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L'illusione della scelta
È il giorno del suo trentesimo compleanno e la vita di Alex Barrington, giovane medico di Boston, scorre in preda alla malinconia e al tormento provocatogli dalla fine della sua relazione con Anne. Come se non bastasse, proprio in quell'occasione, la sua esistenza viene spezzata da un incidente che lo conduce in una dimensione sconosciuta nella quale può assistere da spettatore alla realtà terrena che ha appena lasciato. Cosa ancor più curiosa è il fatto che si ritrovi poi, sempre nello stesso giorno dell'anno successivo, in una vita parallela che sembra avere solo piccole differenze con la precedente e che lo porta a un nuovo decesso e a una nuova ripartenza. Inizia così per Alex una ricerca sul sottile confine che separa realtà e illusione, scelta e caso, in sostanza su quel mistero contorto e al contempo affascinante che chiamiamo vita. -
Adagio svelato
La silloge poetica di Laura Torcoli è arricchita dall'incontro costante e suggestivo con le metafore concepite che, spesso, richiamano il cielo o, più in generale, una natura affascinante colta nelle sue molteplici essenze. Ci conduce verso l'esplorazione di sé attraverso l'anima e il corpo, emergono le sensazioni che caratterizzano l'attesa, i ""viaggi"""" che le aspettative fanno intraprendere alla nostra mente tra paure e silenzi, confidando in quella luce che ha il calore di una fiamma di speranza. Si tratteggia una dimensione sospesa, come quella compresa tra le parentesi che incorniciano l'estasi di un amore, dove l'anima si spoglia e tutti i sensi si risvegliano vivi di passione. Colori e profumi delineano le immagini ricreate dall'autrice, in uno scorrere delle pagine dove il cuore si apre sinceramente, come il sipario di un teatro in cui va in scena lo spettacolo delle emozioni."" -
Lettere dal mondo
L'autrice, Carola Buscemi, narra le sue esperienze come medico-sanitario nelle situazioni più estreme della vita. Una prima esperienza in India a Calcutta e la seconda in Africa a Soweto. Entrambe le vicende, riportate sotto forma di lettere intercorse con i suoi cari, ci mostrano la crudezza e l'orrore di un certo degrado esistenziale, ma anche la tenerezza e la compassione delle persone che ha incontrato. Svuotata di tutto e arricchita di conoscenza umana che valica i confini dell'anima. -
L'anima nel bicchiere
Può il pensiero continuare a esistere senza un corpo? Cos'è che ci definisce come esseri umani? In cosa consiste la bioetica e quali sono le sue principali implicazioni? Sono solo alcune delle domande a cui Arrigo Fava del Piano prova a dare risposta in questo breve ma denso racconto filosofico, il cui protagonista è un cervello che viene separato da un corpo ormai senza vita. Mentre attende di andare incontro al proprio destino, quello di essere trapiantato in un altro corpo, il cervello si lascia andare a riflessioni sulla sua condizione e, per estensione, a considerazioni su temi particolarmente cari alla filosofia contemporanea che si trova sempre più spesso a guardare alla medicina e più in generale alla scienza e le sue innovazioni. -
Ministorie di un secolo. Ci lega sempre un sottile filo di luce
Attraversare un secolo vuole dire attraversare le sue storie, affidandosi alla memoria di una città. L’autore, saronnese, ripercorre momenti per lui significativi, momenti di collettività e ricordo, istanti e simboli di un periodo storico. La littorina, la Seconda guerra mondiale, il giuoco delle bocce, gli innamoramenti, il centro storico della città, i suoi mercati. E infine, per una ragione che spetta al lettore chiarire, Franz Kafka. Il “sottile filo di luce” che lega tutte le storie è appunto la memoria, lo sguardo sulla realtà come fatto privato, personale, da condividere con gli altri. La scrittura e la lettura come momento d’incontro. -
Le regole del ginepro
Probabilmente Cecilia non sa di avere il mare dentro. In quell'infrangersi delle sue onde contro la battigia, che stanca ma accogliente abbraccia il suo impeto per poi ricaricarla a nuova vita, o contro l'impatto inevitabile con lo scoglio, il quale la invita a tornare, a tornare all'infinito… è racchiusa l'essenza di Cecilia. Il suo temperamento la induce a osare, a tentare, a mettersi in gioco. Intorno a lei un alone magico, come una corazza, la protegge dalla negatività e la conduce verso la direzione giusta. E qui prende vita il suo mondo fatato, fatto di quelle piccole cose, di quelle piccole attenzioni che solitamente non si ricevono, che gli esseri troppo spesso dimenticano perché inquadrati in cliché che banalizzano gesti e parole. La sua caffetteria diventa il punto di riferimento e centro di aggregazione di un piccolo paese veneto; magica e insostituibile, nel tempo prenderà varie forme adattandosi alle esigenze del momento. Cecilia è una sognatrice, il suo sogno d'amore infranto poco prima delle nozze ha destabilizzato il suo equilibrio, ma non dispera, sa che arriverà anche per lei il momento giusto… intanto tra un caffè, un tè alla cannella e un muffin ai mirtilli, getta l'occhio oltre l'orizzonte. Chissà, magari è in arrivo qualcosa… Le regole del ginepro di Rachele Pasqualini è un testo tenero e vivace, dalle tinte morbide e pastose; intriso di vaniglia e cioccolato inonda i sensi e il gusto, rilasciando un seducente aroma di bacche di ginepro. -
Frammenti di discorso
Nella silloge poetica di Lia De Santis risalta soprattutto l'amore, quelle emozioni che uniscono oltrepassando ogni confine, le sensazioni dai toni positivi di libertà, gioia e vitalità, accompagnate da metafore dal potere soavemente evocativo. Anche se ""alla nostra morte scompaiono neuroni e sinapsi"""" possiamo valicare i limiti con un """"tuffo nell'immensità"""", ricercare la verità che illumina ogni cosa, persino la solitudine, perché ci alleggerisce con la consapevolezza. Alcuni componimenti dell'autrice sono brevi e di impatto, altri si schiudono dolcemente come intimi racconti, altri ancora sono ricchi di riferimenti culturali, letterari, artistici, religiosi o filosofici. Emerge anche il rimando al valore dei traguardi scientifici raggiunti nel nostro tempo, quelli che si muovono di pari passo con la conquista delle libertà."" -
La rivolta di Serma
Serma è un paese emblematico, immaginario, fuori dal tempo. Un paese pacifico, finché il ministro Tairis succede al re, morto in circostanze sospette, e impone il suo potere. L'autoritarismo del nuovo leader stravolge le tradizioni della nazione e inaugura l'inizio di un'era oscura. Le speranze di libertà sono riposte nell'incontro tra Semira, orfana del buon re, e Dibler, futuro rivoluzionario. In questo racconto Giuseppe Foria inventa un piccolo mondo dove si scontrano brama e giustizia, prepotenza e coraggio. Il destino di questi e di altri personaggi, tutto da scoprire, appartiene tanto alla storia quanto alla fiaba. Serma, pur senza esistere, è una realtà non così lontana dai nostri confini. -
Altrove
La vita di Margherita sembra procedere lungo binari sicuri e ben delineati: ha un marito, una figlia e un lavoro che la gratifica impegnandola in trasferte interessanti. Durante uno dei suoi spostamenti, dopo lungo tempo e in modo del tutto causale, ritrova Antonio, un amico di vecchia data con il quale ha condiviso esperienze importanti. L'incontro fa riaffiorare in lei un passato che aveva deciso di archiviare. Da quel momento, la donna si rende conto di non poter più rimandare, deve mettere mano alla memoria per riesumare tutto il vissuto. Ma il crollo emotivo è proprio dietro l'angolo: man mano che procede lungo il percorso a ritroso seguendo il filo dei ricordi, le certezze cedono il passo al dubbio e all'insicurezza. Margherita rivive così l'incontro con Roberto, il ragazzino del nord che l'ha accompagnata fino all'età adulta, la passione per la musica, l'interesse per il giornalismo, l'incidente, la frattura scomposta della storia con il giovane torinese, il dramma. Il tutto agganciato a quegli eventi della cronaca italiana che lei considera degli snodi cruciali per l'acquisizione della propria consapevolezza: il Maxiprocesso, Tangentopoli, la trasformazione del Pci, la contestazione ai politici. Le riflessioni, però, ruotano sempre attorno a una vicenda significativa di tipo personale. Margherita prova a farla tornare a galla, ma senza esito: la sofferenza è una fiamma troppo accesa, non si placa. La donna non sa dove condurrà questo viaggio, ma non può fare a meno di proseguire: è l'unica via che conosce per ritrovare l'equilibrio smarrito. -
Dentro e fuori la città
La vita è sempre pronta a sorprenderci: attraverso coincidenze apparentemente fortuite ci consente a volte di cambiare direzione offrendoci così una seconda possibilità. Il sentiero di Angela e dei suoi fratellini si incrocia con quello di una giovane coppia coraggiosa che, pur non potendo cancellare completamente le loro ferite, prova a cambiarne il destino, dando così un nuovo senso alla propria vita. -
Poesie ed oltre. Pensieri sussurrati dal vento
Leggere le poesie di Sara Conci significa attuare un approccio sensoriale per avvicinarsi alla poesia. Infatti, i componimenti raccolti in questa silloge riescono a trasmettere al lettore non solo parole e significati, ma, soprattutto, colori, luci, odori, suoni. In una parola: sensazioni. Si viene così immersi in questo mondo poetico e si riesce a sentirlo dentro la propria pelle. Ma non solo. Oltre all'aspetto sensazionale, va rimarcato anche quello emozionale che ci lascia un senso di soddisfazione, di positività. È come se oltre che essere un esercizio letterario, la lettura di queste poesie fosse anche un esercizio terapeutico. -
Concetti di vita
Nell'opera di Alessandra Stabile domina l'Amore, la ricerca della Luce che inaugura il rinnovamento interiore alla ricerca del benessere della mente e dell'ascolto del cuore. In una sorta di alfabeto dell'anima, che ne rappresenta un ottimo nutrimento, l'autrice presenta un'accurata selezione di parole e ne approfondisce gli intrinseci concetti. Ciò fa di questa guida filosofica un vocabolario speciale che contiene soprattutto termini dalle vibrazioni positive, per esortarci a vivere meglio, ma anche parole da sviscerare e inquadrare in una nuova ottica. I suggerimenti di Alessandra Stabile sono un prezioso spunto per la riflessione e fungono come pillole benefiche da assumere e interiorizzare per affrontare le giornate, o meglio la vita, con le giuste energie e una generosa dose di fiducia. Abituarsi all'ascolto di noi stessi e degli altri, a esprimere la nostra forza e a perseguire i valori che richiamano l'amore è il punto di partenza di questo percorso. È possibile affievolire i pensieri che ci infastidiscono, sfuggire alle discussioni sterili, esorcizzare e affrontare le paure? Possiamo incentivare la condivisione con gli altri senza limitare le reciproche libertà, rallegrarci della nostra parte bambina e allinearci al nostro autentico sentire per esprimere davvero noi stessi? La risposta è sì, e il come lo trovate tra queste pagine. -
Come farfalle
È là, sotto quelle fronde carezzevoli, che Anna si rifugia dalle ombre e dalle sue paure. Nella letteratura affoga le sue apprensioni, sognando e cavalcando le onde della fantasia assieme ai suoi personaggi fantastici. Nel suo locus amoenus trova pace e conforto e l'idealizzazione di tale luogo la accompagnerà fino all'età adulta. Anna impara presto che la vita può essere molto amara; con occhi di bambina ma con il cuore adulto affronta passo passo la lunga malattia della mamma, con la consapevolezza che nulla sarebbe stato facile. La sua è una famiglia molto unita, legata a saldi principi; condividendo le piccole gioie e i grandi dolori rimangono solidali in tutte le loro decisioni, avviandosi all'età adulta con un grande senso di responsabilità. Anna racconta di sé, del suo mondo, riassume anni di vita in modo eccellente, facendo sognare, emozionare e piangere. E con enorme affetto e nostalgia ora guarda con rimpianto quell'angolo di paradiso in cui andava a fantasticare. Un bagaglio emozionale enorme, il suo, pieno d'amore. Come farfalle è dedicato a Camilla e a Franco. -
Amore vieni a salvarmi
In un giorno qualsiasi di dicembre Giorgio si sveglia, guarda fuori dalla finestra, il cielo non promette nulla di buono, ""quasi quasi resto a casa…"""". Sa però che questa sensazione passerà non appena metterà gli sci e inizierà a percorrere in lungo e in largo le sue montagne, come fa ormai da una vita. Quel giorno però non sarà veramente un giorno qualsiasi, perché durante la discesa Giorgio finisce in una dolina con una caduta rovinosa. Il tempo passa ma i soccorritori non arrivano. Le forze vengono a mancare, il freddo intirizzisce tutto il corpo, la tristezza per l'eventualità di non rivedere i propri cari si fa sempre più opprimente, ma Giorgio combatte, resiste, e così la sua caparbietà, assieme alla tenacia dei soccorritori e a un pizzico di fortuna, lo condurrà alla salvezza dopo venticinque ore passate lontano dal mondo."" -
E non capire
Le poesie che compongono la silloge di Barbara Zasso coinvolgono il lettore lasciando che ne tragga un senso di leggiadria, fugacità e inafferrabilità. I versi si vestono di rarefatte metafore spesso in connessione con il variegato mondo della natura: possiamo udirvi il soffio del vento, sentire il profumo dei papaveri e, in particolare, affiorano i riferimenti al cielo con i suoi molteplici colori e umori, che ne disegnano volti cangianti. Il percorso di scoperta che accompagna la lettura suscita meraviglia, quella che si plasma cogliendo l'essenza di ciò che appartiene al misterioso e all'incompreso - che forse mai potrà essere svelato. L'autrice riesce a rappresentare vividamente il dolore che è proprio del vivere, ma anche a delineare il sentiero che conduce alla porta aperta sul sogno o a sbloccare quelle sensazioni che necessitano di essere sviscerate e affrontate. -
Sherias. La chiamata del destino
A Sherias, un'isola segreta celata al mondo degli Umani dove le persone vivono centinaia di anni, c'è un'Accademia che permette di diventare Maghi, Guardiani oppure… Cavalieri. In questo mondo nascosto agli occhi del nostro, ma così simile nelle emozioni e nei sentimenti, vive una giovane ragazza che vuole diventare il primo Cavaliere donna da trecento anni, Adriana: ci riuscirà? Eppure quella che sembra la tappa più ardua sarà solo l'inizio di un cammino che la condurrà tra intrighi, tradimenti e avventure, alla scoperta dell'amore e dell'amicizia, ma anche della sua vocazione. Fondendo brillantemente mitologia mediterranea e bretone, Valentina Dandoli dà vita a un universo assolutamente originale che si scaverà un posto nel cuore e nell'immaginazione di ogni lettore. -
Anima fenice
La nostra autrice fa tesoro del suo passato, che non è dimenticato perché l'ha indelebilmente marchiata. Tuttavia, da quel fuoco che ha causato ferite e cicatrici si è sprigionata tutta la forza che ora le permette di librare la parola, di renderla unica, speciale, incancellabile, compagna fedele e incoraggiante delle proprie emozioni. I versi di Elisa Landi Lama ricordano un intimo dialogo a due, superando la scelta metrica e sintattica tipica della poesia e prediligendo la dialettica. Ne scaturisce un variegato stile comunicativo che ci fa sentire il calore di un momento inconfessato di chiacchiere tra affetti. -
Il risveglio dei colori
"Tutte le ricette delle colazioni di questo libro nascono dalla voglia di colorare di mille sfumature ogni giornata, con lo spirito creativo, numericamente controllato ma non ossessivo ed energico di chi vuole dare senso ad ogni istante, perso, presente e futuro."""" """"Ogni idea nasce nei momenti forse più complicati della giornata o forse nei più belli, o forse ancora nasce nel momento in cui la mia mente vuole essere libera di creare."""" È questo lo scopo del manuale proposto da Simona, tante colazioni colorate e vivaci da combinare assieme per partire con slancio e arricchire le giornate fantasia." -
Albori
Aspettando tempi migliori, ci viene incontro un'umanità sospesa che commuove e strappa dei sorrisi amari. In un mondo governato dall'indifferenza verso i propri simili, solo gli animali sanno ancora rivolgerci uno sguardo compassionevole. L'autore ci dona quattordici racconti che narrano di emarginazione, solitudine, disgrazie improvvise, violenza, di orchi e moschettieri esilaranti, ma anche di seconde possibilità e speranza. -
Ascolto di te che cresci
Quattro brevi ma intensi racconti correlati da vivaci e colorate immagini a fumetto. Ogni storiella è un gradino in più verso la crescita e la consapevolezza di star diventando piano piano più grande. Vengono affrontate problematiche come la gestione dell'attesa, delle paure, del distacco da ciò che più amiamo, siano essi oggetti o persone care, e infine l'arrivo di un fratellino o sorellina. La crescita di un figlio richiede tanto amore e pazienza, e queste storielle sono un caldo abbraccio per grandi e piccini.