Sfoglia il Catalogo feltrinelli007
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 1601-1620 di 10000 Articoli:
-
Es. L'amore cannibale
L'ES pericoloso si aggira tra i tasti di un pianoforte all'interno di una orchestra che dirige i sensi e i mancati desideri. Il Direttore, Eraclea, Maddalena, Paolo e il Maestro si scambiano le loro pulsioni facendo scaturire dalle loro note musicali linguaggi che racchiudono i tormenti, i piaceri, i sogni e il senso di inadeguatezza del loro inconscio più profondo, l'es. Personalità complesse, inappagate, ancora non ben definite, sono i personaggi di questo testo “ES. L'amore cannibale” di Myriam Caroleo Grimaldi. Individui in cerca di collocazione, non ancora in grado di specificare la loro appartenenza all'interno del Cosmo, tra loro si scambiano i ruoli non schematizzandoli ma lasciandoli liberi di volare all'interno dell'irrazionale, preda degli istinti e degli impulsi. Con la complicità della musica l'animo si scompone e si ricompone in una danza infinita. Myriam Caroleo Grimaldi ci accompagnerà attraverso i meandri dell'inconscio, ben consapevole che questo farà riflettere molto sulla parte oscura che è in noi. La natura del piacere, cioè l'insieme caotico degli stimoli, e la volontà di ottenerlo ad ogni costo, è caratterizzata da spinte prive di logicità, di moralità che operano al di fuori di categorie prestabilite in una dimensione atemporale, così i personaggi del testo fluttuano tra pericolose analisi e armonie. -
Direzione contraria e geniale
Per comprendere bene questa raccolta di poesie di Damiano Cabassi ed entrare nel vivo del suo spirito occorre partire da una frase che l'autore pone come anticipazione alla sua silloge: Scrivo camminando, cammino per scrivere. Queste parole, infatti, esprimono una sorta di programma poetico-esistenziale nel quale si tenta di realizzare un circolo virtuoso tra il camminare, ovvero il vivere la natura e osservarne la bellezza, e lo scrivere. È in questo modo che si cerca di tradurre nei versi ciò che il cammino offre agli occhi di Cabassi e nello stesso tempo utilizzare la scrittura come stimolo per il cammino. -
Nirvana
C'è un amore puro che emerge in ciascun verso di questa raccolta di poesie di Giacomo Barbalace e che riesce a manifestarsi pienamente seguendo due strade. La prima è quella che dell'alto scende verso il basso e consiste nella fede e nell'amore in Dio; l'altra, invece, è quella data dall'amore verso ciò che ci circonda per salire verso Dio. È qui che il poeta si cimenta particolarmente trovando nella donna che ama quell'amore puro, quasi casto, sublime, che da amore verso l'altro diventa amore verso Dio. -
Anin
Nello scenario della grande guerra, un manipolo di donne risolve l'urgente problema dei rifornimenti al fronte, quel fronte carnico, appeso su balze rocciose irraggiungibili anche per i muli, dove i due eserciti contrapposti si massacrano. Abituate da secoli per l'estrema povertà ad indossare la gerla, ora se la mettono sulle spalle al servizio del paese in guerra. Con qualsiasi tempo il Padreterno mandi, in mezzo ai colpi nemici, ogni giorno, per ventisei lunghi mesi. Tra la dura quotidianità e l'impegno per la patria, le donne riscoprono anche una nuova 'sorellanza' in cui spartire fatica e pena e la consapevolezza della propria coraggiosa forza. Timau, il piccolo paese a sei chilometri dal confine con l'Austria, si fa palcoscenico dove l'intera comunità mette in scena solidarietà, amore, amicizia e su tutto le domande universali dell'uomo di fronte all'orrore della guerra. -
Organizzazione Internazionale Ribelli. Il ritorno
Dopo la cattura di Enrigo Keyworld l'intera Organizzazione Internazionale Ribelli si sta muovendo per mettere insieme un piano che garantisca la sua liberazione. Le prigioni di Pyongyang possono essere dure come lager e non si sa quanto una persona, pur forte e addestrata che sia, possa sopravvivere in quelle condizioni disumane. Intanto Joseph, ormai entrato di diritto all'interno dell'organizzazione, viene mandato assieme agli amici Leonard e Ylenia a svolgere una missione molto delicata: dovrà infatti seguire le ormai imminenti elezioni presidenziali americane, studiare i vari candidati e scoprirne eventuali scheletri nell'armadio, per poi riferire il tutto al Centro. Qualcosa, però, ai vertici dell'O.I.R. sta cambiando, rischiando di minare dalle fondamenta l'intera organizzazione... Secondo capitolo della saga fantapolitica di Angelo Lepri, Organizzazione Internazionale Ribelli. Il Ritorno è un thriller ricco di azione e colpi di scena, che trasporta il lettore in uno scenario distopico, dove il principio di autodeterminazione dei popoli è spazzato via da poteri dittatoriali e calpestato da subdole macchinazioni mediatiche, tenendolo con il fiato sospeso fino all'ultima pagina. -
Il quarto pianeta
Il pianeta Neft è in pericolo, la stella gigante rossa Taschter tra non molto esaurirà le sue riserve di idrogeno e la vita sul pianeta diventerà impossibile. Urge al più presto trovare asilo in un luogo che abbia le stesse caratteristiche biologiche tra i pianeti di altri sistemi planetari. Grazie all'ingegno di valenti fisici e ingegneri spaziali si metteranno a punto macchinari rivoluzionari in grado di effettuare viaggi interplanetari. Affascinanti scenari il nostro autore F.B. Kavanagh offre ai suoi lettori con “Il Quarto Pianeta”, le sue capacità descrittive proiettano immagini visive precise, nitide, sembra quasi di passeggiare ed esplorare insieme ai suoi intrepidi personaggi. L'estrema precisione con cui descrive operazioni spaziali, macchinari nei minimi particolari, e ambienti naturali colpiscono l'attenzione del lettore, proiettandolo in una dimensione insolita e avvincente. Questa è fantascienza, ma in fondo chi ci assicura che questo non accadrà anche sul nostro pianeta Terra, e magari un giorno anche noi, per sopravvivere, saremo costretti ad effettuare viaggi interplanetari alla ricerca di luoghi in grado di sostenere la vita e di garantire la sopravvivenza? -
Three e il mondo di tutti
"Three e il mondo di tutti"""" è la storia di un uomo fuori dal comune, da cui traspare l'importanza che la musica e il rispetto della natura hanno avuto nella vita dell'autore, ma non solo. Al centro del racconto troviamo quegli intrighi e quelle vicissitudini che nell'immaginario collettivo conferiscono la sua caratteristica aura di mistero al mondo dei servizi segreti. L'ordine mondiale rischia di essere sovvertito ma Three e tutte le persone che fanno parte della sua vita riusciranno, dopo molte avventure e disavventure, a salvare la Terra e a riportare la pace. Le donne, in particolare, ricoprono qui un ruolo di estrema importanza e, soprattutto, alcune tra le cariche più importanti in questo gioco di precari equilibri politici ed economici." -
La stagione dei Marusticani
Nell'autunno del 1944 l'Emilia-Romagna, appena liberata dall'occupazione tedesca, si interrogava con preoccupazione su quanto poteva riservare la fine o il proseguimento del conflitto mondiale; il fronte delle operazioni di guerra si era fermato a pochi chilometri e il nord dell'Italia era ancora sotto il regime nazifascista. In quei giorni nella gente di questo territorio si agitavano contrastanti sentimenti: il ritorno al regime che l'aveva illusa in sogni di grandezza e la delusione per la fine che stava profilandosi pur auspicando un pronto ritorno della pace. L'interesse quotidiano era tuttavia dedicato alla ricerca di soluzioni per superare le difficoltà del presente fra odio, diffidenza e miseria. Il racconto che si snoda in questo romanzo, sorretto da spunti autobiografici, è il ritratto di quel periodo visto dagli occhi di un adolescente: le vicende di Robertino, attraverso i suoi occhi, e della sua famiglia. Il protagonista ci guida dentro la realtà difficile di quegli anni: la guerra ancora in corso, ma prossima alla fine, viene rievocata con la paura dei bombardamenti, con le difficoltà quotidiane nella ricerca dei generi necessari alla sopravvivenza, i luoghi dove cercare riparo e la conseguente vita al buio; quindi la fine della guerra, la resa dei conti, la ripresa, i cambiamenti. La vita prosegue dove la famiglia si deve trasferire, in un paese di mare che viene descritto così come si presentava nell'immediato dopoguerra, la frequentazione della scuola ivi riaperta che accoglieva anche i ragazzi quasi maggiorenni privati dell'istruzione negli ultimi anni, ma ormai inseriti nelle attività di vita e ben più navigati del protagonista di questo racconto. Le difficoltà legate alla sopravvivenza lasciavano poco spazio agli adulti per occuparsi dei ragazzi, della loro necessità di crescere accostandosi gradualmente e con delicatezza alla conoscenza delle fasi successive della vita. Le esperienze di ogni giorno, nel periodo di ansiosa attesa di ciò che poteva accadere e negli avvenimenti del periodo successivo, quando l'intera Nazione si avviò lungo il cammino della conquistata libertà, sono vissute dall'adolescente Robertino nella loro crudezza, esperienze che lo portarono prepotentemente a maturare pur lasciandolo nella sua acerba e incantata sensibilità che non accettava di adeguarsi alla violenza dei fatti quotidiani che la realtà poneva sotto i suoi occhi. Il primo sorgere dei teneri sentimenti dell'amore e dell'attrazione verso l'altro sesso. I ricordi non sono mai solo rievocazioni ma più spesso proiezioni nel sogno e nella visione poetica in cui si vogliono trasformare le esperienze vissute. -
Leggenda o realtà
Zoe è sempre stata affascinata dai libri: il loro aspetto, perfino il loro profumo, prima ancora del contenuto celato al loro interno, l'hanno sempre incuriosita a tal punto da passare lunghe ore in biblioteca. È proprio qui che, nascosto dietro uno scaffale polveroso, rinviene un antico volume in francese dalla copertina consumata, tanto che risulta impossibile leggerne il titolo. Seguendo il proprio istinto la ragazza lo prende e, con l'aiuto della sua amica Pat, inizia a tradurlo. È così che Zoe intraprende un viaggio al limite dell'impossibile, ricco di suspense e di colpi di scena, un percorso che mette alla prova la sua stabilità emotiva e la porta ad affrontare inaspettate sorprese e a scoprire sentimenti di cui non era a conoscenza. Costretta a portare a termine il disegno stabilito dal Fato, si renderà conto che lei è la chiave di speranza per estirpare il male dall'intera umanità... ""Leggenda o realtà"""" è un romanzo in cui storia d'amore e thriller si mescolano. Un fantasy contemporaneo che si ispira ad antiche leggende ed arcane profezie."" -
Quando ami fallo con il cuore
L'amore vero si trova nelle piccole cose, nelle premure di tutti i giorni, nei piccoli gesti, in un sorriso, in una carezza. È con l'amore di Dio che si conquista l'importanza della profondità dei piccoli gesti, ma enormi per il cuore. L'essere umano è affamato d'amore, ma spesso si trova a desiderare tutt'altro: perde la sua strada e si ritrova in un deserto arido dove il sentimento non cresce e dove, purtroppo, non cresce nemmeno la parola di Dio, che non raggiunge il cuore di chi lo ha stretto in una morsa di dolore, o di indifferenza. In questo testo ""Quando ami fallo con il cuore"""" di Maria Luisa Perrotti, il senso della fede è altissimo, acuti sono i toni e le preghiere rivolte agli esseri umani che troppo spesso chiudono gli occhi e le braccia di fronte all'amore. La preghiera della nostra autrice è rivolta soprattutto a tutti coloro che non sanno riconoscere il piccolo gesto, ma soprattutto non riescono ad ascoltare i moti profondi dell'anima e non sanno decodificare i messaggi che costantemente il Signore invia tramite i suoi angeli, costanti e dolci presenze. Nel testo sono vive le speranze dell'autrice affinché le sue parole vengano ascoltate e sappiano dare conforto e speranza in un mondo che, in questo momento, annaspa alla ricerca di pace, salute e amore."" -
Qui non ride mai nessuno
Ricardo è un dinamico consulente di trent'anni, viaggia parecchio, fa sport, si diverte con gli amici ed è sempre pronto a lanciarsi in nuove sfide; così coglie anche quella che si presenta in una solida e gerarchica azienda di servizi dove ha sostenuto un colloquio e che pare possa migliorare ulteriormente le sue prospettive di carriera. Il D.G., soprannominato ""il dottore"""", a cui lui dovrebbe fare da assistente, accetta le sue richieste, l'assunzione parte e Ricardo inizia a interfacciarsi con una realtà in cui rileva una certa omologazione, o meglio stratificazione, che cataloga il personale in funzione dell'abbigliamento e degli atteggiamenti, di norme e rituali. Ricardo è un osservatore ironico e pacifico, ma sotto il suo sguardo finiscono anche dati allarmanti che registrano un progressivo calo degli indici positivi e la crescita di quelli negativi. Mentre cerca di consigliare """"il dottore"""" sulle strategie più valide da attuare e riceve l'incarico di realizzare un nuovo house organ, si scontra con la diffidenza dei colleghi, con le lotte tra i potenti, l'umiliazione e la prostrazione dei più deboli, gli scambi di favori, le alleanze segrete e le invidie che puntano a non riconoscere mai il merito altrui e a non favorirne la crescita. Ricardo non intende subire influenze, mutare i suoi hobby, gusti, linguaggio, pensieri e tutto ciò che compone la sua identità; come evolverà il suo percorso in azienda?"" -
L'ombra della vittoria. Il fante tradito
Nell'agosto 2019, a circa un anno dal mio cammino tra i Caduti della Grande Guerra, proprio mentre iniziavo a scrivere queste pagine, esplodeva l'ennesima crisi di governo, l'83a dal 1948, in media più di una l'anno. Giornali e Tv non parlavano che di politica, un arcobaleno di colori: gialloverde, giallorosso… ma di verde, bianco e rosso non parlava nessuno. Poi, improvvisamente, nelle nostre vite ha fatto irruzione la pandemia, la più grave dalla spagnola di un secolo fa che, ad oggi, ha causato più di 120.000 decessi. Inaspettatamente, politici e giornalisti hanno cominciato a parlare di patria, tricolore, trincea, guerra, fronte… tutte parole che, fino a quel momento, non pronunciava nessuno. -
La casa dei limoni
Teresa nasce in Sardegna, a Monserrato, nel 1898. I suoi espressivi occhi azzurri, il temperamento intraprendente ereditato dalla nonna e il suo nome, che in ebraico significa ""cacciatrice"""", delineano nella piccola un carattere forte. Teresa diventa una ragazzina e poi una donna attenta e coraggiosa nell'affrontare ogni gioia o dolore che la vita le presenta. Cresce in una delle laboriose famiglie sarde che, alla fine del XIX secolo, in una regione martoriata dall'arretratezza, fatica per sopravvivere, orgogliosa dei propri principi. Riceve un'educazione improntata al rispetto e alla devozione per tutte le persone e le cose che popolano la sua casa, circondata dalla natura, da profumi e sapori genuini. Teresa pratica la dura arte dei mestieri domestici in maniera impeccabile, poi nel suo cammino intervengono anche l'amore per Erminio e il matrimonio. Come da tradizione, i due piantano il primo albero di limoni nella nuova dimora, ma quel luogo non è solo un insieme di mura e fiori; diventa lo scrigno custode degli episodi di vita di coloro che lo attraversano con le loro storie. Le guerre, le nascite, le perdite impreviste, il mondo in evoluzione e tutto quanto avviene nello spaccato storico offerto dal romanzo, temprano l'animo di una donna del tempo, dal cuore grande e disposta al sacrificio, sempre pronta a rialzarsi per proteggere chi ama, a sorridere piuttosto che arrendersi. Chiunque abbandona la sua casa sente forte il richiamo di tornarci."" -
Non oggi
"Non oggi!"""" gridano internamente i protagonisti delle sette storie raccontate in questo romanzo corale. Non oggi alle insicurezze, alle paure, al dolore, alla bestia rinchiusa dentro di noi che non ci permette di guardare alla vita positivamente. Ognuno dei sette protagonisti di questo romanzo porta dentro di sé una propria storia, chi un passato difficile che ancora lo segna, chi un'infanzia caratterizzata da genitori completamente assenti, chi una malattia, chi un lutto, chi un forte senso di ambizione che gli ha fatto sacrificare tutto il resto. È alla propria storia che pensano Ettore, Rachele, Riccardo, Agata, Ginevra, Diego e Margherita, mentre si ritrovano tutti insieme immersi nella loro lezione di yoga. A ognuno di loro è associato un chakra, un centro di energia presente nel corpo umano che coinvolge diversi organi vitali, il cui funzionamento corretto o sbagliato condiziona anche le emozioni. Tutti hanno trovato in questa disciplina non solo uno stile di vita, ma anche la terapia per affrontare le innumerevoli avversità a cui la vita li ha sottoposti attraverso un percorso lento e graduale raggiungendo la purezza dell'anima così come simboleggia il fiore di loto, da cui prende il nome il centro yoga, che nonostante le sue radici affondino nel fango e la sua fioritura avvenga in acque stagnanti, mantiene una forma perfetta e immacolata della corolla. L'autrice, tratteggiando accuratamente i profili psicologici dei protagonisti, ci permette di entrare nelle loro vite, conoscerne le prove che hanno dovuto superare e quelle contro cui ancora stanno lottando, tutti ricolmi di una nuova consapevolezza di vita: il cambiamento come parte fondamentale della vita può avvenire soltanto in noi." -
Lo strano caso del signor Duebaffi
Sempronio Duebaffi è un gatto che lavora come addetto alla gestione archivio in un'azienda da diversi anni, e sta per convolare a nozze con la sua amata Clara, una dolce gattina. Durante una visita medica prescritta dalla sua ditta, si imbatte in uno strano medico, il dottor Crisantemi, che gli annuncia che la sua morte è imminente, ma che forse c'è un modo per evitarla. Inizia così una serie di avventure spassose ed esilaranti, con esiti imprevedibili, in questo divertente racconto di Riccardo Riganti, che ha per protagonisti dei simpatici mici. Età di lettura: da 7 anni. -
Le mie mani al centro della terra
Domenica, da tutti chiamata ""Mimma"""", è una ragazzina che vive a Palizzi, nella sua amata Calabria, che descrive la vita contadina nella masseria di famiglia, i canti, i giochi semplici dei bambini, la natura incontaminata, il fiume, il boschetto… fino a farcene innamorare. I genitori, pilastri fondamentali per la sua educazione, grandi e infaticabili lavoratori, permetteranno a lei e ai suoi fratelli di studiare. Nonostante l'amore viscerale per la sua terra, Mimma, però, custodisce un sogno di riscatto, quello di volare al Nord per lavorare e superare, così, tradizioni e usanze obsolete che la rendono schiava e priva di libertà personale. Mimma è coraggiosa, determinata e caparbia nelle sue scelte e nell'affrontare le difficoltà della vita. Al Nord costruirà il suo futuro lavorativo e sentimentale, anche se la perdita del suo amato Aldo, dopo anni di malattia e sofferenze, la costringerà a rimettersi in gioco ogni giorno per ricostruire una """"Mimma"""" ancora più forte e sicura, punto di riferimento ed esempio per le sue due figlie. """"Le mie mani al centro della terra"""": un'autobiografia, un percorso di elaborazione, crescita e mutamento."" -
Ti metto da parte
Le parole a volte sono taglienti come lame, ci feriscono e ci penetrano l'anima. Sentimenti, dolore e sofferenza si legano indissolubilmente in queste pagine dove lo studio e la ricerca nell'ambito del maltrattamento, degli atti persecutori, del bullismo, del mobbing, dei reati a sfondo sessuale sono affiancati da ricostruzioni ispirate a vicende reali o realistiche, ma rimescolate così da renderle irriconoscibili e narrate insieme ad una breve analisi psicologico-culturale. Questo libro, leggiamo nell'introduzione, ""raccoglie alcune storie difficili e talvolta disperate, ma cerca di coglierne le radici, di andare alla base di quanto è accaduto ma poteva non accadere se da parte delle vittime, dei testimoni o degli operatori alcuni segnali fossero stati colti. L'analisi di questi segnali può far emergere gli aspetti relazionali e socio-ambientali su cui intervenire…"""". Parole che mettono a nudo il dolore lasciando il lettore a volte impreparato e impotente di fronte alla realtà di violenze e che cercano di ispirare e di fornire qualche spunto di riflessione per sollecitare un senso di ribellione e di giustizia, per responsabilizzare ciascuno, unica modalità percorribile per porre fine alle storie di soprusi che ogni giorno la cronaca e la vita ci raccontano."" -
La streghetta Armida, altre fiabe e dolci
La realizzazione dei dolci è un gesto che ha a che fare con l'essenza stessa della vita, è l'energia della creazione, l'alchimia che permette di mescolare ingredienti diversi per produrre qualcosa di unico, dal sapore specifico, che ogni volta sorprende. È una sorta di magia che incanta, conquista e mette tutti d'accordo. Luisa Greco nel suo testo ""La streghetta Armida, altre fiabe e dolci"""" ha voluto raccontare proprio questo: all'interno di ogni fiaba, descrive un dolce: ogni protagonista ne ha uno da proporre, dietro al quale si articola la sua storia. """"La pozione magica da mangiare"""" """"Cookies fatti con il cuore"""" """"La crostata dell'Ughetta"""" e tante altre fiabe, allieteranno grandi e piccini. L'Autrice offre l'opportunità di immergersi tra l'insolito e il fatato ma non tralascia le buone intenzioni, i buoni propositi, in linea di massima ogni cosa alla fine torna al suo posto. Luisa Greco ha saputo creare quell'alchimia perfetta tra la pasticceria e la narrazione; i suoi racconti, così deliziosi, profumano di vaniglia e cioccolato, e infondono nel cuore gli echi di tradizioni lontane, oramai perse nel tempo… Età di lettura: da 5 anni."" -
La poetessa de noi artri fra bolle di sapone e polli
Non ci troviamo di fronte ad una semplice raccolta di poesie ma ad un percorso che si divide in vere e proprie tappe, che lei stessa articola per creare una sorta di parco-giochi creativo, dove poter sperimentare la nostra recettività attraverso l'ascolto dei sensi. Entrando più nello specifico, è una visione evolutiva attraverso la scrittura dell'idea del Bello - e in questo il mondo pittorico descritto ci è fortemente d'aiuto per creare un codice visivo di riferimento nella nostra mente - che, partendo da un concetto canonico e classico, arriva a scardinarlo e sdoganarlo, anche con riferimenti costanti alla pittura surrealista (pensiamo a Dalì, Magritte ed altri) e che ricerca l'essenza di ogni cosa oltre ciò che appare, oltre gli status (elefanti, orologi, forbici ecc.) Non solo, si proietta anche verso una modernità di forte impatto culturale e sociale, oltre che artistico, come la visione rivoluzionaria della Pop Art americana che cerca di nobilitare con l'arte tutto ciò che di natura non è propriamente nobile o considerato tale (per esempio la celebre serie delle lattine di latta). -
Ci sono un sacco di posti liberi sul terrazzino
Tolstoj ha scritto Guerra e Pace in meno tempo. E molto meglio. Ma anche questa è una storia di guerra e di pace, vissuta da Viola, Matilde e Ludovica, che si conoscono da sempre, si vedono poco, ogni tanto litigano ma si capiscono bene. Leggendola conosceremo un po' di noi, perché come loro abbiamo problemi, cerchiamo soluzioni e soffriamo nei ripensamenti. Se siamo donne. Se siamo uomini, invece, abbiamo problemi, poche soluzioni e pochissimi ripensamenti, che sono faticosi e ledono il nostro ego. Ecco il perché del terrazzino, risoluzione femminile a un problema maschile. Talvolta si creano posti liberi, talora affollamenti, ma sempre si sgombra. E Viola, Matilde e Ludovica attraverso la loro vita movimentata e spericolata ma non troppo, spiegano perché, ognuna nel proprio modo singolare. Chi legge può ritrovarsi e riscoprirsi nella storia o in parte di essa o trovare soluzioni diverse da suggerire alle autrici o a se stesso. Certezza è che leggendo questo libro ci si diverte con leggerezza profonda, come hanno fatto le autrici quando lo hanno scritto.