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I salmi pregati da sant'Agostino
Agostino cominciò a commentare i salmi all'inizio della sua attività come vescovo di Ippona, cioè intorno al 391. Chi scorrerà le pagine di questo libro si accorgerà facilmente della assoluta tranquillità con cui Agostino assimila i salmi al Vangelo. Davide a Cristo, l'umanità ebraica sofferente, battuta, sconvolta dalle conseguenze del peccato, tormentata dagli uomini e punita da Dio, ammalata di tutte le malattie e tutte le miserie, oppressa dagli stranieri, resa schiava e liberata dal Signore, con l'umanità totale, prima e dopo la Redenzione, e con ciascuno di noi. Il volume ha lo scopo di accompagnare e servire il desiderio della Chiesa di questi anni: che i fedeli si accostino alla lettura dei salmi per trarne alimento alla fede, alla speranza, alla carità, come scrive Agostino commentando il salmo 91: ""Ogni pagina della Scrittura ci raccomanda la pazienza nei mali presenti, la speranza nei beni futuri, l'amore a Colui che non vediamo per stringerlo quando lo vedremo"""". Con questa breve antologia si invita il lettore a lasciarsi innamorare di queste pagine e dare ascolto al desiderio di leggere il testo integrale."" -
Sulla Pasqua. Il papiro di Tura
Nel 1941 furono scoperti a Tura, in Egitto, alcuni papiri contenenti scritti cristiani per la maggior parte non ancora conosciuti. Tra questi, il presente papiro. Contiene due trattati sulla Pasqua recanti il nome di Origene, il grande esegeta alessandrino del III secolo. Sulla Pasqua I è un commento, in dettaglio, a Esodo 12,1-11, che si distingue per l'originalità dell'esegesi: l'accento è posto su come il cristiano deve mangiare le carni dell'agnello, che sono le Scritture, corpo del Cristo. Sulla Pasqua II, più breve, interpreta la Pasqua come ritorno a Dio del mondo caduto nell'errore. La traduzione, l'introduzione e le note a cura di G. Sgherri. -
La dottrina cristiana
Volume curato da L. Alici, per un testo considerato come l'opera della maturità filosofica, biblica e pastorale di Agostino. In esso si esprime l'incontro fra l'esigenza personale di pensare la fede e quella pastorale di ricavarne un cammino formativo per al comunità cristiana. Agostino propone come affrontare i testi più difficili della Scrittura, affermando il primato del senso spirituale su quello allegorico e chiarendo come il fine principale del lavoro di interpretazione sia costruire la carità. -
Christifideles laici. Vocazione e missione dei laici nella Chiesa e nel mondo. Esortazione apostolica postsinodale di Giovanni Paolo II
Questa esortazione apostolica di Giovanni Paolo II riassume e valorizza i lavori dei partecipanti del Sinodo dei Vescovi del 1987 sui fedeli laici. A partire dalla dignità dei fedeli laici nella chiesa-mistero il documento spiega la necessità della partecipazione dei laici alla vita della chiesa-comunione e la loro corresponsabilità nella chiesa-missione. Riflettendo sulla varietà delle vocazioni nella chiesa e sul loro valore ribadisce il bisogno di una formazione integrale che favorisce l'unità di cui è segnato l'essere dei laici come membri della chiesa e come cittadini della società umana. -
Dei Verbum. Costituzione dogmatica sulla divina rivelazione
Documento del Concilio Vaticano II pubblicato nel 1965. Propone la genuina dottrina sulla divina rivelazione e la sua trasmissione, affinché per l'annunzio della salvezza il mondo intero ascoltando creda, credendo speri, sperando ami. -
Catechesi tradendae. Educare alla fede oggi. Esortazione apostolica circa la catechesi del nostro tempo
Esortazione apostolica di Giovanni Paolo II circa la catechesi nel nostro tempo. Il Papa riprende l'eredità dei due Pontefici suoi predecessori per invitare a rafforzare la solidità della fede e della vita cristiana, a dare nuovo vigore alle iniziative in corso e a diffondere nelle comunità la gioia di portare al mondo il mistero di Cristo. -
Laborem exercens. Lettera enciclica di Giovanni Paolo II sul lavoro umano
Il 15 maggio 1981 si compivano novant'anni dalla pubblicazione dell'enciclica Rerum Novarum di Leone XIII. Per questa occasione Giovanni Paolo II vuole dedicare questo nuovo documento proprio al lavoro umano e all'uomo nel vasto contesto di questa realtà che è il lavoro. La situazione generale dell'uomo nel mondo contemporaneo, diagnosticata e analizzata nei vari aspetti geografici, di cultura e di civiltà, esige che si scoprano i nuovi significati del lavoro umano, e che si formulino altresì, i nuovi compiti che in questo settore sono posti di fronte a ogni uomo, alla famiglia, alle singole Nazioni, a tutto il genere umano, alla chiesa stessa. -
Familiaris consortio. Esortazione apostolica sui compiti della famiglia cristiana nel mondo di oggi
Esortazione apostolica di Giovanni Paolo II del 1981. Il documento, nel ribadire la consapevolezza che il matrimonio e la famiglia costituiscono uno dei beni più preziosi dell'umanità, sollecita l'impegno a salvare e promuovere i valori e le esigenze della famiglia cristiana, luogo privilegiato dell'annuncio della buona novella di Gesù Cristo. -
Sacrosanctum concilium. Costituzione conciliare sulla sacra liturgia
La costituzione del Concilio Vativano II, presenta principi generali per la riforma e la promozione della liturgia. Tratta della liturgia sul mistero eucaristico, della celebrazione liturgica degli altri sacramenti come anche della celebrazione dei sacramentali. Esprime le norme per la celebrazione dell’ufficio divino e le norme riguardanti la musica liturgica. Inoltre valorizza il senso dell’anno liturgico per la vita della Chiesa e del cristiano. -
Sollicitudo rei socialis. Lettera enciclica nel 20º Anniversario della Populorum progressio
Con questa enciclica Giovanni Paolo II rende omaggio al documento di Paolo VI e al suo insegnamento e riafferma la continuità della dottrina sociale della Chiesa. Riprendendo la sintesi elaborata dal Concilio Vaticano II nella Costituzione Gaudium et Spes sottolinea il carattere etico e culturale della problematica relativa allo sviluppo sociale ed economico, e parimenti, la legittimità e la necessità dell'intervento in tale campo da parte della Chiesa. -
Redemptoris custos. La figura e la missione di san Giuseppe nella vita di Cristo e della Chiesa
Nel centenario della pubblicazione dell'epistola enciclica Quamaquam pluries di papa Leone XIII e nel solco della plurisecolare venerazione per san Giuseppe, Giovanni Paolo II offre in questa esortazione apostolica alcune riflessioni su San Giuseppe. Partendo dal quadro che di San Giuseppe offrono i vangeli il Papa riflette sulla sua figura di ""Depositario del mistero di Dio"""" e """"uomo giusto e lo sposo verginale"""" che santificando la vita quotidiana nella perfezione della carità ha saputo coniugare la vita attiva con quella contemplativa."" -
Il mio primo messalino. Ediz. illustrata
Un piccolo libro-regalo, in brossura, per ricordare il giorno della Prima Comunione. Le illustrazioni di C. Cortesi accompagnano il bambino a comprendere il senso della messa e l'anno liturgico. Le preghiere e le riflessioni, tratte sia dal catechismo dei fanciulli Io sono con voi e Venite con me , sia dalla penna di G. De Roma e N. Bonaldo, permettono di vivere più intensamente i sacramenti e memorizzare le preghiere del cristiano. -
Il maestro
Volume di San Agostino d'Ippona che riflette non solo lo stato di pace e serenità raggiunto al termine del suo lungo e faticoso cammino verso al fede, ma anche la chiara consapevolezza che la certezza della verità esige comprensione prima di tradursi in un impegno di testimonianza. Pertanto, la fede e la ragione si implicano a vicenda e stanno in un rapporto di radicale interdipendenza. In quest'ottica vanno interpretati i tre aspetti, pedagogico, linguistico e teologico, che fanno del dialogo un'opera unica e irripetibile per l'epoca storica in cui è stato scritto. -
Rerum novarum. Lettera enciclica
L'enciclica di Leone XIII reagisce allo sviluppo sociale ed economico della fine del diciannovesimo secolo, l'epoca dei grossi cambi nelle relazioni tra proprietari e proletari, tra capitale e lavoro. L'enciclica mette in rilievo i principi con cui, secondo giustizia ed equità, si deve affrontare la questione sociale. -
Pacem in terris. Lettera enciclica
Giovanni XXIII a partire dalla premessa che la pace in terra può venire instaurata e consolidata solo nel pieno rispetto dell'ordine stabilito da Dio, espone i principi fondamentali dell'ordine tra gli esseri umani e ne esamina i rapporti sul livello delle comunità politiche. Nella parte finale, ribadendo il dovere dei cristiani di partecipare attivamente alla vita pubblica, presenta alcuni richiami pastorali riguardanti l'attività delle istituzioni economiche, sociali, culturali e politiche. -
Lumen gentium. Costituzione dogmatica sulla Chiesa
Costituzione dogmatica del Concilio Vaticano II pubblicata il 21 novembre del 1964. Essa intende illustrare con chiarezza, ai fedeli e al mondo intero, la natura della Chiesa e la sua missione universale. Chiesa che è in Cristo come un sacramento o segno e strumento dell'intima unione con Dio e dell'unità di tutto il genere umano. Diversi i capitoli: il mistero della Chiesa, il popolo di Dio, la costituzione gerarchica della Chiesa e in particolare dell'Episcopato, i laici, l'universale vocazione alla santità nella Chiesa, i religiosi, l'indole escatologica della Chiesa e la beata vergine Maria Madre di Dio nel mistero di Cristo e della Chiesa. -
Populorum progressio. Lettera enciclica sullo sviluppo dei popoli
All'indomani del Concilio Vaticano II Paolo VI esorta ad una rinnovata presa di coscienza delle esigenze del messaggio evangelico riguardante lo sviluppo dei popoli, per potersi mettere con più efficacia al servizio degli uomini. L'enciclica partendo dallo studio dello sviluppo integrale dell'uomo delinea la problematica dello sviluppo solidale di tutta l'umanità. -
Le confessioni
Scritta tra il 397 e il 400, questa è una delle opere della maturità di Agostino d'Ippona, sicuramente la più originale sia dal punto di vista letterario che da quello dell'introspezione psicologica e che ci dà la misura della profondità del suo travaglio e della acutezza della sua mente speculativa. Le Confessioni di Agostino sono, da una parte, la considerazione delle ambiguità e degli errori che accompagnano l'esistenza umana e, dall'altra, la confessione dell'amore e della misericordia di un Dio che non si fa cercare invano. La presente edizione si avvale di una introduzione che colloca Agostino e la sua opera nel contesto storico, culturale e ecclesiale del suo tempo, fornendo in questo modo alcune chiavi di lettura del suo pensiero. -
Humanae vitae. Lettera enciclica
Lettera enciclica di Papa Paolo VI, del 1968, riguardante la vita umana con uno sguardo globale sull'uomo, sull'amore coniugale e la procreazione, e con particolari indicazioni riguardanti i metodi per la regolazione delle nascite. La terza parte contiene alcune direttive pastorali rivolte a: pubblici poteri, uomini di scienza, sposi cristiani, medici, sacerdoti e vescovi. -
Gaudium et spes. Costituzione pastorale del Concilio Vaticano II sulla Chiesa nel mondo contemporaneo
Costituzione pastorale del Concilio Vaticano II sulla Chiesa nel mondo contemporaneo. La Chiesa e la vocazione dell'uomo e alcuni problemi più urgenti, come la dignità del matrimonio, la promozione del progresso della cultura, la vita economico-sociale, la promozione della pace, la costruzione di una comunità internazionale, sono i capitoli attorno ai quali si dipana il contenuto di questo documento e che rivelano la presenza attenta della Chiesa all'interno della realtà umana.