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Il giardiniere del cimitero
"Leggo sulla lapide / Sopra quel morto / Che sei tu / “Scusate se esisto” e esito / Manco ti sei accorto / Che non esisti più"""" Gabriele è il giardiniere del cimitero Maggiore nella periferia ovest di Milano, ogni giorno si prende cura di ciò che è in vita, dei fiori e delle piante che animano questo posto apparentemente così solitario, e con loro dialoga, così come parla con le persone che incontra, o che non ha mai incontrato. Nei loro dialoghi il tema della morte ricorre come strumento d’indagine sulla vita, sui rapporti umani, sulla memoria e diventa terreno fertile, per noi come per Gabriele, per coltivare fiori come pensieri. Il giardiniere del cimitero è un romanzo in versi, un vero e proprio crocevia tra musica e teatro, tra prosa e poesia. Groucho Marx diceva che la differenza fra la vita e un film è che la vita non ha una trama. Qui ogni morte è un film compiuto, fermo ai titoli di coda costituiti dagli epitaffi, con la sua conclusione e la sua morale." -
Experimentum. Un Messia con le scarpe da ginnastica
Chi sono? Chi siamo? In un caleidoscopico avvicendarsi e sovrapporsi di personaggi, dialoghi e piani narrativi, vengono qui messi in scena, come in una pièce teatrale, frammenti di vita – o meglio, di sette vite – che si interrogano su cosa sia e come si raggiunga l’Uno. In un inestricabile gomitolo di pensieri assordanti e voci silenziose, a momenti di sconcertante caos interiore e assillanti dubbi sulla non esistenza, se ne alternano altri di grande lucidità e profondità intellettuale, in cui chi parla si abbandona a rivelatrici riflessioni filosofiche: a volte, è il punto di vista del malato che può illuminare la mente di chi malato pensa di non essere ed è così che un Messia in scarpe da ginnastica insegna che serve dimenticare per scoprire, che il senso nasce dalla sua assenza e che l’ordine sta nella sua stessa impossibilità. -
La malafede. Perché oggi è indecente essere cristiani
L’ateismo del professor Renato Testa non è recente, ma nacque addirittura durante l’adolescenza, per di più - ironia della sorte - in una scuola salesiana, mettendo poi solide radici grazie ai successivi studi storico-filosofici, quando l’autore si rese conto che “Dio è morto”. Ecco perché, una volta in pensione, l’autore ha messo per iscritto il suo pensiero ateo in questo libro, tanto ponderoso quanto scorrevole, brioso e ricco di ironia. Ne ""La malafede"""", Renato Testa disseziona il cristianesimo e le sue scritture, sviscerandone assurdità e fallacie, per giungere alla conclusione che oggi essere cristiani non è più solo (per dirla con Odifreddi) impossibile, ma addirittura indecente."" -
Chiesa violenta. Prevaricazione, sopruso, malaffare
Avvocato cassazionista e psicologo, Gioacchino Nicotri si diletta da tempo a scrivere estese riflessioni sul cristianesimo e sulla religione in generale. In questo agile e scorrevole volume, in particolare, affronta le svariate forme nelle quali si è manifestata nei secoli la brutalità della Chiesa cattolica: non solo quella ""classica"""", legata all'Inquisizione, alle crociate o alla caccia o alle streghe, ma anche - e soprattutto - quella più subdola, che si manifesta nella corruzione del clero, nella pedofilia dei preti, nell'elevazione agli altari di individui che di santo avevano ben poco. Sulla base di tali premesse, il libro si rivolge a tutti, compresi i credenti e i dubbiosi, purché mossi dalla volontà di confrontarsi razionalmente con certe verità scomode."" -
Gesù. Un mito solare. Esegesi allegorica dei Vangeli
Nel raccontare la vita del Principe napoletano Raimondo di Sangro pubblicata col titolo ""Rum Molh"""", l'autore si cimentò a decifrare le criptiche indicazioni che il Gran Maestro massone aveva associate al progetto iconografico della cappella di famiglia: ne emergeva un'associazione tra la religione cristiana e quella pagana sorta precedentemente in Egitto e che non trovava una accettabile risposta. L'autore affronta quindi, in questa opera, una ricerca storica ed esegetica sulle fonti cristiane per cercare di verificare e capire il suggerimento di Raimondo che prospettava un'associazione tra la triade egizia alla trinità cristiana. Questa tesi, già espressa da Dupuis a fine '700, fu abbandonata in seguito a innumerevoli altre trattazioni svolte in chiave storiografica. Dopo i primi capitoli, che analizzano i dati storici relativi alla nascita del cristianesimo e alla relazione che di questa religione viene fatta nelle opere originali che ci sono pervenute, ben presto l'autore presenta un'interpretazione allegorica di numerosi passi dei vangeli; comincia così a esplicitarsi la natura astrologica del racconto evangelico."" -
Storia ascetica del Giappone. Dal culto antico a quello futuro
Insieme a pochi altri stati nel mondo, il Giappone rappresenta un mosaico di situazioni, emozioni e religioni molto diverse tra loro ma tutte accomunate dalla medesima ""parola d'ordine"""": la pacifica convivenza. Il Sol Levante, però, risulta peculiare anche perché il vissuto di tutte le fedi lì presenti si radica fin dagli albori della sua storia, arrivando a permeare anche la letteratura e l'intera società, portando, con il passare del tempo, a una commistione tra le principali credenze autoctone dello shintoismo e le fedi """"importate"""" come il buddhismo, il confucianesimo e il taoismo. In questo libro, partendo dalla storia, dalla filosofia, dalla mitologia e dalla letteratura, l'autrice (yamatologa, laureata presso l'Università degli Studi di Torino) ci guida alla comprensione della genesi e dell'evoluzione di un mondo così particolare, in un viaggio alla scoperta della religione e del misticismo in Giappone per comprendere le radici storiche di un grande passato e la loro influenza sul presente. Prefazione di Giuseppe Verdi."" -
Visioni di Isabel Rosberg
Estate 1953. Isabel Rosberg, brillante pianista, fugge dalla città in cui vive per intraprendere un viaggio di ritorno, dopo anni di assenza, alla villa di Stonecrow Hall, appartenuta per generazioni alla sua famiglia. La dimora si erge silenziosa oltre le colline, in prossimità di una foresta, cristallizzata nel tempo, e sembra averla attesa per anni; eppure, Isabel è tornata in quei luoghi con un unico scopo: vendere la residenza, convinta di potersi liberare di ogni traccia del proprio doloroso trascorso familiare, costellato di morti spietate, rituali pagani, tragedie misteriose e oscuri segreti. La sua settimana di permanenza nella casa, però, la condurrà a un incontro inquietante con un'entità fatta di tenebra, ritornata per chiederle di saldare un debito e di ricongiungere un legame antico. ""Visioni di Isabel Rosberg"""" è un racconto di streghe, di boschi, di cerimoniali occulti, di incontri notturni, di discese infernali, di sopravvivenza, ma soprattutto la storia dell'iniziazione di una donna attraverso un percorso che riesplora i traumi del proprio passato e i legami familiari, alla ricerca di una verità che possa fornirle le risposte per riconnettersi al presente."" -
Non ti sposare. Breve corso antimatrimoniale
Le statistiche sono impietose: i matrimoni adesso durano al massimo quindici anni, mentre il divorzio è un calvario che può durare fino a dodici anni. Ciò sembra dare ragione a Massimo Troisi: ""Un uomo e una donna sono le persone meno adatte a sposarsi tra loro"""". Oggi ci si sposa per amore, ma l'amore è un sentimento capriccioso e volubile che, sì, unisce le coppie, ma poi anche le divide, perché finisce o rinasce altrove. Il """"si sposarono e vissero a lungo felici e contenti"""" è la bella conclusione di una favola, ma nella vita reale è tutta un'altra storia: l'esperienza ci dice che difficilmente un matrimonio può durare tutta una vita. I fallimenti matrimoniali sono sotto gli occhi di tutti e così le lunghe, dolorose - e costose - trafile per giungere alla separazione e al divorzio. L'autore esamina con grande lucidità e disincanto la crisi della coppia e le sue cause e perciò sconsiglia il matrimonio """"finché morte non vi separi"""". Segui il tuo sentimento, sta insieme con la persona che ami, ma non legarti con l'anacronistico vincolo giuridico del matrimonio dal quale possono derivare - ed è un'ipotesi tutt'altro che improbabile - le penose vicissitudini del divorzio"" -
Sant'Agostino d'Ippona. Un fanatico sugli altari
Viviamo in un periodo di transizione: dalla civiltà cristiana a un'epoca radicalmente post-religiosa. Le masse, tuttavia, si riconoscono ancora - quantunque a parole - nella religione avita, ma i loro comportamenti si allontanano sempre più dai suoi anacronistici dettami etici. Le élite intellettuali e le persone colte, invece, hanno preso le distanze dalla vetusta mitologia cristiana, che, assunto il punto di vista scientifico-razionale, pare ormai appartenere al mondo delle antiche favole infantili. Ebbene, una volta acquisita questa consapevolezza, come dobbiamo giudicare l'opera e la figura di Agostino? È la domanda che si pone l'autore: il pensiero di Agostino è ancora vivo e attuale? La Chiesa continua a farne un santo, un esempio; Renato Testa, invece, rifiuta con forza quest'interpretazione e, pur riconoscendo che il pensiero di Agostino ha contribuito in maniera decisiva a costruire l'edificio della Chiesa, evidenzia come quest'edificio sia ormai fatiscente e che di questo vada tenuto conto quando si leggono le opere di Agostino con tutti i loro limiti. La conclusione è che Agostino è obsoleto, come l'intero cristianesimo, al di là dell'apologetica cattolica. -
Tutti i libri del mondo. Storie di carta e inchiostro
Amati, odiati, ricercati in lungo e in largo, talvolta censurati o fatti sparire; c'è chi per un libro è finito in carcere e chi ha investito una vita intera nella ricerca dell'edizione più rara. Ripercorrendone la storia, dai codici medievali ai moderni libri a stampa, entrerete in un mondo di testi e immagini, godrete del profumo dell'inchiostro, vi lascerete incantare dalle sontuose legature. Comincia un viaggio in compagnia di accaniti bibliomani, abili falsari, cacciatori e ladri di libri, alla scoperta di biblioteche e collezioni private; leggerete di furti rocamboleschi, di volumi indecifrabili, di papi cleptomani e di accumulatori incalliti, il tutto mosso dalla stessa insana passione che accomuna i lettori compulsivi: l'amore per la parola scritta. Con un'intervista a Simone Berni. -
Le grandi epidemie della storia. Dalla peste di Atene al coronavirus
Fragili, spaventate, sgomente molte grandi civiltà hanno assistito loro malgrado all'arrivo di un invisibile nemico, che ha sospeso il respiro della storia e annullato il patto sociale. Panico; ostinata negazione e fake news; disperata ricerca di un ""capro espiatorio"""" e violazione delle norme di contenimento: dalla peste biblica alla febbre """"spagnola""""; dal flagello di Atene alla peste del Trecento fino al Covid-19, i popoli di ogni tempo hanno mostrato ricorrenti meccanismi di risposta. Le grandi epidemie hanno messo in evidenza la verità interiore dell'Uomo e, con il loro irrompere improvviso, hanno contribuito a mutare il corso degli eventi, giocando un ruolo determinante nella storia."" -
I gironi dell'inferno. Breve storia dell'uso della armi chimiche e batteriologiche
"Scienziati cinesi creano un supervirus polmonare da pipistrelli e topi. Serve solo per motivi di studio, ma sono tante le proteste"""": è l'incipit del famoso servizio del TG3 datato 16.11.2015 in cui viene reso noto che un laboratorio cinese stava compiendo un esperimento che preoccupava gli scienziati. Il test sarebbe stato l'innesto di una proteina presa dai pipistrelli sul virus della SARS, ricavato a sua volta dai topi. Sebbene il servizio non faccia alcun riferimento a un nuovo virus, quello che desta inquietudine è il fatto che la manipolazione dei virus possa avvenire con estrema facilità anche nei laboratori. Questa pratica è, effettivamente, qualcosa di ultra-moderno? Oppure affonda le proprie radici nel passato? Questo instantbook ci conduce in un viaggio alla scoperta dell'uso di armi chimiche e batteriologiche dalla storia antica fino, purtroppo, ai giorni nostri. Al suo interno, anche un ampio capitolo dedicato all'ormai tristemente noto COVID-19 e alle varie teorie che si sono avvicendate in queste settimane; sia l'autrice che l'editore tengono tuttavia a sottolineare che l'analisi qui condotta prende come punto fermo la storia e non vuole essere un'accusa a nessuno." -
Il razzismo nella storia della chiesa. Duemila anni di ambiguità, complicità e connivenze
La Chiesa si è sempre definita ""Madre e Maestra di tutte le genti"""" in ogni suo documento ufficiale. Eppure fra i suoi adepti non sono mai mancati gli accaniti spregiatori di questo o di quel popolo e delle donne in generale. La radice del razzismo è anche nel fatto che all'interno di ogni società la credenza prevalente tende a essere considerata l'unica valida, mentre le altre sono liquidate come fandonie più o meno blasfeme: il pensiero religioso integralista è quindi spesso all'origine del razzismo. Al contrario, il libero pensiero filosofico ha elaborato fin dall'antica Grecia concetti antirazzisti."" -
Himiko. L'imperatrice del sole
"È un Impero Quella luce che nasce O l'alba di un Sole"""" Così inizia questa storia avventurosa e reale, la storia di una giovane donna che fin dalla tenera età capirà l'importanza della sua nascita e del suo destino... dalla Terra del Sole Nascente scopriamo insieme la storia e la figura di Himiko, l'Imperatrice del Sole... Età di lettura: da 7 anni." -
Resilienza. Le difficoltà come opportunità
L'intera esistenza dell'essere umano è caratterizzata da rotture, eventi traumatici, gioie, dolori, soddisfazioni e stress. Fronteggiamo questi eventi con le risorse che la natura ci ha messo a disposizione, attingendo dagli insegnamenti dei nostri genitori e dei docenti che ci hanno formati nel corso degli studi. A volte, però, tutto questo non basta e allora ci si trova spaesati: le nostre stesse emozioni ci soverchiano e ci sentiamo lasciati in balia di noi stessi. Che fare? Dobbiamo essere resilienti. La resilienza è un utile strumento che tutti possediamo, anche se inconsciamente. Fa parte di quegli insegnamenti che ci vengono impartiti sin da piccoli, ma, come una pianta, essa va coltivata e curata per farla crescere forte e sana. Nelle intenzioni dell'autrice, questa breve guida vuol essere un vademecum per costruire la nostra personalissima resilienza. Perché ognuno di noi è diverso dagli altri, un unicum che deve essere valorizzato e sviluppare i propri strumenti di resilienza. Non esiste una regola generale: dobbiamo costruirci le nostre. -
Non è amore. La violenza di genere tra psicologia, criminologia e diritto
La violenza di genere attraversa la storia sin dagli albori. Lungi dall'essere fondata sul matriarcato - posto che dalle ricerche scientifiche nulla è emerso in proposito -, la società ha sempre relegato la donna a un ruolo secondario, confinandola fra le mura domestiche, decidendo chi debba sposare e a che età, privandola dei diritti più essenziali. Dalla società profondamente misogina della Grecia antica, passando per la cultura del pater familias, fino a giungere alle spose-bambine dei giorni nostri, le donne sono sempre state oggetto di violenza in quanto donne. L'epoca moderna ha visto il fiorire del femminismo e la conquista della parità dei diritti. Se però - viene da chiedersi - ancora oggi nel 2020 leggiamo sui giornali la parola ""femminicidio"""", abbiamo davvero raggiunto la parità?"" -
Cacciatori di tesori tra storia e leggenda
Oro, argento e pietre preziose: i forzieri del tesoro non appartengono soltanto al mito. Galeoni naufragati al largo delle coste americane, città traboccanti d'oro costruite nel cuore di foreste impenetrabili, tombe ricchissime nascoste nel deserto e misteriosi crittogrammi non ancora decifrati: i tesori perduti hanno alimentato l'immaginario di intere generazioni e in ogni tempo hanno spinto esploratori o semplici curiosi sulle loro tracce. Ciò che è stato restituito al mondo è solo una parte delle favolose ricchezze dimenticate dalla Storia; molto altro aspetta ancora di essere recuperato. Questo libro ne ricostruisce le vicende, tessendo insieme i fili sottili che legano verità e leggenda. -
Imperium. Quel ragazzo chiamato Caligola
In questo romanzo, l'autore intende proseguire nel filone (iniziato con Pilato) di difesa d'ufficio dei ""condannati in contumacia dalla Storia"""". Senza rinunciare all'impianto narrativo del romanzo, dove eventi reali e immaginari si susseguono in una ricostruzione avvincente ma plausibile, si propone di stimolare il lettore a valutare fatti e motivazioni alternative, allo scopo di contemplare una diversa ma possibile realtà. Il risultato potrà apparire irritante per molti che non intendono rinunciare alle proprie certezze, ma se anche solo pochi si saranno posti delle domande che li stimoleranno ad approfondire, il tentativo potrà dichiararsi fecondo."" -
Una scatola di biscotti
Un viaggio sospeso, onirico, creativo tra i fotogrammi della sua vita seguendo un'intuizione, una mancanza, la propria compiutezza. Gioca, il protagonista, un gioco fatto di memoria in divenire in un giardino di ricordi i cui fiori sono apparentemente spontanei e disordinati. E questo suo giocare lo porterà lontano, dall'altra parte del mondo, coi piedi nell'Oceano Pacifico che ruggisce tutta la sua libertà: andrà alla ricerca di suo padre perché sia innestato in lui il meccanismo esistenziale che gli permetta di stare al mondo con la forza necessaria. Si porterà dietro compagni di viaggio reali e tutti gli altri contenuti in una vecchia scatola di biscotti che reclamano esistenza ancora e ancora. -
I Patti Lateranensi. Aspetti sociologici, storici, giuridici
L'Italia è uno stato laico. Non esiste una religione di Stato, per lo meno dal 1984, quando il Governo Craxi siglò con la Santa Sede il rinnovo e la modifica del Concordato di mussoliniana memoria. I Patti si resero necessari per la definizione della famosa e annosa ""Questione romana"""" e per la regolamentazione dei rapporti Stato/Chiesa. Soprattutto, essi furono necessari per garantire al Governo Mussolini l'appoggio dello """"zoccolo duro"""" formato dai cattolici. Oggi, tuttavia, ci si chiede se non sia il caso di rescindere questi Patti, che a detta di molti consentono troppe ingerenze della Chiesa nelle questioni laiche. Con questo lavoro gli autori cercano di fornire una spiegazione storica, sociologica e giuridica del perfezionato negozio internazionale, tentando al tempo stesso di fornire qualche risposta.""