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(Non) imparerò (mai) a volare
Capita a tutti di sentirsi persi. A volte gli ostacoli che abbiamo di fronte ci sembrano montagne invalicabili, e non vediamo alcuna via d’uscita. Perciò gettiamo la spugna ancora prima di tentare. Si sente proprio così il protagonista di questa storia, un pettirosso che non ha alcuna intenzione di lasciare il suo nido. Non imparerà mai a volare, ne è certo, quindi tanto vale rinunciare. È convinto che le sue ali non siano abbastanza forti e che i suoi amici rideranno di lui quando cadrà. Ma la sua maestra di volo gli rivela un segreto, anzi due: non si impara a fare nulla se si ha paura di sbagliare, ma soprattutto, a volte basta cambiare prospettiva per trasformare un fallimento in una bellissima avventura. Una storia da leggere in due direzioni, perché a volte basta guardare le cose da un altro punto di vista. Età di lettura: da 4 anni. -
Ce l'hai fatta, super me! Leggo e ascolto. Con lettura ad alta voce
Finalmente ce l’ho fatta, sono riuscito a diventare... Super Me! Non è stato facile: essere “super” vuol dire aiutare gli altri e imparare a non pensare solo a se stessi... ma per fortuna ogni supereroe che si rispetti ha degli alleati! Io li porto sempre con me, nel mio marsupio. Ognuno di loro è unico e speciale: la giraffa ad esempio mi aiuta a vedere al di là degli ostacoli, la lepre mi consiglia come non cacciarmi nei guai, e poi c’è l’ippopotamo, che ha una bocca talmente grande che, quando ho una giornata no, riesce a inghiottire tutti i miei problemi. Per scoprire come sono diventato un vero supereroe... be’, dovrai leggere il libro! Dall’autore di Camilla, una nuova serie che insegna cosa significa essere un supereroe! ""Leggo e ascolto"""" è la collana dedicata ai libri di prime letture che aiuta i bambini a imparare a leggere con il supporto della lettura ad alta voce. Dopo la storia troverai curiosità scientifiche, tanti giochi e laboratori creativi. Il testo è scritto in caratteri ad alta leggibilità. Età di lettura: da 6 anni."" -
L'officina delle nuove opportunità. Ediz. a colori
Ettore riceve un regalo unico: lo zio ha costruito per lui un robottino che subito diventa il suo migliore amico, ma un incidente potrebbe interrompere per sempre le loro avventure. Forse non tutto è perduto. Con un po’ di amore, pazienza e qualche rinuncia, anche un cuore di metallo può tornare a battere. Età di lettura: da 5 anni. -
Una spinta per volare. Ediz. a colori
Davide adora l’altalena. Mentre dondola avanti e indietro, sogna di fluttuare nello spazio come un astronauta, galleggiare più leggero di una bolla di sapone o lanciarsi nel vento come l’uomo-cannone. Infiniti scenari prendono forma grazie al potere della sua immaginazione… finché non arriva Linda, che vorrebbe giocare insieme a lui. Per fortuna il bello dell’altalena è che, se ci si stringe un po’, c’è spazio anche per due. Età di lettura: da 4 anni. -
Il ristorante nel bosco. Leggo e ascolto ...in maiuscolo! Ediz. a colori. Con lettura ad alta voce
È sabato e il bosco è invaso da un profumino delizioso: odore di calzino bagnato, formaggio verde e alito di drago. È la famigerata zuppa di Gloria, che si prepara ad accogliere i suoi ospiti al ristorante “Da leccarsi i baffi”. Tutti gli animali si mettono in fila per assaggiarla. Ma quale sarà l’ingrediente segreto? Forse le alghe dello stagno? O magari la corteccia di faggio? Età di lettura: da 6 anni. -
Vacanze in Brazzìle. Il signor Sbagliosky
Tutto è pronto per il grande viaggio: il Signor Sbagliosky e la famiglia Spifferoni-Spezzacatene sono in partenza per il Brazzìle, dove zio Facundo li ospiterà nella sua grande casa piena di cimeli. Arrigo e Gabriele si affezionano subito all’omone, ma per Sbagliosky non è così facile: tutto questo parlare di famiglia lo fa sentire solo al mondo. Sarà davvero così? Forse proprio in Brazzìle si nascondono altre creature come lui, che mangiano la polvere, parlano in lingue strane e portano gioia nel cuore dei bambini. Una gita nella foresta amazzonica svelerà il mistero... Età di lettura: da 8 anni. -
Trattato esoterico di astrologia ermetica
Il Dr. Samael Aun Weor, antropologo, filosofo e sociologo contemporaneo, è stato un grande investigatore degli antichi saperi. Ha dedicato la sua intera vita ad approfondire le Grandi Verità che le diverse civiltà hanno trasmesso all'umanità in diverse forme di manifestazione: Filosofia, Religione, Mistica, Arte, Drammaturgia e Teatro, Scienza, Medicina naturale, Teosofia, Antroposofia, Cultura Ermetica, Rune, Meditazione, Yoga e Lamaseria Tibetana. Ha riunito in un unico UNIVERSO FILOSOFICO teorico e pratico tutti gli antichi saperi, la Grande Filosofia Occidentale e la Grande Tradizione della Filosofia Orientale. Con queste parole il Dr. Samael Aun Weor ha rinunciato ai diritti d'autore: ""Oggi miei cari fratelli e in eterno, rinuncio, ho rinunciato, e continuerò a rinunciare ai diritti d'autore. L'unica cosa che desidero è che questi libri siano venduti a buon mercato, a prezzi accessibili per i poveri, alla portata di tutti coloro che soffrono e piangono! Che il più infelice cittadino possa ottenere questo libro, con i pochi pesos che porta nella borsa!"""" Samael Aun Weor - Guadalajara, Messico, 1976"" -
Ufo: dall'incredibile 1978-1979 in italia ad oggi
In Italia il tema sugli UFO è stato pragmaticamente considerato a livello ufficiale fin dal 1954, quando nel corso della vasta ""ondata"""" di avvistamenti (un migliaio) che quell'anno interessò tutta a Penisola in parallelo con la Francia il Ministero della Difesa confermò (dopo i primi eventi nostrani del 1950) che in effetti """"alcuni ufficiali di Aeronautica avevano osservato questi oggetti anormali nel cielo del litorale tirrenico"""". Una successiva ed analoga """"ondata"""" nel 1973 fece sì che ancora una volta le Autorità militari italiane fossero coinvolte nelle indagini a livello di Intelligence con il proprio SIOS (Servizio Informazioni Operativo e Situazione). Poi, un ulteriore e importante avvistamento nel 1977 da parte di tre elicotteri della Aviazione Leggera dell'Esercito (ALE) in Sardegna vide infine, per un confronto sul tema, la trasmissione dei dossier ufficiali su questo ed altri casi militari del 1977 al Centro Ufologico Nazionale (CUN), il serio e accreditato ente di ricerca privato sorto in Italia nel 1967, nella persona di chi scrive quale suo fondatore e portavoce."" -
Le avventure di Sinuhe
Le avventure di Sinuhe è una tra le opere più importanti della letteratura dell'Antico Egitto, sicuramente la più conosciuta. Risale al periodo del Regno Medio. Questa opera divenne un classico già nell'antico Egitto, dato che poco tempo dopo la sua stesura venne inserito nelle scuole come materiale letterario di studio, ed ecco la ragione degli innumerevoli ostraka, ossia cocci e pietre su cui venivano incise storie a scopo didattico, rintracciati. Ma il suo enorme successo è attestato anche dai numerosi manoscritti ritrovati che hanno attraversato i secoli. Gli esperti ritengono che l'ipotesi di un'autobiografia fantasiosa e romanzata prevalga su quella dell'autobiografia reale, per quanto riguarda la storia di Sinuhe, mentre l'ambientazione storica è accertata e risale alla morte del Faraone Sehetepibtawy (Ammenemat I), che fu il primo sovrano della XII dinastia egizia e fu anche ucciso da una congiura di palazzo in un momento in cui il figlio Sesostri I si trovava impegnato in una campagna militare contro le popolazioni libiche, segno di una probabile forte opposizione interna. -
Testi delle piramidi
Dalle nebbie dell’epoca preistorica dell’antico Egitto è giunta in epoca storica, e posta in scrittura, l’eco dei rituali funerari. Un’eco codificata e sottoposta a logiche leggi di procedimenti atti a salvaguardare la parte intangibile del defunto nell’oscuro e misterioso viaggio oltre la soglia. Nelle piramidi della III, IV e V dinastia le pareti degli ambienti funerari non presentano scritture: ciò non toglie che le funzioni magico-religiose avevano luogo, ma oralmente. I rituali funerari prendono la prima forma nei cosiddetti Testi delle Piramidi iscritti sulle pareti delle funzioni sotterranee delle piramidi della fine della V dinastia e della VI presenti nella zona sacra di Saqqara a occidente del Nilo. -
L' esodo. Mito o realtà?
Il tema trattato in questa piccola ricerca riguarda l'Esodo degli Israeliti dall'Egitto, episodio riportato nella Bibbia e che costituisce uno dei pilastri fondamentali della memoria culturale del popolo ebraico. L'Esodo è una questione di 'lana caprina', poiché confronto tra fede e archeologia, ed è un confronto delicato e ambiguo: due culture dell'antichità si fronteggiano. Da un lato l'antico Egitto, testimone di un'organizzazione sociale millenaria, che ci ha lasciato tracce tangibili della sua realtà storica: realtà provata e testimoniata dalle sue manifestazioni nel corso del tempo, attraverso la scrittura (e quindi il pensiero), l'arte nelle sue varie forme, e nella religione, apparentemente 'strana', ma in fondo ragionata e sottile. Dall'altro lato la storia d'Israele documentata dal Vecchio Testamento, che trova poi eco nel Nuovo Testamento: ma qui è una storia riguardante la grande figura di Gesù, manifestazione dell'incontro di Dio con l'umanità in un nuovo discorso fondato sull'amore e sul perdono. -
Il Vangelo di Giuda
Il Vangelo di Giuda è un vangelo gnostico ed apocrifo che riporta alcune conversazioni tra Gesù e l'apostolo Giuda Iscariota, trascritte non da Giuda stesso, ma da cristiani gnostici seguaci di Gesù. Questo vangelo è riportato in un manoscritto in lingua copta risalente all'inizio del IV secolo; è stato suggerito che la versione copta sia la traduzione di un'edizione più antica in lingua greca, ma non c'è accordo tra gli studiosi su questo punto. Il Vangelo di Giuda fu composto tra il 130 e il 170 d.C. circa; la datazione si basa sulla maturità della teologia contenutavi, sul fatto che presume la conoscenza dei vangeli canonici e sulla testimonianza di Ireneo di Lione. Perduto per 1600 anni, un manoscritto, il Codex Tchacos, è stato ritrovato presso una caverna a Minya (Egitto) nel 1978, e dopo diverse peripezie è stato restaurato a partire dal 2001. Nel 2006 è stata pubblicata la prima traduzione a cura della National Geographic Society. -
L' esoterismo cristiano
Gli articoli riuniti in questo volume sono dedicati, prevalentemente a delle organizzazioni che René Guénon considerava essere state, nel Medioevo, le detentrici dell'insegnamento e dei metodi dell'esoterismo cristiano: l'Ordine del Tempio, i Fedeli d'Amore e la Cavalleria del Santo Graal. Tali articoli, pertanto, costituiscono un complemento de L'esoterismo di Dante e de Il re del mondo. Il presente libro contiene lo studio su San Bernardo. Inoltre sono stati aggiunti altri due articoli: ""A proposito delle lingue sacre"""" e """"Cristianesimo e iniziazione""""; il primo, mette in luce l'importanza della lingua ebraica all'interno del Cristianesimo, indica forse la più importante via di ricerca per lo studio approfondito delle scienze tradizionali e dei metodi dell'esoterismo cristiano; il secondo tratta della struttura stessa del Cristianesimo nel suo duplice aspetto, religioso e iniziatico."" -
Cleopatra. Regina d'Egitto
"Questo libro, pubblicato originariamente nel 1914, è un racconto unico della vita di Cleopatra. L'autore, uno storico ben istruito del suo tempo, offre uno sguardo più reale della regina se possiamo liberarci dall'influenza di qualsiasi periodo e ignorare quell'aspetto della moralità che si è sviluppato in noi a contatto con l'epoca in cui noi viviamo. Bene e male sono qualità relative definite in gran parte dall'opinione pubblica, e bisogna sempre ricordare che certe cose considerate buone e cattive oggi possono avere l'accettazione e la denuncia di ieri e di domani. L'autore non ha la pretesa di scusarsi per la tanto denigrata regina, ma descrive in modo equo gli eventi della sua vita travagliata. Le azioni di Cleopatra assumeranno, senza alcuna particolare difesa, un carattere che non è più brutto di quello di ogni altro attore nello strano dramma che circonda la sua vita.""""" -
Il paradiso e l'inferno egizio
Lo scopo di tutti i libri dell'altro mondo era di fornire ai morti una ""Guida"""" o""""Manuale"""", che conteneva una descrizione delle regioni attraverso le quali le loro anime avrebbero dovuto passare per il loro regno nel regno di Osiride, o a quella parte del cielo in cui sorgeva il sole, e che avrebbe fornito loro le parole di potere e i nomi magici necessari per fare un viaggio senza ostacoli da questo mondo alla dimora dei beati. Per un periodo di duemila anni nella storia dell'Egitto, i Libri dell'Altro Mondo consistevano solo di testi, ma intorno al 2500 a.C. gli artisti funebri iniziarono a rappresentare in modo pittorico le principali caratteristiche del """"Campo della Pace"""", o """"Isole dei Beati"""", e prima della fine della XIX dinastia, circa 1300 anni dopo, tutti i principali libri relativi al Tuat furono ampiamente illustrati. Nelle loro copie che erano dipinte sui muri delle tombe reali, ogni divisione del Tuat era chiaramente disegnata e descritta, e ogni porta, con tutti i suoi guardiani, era accuratamente raffigurata."" -
L' oltre orizzonte dello spirito. Insegnamenti e pratiche Advaita Vedanta per la realizzazione della libertà
Chi siamo e da dove veniamo? Che cos'è un percorso spirituale e come lo si può intraprendere? Che cos'è la mente? E cosa c'è oltre la mente? Chi è davvero l' ""io"""" che pensa e che fa esperienza del mondo?Qual è il mistero racchiuso nella vita e nel profondo dell'anima umana?Queste sono alcune delle domande fondamentali che da sempre h anno affrontato coloro che si sono messi alla ricerca di sé stessi. E se ciò che hai cercato per tutto questo tempo fosse una parte di te che è sempre presente ma che rimane nascosta? I maestri spirituali ci spiegano che ciò che cerchiamo è già lì, ma dobbiamo riconoscerlo, svegliarci, diventarne consapevoli. Mediante gli insegnamenti e le pratiche dell'antica scuola indiana dell'Advaita Vedanta è possibile scendere negli abissi in cui si nascondono le risposte a queste domande."" -
Le metamorfosi o l'asino d'oro
Le metamorfosi (dal latino Metamorphoseon libri XI, probabilmente la denominazione originaria), o L'asino d'oro (Asinus aureus), è un'opera della letteratura latina di Lucio Apuleio (II secolo d.C.). Il secondo titolo deriva dal De civitate Dei (XVlll, 18) di sant'Agostino. È l'unico romanzo antico in latino pervenuto interamente ad oggi; e insieme al Satyricon di Petronio, pervenutoci solo parzialmente, costituisce l'unica testimonianza del romanzo antico in lingua latina. Essendo centrale a tutta l'opera il tema della magia e non essendo citata questa nell'Apologia, che riporta il discorso difensivo dell'autore coinvolto nel 158 in un processo per magia, si desume che la stesura del romanzo sia posteriore a quella data. Il testo, tuttavia, potrebbe costituire una rielaborazione di un'opera spuria di Luciano di Samosata (pseudolucianea), Lucio o l'asino. Inoltre, secondo il patriarca Fozio, la storia di Lucio potrebbe derivare da un romanzo a noi perduto, attribuito da Fozio a Lucio di Patre. Il patriarca, infatti, fa intendere dell'esistenza di tre romanzi, l'uno di Lucio di Patre, di cui dice aver letto diversi ???o?, un altro di Luciano di Samosata e l'ultimo di Apuleio. -
Ermete Trismegisto e Platone
Anima cieca! Armati con la torcia dei Misteri e nella notte della terra scoprirai il tuo splendore. Doppia, è la tua anima celeste. Segui questa guida divina e lascia che sia il tuo genio, poiché detiene la chiave delle tue vite, sia passate che future. Appello agli Iniziati (dal Libro dei Morti). Ascolta dentro di te e osserva l'infinito di spazio e tempo. Si possono ascoltare le canzoni delle Costellazioni, le voci dei Numeri e le armonie delle Sfere. Ogni sole è un pensiero di Dio e ogni pianeta una modalità di quel pensiero. Per conoscere il pensiero divino, o anime, scendete e salite dolorosamente il sentiero dei sette pianeti e dei loro sette cieli. Cosa fanno le costellazioni? Cosa dicono i numeri? Cosa ruota le Sfere? O anime perse o salvate, parlano, cantano, rotolano... i tuoi destini! Frammento (da Hermes). -
La scoperta della tomba di Seti I
Giovanni Battista Belzoni scoprì la tomba nel 1817, e subito ne comprese l'importanza, definendola ""il principale, il più perfetto e splendido monumento di quel paese"""" (Belzoni 1820). In questo libro Belzoni descrive gli scavi, le difficoltà incontrate durante questa straordinaria scoperta e lo stupore di trovarsi di fronte a questa magnifica opera."" -
Inno al Nilo
L'Inno al Nilo non è, propriamente parlando, un documento religioso come quelli, ad esempio, del Rituale Funerario, la cui storia può essere seguita di secolo in secolo, ma un poema religioso nello stesso senso di quello in cui il Poema di Pentaur è una poesia storica. L'autore (lo Scriba Ennana), ha sviluppato l'idea ben nota anche nell'antichità classica, che il Nilo è la fonte di tutta la vita in Egitto, che è il dio supremo, misterioso, non creato, il padre degli dei e tutte le altre cose, in i cui segreti nessuno può penetrare. Descrive in uno stile nobile i benefici conferiti dal Nilo quando diffonde le sue acque sul paese al suo ritorno annuale, e le miserie della terra in cui l'inondazione non ha esercitato la sua influenza fertilizzante, così come la gioia degli abitanti dell'Egitto e la loro gratitudine quando il Nilo ha risposto alle loro preghiere.