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Io con te per 365+1. Momenti quotidiani per una fede giovane
12 mesi, 366 giorni, vale a dire 366 occasioni per ripensare, riscoprire, ricontattare, approfondire la fede. È quello che fa T. Lasconi in questo volume, pensando ai giovani e in genere a tutti coloro che, per una non adeguata proposta catechistica o altro, hanno finito col considerare la fede lontana dalla vita e incapace di rispondere ai problemi esistenziali più brucianti. Il libro - con inserti legati alle feste e alle ricorrenze - affronta, dunque, con un linguaggio accattivante e provocatorio, problematiche della fede e della vita: dal rapporto uomo-donna alla Chiesa, alla preghiera, alla sessualità, all'impegno politico, alla libertà, ai sacramenti ecc. Per ogni giorno dell'anno l'autore propone un brano della parola di Dio e lo accompagna, più che con un commento, con provocazioni, interrogandolo con ostinata lucidità, per farne emergere l'assoluta novità, per enuclearne un messaggio che può trasformare la vita, per accendere il motore della riflessione personale, familiare, di gruppo. Il libro (spiritualità/giovani e biblica/commenti pastorali) nasce dalla parte della vita, dal desiderio, cioè, di rispondere alle domande, ai dubbi, alle difficoltà, alle visioni parziali o sbagliate, ai motivi di fastidio e di disagio che circolano fra la gente nei confronti della fede cristiana e di coloro che la professano e rappresentano. Anche ottimo regalo per cresima e post cresima. -
Lettere a Timoteo-Lettera a Tito. Nuova versione, introduzione e commento
Lo scopo primario delle tre lettere pastorali, 1-2Timoteo e la Lettera a Tito, è quello di indicare ai credenti, innanzi tutto, il retto modo di vivere il proprio oggi salvifico nella casa di Dio, la Chiesa. Per cui, i credenti sono invitati a operare mantenendo viva la memoria circa il deposito della fede trasmesso dai padri e contrastando ogni insana dottrina. Inoltre, confortati dalla testimonianza di Cristo, i credenti sono esortati a vivere in unione con lui il momento della prova personale e comunitaria. L'iter della trattazione è indicato dall'inizio di tutte e tre le lettere, che presentano la lotta contro l'eresia come il primo dovere dei collaboratori di Paolo. Ma la contrapposizione coinvolge non solo la diversa dottrina e la sana dottrina, ma anche gli avversari e le persone stesse di Timoteo e Tito, esortati continuamente a conservare la fedeltà a Paolo, loro apostolo-padre-modello, e l'identità paolina delle loro stesse comunità. L'impostazione antitetica determina, oltre alla particolare venatura polemica del linguaggio teologico-parenetico, il loro stesso impianto letterario-tematico e le accennate problematiche""introduttive"""". Così, assieme a linee teologiche di indubbia originalità in rapporto al noto pensiero paolino, in particolare nel campo della cristologia, della soteriologia e della ecclesiologia, emergono riflessioni innovative sulla tradizione in genere e sulle peculiarità di quella paolina in particolare, creando i presupposti per una diversa impostazione del problema della paternità delle lettere. Per cui, la necessità di una presentazione non estrapolata del problema dai testi, ma rispettosa della loro contestualità letteraria e del loro stesso ambiente vitale. Il commento esegetico di P. Jovino segue le piste emerse nella Sezione introduttiva della cosiddetta Diffusione tematica."" -
L' uomo mistero di luce increata. Pagine scelte
Gregorio Palamas, personaggio molto illustre della Chiesa Ortodossa, teologo bizantino, impegnato a far conoscere la tradizione spirituale dei monaci del monte Athos, è invece poco noto nell'ambito della Chiesa cattolica che ha ignorato a lungo la figura di questo grande monaco. La sua storia è legata a quella di un altro monaco ortodosso, Barlaam, che difendeva la teologia latina opponendola a quella greca. Da alcuni decenni la teologia e l'esperienza spirituale e ascetica di questo monaco è oggetto di studio nell'ambito cattolico e si scoprono, così, orizzonti che non potevano essere neppure lontanamente intravisti in scritti del XIV secolo, come il ruolo della preghiera nella conoscenza di Dio, l'implicazione del corpo nel cammino spirituale... Un percorso teologico che può diventare ricchezza comune di ogni credente. È una scelta antologica di testi curata con l'obiettivo di offrire una visione abbastanza completa del pensiero e dello stile di Palamas. Per questo la curatrice, M. Tenace, ha preferito la scelta di opere brevi, ma complete. L'unica opera non completa contenuta in questa raccolta è la Lettera a Xene. Una accurata introduzione permette di entrare nel contesto culturale e politico in cui il grande teologo vive e opera; un contesto storico complesso che deve essere tenuto presente per superare luoghi comuni e pregiudizi. Un libro prezioso per i cultori della spiritualità cristiana orientale e un contributo importante al dialogo con le Chiese Ortodosse. -
Donne contro le guerre. Femminile plurale non violento
Da sempre le categorie più deboli e, in particolare le donne, pagano alle guerre il più alto tributo di dolore e di umiliazione e le pagine di questo libro lo stanno a dimostrare. Il volume si configura come un viaggio che tocca 18 paesi del mondo: dall'India al Pakistan, dalla Cambogia alle Filippine, dal Sudan al Ruanda e al Burundi, dalla Colombia al Salvador e al Guatemala, per incontrare donne che hanno dichiarato guerra alla guerra e a tutte le forme di violenza. L'autrice veste i panni del corrispondente di pace e registra l'impegno coraggioso di donne che hanno pagato alla guerra e alla violenza un prezzo altissimo e hanno deciso di lottare contro le cause della guerra e lenire il dolore che ogni conflitto si lascia dietro. -
Questa è la nostra fede. Nota pastorale sul primo annuncio del vangelo
A completamento delle tre Note pastorali sull'Iniziazione cristiana, pubblicate negli anni scorsi, questo nuovo documento della Commissione Episcopale della CEI per la dottrina della fede, l'annuncio e la catechesi, strutturato in quattro capitoli, intende proporre una riflessione articolata che aiuti a riscoprire il valore, l'urgenza, le condizioni di possibilità e le modalità concrete per comunicare a tutti il primo annuncio del Vangelo. -
Star bene con se stessi
Solo chi accetta la possibilità di cadere, solo chi vive in nome della realtà, [...] non inseguendo modelli irrealistici, illusori, freddi, rigidi, fatti di regole, può crescere. Bisogna saper usare anche il cuore, oltre che la mente. Spesso il cuore arriva prima e meglio della mente. Cadere e rialzarsi per non ripetere più lo stesso errore presuppone di sapersi accettare. Saper perdonare veramente se stessi dopo, e mai prima. Rialzarsi e avere la forza di continuare il cammino, resi più esperti dagli errori commessi, significa essere veri portatori di umanità. Così V. Albisetti introduce questo volumetto sull'autostima, il cui valore risiede nell'unicità e irripetibilità di ogni essere umano. Il testo, della collana Note di psicologia è articolato in due parti:- Espressioni di scarsa autostima; Scoprire il proprio valore. -
Orchi sporchi
Il mondo degli orchi è sconvolto dalle morti misteriose di alcuni di loro: sembra che ognuna delle vittime sia stata uccisa dai loro stessi incubi. Chi è il misterioso assassino? E chi li ha convocati tutti quanti alla locanda degli ""Orchi sporchi"""", e soprattutto, perché? Tra di loro c'è Uragonda, orchessa mostruosa ed intelligente, dalla voce portentosa, Zuccavuota, così povero di spirito da esser stato un tempo usato da una strega al posto di una zucca per essere trasformato in una carrozza, Pink Ponk, minuscolo scienziato rosa che diventa un gigante quando si arrabbia, Orquato, che parla in versi in uno strano dialetto veneto... A svelare il mistero è Eugé, il genio di una teiera che ha offerto i suoi servigi a uno scrittore a corto di idee, che ha così trovato l'ispirazione per scrivere un romanzo sugli orchi. Ma ora lo scrittore si è stancato e vuole uccidere i suoi personaggi e porre fine alla storia. Gli orchi non ci stanno e riescono a farsi largo fra le pagine del libro per portare lo scrittore nel loro mondo. Un romanzo geniale quello di R. Monti, con personaggi azzeccati, la giusta dose di cattiveria e una morale non scontata, ma assai stimolante: le cose non sono mai quello che sembrano e non sempre """"i più brutti e i più cattivi"""" sono i veri mostri. Età di lettura: da 11 anni."" -
Il gatto del re mago
Nicola ha sei anni, e i suoi fratelli vanno già alle superiori. Si sente escluso dalla vita familiare, costretto nei panni del più piccolo. Ha così imparato a muoversi furtivo per non farsi accorgere della sua presenza, a fare cioè il bambino-gatto. Un mistero lo incuriosisce: che è la nuova vicina di casa che i genitori sembrano conoscere, ma con cui non vogliono avere a che fare? C'è poi la recita di Natale di cui la sorella è la regista: Nicola vorrebbe partecipare e forse solo per farlo stare tranquillo gli hanno promesso che farà la parte del gatto del re mago. Sarà proprio la vicina, un'ex attrice moglie dello zio dei ragazzi scomparso in un incidente stradale, a favorire il colpo di scena che permetterà a Nicola di fare valere la sua straordinaria abilità di... gatto! Età di lettura: da 6 anni. -
L' ombra del drago
Alessandro ha paura di tutto, persino della propria ombra. Ed è proprio quest'ombra dispettosa che lo terrorizza di notte fino a quando, grazie a una speciale lampada che gli ha regalato il nonno, non si mette a giocare con le ombre cinesi creando un animale dopo l'altro fino ad arrivare all'ombra di un drago, che riesce a domare prendendolo al guinzaglio. Il gioco notturno forse è stato solo un sogno, ma la paura è passata e Alessandro ha acquistato maggiore fiducia in se stesso. Alla fine della storia alcune pagine spiegano al lettore come realizzare le ombre cinesi di alcuni animali. Età di lettura: da 6 anni. -
Il pirata Federico
Un pirata minuscolo come un temperino, partito sulla sua barchetta di carta dai mari del Sud per scoprire il mondo, approda nella vasca da bagno di Andrea. Dopo aver fatto amicizia con il bambino finisce in lavatrice e poi, steso con il bucato, ricade in una pozzanghera in giardino e lì ritrova Andrea e tanti altri bambini, che gli costruiscono tante barchette colorate e lo tengono con loro un giorno per uno. Una delicata storia, questa di M. Molino, sulla capacità di prendersi cura dei più deboli e di rafforzare l'amicizia in nome di un obiettivo comune. Secondo l'impostazione di questa fascia della collana ""Il parco delle storie"""", destinata ai più piccoli, in ogni pagina abbiamo sotto il testo che la mamma e il papà (il nonno, la nonna...) leggono e rileggono al bambino. Sopra c'è sempre una frase della storia scritta ben in grande: le prime parole che il bambino (finalmente!) leggerà appena comincia a imparare a leggere."" -
Lo splendore dell'icona nelle feste liturgiche
Come padre Marko Rupnik evidenzia molto bene nella prefazione al volume, l'autore, A. Bongiorno ""colloca l'icona nel suo autentico contesto, cioè nella Chiesa, evidenziando i rapporti indissolubili tra l'icona e la parola di Dio, tra l'icona e la liturgia e tra l'icona e il credente che davanti ad essa prega. Egli giunge praticamente a suggerire, quasi a modo di esemplificazione, come pregare con le icone, come lasciarsi illuminare da esse, come lasciarsi formare il pensiero, la visione, lo sguardo, indicando così la propria convinzione riguardo alla portata principale dell'icona in questi decenni in Occidente: ricordarci in modo esistenziale che la nostra autentica tradizione include nella preghiera l'immagine e che non si esaurisce solo con la parola"""". L'autore suggerisce al lettore brani della Scrittura che, scrutati, meditati e confrontati con la propria vita, offrono la possibilità di entrare nel mistero dell'icona rappresentata, per scoprire Cristo come compagno di viaggio. Alla Parola seguono una meditazione per ognuna delle 25 icone che rappresentano le principali feste dell'anno liturgico (sono comprese anche due memorie, quella dei santi Gioacchino e Anna, genitori della Vergine e quella della Vergine Addolorata) e preghiere tratte dalla Liturgia bizantina o da altri autori spirituali. Le icone sono state scelte fra quelle che l'iconografo ha dipinto negli ultimi tredici anni. L'originalità del presente volume consiste nel fatto che l'autore della scelta dei brani biblici e della composizione delle meditazioni è lo stesso che ha dipinto le icone illustrate. La partecipazione diretta alla composizione delle forme e all'uso dei colori ha prodotto, attraverso la preghiera, un canto esistenziale illuminato dallo Spirito. Più che al contesto della comunità ecclesiale che celebra la liturgia in mezzo alle icone, questo libro infatti mira all'insostituibile missione delle sacre immagini nella liturgia domestica."" -
Pensieri e parole di frère Roger Schutz
Il libretto, dopo un excursus biografico su Frère Roger Schutz, raccoglie dai suoi scritti alcuni pensieri più belli in undici temi rappresentativi, quali: l'ecumenismo, il perdono, l'amore di Dio e del prossimo, la vita dedicata a Dio e agli altri, la preghiera. Significativo è soprattutto il suo percorso con i giovani di tutto il mondo, a cui ha insegnato la via semplice della contemplazione e dell'incontro con il Cristo. Ecco le sue stesse parole: ""Cristo è comunione. Non è venuto sulla terra per creare una religione in più, ma per offrire a tutti una comunione in lui. I suoi discepoli sono chiamati ad essere umili fermenti di fiducia e di pace nell'umanità. In quest'unica comunione che è la Chiesa, Dio offre ogni cosa per andare alle sorgenti: il Vangelo, l'Eucaristia, la pace del perdono... E la santità di Cristo non è più irraggiungibile, è presente, è molto vicina"""". Frère Roger Schutz, fondatore della comunità ecumenica di Taizé, protestante, laureato in teologia ha consacrato la sua vita alla riconciliazione fra i cristiani, soprattutto all'incontro tra protestanti e cattolici. Nel 1952 scrive la prima edizione della Regola di Taizé che diventerà luogo di preghiera e di dialogo."" -
Charles de Foucauld. Esploratore del Marocco, eremita nel Sahara
René Bazin, Accademico di Francia, pubblica questa biografia nel 1921 a pochi anni dalla morte di Charles de Foucauld (1858-1916) e lo fa con lo stile del letterato, che ha subito il fascino di questo grande francese fuori dagli schemi. L'esperienza di Charles de Foucauld emerge da queste pagine in tutta la sua modernità: l'esploratore del Marocco, affascinato dalla vita del deserto e dalle popolazioni che lo abitano fino al punto di identificarsi con loro, e l'eremita nel Sahara, innamorato della semplicità del Vangelo convivono nel mistico fratello universale e indicano strade di dialogo culturale e religioso, possibile là dove cultura e religione si alimentano di testimonianza più che di proselitismo. -
La parola e il silenzio. Discorsi e scritti 1986-1995
In questo volume, pubblicato da Il Mulino una diecina di anni fa, ora ripreso con adattamenti e aggiornamenti nella collana ""Giuseppe Dossetti. I testi"""", sono raccolti i discorsi e gli scritti più significativi di Dossetti negli ultimi dieci anni della sua vita. Dopo un ventennio di silenzio, Dossetti ha accolto, al di là di questa o quella particolare circostanza, una sollecitazione più ampia e più interiore a dare testimonianza della sua vita e specialmente della sua fede e della sua speranza. Si tratta di scritti che intenzionalmente raccolgono e presentano le grandi linee del suo pensiero e del suo itinerario spirituale. Dall'impegno nella Resistenza, nella Assemblea Costituente e nella vita politica allo studio del diritto; dal servizio alla Chiesa, di quella universale nel Concilio Vaticano II e poi di quella di Bologna, allo zelo per l'unità delle Chiese cristiane e al rapporto con altri mondi religiosi in Medio e in Estremo Oriente. Particolarmente significativi sono: Un testamento fatto di parabole (1987: commemorazione di Giorgio La Pira), in cui Dossetti ritrova e ripresenta alcuni temi cari a La Pira (i poveri, i grandi patrimoni ideali e culturali delle città e dei popoli, la missione dell'Italia e dell'Europa in favore dell'universalità delle genti...); """"Sentinella, quanto resta della notte?"""" (1994: commemorazione di Giuseppe Lazzati), in cui prendendo le mosse dalla presentazione della figura di Lazzati come """"sentinella"""" (Is 21,11-12), Dossetti si sofferma dapprima sulla descrizione della situazione di """"notte"""" della politica italiana, e poi denuncia le vie false e illusorie per uscire da questa """"notte""""; Il Concilio ecumenico Vaticano II (1994: prolusione inaugurale per l'anno accademico 1994-95 dello Studio Teologico Interdiocesano di Reggio Emilia), in cui Dossetti fa una valutazione, ormai a una certa distanza, delle vie aperte e ancora da percorrere del Vaticano II. L'introduzione a questa """"testimonianza"""" è di Agnese Magistretti."" -
Ascolta Israele. Preghiere, meditazioni e inni ebraici
Le preghiere presentate in questa raccolta del rabbino E. Kopciowski, invitano l’orante cristiano ad entrare nel mondo noto e ignoto della preghiera ebraica e di saper estrarre “cose nuove e cose antiche” dal grande tesoro della tradizione religiosa ebraica. Alcune preghiere citate si rifanno direttamente ai testi biblici e sottolineano così ancora più evidentemente l’eredità comune tra l’ebraismo e il cristianesimo. Il titolo del volume: Ascolta Israele esprime il cardine della fede ebraica: l’atteggiamento dell’ascolto docile alla voce del Dio unico che si rivolge al suo popolo e vuole condurlo a sé. Le preghiere sono raggruppate in capitoli: Preghiere di lode e di ringraziamento, Preghiere di meditazione, Preghiere di benedizione e di misericordia, Preghiere per lo studio e l’osservanza della legge, Preghiere per il Sabato, Preghiere per le feste di pellegrinaggio, Preghiere di perdono nel giorno del Kippur, Preghiere per il cammino della vita, Preghiere di speranza per l’epoca messianica. Di particolare interesse sono: l’Introduzione di G. Ravasi, i box a fronte del capitolo e le note esplicative a fine testo. -
Gli ingredienti dell'amore
Questo breve testo di psicologia di V. Albisetti parte da una considerazione fondamentale: un rapporto di coppia deve essere costruito su due ingredienti fondamentali: la sincerità e la fiducia. La sincerità è un modo di comunicare che si basa sulla verità. È sinonimo di rispetto, di stima per l'altro. E implica fiducia in se stessi e nel partner. Tra due innamorati non devono esserci segreti: senza verità non c'è amore. La sincerità produce sicurezza in una coppia e la rende aperta, disponibile alla vita. Solo la verità e la sincerità ci danno la fiducia necessaria per costruirci come persone mature e impostare rapporti saldi e duraturi. -
Quando l'amore va in crisi
Oggi, purtroppo, si assiste sempre più al fallimento dei rapporti di coppia. Un elemento che incide molto è l'infedeltà di uno dei partner. L'infedeltà è sintomo dell'incapacità ad amare profondamente l'altro così com'è, con i suoi pregi e i suoi difetti, ma soprattutto nella sua diversità, nella sua unicità irripetibile. È un tradire la fiducia dell'altro, ma è anche un tradire se stessi. Nel rapporto di coppia, quando l'amore va in crisi, un utile strumento è il dialogo, il poter parlare con onestà affrontando direttamente e apertamente il problema. Valerio Albisetti suggerisce alcuni percorsi concreti per affrontare il problema a viso aperto, superare la crisi, crescere come coppia. -
Il benessere emotivo
Poiché l'aspirazione di ognuno è lo star bene totale, mentale e fisico, l'autore, L. Verdone, prende in considerazione tre regole utili allo scopo e che egli ritiene come fondamenti universali del benessere: vivere il presente; mettere al centro l'altro; accettare la realtà. Così, attraverso un rapido excursus supportato da elementi della letteratura, della filosofia e della psicologia, delinea un percorso di utili riflessioni formative. È un lavoro piuttosto sistematico pur nella sua linearità e brevità. Un vero vademecum per un buon equilibrio emotivo. -
La nuova umanità. Un progetto politico e spirituale
La tesi presentata nel libro di M. Guzzi è che in questa fase caotica della storia del pianeta stia emergendo, pur a fatica, una nuova figura di umanità. Questa umanità nascente non sorge però dal nulla, ma porta a compimento e purifica tutte le traiettorie evolutive della modernità: dalla liberazione da ogni genere di schiavitù allo slancio conoscitivo e tecnologico, dal progetto democratico all'unificazione planetaria. Per purificarsi dalle proprie distorsioni distruttive lo spirito moderno è chiamato a riscoprire e a rianimare le radici spirituali ebraico-cristiane da cui sorse il suo progetto di una nuova umanità. D'altra parte, anche le tradizioni storiche del cristianesimo sono chiamate a profonde revisioni e purificazioni, che il concilio Vaticano II e i gesti profetici di Giovanni Paolo II hanno solo avviato. La nuova umanità emerge perciò da una riconiugazione profondamente innovativa tra tradizione cristiana e culture della modernità, rilanciando a tutti i livelli il loro più profondo anelito all'unità e alla pace. Ogni progetto politico che voglia corrispondere alle sfide del tempo dovrà perciò imparare a collocarsi a questo livello antropologico di riflessione, e dovrà inoltre incominciare a inserire le dimensioni personali e psicologiche della trasformazione entro una strategia planetaria di mutamento. -
Ti racconto le più belle parole di Gesù. Un'avventura da leggere, da disegnare, da colorare! Ediz. illustrata
Si tratta di un libretto impaginato con i quadretti, con semplice testo, che il bambino può completare, riprodurre, colorare. Un modo attivo e divertente per conoscere Gesù e il fascino delle sue parole di speranza. Così egli insegna ai bambini che Dio è un Padre che si occupa dei suoi figli? più dei gigli del campo! Età di lettura: da 3 anni.