Sfoglia il Catalogo feltrinelli007
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 1381-1400 di 10000 Articoli:
-
I sette elementi e l'uomo. La coscienza umana nello specchio dei sette elementi
Dopo la sua prima opera, ""La via iniziatica al cuore cosmico"""", Debora Colagreco ci sorprende nuovamente con questo libro nel quale, attraverso un viaggio onirico vissuto dalla stessa autrice, ci troviamo in un sogno dentro un sogno fino a giungere nel mondo reale (se davvero lo è). In questa opera, Colagreco interagisce, attraverso dialoghi immaginari, con menti eccelse quali Pitagora, Einstein, Prometeo, Jung, Steiner, come anche con persone a lei care non più in vita. Ma i veri protagonisti sono i Sette Elementi Archetipici, che inviano messaggi importanti su ciò di cui l'essere umano ha bisogno per elevare la sua coscienza. Dalla Fisica Quantistica allo Sciamanesimo, dalla Filosofia alla Psicologia, i temi trattati lasciano al lettore un grande insegnamento che lo connette al suo cuore."" -
Il bar sopra il cielo
La diversità circonda la nostra vita quotidiana in svaria forme, prima tra tutte quella di genere e di orientamento sessuale. ""Il cielo blu chiaro, di un turchese intenso, così perfettamente terso, e con la brezza marina, il vento della campagna campana quasi, attorniato com'era da quelle fabbriche di ossigeno che erano i boschi e le riserve naturali intorno: aree protette senza il velo costante dello smog; si elevava sulla città e con il disegno geometrico del Tempio di Giove di cui rappresentava l'esercizio pubblico ufficiale, risaltava ancora di più, a contrasto con le mura candide verniciate di fresco per l'inizio della stagione balneare."""""" -
Le nostre fragilità
Sempre più la società è colpita da ingiustizie che coinvolgono gli adulti ma soprattutto i bambini, vittime innocenti di violenze e soprusi, spesso abbandonati a loro stessi in un vortice negativo che li conduce frequentemente ad una vita di stenti, se non peggio. È compito di tutti cercare il più possibile di contribuire ad un miglioramento della qualità della vita di ogni abitante di questo pianeta, non solo dal punto di vista umanitario, ma anche sociale, legislativo, affettivo e sanitario. -
#storiedielvira
A Elvira ne capitano davvero di tutti i colori: quando è in ufficio, quando è in viaggio, quando è in giro, quando è con gli uomini… soprattutto quando è con gli uomini! Ha incontrato tutte le sfaccettature del ""non uomo"""", e ogni volta, ci è cascata! È sfortuna o coazione a ripetere? Tra situazioni esilaranti e momenti imbarazzanti, tra fugaci incontri, chat, notti insonni e messaggi tormentanti, le storie di Elvira catapultano il lettore in un mondo dove i due sessi non trovano mai un incastro perfetto. Da inguaribile romantica, scambia spesso le coliche addominali con le farfalle nello stomaco, ma, ogni volta non smette di sperare e persevera nella ricerca di quello giusto, che si augura prima o poi arriverà. Queste sono le sue storie, tutte accomunate dall'ironia e il cinico realismo che la contraddistingue."" -
Riflessioni
«Irene Torrisi Bertelli realizza proprio questo: una raccolta di suoi pensieri, quasi estemporanei, che sono l'essenzialità più vera di un sentimento interiore nutrito e fortificato con la riflessione più intensa. Un libro che potremmo definire ""pulito"""", dove questo termine sta a sottolineare la limpidezza degli intenti dell'autrice, ma anche quel senso bellissimo che hanno i sentimenti di arrivare diretti all'anima di chi li condivide con noi, di chi è pronto ad ascoltare.» (dalla prefazione)"" -
C'era una volta un anello
«C'era una volta un anello» è una raccolta di racconti brevi, ognuno con un'ambientazione diversa ma tutti con un messaggio specifico da trasmettere. Giadette Madeleine Sent, alias Laura Nassi, costruisce immagini evocative precise che riportano il lettore all'interno della storia. Otto racconti e una preghiera a Gesù. -
La realtà sottile. La mia creta
Noi siamo un frammento del tutto. Razionale e irrazionale, logica e sentimento, corpo e anima. L'uomo è un essere complesso che nel corso del tempo si è ancora più evoluto, trasformando con la scienza e la sua intelligenza il mondo in cui vive. ""Io sono una cosa tra le cose che fluttuano senza riposo nel mare dell'essere, e porto un petalo di rosa tra le labbra e una spina nel cuore. Io sono una cosa"""". Il binomio tra spiritualità e materialità è costante in questa raccolta di scritti come ci evidenzia anche l'alternarsi delle poesie allo sviluppo delle riflessioni più razionali e scientifiche, dal dualismo materia-spirito alle religioni monoteiste, dalla morte al razzismo, dalla scienza e dalla ragione al cristianesimo. L'importante è trovare la strada per realizzare i propri sogni, per percorrere le proprie strade nel sentiero della vita e """"se anche giù per la china io scivoli, no, non avverrà che mi spenga nel buio. Io so innalzare anche dal fondo una vetta, e piantarvi l'alloro""""."" -
L' albero del ginepro
Il professor Giovanni Armati, per tutti lo Zio Barba, era uno scapolo non pentito, solitario e un po' selvatico, viveva in una casa isolata tra boschi e vigneti, fu l'unico della sua grande famiglia che non se andò mai via dal suo paese d'origine. Si era laureato in matematica e aveva una grande passione per la musica e gli uccelli. Il suo più grande sogno fu decifrare il canto degli uccelli. Alla sua morte è il nipote ad occuparsi di tutte le sue cose, la vendita della casa e la suddivisione fra i parenti dei suoi averi. Con la scoperta illuminante dei suoi nastri magnetici, presto tutto cambia, niente è come sembrava. Un romanzo in cui il vero protagonista è il tempo, da vivere e non sprecare, con passione e cuor leggero. -
Un flusso di 24 ore
«Riccardo Tubani [...] ci permette proprio di fare questo:[...] ci mostra come la parola possa arrendersi (o forse sarebbe meglio dire plasmarsi) alle esigenze vitali dei propri pensieri, in un continuo, bellissimo, mutare. In questa nuova silloge, 'Un flusso di 24 ore', il verso si fa più esteso, quasi fosse venuta meno la necessità impellente di una frammentazione, lasciata in secondo piano rispetto a una musicalità che diventa più armoniosa, più delicata, pur in scelte iconografiche sempre precise e marcate». (dalla prefazione) -
Una storia capovolta
Donatella, ripercorre un lungo sentiero come in mondo incantato e in alcuni momenti tragicomico... nel quale i numeri hanno una forma, un dimensione che accompagnano la sua vita come in una fiaba dalle mille avventure e dalle mille sfaccettature. Un bizzarro inizio la sua nascita, avvolto da un amore materno fagocitante. Troppo caldo quel nido dal quale spiccare il volo e troppo presto è costretta a cabrare in picchiata, dimostrando una forza interiore inaspettata che comprenderà di avere nel corso della sua esistenza. Lei analizza, osserva, ma il più delle volte agisce di istinto, di impulso, in buona fede, mossa da amorevole umanità e da passioni che la attraversano nel pieno del loro fuoco. Poco riflessiva e impantanata in un amore materno che la imbriglia e allo stesso tempo la sospinge verso mete più elevate, anticonvenzionali ed esclusivamente sue. alle volte lo fa, mordendosi le labbra. Intrecci di voluttà trattenute e poi... vissute. Nel suo animo c'è una mamma bambina, che custodirà il suo cuccio sempre con tenerezza ed assoluta, infinita dedizione. Donatella, una valchiria dal cuore d'oro. -
L'osteria del lupo bianco
«""L'osteria del lupo bianco"""" è una storia raccontata in prima persona dall'autrice che, con occhi di bambina, osserva e descrive non soltanto la storia di un'attività ristoratrice, ma le vicende della sua numerosa famiglia e degli affetti che lì vivono e crescono e di uno spaccato storico del nostro Paese che abbraccia un periodo che va dai primi decenni del '900 alla fine del secolo scorso. Rebecca farà la conoscenza di alcuni vecchi ospiti dell'osteria, come i veterani tedeschi e quelli americani tornati in Italia per un importante anniversario: la fine della Seconda Guerra Mondiale. Si entusiasmerà nel conoscere attori famosi come Liz Taylor e Richard Burton, che di passaggio a Roma, proprio durante gli anni della """"Dolce Vita"""", si ritroveranno a mangiare per caso nello storico locale situato sulla via Casilina. E poi, gli originali parenti di Rebecca; tanti, troppi per lei, frutto di una nidiata di diciassette marmocchi, nata nei primi decenni del secolo scorso, dal ventre rigoglioso della sua bisnonna materna, Lina. Vivrà in prima persona, nel 1970, i festeggiamenti organizzati dal Presidente Saragat, in onore del centenario della sua bisnonna paterna Luisa che come amava sempre ricordare ai suoi nipoti e pronipoti, contribuì con un asino all'epopea garibaldina! Rebecca si ritroverà così adulta, imprenditrice dell'osteria costruita con tanto amore dai suoi nonni e migliorata negli anni dai suoi genitori. Un racconto scanzonato e pacato allo stesso tempo, sapori e profumi caserecci che accompagnano aneddoti dell'infanzia, pettegolezzi di quartiere, eventi storici cruciali. Tra matrimoni e battesimi, la mia famiglia cresceva a vista d'occhio e l'Osteria del Lupo Bianco era il suo faro. Era dentro quelle mura che si decidevano le sorti di tutti noi.»"" -
Il giro di chiave
Questa è la storia di un rapporto unico, indissolubile, quello tra sorelle. È la storia di una malattia che arriva all'improvviso e prende il sopravvento. È la storia di un distacco doloroso, di paure affrontate con coraggio, della lotta contro il tempo, ma è anche una storia che racconta di affetti familiari e di due sorelle unite da un legame molto intenso. Perdere la sorella maggiore per l'autrice è stato come perdere una parte di sé e ci dona un racconto intimo e toccante, dalla grande forza, ripercorrendo sentieri bui e raccontando le proprie personali emozioni. La sua lettura del mondo, le sue riflessioni, l'amore per la vita, il suo andare con l'acceleratore sempre al massimo godendosi ogni istante, hanno fatto di lei una donna straordinaria, capace di illuminare col suo sorriso tutte le strade delle persone che hanno avuto la fortuna di incrociarla, conoscerla... -
Notte blu
I viaggi fantastici che danno il titolo ai racconti presenti in questa raccolta sono vere e proprie immersioni in un universo dove la natura dialoga in modo creativo e sensibile con gli esseri umani più attenti ai suoi richiami. Le creature che popolano la valle fiorita sono speciali, dalla fatina Fantasy alla lucciola Light, così come nel bosco di Fatalamanga il vento diviene messaggero dello spirito. Se una verde prateria vede correre insieme tre meravigliosi cavalli, dai soprannomi affascinanti, ""Luce"""", """"Terra"""" e """"Cielo"""", nel penultimo racconto proprio la protagonista umana, trasformatasi in creatura magica, desidera riabbracciare il suo """"Re"""" col quale ha condiviso qualcosa nel passato. Il loro dialogo serrato e pieno di mistero è una promessa di amore che dovranno essere in grado di mantenere, pur abitando mondi lontani..."" -
Dominio
Caduta e rinascita, ombra e luce, viaggio e cambiamento... Tutto in questa storia sembra parlare per simboli. Grazie a una narrazione quasi onirica, Gabriele Pettinari riesce a raccontare le fasi universali di una vita con una delicatezza che permette al lettore di rivivere le proprie esperienze attraverso il racconto del protagonista, dalla sua caduta fino alla comprensione e il superamento dei propri limiti. Una fiaba d'altri tempi che si avvicina al mito per toccare il cuore di ogni lettore. -
Persone
Venti racconti. Venti destini tutti diversi ma tutti uguali, con in comune la forza di rinascere. ""Persone"""", di Laura Daveggia, è un inno al coraggio e alla vita, anche quando tutto sembra ormai perduto."" -
Il mito di Seth
"Ascolta il tuo Angelo che ti indica di vivere le tue aspirazioni. Realizzale! E attraverso esse realizza la tua trasformazione alchemica, la trasformazione che fa del ferro oro, dell'infelicità Gioia, dell'odio amore.""""" -
Esistere oltre
Romeo è un uomo cresciuto in un orfanotrofio. Sebbene abbia raggiunto nella sua vita traguardi importanti e obiettivi che l'hanno reso un uomo indipendente e a suo modo autorevole, sente che gli manca qualcosa e questo qualcosa è la sua famiglia, l'affetto mancato e continuamente ricercato. Romeo può essere in realtà ognuno di noi, se deprivato dell'affetto nelle sue varie forme (accudimento, sostegno, disponibilità, accettazione) necessario alla costruzione di un personalità equilibrata e armoniosa che secondo l'autrice, Francesca Vagnoni, può strutturarsi solo attraverso una solida base affettiva che aiuti il bambino ad esplorare il mondo autonomamente, senza per questo sentirsi abbandonato. Un saggio sugli effetti negativi sia della deprivazione di affetto nel bambino, che nella forma opposta, ma ugualmente disfunzionale di iperprotezione genitoriale che priva il bambino di parti importanti di sé nella costruzione della propria individualità. -
Welcome to Windertoch. Ediz. italiana
Charlie ha 20 anni e sogna di fare il giornalista. In famiglia Charlie ci sta stretto; l'unico modo che ha per evadere dalla realtà sono i suoi amati libri fantasy che consuma giorno e notte nella solitudine della sua stanza… sì, i libri hanno il potere di mettere le ali e trascinare in posti magici, dove tutto è possibile. Charlie lo sa, ma non immagina quanto questo possa concretizzarsi in un'avventura reale. Il rinvenimento di un misterioso tomo nello sgabuzzino della sua abitazione segnerà l'inizio di un viaggio straordinario; lui, il libro, sarà compagno, guida e consigliere di una missione il cui senso si chiarisce tappa dopo tappa, attraverso una serie di incontri fatali… Welcome to Windertoch è pura magia e, insieme, un percorso di crescita interiore. Una lettura adatta a giovani e giovanissimi, capace di infondere forza e coraggio a quanti, come Charlie, vivono nell'ombra, desiderosi di emergere dal buio e liberare la loro anima. -
Sbilanciati
L'autrice racconta ai lettori la sua esperienza con l'obesità, anzi, meglio sarebbe dire che ""confessa"""" al lettore questo terribile male, di cui però, per assurdo, non ha colpe. La colpa, semmai, sembra agli occhi di chi legge il vestito che soffoca, quell'ultimo bottone che di chiudersi proprio non ne vuole sapere, il costume da bagno intero dell'estate prima che si rifiuta di continuare a fare il suo dovere anche sotto il sole cocente del nuovo anno. Oltre agli aneddoti raccontati in chiave comica e autoironica, colpisce nella scrittrice il senso pratico della scrittura, non uno sfogo ma una condivisione di un messaggio forte e chiaro: non arrendetevi mai."" -
Le vite parallele di più tardi
Quella tra Sebastiano e Renzo è una toccante storia di amore e di amicizia. Una storia che insegna che prima o poi il passato, con le sue questioni irrisolte, ritorna prepotentemente a far sentire la propria voce, tra sentimenti non dichiarati e risposte a lungo attese. Le vite parallele di più tardi è un duplice racconto che mette il lettore faccia a faccia con i poteri contrastanti delle convenzioni e dei sentimenti, dimostrando che è quasi impossibile cancellare certe emozioni...