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Manuel des vaccinations et d'immunoprévention
I. MODALITES ET PRATIQUES DES VACCINATIONSHistorique. Liste des Jalons pionniers. Effets iatrogènes - Catastrophes. Désinfection et décontamination. Bases de la prévention contre les maladies infectieuses. Pratiques et protocoles. Effets indésirables et contre-indications. Futur des vaccinations.II. VACCINS EN DEVELOPPEMENTVaccins anti-bactériens. Vaccins antitoxines diphtérique - tétanique - botulique - Perfringens. La vaccination par le BCG et vaccination contre la lèpre. Vaccinations antivirales. Vaccinations antiparasitaires. Vaccinations diverses.III. SEROPREVENTION ET IMMUNOTHERAPIESéroprévention et sérothérapie. Globulines humaines. Immunothérapie des tumeurs. Des immunoadjuvants nouveaux en clinique? Pour quels vaccins ? Conduite à tenir en cas de sensibilisation à l'œuf. Prévention et traitement du choc anaphylactique. -
Patologie dell'alimentazione. Anoressia, bulimia, obesità
Dalla PresentazioneL'interesse per i Disturbi dell'Alimentazione si è diffuso in questi anni non solo a livello clinico e scientifico, ma anche nei mezzi di comunicazione di massa: quasi quotidianamente nella stampa e nelle televisioni nazionali e locali incontriamo un articolo o un servizio su questi problemi.Un'aumento oggettivo della diffusione di questi disturbi nella popolazione è ancora oggetto di discussione scientifica, ma non ci sono dubbi che, anche in relazione alla pubblicizzazione da parte dei mass media, sia in aumento il numero di persone che chiedono un trattamento per questi problemi.Questo incremento pone notevoli problemi di assistenza sanitaria sia per l'individuazione dei luoghi deputati al trattamento, sia per la scelta dei criteri per un approccio razionale.Nella pratica della medicina generale non è difficile imbattersi in problemi correlati ai Disturbi dell'Alimentazione. Poichè anoressia nervosa e bulimia nervosa possono essere disturbi anche molto gravi, con un'elevata mortalità, con un elevato rischio di complicanze psicofisiche e di cronicizzazione, è intuitiva l'estrema importanza di una precoce individuazione dei casi nella medicina generale e l'opportunità di un intervento terapeutico tempestivo, che ha molte maggiori possibilità di successo.Poichè le patologie alimentari presentano manifestazioni sia sul piano somatico che su quello psichico, tale intervento deve essere caratterizzato da un approccio multidisciplinare che sia in grado di integrare gli aspetti psichici con quelli somatici.Nella presente ""guida"""" gli autori hanno cercato di proporre sinteticamente gli elementi necessari ad orientarsi nella diagnosi e nella comprensione di questi disturbi e forniscono sintetiche indicazioni sulle cure correntemente disponibili.Pur con una certa eterogeneità nell'impostazione del testo autori non mancano di mettere in evidenza l'importanza che il trattamento sia caratterizzato da multidisciplinarietà ed integrazione e proceda per obiettivi in base alle priorità poste dalla fase di decorso clinico.Mi auguro che questa guida possa contribuire a far conoscere meglio questi disturbi, a individuarli precocemente e a fornire indicazioni terapeutiche adeguate.Paolo Santonastaso"" -
Chirurgia plastica della mammella. Le nuove basi per la ricostruzione e dell'estetica
Dalla PresentazioneSono molto lieto di poter presentare questo volume tutto italiano curato da Roberto Lauro e Cristiano Dominici ""Chirurgia Plastica della mammella"""", in cui gli Autori con entusiasmo e perizia affrontano i numerosi problemi inerenti alla chirurgia estetica e correttiva e alla chirurgia ricostruttiva del seno.Il seno femminile con tutta la sua complessa simbologia, ha assunto nell'epoca attuale una importanza socialmente rilevante: questo testo egregiamente si accosta all'argomento partendo dalle basi dell'anatomia estetica, dell'anatomia normale, della fisiologia, per passare alla semeiotica e ad esaminare l'aspetto psicologico, che è fondamentale prima di mettere mano al bisturi per correggere, amputare o ricostruire.Quest'ottima e seria premessa è seguita da una disamina approfondita delle varie tecniche della chirurgia estetica e correttiva che costituisce una guida articolata e chiaramente descrittiva per tutti coloro che devono affrontare il problema.Di particolare interesse, in questo campo: il capitolo sulle complicanze e i problemi derivanti dalle protesi mammarie, magistralmente trattato da Roberto Lauro e Nicolò Scuderi; la tecnica di Bozola, chiaramente illustrata da Gianfranco Bernabei e la tecnica """"Round Block"""" nella mastopessi con protesi presentata da Franco Lauro.Molto interessanti anche le tecniche particolari proposte da Egle Muti per la correzione delle mammelle tuberose.Di grande completezza i capitoli sulle asimmetrie (Dioguardi) e sulle ginecomastie (Micali).Seguono l'accurata descrizione delle varie tecniche chirurgiche della ricostruzione e le mirate indicazioni esposte dagli autori accompagnate da una iconografia molto chiara anche negli schemi: è possibile così una giusta scelta dei metodi che il chirurgo ricostruttivo dovrà affrontare mentre il chirurgo demolitore, conoscendo questi metodi, potrà decidere, insieme al chirurgo plastico caso per caso, i problemi della tecnica nella demolizione, rendendo spesso evidente l'opportunità che demolizione e ricostruzione coesistano nella stessa seduta operatoria.E qui mi sembra doveroso segnalare le novità della ricostruzione dopo quadrantectomia (Andrea Grisotti) e il lembo toraco-dorsale modificato, proposto da Gino Rigotti.Ma tutti i capitoli da quelli sulla mastectomia sottocutanea (Ambroggio, e Oberto) a quello sulla ricostruzione con espansore (Oberto e Germano) a quelli sulla ricostruzione con lembi miocutanei di vario tipo (Dominici, Santi, Berrino, Rigotti) sono svolti con grande completezza e sicura padronanza dell'argomento.L'ultima parte, anche ultima in ordine di tempo come esperienza di questo prezioso volume, è dedicata alla chirurgia mammaria endoscopica trattata da ben conosciuti autori dotati di notevole esperienza. Le tecniche da loro descritte sono indubbiamente del prossimo futuro, quando i metodi endoscopici saranno di più diffusa applicazione. La conoscenza di queste tecniche è quindi indispensabile per la completezza dell'argomento, così magistralmente trattato dagli Autori.Mi pare dunque che veramente nessun aspetto della chirurgia plastica della mammella sia stato trascurato e sono convinto che il volume, sapientemente ed elegantemente realizzato anche nella veste grafica, avrà il successo e la diffusione che a mio giudizio sicuramentemerita.SIMONE TEICH ALASIA"" -
I traumi del gomito e le loro complicanze
Dalla presentazioneLa proposta di questo volume era necessaria per essere in linea con i tempi e, quindi, con le sempre più numerose acquisizioni sulle più varie lesioni traumatiche.Era indispensabile, pertanto, la raccolta accurata e critica delle innumerevoli pubblicazioni a riguardo.Gli Autori, rendendosi conto delle difficoltà che avrebbe avuto non solo uno studioso di questi problemi, ma anche un medico pratico, al quale sarebbe difficile una vasta consultazione di testi, hanno affrontato questa non indifferente fatica con appassionata diligenza ed hanno selezionato, nell'immenso materiale raccolto, con spirito di acuto discernimento, quanto di più interessante potesse riguardare la patologia dei traumi complessi del gomito, chiarendone la patogenesi e gli aspetti semeiologici. Hanno potuto, così dare riscontro a lesioni traumatiche che non sono frequentemente diagnosticate e, di conseguenza, risultano poco conosciute.Lo sforzo che gli Autori hanno compiuto è encomiabile ed ha il pregio di passare in rassegna gli innumerevoli aspetti degli esiti post-traumatici che possono interessare l'articolazione del gomito.É nostra esperienza quotidiana di come tali esiti possano avere implicazioni estremamente negative, sia nella vita di relazione che nelle attività lavorative. -
Chirurgia delle malformazioni urinarie e genitali
I progressi compiuti dalla Chirurgia pediatrica nell'ultimo ventennio, insieme all' affinamento delle tecniche diagnostiche e alla sensibilizzazione della classe pediatrica al problema dell'infezione urinaria, hanno portato ad un sorprendente sviluppo di quella branca così vasta, poliedrica, e di grande importanza sociale che è l'Urologia pediatrica di cui le Malformazioni sono la parte predominante. Oggi le Malformazioni degli apparati urinario e genitale costituiscono il ""quotidiano"""" per un Centro di Chirurgia pediatrica e rappresentano il 60% di tutto lo spettro della patologia congenita """"maggiore"""" annualmente operata. Questa Monografia raccoglie l'esperienza acquisita su diverse migliaia di bambini urogenetopatici operati nell'arco di trent'anni. La casistica di ogni singola patologia è stata analizzata criticamente, riportandone i risultati e segnalando sia i vantaggi delle soluzioni tecnico-chirurgiche alcune abbastanza originali- da noi attuate, sia il tipo e la percentuale delle complicanze e degli insuccessi. L'Opera è scandita in 40 Capitoli ed è suddivisa in 5 parti."" -
Elementi di chirurgia pediatrica
Il continuo progresso delle conoscenze nell'area disciplinare della Chirurgia Pediatrica giustifica l'esigenza di sempre nuove registrazioni dello stato dell'arte, data la sua peculiare valenza medico-sociale, indispensabile nella formazione dell'attuale operatore pediatrico. Ciò è particolarmente vero nel nostro Paese, in cui con il nuovo ordinamento universitario della Tabella XVIII, la Chirurgia Pediatrica fa parte a pieno titolo della didattica ufficiale per lo studente di Medicina.Ne consegue l'opportunità di una trattazione aggiornata della patologia e clinica chirurgica pediatrica generale che privilegi, per le varie patologie, con l'evoluzione conoscitiva dei momenti fisiopatologici di base, l'impiego di approccio clinico ragionato, unitamente a quello delle più recenti tecniche di diagnostica strumentale, nonché delle attuali possibilità terapeutiche e quindi prognostiche.Talez impostazione è ampiamente recepita negli Elementi di Chirurgia Pediatrica di F. Cataliotti e coll.., per la quale è da prevedere, in base a quanto detto, un positivo utile riscontro da parte dello studente di Medicina, dello Specializzando di Chirurgia Pediatrica, del giovane chirurgo pediatra, del pediatra di base. -
Farmacognosia generale e applicata
Dalla Prefazione…Il nuovo modello di insegnamento della farmacognosia che sembra delinearsi, sulla spinta delle indicazioni europee e della applicazioni dei crediti didattici, si propone come un processo formativo flessibile in una prospettiva di lifelong learning in cui si dà spazio alla cultura farmaceutica più generale, per permettere agli studenti di accrescere il loro sapere in armonia con una nuova cultura del lavoro, in un contesto di continue mutazioni sociali e culturali. Nel processo innovativo, più ancora che la disciplina con le sue nuove scoperte, diviene centrale la figura del docente che, prima ancora che essere ripetitore e chiarificatone di cose note, deve essere un ricercatore di metodologie nell'ambito della propria disciplina.Questo libro vuole cercare una collocazione metodologica nel processo di innovazione descritto e fare proprio lo spirito della nuova didattica modulare. Il libro è stato strutturato in 12 capitoli che possono essere distinti in differenti unità didattiche. Ogni unità didattica esprime un pacchetto di conoscenze che nel loro insieme vanno a costituire un modulo. La somma di più moduli determina la struttura del corso di base, sia esso a didattica lunga, sia esso a didattica breve. 1 moduli specialistici forniranno le conoscenze aggiuntive con precise esplorazioni in specifici settori professionali…. -
Semeiotica medica e metodologia clinica
Presentazione del Prof. G. FINARDI.Dalla Prefazione...L'insegnamento al letto del malato, l'affinamento dei sensi e del ragionamento critico devono ritrovare la loro dignità e devono suscitare attrazione non minore di quanto non ne riscuota l'addestramento tecnologico. Ogni sforzo deve essere fatto sul piano didattico per ritrovare un più giusto equilibrio fra formazione clinica ed apprendimento di tecniche di indagine, delle quali andranno sempre valutati i rapporti rischio/beneficio e costo/beneficio, attesa anche l'odierna tendenza ad un controllo più oculato della spesa sanitaria. Anche sotto questo profilo mi pare ottimamente riuscita l'opera che il prof. Roberto Fogari, della cui attività clinica ho guidato i primi passi negli istituti di Semeiotica Medica e di Patologia Speciale Medica dell'Università di Pavia, all'epoca diretti al comune maestro prof. Vittorio Malamani, ha portato a compimento. In essa ritrovo realizzati molti dei principi ispiratori della mia attività didattica clinica più che trentennale ed una continuità di Scuola che ha sempre coltivato la metodologia clinica e la semeiologia. Nella esposizione della materia il prof. Fogari ha saputo coniugare, con molto equilibrio, l'approfondimento del procedimento clinico con la trattazione delle procedure complementari, secondo una integrazione che appare particolarmente ben riuscita.G. Finardi -
Neuropsicopatologia dello sviluppo
Il presente testo deriva dalla esperienza editoriale maturata nella progressiva elaborazione del “Manuale di Neuropsichiatria Infantile”, stampato da Piccin, Padova, in 5^ edizione (pag. 721) nel 1996, e dedicato ai corsi di Laurea e di Specializzazione a carattere medico.Il testo qui riproposto ne rappresenta una edizione ridotta, con l'esclusione di taluni capitoli di scarso interesse per l'operatore non medico; e con la revisione e l'aggiornamento dei temi di neuropsicologia e di psichiatria clinica.Debbo rivolgere un sentito ringraziamento a chi ha collaborato a questo testo; in particolare al prof. Pier Antonio Battistella dell'Università di Padova, che ha messo a disposizione il suo ampio bagaglio culturale e la esperienza maturata in molti anni di insegnamento della neuropsicopatologia dello sviluppo nel corso di Laurea in Psicologia dell'Università di Padova.Mi auguro, insieme all'Editore dr. Massimo Piccin, che il testo possa essere utile agli studenti e ai docenti dei corsi per i quali è stato elaborato. I loro commenti critici e suggerimenti saranno molto apprezzati. -
Introduzione alla immunologia
Dalla PrefazioneLa quarta edizione di Introduzione all'immunologia medica mantiene le caratteristiche che hanno reso unico questo testo, in particolare l'accento posto sull'applicazione clinica dell'immunologia, ma segna allo stesso tempo un certo distacco dalle edizioni precedenti. La maggior parte dei cambiamenti origina dalla convinzione che il libro non è scritto per impressionare i colleghi con visioni straordinarie o impostazioni rivoluzionarie, ma per aiutare gli studenti di medicina ed i giovani professionisti che hanno bisogno di introdursi in questo campo. Gli scopi che ci eravamo prefissi sono stati talvolta difficili da conciliare. Il testo deve essere aggiornato e abbastanza completo, ma non sovrabbondante. Le basi scientifiche dell'immunologia devono essere illustrate con chiarezza, senza però permettere che i dettagli oscurino il quadro generale. Gli aspetti applicativi alla medicina devono essere ovviamente trasparenti, senza tuttavia semplificare eccessivamente. Il testo deve presentare un quadro ragionevolmente essenziale e succinto, pur non tralasciando settori che verosimilmente avranno uno sviluppo decisivo in un prossimo futuro. Il libro deve stimolare gli studenti a cercare informazioni ulteriori, e a sviluppare un proprio modo di “pensare l'immunologia”, senza però rappresentare semplicemente un modello di sogni teorici (o di incubi!).Nel tentativo non completamente riuscito di raggiungere alcuni di questo obbiettivi, abbiamo ampiamente rivisto il testo, aggiunto nuovi concetti importanti, e cancellato parti ormai chiaramente obsolete. Le sezioni cliniche sono “movimentate” dalla presentazione di alcuni casi clinici, per dare un solido collegamento tra i principi dell'immunologia ed i problemi concreti presentati dai pazienti affetti da malattie a patogenesi immunologica. L'aspetto più significativo è la reimpaginazione del testo in un formato più schematico. Questa organizzazione a paragrafi successivi ci permette di mantenere l'approccio concettuale, facilitando allo stesso tempo la comprensione dei lettori meno esperti. Il libro sottolinea con la massima chiarezza possibile quello che si conosce, nel tentativo di favorire una comprensione quanto più generale possibile dell'immunologia alla fine del ventesimo secolo; ma questo testo non è, e non sarà mai, un'opera finita. Siamo certi che vorremo sempre aver aggiunto qui, tolto lì, modificato là. Ciononostante, speriamo che questa nuova edizione avrà ancora più successo nel focalizzare l'attenzione dei nostri lettori verso una disciplina intrinsecamente affascinante, aiutandoli a comprendere le conoscenze biologiche fondamentali che hanno un impatto diretto sulla diagnosi e sulla terapia delle numerosissime malattie in cui il sitema immunitario gioca un ruolo di primo piano. -
La mente in Internet: psicopatologia delle condotte on-line
La molteplicità dei mondi nello scenario della virtualità ha sempre accompagnato l'uomo, dal graffito nella caverna alle imprese nello spazio. L'uomo di oggi ha bisogni ancestrali e desideri nuovi, che si esprimono in un caleidoscopio comportamentale in cui lo spazio ed il tempo sembrano annullarsi nell'onnipotenza di nuovi strumenti comunicativi, modificando, talora profondamente, condotte e stili di vita. Per queste ragioni compete anche a psicologi e psichiatri occuparsi di quanto accade on-line, come hanno fatto magistralmente i curatori di questo libro, andando ad esaminare i fenomeni più inquietanti, anche sul piano criminologico, nonché le aberrazioni psichiche favorite da un uso non corretto di Internet.La mente in Internet oltre a dare spazio a riflessioni, ipotesi e giudizi critici sull'argomento, riporta i dati relativi alla prima ricerca sperimentale condotta in Italia sui possibili effetti psicopatologici legati alle condotte on-line (depressione, dipendenza, trance dissociativa, fenomeni psicotici da abuso on-line acuto). I risultati di tale ricerca hanno evidenziato nel 10% dei soggetti osservati un atteggiamento potenzialmente dipendente. Se all'inizio l'utente potenzialmente dipendente percepisce il bisogno di aumentare il tempo trascorso in Internet, successivamente, in modo subdolo ma progressivo sente di non poter sospendere o ridurre l'uso di Internet, sino ad essere catturato dalla Rete, con conseguenze negative sulla propria vita socio-relazionale, affettiva e lavorativa.Gli studi condotti dagli autori sono stati accolti con grande interesse dai mass media ed hanno generato un dibattito tuttora in corso attraverso programmi televisivi, radiofonici, articoli su giornali e riviste e, naturalmente, su vari siti e moltissime chat. -
Il sonno e i suoi disturbi
Si tratta di un manuale sul sonno e la sua patologia che fornisce una visione globale di problemi così nuovi ed importanti. Nessun problema di fisiopatologia e clinica del sonno è stato trascurato. La suddivisione dei capitoli segue uno schema classico che si adatta agli scopi didattici e di aggiornamento, non solo dello studente o dello specializzando, ma anche del medico pratico, il quale deve confrontarsi coi problemi del sonno nella routine del suo lavoro quotidiano. -
Atlante a colori di oftalmologia del cane e del gatto. Ediz. a colori
"James Herriot, veterinario generico dello Yorkshire, è forse la figura più famosa di un veterinario tuttologo, cioè di un professionista, sicuramente preparato nella pratica della professione """"in campo"""" anche se negli ultimi libri racconta di svolgere parte della sua attività sui piccoli animali in un ambulatorio allestito nel garage della sua abitazione. Il modo di descrivere la professione veterinaria di quei tempi, seppur molto romantico, da, con buona approssimazione quello che era anche in Italia il ruolo del veterinario condotto nello stesso periodo di questo secolo. Negli ultimi vent'anni, circa, la professione veterinaria si è fortemente specializzata differenziandosi in vari settori: gli animali da compagnia, i cavalli da corsa, l'alimentazione, gli animali da reddito ecc. e, non da ultimo, i dipendenti delle ASL. Anche in queste specializzazioni, o ottenute con scuole universitarie o maturate con anni di professione, la preparazione si è rivelata insufficiente all'esercizio della professione veterinaria con corretta professionalità e competenza. Si sono così, nell'ambito della stessa attività, andate formando, come in medicina umana, ulteriori specializzazioni e settori di studio molto specialistici riguardanti anche solo un apparato o un organo di una singola specie. In particolare al veterinario, con ambulatorio per animali da compagnia, sono richieste visite specialistiche che richiedono una conoscenza approfondita di un determinato settore. Questo ha sempre più richiesto che nello stesso ambulatorio prestino la loro attività più colleghi, soci o dipendenti, con specializzazioni diverse. Ecco che uno si occuperà di oftalmologia, l'altro di ortopedia, un altro di cardiologia ed ecografia, un altro di endoscopia ed anestesia ecc. senza tralasciare o dimenticare l'importanza che sta assumendo lo studio delle patologie di tutti, quegli animali, esotici e non (pappagalli, serpenti, iguane, coniglietti ecc.), che quasi giornalmente vengono portati nell'ambulatorio per essere curati. L'oftalmologia veterinaria occupa, oggigiorno, un settore ben definito della professione, tante e tali sono le problematiche che gli animali da compagnia possono presentare. Sono reperibili numerosi libri già pubblicati sull'argomento, ma credo che nessuno, di quelli che negli anni ho avuto modo di consultare, abbia una iconografia così numerosa e particolareggiata come l'atlante di Walde, Schaffer e Kostlin. È ormai consolidato come la memoria visiva sia di grande supporto nello svolgimento di una visita dove l'identificazione della lesione avviene quasi esclusivamente utilizzando la vista. La casistica che gli Autori riportano consente di percorrere un iter diagnostico dell'esame oftalmologico del cane e del gatto completo con varie opzioni e varianti; fornisce l'occasione per approfondire ed integrare la visita con esami collaterali e di laboratorio necessari per emettere una diagnosi certa e precisa quale deve essere quella fornita da un professionista qualificato."""" (dalla Presentazione di Roberto Busetto)" -
Emocromo. Guida rapida all'interpretazione ragionata
Dalla presentazione:L'idea di scrivere una guida pratica all'interpretazione dell'esame emocromocitometico è nata dall'esigenza di mettere a disposizione dei medici un manuale che sia di facile e rapida consultazione e, nel contempo, fornisca un informazione completa ed aggiornata. A tale scopo è statp utilizzato il materiale didattico delle lezioni a studenti e specializzandi, ordinato e sistemato in schede con diagrammi e schemi facilmente comprensibili.L'obbiettivo è che questa guida possa essere utile ai medici che, impegnati quotidianamente nelle corsie e negli ambulatori, hanno l'esigenza di un'informazione clinica esauriente nei tempi più brevi possibile. -
Psicologia cognitiva
Edizione italiana a cura di Marta Olivetti Belardinelli Ordinario di Psicologia generale, Facoltà di Psicologia, Università degli Studi di Roma “La Sapienza”Traduzione di Antonino RaffoneIn Psicologia cognitiva Robert J. Sternberg della Yale University ha elaborato per gli studenti un testo di sorprendente chiarezza e notevole profondità di pensiero. Il libro contiene capitoli aggiornati e completi sulla rappresentazione mentale, la percezione, la memoria, il linguaggio, la capacità di risolvere i problemi e la creatività, come pure la capacità di prendere decisioni e il ragionamento. Inoltre, vi sono capitoli sullo sviluppo cognitivo e le sue basi biologiche e sull'intelligenza umana e artificiale, che riportano gli importanti contributi di Sternberg.Psicologia cognitiva tratta temi molto ampi che spingono gli studenti ad andare oltre i dettagli verso i concetti fondamentali, collegando la ricerca psicologica a quella che affronta i processi cognitivi da prospettive disciplinari limitrofe. Dal punto di vista didattico le domande poste al termine di ciascun capitolo, la definizione dei termini principali, la bibliografia ragionata per argomento e le molteplici illustrazioni arricchiscono il testo che si caratterizza per una esposizione chiara e precisa. -
La nuova grammatica inglese
Dalla prefazioneNel corso della nostra lunga ed attiva pratica di insegnamento della lingua inglese, abbiamo notato che gli studenti italiani incontrano notevoli difficoltà nello studio e nell'apprendimento di tale lingua. Abbiamo anche potuto constatare che le molteplici difficoltà vengono superate più facilmente se affrontate gradualmente, esposte e spiegate in lingua italiana.É stata quindi la nostra esperienza a suggerirci di organizzare ed esporre gli argomenti in maniera graduale, partendo dalle nozioni assolutamente indispensabili e procedendo progressivamente verso quelle più impegnative, approfondendo via via le une e le altre, integrandole vicendevolmente con adeguati riferimenti numerici a specifici paragrafi e sottoparagrafi e rendendole facilmente reperibili grazie ad un indice analitico molto dettagliato.Questa esposizione “ciclica” ci ha consentito di scorporare la materia in “pillole” da somministrare in maniera metodica, progressiva ed esauriente al fine di aiutare l'allievo a superare facilmente le varie asperità linguistiche e, contemporaneamente, fornirgli un affidabile e pratico strumento di riferimento e di consultazione.Inoltre, abbiamo corredato il testo di numerosi esercizi e test di autovalutazione, specifici, di difficoltà progressiva e con le soluzioni, per consentire anche all'allievo di controllare autonomamente il proprio livello di apprendimento.Nonostante i nostri sforzi, siamo consapevoli dei limiti possibili del nostro lavoro: la vastità della materia è tale che resta sempre il rischio che un argomento sia stato affrontato e sviluppato troppo o troppo poco, a seconda dei punti di vista del lettore.Rimaniamo tuttavia aperti e disponibili ad osservazioni e consigli critici che terremo nella debita considerazione per la prossima edizione.Calogero Trapani - Mary.L. Wardle -
Principi e tecniche di chimica clinica
….Questo libro vuole dare una visione generale delle tecniche edelle strumentazioni di cui può disporre attualmenteil chimico clinico nel suo lavoro quotidiano; in quest'ottica vengono riportate le applicazioni più importanti per la clinica, tralasciando, invece, quei dettagli strumentali che sono destinati a rapida obsolescenza. Il volume tratta nella prima parte le problematiche generali che risultano necessarie alla buona qualità di un test come: la raccolta e la conservazione dei materiali biologici, la variabilità biologica, la variabilità analitica e il suo controllo. La seconda parte prende in esame le tecniche operative e di misura xhe hanno trovato applicazione nel laboratorio di chimica clinica. Di esse vengono considerati i principi operativi, le possibili applicazioni al settore preso in esame, i pregi e i limiti rispetto ad eventuali tecniche alternative e, quando possibile, la precisione e l'accuratezza del risultato analitico.Nella compilazione del volume l'autore ha cercato di trasfondere il frutto dell'esperienza di tanti anni di intenso e proficuo lavoro nel laboratorio clinico, coniugato alla dottrina già codificata in sue precedenti opere della materia, per buona parte già pubblicate con il medesimo editore, con la speranza che questo nuovo testo possa essere di profitto per chi si accosta a questa disciplina: studenti del diploma universitario per tecnici di laboratorio, studenti della facoltà di chimica, farmacia, scienze biologiche, biotecnologie; specializzandi di chimica clinica e di patologia clinica che nel loro "" cursus studiorum"""" devono acquisire le conoscenze dell'analisi strumentale moderna applicata ai problemi biologici. Potrà essere altresì utile per chi già lavora in laboratorio, tecnici e laureati….Luigi Spandrio"" -
Dalla natura alla cultura. Principi di antropologia biologica e culturale. Vol. 1: Evoluzione dei primati e origine dell'uomo.
PresentazioneIn un periodo nel quale, nell'ambito delle scienze dell'uomo, dalla psicologia alla psichiatria, dalla sociologia alla antropologia culturale, dalla storiografia all'economia, si è venuta diffondendo un'esigenza di rinnovamento o di aggiornamento dei paradigmi tradizionali, si impone che questa esigenza venga sostenuta da una prospettiva generale di conoscenza che in genere non aveva accompagnato il loro sviluppo.Un antico pregiudizio ha, da sempre praticamente, tenuto distinte le scienze dell'uomo “classiche”, come la psicologia, la sociologia e l'antropologia culturale, variamente definite umanistiche, dalle scienze antropologiche e biologiche e, a maggior ragione, si comprende come non si concepisse un rapporto giustificato tra storiografa, economia o linguistica con le scienze biologiche.È vero che nella seconda metà dell'800, in pieno Positivismo, scienze ancora emergenti come la psichiatria, la criminologia, la psicologia, la sociologia e, per ultima, già alle soglie del XX secolo, la psicoanalisi, esordirono con un intento risolutamente sperimentale, presto smentito proprio dal fatto che mancavano condizioni effettivamente empiriche che ne sostenessero lo sviluppo. Basti pensare ai tentativi della criminologia con Lombroso, e all'intento, presto frustrato, da parte di Freud, di fondare una psicoanalisi su basi biologiche.Con la fine del XIX secolo, lo sviluppo delle scienze umane e di quelle naturali procedette su piani paralleli ma distinti, per un periodo che, con fasi alterne, avrebbe coperto uno spazio di almeno 70-80 anni, anche se dopo la prima metà del '900 apparvero sempre più frequenti i segni di un'esigenza interdisciplinare, del resto già anticipata, prima, nell'ambito della storiografia francese (Annales d'économie, societé civilisations, Strasburgo, 1929), ad opera di Marc Bloch e Lucien Febre, e, dopo, in quello della stessa economia con Karl Polany (1944).Dal canto loro, le scienze antropologiche avevano continuato a sviluppare la biologia umana sulla scia della teorizzazione darwiniana e sarebbero pervenute a fornire un quadro dei tempi di sviluppo biologico dell'uomo e dei percorsi delle capacità evolutive della sua intelligenza.Appunto in virtù di questo lungo approccio, i non biologi (gli scienziati denominati “umanisti”) ed in primo luogo gli psicologi avrebbero cominciato a rendersi conto che, senza una conoscenza adeguata dello sviluppo evolutivo dell'uomo, quella delle sue condizioni attuali poteva risultare una costruzione priva di fondamento. In altre parole, cominciava ad apparire impensabile che percorsi critici della mente umana potessero essere comprensibili prescindendo dalle scansioni della sua evoluzione.Sarà utile ricordare che negli anni Trenta del '900 aveva fatto la sua comparsa una disciplina, entro certi limiti, nuova che sarebbe risultata fondamentale quando dallo studio dei processi evolutivi dell'uomo, e cioè della natura, si fosse passati ai processi comportamentali, e cioè alla cultura. Questa disciplina si sarebbe chiamata neurobiologia ed avrebbe esordito con autori quali Edgar D. Adrian e Charles S. Sherrington (ad entrambi venne assegnato nel 1932 il premio Nobel per la fisiologia) nei primi anni del secolo XX. Con questi studi si è aperta la strada a un'effettiva comprensione della cultura dell'uomo e, più in là, a quella ricerca di nuovi paradigmi, dopo il lungo percorso evolutivo del rapporto natura-cultura, che possono oggi denominarsi “oltre la cultura”.In questa prospettiva appare il senso e... -
Patologia aviare
E' merito dell'Editore Piccin se studenti del corso di laurea in Medicina Veterinaria, laureati specializzandi in Patologia e Tecnologia delle specie avicole, professionisti, tecnici e operatori del settore avicolo, potranno disporre di uno strumento utile allo studio, all'aggiornamento, o semplicemente alla consultazione.La molteplicità e la varietà degli argomenti trattati nell'opera ha richiesto, per la traduzione, la collaborazione multidisciplinare di più studiosi che hanno affrontato anche capitoli in cui vengono trattate problematiche e proposte soluzioni per realtà diverse da quelle del nostro Paese ed hanno tentato inoltre, sia pur con qualche difficoltà, di rendere in lingua italiana anche motti ed espressioni tipicamente anglosassoni. Va sottolineato che tutti sono stati interessati alla comune ricerca di una terminologia uniforme, preoccupandosi di mantenere nell'edizione italiana tutti i pregi dell'opera originale. Un plauso pertanto va accordato a Docenti e Ricercatori universitari, per il non lieve onere che si sono assunti nell'effettuare la traduzione degli argomenti di loro competenza.Prof. Girolamo Di Modugno -
Prevenzione dei rischi professionali negli ambienti e nelle attività dell'amministrazione, della ricerca e della scuola (applicazione del D.L.vo 626/1994)
Il Decreto Legislativo 626 / 1994 ha portato in primo piano i problemi della prevenzione e sicurezza nell'ambito delle attività, pubbliche e private, che afferiscono al ""settore terzo"""" e che, sino a qualche anno addietro, erano state solo marginalmente interessate dalle norme sulla prevenzione degli infortuni (DPR 547/1995) e sulle malattie professionali (DPR 303 / 1956). Tali attività, intese nella accezione più ampia del termine, sottendono l'amministrazione, la scuola, la ricerca, le attività culturali, artistiche e musicali, i servizi sanitari e di assistenza, le attività finanziarie, di progettazione e marketing, e quant'altro non appartenga all'area del lavoro tradizionale (industria, agricoltura, commercio, trasporti, ecc ... ).Siamo di fronte alla rivoluzione postindustriale, al passaggio dalle attività lavorative che richiedono un impegno fisico a quelle che sempre più impegnano le capacità cognitive ed intellettuali, al superamento del lavoro manuale non solo verso l'automazione e la robotica, ma soprattutto verso l'informatica.Gli aspetti innovativi e qualificanti del D.L.vo 626 stanno dunque nell'aver coinvolto nella valutazione dei rischi molti ambienti ed attività in cui viene sviluppato un lavoro di concetto, in cui i problemi dell'organizzazione del lavoro, delle strutture gerarchiche, delle relazioni umane, della psicologia e sociologia del lavoro, dell'impegno intellettuale e della eventuale fatica mentale, ed altri ancora, assumono importanza preminente. La soluzione di questi problemi sotto il profilo della prevenzione (tutela della salute e del """"benessere"""") richiede un totale rinnovamento dei contenuti e dei metodi della medicina del lavoro e soprattutto esige lo sviluppo di una ricerca sul fronte cangiante di quella """"intensive knowledge"""", che come dice Alan Minc sta facendo della """"ignoranza la vera povertà degli anni 2000"""", non solo ma anche la causa di emarginazione e malattia.In questo contributo ho cercato di valutare i punti e nodi critici di questo processo di trasformazione, ma è ovvio che quanto può essere analizzato oggi è un passato recente, ma comunque un passato. In medicina del lavoro e in medicina legale stiamo ancora facendo i conti con una inestinguibile analisi della patologia professionale tradizionale (asbestosi, tumori professionali, sordità da rumore, mal di schiena... ), ma già s'impone con urgenza una rinnovata e incessante attenzione ai fenomeni di stress-strain, di disadattamento al lavoro, di """"mobbing"""" ed altro, di cui parla oggi la stampa, ma che sono l'epìfenomeno di questo passato recente non ancora risolto. Da qui, io spero, una qualche utilità del contributo che presento.Ferdinando Gobbato gennaio 2001""