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Mattanza
I cugini Santo e Massimo Sarmenta lasciano il loro nascondiglio in Val Camonica. Con una scia di morti ammazzati alle spalle e una montagna di soldi in contanti a disposizione, si apprestano a iniziare un nuovo capitolo della loro vita a Milano. Grazie al prof. Ciro Barrese, il dottor Santo Sarmenta va a prestare servizio nella clinica Santissima Maria Celeste. Massimo, detto ""Mattanza"""" per le note caratteristiche, si organizza per ritornare a Oppido Messapico e finire quello che i due cugini sognano da anni: vendicarsi di Costantino Ròchira e di tutti quelli che hanno collaborato allo sterminio della famiglia Sarmenta. Non ci sarà pietà per nessuno di loro. Ma tutto si complica: Santo scopre che la clinica del prof. Barrese nasconde orribili traffici illeciti, che le lunghe braccia della 'ndrangheta arrivano ovunque, e che Ròchira è soltanto un burattino nelle mani di personaggi che stanno in alto, ma molto in alto.."" -
La bambina di un milione di anni
A Montebasso, un letargico paesino di tremila anime, vivono sotto copertura due entità antichissime, incarnazioni dell’Ordine e della Distruzione: l’Eroe e il Necromante. Il primo ha l’aspetto di Gabriela, una bambina di otto anni con lunghi boccoli da bambola e lo sguardo vecchio di millenni; il secondo veste i panni di Neri, il tetro e allampanato guardiano del cimitero del paese. Passano le giornate come due pensionati, ricordando nostalgici i tempi andati e facendo di tutto per mantenere segreta la propria identità. Oltre a loro, l’ignara Montebasso ospita anche una comunità di migranti arroccati nel centro storico semidistrutto da un terremoto e impazienti di fuggire altrove. E gli autoctoni ben sistemati nella città nuova appena fuori le mura non vedono l’ora di riprendersi ciò che avevano abbandonato già da tempo. Nel paesino dove non succede mai niente sarà la commistione di questi elementi a far esplodere una polveriera umana senza precedenti. -
I romagnoli ammazzano al mercoledì
La Romagna è una terra di gente pacifica e cordiale, almeno fino a quando non arriva il mercoledì. Negli altri giorni della settimana, Stefano cerca una casa e forse anche una compagna, Raul cerca una vittoria e forse anche una vendetta, Irma cerca la fama e forse anche un po' d'affetto, Ruben cerca la grana e forse anche una speranza. Un giornalista, un pugile, una poetessa e un playboy con niente in comune, se non 39 anni di età e una serie di truffe a catena che li coinvolge in veste di vittime o carnefici, a volte di entrambe le cose. A mettere ordine ci pensano Ermes Donati, imprenditore dell'illegalità con una fissa per James Bond, e Arrigo Sacchi, un Jack Russell dal fiuto tutto particolare. Tra sedicenti agenti letterari prodighi di illusorie promesse, bische clandestine popolate da bizzarri giocatori di poker e gang di malavitosi d'importazione amanti delle scommesse truccate, non sarà facile uscirne sani e salvi, soprattutto se c'è qualcuno che ha in programma di ammazzare chi ne ostacola le ambizioni. E il giorno buono per farlo sembra proprio essere un tranquillo mercoledì di maggio... -
L' isola senza tempo
Biagio dovrebbe partire per un viaggio con l'amato Andrea, un medico sposato e padre dalla doppia vita. All'aeroporto, però, riceve una chiamata dalla casa di cura in cui il padre Marcello è ricoverato per la demenza senile: è peggiorato ed è stato portato in ospedale. Biagio e Andrea decidono di risalire in macchina e tornare indietro. All'ospedale Marcello è stranamente lucido e in forma, al punto che propone a Biagio di fare un giro sull'Isola Senza Tempo, un luogo immaginario di cui gli raccontava sempre quando lui era piccolo. E i due sull'Isola ci vanno davvero. Che ci fa lì, Biagio, e che significato ha l'Isola? In una storia sospesa tra realtà e fantasia, il protagonista dovrà fare i conti con la propria esistenza e con i segreti che hanno tenuto insieme la sua famiglia, fino all'epilogo che stravolgerà le sue e le nostre certezze. -
Dietro la scena del crimine. Morti ammazzati per fiction e per davvero
Si fa presto ad ammazzare un personaggio. Nei libri, nei film e nelle serie TV ci troviamo spesso di fronte a scene del crimine, assassini, morti ammazzati, incidenti, suicidi e infallibili detective che riescono a risolvere i casi più complessi grazie al loro intuito o alla loro intelligenza fuori dal comune. Tutto ciò ci fa pensare che nei casi reali di cronaca nera vengano mandate a indagare persone incompetenti o quantomeno sprovvedute. Analizzando però la fiction con gli occhi esperti di una criminologa, ci si accorge che se certe volte gli scrittori e gli sceneggiatori precorrono metodi e tecniche di indagine, spesso fanno agire i loro personaggi senza tenere conto di cosa succede nella realtà sulla scena del crimine. Perché morire può essere molto semplice, ma scoprire come e perché è una faccenda decisamente più complicata. Con la prefazione di Luciano Garofano. -
Più piccolo è il paese, più grandi sono i peccati
Romagna. Niente spiagge affollate e ombrelloni colorati, stavolta. In inverno ogni immagine da cartolina è offuscata da una nebbia talmente fitta che tutto appare torbido e minaccioso. Come le lettere anonime che tre ex ragazze squillo ricevono prima di Natale. Come la serie di crimini che in pochi giorni travolge vite tanto diverse quanto legate senza scampo l'una all'altra. Sono quelle di Michele, giornalista di cronaca nera sempre a caccia di cattive notizie; di Mauro, tanatoprattore con un'insana passione per i cadaveri e i quiz televisivi; di Barbara, moderna prefica ingaggiata per piangere ai funerali; di Giorgia, affetta da una malattia rara che le impedisce di ricordare i volti; dei rispettabili frequentatori del Circolo, un club di notabili locali sede di intrighi di potere e scambi sessuali. Senza dimenticare Ermes, ""imprenditore del piacere"""" con mire politiche, e il suo cane Arrigosacchi. Davide Bacchilega ci offre un quadro feroce della provincia italiana, e della Romagna in particolare, e con il suo tocco sempre ironico non risparmia nessuno. Perché, come ci ricorda anche nel titolo, più piccolo è il paese, più grandi sono i peccati."" -
Andare a scuola a Hollywood. High school, college e altri disastri dell'educazione sul piccolo e grande schermo
Tutti noi abbiamo frequentato due tipi di scuola: quella in cui eravamo iscritti e quella che vedevamo in televisione o al cinema, sognando di trascorrere lì la nostra giovinezza. La rappresentazione dei licei e delle università statunitensi ha lasciato un marchio nel nostro immaginario collettivo. Possiamo intuire molte cose anche se non le abbiamo vissute: il ruolo delle cheerleader all'interno di una high school, per esempio, o la struttura di un qualunque campus del Midwest. Cresciuti all'ombra dell'eterno paragone tra la nostra vita e quella dei protagonisti di Beverly Hills 90210 o Dawson's Creek (spoiler: la nostra vita ne usciva sempre perdente), ci siamo rivisti nella vita di chi - proprio come noi - viveva tumulti da adolescente o giovane adulto. Questo saggio passa in rassegna i film e le serie televisive ambientate nel mondo scolastico disegnato da Hollywood, riportandovi sui banchi di scuola. Con una promessa: non appena suonerà la campanella, sarà subito come essere a casa. -
Il ministero della bellezza
La chiamano Callistocrazia, il governo dei più belli. Sembra uno scherzo, all'inizio, ma in poco tempo quella attuata dal neoistituito ministero della Bellezza diventa la più grande riforma della Repubblica italiana: ogni gerarchia - dalla coda al supermercato alle più alte cariche dello Stato - viene stabilita in base a canoni estetici. Per i brutti è l'inizio di un vero e proprio incubo. Matteo Labrozzo, giovane scrittore emergente che non si è mai preoccupato abbastanza delle sue maniglie dell'amore e della propria calvizie incipiente, vede la sua vita stravolta: l'editore che aveva creduto in lui rifiuta il suo nuovo romanzo; il rapporto con la fidanzata Lisa s'incrina; il centro storico della sua città gli è precluso, a meno che non indossi in testa un elegante sacchetto per il pane; ovunque vada, individui in camicia bianca lo perseguitano per il suo abbigliamento poco curato. Matteo però non intende soccombere e, a modo suo, cercherà di resistere alla patinata dittatura della bellezza. -
Caro scrittore in erba... Un manuale di sopravvivenza per aspiranti scrittori. Nuova ediz.
Molto si dice sull'arte della scrittura, molto poco invece sul mestiere di scrittore. Su come trovare l'editore giusto e quali siano i rituali da superare nel momento in cui un editore finalmente decide di puntare sulla tua storia. Sapori e dissapori che uno scrittore in erba deve ingoiare, per sbucciarsi per benino le ginocchia nello sforzo teso a raccontare una verità, la sua, la tua. Attraverso le sue esperienze e (dis)avventure nel mondo editoriale, Gianluca Mercadante ci ricorda una semplice e onesta verità. Che un libro non si pubblica, ma si scrive. Con la prefazione di Gianluca Morozzi. -
Come belve feroci. Nuova ediz.
A Oppido Messapico, nella Puglia più profonda, Costantino Ròchira e i suoi scagnozzi hanno deciso di massacrare la famiglia Sarmenta. C'entrano questioni economiche, e c'entra la 'ndrangheta. Ma il piano riesce solo a metà. Per una fortunata coincidenza riesce a salvarsi il figlio dei Sarmenta, Massimo detto Mattanza, un ragazzo problematico e ferocissimo, e così pure la fanno franca i suoi zii e suo cugino Santo. Tutti insieme lasciano il paese a bordo di una Fiat Regata, ma non prima di aver ritirato tutti i soldi di famiglia e di aver inscenato la propria sparizione. Il lungo viaggio li porta in Val Camonica, dove vengono accolti da un vecchio amico e compaesano, Giovanni Argento, e dove Santo e Mattanza cominciano a progettare la loro vendetta... ""Come belve feroci"""" è un romanzo crudo, dalle venature hardcore, che non risparmia niente e nessuno, che somiglia a un film di Tarantino raccontato però dalla penna di Verga."" -
Nero finale
Nella terra in cui comanda la 'ndrangheta arrivano i Sarmenta, portandosi appresso la loro riconosciuta e devastante determinazione criminale. Uno - Santo - è un medico; l'altro - Massimo - è un sanguinario fuorilegge. Santo è stato mandato dal dottor Barrese (capo della 'ndrangheta e referente nazionale della sanità privata su cui la criminalità organizzata calabrese ha investito) a sanare una clinica a Sant'Agata sullo Jonio. Massimo, invece, vuole portare a termine la vendetta che lo ossessiona. Ma il dottor Barrese ha altri progetti per i due Sarmenta, progetti che rivoluzioneranno l'essenza stessa della 'ndrangheta, pronta a rinnovarsi pur restando legata ai suoi riti arcaici. La realizzazione di tali progetti costerà però fiumi di sangue, decine di morti ammazzati e qualche lampo di gelida ironia, così come Alemanno ha abituato i suoi lettori. -
Ti ho trovato fra le pagine
Sei in libreria, improvvisamente le luci si spengono e le serrande si abbassano. E tu rimani bloccato dentro. Oppure hai una libreria che sta per chiudere per sempre e ti aspetta un'ultima consegna. Il cliente è un androide appassionato di vecchi romanzi. Oppure la tua famiglia acquista una libreria, che però è infestata dal fantasma dispettoso del proprietario precedente. Qui sono raccolte storie di libri e lettori, spesso di librerie e librai. Ad aver scritto questi racconti sono proprio le libraie e i librai. Sull'argomento che conoscono meglio: i libri. -
La chiave di Nona
Due violoncelliste si ritrovano alla ricerca della propria identità. L'una nel passato, attraverso la musica. L'altra nel presente, attraverso il silenzio. Nona Martini è una ragazza molto timida, introversa. È legata alla sua rigorosa solitudine, covata ai margini di un segreto. Agata Romanenko, al contrario, è una famosissima e discussa concertista, costretta a un tragico silenzio. Sotto gli occhi di tutti per la sua disinvolta vita privata, si ritrova suo malgrado a dover affrontare la sua storia irrisolta con Valerio. Entrambe le musiciste sono legate al mistero di una chiave musicale. La sua rivelazione dipenderà da una terza donna, Elena, fragile madre di un neonato che diventa il destinatario di tutti i suoi pensieri. -
Serial killer per fiction e per davvero. Un saggio sul fascino sinistro dei serial killer
I serial killer esercitano su lettori e spettatori un fascino sinistro. Prova ne sono i thriller e le serie tv in cui gli antagonisti sono assassini seriali sempre più efferati. Nella realtà, però, i serial killer rappresentano un numero infinitesimo sulla totalità dei criminali. Ma è indubbio che le loro azioni, spesso perpetrate per anni e ai danni di molte, moltissime vittime, vengano studiate da esperti di tutto il mondo per provare a comprenderne le motivazioni. E, nel contempo, per tentare di ridurre il fenomeno.rnIl saggio propone lo spaccato dei serial killer raccontati dalla fiction facendone poi un confronto con la realtà. Ne emerge, in qualche caso, una realtà più agghiacciante rispetto a qualsiasi romanzo, serie tv o film. Forse perché la realtà è tutt’altro che patinata e non lascia spazio ad alcun lieto fine. Le vittime sopravvissute ai serial killer, infatti, rendono racconti orrorifici dei loro sequestratori e delle ore o dei giorni che hanno dovuto trascorrere con loro. -
Le bugie non salvano nessuno
Anna è solo una bambina quando suo fratello Enzo sparisce: intorno a questo mistero comincerà a ruotare tutta la sua vita. All’assenza del fratello maggiore si somma un complicato rapporto con una madre ossessiva e anaffettiva e con un padre apatico. E così durante l’adolescenza Anna si lega a Lara, una ragazza spregiudicata poco più grande di lei, e ai pochi adulti che le prestano attenzione. Ma il mistero della sparizione del fratello continua a tormentarla, e un po’ alla volta Anna comincia a scoprire i segreti familiari custoditi per anni dai genitori. ""Le bugie non salvano nessuno"""" è un romanzo di formazione, ambientato nella periferia torinese tra gli anni Ottanta e Novanta, che racconta il percorso e l’evoluzione di Anna, da bambina a giovane donna, nel tentativo di sopravvivere alle verità nascoste degli adulti."" -
Paradisi perduti
Davide ha trent'anni, una laurea in fisica, un lavoro nel pubblico e una ragazza. Eppure, quasi nulla sembra funzionare nella sua vita. Decide di interrompere la relazione, che gli sembra soffocante, per poi pentirsene appena lei si trova un altro. Si prende un anno sabbatico da un lavoro che sente privo di stimoli. Il suo primo viaggio in Costa Rica è l'inizio di un processo di apertura verso la vita, ma anche di confronto con la propria educazione cattolica e la figura oppressiva del padre, morto da poco. I viaggi successivi, in Argentina e in India, gli porteranno una maggiore consapevolezza di sé, dei propri desideri più veri, ma anche di alcuni lati oscuri, come l'aggressività non sempre controllabile. Davide scoprirà in sé anche un'indomita forza d'animo, che gli ricorda proprio quella di suo padre. Con quella forza, affronterà anche l'ultima odissea e si scontrerà con ciò da cui era fuggito all'inizio: la possibilità di un'autentica relazione con una donna. -
C'è una ragazza che legge
10 racconti per 10 immagini. L'idea che ha acceso la prima fiammella per queste piccole storie è stato un libro: ""Women who read are dangerous"""" (Abbeville Press, 2016), che ha provocato suggestioni e seduzioni. Ogni storia è nata da incroci con ricordi, desideri, altri libri, altri quadri, altri luoghi ed è nata questa catena di brevi racconti che accendono una luce su donne deboli e forti, tristi e feroci, sognatrici e innamorate, ragazze che inseguono la vita o ne fuggono via, ma sempre e comunque un libro fa loro compagnia. Ogni racconto rinvia al successivo, che a sua volta riprende spunti dai precedenti e anticipa altre storie ancora da scrivere. La ragazza che legge non vuole smettere mai, la ragazza che legge non morirà mai."" -
Le 9 porte della casa rossa
Una storia horror? Un incubo? Una visione? Questo racconto lungo è un viaggio dentro una casa (reale, simbolica, fantastica?) che subito affascina il protagonista-narratore e lo invita a entrare. La visita e attraversa nove porte e nove stanze: è un susseguirsi di incanti e meraviglie, sono una diversa dall'altra, ognuna con caratteristiche diverse di attrazione. Compiuto il primo giro (reale? sognato? inventato?), il desiderio di rifare il viaggio e rinnovare le emozioni e i piaceri appena provati è così intenso da indurre il protagonista a voler ricominciare. E così per altre due volte si ripete un percorso che di mostra di continuo differente da ogni aspettativa e assume tutti i contorni di una allucinazione, che si intensifica in un gorgo narrativo. -
The new generation of greek art. Vol. 1
"The new generation of greek art"""" a cura dell'artista (pittrice e poetessa) Stella Chaviaropoulou in collaborazione con Marica Petti. È un libro catalogo d'arte di artisti greci: pittori, fotografi, scultori, poeti. Il testo è volutamente in lingua greca. Un viaggio alla scoperta del moderno mondo artisc greco. Il libro è in collaborazione con il magazine statunitense ArchLove e l'associazione culturale di gemellaggio artistico nonché format web radiofonico Gheno Arte." -
I grandi miti greci: i coatti supereroi ellenici
Dissacrante e comico, questo testo raccoglie i miti greci più importanti, da Andromeda a Perseo, da Prometeo ad Aracne, tutti riscritti in maniera più leggera, critica e facile. Un testo dove, con coerenza assoluta, si narrano gli amori di Apollo, come se a parlarne fosse er Libanese di Romanzo Criminale o Aureliano di Suburra. In un mondo dove al posto del Samurai e del Terribile troviamo la cosca di Zeus e fratelli, e dove ogni storia sembra scritta e diretta da Quentin Tarantino si palesa la necessità di una rilettura più serie e critica, ma anche più leggera, satirica e provocatoria.