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Il tempio e l'isola. Il racconto del monachesimo missionario in Inghilterra attraverso le lettere di papa Gregorio Magno e altri scritti
Tra il 596 e il 601 d.C. papa Gregorio Magno, spinto da un forte anelito pastorale e messo a conoscenza del bisogno profondo di conversione della popolazione pagana che abitava la Britannia, decise di inviare un gruppo di monaci benedettini nelle lontane terre d'Oltremanica. Il risultato di quella sua intuizione fu l'evangelizzazione dell'Inghilterra. Agostino, divenuto vescovo di Canterbury, e i suoi compagni ne furono gli strumenti, talvolta inadeguati e timorosi, ma costantemente sostenuti dalla preghiera e dall'incitamento di Gregorio. Questo libro racconta le loro vicende umane ed ecclesiali attraverso alcune lettere tratte dall'epistolario del santo papa. Completano il volume il racconto della conversione dell'Inghilterra contenuto nella Vita di Gregorio Magno in antico inglese e altre testimonianze, originali e inedite in lingua italiana, sulla fecondità e la ricezione dell'esperienza missionaria di Agostino di Canterbury. -
Paterikon delle grotte di Kiev. Fiammelle di vita e santità russa
Nel tempo dell'oscurità la fiammella della vera fede brilla e vive nel cuore e nell'esperienza di pochi uomini liberi. Accadeva così anche nel passato remoto del mondo. Il Paterikon di Pecersk, che qui viene presentato per la prima volta in traduzione italiana, risale ai primissimi anni del 1200 ma raccoglie vita e miracoli di santi eremiti, che popolarono la Lavra delle Grotte di Kiev, uno dei monasteri liberi, cioè non sottomessi all'autorità civile, sorti in Russia tra il IX e il X secolo. Il Paterikon si colloca tra i più suggestivi documenti della cristianità medievale, testimonianza di una fede che resta feconda perché centrata su Cristo, Dio-uomo, non sull'uomo e il suo mondo, e soltanto così può condurre l'uomo alla sua pienezza. -
Il cardo e l'opuntia. Vita dei santi monaci Antonio il Romano, Elia il Giovane, Elia delle Grotte e Giovanni il Mietitore
Qual è la strada che porta alla santità? Certo non quella larga e comoda che ciascuno di noi vorrebbe percorrere. È una strada stretta, nascosta, difficile , come dice il Vangelo . Somiglia piuttosto a un sentiero fra lande assolate, ai cui bordi crescono piante rudi e spinose, proprio come il cardo e l'opuntia (il fico d'India) . Piante che per regalare la loro dolcezza hanno bisogno del gelo che ammorbidisce le fibre o del sole che addolcisce i frutti. Proprio come questi quattro santi medievali italiani, quasi sconosciuti nell'Occidente cristiano eppure così pieni di profondità e bellezza. Sono uomini che hanno imboccato senza paura la strada stretta, che si sono fatti plasmare dalla fatica, dalle privazioni, dalla solitudine, e passando attraverso le spine della vita hanno raggiunto la piena santità. Esempi da riscoprire in un mondo che ha dimenticato che l'unico modo per essere riempiti dalla Verità è svuotarsi completamente di sé. -
Gastrimargia. La follia del ventre negli insegnamenti dei Padri del Deserto
Non sempre è facile mantenere un rapporto equilibrato con il cibo. E una necessità vitale ma può trasformarsi in un nemico; è un piacere che facilmente evolve in eccesso. Ha bisogno di una disciplina interiore per poterlo apprezzare fino in fondo senza diventarne schiavi. L'acuta riflessione dell'Autore, a colloquio con i testi antichi, in particolare con la preziosa tradizione monastica e di Evagrio Pontico, permette di illuminare i poli opposti del rapporto tra mangiare e digiunare. Sono atti quotidiani che esprimono la profondità del nostro essere, da che cosa facciamo dipendere la nostra esistenza. Una sana ed equilibrata riflessione sul nostro rapporto con il cibo può farci scendere ancora di più nella profondità del mistero umano e personale di ciascuno e aprirci a una via ascetica. -
Dalla morte la vita. Testimonianza dal Monte Athos
La vita ci viene sempre data senza il manuale delle istruzioni. Consapevoli di questo, ogni giornata è una piccola o grande battaglia alla ricerca dell'equilibrio, della felicità e infine della salvezza della nostra anima immortale. Ma alcuni prima di noi hanno saputo combattere le stesse battaglie, morire ogni giorno a se stessi per avvicinarsi sempre di più alla vera vita. La loro testimonianza diventa il manuale prezioso di cui ognuno vorrebbe avere una copia. È il caso di queste pagine di Giuseppe di Vatopedi, monaco del Monte Athos, figlio spirituale di san Giuseppe l'Esicasta e generatore di altri figli spirituali, per la prima volta pubblicate in traduzione italiana, con la loro profonda spiritualità impregnata di vita vissuta. -
Commentario alla regola del nostro padre san Benedetto
Un imbuto che raccoglie, incanala, integra e armonizza testi ed esperienze monastiche diverse: così padre Benoit Standaert definisce la Regola di san Benedetto, testo fondativo per il monachesimo di ogni tempo e latitudine. Dopo una vita trascorsa a ""ruminare"""" queste pagine, assaporandole nel silenzio, scrutandole nella preghiera e intercettandone ogni suggestione nella vita monastica, l'Autore consegna anche al pubblico di lingua italiana il proprio Commentario. La sfida è far parlare l'antico con lo sguardo rivolto all'oggi. Questo è infatti il valore della Regola: restare sempre attuale e feconda, come una secolare fonte di acqua viva."" -
Commentario alla regola del nostro padre san Benedetto. Vol. 2
Questo Commentario raccoglie l'analisi e l'esplorazione dei capitoli dal 21 al 73 della Regola benedettina. Qui si trovano vere perle di saggezza, che il grande rinnovatore del monachesimo ha stilato posando lo sguardo su ogni possibile aspetto della vita individuale e comunitaria nel cenobio. Una grande attualità emerge dall'attento commento, arricchito in molti punti dall'esperienza personale dell'Autore. La Regola infatti è un perfetto equilibrio fra tensione ideale e realizzazione, tra desiderio di perfezione e fragilità umane, una via esigente di amore sostenuto dalla Grazia. E questo il suo valore senza tempo. -
Nuovi asceti contemporanei del monte Athos
Sul Monte Athos continuano a fiorire figure sante di monaci ed eremiti, distaccati dal mondo per servire e amare Dio nel silenzio e nella preghiera. Non sono supereroi, ma uomini contemporanei, con limiti e fragilità, che hanno scelto di mettersi totalmente nelle mani del Signore perché sia Lui a risplendere attraverso le loro opere. Il monaco non fa nulla di diverso da qualsiasi altro cristiano, semplicemente si sforza di vivere secondo i comandamenti di Dio. Il rigore e la fedeltà con cui percorre questa strada diventano il suo segno distintivo e rappresentano uno sprone per tutti coloro che ricercano la pienezza della vita cristiana. In questo terzo e ultimo volume sono presentate le esperienze dell'Anziano Ignazio, padre confessore, di Codrato di Karakallou, dell'Anziano Filarete di Constamonitou e dell'Anziano Gerasimo Menagias. -
Come un viaggiatore nella notte. Scintille di meditazione spirituale
"Passare sconosciuto sulla terra, come un viaggiatore nella notte"""". Questo è ciò che desiderava Charles de Foucauld: essere seme sepolto nella profondità della terra, presenza tacita e quasi invisibile, come Gesù era stato nei suoi primi trent'anni di vita nascosta a Nazaret. Ma nulla può rimanere nascosto quando un'anima si offre completamente a Dio per portarLo ai fratelli. E nemmeno l'esperienza spirituale di Fratel Carlo di Gesù fa eccezione. Le sue meditazioni, in particolare sul Vangelo, affidate a umili quadernetti nel silenzio notturno dell'adorazione eucaristica svelano i passi di un'anima che si svuota sempre più di se stessa per farsi riempire dall'Unico necessario. Queste pagine intime e raccolte, come scintille di un fuoco nella fredda notte desertica, illuminano e riscaldano il cuore di chi desidera avvicinarsi a questa grande figura di beato, che la Chiesa si appresta a innalzare ancora di più alla gloria degli altari." -
Luce di Serbia. Vita di san Saba con il Typikon di Hilandar
Sulla base della prima biografia di san Saba, redatta dal fedele discepolo Dometian nel 1264, pochi anni dopo la scomparsa del grande monaco, l'Autore consegna ai lettori la straordinaria vita del primo arcivescovo di Serbia. E un susseguirsi di avventure e peripezie, quelle che condussero il giovane principe Rastko dal trono di Serbia al Monte Athos alla ricerca della quiete interiore e del rapporto vero con Dio. E dalle pendici del monte santo il giovane monaco tornò poi in Serbia per evangelizzare, fondare monasteri e prendersi cura del proprio popolo, fino a costituire la Chiesa nazionale indipendente serba, di cui divenne la prima guida. Con uno stile frizzante e adatto al mondo contemporaneo, san Nikola Velimirovié dipinge la figura di san Saba, esaltandone i tratti quasi fiabeschi e mantenendo una attenta corrispondenza storica. Completa il volume la Regola (Typikon) del monastero di Hilandar, che san Saba consegnò come progetto di vita ai suoi amati monaci. -
Filocalia occidentalis. Vol. 3
Si conclude con questo terzo volume la raccolta di testi scelti dei Padri della Chiesa Occidentale, una testimonianza di vita e di preghiera da parte di personaggi che tuttora sanno parlare al mondo contemporaneo. In questa raccolta compaiono autori più conosciuti, come Guglielmo di St-Thierry, san Bernardo di Chiaravalle, Aelredo di Rievaulx, Pietro di Celle, accanto a figure meno note ma non meno intense per spiritualità e profondità di fede. Sono pagine da leggere e gustare nel silenzio. Soprattutto sono pagine da mettere in pratica il più possibile, ciascuno nella propria condizione. Perché il fine ultimo di queste riflessioni affidate alla parola scritta è incarnarsi nell'esistenza di ciascuno, fino a trasformarla in una vita realmente nuova. -
Vita di Giovanni Colobos. Con i suoi insegnamenti
Questo libro è la prima traduzione italiana della Vita di Giovanni Colobos, forse più conosciuto come san Giovanni Nano, tra i più famosi e amati Padri del deserto egiziano. Vissuto intorno al IV secolo a Scete, crebbe alla scuola di Macario e soprattutto del suo discepolo abba Amoe. È l'esempio della perfetta obbedienza che conduce alla santità. Memorabile l'episodio del ramoscello secco, che con cura e dedizione innaffiò ogni giorno per tre interminabili anni, per ordine del suo maestro. La vera obbedienza fa fiorire il deserto, come capitò anche alla vite disseccata nel chiostro di santa Rita da Cascia. -
Vita di Serafino di Sarov. Cronache del monastero di Divéyvo. Vol. 2
La vita e gli insegnamenti di uno tra i più famosi e amati Padri del deserto egiziano, esempio di perfetta obbedienza e santità. -
Quattro eremiti
La battaglia interiore di eremiti del deserto egiziano che parlano al nostro deserto contemporaneo. -
Combattimento spirituale
Un classico della spiritualità del Cinquecento che insegna a combattere le seduzioni del male e a esercitare la libera volontà individuale sulla strada dell'ascesi. -
Leggende monastiche dell'Ottocento francese
Tre novelle dal sapore fiabesco in cui si incrociano sogno e realtà, tra vicende umane e spinte mistiche. -
La scuola del chiostro. Una palestra di vita per tutti
La vita spirituale ha bisogno di tempi lunghi e modi specifici per allenarsi: la scuola del chiostro è il luogo perfetto per imparare, rivolta a tutti. -
Le ragioni del dissenso tra le chiese. È possibile trovare unità oltre i contrasti?
La divisione storica, teologica e dogmatica tra Chiesa d'Oriente e d'Occidente nel contesto di un dialogo ecumenico ancora difficile. -
Santo tra i santi. Vita di Gregorio il Sinaita e insegnamenti sull'esichia
Gregorio il Sinaita, vissuto a cavallo fra il XIII e il XIV secolo, è una tra le più luminose figure di santi della Chiesa ortodossa, colui che iniziò, sulla Santa Montagna dell'Athos in Grecia, la pratica dell'esichia, cioè la preghiera profonda e ininterrotta che Gesù stesso chiede nel Vangelo. I suoi scritti sono ben conosciuti, mentre la Vita rimaneva inedita in italiano. È una testimonianza preziosa, perché giunge dalla viva voce del monaco Callisto, che fu discepolo del santo bizantino, e visse per lunghi anni a strettissimo contatto con lui. Le opere e gli insegnamenti di san Gregorio il Sinaita non perdono nulla della loro freschezza originaria, anzi si rivelano particolarmente attuali, nel presentare una figura di eremita che si sposta da un luogo all'altro, che non disdegna un rapporto sano e fecondo con la società e che propone la preghiera come via privilegiata per attuare in pienezza la Grazia battesimale. -
La vita in Cristo. Mistica sacramentale della Chiesa d'Oriente
"La vita in Cristo è concepita mediante i santi misteri del battesimo, dell'unzione con il miron e della santa comunione"""": con questa immagine potente, che anche nella scelta dei termini richiama il mistero insondabile della generazione di un essere umano, Nicola Cabasilas apre quella che rappresenta la sua opera più importante, comunemente conosciuta come La vita in Cristo. Nei sette libri che la compongono, il teologo bizantino analizza in profondità i sacramenti fondanti della vita cristiana - battesimo, cresima eucaristia - indissolubilmente intrecciati affinché la Grazia di Dio operi nella vita spirituale e materiale di ciascuno. Pagine da leggere e rileggere, parole da gustare e assimilare, una vera e propria scuola di crescita personale dalla sorprendente attualità."