. Le venti «primavere» di Napoli
Il volume raccoglie gli atti del XIX Simposio di Fiscalità Internazionale e Comunitaria Spring in Naples che quest'anno si è focalizzato sull'evoluzione della Fiscalità Internazionale degli ultimi venti anni. -
Il valore dei fatti
Elemento centrale di un ordinamento penale è il fatto concreto e i valori ad esso connessi, valori che si ricavano proprio sul terreno della realtà, in funzione della persona, pur in un mondo in continua oscillazione tra principi astratti, norme, ed elementi di senso comune, tra istanze di giustizia e logiche di potere, tra la discrezionalità del giudice e le scelte politiche del legislatore, nell'eterna dialettica tra autorità e libertà. Il diritto è il fenomeno che più fortemente di ogni altro esprime la tendenza all'oggettivizzazione dei valori, da far valere secondo un criterio di verità al di là della distinzione tra ""verità processuale"""" e """"verità reale"""" che lascia spesso il senso di una giustizia incompiuta; il diritto nasce dal fatto e in definitiva nella valutazione dei fatti trova il suo compimento. Si avverte allora il passaggio dalla centralità della legge alla centralità dell'uomo di legge, rappresentato da un giudice coscienzioso, che deve essere il custode dei fatti con sensibilità e capacità intuitiva, perché il diritto consente di navigare a vista, ma è la coscienza a guidare il timone. L'uomo è un soggetto sovrano, titolare di una dignità propria, ma che più che regole e principi astratti reclama fiducia, vuole legami, relazioni, fatti carichi di valori oggettivi in cui riconoscersi proprio come persona, perché i fatti possono sempre rivoltarsi contro chi ha delle """"buone ragioni""""."" -
L' affidamento nel diritto amministrativo dei tributi
L'affidamento nelle posizioni espresse dall'Amministrazione finanziaria costituisce un tema centrale del diritto amministrativo dei tributi. Ormai quotidianamente si consuma un conflitto tra interesse fiscale e diritti soggettivi del contribuente, la cui risoluzione è oggetto di un prolungato e tuttora vivente sforzo ricostruttivo della legislazione tributaria, della dottrina e della giurisprudenza. Il legittimo affidamento, pur alla base della moderna concezione dello Stato, risente di questa tensione tra opposte forze ed esigenze ed è stato sovente ritenuto difficilmente applicabile all'Erario o comunque circoscritto alla dimensione sanzionatoria. Tale limitazione determina, tuttavia, un vulnus ad una visione garantista del rapporto tra autorità e cittadino nonostante quest'ultima appaia, almeno nelle intenzioni, largamente accettata. Il presente lavoro, da una parte, tenta di ricostruire dogmaticamente la categoria dell'affidamento tributario, dall'altra, mostra come una sua applicazione in senso restrittivo possa condurre a risultati giuridicamente inaccettabili in termini di tutela. La sua natura di principio costituzionale a geometria variabile, inoltre, lo rende in grado di adattarsi a situazioni anche radicalmente differenti, dando rilievo all'effettiva attitudine alla contribuzione del singolo e favorendo un'interpretazione dinamica dell'art. 53 della Costituzione. In una prospettiva di valorizzazione del rapporto fiduciario tra fisco e contribuente, assume fondamentale importanza poter percepire, anche grazie al contributo ermeneutico dell'Erario, di aver adempiuto correttamente ai propri doveri tributari, al riparo da qualsiasi ripensamento amministrativo. -
Il contenzioso bancario e finanziario
Il volume è diretto ad Avvocati, Magistrati ed operatori del diritto, offre una attenta disamina delle pronunce di merito e di legittimità nel settore bancario e finanziario, in particolare in relazione alla fase dell'offerta al pubblico del prodotto bancario, all'anatocismo, all'usura, alla commissione di massimo scoperto, all'abuso del diritto e alla responsabilità per interferenze nell'amministrazione della finanziata. Ci si sofferma approfonditamente, analizzando le varie tesi aderite dalla giurisprudenza e l'opinione della dottrina, esclusivamente sui punti controversi sui quali le diverse pronunce non sono conformi. Il resto degli orientamenti giurisprudenziali conformi viene ricordato ed utilizzato per ricostruire una teoria del diritto bancario che sia attenta alla tutela del cliente - finanziato. -
L' impatto processuale delle immagini: fotografie e videoriprese
Fotografie e videoriprese permeano la nostra quotidianità. Tale ""molteplicità visiva"""" impone di interrogarci sulla possibilità di utilizzare l'informazione contenuta nelle immagini all'interno del procedimento penale, in assenza di una disciplina legislativa ad hoc. Riuscire a """"vedere"""" e ri-vedere la dinamica di un reato è probabilmente la più grande tentazione per chi sia chiamato a formulare un giudizio sulla colpevolezza o meno dell'imputato. Il dato visivo può costituire, in questo percorso, una valida risorsa nella ricostruzione del fatto storico oggetto di reato, avendo l'indubbia capacità di rappresentare l'azione, la condotta o l'evento. Allo stesso tempo è innegabile, però, che nelle fotografie e nelle videoriprese ci siano anche molte """"zone d'ombra"""", che devono essere lette e decifrate. L'immagine non è, dunque, solo ciò che si vede, ma anche ciò che si nasconde fuori dalla cornice visiva. Il dato visivo mostra un'azione, ma non necessariamente dimostra la colpevolezza che è sempre lasciata al prudente apprezzamento del giudice."" -
Le ragioni e la prospettiva del diritto comune
Il volume raccoglie gli atti del Convegno, svoltosi nell'Aula Magna dell'Università di Genova il 16 dicembre 2019 e dedicato alla presentazione del libro ""Sistema Istituzionale di Diritto Comune"""" di Gianpiero Paolo Cirillo, Professore e Presidente della Seconda Sezione del Consiglio di Stato edito da Wolters Kluwer, il quale costituisce un importante percorso storico, giuridico e culturale, meritevole di attenta e approfondita riflessione. Sotto il primo profilo, il diritto comune affonda, senza dubbio, le sue radici nella tradizione britannica, ove è sorto e si è sviluppato, circa sei secoli prima rispetto alla cultura giuridica dell'Europa continentale, il culto delle libertà e dei diritti soggettivi. Il secondo, muove dal tentativo, mirabilmente riuscito, di ricercare la matrice comune delle posizioni giuridiche soggettive e degli istituti, così smitizzando la tradizionale distinzione propria del diritto continentale tra diritti soggettivi e interessi legittimi, che trova, appunto, nel diritto comune un naturale terreno di incontro e di confronto. Il terzo profilo, di rilievo essenzialmente culturale, si ricollega all'idea che l'adozione di modelli consensuali da parte della Pubblica Amministrazione, ove resa possibile dalla ragionevolezza dei soggetti pubblici e privati coinvolti, consegue, di norma, risultati assai migliori di quelli raggiunti con l'azione autoritativa. La valenza culturale riassume, pertanto, in sé sia quella storica sia quella giuridica divenendo un autentico modo di essere dell'amministrazione e proiettando nei fenomeni sociali un virtuoso modus agendi, di più sicura generale soddisfazione per gli amministrati. Il diritto comune, quindi, nasce dalla storia del pensiero giuridico occidentale, attraversa l'età moderna e quella contemporanea, guarda al futuro della società post moderna."" -
Le inammissibilità nel giudizio civile di legittimità
"Le inammissibilità nel giudizio civile di legittimità"""" permette di conoscere le regole di diritto da considerare quando si redige un ricorso per Cassazione che voglia superare la soglia dell'ammissibilità. La pronuncia di inammissibilità oggi rappresenta l’epilogo decisorio principale, in quanto oltre la metà dei ricorsi civili presentati ogni anno in Cassazione vengono dichiarati inammissibili. Nel nostro processo civile esistono ipotesi di inammissibilità espressamente previste da singole norme, ma variegata è la giurisprudenza di legittimità che su dette norme si è formata nel corso degli anni. Il volume si propone di ricondurre ad unità le diverse ipotesi di inammissibilità, di formazione normativa e giurisprudenziale, rinvenibili nel sistema. Gli autori offrono un’ampia e informata ricognizione sul tema delle inammissibilità nel giudizio dinanzi alla Cassazione. Il testo consta di due parti: inquadramento teorico delle funzioni della Suprema corte analisi dei diversi aspetti che precludono il raggiungimento di una decisione sulla fondatezza del ricorso. Alla fine del volume c'è una pratica tavola sinottica e riepilogativa che schematicamente risponde a domande sui dubbi di inammissibilità di carattere processuale (quanto all'oggetto, al soggetto, al termine, ai vizi, ai requisiti di forma e contenuto) e di carattere meritale (quanto all'infondatezza, ai limiti di deducibilità)." -
Le grandi leggi dell'umanità
"Le grandi leggi dell'umanità"""" è un itinerario antologico attraverso i testi normativi più celebri e quelli fondativi della storia della civiltà umana, dell'Europa e dell'Italia. Dal Codice di Hammurapi alla Carta della robotica, dall'antico Trattato tra le città-Stato di Ebla e Abarsal allo Statuto delle Nazioni Unite, dalla Convenzione sui diritti dell'infanzia alla Legge sul suffragio femminile, il lettore è guidato attraverso un percorso millenario nella storia dei nostri popoli e della nostra società. Ogni testo normativo è preceduto da un'Introduzione agile, ma rigorosa, e da un ricco corredo iconografico. Il prezioso formato editoriale rendono il volume unico nel suo genere. L'opera, che si rivolge agli studiosi e ai professionisti delle materie giuridiche, così come a tutti coloro che vogliano addentrarsi nella straordinaria esperienza umana del diritto e della conquista dei valori della civiltà moderna, celebra la partecipazione del Dipartimento di diritto privato e critica del diritto ai festeggiamenti per l'ottocentenario dell'Università di Padova, una delle più antiche del mondo, dove si insegna la scienza del diritto sin dalla fondazione." -
Giustizia sportiva
Non è possibile individuare la ragione per la quale, salvo errore, sulla ""Giustizia Sportiva"""" non si è avuto alcun specifico contributo dal 1975 (opera di F.P. LUISO). Tutti gli argomenti del Diritto Sportivo sono stati diffusamente trattati (anche troppo), ma forse la Giustizia non è più sembrato argomento da trattare singolarmente. Solo di recente si è offerto un saggio, estremamente significativo sul """"Giusto processo"""", ma che non coinvolge tutte le articolazioni della tutela dell'atleta nei confronti della Autorità Sportiva, ovvero non si cura di tutti gli strumenti delle Federazioni e del Coni per perseguire condotte non pertinenti dei tesserati. Questa volta si è voluto offrire un tentativo di identificare le vicende nelle quali è ravvisabile un contenzioso che si svolge dinanzi agli organi all'uopo istituiti dalle Federazioni Sportive e dal Coni. Forse la materia non è ancora approfondita in tutti i suoi profili, ma almeno una panoramica sul contenzioso è stata svolta: quanto meno si è meditato sul Codice di Giustizia Sportiva che il Coni, con lodevole iniziativa, ha voluto emanare e che è in corso di prima applicazione. Le innovazioni introdotte con il Codice sono davvero rilevanti e non solo offrono mezzi di tutela adeguatamente efficaci, ma consentono anche di pervenire, all'esito del contenzioso sportivo, dinanzi al giudice amministrativo in modo più lineare e trasparente di quanto non avveniva in precedenza."" -
Storia dei sistemi politici nell'età contemporanea
Questo volume collettaneo nasce dall'evoluzione del fortunato manuale Storia dei sistemi politici europei nel XX secolo (Padova, 2010), ormai in corso di esaurimento e, per certi aspetti, didatticamente superato dall'incalzare veloce del tempo e degli avvenimenti politici del Vecchio continente e del sistema globale intero. In questo nuovo lavoro si è cercato di allargare il campo di indagine, per estenderlo a quelle realtà extra europee (Stati Uniti d'America, Brasile, Israele, Cina, Turchia) con le quali al giorno d'oggi occorre necessariamente confrontarsi. Si tratta quindi di una nuova e arricchita edizione del precedente manuale, rivisto e ampliato, che vuole offrire agli studenti universitari e ai lettori un compendio descrittivo e una rassegna dei principali mutamenti intervenuti nella dimensione politica e istituzionale nel corso del Ventesimo secolo, pur cercando di mantenere invariato il nucleo di analisi delle identità europee (e mettere l'accento su una storia dell'Europa da approfondire e valorizzare nella sua identità, senza confonderla con la storia dell'integrazione europea), nel contesto internazionale di sfide sempre più globali e in rapida trasformazione. -
Le grandi leggi dell'umanità
"Le grandi leggi dell'umanità"""" è un itinerario antologico attraverso i testi normativi più celebri e quelli fondativi della storia della civiltà umana, dell'Europa e dell'Italia. Dal Codice di Hammurapi alla Carta della robotica, dall'antico Trattato tra le città-Stato di Ebla e Abarsal allo Statuto delle Nazioni Unite, dalla Convenzione sui diritti dell'infanzia alla Legge sul suffragio femminile, il lettore è guidato attraverso un percorso millenario nella storia dei nostri popoli e della nostra società. Ogni testo normativo è preceduto da un'Introduzione agile, ma rigorosa, e da un ricco corredo iconografico. Il prezioso formato editoriale rendono il volume unico nel suo genere. L'opera, che si rivolge agli studiosi e ai professionisti delle materie giuridiche, così come a tutti coloro che vogliano addentrarsi nella straordinaria esperienza umana del diritto e della conquista dei valori della civiltà moderna, celebra la partecipazione del Dipartimento di diritto privato e critica del diritto ai festeggiamenti per l'ottocentenario dell'Università di Padova, una delle più antiche del mondo, dove si insegna la scienza del diritto sin dalla fondazione." -
Prodotti alimentari di qualità. Regole, casi e questioni
Il volume intende fornire allo studente una panoramica della qualità dei prodotti alimentari in tutti i suoi aspetti, da quelli procedimentali che riguardano le domanda di registrazione di DOP e IGP, a quelli di diritto industriale, che riguardano gli aspetti di proprietà intellettuale (IP) contenuti nel ""pacchetto qualità`"""" 2012 e le differenze con il regime giuridico dei marchi, a quelli internazionalistici che investono gli Accordi che danno il via alla regolamentazione della qualità alimentare, con specifica attenzione agli aspetti di diritto unionale ed al problema dei rapporti con i diritti nazionali, spesso alla base delle numerose sentenze in materia della Corte di Giustizia UE. Il ruolo della Corte di Giustizia costituisce il filo conduttore dell'intero volume, i cui diversi capitoli sono legati dall'intreccio tra le varie sentenze, che dimostrano come il diritto alimentare europeo sia largamente frutto dell'opera laboriosa e costante del giudice UE. Gli autori hanno voluto seguire un approccio quanto più possibile sistemico, secondo le chiare e univoche indicazioni offerte dalla dottrina sin dai primi anni di questo secolo."" -
La forma notarile digitale
Gli atti notarili cartacei sono stati paradigmatici della forma scritta giuridica. Nella transizione al digitale si ripresentano le medesime esigenze di certezza che hanno decretato la centralità della funzione notarile per un millennio dal notariato longobardo in poi. Ma il passaggio dalla carta al bit non é solo un cambio di tecnica della documentazione, é una rivoluzione semiotica, un cambio di paradigma. È la richiesta di certezze dinamiche, immediatamente fruibili on-line. L'atto pubblico notarile da monumento al dogma della volontà negoziale dichiarata, a cruscotto di controllo e guida delle relazioni fra le parti. -
Il management degli uffici giudiziari. Innovazione, Connessione, Leadership, Performance
Prefazione di Giovanni Canzio. La pubblicazione di questo volume costituisce il punto di arrivo di un innovativo e complesso percorso di formazione e ricerca sperimentale sul tema del “Management degli Uffici Giudiziari”, frutto delle esperienze e conoscenze maturate al termine di un impegno di oltre 5 anni dedicati allo sviluppo e al consolidamento delle prime due edizioni del Corso di Perfezionamento in Management degli Uffici Giudiziari, istituito presso il Dipartimento di Economia, Management, Istituzioni dell’Università degli Studi di Napoli Federico II. Alle competenze e ai saperi manageriali si affidano sempre di più le sorti delle Organizzazioni complesse, anche se incardinate in ordinamenti di natura pubblicistica. Negli ultimi anni l’attenzione sempre maggiore rivolta, in modo particolare, anche a livello Europeo, ai tempi della Giustizia nel nostro Paese, e ai riflessi negativi sull’andamento dell’economia nazionale, ha messo in evidenza una situazione oggettivamente critica, ad onta dell’impegno dei magistrati (tra i primi per rendimento a livello europeo) e del personale amministrativo preposto a questa delicata funzione pubblica. In questo scenario l’accresciuta complessità di gestione degli Uffici Giudiziari è apparsa come un fattore sul quale incidere per il conseguimento di risultati più soddisfacenti. In queste dinamiche assume un ruolo essenziale la qualità della risorsa leadership, cui si deve attingere per riuscire ad affrontare e governare le sfide del cambiamento. Una leadership moderna e visionaria, che si adoperi per promuovere la cultura del miglioramento continuo e della sperimentazione quotidiana di innovazioni organizzative, per favorire la valorizzazione dei talenti, spingendo i diversi attori del Sistema Giustizia ad innescare le necessarie motivazioni ed energie che transizioni epocali come quelle in corso richiedono. -
Valore di mercato e prezzo pattuito nella compravendita di partecipazioni societarie
Il tema della compravendita di partecipazioni societarie è stato approfondito, con una molteplicità notevole di pregevoli contributi, essenzialmente dalla dottrina commercialistica, che ne ha evidenziato le peculiarità e la complessità; ciò in ragione del fatto che, pur rientrando nel tipo negoziale della vendita, esso fuoriesce dagli schemi tradizionali di quest'ultima, e riproduce, soprattutto nella fase procedimentale, un modello tratto dalla prassi anglosassone, articolandosi, inoltre, in diversi ""sottotipi"""", ognuno dei quali prospetta problematiche distinte. Il presente lavoro, concepito inizialmente in veste di articolo, si caratterizza per un approccio civilistico, segnatamente nella porzione iniziale. Esso non ha alcuna pretesa di fornire indicazioni sulle tecniche di redazione di un contratto di compravendita di quote societarie - materia sulla quale le elaborazioni esistenti sono esaustive e diffuse da oltre 30 anni -, ma si pone l'obiettivo di restituire un quadro aggiornato e ragionato della giurisprudenza, segnalandone al contempo il non compiuto assestamento. Qualche spunto ulteriore attiene agli strumenti di prevenzione, e - ove possibile - ai rimedi esperibili a fronte delle ipotesi in cui il prezzo concordato dalle parti del contratto in questione (operazione di determinazione della cui complessità si dà conto) risulti fortemente squilibrato rispetto all'effettivo valore di mercato, il quale - specie nei casi di cessione di partecipazioni totalitarie - integra un presupposto fondamentale dell'operazione economica concretamente divisata dai contraenti (venditore e acquirente), nonché ai possibili criteri per individuare con approssimazione accettabile il reale """"valore di mercato"""" delle partecipazioni oggetto di cessione."" -
L'emergenza pandemica e l'impatto sul diritto pubblico: innovazione e prospettive future
Il Volume intende proporre una riflessione, sviluppata da dottori e dottorandi del Dottorato di ricerca in Diritto pubblico dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, sugli effetti sistemici che sono conseguiti all’emergenza pandemica da Covid-19. La lettura che ne scaturisce è a tutto tondo, riflettendo la multidiscipli - narietà del Dottorato, che abbraccia i diversi settori del diritto pubblico: dal diritto costituzionale al diritto amministrativo e tributario; dal diritto internazionale al diritto dell’Unione europea e della navigazione; dal diritto penale alla procedura penale; dalla filosofia del diritto alla storia del diritto pubblico. Il terzo Quaderno, conformemente ai precedenti, è arricchito dai contributi tratti da due lezioni magistrali tenute nell’ambito del corso di dottorato. I contributi sono sottoposti a referaggio secondo quanto stabilito dal Regolamento della Serie. -
Patologia negoziale e imposizione tributaria
Il lavoro indaga l'invalidità negoziale nella dimensione sostanziale del prelievo, con l'obiettivo di reimpostare i rapporti tra autonomia privata e diritto tributario. La riflessione prende avvio rilevando le difficoltà della tradizionale prospettiva di indagine del tema, incentrata sull'analisi dei rapporti tra libertà negoziale e prelievo fiscale nell'ottica dell'elusione tributaria, arrivando a proporre un approccio diverso, fondato sull'analisi dei riflessi dell'invalidità del contratto nel fenomeno fiscale. Per essa si propone l'adesione ad una ricostruzione ""funzionale"""" anziché """"strutturale"""", che ammette una graduazione dei relativi effetti per superare la tradizionale equivalenza tra negozio nullo e inefficacia assoluta. Passando all'esame dei suoi riflessi nel diritto tributario, si ipotizza che l'inefficacia degli atti invalidi si possa qui apprezzare secondo modelli differenti da quelli che operano nel diritto civile, potendosi così giustificare le norme tributarie (quali ad esempio, in materia di imposta di registro, l'art. 38 del T.U. n. 131/1986) che ne predicano l'irrilevanza. Il percorso prosegue con l'esame delle ipotesi di patologia contrattuale introdotte dal legislatore come """"rimedio"""" per la violazione delle norme impositive, per poi concludersi, dopo aver indagato i riflessi fiscali della simulazione, con il ritorno al tema dell'elusione e dell'abuso del diritto, auspicandosi un uso misurato dei relativi strumenti di contrasto, anche per le limitazioni che essi pongono alla libera espressione dell'autonomia negoziale."" -
Manuale di diritto comparato
La società contemporanea, divenuta complessa e globalizzata, esige in molti casi soluzioni normative uniformi a problemi generali che il diritto comparato, come “metodo” scientifico di ricerca tra sistemi giuridici, è in grado di suggerire. L’autore, illustrati regole e scopi della comparazione (capitolo I), partendo dalle fonti normative e dagli scenari politici, economici e sociali che le hanno determinate, ripercorre le tappe fondamentali dell’esperienza della codificazione in Occidente e Oriente (capitolo II) confrontandola con la formazione casistica del diritto inglese (capitolo III). L’indagine successiva si sofferma, invece, su altri sistemi giuridici, ciascuno con una propria tradizione ma tutti accomunati da un passato coloniale che ha condizionato la loro produzione normativa (capitolo IV). Infine, lo studio comparativo dei diritti religiosi può rivelarsi utile per la comprensione delle modalità con cui ciascuna comunità di credenti rende effettiva la propria dimensione giuridica. Tale conoscenza da teorica si fa pratica se occorre intavolare dialoghi costruttivi tra Stati e confessioni religiose che, all’interno dei singoli ordinamenti nazionali, rivendicano per il loro Credo maggiori riconoscimenti e spazi di autonomia (capitolo V). -
La governance strategica degli studi legali
L'avvocatura è stata da tempo immemorabile una professione a lentissima evoluzione ma non è più così, e ancor meno lo potrà essere. Chi fornisce servizi legali è un operatore economico come tanti altri. Lo Studio Legale è un'azienda, dove i soci, oltre che restare professionisti, sono imprenditori. Se questa osservazione è ormai ovvia a tutti, non tutti ne traggono quelle conseguenze che ne trarrebbe un qualsiasi imprenditore che, avvezzo alle tecniche di gestione aziendale, fa dell'efficienza, del controllo della gestione dei costi, del personale e dei fornitori la chiave del successo. Già oggi, la tecnologia, mette a disposizione semplificazione e velocizzazione delle attività quotidiane: gestione corrispondenza, ricerca giuridica, strumenti di connessione virtuale, partecipazione a riunioni, gestione agenda, condivisione impegni, formazione.... tutte attività che le tecnologie informatiche e l'intelligenza artificiale hanno reso molto efficienti e fanno fare un bel passo in avanti a chi, fornendo servizi legali, le sa impiegare al meglio. Il libro è un vademecum per comprendere i cambiamenti in atto e le sfide e per orientarsi, con soluzioni operative dettate dall'esperienza e dalle best practice, tra ""vecchi"""" e nuovi modelli di organizzazione nella legal industry.""