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Terre del mito
"Questo libro nasce dall'incontro tra la passione per i viaggi e quella per il mito"""", scrive Giuseppe Conte nell'introduzione. L'isola di Aran, al largo delle coste irlandesi, schiude l'accesso agli dei e agli eroi celtici; le Orcadi, al largo di quelle scozzesi, risuonano ancora delle armi e dei canti di Qdino, mentre a Patos, nell'isola di Cipro, ancora splende la luce in cui i Greci videro Afrodite. In Egitto poi gli angeli delle moschee islamiche al Cairo precedono le dinastie solari della valle del Nilo; l'India del Sud diventa il tempio vivente di un numero sterminato di divinità; e infine a Taos, nel New Mexico, gli indiani d'America ereditano nella loro fraternità fiera il culto arcaico del Grande Mistero. In questi viaggi Conte riscopre il mito non come fossile del passato, ma come energia spirituale che attraversa il presente e che consente all'uomo di conoscere le sue origini, la divinità della natura, il destino dell'anima." -
L' adultera
Il romanzo racconta la storia di una donna che vive nel I secolo dopo Cristo, una donna come tante altre, ma a cui il destino riserva il più straordinario degli incontri. Sorpresa in flagrante adulterio una mattina d'ottobre a Gerusalemme, viene trascinata al Tempio di Salomone per essere lapidata. Ma al Tempio c'è il Maestro Yoshua ben Yossef, in seguito noto come il Cristo, che se ne sta a scrivere parole misteriose sulla polvere mentre la folla è in tumulto, e la salva dalla lapidazione e la perdona. Chi era questa donna, di cui il Vangelo secondo Giovanni non dice assolutamente nulla? È a lei, all'adultera madre di tutte le adultere, che Giuseppe Conte dà la parola, in una trepidante e commossa prima persona. Il lettore conosce così tutte le sfumature della sua sensibilità e della sua anima di donna e di amante, una donna qualunque del suo tempo con le passioni e le emozioni delle donne di ogni tempo, che vede la sua vita spezzata in due da quell'incontro. -
La scelta di Ercole. Come condurre una buona vita
Nella tradizione occidentale l'indagine sulla morale affonda le sue radici nella riflessione socratica, in particolare nella domanda che il filosofo ateniese poneva ai suoi concittadini: come si dovrebbe vivere? Nel corso dei secoli il dibattito si è polarizzato intorno all'alternativa tra ""bella vita"""" e """"buona vita"""", dicotomia incarnata dal mito di Èrcole e dalla scelta che l'eroe deve compiere tra Piacere e Dovere. Ma tale antitesi, secondo A.C. Grayling, è solo apparente, frutto di una distorsione alimentata dalla fede religiosa, soprattutto dal cristianesimo, e più in generale dall'approccio morale coercitivo che mortifica l'individuo. In realtà una buona vita, quella che ciascuno di noi auspica per sé, non può e non deve fuggire la bellezza, il piacere e l'appagamento. Si tratta allora, secondo Grayling, di adottare un approccio laico e umanistico che consenta a ogni individuo di costruire la propria buona vita, nel duplice significato di """"vita preziosa (che ha un valore reale per chi la vive) e vita piacevole (caratterizzata da affetto, risate, conquiste e bellezza)"""". E tuttavia non si può vivere al meglio senza un appropriato contesto sociale e politico. Di qui, l'esigenza di affrontare anche temi e problemi centrali nel mondo contemporaneo: il sesso, la famiglia, l'educazione, il ruolo della scienza, la malattia e la """"buona morte"""", così come i rapporti internazionali, la guerra e i suoi crimini, i limiti della tolleranza."" -
Annunciazione. Storia di una fascinazione
Una donna, guardando un quadro dell'Annunciazione, si identifica con la paura che sembra vissuta dalla Vergine. Questa fascinazione inesplicabile è l'inizio di una ricerca che la porterà in musei e gallerie di tutta Italia, dove scoprirà immagini diverse e spesso conturbanti di un evento che irrompe con forza in una vita e che ancora oggi conserva il significato di una rivelazione misteriosa. Incontri anonimi o amorosi, presenze di famigliare estraneità, raccontate con nitore crudele, accompagnano questi viaggi. E parallelo si svolge un altro percorso: quello dentro le interpretazioni di Maria. La materia religiosa e storica si trasforma così in un'esperienza individuale che, pur rispettando le fonti, le mescola in una corrente interiore, tra echi poetici e figurativi. -
A cuore aperto
"Nessuno di noi si era mai trovato davanti a un malato privato del suo fegato senza che ce ne fosse uno pronto da sostituire"""", racconta la voce narrante di questo romanzo, in una delle incredibili storie che lo compongono. Storie di pazienti, medici, infermieri, storie di vita in corsia. Prima che fossero trasformati per sempre in aziende interessate più al profitto che alla cura, gli ospedali erano luoghi in cui il colloquio medicopaziente era la premessa per qualsivoglia percorso di guarigione. Perché al centro di tutto c'era l'uomo, incarnato qui da tanti personaggi incredibilmente autentici, così come veri e drammatici sono il dolore, la speranza e la felicità di avercela fatta. Fuori dalla sala operatoria, intanto (e a volte anche al suo interno), gelosie e invidie, amori e passioni travolgenti fanno da cornice a eventi eccezionali. Come lo xenotrapianto tra uomo e babbuino, l'operazione di un bambino collegato a un anziano paziente in coma irreversibile e la storia di un giovane che vivrà 42 ore senza fegato e che al suo risveglio sembrerà aver assorbito difetti e vizi del donatore. Narrato dall'interno di un mondo ai più sconosciuto, grazie allo sguardo disincantato ma partecipe di un autore che è anche medico chirurgo di consolidata esperienza, questo romanzo apre uno squarcio su fatti e misfatti della sanità in Italia." -
Polli contro balene. E altri piccoli enigmi quotidiani
Questo libro accomuna in un'improbabile simbiosi due tipi di scienziati che, a prima vista, sembrerebbero non avere molto in comune: il naturalista e l'economista. Ma teoria dell'evoluzione e economia hanno in realtà molte analogie, e spesso gli argomenti usati per spiegare determinati fenomeni economici hanno una sorprendente affinità con l'evoluzione biologica. E ""poiché gli uomini si sono evoluti come narratori di storie, praticamente tutti trovano facile assorbire le informazioni in forma narrativa"""". Di qui la formula di questo libro non convenzionale ma curioso e al tempo stesso serissimo, basato su domande e risposte riguardanti argomenti e situazioni solo in apparenza """"minori"""" - che possiamo osservare nella vita di ogni giorno: si va dal frigorifero al computer, dalle auto usate al fascino esercitato dalla timidezza, ai tacchi alti portati dalle donne (e ai bottoni dei loro abiti). Fra i principi che meglio si prestano ad essere esposti mediante una forma """"narrativa"""" (accompagnata, in questo caso, da divertenti vignette), e che aiutano i lettori a imparare in modo facile e indolore i fondamenti dell'economia, ci sono per esempio il principio dei costi e benefici e la legge della domanda e dell'offerta. Ancora più sorprendente è il fatto che una quantità insospettata di comportamenti strani o misteriosi in cui ci si imbatte nell'esperienza quotidiana risultano avere, a un attento esame, precise motivazioni economiche."" -
Come una tempesta
«Un istinto innato per arpionare il lettore.» – il Venerdì di Repubblica«James Patterson è lo scrittore più letto al mondo, e anche quello più agguerrito nel difendere le librerie indipendenti.» – La Repubblica«James Patterson vende più di J.K. Rowling, John Grisham e Dan Brown messi insieme. Ma come fa?» – The ObserverPer recuperare il rapporto con i figli dopo la morte del marito, Kathrine Dunne organizza una vacanza in barca a vela con i suoi tre figli, ormai allo sbando. La figlia adolescente Carrie soffre di bulimia e attacchi depressivi, tanto che a diciott'anni medita il suicidio. Mark, di sedici, è una specie di bradipo svagato che fuma maijuana dalla mattina alla sera. Il fratello più piccolo, Ernie, parla come un adulto e si abbuffa in continuazione. L'idea della vacanza sembra la scelta migliore. Anche il nuovo, affascinante marito di Kathrine, avvocato di grido e innamoratissimo compagno, sembra d'accordo. Ma l'apparenza inganna, come ben sa Gérard Devoux, ex agente CIA e ora killer professionista, assoldato per eliminare la famiglia Dunne. Nell'ambiente Devoux è soprannominato l'Illusionista, perché la sua specialità è far scomparire le persone. E la vacanza si trasforma in un incubo senza fine. -
L' ultima riga delle favole
Tomàs è una persona come tante. E, come tante, crede poco in se stesso, subisce la vita ed è convinto di non possedere gli strumenti per cambiarla. Ma una sera si ritrova proiettato in un luogo sconosciuto che riaccende in lui quella scintilla di curiosità che langue in ogni essere umano. Incomincia così un viaggio simbolico che, attraverso una serie di incontri e di prove avventurose, lo condurrà alla scoperta del proprio talento e alla realizzazione dell'amore: prima dentro di sé e poi con gli altri. Con questa favola moderna che offre un messaggio e un massaggio di speranza, Massimo Gramellini si propone di rispondere alle domande che ci ossessionano fin dall'infanzia. Quale sia il senso del dolore. Se esista, e chi sia davvero, l'anima gemella. E in che modo la nostra vita di ogni giorno sia trasformabile dai sogni.Tomàs è una persona come tante. E, come tante, crede poco in se stesso, subisce la vita ed è convinto di non possedere gli strumenti per cambiarla. Ma una sera si ritrova proiettato in un luogo sconosciuto che riaccende in lui quella scintilla di curiosità che langue in ogni essere umano. Incomincia così un viaggio simbolico che, attraverso una serie di incontri e di prove avventurose, lo condurrà alla scoperta del proprio talento e alla realizzazione dell'amore: prima dentro di sé e poi con gli altri. Con questa favola moderna che offre un messaggio e un massaggio di speranza, Massimo Gramellini si propone di rispondere alle domande che ci ossessionano fin dall'infanzia. Quale sia il senso del dolore. Se esista, e chi sia davvero, l'anima gemella. E in che modo la nostra vita di ogni giorno sia trasformabile dai sogni. -
La ragazza che non voleva morire
Questa storia inizia con un mancato attentato. Madina, una giovane cecena dal sorriso travolgente, indossa una cintura imbottita di esplosivo, ma in un attimo decide a favore della vita. I suoi genitori sono morti durante il bombardamento di Grozny e come se non bastasse ha subito violenza da parte di soldati russi, ubriachi e vigliacchi. Intorno, tutto un mondo fatto di onore, vendette e grandi passioni per la propria terra e i propri familiari. Ma dentro? Cosa pensa, Madina, di suo zio Kamzan, capo dei ribelli wahabiti, o di suo nonno Sultan che si erge a proteggere lei e il suo fratellino Shamil? Perché non risponde alle domande del suo avvocato, e cos'è quella smorfia che le si disegna in volto? A Parigi, intanto, Louis de Monfalcon, un noto giornalista in piena crisi di mezza età, sta per incontrare Olga, un'affascinante cinquantenne russa che ha appena scoperto che la ragazza è sua nipote. Insieme tenteranno di salvarla, finendo piuttosto per salvarsi a vicenda grazie a un amore nuovo e dirompente. -
La figlia del partigiano
Londra, fine anni '70. Chris, un quarantenne infelicemente sposato, abborda una ragazza per strada, credendola una prostituta. Lei, una serba di nome Roza, è divertita dall'equivoco e accetta un passaggio, chiarendo subito il malinteso. Chris, dal canto suo, è ammaliato dalla singolare bellezza e dalla sensualità della ragazza, che accomiatandosi lo invita a tornare a farle visita. Un incontro dopo l'altro, Roza si dimostra molto interessata a parlare, a raccontare tutto di sé e del proprio passato: il rapporto con l'amatissimo padre, un partigiano della resistenza antifascista iugoslava sotto il comando di Tito, l'avventuroso arrivo in Inghilterra, i suoi tanti amori, i lavori che è stata costretta a fare per sopravvivere e i drammi vissuti. Ha così inizio un'amicizia molto particolare, un sottile gioco di seduzione fatto di sguardi e parole, di lunghi racconti e immaginazione. Dopo ""Il mandolino del capitano Corelli"""", Louis de Bernières tratteggia un'indimenticabile figura femminile sullo sfondo della recente storia europea. E costruisce un romanzo che, sino al finale del tutto inaspettato, è un'appassionata quanto sofferta riflessione sul tema eterno del discorso amoroso."" -
La memoria del killer
Ha affrontato serial killer, psicopatici, criminali di altissimo livello. Sì è addentrato nelle pieghe più oscure della psiche umana per snidare il male. Eppure c'è una sfida che per Alex Cross rimane ancora in sospeso, da anni: l'omicidio della moglie Maria, morta tra le sue braccia in seguito a un colpo di pistola, forse diretto a lui, o forse no... Quando il detective John Sampson, suo amico da una vita, gli chiede aiuto per il caso di uno stupratore seriale, le cose si complicano. Perché quel caso sembra avere alcuni agganci con l'omicidio di Maria. E basta questa possibilità per far riaffiorare il dolore per quella tragedia e l'angoscia per il mistero che ancora la avvolge. C'è davvero un legame fra l'assassinio della moglie e il mostro? La risposta è nella memoria del killer e solo catturandolo vivo Cross potrà ottenerla. O, forse, la risposta è nella memoria stessa di Cross, e solo mettendola a tacere lui potrà trovare finalmente pace. -
Il sesto colpo
Un sabato mattina, pur essendo fuori servizio, riceve una chiamata dal suo capo: a bordo del traghetto Del Norte è avvenuta una sparatoria. Vi sono morti e feriti tra i quali, come scopre quando arriva sulla scena del crimine, la sua migliore amica, Claire Washburn, direttrice dell'Istituto di medicina legale di San Francisco. Un testimone ha ripreso la strage con la videocamera inquadrando il colpevole, probabilmente uno squilibrato, che è riuscito a scappare e gira armato di una calibro 38. Lindsay si mette subito in caccia. E qui per lei comincia il peggio: prima è retrocessa a sergente, poi prende una cantonata mentre indaga sulla scomparsa di una bambina, e sul fronte sentimentale le cose non vanno meglio. Un'altra sua amica, la giornalista del Chronicle Cindy Thomas, si trova in grave pericolo: nell'enorme palazzo in cui si è appena trasferita cominciano a verificarsi incidenti spaventosi, e intanto Yuki Castellano rischia di perdere in un processo importante, il primo per lei dalla parte dell'accusa. Le donne del Club Omicidi sono in crisi. Ed è solo l'inizio di una difficilissima partita in cui vince tutto chi si aggiudica l'ultima, imprevedibile mano? -
Una vita per il vento
Cosa rende una giovane donna dagli occhi chiari, i capelli ricci e un largo sorriso una campionessa olimpionica di windsurf, con quattro medaglie e un ricco palmarès? Immaginate mare e vento dappertutto. Un talento naturale per lo sport e una grande determinazione. Un carattere in apparenza schivo, ma in realtà giocoso e forte. Una vita trascorsa tra la Maremma e il mondo, una tappa dietro l'altra, una medaglia dietro l'altra, obbiettivi centrati e altri che sfuggono tra le dita. La vita di Alessandra Sensini, nel pieno dei suoi quarant'anni, sembrerebbe facile da raccontare, se solo fosse tutta qui. Se dietro il suo percorso non ci fossero lei, le sue delusioni, l'ansia e la preoccupazione di non farcela, le sue aspirazioni, i sogni di ragazza e la forza di non permettere a niente e a nessuno di cambiarla o decidere per lei. Vissuto ai massimi livelli, lo sport impone severità e rinunce, con il rischio di trasformare la passione di una vita in un lavoro come gli altri. Ma se la passione riesce a rimanere intatta, può regalare un grande senso di libertà. Ecco perché la sua storia - scritta insieme a Stefano Vegliani - non è solo la storia di un'atleta, ma la storia di un percorso interiore che l'ha portata a molte vittorie entusiasmanti e ad alcune sconfitte. -
Lo scienziato come ribelle
Fisico eminente e intellettuale naturalmente aristocratico, Freeman Dyson può essere a buon diritto considerato uno fra i testimoni più lucidi e sensibili del nostro tempo. Benché pacifista, durante la seconda guerra mondiale lavorò come scienziato civile per l'aviazione inglese. Fu l'esperienza che forse lo segnò di più, portando sotto il faro della sua coscienza una serie di conflitti di difficile soluzione. Dyson comprese l'importanza di quella indipendenza o autonomia degli scienziati, di quel loro ribellismo o insofferenza a ogni vincolo, che sono una condizione essenziale per potersi dedicare interamente al proprio compito. Questo è uno dei motivi per cui, in un libro che affronta, tra l'altro, la controversia fra scienza e religione, come pure i problemi connessi alla guerra e alla pace, Dyson presenta diversi straordinari ritratti di scienziati ""ribelli"""" (Galileo, Franklin, Darwin, Einstein, Sakharov). Un libro che rappresenta una particolare, autobiografia ma anche una cronaca, insieme impietosa e suggestiva, del nostro tempo."" -
Partitura finale. Un'indagine di John Rebus
È autunno inoltrato, a Edimburgo, e lo è anche per la carriera in polizia dell'ispettore Rebus. Mentre cerca di tirare le fila delle indagini irrisolte, a dieci giorni dalla pensione, ecco spuntare un caso misterioso che pare non avere né capo né coda. Un poeta russo dissidente, Aleksandr Todorov, viene ucciso con un colpo alla nuca, guarda caso mentre una delegazione di uomini d'affari russi è in città. Le alte sfere premono per archiviare il caso quanto prima. Ma un altro violento omicidio a breve distanza dal primo, che ha come vittima un tecnico del suono letteralmente bruciato vivo, convince Rebus che ci sia sotto ben altro. Ancor più quando nella vicenda sembra essere coinvolto Big Ger Cafferty, un tempo re della malavita di Edimburgo e vecchia conoscenza di Rebus, che nei suoi confronti ha una vera e propria ossessione. Rebus è sicuro che i crimini siano collegati: troppe le coincidenze, troppe le persone coinvolte che sembrano conoscersi - cosa quanto meno sospetta, se tutti non fanno altro che tentare di nasconderlo. Ma qual è il filo che lega le loro vite? In casi del genere, è difficile non pestare i piedi a qualcuno per arrivare alla verità, si tratti pure di malviventi russi. E c'è chi pensa di affibbiare a Rebus una sospensione, pur di tenerlo lontano dai guai... -
Guerra alle balene
Perché si continua a uccidere le balene? Per rispondere a questa domanda bisogna compiere un viaggio a ritroso nella storia della caccia ai cetacei, seguendo le rotte delle prime baleniere. Un viaggio che ha inizio nel Nord Atlantico, a sud dell'Islanda, quando il comandante Thomas Welcome Roys sparò il primo colpo del suo cannoncino a spalla da quindici chili, uccidendo una balenottera azzurra e dando inizio alla mattanza che avrebbe portato sull'orlo dell'estinzione la specie di maggiori dimensioni del pianeta. Era il 1855. Nel corso del ventesimo secolo, quando la caccia alla balena raggiunse l'apice, la grande carneficina dell'emisfero australe abbattè più di due milioni di individui. Esaltate e temute nei secoli passati per le enormi dimensioni e il misterioso comportamento, in meno di due secoli sono state annientate dal desiderio degli esseri umani di soggiogare forze ritenute ostili e ribadire la propria superiorità sulle altre specie viventi. E ai giorni nostri alcune nazioni - su tutte il Giappone - rivendicano il proprio diritto a continuare lo sterminio, nel nome della sovranità territoriale e di antiche tradizioni di pesca. Scritta da un giornalista impegnato in prima linea per la conservazione dell'ambiente marino, ""Guerra alle balene"""" è una documentatissima denuncia di quanti, si tratti di balenieri norvegesi o artiglieri giapponesi, nonostante il divieto praticano ancora oggi una caccia spietata."" -
Lo specchio oscuro. Enigmi, inganni e ossessioni della storia
È un cammino affascinante e ricco di mistero quello di chi percorre le pagine della Storia concentrando l'attenzione sulle pieghe nascoste, sui punti non segnalati sulle mappe. E sono proprio le ""pieghe"""" della Storia, i suoi più grandi enigmi, l'oggetto d'indagine di questo libro. Possibile, ad esempio, che l'interpretazione di capolavori artistici come l'lliade e Las Meninas di Velazquez vada rivista in chiave astronomica? O che la figura di Gesù di Nazareth, così come ci è stata tramandata dal Nuovo Testamento, abbia tanti punti in comune con gli antichi testi egizi sul culto di Osiride? E quali misteri nascondono le piramidi azteche, le città sotterranee della Cappadocia, la cattedrale di Chartres? Qual è il significato dei simboli massonici impliciti nell'architettura di Washington o del Vaticano? La storia delle apparizioni di Fatima e del terzo segreto è stata raccontata fino in fondo? Muovendosi tra mito e realtà, religione e scienza, letteratura e archeologia, Javier Sierra ci regala il diario di un'avventura verso le radici perdute della nostra identità."" -
Il filo della spada
È l'885, e l'Inghilterra è in pace, divisa tra il regno danese a Nord e il regno dei Sassoni del Wessex, a sud. Uhtred, figlio di un re spodestato di Northumbria ? guerriero per istinto, vichingo per natura ? può finalmente vivere tranquillo. Ha una terra, una moglie e due figli e un incarico datogli da re Alfredo il Grande: difendere la frontiera lungo il Tamigi. Ma i guai non tardano ad arrivare: ricompare qualcuno che doveva essere morto e i Vichinghi hanno intenzione di occupare Londra, per allargarsi poi alla conquista del Wessex? Alfredo ha bisogno dell'aiuto di Uhtred, che deve tener fede al suo giuramento anche se si sente molto più vicino, per religione e valori, alle popolazioni ""barbare"""" che Alfredo vuole schiacciare per coronare il suo sogno di una nazione unita."" -
L' oro di Sharpe
Agosto 1810. L'esercito di Napoleone ha messo sotto assedio la città di Al-meida, ultimo baluardo che lo separa dalla conquista del Portogallo. La Spagna è ormai caduta, le ultime truppe spagnole si sono dissolte, lasciandosi dietro solo il porto fortificato di Cadice e i contadini che combattono la guerrilla. Non c'è più nulla da fare, l'Europa è pronta a cedere alle pressioni del nemico. Richard Sharpe, giovane capitano inglese, è il solo a non credere che sia così. Dopo il successo ottenuto nelle precedenti campagne si è guadagnato il rispetto delle alte sfere dell'esercito britannico, primo fra tutti Lord Wellington, al quale un tempo ha salvato la vita. Ed è proprio da Wellington che riceve un incarico che, agli occhi di tutti, sembra un'impresa disperata: penetrare in Spagna e recuperare l'oro spagnolo, nascosto prima che il governo fosse esiliato a Cadice. L'intenzione dichiarata di Wellington è quella di restituirlo agli spagnoli, ma in realtà il generale intende utilizzarlo per erigere un'ultima, colossale linea di difesa intorno a Lisbona, tentando di capovolgere l'esito della guerra. Difficile però non lasciarsi scoraggiare, soprattutto se gli uomini a disposizione sono un manipolo di furfanti e ubriaconi, e i guerriglieri spagnoli, dal canto loro, non fanno che ostacolargli la strada, trascinati da un uomo che chiamano el Católico la cui promessa sposa, la bellissima Teresa, a complicare le cose è pericolosamente attratta da Sharpe... -
Il suggeritore
Qualcosa di sconvolgente è successo, qualcosa che richiede tutta l'abilità degli agenti della Squadra Speciale guidata dal criminologo Goran Gavila. Il loro è un nemico che sa assumere molte sembianze, che li mette costantemente alla prova in un'indagine in cui ogni male svelato porta con sé un messaggio. Ma, soprattutto, li costringe ad affacciarsi nel buio che ciascuno si porta dentro. È un gioco di incubi abilmente celati, una continua sfida. Sarà con l'arrivo di Mila Vasquez, un'investigatrice specializzata nella caccia alle persone scomparse, che gli inganni sembreranno cadere uno dopo l'altro, grazie anche al legame speciale che comincia a formarsi fra lei e il dottor Gavila. Ma un disegno oscuro è in atto, e ogni volta che la Squadra sembra riuscire a dare un nome al male, ne scopre un altro ancora più profondo?