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L'ideale del buon pastore in Gregorio Magno
Un puntuale e lucido studio sulla figura carismatica di Gregorio Magno che, divenuto Papa Gregorio I, in un periodo controverso sia per la Chiesa di Roma sia per l'Italia, ha sempre messo al primo posto la sua funzione di ""pastore di anime"""", cioè di conduttore del suo """"grex"""" attraverso i molteplici ostacoli interposti tra l'uomo e Dio. Molte sono le battaglie che ha dovuto affrontare anche all'interno del Clero, dove in pochi seguivano le sue regole sull'umiltà e sull'aiuto costante ai più deboli sia dal punto di vista spirituale che di sostentamento materiale. Una ricca bibliografia offre la possibilità di approfondire ulteriormente questa figura particolare di """"buon pastore"""", che è stato un tassello cruciale per la salvezza delle anime operando nelle maglie spesso insidiose della società terrena."" -
Emma, «Quelli» e la Luna
Un prezioso racconto che affronta una tematica molto dibattuta in questi anni, il bullismo. Diverso e originale è però il modo in cui la si rappresenta, per mezzo di una favola moderna per ragazzi e adulti dove si tratta l'avvio del problema, ma, aspetto ancora più interessante, se ne illustra anche lo sviluppo successivo. Sono pagine che catturano con la loro semplicità, la leggerezza e allo stesso tempo ci mostrano come l'immensa bellezza che è di fronte ai nostri occhi, se solo sappiamo vederla, può salvarci, come è successo alla piccola grande protagonista, Emma. -
La globalizzazione selvaggia. La terza via: l’autostrada di Wall Street
Il libro ripercorre 50 anni di Storia: dalla crisi della vecchia industria tayloristica, negli anni Settanta, a partire da quella dell'auto, alle risposte della politica e della finanza che hanno portato alle crisi cicliche di una globalizzazione selvaggia. Il testo ne ricostruisce gli assetti e le dinamiche di gestione del potere. A partire dai salari e dalle fabbriche. Caduta l'Unione Sovietica, Bill Clinton riunì oltre 200 statisti di tutto il mondo, nel Sud dell'Inghilterra in una tenuta dell'intelligence britannica. E qui Clinton dettò le regole della Terza Via. Ottenere la pace sociale globale attraverso il rafforzamento di quello che il presidente Eisenhower definì ""l'acquisizione di ingiustificata influenza, voluta o non richiesta, del complesso militare-industriale"""". Un """"sistema civile"""" di associazioni, enti e istituzioni, governato, promosso o gestito dai vertici dell'intelligence e/o da fondazioni private. Niente più scioperi o rivendicazioni della working class, che doveva essere affascinata dai """"nuovi bisogni indotti"""" dagli """"stili di vita"""" progettati e propagandati dai visionari delle Corporation; nessun'altra ideologia se non quella dell'Io e dell'edonismo del consumo. Infine, in nome della competizione e della liberalizzazione burocratica, Bill Clinton e il suo consulente della Goldman Sachs cancellarono il Glass Steagall Act, voluto nel 1933 da Roosevelt, per evitare l'intervento della Finanza nell'economia reale che quattro anni prima aveva provocato il crollo di Wall Street."" -
Amore impossibile
In queste poesie non c'è mai recriminazione, mai un addossare una colpa all'altro, al più essa è rivolta a noi stessi, che improvvisamente ci sentiamo sbagliati, inutili, irrecuperabili, artefici di tutto il male che sentiamo esserci capitato. La verità, però, è ovunque e in nessuna parte; difficilmente si possono capire le ragioni di un qualcosa che è estremamente complesso e il più delle volte senza una possibile, razionale, spiegazione. La bellezza delle parole del nostro autore sta proprio in questo: questi suoi versi così partecipi, così impregnati di vita ci fanno rivivere qualcosa che appartiene anche a noi e accade, come per magia, che questa vicinanza ci faccia sentire meno soli, anzi, veramente capiti, accolti. -
Anatomia di un silenzio
Versi liberi nati nelle lunghe notti passate a Milano o sui sedili di un treno di andata e ritorno. Un unico percorso di vita, in cui ogni sentimento, emozione viene sviscerata con giochi di parole e immagini crude, malinconiche; frammenti di corpi e anime che costruiscono noi stessi. Dolore, amore, sesso, morte fanno quello che siamo. -
Ti amo mio spigolo
L'opera, nel suo insieme, dà l'impressione di essere il fotogramma di un attimo di estasi, una porzione di perfezione rubata all'oblio del tempo che scorre; l'essenza di un attimo magico, irripetibile, così ""tutto"""" da poter vivere da solo, come se in realtà non importasse l'inizio o l'ipotetica fine di questo amore ma il nocciolo di esistenza che ha avuto ed è... Rapisce questo """"immortalamento"""" di un frangente, perché racchiude i sapori di una stagione umana vivace, un'estate frizzante, in cui le parole si agitano sulla pagina quasi fosse impossibile per loro stare ferme. Sono descrizioni così autentiche di quello che suscitano certi amori che il trasporto del lettore è veramente vissuto, non solo descritto, e ricorda appunto quella vita che ribolle solo in estate, che spesso marchia a fuoco per la sua intensità."" -
I nostri amici
Nella nostra società, il tempo passato con le persone che ci circondano influenza la nostra vita, che noi lo vogliamo o no. Se questo succede con gli sconosciuti, quanto diventa importante scegliere con attenzione chi ci circonda? Ecco l'importanza degli Amici… -
Il destino di due cuori
California, 1856. La famiglia Marshall parte da New York in cerca di fortuna a San Francisco. Ma Priscilla, giovane e seducente donna, troverà un altro tipo di fortuna: Marc Mackenzie, allevatore dall'oscuro passato. In un tira e molla fatto di incomprensioni e desideri, i due giovani scoprono che la vera fortuna da conquistare è l'amore che unisce due cuori destinati a incontrarsi. -
Vince chi perde
Nel riflettere sulle Sacre Scritture spesso lasciamo poco spazio alla leggerezza, e ci sfugge quanto gli episodi biblici siano costellati di situazioni e personaggi paradossali. Prenderne atto è ricercare quell'umorismo attraverso cui si dispiega il disegno divino. Da questo pensiero nasce la raccolta di riflessioni che compone Vince chi perde: una lettura che tenta di evidenziare con coraggio il rivoluzionario potere del sorriso e il disarmante progetto di un Dio che, nel dotare l'uomo della capacità di ridere, ha dimostrato in primis di saperlo fare Lui stesso. Ed è così che chi impara a ridere apprende la logica rovesciata del Vangelo: saper perdere per vincere davvero. -
Es'Eker-et e la favola che non c’era
"ES'Eker-et, la favola che non c'era vuole rappresentare il viaggio di un'anima attraverso lo spazio e il tempo, dalle origini sulla lontana Orione, sino al momento in cui si compie il suo destino. Attraverso svariate avventure e vicende apprenderà lezioni spirituali che trasmetterà al lettore poco alla volta conducendolo alla scoperta di affascinanti meccanismi. Una """"favola"""" dove a contare non è l'accuratezza storica, ma l'intensità delle emozioni e degli insegnamenti trasmessi, una """"favola"""" che vuole contribuire a costruire un futuro migliore per l'umanità.""""" -
Via Micaelica italiana. Viandante in una stupefacente Italia
Gian Paolo Margonari ci porta in viaggio facendoci esplorare un lungo cammino, inglobato nella Via Micaelica, che dal Piemonte taglia l'Italia in tutta la sua estensione e arriva in Puglia. L'autore approfondisce dapprima questo straordinario percorso storico, che parte dal nord Europa per arrivare in Terra Santa attraverso la misteriosa Linea Sacra, un tracciato che collega ben sette monasteri lontanissimi gli uni dagli altri (disposti tra l'Irlanda e Israele) tutti dedicati a San Michele Arcangelo e rappresenta il leggendario colpo di spada che il santo, essere maestoso con il potere di pesare le anime prima del Giudizio, inflisse al diavolo. L'intera opera è corredata da immagini suggestive che scandiscono anche l'autobiografia di viaggio, l'esperienza del viandante lungo un itinerario italiano contraddistinto da ""un'anima"""", dalla bellezza del territorio, da ricchezze culturali, archeologiche o folkloristiche che va intrapreso con orgoglio rievocando fisicità, senso di libertà, superamento dei limiti, spiritualità e ricerca di conoscenze. Chi ci guida in questo percorso è il viandante. Lui è un filosofo del viaggiare, non è solo un camminatore che si muove per spostare il proprio corpo da A a B, il viandante è l'Uomo che si sposta per conoscere il mondo, per dialogare con chi incontra, per dialogare con un Territorio che orgogliosamente definisce """"stupefacente Italia""""."" -
Re. Le cronache di Alaster. Vol. 2
La battaglia di Arion ha riportato alla luce creature che si pensava fossero relegate al mondo delle leggende. Per quanto sembri essere tornata la pace, le forze del Vuoto si annidano nell'ombra, cospirando per far precipitare tutte le terre nel suo abbraccio mortale. Alaster ha risvegliato la propria natura di Drago ma, incapace di controllarla, si è dovuto separare dai propri compagni fuggendo alla ricerca di Solaris. Ciò ha lasciato Myra e Marcel soli nell'Impero, con il compito di trovare i restanti due Artefatti, nel tentativo di riforgiare la perduta Chiave per il Regno dei Draghi. Un nuovo e potente nemico fa la sua comparsa, mentre l'Impero viene trascinato nuovamente in una guerra civile, a causa di tradimenti e giochi di potere. Viaggi alla volta di regni perduti da esplorare, ricerche di artefatti preziosi, apparizioni di creature fantastiche, desiderate ricongiunzioni e sorprendenti rivelazioni animano questo coinvolgente secondo volume della saga fantasy Le Cronache di Alaster. Dopo le avventure fantastiche narrate nel primo romanzo della saga, DRAGO, Leonardo Tomer ci trasporta nuovamente nello straordinario mondo incantato di Jörðin, avvicinandoci così verso l'epica conclusione di questa straordinaria trilogia. -
Il mondo è meraviglioso anche se lo guardi da un’altra prospettiva
Rosaria Pertino ci racconta la sua storia: quella di una ragazza speciale che ama coltivare i suoi sogni anche se la vita le ha posto dinanzi delle difficoltà che non a tutti tocca affrontare. Rosaria è affetta da una malattia rara che le impedisce di camminare, ma la sua vocazione per il ballo e il suo energico ottimismo la spronano a sperare in un'evoluzione della medicina che individui delle cure in grado di guarirla. Nel frattempo, Rosaria apprezza a pieno la sua vita, godendo di ogni momento, attribuendo il massimo valore agli affetti che la circondano, alla sua famiglia e ai suoi amici. Rosaria non sottovaluta mai le attenzioni ricevute, anzi le imprime nel suo cuore, considerando ogni gesto con sensibilità e fiducia, trasmettendo amore e mostrandosi sempre grata per quello ricevuto. Rosaria prova gioia pura nel vivere tutte le emozioni che la travolgono, anche quando scaturiscono da semplici e genuini momenti di condivisione con i suoi cari. Questa sorta di diario da lei scritto ci esorta a riflettere e a valorizzare quanto di positivo abbiamo, con l'aspettativa che azioni concrete siano intraprese per rendere più agevole la quotidianità di chi soffre di determinate condizioni di svantaggio. -
Ignote stelle
È un'emozione sincera quella che ci accoglie fin dalle prime parole scambiate, una timidezza mista a imbarazzo, quello di chi crede di ""non essere all'altezza"""", che è un sentimento bellissimo, in realtà, quando corrisponde, come in questo caso, al mettere in costante dubbio non le proprie emozioni o le proprie esperienze, ma le forme con cui esse vogliamo prendano luce. Questo diventa il canale preferenziale per non fermarsi mai, per accarezzare in continuazione il proprio animo, cercando di levigarlo dalle asperità del vivere e trasformare i trucioli caduti in vita, in poesia."" -
The lady who flies
The Lady who flies narra la storia di una ragazza, della sua passione per il volo e del desiderio di farne una professione. Siamo agli inizi degli anni '90, sono ancora poche le donne pilota d'aereo professioniste. Con grande determinazione la protagonista decide di cogliere un'occasione e raggiungere la Tanzania. Volerà sui cieli africani con un piccolo Cessna. L'autrice ci dona un racconto di viaggio che appassiona, può far riflettere sulla questione della parità di genere e ammalia per la sua forza evocativa, visioni e sensazioni che solo da quel continente possono giungere. -
Pillule uno, pecorella giramondo
La protagonista di questo racconto esula dall'immaginario collettivo, per il quale gli ovini sono il simbolo della tranquillità e della mansuetudine. Pillule Uno è una pecorella di peluche vivace e curiosa, che lascia di frequente il proprio gregge, il soffice e fiabesco ""Vittoriale delle pecore"""", spinta dal desiderio di conoscere realtà differenti e di accumulare sempre nuove esperienze. Le sue avventure, spesso rocambolesche, conducono piacevolmente il lettore in un viaggio alla scoperta dei più svariati personaggi, mondi e culture, all'insegna della diversità."" -
Sequenza 33
L'invenzione di due potenti macchine minaccia la storia e la sua evoluzione. Un conflitto atavico tra religioni irrompe minacciando gravi conseguenze per tutto il genere umano. A Dino Cinelli, sacerdote cattolico, scosso dagli eventi che hanno profondamente turbato la sua vita, viene demandato il compito di portare a termine una missione senza ritorno. Dovrà, insieme ai suoi compagni di viaggio, sventare un attacco alla più grande figura religiosa cristiana che l'umanità abbia mai conosciuto. Un viaggio affascinante e a tratti commovente nella storia dell'Uomo Redentore dell'umanità. -
Al di là della realtà
La serenità (forse apparente) è una costante nella vita di Gaia, la sicurezza di poter ripetere le stesse giornate con il suo compagno, la tranquillità di non dover cercare nulla di più di quello che ha. Poi, all'improvviso, tutto cambia, qualcuno o qualcosa interviene ad abbattere il suo castello di carte così ben costruito e curato negli anni. Il sogno e la realtà si mescolano e niente è più come prima. L'inspiegabile irrompe nella sua vita e in quella di qualcuno che forse esiste solo nella sua testa. A volte anche la felicità può far paura... -
Il brutto anatroccolo
"Infanzia, adolescenza e giovinezza di un boomer"""" avrebbe potuto essere il titolo di questo libro. Ma perché i nati tra gli anni '50 e gli anni '60 si sono meritati questa etichetta un po' canzonatoria? Erano davvero così grigi e seriosi i giovani di allora? Leggendo questo divertente racconto si scopre proprio il contrario. Non solo: scorrendo le sue pagine si scoperchia un mondo luminoso ma complesso, dove il piacere più autentico dell'amicizia tra ragazzi non è scevro di una punta di melanconia, nel quale i dolori più profondi e le delusioni che si sperimentano nei nostri anni più verdi non vengono sottaciuti, ma raccontati con levità e ironia, e le ferite non vengono nascoste dal tenore leggero della narrazione, ma trattate con il rispetto che meritano: insomma qualcosa di più di un Giornalino di Gian Burrasca del secolo successivo. Il tutto raccontato in una Trieste a sua volta dell'età di mezzo: nella quale gli echi della fine della guerra non si sono ancora spenti, già lontana dai fasti mitteleuropei ma non ancora pronta all'ingresso nel mondo nuovo. Un libro che dovrebbe essere letto da quei genitori esasperati e preoccupati per il futuro dei propri figli. L'esperienza dell'autore, infatti, insegna che, talvolta, i brutti anatroccoli si trasformano in cigni." -
Apollo. Nelle ali una speranza
È narrata, in questa avventura, la storia di Apollo, un Capovaccaio, un avvoltoio a rischio di estinzione. L'autrice tenta di sensibilizzare ""gli umani"""" alle sorti di molti animali, la cui sopravvivenza è compromessa a causa degli abusi dell'uomo sulla terra. Nel corso del suo Viaggio, il protagonista incontra diversi amici del regno animale che lo proteggono e lo aiutano a far luce sulla sua storia. Tra dubbi e incertezze, il giovane avvoltoio, con lo sguardo in alto rivolto al sole, ascolta il richiamo arcaico del Sud e compie il suo destino.""