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Una valle di carta. La rappresentazione territoriale della Val San Martino tra XVI e XVIII secolo.
Gli antichi documenti conservati negli archivi catastali dei comuni della Val Germanasca tramandano un patrimonio di storia per immagini ripercorso in un attento studio di Ettore Peyronel. Pomaretto, Perrero, Prali, Salza e Massello in oltre 150 immagini, plastica testimonianza della vivacità di un territorio e delle sue comunità. Per cercare di raggiungere questi obiettivi si sono prese in esame svariate tipologie di documenti relativi alla Val San Martino: dai consegnamenti medievali ai catasti descrittivi, alle relazioni delle visite pastorali dei funzionari ecclesiastici, a quelle ispettive (alle strade o alle cave e alle miniere della valle), dalla cartografia manoscritta a quella a stampa, per giungere infine all'insieme del materiale del catasto sabaudo antico conservato sia negli archivi comunali che nell'Archivio di Stato di Torino. A corollario ci si è avvalsi di documenti sparsi, anche non direttamente collegati alla rappresentazione territoriale, come procedure di lite, atti notarili e relazioni di campagne militari per fornire una visione la più ampia possibile. -
La Regina Linda e gli animali del Mondo Nuovo
La bellezza del testo si annuncia già nel titolo: ""Un mondo nuovo"""", in cui a parlare sono la natura e gli animali, che attraverso la creatività dei bambini, autori delle immagini di corredo al testo, lanciano messaggi di speranza, quella speranza che in questi anni difficili spesso noi adulti troppo facilmente abbiamo perduto. Grazie alla Regina Linda, però, saremo accompagnati in un percorso artistico e musicale che saprà rinfrancarci l'anima, per l'allegria dei colori e la dolcezza delle immagini che i giovani alunni hanno saputo creare. Perché, come Linda, ogni bambino è venuto al mondo con un grande dono, quello della luce. Età di lettura: da 7 anni."" -
La figlia dello speziale. Pinerolo 1628-1629
Bianca, figlia dello speziale in medicina Gaspare Olivero, proprietario di una rinomata spezieria in centro Pinerolo ed Elia, membro di una compagnia di attori ambulanti, vi porteranno in un Piemonte di inizio Seicento sul quale stanno per darsi battaglia Francesi e Spagnoli e che sta per essere falcidiato dalla peste. Da una parte la vita relativamente agiata ma costellata di rigide regole di Bianca e dall'altra l'esistenza libera ma incerta di Elia. Due universi diversi che si sfiorano casualmente, due protagonisti che cercano un proprio posto in un mondo difficile soprattutto per una donna che vuol essere riconosciuta anche per la sua abilità di speziale e per un giovane che vive ai margini della società. Con la sua scrittura scorrevole ed evocativa Erica Bonansea vi trascinerà in un viaggio da Pinerolo alla vicina Giaveno, e poi a Torino, Saluzzo e Staffarda per seguire le avventure dei due protagonisti del romanzo ai quali vi affezionerete sin dalle prime righe. -
Il respiro dei monti. Ti lascio la terra... abbine cura
Con ""Il respiro dei monti"""" abbiamo raccolto le voci di chi ha saputo raccontare l'indissolubile legame tra l'ambiente e ogni singolo essere umano. """"Ti lascio la terra... abbine cura."""" A parlarci è la natura stessa, ricordandoci che è impossibile migliorare il pianeta senza partire dalla nostra intimità, dal rapporto con l'ambiente che ci circonda, senza renderci protagonisti di quel cambiamento da tutti desiderato. Sarà così sufficiente ritornare a vivere in simbiosi con la natura - quanto giova all'anima una passeggiata tra i boschi, lo sgorgare del ruscello, il fischio querulo della poiana... - per comprendere come la cura sia una ricerca di benessere che parte dalla persona per arrivare alla comunità e al territorio. I racconti proposti ci parlano di ricordi, di sentieri, di alpeggi, di sperdute borgate e antiche fontane e accompagnano il lettore tra parole che profumano di quella libertà e di quella freschezza mentale che sa donarci la natura - in questo caso, la montagna - ogni volta che, prendendocene cura, riusciamo ancora ad ascoltarne la voce."" -
Giovanni Giolitti. Liberale una specie perduta
Fare dell'Italia unita da solo trent'anni uno Stato moderno cosciente e stimato, con una sua identità e caratura industriale, era impresa non facile. Meno facile era fare gli italiani, che nella nuova Italia non si sentivano tali. Lungo l'età, 1901-1914, che ha preso nome da lui, Giolitti, specimen liberale del Regno sabaudo, si adoperò a realizzare al meglio l'impresa... Introduzione di A. A. Mola. -
Storia di Pinerolo e del suo territorio. Ediz. illustrata
L'opera ripercorre la Storia di Pinerolo e del suo territorio dalle origini al secondo dopoguerra. Frutto di un lavoro trentennale di ricerca del prof. Mauro Maria Perrot, ricco di numerose notazioni che specificano le tematiche trattate, con indicazioni bibliografiche puntuali ed esaustive, costituisce un importante lavoro di sintesi dei volumi di storia pinerolese scritti nel corso degli anni. I testi sono arricchiti da una selezionata iconografia, composta da immagini tratte da rare cartoline d'epoca. -
La fine della storia. L'amore è una danza. Nuova ediz.
Alice è una giovane ballerina, alle prese con l'imprevedibile danza della vita. Dopo anni di sacrifici, decide di concedersi una vacanza salendo su un palcoscenico che pare allestito dal migliore dei registi: il mare e il sole della Sicilia, gli amici, un villaggio su misura per la sua voglia di relax… e l'incontro con Diego, l'animatore pronto a sconvolgerle la vacanza. Ma il ritmo degli eventi, quello proprio nessuno poteva gestirlo: e se per Alice e Diego sembrava già di sentire il ritornello dell'amore, come potevano gestirne i passi, tra virus, mascherine e distanze obbligate? In una vacanza all'insegna dei divieti, Alice sfiderà l'amore rivelando a Diego e a se stessa la propria forza e fragilità. Siete pronti a ballare? -
La memoria dello specchio. Storie e immagini di migrazione di ieri e di oggi
"La memoria dello specchio"""" è una narrazione che parte da immagini e impressioni rimaste all'autore da alcuni viaggi fatti per lavoro in Cechia, Argentina, Albania, Germania, Finlandia. Sono rappresentazioni quasi fotografiche che """"dialogano"""" e si confrontano con storie di migrazioni di persone delle valli Chisone, Germanasca e Pellice, di piemontesi emigrati in Liguria o in Russia, di francesi di ritorno dall'Algeria e di italiani migrati in Sud Africa. Racconti veri, rappresentativi di una realtà che va oltre il particolare e che guarda al generale. """"In un tempo dove il tema migratorio diventa oggetto di scontro e di strumentalizzazione, piuttosto che di riflessione, Davide Rosso - sottolinea il direttore del Museo Nazionale dell'Emigrazione Italiana, Pierangelo Campodonico -, ha il coraggio di ribadire che la migrazione è qualcosa che accompagna sempre la vita degli uomini e delle donne. Non esiste una migrazione nobile... Chi parte, che parta per scelta o necessità, affronta un viaggio esistenziale che lo porterà a confrontarsi con genti e situazioni diverse, spesso inaspettate. Ad affrontare la diversità della lingua, della religione, delle condizioni economiche e anche quella di genere... Per tutti e per tutte, la migrazione è un viaggio esistenziale che ci porta a confrontarci con l'alterità""""." -
Tracce lungo il sentiero. Storie di vita e di cammini. Ediz. integrale
Lo scritto è un racconto di storie, di quelle che ho camminato. Metaforicamente e realmente, tappa dopo tappa. Micro e macro storie che ho macinato passo dopo passo e che fanno un'unica storia: la mia. E in questa mia storia s'affacciano altre storie di vita, quelle di alcune persone che ho incrociato durante i cammini - chi per pochi istanti, chi per giorni interi - e quelle di chi mi ha accompagnato fin dall'inizio. Un reticolato di sentieri che si espande sotto il cielo carico di un'altra Storia, quella più grande di noi e che ingloba tutto ciò che è stato e che è: i rastrellamenti nazifascisti, vecchi e nuovi Partigiani, l'ETA, la dittatura di Ceausescu, gli Anni di Piombo, le difficoltà di chi emigra, le guerre di ieri e di oggi, i cambiamenti climatici. Ma anche qualche lieto fine. -
La figlia dello speziale. Pinerolo 1630-32. Nuova ediz.. Vol. 2
Le vicende di Bianca, unica figlia dello speziale in medicina Gaspare Olivero, proprietario di una rinomata spezieria in centro Pinerolo, ed Elia membro di una compagnia di attori ambulanti, continuano in questa seconda parte del romanzo di Erica Bonansea, La figlia dello speziale. Il 1630 è un anno funesto per Pinerolo: i Francesi assediano la città e, oltre alla guerra, portano la peste. La vita già difficile di Bianca ed Elia si complica ulteriormente, tra il conflitto e la malattia che dilaga in tutto il Piemonte, e i due protagonisti dovranno trovare il modo di aiutarsi a vicenda per sopravvivere. Pinerolo, la valle del Romarolo presso Giaveno e Staffarda sono teatro delle avventure di Elia e Bianca, le cui vite vengono all'improvviso stravolte portando dolore e sofferenza ma offrendo uno spiraglio di libertà dalle rigide regole sociali che li condizionano. Tramite la voce dei due protagonisti Erica Bonansea vi porta in un periodo che ha segnato la storia del Piemonte e in particolare di Pinerolo ricostruendo con vivide descrizioni le vicende e gli intrighi che conducono a un finale del romanzo per nulla scontato. -
Se otto ore vi sembra poche... Sindacato e lotte operaie nel Pinerolese 1948-1967
Il periodo che va dalla conclusione della seconda guerra mondiale alla fine degli anni Sessanta è denso di profondi cambiamenti. Si è appena spenta la lotta di Liberazione quando si entra nella guerra fredda, con lo scontro frontale tra Est e Ovest e tra le forze politiche di sinistra e quelle conservatrici, mentre si compie la divisione sindacale. Nelle fabbriche, negli anni Cinquanta, alla contrapposizione tra la CISL (e UIL) e la CGIL si affianca la forte r epressione padronale contro le forze sindacali di opposizione, mentre le ristrutturazioni degli anni Sessanta metteranno in ginocchio l'occupazione. Ai lavoratori - dalla RIV alla Beloit, dalla Talco e Grafite al Cotonificio Vallesusa - non resta altra scelta che organizzarsi nei sindacati e estendere la loro lotta. Queste pagine intendono raccontare la storia di chi ha cercato di non chinare la testa, di difendere la dignità della vita dentro e fuori dai luoghi di lavoro. -
Villar Perosa nel '900. Una storia per immagini. Ediz. illustrata
Il volume ripercorre la storia di Villar Perosa nel secolo scorso attravero immagini e cartoline d'epoca. ""La fotografia come la troviamo in questo volume non serve semplicemente a corredare un testo ma ne diventa la vera protagonista. Si propone come fonte storica, testimonianza diretta di un evento, suscita emozioni. La fotografia parla a tutti. È una meravigliosa modalità per capire meglio e più a fondo la nostra storia locale. Le immagini del libro ci consentono di fare un salto nel passato, di comprendere i cambiamenti che sono avvenuti nel tempo. Ritroviamo paesaggi, edifici, vie, ma anche volti di persone che conosciamo che abbiamo conosciuto. Ci possiamo immaginare accanto a loro, immersi nelle vicende che li hanno visti protagonisti, nella consapevolezza che Villar Perosa è stato davvero un importante testimone della storia del secolo passato!"""""" -
In un'altra vita. Dans une autre vie
Quanto sappiamo di noi stessi? E quanto possiamo dire di conoscere davvero le persone che ci accompagnano durante la vita? Frédéric, giovane imprenditore franco-piemontese, si ritrova a dover affrontare la dipartita della madre. Ma le sue inaspettate ultime volontà – “Pubblica il mio romanzo” – lo trascineranno alla scoperta di un passato materno a lui del tutto sconosciuto, impregnato da un amore sospeso nel tempo e da promesse impossibili da mantenere, almeno in questa vita. Ogni pagina di quel romanzo è un portale per le varie sfaccettature della donna che fu sua madre. A Frédéric non resta che immergersi nei capitoli, scoprendo di riflesso quanto ogni nostra scelta è destinata a influire su ciò che siamo e ci costringe ogni giorno ad abbandonare un'opzione per seguirne un'altra. -
Il cestino delle storie
Un cammino lento di nonna e nipote insieme, a piedi per strade conosciute e giardini della città. Un'opportunità di dialogo puro e sincero inframmezzato da pezzi di vita e ricordi per riempire il tragitto giornaliero dell'accompagnamento alla scuola dell'infanzia e del ritorno a casa e per offrire ai bambini spiegazioni su cosa succede nella vita e quali difficoltà e gioie si possano trovare. Un invito a raccogliere storie dal proprio cestino. Uno spunto per rileggerle ai propri bambini. Età di lettura: da 6 anni. -
Lo zio che faceva volare gli autobus. Ediz. a colori
Tatalla è una bambina con un codino e una treccia. Ha uno zio speciale di nome Carlo, che fa volare gli autobus nel cielo e li navigare sotto l'acqua del mare. Età di lettura: da 4 anni. -
Le filastorie. Ediz. a colori
Se una Filastrocca racconta una Storia diventa una FilaStoria. Lo sanno tutti. In questo libro, di FilaStorie ce ne sono ben quattro: parlano tutte di mondi bambini. In modo divertente, tenero, pieno di immagini e sorprese. Con le parole che, mentre raccontano, giocano con il ritmo e con le rime. Perché le FilaStorie sanno che coi bambini si può parlare anche di ""grandi temi"""", a patto che lo si faccia con leggerezza e fantasia. Età di lettura: da 3 anni."" -
Il conte merlo e il drago di Piossasco
Una fiaba con il sapore di leggenda, quindi dedicata sia a giovani coraggiosi sia ai più grandi, appassionati di battaglie e avventure che mira a mettere in luce l'importanza dei valori di condivisione e alleanza. La storia, che si ispira ai racconti popolari di un maniero che domina la pianura alle porte di Torino, è corredata da immagini che ritraggono fedelmente il paesaggio dell'epoca dando così, per contrasto, connotazione fantastica ai personaggi. Età di lettura: da 8 anni. -
Le gemelle diverse
Una fiaba con il sapore di leggenda dedicata sia ai giovani lettori sia ai curiosi, desiderosi di scoprire la magia delle masche, streghe del folclore piemontese. La storia fantastica mira a far risaltare la bellezza del diverso, mostrando l'importanza del valore della persona in contrasto con l'esaltazione della mera estetica. Protagoniste sono due gemelle dall'aspetto diverso, due giovani e nobili fratelli, e una masca. Età di lettura: da 6 anni. -
Scoprire percorsi. Anagrammi per tutti
Arturo e il suo cane Dofi scopriranno il piacere di giocare con le parole. In un pomeriggio in cui non potranno vedere la tv né utilizzare il cellulare troveranno un libro intrigante. Sarà l'inizio di un viaggio alla scoperta di anagrammi, aptagrammi, metatesi, onomanzia, palindromi, lipogrammi, sciarade, pangrammi, tautogrammi. Trasformeranno rape in pere, giocheranno con i nomi degli amici con l'onomanzia, leggeranno parole allo specchio, impareranno il calcolo delle probabilità, risolveranno indovinelli... -
Il presepe di Torino. Ediz. illustrata
Un bel quadrotto scritto da un attore del teatro ragazzi e della TV per bambini, e illustrato da un artista di fama mondiale. Un bel binomio per celebrare il Natale in una maniera davvero speciale, non solo nella forma ma anche nei contenuti. Racconta dei tanti bambini e bambine che popolano una città. Come fossero le tante statuine di un presepe. Come voci che parlano e ci parlano. Come voci che si aggiungono l'una all'altra e crescono. Fino a diventare un coro. Come una filastrocca che diventa una specie di orazione civile. Età di lettura: da 4 anni.