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La Chiesa tra Rinascimento e illuminismo
Il periodo compreso tra gli ultimi anni del '400 e la fine del '700 rappresenta un'età densa di avvenimenti storici, culturali, artistici. Anche per la storia e la vita della Chiesa si tratta di un periodo ""epocale"""": basti pensare all'attività di evangelizzazione nei diversi continenti; alle Riforme protestanti e cattoliche; al dibattito tra Chiesa e scienza e il """"caso Galileo""""; alla nascita di nuove Congregazioni e istituzioni, come Propaganda fide, per l'educazione religiosa."" -
Educare alle emozioni. Riflessioni e proposte d'attività per insegnanti e genitori
La pubertà è, per sua natura, un periodo di metamorfosi: nel giro di pochissimo tempo, a volte anche solo mesi, il fisico cambia completamente, l'aspetto infantile cede il passo ad un corpo nuovo, sconosciuto, prorompente energia vitale, dove già si evidenziano i segni di una femminilità o di una virilità in erba. Così la mente, gli interessi, i comportamenti cambiano repentinamente e si plasma la personalità adulta. Anche l'emozione è sinonimo di metamorfosi: le emozioni infatti coinvolgono, stimolano, colorano la realtà e le situazioni, creano energia o bloccano, trasformano le persone e il senso stesso della loro vita. Educare gli adolescenti alle emozioni, dare loro gli strumenti per una maggiore consapevolezza del proprio mondo interiore, rappresenta allora una sfida appassionante. Nella prima parte l'autore analizza il periodo della adolescenza dal punto di vista emotivo; nella seconda parte si propone agli insegnati e ai genitori un progetto di educazione alle emozioni - attraverso lavori di gruppo, questionari, filmati, giochi, disegni e non ultimo il dialogo - per una crescita sana e armoniosa. -
Educazione e solidarietà. La pedagogia dell'apprendimento-servizio
Contro il bisogno comunitario innato nell'essere umano, nella società contemporanea si va sempre più affermando una cultura individualistica caratterizzata dal primato dell'individuo sulla comunità, del piacere sul dovere, della sicurezza propria su quella altrui, dello star bene con sé sullo star bene insieme. Contro questa situazione è necessario e urgente riaffermare il senso di comunità. Un contributo importante in questa direzione può venire dagli studi sull'educazione prosociale. Con ""prosocialità"""" si indicano quei comportamenti finalizzati ad aiutare un'altra persona o gruppo, senza alcuna forma di ricompensa esterna."" -
Vivere con l'altro. Per una cultura della relazione
I molteplici volti del disagio sociale e della sofferenza mentale hanno oggi in comune una medesima difficoltà: l'incapacità a relazionarsi. In questi ultimi anni sembra che siano venute meno le competenze relazionali più elementari e scontate, quelle che riguardano la paziente attitudine all'ascolto, la capacità di mettersi nei panni dell'altro, la disponibilità a condividere e ad essere solidali. È a partire dalla cultura della relazione che l'uomo postmoderno può ritrovare la propria dignità, in un passaggio storico nel quale l'economia globale e la tecnologia avanzata rischiano di asservirlo totalmente. Mantenendo sempre un taglio divulgativo, il libro vuole essere un contributo volto a recuperare l'apprendimento delle ""competenze relazionali"""", che l'autore delinea all'interno di una grammatica della relazione, offerta al lettore come spunto di riflessione per una migliore gestione del rapporto con l'altro in diversi contesti."" -
Intercultura. Report sul futuro
Solo da pochi decenni, per effetto dell'immigrazione e della globalizzazione, la società italiana sta sperimentando l'incontro con la differenza (culturale o di altra natura). È un fenomeno troppo recente per cui la nostra società fatica ancora ad accettare di essere divenuta una società multiculturale e multireligiosa, al pari di altri Paesi europei. Scopo del libro è contribuire a diffondere l'idea che la pluralità è oggi la norma entro la nostra società. In questo ambito, l'approccio interculturale - che promuove l'incontro tra persone di culture diverse valorizzando ad un tempo somiglianze e differenze può costituire una straordinaria risorsa in campo educativo per la crescita e lo sviluppo della persona. -
Mamme e papà. L'attesa di un bambino
Manuale di educazione pre-natale per vivere con consapevolezza e serenità l'avventura di una nuova vita. La gravidanza. Momento misterioso e magico di relazione tra il bambino e i genitori durante il quale si intraprende l'avventura di una nuova vita. Le più recenti scoperte della scienza prenatale dimostrano che esiste un'intensa comunicazione tra il mondo intra ed extra uterino che risulta fondamentale per lo sviluppo psicosomatico del feto. Il volume sulla base dell'ampia competenza dell'autore esamina in ciascun capitolo un aspetto della gravidanza e della prenatalità ed è corredato di utili esercizi e consigli pratici per la coppia. Un percorso di educazione prenatale impreziosito dal contributo di testimonianze ed esperienze di gestanti e di mamme. -
Chi siamo: un viaggio nell'adolescenza
La pre-adolescenza è un periodo di importanti cambiamenti sia fisici (sviluppo puberale, variazioni ormonali) che mentali (sviluppo del pensiero astratto), che psicologici ed emotivi. I ragazzi si trovano ad attraversare una ""terra di mezzo"""" in cui devono affrontare una ristrutturazione dell'identità corporea, consolidare le condotte di genere, iniziare un processo di autonomizzazione dalla famiglia, sviluppare rapporti di amicizia e confronto tra pari. Diversi studi dimostrano come una comunicazione aperta tra figli e genitori sui temi dell'affettività e della sessualità aiuti a sviluppare nei ragazzi una maggiore consapevolezza e una riduzione dei comportamenti a rischio. Questo libro, da leggere insieme, genitori e figli, propone un meraviglioso viaggio alla scoperta di noi stessi e della nostra sessualità. Età di lettura: da 10-13 anni."" -
Ad amare ci si educa. Anna e Lorenzo. Quando il cuore batte forte. Per ragazze e ragazzi dai 12 ai 17 anni
Un viaggio alla scoperta dell'affettività e della sessualità per le ragazze e i ragazzi dai 12 ai 17 anni. Un libro che racconta, attraverso i codici narrativi propri del fumetto, l'esperienza dí una ragazza e di un ragazzo che s'innamorano. Un progetto che, in continuità con i due precedenti ""Ad amare ci si educa"""", guarda alle relazioni con uno sguardo educativo, per valorizzarne la bellezza, riconoscendo che la crescita di sé, sul plano fisico, emotivo e cognitivo, presuppone il confronto con gli altri (genitori, educatori, coetanei). Più si diventa capaci di autentiche relazioni umane, più ci si sente realizzati e felici. Età di lettura: 12-17 anni."" -
Sicuri alla scoperta dei media
Il testo approfondisce il rapporto dei ragazzi con i media, in particolare il tema della prolungata esposizione alle immagini proposte dai media ai pre-adolescenti, con un focus sui contenuti a sfondo sessuale, e l'impatto che questi hanno sulla psiche dei ragazzi. Attraverso un testo costruito in maniera narrativa, che racconta il viaggio di un padre con suo figlio, vengono affrontati temi quali il rapporto con il proprio corpo, il senso del pudore, la gestione della privacy on line. Età di lettura: da 9 anni. -
Aiutami a essere felice. Benessere e ricerca di senso a scuola
Ogni educazione dovrebbe sempre caratterizzarsi come un'educazione alla felicità. E questo tanto in famiglia quanto a scuola, così come anche in qualsiasi altro contesto formativo. A questo riguardo, d'altra parte, sarà necessario chiarire quale sia il significato di tale felicità. Per alcuni l'assenza di emozioni sgradevoli o il raggiungimento di un successo meramente materiale, per altri la capacità di integrare le diverse precarietà della vita verso un senso che dia significato ai diversi eventi. Va sottolineato come tale visione educativa abbia strettamente a che fare con il ""prendersi cura"""" di sé e dell'altro, in una chiave autotrascendente, quale vero senso di ogni esistenza autenticamente umana, che trova il suo compimento e la sua realizzazione - la sua felicità, appunto - nel porre, liberamente e responsabilmente, la propria esistenza a servizio di un valore, di una causa, di una persona da amare."" -
Educare all'incontro. La pedagogia di Martin Buber. Nuova ediz.
Martin Buber (1878-1965), uno dei primi autori a mettere al centro del suo pensiero il dialogo, è riferimento indispensabile per una pedagogia dialogico-comunitaria aperta all'interculturalità e alla cittadinanza planetaria. A partire dall'innovativa proposta dell'antropologia dialogica, che vede l'essere umano come creativa relazionalità io-tu-noi-mondo, Buber offre consigli relazionali entrati da tempo nella terminologia pedagogica e utili per un coerente processo formativo. È una prospettiva importante per il contesto odierno, che - per un'alternativa concreta alla ""catastrofe educativa"""" - ha grande bisogno di un'iniezione di valori e di un """"patto pedagogico"""" capace di fondare la cultura dell'incontro. A oltre venticinque anni dalla prima edizione, con il presente volume Giuseppe Milan riprende le idee-chiave buberiane, le rivede alla luce di nuove sfide e le arricchisce con una parte del tutto nuova, dedicata a esperienze formative attuate sul campo dallo stesso Buber."" -
Filtriamo. Educare al digitale tra limite e desiderio
In questo libro vengono illustrati i rischi e i costi ai quali andiamo incontro, come individui e come società, quando lasciamo che la tecnologia (che non vuole certamente essere demonizzata in questa sede) occupi ogni momento e spazio delle nostre giornate. Verrà quindi indicata la proposta di stabilire dei limiti, delle regole, al suo utilizzo; non con l'intenzione non di privare i propri figli di qualcosa, ma al contrario di renderli maggiormente capaci di agire come persone libere e responsabili e di permettere, al contempo, la creazione di luoghi e momenti in cui si possa tornare a fare esperienza della bellezza delle relazioni e di ciò che ci circonda. -
Costruire buone e possibili carezze. Affettività, sessualità e disabilità
Un percorso di autoconsapevolezza del proprio corpo e delle proprie pulsioni sessuali pensato per persone con disabilità cognitive. Questo lavoro vuole essere un supporto per un sano e corretto sviluppo della sfera affettivo-sessuale in persone con disabilità cognitiva. Sulla base delle evidenze scientifiche e della propria esperienza professionale e personale, gli autori provano a rispondere alla richiesta di aiuto rispetto ai problemi e alle difficoltà che tali persone incontrano nell'espressione della propria sessualità. Inoltre, viene proposto un percorso laboratoriale specifico, volto ad attivare un processo di autoconsapevolezza e di accettazione di sé, del proprio corpo e delle proprie pulsioni, che possa facilitare la responsabile presa di decisioni in ambito affettivo e sessuale per i ragazzi e le loro famiglie. -
Genitorialità positiva. Le basi psicosociali per stimolare resilienza e prevenire le esperienze sfavorevoli infantili
La formazione a una sana funzione genitoriale non può ridursi a un semplice “addestramento” poiché la genitorialità non è un compito ma è, innanzitutto, un modo di essere. Nella relazione di un genitore col figlio (come anche di un educatore o di un insegante con l’alunno) si attivano sentimenti profondi e schemi operativi mentali che, se non riconosciuti e gestiti, rendono inutile ogni percorso formativo di tipo cognitivo ovvero basato esclusivamente sul compito. Il testo propone pertanto un approccio psicosociale complesso alla formazione dei genitori, centrato sul riconoscimento dei bisogni evolutivi dei figli e sulla tutela dei bambini e ragazzi da esperienze sfavorevoli. I genitori sono essi stessi soggetti bisognevoli di cure, affinché acquisiscano la capacità di prendersi cura dei loro figli; essi sono infatti custodi di un potenziale generativo che è insito in loro e che, con un’opportuna formazione relazionale, è possibile riattivare. -
In tempo d'esodo. Una pedagogia in cammino verso nuovi incontri intergenerazionali
Educare, aprire forme nuove di convivenza, accompagnare passaggi esistenziali delicati chiede di avvertire il respiro del tempo. Un tempo che è qui viene definito di “esodo”: in esso operatori e imprenditori sociali, educatori e insegnanti, amministratori locali si trovano impegnati a sostenere scelte ed esperienze inedite nelle quali chiedere e alimentare speranze e prossimità, affidamenti e generosità. I luoghi nei quali si dà forma alla vita comune sono spesso quelli periferici, delle fragilità, delle fratture, dell'attesa di ricomposizione. Il testo presenta i caratteri di queste esperienze e i tratti di una pedagogia sociale che le sostiene, ed entra nel merito di alcune sfide cruciali: i conflitti e la violenza, la giustizia intergenerazionale, la cura e la reciprocità fraterna, il potere e la leadership. Attraversamenti sui quali tenere viva l'attesa di bene d'ogni vita. -
Ireneo di Lione doctor unitatis
In occasione del Decreto pontificio di conferimento a Ireneo di Lione del titolo di Dottore della Chiesa. «La dottrina di così grande Maestro possa incoraggiare sempre più il cammino di tutti i discepoli del Signore verso la piena comunione». È l'auspicio con il quale papa Francesco sigla il Decreto del 21 gennaio 2022, dichiarando Ireneo di Lione Dottore della Chiesa, con il titolo di Doctor unitatis. Ireneo è una straordinaria figura che affascina e coinvolge. La stringente capacità di argomentare, tra fede e ragione, si completa nella profonda e riconoscibile azione testimoniale che mostra la fede come valore aggiunto, come sentiero di incontro pro mundi vita. Il Concilio Vaticano II lo pone come riferimento fondativo. Il Magistero postconciliare attinge ai suoi scritti e al suo valore teologico, sia nei contenuti, sia nel metodo inclusivo e dialogico. La sua riflessione, decisiva per varie tematiche teologiche, è perfino essenziale per una teologia della storia e del creato, per un'antropologia integrale e per l'escatologia. E costituisce un sentiero da percorrere di grande attualità, specialmente nell'incertezza dei tempi presenti. -
Parole di vita
Dalle parole del Vangelo un insegnamento da attuare e mettere in pratica ogni giorno. La ""Parola di vita"""" è una creazione di Chiara Lubich. Più che un commento al Vangelo, ne è una lettura carismatica, un'intuizione, un deciso impulso a metterlo in pratica, a viverlo. Presenta un carattere immediato, incisivo, diretto. Destinata fin dal principio a un vasto pubblico, è sempre apparsa su foglietti modesti, scritti con un linguaggio alla portata delle persone più umili. Nell'ampia produzione letteraria della Lubich costituisce un genere particolare. Pur nella sua semplicità, l'iniziativa ha offerto un notevole contributo alla riscoperta della Parola di Dio nella Chiesa del Novecento, trasmettendo un """"metodo"""" per vivere la Scrittura e condividerne i frutti. L'edizione curata da Fabio Ciardi ne raccoglie la quasi totalità, circa 350 Parole di vita, coprendo un arco di anni che va dagli inizi dell'esperienza evangelica della fondatrice del Movimento dei Focolari (il primo commento è del 1943) fino alla sua morte."" -
Discorsi in ambito civile ed ecclesiale
Tutta la storia dell'Oriente e dell'Occidente è punteggiata da forti personalità che hanno impresso al corso degli eventi un ""cambio di rotta"""" e aperto nuove prospettive e soluzioni alla vita sociale e personale dell'umanità. Se vogliamo usare un termine entrato nel linguaggio comune grazie a Max Weber dovremmo parlare di """"carismi"""" che egli ha mutuato dal cristianesimo primitivo e ha riformulato secondo la sua prospettiva e analisi della società. Anche il nostro tempo non manca di """"carismi"""" che, in vario modo, rispondono alle sfide della """"complessità"""" dell'epoca presente chiamata a far convivere individualità e socialità, libertà e autorità, dignità individuale e bene comune, frammentarietà e totalità. Un carisma, tra gli altri, adatto a queste sfide, è quello di Chiara Lubich, della quale il presente volume riporta le parole pronunciate in discorsi pubblici, in ambito civile ed ecclesiale, in varie occasioni e in diverse località geografiche, in un arco temporale che copre molti anni della sua attività. L'intento è quello di far conoscere a un vasto pubblico l'influsso che proprio tale carisma ha su questo tempo."" -
Lettere (1939-1960)
Il volume raccoglie una selezione di oltre 330 lettere, perlopiù inedite, scritte da Chiara Lubich negli anni della Seconda guerra mondiale, del Secondo dopoguerra e della lenta ricostruzione politica, economica e morale dell'Italia. In un Paese e in un mondo lacerato, Chiara Lubich annuncia e diffonde, attraverso questa corrispondenza, la sua fede indefettibile nell'unità spirituale e sociale alla quale forma tantissime persone: i familiari, il primissimo gruppo di ragazze e giovani che si coinvolgono nella sua ""divina avventura"""", personalità civili e religiose. Il genere letterario epistolare dà la possibilità di rivelare le parte più personale di Chiara e di esprimere i suoi pensieri nel modo più immediato ed efficace."" -
Manifesto. Per una ri-forma del pensare
Un'opera che ripensa il pensiero grazie al contributo di teologi e filosofi.