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Mio padre l'ariete
I racconti di Giuseppe Zigaina sembrano sequenze di un sogno ricorrente. I ""sabati fascisti"""" passati nelle aule deserte a disegnare sulla lavagna, in una terra di confine in cui tutti parlano sloveno. La casa in cui scopre il suo unico, irripetile universo. Il tentativo di ricostruire quel mondo, l'immancabile nostalgia. Fondamentale la figura del padre, fu lui il primo a """"incorniciare"""" i suoi disegni con un tratto di matita. Poi gli altri incontri: Elisa con il suo profumo mescolato a quello intenso dell'acqua ragia, Tommaso, il professore che dipinge, la violenza degli odori, la confusione di sogni, il decadere di ogni cosa, il verde del paesaggio che entra dentro di lui con ogni variazione di tonalità e trasparenze."" -
Le due Agrippine
Germanico è un uomo nato per piacere. E' bello, forte, non è attaccato al potere: rimane vittima di invidie meschine e rancori. Su queste miserie si solleva, grandeggia nell'aura di martirio della sua morte prematura, trasformata in leggenda dalla moglie Agrippina Maior, l'indomita vendicatrice incapace di rassegnazione. Il loro è un amore coniugale che commuove, una storia di passione travolgente. Da questa unione nasce Agrippina Minor, futura madre dell'imperatore Nerone, che sembra muoversi a suo agio tra intrighi e colpi di scena. Chi era veramente Agrippina? Quanto era grande la sua ambizione? -
Istituzioni ecclesiastiche e potere politico in Veneto (1754-1866)
Il saggio si propone di analizzare il rapporto tra chiese e organismi statali, tra religione e politica nell'area veneta, nel lungo periodo che da metà del Settecento giunge a oltre metà dell'Ottocento: oltre un secolo di storia, segnata dalla fine della Repubblica di Venezia, dalla dominazione giacobina-napoleonica e austriaca, dal Quarantotto e dall'annessione del Veneto al Regno d'Italia. -
Gioielli in Italia. Sacro e profano dall'antichità ai giorni nostri
Dopo i due volumi dedicati ai gioielli del XIX e XX secolo e al confronto tra novità e tradizione nella creazione orafa, un nuovo capitolo nella storia del gioiello italiano, dedicato al connubio tra sacro e profano che fin dalle origini ha caratterizzato l'ideazione, la fruizione e l'uso del gioiello in Italia. Il libro, opera di specialisti del settore, mette in evidenza l'interesse di questa branca della storia delle arti in Italia. -
Tutto il teatro. Vol. 3: 1878-1884.
La presente edizione offre, in quattro volumi, tutti i lavori composti e rappresentati da Giacinto Gallina tra il 1870 e il 1897. In particolare, le opere raccolte in questo volume sono: ""Un monologo per la servetta"""", """"Mia fia"""", """"I oci del cuor"""", """"Adio de Anzolo Moro Lin ai triestini"""", """"La scuola del teatro"""", """"Amor in paruca"""", """"Così va il mondo, bimba mia"""", """"La mama no mor mai!"""", """"Dopo la commedia"""", """"Pesci fora de aqua""""."" -
Viaggio sentimentale in Francia e Italia. Testo inglese a fronte
Pubblicato nel 1768 ha inaugurato il genere della ""guida sentimentale"""" attenta alle piccole cose degli uomini e del paesaggio anziché a monumenti e personalità, e allo stesso tempo questo testo lo ha scomposto attraverso la lente deformante dell'ironia. Viola Papetti ha dato una traduzione moderna, fluida e attenta alle mille malizie del testo che nasconde numerose componenti eversive."" -
Saporitissimo giglio. Aglio: storia, curiosità e ricette
Dalla favola alla storia, dalla medicina alla superstizione, dalla linguistica alla letteratura, per arrivare ovviamente alla gastronomia vera e propria: aglio non solo in Italia, ma in tutto il resto del mondo; aglio inteso come panacea di tutti i mali, come antibiotico naturale, come compagno di viaggio, simbolo di antichi ma sempre attuali modi di dire e saggi proverbi. Aglio usato persino come ""musa"""" ispiratrice da poeti e scrittori, o come ingrediente magico scaccia-iella. Aglio, umilissimo e fetidissimo bulbo, saporitissimo giglio, piccolo grande protagonista della storia della civiltà umana."" -
Venezia nella sua storia: morti e rinascite
Le età dei regni, delle repubbliche, delle città corrispondono a quelle dell'uomo: agli esordi, a un'infanzia, a una culla della civiltà seguono la maturità, il declino e la fine. Ma le grandi fiaccole della civiltà, come l'araba Fenice, rinascono dalla propria morte perché la loro memoria, il loro essere è più forte della vicenda storica che le estingue come corpo politico. Venezia in modo particolarissimo ha lasciato sempre crescere in sé in ogni epoca i segni del trionfo e della fine, della morte e della rinascita, della corruzione e dell'utopia. Il volume raccoglie i contributi di studiosi qualificati riuniti alla Fondazione Cini per un corso dedicato al centenario della caduta della Serenissima. -
Foglie d'erba. 1855
Un ritratto, un testo in prosa e dodici poesie: così nascevano nel 1855, le prime ""Foglie d'erba"""", in cui Emerson ravvisò immediatamente """"l'esempio più straordinario di intelligenza e di saggezza che l'America abbia sin qui offerto"""". Le """"Foglie"""" avrebbero continuato a crescere per il resto della vita di Whitman, attraverso otto ulteriori edizioni, fino a diventare quel massiccio, monumentale volume che l'autore consacrò, """"sul letto di morte"""", come definitivo e inalterabile. Ma è nel 1855 che, con le prime """"Foglie"""", nasce un poeta. E' qui che Whitman supera i vincoli formali di metro, rima, strofa, punteggiatura, per affidarsi a un vagabondaggio della mente e dei sensi. Con testo a fronte."" -
L' ombra di un sogno. Testo inglese a fronte
In questo insolito racconto William Dean Howells, il propugnatore delle poetiche realiste di fine secolo negli Stati Uniti, indaga le moderne ossessioni della coscienza narrando la storia di un uomo il cui sogno romantico si trasforma in incubo, nel fantasma dell'adulterio e nell'inquieta ombra di una latente omosessualità. In ""L'ombra di un sogno"""" il classico triangolo ottocentesco - marito, moglie, amante - si smaterializza nei misteriosi meandri della follia, quella straordinaria che intacca il corpo e quella ordinaria dietro la quale si nascondono le quotidiane pulsioni segrete."" -
Morire
Questo racconto d'esordio di Schnitzler è oggi considerato uno dei testi più interessanti sulla psicologia del morente e sulla relazione tra letteratura e medicina. Allo scrittore Felix viene diagnosticata una malattia che gli lascerà al massimo un anno di vita; Marie, sconvolta, giura a Felix, suo amante, di non poter vivere senza di lui e di volerlo seguire nella morte; il medico Alfred conforta il malato con parole di speranza e rimane a fianco di Marie quando lei sfuggirà alla morsa dell'amante che vorrebbe trascinarla con sé. -
Platone. Esercizi di filosofia per il giovane Teeteto
Come parla il filosofo con i suoi cittadini e qual è invece la forma di espressione della folla? Quali i discorsi appropriati a uomini liberi, quali i discorsi da schiavi? Tra le raffigurazioni più note dell'attività filosofica in Platone, e in tutta la tradizione filosofica occidentale, troviamo l'aneddoto dell'astronomo Talete che, nel guardare in cielo, non vede quanto gli sta davanti e cade in un pozzo. Nelle varie riprese che la tradizione ha fatto di questo racconto si perde quanto era presente nel testo platonico. La lettura attenta di Platone ci permette di andare oltre la semplice trama della storia e di vedere la riflessione sulla posizione del filosofo rispetto agli altri uomini. -
Storia del lavoro in Italia dall'Unità a oggi
Questo volume offre un'efficace sintesi della storia del lavoro nel divenire della società industriale in Italia. Dalla condizione sociale dei variegati gruppi in cui si articolano le classi lavoratrici ai rapporti tra mondo contadino e mondo operaio; dalla composizione e consistenza delle maestranze dei vari settori produttivi alla storia delle tecnologie, dell'organizzazione del lavoro e delle professionalità operaie; dalla nascita dell'associazionismo, delle organizzazioni sindacali e più in generale delle organizzazioni di interessi al movimento degli scioperi, l'autore ricostruisce il tortuoso cammino in direzione della regolazione e istituzionalizzazione delle relazioni sindacali, individuando i contenuti e le modalità del conflitto industriale e dell'incontro-scontro di culture del lavoro operaie e imprenditoriali. Nel secolo e mezzo trascorso dal 1861 a oggi, il lavoro ha vissuto cambiamenti radicali, paralleli a quelli che hanno investito la vita degli italiani sotto il profilo materiale, sociale e culturale. L'analisi condotta sul lungo periodo consente di precisare la reale portata dei fenomeni nei vari periodi storici, di collocare più esattamente nel tempo i principali momenti di svolta tanto del reale insorgere dei problemi che della loro percezione da parte degli attori individuali e collettivi, che della ricerca di soluzioni, spesso frutto di spinte contrastanti e di mediazioni. -
Specchio a settembre
Dopo anni di assenza, Laura ritorna nel podere toscano in cui è nata. E' un viaggio deciso in un guizzo di volontà sfuggito alle cadenze paralizzanti della depressione e alla liturgia degli psicofarmaci. Si lascia dietro le spalle la somma dei vuoti di un matrimonio fallito nel peggiore dei modi, di un amore vissuto con intensità, troncato ma non veramente sepolto, e di un rapporto difficile con la figlia ormai donna. Ma in Toscana non l'attende la tana che forse si aspettava di trovare: ""respinta da un mondo che non sa più riconoscere"""", trova invece la realtà della vita dei parenti, tormentata, impoverita dalle piccole meschinità del quotidiano, e un ambiente profondamente cambiato che la invita a fare i conti con il passato."" -
Parsifal a Venezia
Sinopoli, dopo le prove del Parsifal, una sera esce dalla Fenice e nel silenzio misterioso di Venezia si perde nell'intrico delle calli. Si perde e vuole perdersi, come se l'onda della musica wagneriana lo avesse davvero stregato interrogandolo, al di là delle questioni puramente musicali o delle soluzioni interpretative, sulle ragioni della vita e della morte. Il racconto di questa avventura è il romanzo di questa notte veneziana ed è la storia di uno smarrimento e soprattutto del lento riconoscimento del senso e della direzione della città e della vita stessa. -
Le metamorfosi dello sguardo. Cinema e pittura nei film di Luis Buñuel
Nel cinema di Buñuel, il pittorico e il filmico si intersecano in un continuo gioco di interferenze e rifrazioni. Per Luis Buñuel il rapporto con i maestri del passato è consapevole riflessione e stimolo creativo. In questo libro sono scandagliati l'uno e l'altro: ci sono gli scritti e le interviste di Buñuel su cinema e pittura, percorsi con analitica cura, e ci sono interessanti accostamenti tra quadri e fotogrammi, resi possibili da un ampio apparato iconografico. -
After the tribes. Beverly Barkat. Catalogo della mostra (Roma, 11 ottobre-31 dicembre 2018). Ediz. italiana, inglese ed ebraica
In occasione delle celebrazioni per il 70esimo anno dalla Fondazione dello Stato di Israele, l'artista Beverly Barkat (1966) presenta un'opera site-specific che prende spunto dalla storia delle dodici tribù ebraiche dell'antico testamento. ""After the tribes"""" è un'imponente torre metallica di quattro metri, scandita in dodici riquadri che rappresentano le dodici tribù d'Israele da cui discende il popolo ebraico. Ognuna delle dodici tribù si distingueva per una specifica trama cromatica, riproposta sugli stendardi e sulle pietre preziose che decoravano i pettorali dei Sacerdoti. Questi stessi colori sono stati ripresi dall'artista attraverso un complesso percorso di ricerca, raccolta, catalogazione e riutilizzo di materiali della propria terra. Conchiglie, pietre stratificate o semi-preziose, sabbia, roccia e argilla provenienti dalle caverne, dal deserto, dal mare e dalle montagne di Israele diventano i colori essenziali e concettuali dell'installazione di Barkat. I dodici dipinti circolari si offrono allo sguardo del visitatore su entrambi i lati. Il lato ruvido e materico è quello su cui ha lavorato direttamente l'artista, l'altro si scorge dalla trasparenza stessa del supporto in pvc che ne mostra gli strati di colore, i segni e la loro reale consistenza sotto una pellicola liscia e lucida. Riferimenti materici, cartografici, cabalistici e simbolici trasformano """"After the tribes"""" in un viaggio che ci conduce attraverso una storia millenaria, per ritornare al contemporaneo, riflettendo sulle origini dei popoli e oltrepassando ogni contingenza politica."" -
Il nido delle colombe. Testo inglese a fronte
Pubblicato postumo nel 1923, a pochi mesi dalla morte dell'autrice, ""Il nido delle colombe"""" è la raccolta con cui John Middleton Murry intraprende l'opera di canonizzazione della moglie, accostando a racconti già pubblicati su rivista, altri inediti o incompiuti."" -
Luc Tuymans. La pelle. Catalogo della mostra (Venezia, 24 marzo 2019-6 gennaio 2020). Ediz. italiana, inglese e francese
Il fiammingo Luc Tuymans (Mortsel, 1958) è considerato uno dei più influenti pittori contemporanei e il punto di partenza del revival della pittura negli anni novanta. Tranquillo, sobrio, ma talvolta inquietante, il suo lavoro oscilla tra la storia e la sua rappresentazione e soggetti tratti dalla vita di tutti i giorni, raccontati sotto una luce diversa. Ripresi da iconografie esistenti, sembrano spesso sfuocati o poco colorati, come astrazioni in 3D della realtà. Mentre i primi lavori si basavano su fotografie di riviste, disegni, filmati televisivi e Polaroid, i più recenti includono materiale scaricato on-line, e immagini scattate con l'iPhone, stampate e talvolta rifotografate molte volte. Il catalogo di questa mostra (Venezia, Palazzo Grassi, 24 marzo 2019 - 6 gennaio 2020), la più grande monografica su Tuymans mai organizzata in Italia, con oltre 80 opere illustrate, è stato concepito in stretta collaborazione con l'artista e si intitola ""La Pelle"""" - dal titolo del libro di Curzio Malaparte pubblicato nel 1943, che dà il nome anche a una delle tele dell'artista."" -
Il corsaro
Dopo anni di carriera, il manager di un'importante azienda di comunicazione viene improvvisamente privato di compiti e responsabilità e allontanato dai suoi incarichi. Succede tutto senza evidenti ragioni. A Giovanni Neri i dirigenti della televisione dove lavora con successo offrono un anno di studio e di viaggi, ma il vero obiettivo è allontanarlo per sempre dal mondo in cui è riuscito a emergere e a diventare un noto professionista, un volto conosciuto per milioni di telespettatori. Giovanni, nel suo forzato esilio, viene coinvolto in intrighi finanziari, scalate e complotti societari.