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E l'Africa mi richiamò
"All'età di 8 anni avevo già le idee molto chiare: sapevo chi avrei sposato. All'età di 12 sapevo che avrei vissuto in Africa e a 15 anni quale casa avrei comprato un giorno"""". Così Elsa divenuta una giovane donna, indipendente e caparbia, ritrova Nick, il ragazzino amico dei suoi fratelli, che aveva conosciuto da piccola e di cui si era innamorata da subito. Lo aveva sognato, aspettato, sposato e seguito in Kenya. Lì dove """"l'inesistenza della perfezione nella vita reale è dato di fatto, e dove la felicità si annida nei piccoli rituali di ogni giorno, nella contemplazione della natura e nelle cose semplici, dove non esistono schemi preformati, ma la libertà di scegliere come vivere"""". L'autrice ci dona un romanzo dalla grande forza evocativa, visioni e sensazioni che solo chi ha provato sulla propria pelle il """"mal d'Africa"""" riesce a trasmettere, ma anche la storia della crescita di un amore e di una famiglia, dei dubbi, delle gioie e delle difficoltà che la animano tra desideri e aspirazioni in nome sempre dell'ascolto profondo di se stessi, quello vero e autentico in grado di far cambiare rotta." -
Storia di una maestra d'Appennino
Rosa Maria Manari parte dalla storia della sua famiglia per raccontare non una ma tante storie. Innanzitutto la storia dell'Appennino, a sua volta intrisa della Storia del nostro Paese. Ciò che traspare, attraverso le vicende di questa famiglia dell'Appennino Tosco-Emiliano, è, infatti, un'Italia piccola, fatta di realtà di cui il nostro Paese è ricchissimo e che ne formano l'essenza. È l'Appennino, che nel suo correre lungo la penisola può esserne considerato la spina dorsale, così come l'Italia dei luoghi piccoli e talvolta dimenticati ne è la parte più intima. Un luogo custode delle radici che legano e, al tempo stesso, fanno partire, e nel quale l'oblio della ""grande Storia"""" ha consentito di mantenere viva la memoria della terra. Le vicende che prendono vita in queste pagine sono le stesse di altri luoghi d'Italia: raccontano lo sforzo di realizzare una crescita culturale che non rinneghi le proprie radici, che permetta la convivenza di ideologie e posizioni politico-religiose diverse rimanendo famiglia e comunità, che evochi l'importanza di partire, per poi scegliere di tornare. In primo piano, la vicenda di Armanda, una donna a cavallo fra la guerra e il periodo della rinascita democratica, segnata dalla caparbia volontà di essere protagonista del proprio percorso. Tra le pagine, il racconto di una famiglia, quella di Rosa Maria, che ha lavorato molto per questa terra. Primi fra tutti, i genitori, entrambi maestri, che fra le sperdute montagne hanno sognato e realizzato, assieme ad altri come loro alla fine degli anni '60, una scuola diversa, dove lo scrivere e il far di conto potesse andare a fianco della storia della terra, affinché i ragazzi potessero sentirsene cittadini. In controluce le tante altre storie che ruotano intorno ad Armanda e che paiono attraversare il tempo: le matriarche di un'aia con i loro saperi antichi, gli emigrati in America che tornano una volta all'anno, i comandanti partigiani divenuti anziani, i ragazzi degli anni settanta che lasciano la montagna, gli uomini del paese e i dibattiti di politica davanti al bar."" -
Un abbraccio lungo come un sogno
Giuseppina conosce Alessandro in età adulta, ma tra i due scatta una simpatia e un'empatia immediate che gettano le basi per una amicizia importante. Alessandro è un uomo ormai anziano che ha vissuto una vita non facile con uno spirito leggero ma profondo. E gli incontri tra Giuseppina e Alessandro diventano l'occasione per raccontarsi e sviscerare temi cari a tutti: la famiglia, i valori, gli affetti, il lavoro, insomma la vita in sé. Dal racconto ne esce una donna piena di vita, di gioia di vivere e che mette tutto il suo impegno perché l'esistenza non sia un mero scorrere del tempo, ma, anzi, il tentativo di lasciare delle radici che possano servire ad altri per svilupparsi e crescere. Una donna completa e consapevole. Un abbraccio lungo come un sogno, ovvero la vita secondo Giuseppina. -
Mai perdere la speranza
Questo nuovo libro di Maria Paola Sozio raccoglie alcuni racconti dell'autrice che affrontano tematiche attuali attraverso una dialettica di tipo narrativa. In Mai perdere la speranza, l'iniziale mancanza di positività emozionale, sempre più evidenziata dallo scorrere degli avvenimenti, lascerà lo spazio ad una piena fiducia nella giustizia... In Borsa inn mistero, la trama si sviluppa in episodi comuni di vita quotidiana, con la continua ricerca della verità da parte di un adolescente, ignaro dei misteri e dei drammi della vita. La linea infinita dei pensieri, invece, ci parla del drammatico prevalere degli interessi sui sentimenti affettivi, e lo struggente percorso della trama annienterà l'animo dell'uomo come conclusione del disagio esistenziale. Il sole è alto sull'orizzonte, l'ultimo brano, è incentrato sulla ricerca di un ragazzo ignaro della vita, ma che sarà la vittima delle situazioni create dall'uomo e dal coinvolgimento dell'anima umana. Un ragazzo sparisce, un ragazzo lo ritrova, due coscienze che si incontrano... e si uniscono per la salvezza reciproca! -
E poi viene il sole
Roberto è uno psichiatra ancora giovane che vive in una casa di riposo nel trevigiano, lo troviamo lì in una statica routine, una vita sospesa che non gli appartiene ma che vuole autoinfliggersi come punizione. Dopo la perdita del figlio di soli 3 anni si è rinchiuso in un mondo privo di emozioni proprio per paura di essere travolto da esse. Ma una serie di circostanze lo portano a uscire dal guscio che si è faticosamente costruito e la prospettiva di essere ancora utile lo spingerà a intraprendere un viaggio. Roberto tornerà alle origini, nella sua Calabria, dove ogni cosa gli è familiare e porta con sé ricordi di un passato che non esiste più. E qui troverà anche una vita nuova. -
La dimensione notturna in Antonio Tabucchi
Antonio Tabucchi, scrittore, critico e ricercatore dell'anima, di quella parte dell'uomo che più di altre lo definisce, nelle sue incoerenze e contraddizioni. Dimensione notturna, dunque, che meglio di altre permette questa ricerca, come luogo in cui i personaggi si muovono a tentoni, a disagio, fuori dal tempo e dallo spazio. Un'analisi complessa e precisa dello stile dell'autore, delle sue opere e dei suoi personaggi, di una quotidianità di oggetti, gesti ed espressioni fuori contesto, che confondono ma contemporaneamente spingono a indagare. -
Pallonate al muro
È il 14 settembre 1980, ultimo giorno di spensierata vacanza a Forte dei Marmi per Niccolò, dodicenne timido e tranquillo. Al rientro a Milano, la sua vita cambierà direzione. L'autore ci dona un grande romanzo di formazione che narra la storia di un ragazzino di buona famiglia e della sua ascesa a bullo, motivata da una violenza subita, e delle bravate compiute insieme agli altri quattro drughi. Seguiamo il quintetto per un intero anno scolastico, il loro ""fare cinema"""" a scuola, le avventure allo stadio, gli incontri alla fermata del tram, le relazioni amorose. Le canzoni citate, gli oggetti, i vestiti, le pubblicità, come anche gli eventi drammatici fanno da cassa di risonanza alle descrizioni dettagliate ed alle atmosfere vivide di quegli anni. Il romanzo non è solo mosso da un sentimento nostalgico ma si coglie lo sguardo vivace e appassionato rivolto al futuro che lo illumina di verità."" -
Vi abbraccerei tutti
Un racconto degli ultimi 50 anni di storia italiana. Il viaggio a ritroso che i lettori sono invitati a percorrere è reso possibile dalle parole di Luciano Traina, fratello di Claudio Traina, uomo della scorta di Paolo Borsellino rimasto vittima della strage di via D'Amelio nel 1992. Dai ricordi di una vita vissuta al servizio della lotta contro lo strapotere mafioso, uniti a parentesi storiche ben dettagliate dall'autore Domenico Rizzo e a testimonianze di chi ha conosciuto Luciano e la sua famiglia, emerge un uomo sensibile e forte al tempo stesso, capace di prendere il meglio da un tragico evento che gli ha sconvolto la vita e di farne il suo baluardo nella lotta contro la violenza e l'illegalità mafiosa. Prefazione di Salvo Palazzolo. -
On line disease + 19 (2019)
Attraverso le nozioni base della fisiologia umana, Maria Paola Sozio ha cercato di rendere visibile ed esplicita per il lettore la variante dell'attuale vaccino, motivandone gli effetti ed i risultati ottenuti, in rapporto alla situazione pandemica da Coronavirus-19 in corso. Propone inoltre una variante al vaccino, come illustrato, utilizzando il gruppo sanguigno 0 per riequilibrare la struttura cromosomica alterata (ad unica dose). -
Amori sulle dita di una mano
Paola è una donna concreta, abituata a rimboccarsi le maniche e a compiere scelte coraggiose. Alina proviene da un Paese dell'Est e come tante altre ragazze ha imparato a stare a galla in un mondo di violenze e soprusi. Sara è una dj talentuosa che nasconde un segreto inconfessabile, un'ombra che segnerà per sempre il suo passato. Giulia è concentrata sul lavoro, che svolge in uno studio legale, ma nella sua vita sente la mancanza di un grande amore e si butta in storie improbabili. Francesca, grande promessa della matematica, è rimasta imprigionata nel ricordo di un amore finito male. La cinque donne protagoniste di Amori sulle dita di una mano, hanno una diversa estrazione sociale e culturale, eppure sono tutte accomunate dal fatto di essere belle e intriganti e di avere una personalità lontana dagli stereotipi femminili di mogli e madri. Il protagonista del romanzo le ha amate tutte e ognuna di loro ha lasciato un segno in lui. Alessandro Pasetti con ironia, sensualità e delicatezza racconta queste storie d'amore. Cinque racconti di vita che celebrano la bellezza femminile, senza nascondere la precarietà dei rapporti umani e le inevitabili conseguenze sul destino di ognuno di noi. -
Un posto bellissimo
Anno 1994. È la storia reale di una famiglia siciliana, la cui serena quotidianità viene stravolta dalla malattia della protagonista: Giusy, ultima di tre sorelle. Giusy ""la guerriera"""", come la chiama spesso mamma Lia, è una bambina di soli 8 anni che si trova a dover lottare contro quel male che non conosce età né confini: tumore. Nella sua testa è presente una """"massa cerebrale"""", parole in grado di fermare il cuore. Ancor di più in questi casi, il tempo non concede pause, bisogna correre più veloci del male. Dopo numerose consulenze mediche, si parte per il primo viaggio di speranza. Giusy viene ricoverata all'ospedale Niguarda Ca' Granda di Milano, sotto le cure del professor Versari e di tutto il suo staff. Risponde alle domande dei dottori con intelligenza pur nell'ingenuità e nel candore della sua giovane età. Papà Paolo e mamma Lia trapelano paura, ansia, preoccupazione, in un susseguirsi di interrogativi sulla sorte della loro piccola a cui, però, nessun medico può dare risposte certe. Nella """"città"""" del Niguarda, la famiglia si confronta con i più terribili demoni interiori, ma ritrova tanti angeli in carne e ossa, portatori di esperienza, saggezza, umanità, rispetto, amorevolezza... fiducia. Quasi per assurdo quella malattia renderà la loro famiglia più unita e, in quelle corsie d'ospedale, fra una flebo da fare e pacchi di Natale da scartare, conosceranno la pura bellezza delle piccole cose. Il racconto di Giovanni Montalbano è attraversato da commoventi pagine di gioia o dolore e rappresenta un input per tutti coloro (ma non solo) che all'improvviso si trovano ad affrontare una vita """"diversa"""", a cambiare i piani della propria esistenza, acquisendo la consapevolezza che qualcosa potrà non andar bene, ma che non tutto andrà necessariamente male."" -
La grande Caterina di Russia. Regno e amori imperiali
La parabola che portò una giovane principessa tedesca, il cui destino poteva essere quello di sposare un nobile conterraneo, a sedere sul trono di uno dei paesi più grandi e potenti del XVIII secolo ci parla dell'importanza cruciale giocata da una serie di circostanze che, come in uno strano allineamento degli astri, vanno inaspettatamente a coincidere; tuttavia - e questa biografia ne dà ampiamente atto - sarebbe ingiusto imputare solo alla benevolenza del fato la fortuna di Caterina II. Determinata, ambiziosa, scaltra nel saper cogliere le opportunità che le si presentano, instancabile lavoratrice al servizio del suo impero, Caterina la Grande è stata spesso giudicata non solo per il suo operato in politica interna ed estera, ma anche per le voci più o meno veritiere sulla sua vita privata, per i suoi numerosi amanti, nonché per le misteriose circostanze in cui trovò la morte suo marito, lo zar Pietro III. In questo libro l'autore cerca di far luce sulle varie definizioni - usurpatrice, Semiramide del Nord, imperatrice illuminata - che, nel bene e nel male, ancora circondano la figura di Caterina II, regalando al lettore il ritratto esaustivo di una delle donne più straordinarie del passato. -
Il delitto al teatro di Via della Mela
Una morte improvvisa e inspiegabile fa piombare nella confusione più totale la vita che si svolge all'interno del teatro in Via della Mela e sconvolge tutte le persone che ci lavorano. Inizia così un fitto intreccio di interrogatori che coinvolgono segretarie, ballerine, attori, musicisti e cantanti, oltre al ""boss"""" e alcuni altri curiosi personaggi, ognuno dei quali porterà rivelazioni più o meno sincere e decisive per lo svolgimento delle indagini. Giuseppe Testa, usando un linguaggio fresco e autentico, elabora uno scenario complesso fatto di dettagli e situazioni che i lettori sono invitati a seguire e interpretare per farsi un'idea il più possibile veritiera sui fatti accaduti."" -
Il ladro di aureole
Un piccolo e tranquillo paesino della Val di Bruno nel Südtirol viene scosso dalla scomparsa di due ragazzi nel giro di poche settimane, ma quella che appare come un'inspiegabile tragedia si trasforma ben presto nel preludio di un bagno di sangue a opera di uno spietato serial killer, battezzato teatralmente dai giornalisti ""il ladro di aureole"""". Gli agenti della polizia locale, più avvezzi al lavoro d'ufficio che a indagare su un caso del genere, brancolano nel buio e non riescono ad anticipare le mosse dell'assassino, che pare divertirsi nell'ingannarli e raggirarli di proposito. Una soffiata inattesa darà, infine, un'insperata svolta alle indagini, ma la resa dei conti presenterà un caro prezzo da pagare per tutti."" -
L'ombra del suono
Dopo lunghi anni di assenza, Annette ritorna nella casa in cui è cresciuta: qui, tra la polvere del tempo e i giochi dell'infanzia, ripercorre la sua vita. Da piccola era introspettiva e taciturna, poco socievole e molto insicura, un carattere che era frutto del rapporto con i genitori: troppo presi da loro stessi e dalla convinzione di dover mantenere un certo tipo di vita e di attenzione alla forma per occuparsi anche di lei, di lei che, per contro, non aveva nemmeno ben interiorizzato che cosa fosse questa forma che andava salvaguardata a tutti i costi ma che la faceva sentire così a disagio. Unico compagno era il suo pianoforte, Bemolle, amico e confidente, che la coccolava con le sue dolci armonie e che ha trasformato la musica nella sua più grande passione. I genitori, quando erano assenti per lunghi periodi, la lasciavano al Monastero, luogo che inizialmente le era nemico ma che poi, col passare del tempo, era diventato un'altra casa, un'altra famiglia in cui essere amata e accudita, una famiglia forse più vera di quella che aveva già. È stato un percorso lungo e tortuoso, quello di Annette, per riuscire a volersi bene e accettarsi e ora è tornata per perdonare e lasciar andare. -
Racconti per cuori liberi
Chiunque deciderà di leggere questo insieme di racconti sarà preso per mano dalla delicata penna dell'autore Nicola Calisesi, in un percorso fatto di emozioni attraverso le quali fare i conti con azioni che generano i ricordi di un passato da voler accettare per riuscire a guardare avanti. Attraverso le fasi di accettazione, rinascita e perdono, il lettore potrà viaggiare attraverso i pensieri dei protagonisti delle brevi storie narrate in questa raccolta alla scoperta della loro voglia di tornare indietro nel passato per evitare di commettere gli errori che nel presente li tormentano, e riuscire a trovare il coraggio di perdonarsi così da poter liberare il loro cuore e aprirlo a nuove piacevoli emozioni. -
Filo d'oro
Ventuno racconti per osservare ciò che ci circonda da una prospettiva diversa e per comprendere la morale di situazioni del vissuto quotidiano che ci accomunano tutti. È questa la ricchezza contenuta in questa raccolta di brevi testi a cura dell'autrice Giadette Madeleine Sent, pseudonimo di Laura Nassi, che ha deciso di condividere con il suo pubblico la sensibilità del suo animo gentile attraverso le parole. -
Estroflessioni
«La poesia di Federica Re viaggia su un binario di a-temporalità e a-spazialità, rendendo i suoi componimenti elementi evanescenti - nel senso di perfettamente permeabili all'evocazione - eppur consapevoli in una realtà fin troppo presente ed ostentata. Percepiamo, tra i versi destrutturati, un senso di malinconia ma anche di profondo frastagliamento dell'anima, come se la poesia fosse il modo scelto dall'autrice per rimettere insieme i pezzi di uno specchio rotto, quello del suo sentire: la forza della poesia è proprio riuscire a ricostruire quello specchio, e non solo, ci permette a quel punto uno sguardo completamente nuovo su quello che eravamo, che siamo e che potremmo essere.» -
Strocche... in fila
Maria Aliprandini riversa nelle pagine che raccolgono le sue filastrocche tutto il suo amore per il mondo dei bambini. Quelle che si susseguono, infatti, sono piacevoli ed allegre parole in musica accompagnate da illustrazioni, capaci di coinvolgere ogni lettore, grande e piccino, alla scoperta del mondo con occhi nuovi e allietato dalle risa sincere che sicuramente sapranno strapparvi ad ogni giro di pagina. Età di lettura: da 4 anni. -
Il pozzo delle anime
Ultimo decennio del secolo appena trascorso, Tuscia sud orientale, giugno. Cinque tombaroli si imbattono in un inquietante segreto, tumulato da millenni nella pancia di una montagna di peperino. Un ""lavoretto di normale amministrazione"""" li porta al contrario a una scoperta dalle implicazioni sconvolgenti per l'intero genere umano. In bilico tra presente e passato, muovendosi sinuosamente fra storia, fantascienza e letteratura, """"Il pozzo delle anime"""" ci accompagna in un viaggio senza tempo, immergendoci nella mente di chi, a un passo dalla ricchezza, non esita a immolare a questo effimero anelito tutta la sua umanità.""