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L' inedita Cronaca veneziana di Marco. (secolo XIII ex.): fonti e testo
Chi era Marco? Avvolto nell'anonimato, dal nome più comune che si possa trovare a Venezia, si può solo supporre che fosse un monaco colto, operativo all'inizio del 1300, che conosceva il latino e il francese e che tradusse, per offrirci la sua versione personalizzata, le Cronache di Martino da Canal scritte nel ventennio precedente, traduzione corroborata dalla Cronaca Altinate e altre cronache, miti, storie, leggende, invenzioni fantastiche, che ci tramanda con la sua narrazione vivida e persino poetica, a volte drammatizzata dall'uso del discorso diretto, come quando la voce di Dio indica la salvezza agli abitanti di Altino, in fuga dal quel demonio di Attila, attraverso il rito romano dell'osservazione del volo degli uccelli verso la laguna. -
I favolosi 60. Troppo giovani per tirare i remi in barca, troppo vecchi per tirare la barca a remi
Questo è un libro anomalo. È uno e trino. ""I favolosi 60"""" rimanda, tanto per cominciare, al periodo aureo della nostra infanzia, gli anni del secolo scorso dominati da Mina e osannati da Minà, in cui il boom economico fece tutti più ricchi, leggeri e spensierati, ma anche beatamente inconsapevoli di quello che sarebbe venuto dopo. Ma """"I favolosi 60"""" può essere letto anche come stagione di una vita, quella appunto crepuscolare, di noi neosessantenni, i cosiddetti baby boomer, troppo giovani per tirare i remi in barca ma troppo vecchi per tirare la barca a remi. E, infine, """"I favolosi 60"""" intesi come i sessanta coetanei che hanno festeggiato nel 2020. Un'antologia non esaustiva di persone e personaggi che vantano molteplici meriti, a volte ignoti anche a loro stessi, per essere ricompresi in queste pagine. Insomma, un'antologia o, se preferite, un bestiario, tra noti, meno noti e perfetti sconosciuti, facce, pensieri, parole, opere e omissioni dei migliori anni della mia vita. Che poi sono anche quelli della vostra. Prefazione di Antonio Polito."" -
Agata allegra Mucci e la missione «Save the cats» di Gregorio e Uma-And Gregorio and Uma's mission to «Save the cats». Ediz. bilingue
I libri di Agata allegra, Mucci di Maria Pia Morelli, tradotti anche in inglese, rappresentano un modello educativo dalle palesi motivazioni pedagogiche perché la collana di storie dedicate al mondo dei bambini costituisce un programma che sintetizza la necessità che una buona infanzia, con i suoi sogni e le sue speranze, vada costruita, tutelata, sostenuta e istruita dato che l'istruzione è la chiave del futuro, il miglior investimento che una società possa effettuare. Il volume è dedicato alla sensibilizzazione e difesa degli animali e dell'ecosistema. Età di lettura: da 7anni. -
Agata allegra Mucci e il pennello di Giambattista Tiepolo. Ediz. italiana e inglese
I libri di Agata allegra, Mucci di Maria Pia Morelli, tradotti anche in inglese, rappresentano un modello educativo dalle palesi motivazioni pedagogiche perché la collana di storie dedicate al mondo dei bambini costituisce un programma che sintetizza la necessità che una buona infanzia, con i suoi sogni e le sue speranze, vada costruita, tutelata, sostenuta e istruita dato che l'istruzione è la chiave del futuro, il miglior investimento che una società possa effettuare. Età di lettura: da 7 anni. -
Cortocircuito culturale. Dal pensiero critico al principio di realtà
"Inglese, senz'alcun dubbio, Phileas Fogg non era forse londinese. Non lo si era mai visto né alla Borsa, né alla Banca, né in alcuno degli uffici della City. Né i bacini né i docks di Londra avevano mai ricevuto una nave avente per armatore Phileas Fogg. Non figurava in alcun comitato d'amministrazione. Il suo nome non era mai risuonato in un collegio di avvocati, né al tempio, né a Lincoln's Inn, né a Gray's Inn. Non era industriale, né negoziante, né mercante, né agricoltore"""". Jules Verne, Il giro del mondo in ottanta giorni." -
Dark Dar10
Il dark web, la scuola, i bulli, una città nuova, i primi amori... come se la caverà un ragazzo amante dei computer se oltre a questo deve decifrare gli indizi che conducono alla verità? -
Pane e lettura. Testo russo a fronte
Finora inedito in italiano, ""Pane e lettura"""" (ca. 1932-1933) è uno dei capolavori meno noti di Andrej Platonov. Opera di rilievo nel panorama della prosa sovietica degli anni Trenta, esso è stato ritrovato negli archivi del KGB e pubblicato integralmente per la prima volta in Russia nel 2000. Le vicende del racconto si svolgono sullo sfondo dei lavori per l'elettrificazione di uno sperduto villaggio russo, abitato da contadini superstiziosi e stremati dalla carestia. Nel corso della storia emerge il contrasto tra le idee di due giovani ingegneri elettrotecnici, Semën Dusin e Dmitrij Sceglov, alle prese con la sfida titanica alle forze della natura: il primo crede nell'onnipotenza dell'uomo, che con l'evoluzione della scienza riuscirà a sottomettere a sé la materia e, magari, a sconfiggere la morte e a trovare il senso dell'universo; il secondo, malato e disincantato, accetta la finitudine dell'essere umano e l'insensatezza della vita, e spera solo che il progresso aiuti a ridurre le sofferenze materiali della gente. Lungi dal farsi sostenitore di una delle due concezioni, Platonov mette in bocca ai due personaggi quei dubbi ontologici ed esistenziali affiorati in lui nella Russia postrivoluzionaria. Questo mondo nuovo e inaudito si riflette anche nello stile di scrittura del racconto, in cui l'esperienza linguistica dei contadini del tempo, fatta di parlata non-standard con l'innesto di lessico sovietico e tecnico-scientifico non sempre ben compreso, si confonde con locuzioni stranianti che sembrano esprimere direttamente la Weltanschauung dell'autore. Ne deriva un affresco umano non privo di momenti satirici, ma in cui prevale l'amore per quei piccoli uomini di provincia, un po' strambi ma sinceri e sofferenti. In questo modo, la prosa platonoviana si discosta dalle attese dell'estetica ufficiale del periodo - il realismo socialista - per ricongiungersi a quella grande letteratura russa che si interroga sulle strutture dell'essere e sonda le proprie possibilità soteriologiche."" -
Greta tace
La prima volta che l'aveva baciata, alcuni anni prima, le aveva detto che non avrebbe dovuto fare nient'altro, che le avrebbe costruito altari e giacigli, che sarebbe stata per sempre la favorita, a patto di non turbare, corrompere o indebolire quel dono. L'attitudine straordinaria, il talento, la cosa per cui sei nata. -
Termodinamica della felicità. Ediz. integrale
Un viaggio che ha il sapore di una sfida e che si sviluppa su due piani apparentemente incompatibili. Il primo favolistico in cui si raccontano le vicende che seguono l'epica sfida tra la tartaruga e la lepre descritta tanti anni fa da Esopo. Il secondo scientifico con protagonista la Termodinamica. Il percorso si dipana all'interno di una foresta magica e scura, abitata da princìpi e grandezze che sono propri della fisica e che ai più, ammettiamolo, non sono mai interessati. Decidere di entrare nella foresta scura significa riaccendere la scintilla della propria curiosità vincendo una pigrizia mentale sempre più diffusa. Significa scoprire (non senza sorpresa) che quei princìpi e quelle grandezze presentano caratteristiche e dinamiche in stretta ana- logia con la quotidianità della nostra vita. Indagare sullo stato d'animo della tartaruga e della lepre. Scoprire perché possa accadere che la felicità e la soddisfazione scelgano di andare dove si consuma la sconfitta mentre la frustrazione e la tristezza dove è stata assegnata la vittoria. Trovare l'elemento in grado di sovvertire quei bilanci energetici che la Termodinamica decreta inesorabilmente fallimentari con la conseguenza che il destino della vita nell'universo è sì segnato, ma può essere disegnato dalla vita di ciascuno di noi. Assaporare, in definitiva, la luce della libertà. -
Agata Allegra e la gondola d'oro-Agata Allegra and the golden gondola. Ediz. bilingue
Il treno si annunciò con un fischio, prolungato e festoso. Era arrivato finalmente, trasformando in allegria l'impazienza della piccola comitiva in rumorosa attesa lungo il binario della stazione. Età di lettura: da 7 anni. -
Bambine e bambini in famiglia. Consigli su come accompagnare e migliorare la crescita e lo sviluppo comportamentale e psicologico dei nostri figli
Nei primi anni di vita, lo sviluppo psicologico-comportamentale è molto diverso da bambino a bambino. Nell'evoluzione di ogni tipo di comportamento (nel parlare, nel mangiare, nel dormire, nel giocare, nel defecare, ecc.) ogni bambino può essere più veloce o più lento su una funzione piuttosto che su un'altra, potendo avere su ogni funzione momenti di accelerazione o, al contrario, momenti di arresto o addirittura di regressione. È quindi sempre piuttosto complicato cercare di seguire la crescita psicologico-comportamentale di ogni bambino, perché, oltre a dover conoscere bene le modalità fisiologiche di questa crescita (di per sé sempre piuttosto complicata da bambino a bambino) occorre essere pronti ad assumere un comportamento corretto di fronte a quelle particolarità e a quelle possibili anomalie che ogni bambino, nei suoi primi anni di vita, può presentare. Questa pubblicazione ha, quindi, lo scopo di trasmettere ai genitori qualche consiglio utile per aiutarli nel loro difficile compito di condurre i loro figli alla maturità nel modo migliore e più efficace. -
Non è finita qui. Ediz. integrale
Marco Molinari è un giovane assessore immerso nella precarietà esistenziale che caratterizza i nostri tempi. Un personaggio che non vuole abbandonare alcuni valori e che si muove come un attento osservatore sociale della città in cui è nato e cresciuto, Venezia. Quando qualcuno decide che è lui la persona più indicata per indagare sulla morte di un ragazzino afgano, si trova di fronte a un bivio: lasciare perdere e classificare i biglietti che riceve come figli della mente di un mitomane oppure mettere in campo tutte le risorse umane e materiali di cui è in possesso per indagare su questo caso? Tra i tormenti e le fragilità di questo personaggio, si arriverà alla soluzione di un noir con i riflettori puntati sulla terraferma veneziana, una vera metropoli in senso qualitativo, le cui contraddizioni sono parte integrante di questa storia. -
Sequestro virtuale
Andrea e Sara non si conoscono, né si sono mai incontrati. Lui è uno studente fuorisede appassionato di informatica e digitale; anche lei è una studentessa, che proviene da una famiglia facoltosa ma piena di segreti. Le loro strade si incontrano a causa di un'organizzazione criminale con base tra i monti dell'ex Unione Sovietica, che si insinua nelle loro vite e nelle fitte trame del deep web per raggiungere i propri scopi. Quando Sara scompare misteriosamente, è la sua unica amica Aisha, una Tuareg arrivata a Milano per studiare, a iniziare le indagini per ritrovarla, collaborando con Dario, un consulente informatico, e Silvano un giovane detective della Polizia postale. Perché rapire Sara? Perché coinvolgere Andrea? In quale parte del deep web affonda le sue radici l'organizzazione criminale e chi è il vero mandante di questo rapimento? Un romanzo adrenalinico, dove nulla, e nessuno, è come sembra. -
La villa oscura
Un mattino d'inverno, in un campo, vengono scoperte delle ossa. Appartengono a un ex medico scomparso, in circostanze misteriose, un anno prima, e si trovano a poca distanza dalla villa che l'uomo, in seguito a una causa civile promossa nei suoi confronti, era stato costretto a cedere. A intentargli la causa, era stata una donna, una giovane maestra di sostegno, che lui amava. Il romanzo, con un salto a ritroso nel tempo, ripercorre le fasi di quel drammatico rapporto e, prima ancora, l'evento cruciale della vita del protagonista: la morte, in seguito a una mancata diagnosi di tetano, di un bambino. L'uomo, per quanto assolto dalla giustizia, si era condannato da solo, gettando il camice alle ortiche e dandosi al bere. Attorno all'ex medico, altre figure: un medico legale, un segretario comunale, un giovane frate e una pianista. Nel romanzo, oltre ai rapporti tra l'ex medico e queste figure, anche la vita del paese: a cominciare da un traffico di rifiuti che lo investe. -
Agata Allegra e le scatole a sorpresa-Agata Allegra and the boxes packed with surprise. Ediz. bilingue
Da un anno c'era Allegra. Era entrata prepotentemente nella sua vita, soprattutto nella sua stanza. Adesso erano inseparabili, ma la prima volta non si erano affatto 'viste e piaciute'. Età di lettura: da 7 anni. -
Agata Allegra e la scoperta del cristallo-Agata Allegra and the crystal discovery. Ediz. bilingue
Presto, bisognava fare presto! Perché quella sera, prima di coricarsi, avrebbero dovuto scrivere la lettera indirizzata a Babbo Natale con l'elenco dei loro desideri. Età di lettura: da 7 anni. -
Agata allegra Mucci e la musica di Lucciolo. Ediz. italiana e inglese
Dobbiamo lavorare sodo per fare bella figura al Teatro Sociale la sera del concerto celebrativo della fondazione di Cittadella: sarà un'occasione imperdibile per dimostrare che l'Italia è un Paese meraviglioso, unico al mondo. Età di lettura: da 7 anni. -
Agata Allegra e i cartoons dello zio Bruno-Agata Allegra and uncle Bruno's cartoons. Ediz. bilingue
Lì viveva lo zio Bruno, lo zio più simpatico del mondo con una passione entusiasmante: il cinema. Età di lettura: da 7 anni. -
Agata Allegra e la palla di Olly-Agata Allegra and Olly's ball. Ediz. bilingue
Forza bambine, Skype vi aspetta! La voce festosa di mamma Bea incalzava Agata e Allegra a finire senza capricci la vellutata di cipolle e il contorno di broccoli. Età di lettura: da 7 anni. -
De habitu sancto. La fede fa l'abito
Può, un libro rivolto a chi non indossa più la talare e l'àbito della sua consacrazione, diventare un libro di spiritualità? Può, una veste che si logora e passa, segnalare una verità eterna e che cambia la vita? Può una tradizione secolare, multiforme e che si adatta ai luoghi e alle persone, essere espressione dell'unica fede in Cristo Signore? Può un sacramentale di stoffa raccomandare al Cielo chi lo indossa e difendere dalle tentazioni chi lo ama? A partire dalla propria intuizione e storia, ma attraverso la storia e le leggi e la vita ecclesiastiche, l'autore risponde a tutte queste domande; offre la premessa di antropologia soprannaturale che conduce sia a una vita virtuosa sia ai segni; approfondisce e unifica il tema; difende da inconsistenti obiezioni l'uso dell'àbito; si appoggia a tanti fulgidi esempî; ed infine esalta e suggerisce il santo equilibrio cattolico. De habitu sancto ovvero La fede fa l'àbito rompe parecchi luoghi comuni, primo fra tutti quello che l'àbito non faccia il monaco.