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Storie di uomini ed alpeggi in Val Pellice. L'economia, l'agricoltura, l'allevamento e la gastronomia
Il libro è un'indagine sulle attività artigianali ed agricole e sulla situazione economica generale della Val Pellice, in particolare della comunità di Villar Pellice. Il lavoro è il risultato di numerose interviste a persone e famiglie che operano nei diversi settori della vita economica del comune. La ricerca è volta a documentare il vivere quotidiano e le principali attività svolte sul territorio: l'allevamento del bestiame e la produzione di formaggi, l'agricoltura e l'artigianato, l'industria (limitata ad una sola azienda), le attività legate alla ristorazione ed alla ricettività, la filiera del legno. La finalità è l'analisi di quale peso economico esse rappresentino e quali prospettive si possano intravedere per il futuro, soprattutto alla luce di uno sviluppo ""sostenibile"""" di cui oggi molto si parla, ma che appare più uno slogan politico che un reale progetto economico."" -
L' Eurasia e la piazza vuota. Ai greci non si torna
Per due, forse tre millenni lungo la storia Cina e India erano stati in tutti i campi più evoluti, avanzati dell'Occidente. Poi, cinquecento anni fa, l'Occidente li aveva superati. Negli ultimi trent'anni la Cina, con l'India a ruota, ha superato d'un balzo il ritardo e pare che si appresti ora a mettere fuori la freccia del controsorpasso... -
Binari in Val Pellice. Storia per immagini della ferrovia Pinerolo-Torre Pellice (1882-2012). Ediz. illustrata
Il volume racconta sinteticamente la storia della linea ferroviaria Pinerolo-Torre Pellice, principalmente attraverso le cartoline e le fotografie. Lo scopo è presentare in modo semplice ed immediato un quadro generale delle vicende legate ad un aspetto significativo di questo territorio montano. Sono state preziose alcune collezioni di immagini pubbliche e private, nonché di alcuni giornali locali, che rappresentano un insostituibile patrimonio culturale di centotrent'anni di storia (1882-2012). La galleria fotografica è corredata da essenziali annotazioni per permettere al lettore di comprendere sinteticamente il cammino compiuto dalla strada ferrata. Non mancano le immagini di tutte le locomotive che hanno svolto un ruolo sulla tratta per indicare il loro legame con la rete ferroviaria italiana. Un interessante capitolo ripercorre la storia della ferrovia dal 1882 al 2020 attraverso una selezione di articoli di giornale, mentre le numerose fotografie ci mostrano le trasformazioni di questa importante epoca di storia valligiana che non deve essere dimenticata. -
Il futuro della logistica è oggi. I Quaderni della fondazione Slala
La Fondazione Slala - Sistema Logistico del Nord Ovest d'Italia - nel 2019 è diventata una fondazione di partecipazione è ha modificato gli scopi sociali e l'architettura statutaria per ampliare l'attività che all'originale mission della logistica delle merci ora aggiunge quella della mobilità delle persone e della formazione. Enti pubblici, associazioni bancarie, associazioni di categoria, associazioni private di natura commerciale sono rappresentati nella nuova Slala che si prefigge di esercitare attività mirata allo studio e alla promozione del sistema logistico del Nord-Ovest dell'Italia, con particolare riferimento alle aree comprese nel territorio del Basso Piemonte, collegato con i porti liguri e le aree a questi connesse. -
Fiabe di un mondo nuovo. La Regina Linda e gli amici del bosco
Primavera dell'anno 2020: la natura e gli animali che popolano i boschi, le foreste e il cielo si interrogano sulla strana scomparsa dell'uomo che pare essersi rintanato nelle proprie dimore a causa di uno strano male che attanaglia il mondo intero. La flora e la fauna riprendono possesso degli spazi che competono loro, sperando che l'essere umano capisca la lezione ed esca più saggio e rispettoso dal periodo di difficoltà. A consigliare e illuminare l'umanità in questo cammino ecco comparire anche la Regina Linda con il suo asinello Cappuccino, che condurranno i giovani lettori a maturare la speranza di una rinascita consapevole e di un futuro sostenibile. Il volume è illustrato da oltre 200 disegni degli alunni dell'Istituto Comprensivo di Bricherasio (TO). -
Delitti e misfatti. Racconti in giallo nella provincia piemontese dell'800
Mario Peyretti e Alberto Fruttero, appartenenti alla neonata Arma dei Carabinieri (Regno di Sardegna, luglio 1814), sono i due accattivanti protagonisti usciti dalla penna di Luisa Gay che accompagnano il lettore attraverso delitti, furti e indagini dal 1824 al 1860. I quattordici racconti gialli vedono i due coraggiosi e perspicaci Carabinieri spostarsi da Torino alle valli pinerolesi e ad altre località del regno sabaudo: le loro indagini li portano a Torre Pellice, a Pinerolo e a Fenestrelle, ma anche alla reggia di Stupinigi e nel Canavese, a Saluzzo e in val Po, con un salto addirittura a Parigi. Peyretti e Fruttero, scelti dal capitano Rebaudengo per risolvere i casi più delicati, percorrono le strade piemontesi prima a cavallo e in calesse, poi col treno, e incrociano figure tipiche del nostro passato contadino ma anche personaggi storici come il conte di Cavour e Costantino Nigra. La lettura scorrevole e spesso divertente permette di immergersi in modo appassionante nella storia del Piemonte antecedente all'Unità d'Italia. -
Memorie da salvare. Racconti di resistenza a Grandubbione e sulle montagne di Pinasca
C'era una volta la Storia, quella con la S maiuscola. Una storia attenta ai ""grandi"""" della Terra, prona alle loro versioni dei fatti, ai loro interessi. C'erano anche tante piccole storie umili, ma nessuno se ne curava. A dare voce a queste vicende molto ha contribuito la cosiddetta """"storia orale"""", e """"Memorie da salvare"""" ne è un esempio. Storia a tante voci, figlia delle sofferenze di chi ha visto e vissuto anche i lati oscuri di quel periodo, ma improntata a un antifascismo non ideologico, né tanto meno ingenuo, che è stato capace di costruire nuove relazioni rialzandosi dalle macerie materiali e spirituali."" -
Il dono della rinascita. La mia storia
Lucia ha quasi 25 anni e vive con i suoi genitori e suo fratello. È felicemente fidanzata da 9 anni. Ha una vita come tante ragazze della sua età. Lavora come impiegata presso un'agenzia di servizi occupandosi delle risorse umane. Poi un giorno... Lucia racconta di una malattia che irrompe all'improvviso nella sua giovane vita, confida i momenti difficili che ha dovuto affrontare, le paure, le ansie ma anche le gioie fino ad arrivare alla rinascita. Vuole trasmettere un messaggio di speranza, che è un invito a lottare e a non arrendersi mai, e che ci aiuta a riflettere su quanto la nostra vita possa dipendere da una persona, talvolta sconosciuta, e da un suo piccolo gesto. -
Alpinismo nelle valli pinerolesi. 190 itinerari su roccia, neve e misto
Una guida dettagliata ed esaustiva degli itinerari alpinistici che le valli Pellice, Germanasca e Chisone hanno da offrire. Ben 190 itinerari su roccia, neve e misto divisi in 25 settori. Pareti di neve, creste di roccia, canali classici e couloirs tecnici, con gradazione in scala Volo per gli itinerari su neve effettuabili anche con gli sci, per una trattazione completa che comprende salita e discesa. Vie di alpinismo classico dal grado F al grado D+, suddivise in schede con descrizione dettagliata dei percorsi di avvicinamento e salita, difficoltà, dislivelli, materiale alpinistico necessario, foto a colori con tracciato della via, schizzi di salita, foto di dettaglio e cenni storici. L'obiettivo di questa guida è quello di invogliare a scoprire le montagne delle tre valli che fanno da corona alla città di Pinerolo. Itinerari per tutti i gusti e per ogni stagione, per chi è alle prime armi e per alpinisti di lungo corso, in luoghi spesso poco frequentati e poco noti sotto il profilo alpinistico. Per molti ma non per tutti. Prefazione di Enrico Camanni. -
La valli prealpine pinerolesi da Piossasco alla val Lemina. Escursioni tra storia e natura
Un libro che rappresenta una vera sorpresa in quanto, come il sottotitolo suggerisce, non tratta solamente di escursioni. L'autore, infatti, non si limita a raccontare le valli delle prealpi pinerolesi descrivendone i percorsi più interessanti, ma ne esplora ogni singolo angolo, soffermandosi sulla morfologia attuale e soprattutto andando a cercare, nella vecchia letteratura, quelle che furono le descrizioni più suggestive fatte dagli autori che si occuparono in passato di questi luoghi. I 19 itinerari escursionistici, oltre all'indicazione dei tracciati, minuziosamente descritti e corredati da numerose immagini, sono l'occasione per riscoprire anche aspetti inconsueti della vita quotidiana di un tempo, del lavoro dell'uomo, della storia dei luoghi e dei costumi delle valli. -
Ricette di famiglia. Settanta ricette, dall'antipasto al dolce, per raccontare le tradizioni di un territorio...
I libri di cucina abbondano e ogni giorno ci sono ""professionisti"""" sui media o sui social che spiegano i segreti di un piatto o le proprietà di un ortaggio o di un frutto.Non è il caso di Maria Teresa: lei non vuole insegnare, desidera solo raccontare, con semplicità, le ricette di famiglia, rievocare gusti e sapori che altro non sono che la testimonianza della tradizione e della cultura del suo territorio, il Monferrato.Le antiche ricette sono lo specchio di un'Italia straordinaria nella sua profonda, e unica, diversità; di un'Italia che ha in comune in tutta la penisola una sola cosa, che l'autrice ben riassume con queste parole: """"È il cibo che ci riunisce, che crea convivialità e in questo mondo frenetico ci permette di sederci, di fermarci un attimo e di condividere un momento di serenità con la nostra famiglia, con i nostri amici..."""""" -
Scivolare. Tra Val Susa e Val Chisone
Itinerari di sci alpinismo tra neve, storia e tradizione ripercorrendo le tracce dei nostri Maestri.Con 45 mappe interattive con QR Code. -
La Scuola Latina di Pomaretto. Una storia complessa e singolare
La Scuola Latina di Pomaretto è stata istituita ufficialmente nel 1830 grazie alla collaborazione di alcuni benefattori stranieri e delle Chiese valdesi locali. È stata per molti decenni l'unica scuola secondaria delle Valli Chisone e Germanasca ed ha quindi avuto a lungo un ruolo determinante nella formazione culturale dei giovani di questo territorio. Sui suoi banchi si sono succeduti centinaia di allievi, molti dei quali hanno poi proseguito gli studi nel campo pastorale e professionale. La sua storia è costellata di numerose e comprensibili difficoltà, lungo il suo cammino ci sono stati momenti di crisi e di chiusura, alcuni progetti non sempre sono stati condivisi, altri sono stati modificati e a volte anche contesi, ma sono stati affrontati in collaborazione con gli insegnanti e con il prezioso apporto della popolazione. La Scuola ha continuato il suo servizio fino al 1986. Oggi l'Associazione omonima ha trasformato la struttura in un innovativo e prezioso polo culturale, promuovendo il territorio con attività variegate, attraverso la memoria delle sue peculiarità tradizionali e offrendo alle scolaresche molti percorsi formativi. -
Vegania. Quando la cucina vegana si fonde con i prodotti di montagna
Il territorio montano rappresenta una risorsa inestimabile per la varietà di specie botaniche che crescono spontaneamente nei prati, nel bosco, intorno alle borgate. Così, quando il tempo lo consente, ogni mattina, esco con il mio cestino di vimini e vado alla ricerca di tutto ciò che mi serve per le mie ricette: maggiorana fresca, timo serpillo, primule, foglie di tarassaco, spinacio selvatico, pimpinella, viole del pensiero e l'immancabile ortica. Per non parlare delle varietà di frutti di bosco. Ogni stagione regala qualcosa: dai mirtilli alle more e ai lamponi, fino alle castagne. Senza dimenticare i funghi più prelibati. Da quando mi sono ricostruito una vita in una piccola borgata in montagna, ho incominciato a documentarmi sulle ricette tipiche della valle, anche su quelle più antiche e, soprattutto, sulle numerose erbe spontanee. Non potete immaginare quanti utilizzi si possano ricavare dalle diverse piante! Nasca così ""Vegania"""", uno scrigno che raccoglie quaranta ricette che invitano alla scoperta di una cucina in cui la natura è l'assoluta protagonista."" -
Insieme nei giorni
"Parole... scritte, dette, ascoltate, pubblicate; con autorevolezza, incertezza, affetto, empatia, dolore... Parole che escono dal cuore e della mente, l'anima che straborda verso l'altro, che esonda per raggiungere, esprimersi, tessere una relazione, invocarla, abitarla"""". (dalla prefazione di Stella Morra) """"I testi raccolti in questo volume ci fanno sentire le vibrazioni del cuore di un uomo che ama la vita, di un pastore con gli occhi pieni della meraviglia di chi si apre ad un amore fatto prima di tutto di ammirazione"""". (dalla postfazione di Michael Davide Semeraro)" -
Lidia Poët. Una donna moderna. Dalla toga negata al cammino femminile nelle professioni giuridiche
"Lidia Poët. Una donna moderna"""" è un dettagliato saggio dedicato alla condizione femminile nell'ambito delle professioni forensi. Parte dalla storia e dalla significativa esperienza di Lidia Poët, la prima donna laureata in Giurisprudenza e iscritta all'Albo degli Avvocati, per giungere poi al contesto italiano e in particolare all'attuale realtà forense, presa come campione. Muovendosi sul filo della storia, il volume propone dapprima il tortuoso ma risolutivo cammino compiuto da Lidia, poi si evolve in un percorso di analisi che scaturisce in gran parte da un'indagine sul campo e si sviluppa attraverso statistiche e dati condivisi nei vari siti correlati sui temi della Giustizia. La ricerca individua gli ostacoli, le differenze di genere nei vari ruoli e le dinamiche relazionali presenti nelle assemblee rappresentative e nelle aule di tribunale, che si frappongono ancora all'attuazione di una reale e completa parità fra i sessi. Il tutto nel ricordo e nella memoria di Lidia Poët, le cui vicissitudini sono una pietra miliare in materia." -
Libero. Cosa resta di noi, al di là della follia...
"Nel vedere il giovane Libero con in mano un coltello insanguinato, accanto al corpo esanime di un inserviente, la Direttrice non poté fare a meno di pensare: Cosa diavolo è successo?"""" Un crimine sconvolge la quiete apparente della città di Pinerolo, costretta - attraverso i suoi personaggi - a fare i conti con i propri vizi e le proprie virtù. Carlo Maffei ci introduce in un romanzo corale, enigmatico e coinvolgente come un thriller, alla ricerca di una verità nascosta tra le pieghe della follia. Al lettore il compito di accompagnare il protagonista, il giovane Libero, oltre l'incubo della normalità..." -
Una biblioteca, un giardino e la musica. Omaggio a Giacomo Leopardi
Omaggio a Giacomo Leopardi il volume racconta la storia di Casa Leopardi, più che un museo uno scrigno di antica cultura, di eleganza, di poesia. ""Si arriva a Recanati con lo sguardo ancora perso, fra i suggestivi ed ordinati colli, che fanno da contorno all'antico Borgo, e la campagna delle Marche. Ci si trova davanti alla Torre Civica, simbolo della fusione dei tre castelli che dominavano sul Colle di Recanati. Lo sguardo è distratto... """"Nel Pensier si finge"""", con alle spalle ampi spazi di verde e di azzurro, fra le mura del Borgo. Le vie, la luminosità sono forse sempre come quelle di inizio Ottocento. Senza o con lo splendore del sole, in ogni caso, si percepisce la singolarità e la luce del luogo, delle case, delle finestre rinascimentali, delle mura..."""""" -
Karolus. Vita, amori guerre e avventure di Carlo Magno
"Il Longobardo stava assistendo ad un dramma interiore che accendeva una nuova luce sul Re dei Franchi. Carlo era il Re incline ai banchetti ed al buon vino, comandante rigido ma adorato, stratega imbattibile, giudice equo, politico sagace, amante affettuoso, fondatore di abbazie e difensore della cultura. Ma ora, tra i suoi pochi consiglieri, seduto su uno sgabello, schiaffeggiato dalla fiamma viva del braciere, la linea del naso, gli zigomi, la fronte, sembravano pulsare, furiosamente, come se un diavolo prigioniero del suo corpo, si sforzasse di uscire..."""" KAROLUS rivela l'intimità di un uomo, figlio del suo tempo, le paure, le superstizioni, i grandi ideali, i sotterfugi e tutto ciò che, sommato insieme, ha concorso a costruire il leggendario personaggio di Carlo Magno. È l'appassionante romanzo della vita, degli amori, delle guerre, di un visionario che a modo suo ha unito l'Europa sotto i vessilli dell'impero e del cristianesimo, spinto dal desiderio del benessere di un unico popolo o, forse, da una smisurata sete di conquista." -
La rotta migratoria dell'anima. Un viaggio interiore tra luoghi e ricordi
Viaggiare è un atto fisico, ma soprattutto uno stato mentale. In un periodo di costrizioni sociali e imposizioni mediatiche votate alla paura verso chi/cosa ci sta accanto, la possibile salvezza passa anche attraverso i nostri viaggi interiori, in cui l'anima vaga tra ricordi e luoghi ancora da visitare, alla ricerca di oasi pacifiche e di una salvifica conoscenza del Sé. Dove ci condurrà la rotta migratoria dell'anima?