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Il galateo
Più che un libro di galateo, questo si può dire un libro di controgalateo. Il galateo tradizionale è oggi un anacronismo: una sovrastruttura corrosa, che non regge più alle spinte del nostro tempo svelto e concreto. Già la parola galateo, fa pensare a una sorta di stereotipata coreografia, frasi fatte e gesti di rito, oggi svuotato d'ogni vitalità e d'ogni autentico significato. Il ritmo, lo spirito, le situazioni del tempo in cui viviamo richiedono ben altre cose: cose come elasticità, immediatezza, buonsenso, spirito critico, ironia. Se il galateo inteso tradizionalmente vuol dire ""guida al modo di apparire"""", il controgalateo, vuol dire """"guida al modo di essere"""" e quindi vivere il più sensatamente possibile in questo tempo per molti versi insensato."" -
La fortuna di vivere
Basterebbe trovare la chiave capace di aprire la porticina, certamente angusta, della felicità. Forse la chiave, chi sa, è caduta inavvertitamente in una pagina qualsiasi di questo libro, tra le righe più scialbe e consuete. Se la trovate, avvisatemi. Vorrei usarla anch’io. -
Ancora una mezz'ora
"Ancora una mezz’ora"""" è la sintesi della mia vita dal 24 maggio 2020 al 24 maggio 2022. Ventiquattro mesi nei quali la notte, attraverso le immagini dei sogni, mi ha parlato, fatto vivere vite immaginarie, risentire esperienze passate, osservare paesaggi futuri e conoscere volti sconosciuti. Non troverete un protagonista, un antagonista o un momento di snodo: nelle mani avete solo un nascondiglio di emozioni. Senza un perché, vi chiedo semplicemente di avvicinarvi a questo nascondiglio, lasciarvi trasportare e, come me, non dimenticare più la vostra mezz’ora preferita." -
La guerra. L'amore. Lettere
Il tema della guerra e dell'amore intrecciati e mai così attuali in alcuni articoli inviati dall'autore alla rivista ""Volontà"""". È il 1912, la grande guerra è imminente e Bertoni riflette sul senso della libertà e sul vero significato dell'amore unico rimedio contro tutti gli odii."" -
Gli occhi lucidi della follia
Nei giorni precedenti il Natale vengono rapiti, nei pressi della stazione di Porta Nuova a Torino, un bambino, figlio di una prostituta e una ragazzina di una famiglia “bene” del quartiere Crocetta. A indagare sono una giovane poliziotta che per carattere sembra essere un po’ “fuori dal mondo”, un commissario baffuto e di poche parole e un poliziotto di origini siciliane felice di essere emigrato al nord. Il finale emergerà durante l’investigazione, tra varie piste che investiranno anche il mondo “dark” di Internet. -
Racconti. Idil-Ti amo da morire-Una scala di troppo
Tre racconti su temi che contraddistinguono il nostro tempo: il fenomeno dei migranti, la violenza sulle donne e la poca sensibilità verso le problematiche dei disabili. Tre autori siciliani, con storie e vite diverse, riuniti in questa straordinaria raccolta e metà tra l'indignazione e la denuncia civile e morale. -
Elogio dell'amore
L'amore è l'emblema dell'eternità: esso confonde tutte le nozioni del tempo, cancella la memoria di un inizio, tutte le paure della fine. -
Con i tacchi nei sanpietrini
Il gusto agrodolce dell’assenza sembra percorrere, come un fil rouge, le esistenze di tutti i personaggi di questa storia che s’intreccia attorno all’incontro tra Carmen, giovane aspirante scrittrice, e Paolo, sceneggiatore di successo, sullo sfondo di una Roma beffarda ed ammaliante. Sarà l’inizio di un percorso impervio tanto quanto lo è per Carmen camminare con i tacchi sugli amati e, al contempo, odiati sanpietrini. In questa “selva oscura” la protagonista si perde, cade, si rialza, cresce. L’amore è vissuto come qualcosa di mai pienamente appagato, sempre sfuggente ed incompleto. Una storia nella storia svela ciò si credeva dimenticato ma che, invece, resta, riflettendosi, come in un gioco di specchi, nelle vite di altri personaggi di epoche diverse e di luoghi diversi. Mentre il tempo scorre inesorabile, ora a ritroso, ora avanti, Carmen ritroverà sé stessa non in una fuga, bensì in un catartico ritorno alle proprie origini, in una terra lontana che profuma di zagare e gelsomino. -
Manuale di spiritualità anabattista. Giungere fino alle radici
In un tempo in cui c'è un forte bisogno di spiritualità, gli anabattisti ci offrono un modello praticabile. Un paradigma che ci propone uno stile di vita alternativo a quello attuale fondato spesso sul narcisismo, la violenza e il consumismo. Uno stile di vita che ha inizio con l'abbandonarsi a Dio, nella serena fiducia che ponendo nelle mani di Dio la propria vita, nulla ci mancherà. Da qui segue il coraggio di una fede personale pronta a correre il rischio della coerenza. Una fede personale, ma non privata, vissuta in una comunità di uomini e di donne liberi e responsabili. -
La vergogna. La sua anima, gli effetti che produce e i possibili rimedi
Oggetto di questo libro è la vergogna. La sua anima e il suo tentativo di distruggere la nostra. [Essa] è ovunque e sostanzialmente non risparmia niente e nessuno. Dalla famiglia ristretta, fra le mura domestiche, a quella allargata, in chiesa. Dalla camera da letto alla sala riunioni. ... È un pigmento emotivo ancestrale che colora le immagini di ogni cosa: i nostri corpi, i nostri matrimoni e i nostri orientamenti politici; i nostri successi e i nostri fallimenti; i nostri amici e i nostri nemici... È deleteria per come intacca non soltanto i nostri pensieri ma anche le nostre percezioni, le nostre immagini, le emozioni e il nostro comportamento. Pur con tutto quello che sappiamo sulla vergogna, porle un freno, per non parlare di eliminarla, è un po' come cercare di afferrare l'aria: più si stringe per trattenerla, più diventa sfuggente. Per intraprendere un efficace percorso di guarigione dalla vergogna dobbiamo conoscere il ruolo che essa gioca nella nostra storia ... è un libro sulla narrazione con cui raccontiamo noi stessi, su come svolgiamo questo racconto e sul ruolo che in esso cerca di assegnarci la vergogna -
La lettera di Giacomo. Introduzione e commento
L'enfasi posta da Giacomo sulla necessità di mettere in pratica la Parola è importante. Le chiese del terzo mondo stanno germogliando, ""l'evangelismo"""" americano continua ad attirare attenzione e il cristianesimo europeo sta sperimentando un rinnovamento e molti sforzi evangelistici. Eppure, le trasformazioni personali e sociali che dovrebbero accompagnare tali rinnovamenti molto spesso sono tristemente mancanti. Perché? Una delle principali ragioni è che il semplice appello di Giacomo «siate facitori della Parola» non è stato recepito."" -
Giacomo. Fede che opera
Al contrario della maggior parte dei libri del Nuovo Testamento, la Lettera di Giacomo è maggiormente conosciuta in ragione delle persone a cui non piace. Tra tutte le persone a cui Giacomo non piaceva, il più famoso fu probabilmente, Martin Lutero. In confronto agli altri, solidi scritti del Nuovo Testamento, Giacomo, secondo lui, era ripieno di paglia. Eppure, la prima chiesa lo vedeva come un libro dotato dell'autorità di Dio. Giacomo rivolse una parola necessaria e potente alle chiese. Che cosa ha da dirci? Giacomo è pratico. Prendiamo, per esempio, i problemi che affronta. Giacomo sa che nessuno vive una vita perfetta. Così non ci spiega come vivere senza problemi, ma come vivere quando i problemi si presentano. Lo scopo di questa guida è di aiutarvi ad affrontare apertamente l'appello di Giacomo a una vita cristiana costante, a una fede pratica. -
L' impossibile preghiera
La condizione della preghiera in una società tecnologizzata. -
L' unico conforto nella vita e nella morte. Credere e sperare nella pandemia
La primavera del 2020 passerà alla storia per la pandemia provocata dal virus COVID-19. L'umanità sta sperimentando un momento incredibile di sbandamento. In questo desolato scenario i tre autori (un italiano, un inglese e uno spagnolo) affrontano una domanda antica valida per lettori cristiani e non cristiani: qual è l'unico conforto in vita e in morte? Ne viene fuori un libro sulla speranza: su come scorgerla in mezzo alla pandemia (P. Martinez); su come viverla nel tempo della crisi (J.Lamb): su come proteggerla contro le insinuazioni della sofferenza e del male (G.C. Di Gaetano). -
Giosuè
12 studi biblici individuali o di gruppo con i suggerimenti per i moderatori -
Commentario biblico. Nuovo testamento
Il Commentario biblico (Nuovo Testamento), secondo i curatori, è un'opera rivolta a conduttori, semplici credenti e studiosi della Bibbia; è un Commentario completo, breve ed affidabile di tutto il Nuovo Testamento. Si tratta di un volume che offre un'interpretazione delle Scritture coerente con l'approccio storico-grammaticale di orientamento premilleniale ma che, allo stesso tempo, riporta anche giudizi e pareri diversi là dove sussistono differenze d'opinione nel mondo evangelico. Secondo il curatore dell'edizione italiana, un commentario biblico ha un compito molto importante: «Se vogliamo allora dare un fondamento sicuro alla nostra vita, se vogliamo progredire nella direzione giusta e se vogliamo esperimentare una fede sicura e non sentimentale, dobbiamo assolutamente perseverare nella conoscenza delle Sacre Scritture» (S. Negri). «Coloro che hanno contribuito a questo Commentario hanno speso le loro vite nello studio di questi libri, insegnando su di essi al Dallas Theological Seminary. In molti casi hanno insegnato per anni sullo specifico libro sul quale hanno anche scritto. I commentatori sono dunque molto familiari con i libri che commentano. Conoscevano la Bibbia molto bene.» (D.L. Bock) Prefazione all'edizione italiana di Samuele Negri. Introduzione di Darrell L. Bock. -
Commentario biblico. Antico testamento
Nel Commentario Biblico trovate le risposte a interrogativi che provengono dalla lettura di tutta la Bibbia; le spiegazioni sono presentate verso per verso e a volte frase per frase. In più ci sono mappe, carte e diagrammi che vi aiutano a cogliere il significato del testo biblico. E' uno strumento utile sia per chi inizia a leggere la Bibbia sia per il lettore più esperto. La traduzione italiana di questo volume è apparsa nel 2002, pubblicata da La Casa della Bibbia con il titolo Investigare le Scritture. -
La conversione dei non credenti
Un'indagine sull'obbligo dei cristiani di usare tutti i mezzi adeguati alla conversione dei pagani, nel corso della quale saranno esaminati lo stato della religione nelle differenti nazioni del mondo, le ragioni del successo di precedenti imprese missionarie e la praticabilità di progetti missionari futuri. William Carey (1761-1834), missionario battista irlandese è noto per il suo grande zelo missionario che gli è valso l'appellativo di ""padre delle missioni moderne""""."" -
Mogli. L'amore, la forza e la santità di una relazione
«Gary ha scritto questo libro in risposta alle molte mail e alle molte domande ricevute dalle donne che lo hanno ascoltato parlare o che hanno letto i suoi libri. Ha percepito la loro frustrazione, il loro dolore e, a volte, la loro rabbia nei confronti dei mariti i quali sembravano proprio non capire. Per questo motivo, Gary affronta problematiche quotidiane, questioni che le donne come te e me affrontano. Non offre ""cinque semplici passi"""" che garantiscono una trasformazione della vostra vita, ma tenta di aiutare le donne a ottenere una migliore comprensione di come """"funzionano"""" gli uomini e a scorgere le dinamiche spirituali che operano nel vostro matrimonio.» (Linda Thomas)"" -
Diaconi
Tra i cristiani che fondano sulla Bibbia il proprio pensiero esistono opinioni ampiamente divergenti su quale sia il ruolo dei diaconi. Alcune chiese non hanno affatto dei diaconi perché non ne vedono il bisogno e tra quelle che invece ne hanno, ho trovato chiese nella stessa città e della stessa denominazione con visioni diametralmente opposte a riguardo. Chiunque si trovi a servire, a qualsiasi titolo, è considerato un diacono perché la parola diacono (dal greco diakonos) significa servitore. Il mio intento in questo libro e quello di incoraggiare i miei cari amici diaconi e i conduttori di chiesa a riflettere con maggiore spirito critico su ciò che fanno e dicono alla luce di ciò che la scrittura insegna o non insegna sul diaconato.