Sfoglia il Catalogo feltrinelli007
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 7021-7040 di 10000 Articoli:
-
Dante 700 anni dopo
Nel settimo centenario della morte è oltremodo necessario ripercorrere il cammino intellettuale e culturale del più grande poeta della nostra letteratura, analizzare le caratteristiche della sua Opera, interpretarne i contenuti, coglierne le infinite sfumature. Questo libro, riccamente illustrato, è frutto di sinergie e passioni: accademici e ricercatori, docenti e illustratori, narratori e artisti hanno prestato la propria penna alla celebrazione di Dante, indagandone gli aspetti più significativi e curiosi, stimandone l'eredità che ha lasciato al mondo; dalla filologia alla storia, dalle arti figurative alle interpretazioni eterodosse, dalla ricezione della Commedia nei Paesi orientali ai campi di studio più particolari e inaspettati: la gastronomia, il fumetto, la parodia, i videogiochi. In queste pagine rivive la personalità umana e letteraria di Dante: riscoprirla, nel XXI secolo, è dovere dell'Occidente (e non solo). -
Il bastone di Asclepio. L'antica medicina tra scienza e magia dalla Grecia arcaica alla Roma imperiale
Antica sapienza di erbe scomparse, formule rituali, miti titanici e progresso scientifico s'intrecciano in un affascinante viaggio alla scoperta dello sviluppo della medicina nel mondo classico: da Omero fino alla ""fine del mondo"""" imperiale e alla nascita dell'Europa cristiana. Attraverso questo percorso - che si snoda fra letteratura, miti, templi, biblioteche, filosofi e scienziati - emergono tutti gli aspetti della cultura, della mentalità e della tradizione antica che hanno fatto del mondo dei Greci e dei Romani quel bacino fertilissimo da cui traggono ancora oggi la loro linfa vitale le radici dell'Europa."" -
Ainu. Storia e canti della lingua del vento
Chi sono gli Ainu? Che cosa sappiamo di loro? La loro storia e le loro origini sono avvolte dal mistero e nel corso dei secoli essi hanno subito molte discriminazioni, a causa delle quali la stessa esistenza di questo popolo è stata messa seriamente a repentaglio... Allora, che cosa rimane di loro? Sebbene la lingua Ainu sia ormai morta, non possiamo dire lo stesso della loro cultura, che oggi, finalmente, è stata riscoperta ed è tutelata dal governo giapponese. Una delle fautrici di questa riscoperta è Chiri Yukie, una giovane donna coraggiosa che tra le prime ha trascritto i canti della ""Lingua del Vento"""", permettendo che le storie di questo antico popolo sopravvivessero. Oggi questi canti sono tradotti in molte lingue e in questo testo sono presenti sia la versione originale che la traduzione italiana, arricchita dai disegni di Paola Barazzoni."" -
Religione: tutte c***ate! Breve saggio distruttivo
Normalmente, in Italia le persone sono molto caute nel criticare la chiesa e la religione e anche gli intellettuali sedicenti atei o almeno agnostici spesso esitano quando si tratta di mettere alla berlina il cattolicesimo o la fede in generale. Questo saggio semiserio, di impostazione filosofica e fortemente anti-religiosa, al contrario, non è ""politically correct"""" nei confronti della religione, non si perita di metterla alla gogna e, pur nel rispetto della scelta di fede individuale, è un esempio di ateismo duro e puro, senza se e senza ma. Partendo dal presupposto che è stato l'uomo a creare Dio e non viceversa, il saggio mina alla base le certezze sulle quali si fonda il pensiero religioso e ne mette in luce le incongruità e assurdità. L'obiettivo è quello di """"s-convertire"""" il lettore convincendolo razionalmente della bontà dell'ateismo. Composto (casualmente?!) da 66 capitoletti concatenati fra loro e 6 approfondimenti, il saggio tocca e sviluppa le principali tematiche del pensiero ateo """"classico"""" concentrandosi soprattutto sulle concezioni della """"Trinità miscredente"""" formata dal Barone di Holbach, Ludwig Feuerbach e Friedrich Nietzsche: ampie sono le citazioni di questi autori, utilizzate allo scopo di lasciarli parlare da sé. Il registro linguistico è intenzionalmente informale e colloquiale e il tono è spesso ironico. È un saggio che mira a divertire e non a offendere, rivolgendosi a un pubblico eterogeneo con l'obiettivo di essere accessibile a qualsiasi tipo di lettore."" -
Inchiostro scientifico per tabulae rasae. Le strutture logiche della scienza spiegate a tutti
Scienza e filosofia costituiscono due pilastri fondamentali della conoscenza umana. Contrariamente a quello che purtroppo viene creduto da molti, queste due discipline erano, sono e saranno sempre profondamente e intimamente legate tra loro. Tale legame emerge immediatamente osservando come la filosofia formula le domande alle quali la scienza fornisce le risposte e insieme sviluppano poi le riflessioni in merito a sensi e significati di tali risposte. Tutto ciò concorre sia allo sviluppo di una scienza filosoficamente fondata che di una filosofia scientificamente rigorosa. Questo saggio si propone l'obiettivo di esplicitare il più possibile il suddetto legame, sotto forma di dibattito a ""quattro voci"""", concentrandosi sulle strutture logico-filosofiche che stanno alla base del metodo scientifico."" -
Il Serapeum di Saqqara. Storia, archeologia, falsi enigmi
Le gallerie sotterranee che compongono la struttura del Serapeum continuano ad affascinare i visitatori di quest'ipogeo dedicato al culto dei Tori Api. I colossali sarcofagi trovati al suo interno, apparentemente inutilizzati perché trovati vuoti, hanno alimentato fino a oggi una serie di leggende intorno a questa struttura; inoltre, le condizioni del ritrovamento delle catacombe, l'impossibilità di procedere a scavi continuativi nel tempo, nonché la perdita dei preziosi diari di scavo redatti a suo tempo dallo scopritore Auguste Mariette hanno contribuito ad accrescere l'enigma del Serapeum, aggiungendo maggiore confusione a certe congetture. Questo saggio si propone di fare il punto su quanto sappiamo di questa struttura, portando all'attenzione del lettore quei dettagli necessari a una conoscenza più approfondita dell'argomento, in modo da separare nettamente la realtà dei fatti - finora accertati dall'archeologia - dalle ""leggende metropolitane"""", indubbiamente accattivanti, ma prive di qualsiasi supporto probante, che spesso fioriscono intorno agli antichi monumenti egizi."" -
Apokalypsis ovvero toglimento del velo dalla menzogna
All'apparir del vero, per ciò che mi riguarda, mi sono sempre chiesto se fosse concepibile una divinità così pusillanime da accogliere tra le sue braccia (si fa per dire), in paradiso, una foltissima schiera di gaglioffi e criminali sol perché paganti il perdono. Per la chiesa, decisamente sì. Orbene, prima di affrontare gli argomenti esposti nei vari capitoli, e siccome è noto, almeno a noi laici e liberi pensatori, che ""la menzogna fa i credenti"""", è necessario che ci si impegni tutti a togliere il velo che nasconde le scritture, i personaggi e i fatti che dogmaticamente vengono imposti."" -
Matilde Capuis. Diario di un privato incanto
«Imparare chi fosse Matilde attraverso le parole di chi, come Cosimo, la conosceva profondamente, è stato come avere avuto in dono un accesso privilegiato alla sua vita: una vita monumentale, che ha attraversato con coraggio e determinazione un intero secolo, due guerre mondiali, cambiamenti epocali nei costumi e nella politica di questo paese; una vita che definire eccezionale sarebbe banale, oltre che riduttivo, come potrete constatare autonomamente leggendo questa biografia. Una vita nota solo alle pochissime persone che erano davvero vicine a Matilde, persona molto riservata, quasi inconsapevole della sua grandezza, come spesso lo è chi è destinato a lasciare un segno» (dalla prefazione) -
Demoni. Storia e forme di un archetipo
Che cos'è un demone? Qual è l'origine di questo fondamentale motivo del Sacro che nell'ambito della religione cristiana rappresenta l'essenza del Male e l'emissario del ""nemico di Dio""""? Il termine """"demone"""" deriva dalla parola greca daimon e dalla stessa radice di quei verbi che indicano il """"destino"""" dell'Uomo. Il tema del """"demonico"""" si manifesta come un archeo-motivo articolato e mutevole, poliedrico ed eclettico, che dalle più antiche attestazioni della cultura greca fino al mondo contemporaneo si presta ad assumere molteplici valenze, al servizio dell'aspirazione - fondamentale per ogni modello sociale - di dare una forma alla complessa percezione dell'angoscia. Dai daimones del mondo omerico fino ai mostri degli horror movie, dalla tragedia greca alle ossessive raffigurazioni dei diavoli nel corso dei secoli medievali, dalla Goethia ai gramaire rinascimentali: questo saggio si propone di accompagnare il lettore attraverso una prima, essenziale esplorazione di una materia tanto vasta e complessa, accostando a una volontà squisitamente divulgativa i riferimenti necessari per stimolare verso un successivo, esteso e approfondito viaggio di ricerca."" -
Le mani sporche della chiesa nella Shoà
Hitler non ha inventato l'antisemitismo. È questo il punto fermo da cui l'autore è partito nella stesura di questo libro e dal quale è andato a ritroso per trovare dove l'antisemitismo fosse nato e a opera di chi, giungendo fino al processo a Gesù. Da lì, l'accusa di deicidio con tutti i corollari che ne seguirono, nel tempo, in un tragico arricchimento dell'armamentario persecutorio che è costato milioni di morti. La sostanza è che la Shoà non è cominciata con l'avvento al potere di Hitler e non è terminata con l'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, ma ha origini lontane nel tempo ed è ancora oggi una tragica realtà. Inoltre, galoppando tra i secoli e arrivando al periodo della Shoà, emerge soprattutto che la mimmimetizzazione delle colpe della Chiesa è lampante. La stessa abbondante storiografia esistente, magari in buona fede, si è concentrata su singoli episodi, su singoli paesi o su singoli Papi, perdendo colpevolmente il quadro d'insieme, che in questi due ponderosi volumi l'autore fa ben emergere, giustificando un titolo apparentemente provocatorio come quello dell'opera. Prefazione di Federica Pannocchia. -
666 recensioni diaboliche. A cardinali, papi, teologi e dei
Questa raccolta di recensioni pubblicate da Maria Turchetto non è dedicata a testi qualsiasi, bensì agli scritti di papi, cardinali, teologi e addirittura di divinità! Attingendo allo sconfinato universo della letteratura cattolica, l'autrice seleziona saggi e documenti ecclesiastici per colpire senza pietà figure di spicco come quelle dei pontefici Giovanni Paolo II e Benedetto XVI, dei cardinali Martini e Ruini, del teologo Mancuso e, dulcis in fundo, di Gesù Cristo, senza che nessuno si salvi dall'impietoso quanto lucidissimo tiro al bersaglio, mettendo a disposizione del lettore svariate pagine all'insegna del buonumore, ma al tempo stesso puntando la lente d'ingrandimento su testi e tematiche meno noti ai più. -
Cristianaggini. Special edition
Questo volume nasce nel lontano 2014 quasi per caso, come collezione di ""spigolature"""" colte dal variegato universo cristiano (e soprattutto cattolico); una sorta di zibaldone ricco di amenità, aneddoti, bugie, luoghi comuni, personaggi e orrori del cristianesimo, della chiesa, dei papi. Si spazia pertanto dagli ambiti più """"seri"""", come i dogmi, fino a quelli più leggeri se non """"ricreativi"""", come il limbo e Radio Maria. Per quanto non si tratti di una lettura troppo impegnativa, il lettore potrà ricavarne cultura e svago, traendone magari lo stimolo necessario per accostarsi in maniera più approfondita alla storia della chiesa. Rispetto alle prime due edizioni, il volume si è arricchito di nuove voci e ha aggiornato quelle vecchie. Da qui, la scelta di completare il titolo con un """"classico"""" quanto opportuno Special Edition, anche per sottolineare che si tratta di un libro diverso e più corposo di quello che alcuni di voi, magari, già conoscevano."" -
Comunicazione. Dal dialogo interpersonale al collegamento universale
In questo saggio, gli autori si occupano di un argomento solo apparentemente semplice qual è la comunicazione, con l'obiettivo di sottolineare come il processo comunicativo costituisca l'ontologia dell'esistenza. Gioacchino Nicotri parte dall'idea del mandala junghiano e, passando per Freud, cerca di superare il limite del dialogo interpersonale per sconfinare nel dialogo universale, nel tentativo di evidenziare che la nostra mente è in grado di ""afferrare"""" l'universo. Eduarda Schifaudo espone argomentazioni specialistiche circa la complessità e la varietà del linguaggio verbale, indicando teorie e punti di vista. Accenna poi ai codici dell'emittente e del ricevente, considerando gli approcci allo studio della linguistica e ai rapporti tra linguaggio e pensiero. Lucia Rongioletti si occupa dell'origine della comunicazione e della relazione empatica, che a suo avviso ha luogo sin dai primi istanti in cui l'embrione si annida nell'utero materno; l'autrice propone quindi un originale viaggio a ritroso verso l'origine ell'uomo e lungo tutte le sue tappe evolutive, per tentare un parallelismo fra il linguaggio, la comunicazione, l'empatia e la musica."" -
Mesopotamia. Terra dei miti custoditi nell'argilla
Le civiltà dell’antica Mesopotamia e, con esse, il corpus mitologico che le accompagna, presso il grande pubblico sono ancora oggi meno conosciute rispetto alla civilizzazione egizia o a quella greca. Il motivo va forse individuato nella relativa scarsezza di edifici monumentali sopravvissuti, complice il materiale maggiormente utilizzato nell’area per edificare: l’argilla. L’assenza di piramidi e di templi maestosi da ammirare, unita all’instabilità politica dell’area, che non favorisce il turismo culturale, non stimolano la voglia di approfondimento. Eppure ci sarebbero tante ragioni per farlo. Basti pensare a come i miti mesopotamici hanno influenzato culture e popoli percepiti più vicini a noi. Ne è un classico esempio il mondo ebraicocristiano con la Bibbia, testo relativamente recente rispetto ai poemi mesopotamici e dai quali attinge più di uno spunto. Gli stessi miti greci trovano in svariate occasioni più di un punto di contatto con la mitopoiesi prodottasi lungo il Tigri e l’Eufrate. Ben venga dunque un testo come quello di Ticozzi, che fa ordine nel frastagliato universo dei miti mesopotamici. -
Na zenga d tutt. Un po' di tutto
Ogni giorno, infatti, accadono fatti ed eventi, vicini o lontani, di cui abbiamo notizia. Spesso e volentieri, su questi eventi, siamo soliti esprimere una nostra valutazione di accettazione, di dissenso o di rifiuto. Il tutto però rimane nell’estemporaneità e raramente ritorniamo sulla ‘notizia’ per una riflessione più accurata e meno immediata. Non è stato così invece per Melina Caggiano Bavusi (in arte zi’ Carmela), sull’evento che in quella giornata ha attirato la sua attenzione. Scrivere, si sa, richiede concentrazione e riflessione sulle cose da dire. Così, grazie a questo lavoro, protrattosi per anni, ci troviamo oggi acute riflessioni relative a eventi che spaziano dalla sfera personale, come la scomparsa di un collega di scena o di un amico, a fatti di cronaca locale, nazionale e internazionale. Nel libro, infatti, si trovano anche osservazioni e valutazioni su eventi regionali e nazionali, come le elezioni amministrative e politiche che, nel tempo, assumono una dimensione storica in quanto capaci di determinare e condizionare la vita di una comunità o di una nazione. -
Creature perseguitate. Novelle in versi sugli animali maltrattati
"Creature perseguitate"""" è una raccolta in versi, composta da 10 racconti sul maltrattamento degli animali, nata dall’incontro tra la fantasia, l’indignazione e la rabbia. Sono stati questi sentimenti che hanno indotto l’autrice ad usare la penna come arma per denunciare indicibili crudeltà note, ignorate o sconosciute. Per l’autrice, infatti, è “un dovere umano non provocare e non ignorare il dolore e le sofferenze di quegli esseri che il Signore, forse, in un eccesso di ottimismo nel buon cuore degli uomini, ha messo sotto di noi”. Di qui le ragioni per “mettere la mia penna e il mio piccolo impegno quotidiano nella scelta del cibo e del vestiario al servizio di una causa giusta che è ad un tempo animalista ed ambientalista”." -
Il gioco delle nuvole
Antonella Laurita è al suo quinto libro di poesie e meritatamente può sostare per fare un bilancio del proprio lavoro. Questa silloge raccoglie poesie nuove ed altre già edite, scelte tra quelle sgorgate dal suo animo attraverso gli anni. E non direi che tra queste ha scelto le più belle perché le poesie sono figli e meritano tutte il nostro amore in egual misura. Credo piuttosto che Antonella abbia scelto le poesie nelle quali, rileggendole, ha scoperto nuovi significati. […] Oggi quel fresco ottimismo è diventato adulto e per crescere, come tutti, ha pagato un prezzo, cedendo i sogni e le illusioni e persino i ricordi che non sempre sono carezze. Ma Antonella ha imparato negli anni a difendersi e se lo sconforto l’assale, saprà come scacciarlo, impugnando la penna e incominciando a creare. Ed è questa la benefica azione del fare poesia. Una delle tante. […] E a consolazione, ben magra consolazione, possiamo affermare che senza il marchio del dolore non ci sarebbe poesia. -
La mia vita. tra delusioni, amore, lavoro e arte
Il libro rappresenta uno spaccato genuino della società di una volta, quando la cosiddetta “società dei consumi” non aveva ancora preso il sopravvento e ci si accontentava del poco che si aveva, senza ricorrere al superfluo, in una corsa sfrenata e senza fine come accade, purtroppo, oggi. Attraverso un registro linguistico di livello medio, quasi privo di sofismi, forestierismi e arzigogoli, Pasquale Campagna ci porta avanti e indietro nel tempo, a bordo della sua ideale “macchina del tempo”, per portare il lettore a spasso tra le varie epoche, mettendolo in guardia, bonariamente, dalle facili illusioni che il mondo contemporaneo della modernità tecnologica tenta ad ogni costo di conculcargli. -
Il problema non è il ragno. La cura di sé tra narrazione e psicoterapia
Daria Ubaldeschi, psicoterapeuta ed ex aracnofobica, ci presenta sette storie da smontare e rimontare per guardarsi dentro e comprendere meglio se stessi. Un esempio di come la narrazione possa aiutarci a vedere il mondo con occhi diversi. -
Pietro Casarini. Ediz. illustrata
"Pietro Casarini"""" è il catalogo della mostra """"Non importa la notte"""" allestita dall'artista contemporaneo novese Pietro Casarini. La Galleria PagettoArte di Novi Ligure ha deciso di intraprendere uno stimolante percorso volto alla presentazione di opere di artisti del panorama moderno, mettendo in mostra una selezione delle installazioni dell'artista dal 9 al 25 novembre 2019. La mostra è in collaborazione con l'Associazione Novinterzapagina. Il catalogo d'arte intende fornire al visitatore le informazioni essenziali sulla tecnica, la personalità e la visione dell'artista celebrato, perché ne siano più facili la comprensione e l'apprezzamento."