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Oltre lo sguardo. La difesa delle sacre immagini-Oriente
Le riflessioni di alcuni dei più significativi teologi della Chiesa Orientale a favore dell'iconografia, l'arte di rappresentare il divino e le realtà celesti. -
L' amore che ci salverà
Una rapina finita male, un tentato omicidio, e la vita di Niall Spencer - ventinovenne dal passato burrascoso e dal presente torbido - subisce una rivoluzione. Dopo essere stato raggiunto da un colpo di pistola, dopo che il suo ex complice lo ha abbandonato, ferito e agonizzante sul greto di un torrente, Niall sa di non avere alcuna speranza di sopravvivere. Ma un attimo prima di perdere i sensi, ecco che una figura bionda si inginocchia accanto a lui. Forse è un angelo del paradiso. Leila Scott non ha idea di cosa le sia preso. È appena tornata in Inghilterra per presenziare al funerale di suo padre, un uomo freddo e riservato che le ha donato lusso e ricchezza ma che non l'ha mai amata davvero, e si è già messa nei guai. L'uomo che ha raccolto dal torrente si chiama Niall, ha l'aria di un criminale di prima categoria e lei non avrebbe mai dovuto incrociare la sua strada. Ma è ferito e ha bisogno di aiuto, e Leila non può tirarsi indietro. E non può fare a meno di accorgersi che oltre le ferite, oltre il sangue e l'espressione tormentata, Niall è bellissimo. Leila e Niall non dovevano incontrarsi, ma il destino ha preso un'altra strada. E ora, davanti a loro, c'è un viaggio inaspettato che cambierà le loro vite, che li metterà di fronte a una consapevolezza nuova: per quanto possiamo essere forti e lottare da soli, a volte solo l'amore può salvarci. -
Il destino della porta accanto
Trovare un uomo che sia l'opposto del suo tipo ideale e andarci a letto, scaricandolo il mattino seguente senza alcun rimpianto. È questo l'obiettivo di Elena. Lei non è quel tipo di ragazza, ma ha il cuore spezzato e sta cercando di guarire, e l'affascinante sconosciuto che incontra quella sera in un bar sembra fare proprio al caso suo: Diego è libero, attraente in modo non convenzionale, è a Valencia solo per un weekend e sembra molto interessato a trascorrere la serata con lei. Le cose però non vanno come dovrebbero, e quella che doveva essere solo una piacevole avventura diventa una nottata da cancellare. Due mesi dopo, Elena ha quasi dimenticato quell'incontro imbarazzante, ma a volte il destino si mette di traverso e gioca sporco: Diego si è appena trasferito a Valencia, e tra i tanti posti in cui poteva capitare, è capitato proprio nell'appartamento accanto a quello di Elena. E non ha nessuna intenzione di dimenticare il disastro che la ragazza ha combinato quella notte di due mesi prima. Ed Elena non vuole dargli alcuna spiegazione. Tra fughe e malintesi, battibecchi e litigi, i due sono pronti a farsi la guerra. E in guerra tutto è concesso. Anche rischiare di innamorarsi. -
Blake Deshawn. Il cerchio perfetto
Un romanzo spietato e ipnotico sui mille volti e sulle perversioni dell’amore.rnDue protagonisti imperfetti e indimenticabili, da odiare e da amare con tutto ilrncuore.rnrnLa sorte è stata particolarmente generosa con Adrianne Morrison: unica figliarndi un facoltoso imprenditore londinese, è bella, ricca e raffinata, ha unrnfidanzato che la adora e con cui sta organizzando il matrimonio dei suoi sogni.rnNiente potrebbe incrinare il suo cerchio perfetto.rnMa un pomeriggio, un uomo si introduce in casa sua. Adrianne è sotto larndoccia, non si rende conto di nulla. Non sente i passi pesanti che si aggiranornper il suo salotto, percorrono il corridoio ed entrano in bagno. Si accorge di luirnsolo quando la raggiunge sotto il getto dell’acqua.rnNon è uno sconosciuto. Adrianne sa chi è, ha già avuto modo di incontrarlo.rnBlake Deshawn ha ventotto anni, il sorriso crudele e lo sguardo magnetico, ilrnvolto segnato da una tragedia mai dimenticata e il corpo ricoperto dirntatuaggi.rnÈ eccessivo, sregolato, anarchico, abituato a ottenere ciò che vuole, senzarnpreoccuparsi delle conseguenze.rnE ha deciso di prendersi Adrianne - quella bionda viziata che nascondernl’attrazione che ha per lui dietro una cortina di disprezzo – nella sua stessarncasa, nel luogo in cui si sente al sicuro. Doveva essere solo un colpo di testa,rnun gesto folle e sconsiderato da dimenticare in fretta. Ma da quel momento, larnvita di entrambi cambia, acquista velocità, minaccia di deragliare perrnschiantarsi in un inferno da cui sarà difficile risalire.rnPer Blake, Adrianne è un veleno mai assaggiato prima: potente, incantatore,rnirrinunciabile. E Blake possiede qualcosa che Adrianne non conosce: larnpossibilità di vivere fuori dal cerchio perfetto, senza regole, senza paure,rnsenza imposizioni.rnPerché Blake Deshawn non giudica. Mai. -
Tu che salvi per tua grazia
Veneto, 1786. In un'epoca in cui le donne non hanno diritto al talento, un uomo salva un'orfana da una vita di stenti e le dona quanto di più prezioso possa offrirle: un'opportunità. E un amore impossibile. Sullo sfondo voluttuoso e tormentato di un'Europa in declino, Rosa J. Shalott racconta una storia d'amore e di salvezza. -
La teoria dell'aragosta
Hugo e Lucía non si sopportano, ma sono costretti ad avere a che fare l'uno con l'altra, visto che appartengono allo stesso gruppo di amici. Gli screzi tra i due sono sempre stati all'ordine del giorno, per via delle loro personalità completamente opposte: Hugo è un seduttore nato, allergico ai legami e interessato solo alle storie di una notte, mentre Lucía riservata e pragmatica, non tollera la superficialità e non riesce a perdonarsi di essere stata così ingenua da farsi spezzare il cuore da un ragazzo tale e quale a Hugo. Ultimamente però le cose tra loro si sono fatte complicate: durante il famoso Holi Festival a Nuova Delhi, Hugo è convinto di aver incontrato Lucia e di esserci andato a letto, ma non ricorda i particolari di quella serata, e dal canto suo Lucia si comporta come se non fosse mai accaduto... e se davvero fosse stato solo un sogno? Hugo non riesce a smettere di pensarci ed è deciso ad andare fino in fondo e scoprire la verità su quella notte. C'è solo un piccolo problema: Lucia, diventata una travel blogger di successo è impegnata in un lungo viaggio tra Asia e Australia... vale la pena correrle dietro per mezzo mondo solo per scoprire la verità? -
Leviathan. La prima legge
Nelle terre del Leviatano, essere orfani può costarti la vita: lo sa bene Alice, che da cinque anni - dal giorno in cui il Governo ha ucciso i suoi genitori - vaga senza meta nelle lande radioattive e desertiche che circondano la città fortificata del Leviatano. Alice vive alla giornata, spostandosi da una casa diroccata all'altra, nascondendosi dagli Avvistatori, la crudele milizia incaricata di stanare e uccidere quelli come lei, i Non-Schedati, considerati una minaccia alla sicurezza e alla salute della città. Alice ha vent'anni e un solo obiettivo: sopravvivere il più a lungo possibile e proteggere Niccolò, il cuginetto di cinque anni, unico superstite della sua famiglia. Ma la loro esistenza precaria viene stravolta precipitando in un inferno ancora peggiore: durante un'incursione degli Avvistatori, Niccolò sparisce dalla sua vista e Alice, invece di essere giustiziata, viene sequestrata da un giovane Avvistatore e costretta ad arruolarsi nel centro di addestramento militare del Leviatano, per diventare anche lei, un giorno, un'assassina. Il primo volume di una saga distopica ambientata in Italia. Una storia d'amicizia, amore e avventura. -
Come farsi amare da un bad boy. Guida pratica per (soprav)vivere in una fanfiction
Essere la protagonista di una fanfiction è difficile. Lo sa bene Karol che, insieme alla sua amica Phoebe, trascorre le sue giornate a leggere romanzi rosa e racconti online. Karol sa che, per diventare come le sue eroine, affidarsi al caso non è sufficiente. Per vivere una vita all'insegna dell'avventura, del batticuore, di romantici tira e molla con il bad boy di turno, ci vogliono pianificazione, strategia e costanza. E così, affidandosi alle fanfiction come a un manuale per la felicità, cercherà in tutti i modi di conquistare il cuore di Delvin, il misterioso nuovo arrivato. Peccato che Delvin non abbia nessuna intenzione di recitare il suo ruolo di bad boy rude ma innamorato e che la vita vera sia molto più complessa, catastrofica e folle di qualunque romance Karol abbia mai letto. Età di lettura: da 12 anni. -
Siamo sempre noi
Tre anni a New York sarebbero bastati per dimenticare. È questo ciò che pensava Marcos quando, dopo una notte che preferisce non ricordare, è scappato dall'altra parte del mondo senza dare a Eva alcuna spiegazione. Eva, la sua ragazza preferita. Eva, che ha visto nascere e crescere. La stessa che era per lui come una sorella minore. Ma nessuno dovrebbe provare niente del genere per una sorella, e Marcos sa che per quanto ci abbia provato, non è mai riuscito a dimenticarla. E ora che sta tornando a Valencia, rivederla sarà inevitabile. Ha sempre avuto un debole per lui, è inutile negarlo. Eva sa che Marcos rimarrà sempre il suo tallone d'Achille. Il fratello della sua migliore amica, l'unico uomo che abbia mai amato davvero e che non ha mai potuto avere. Tranne una volta. Quell'unica volta che tra loro ha cambiato tutto. Eva adesso lo odia ed è convinta che, con un po' di attenzione, riuscirà a non vederlo mai più, anche se è il fratello della sua migliore amica. Non sa che Marcos sta tornando. E non sa che rivederlo, nonostante tutto, porterà scompiglio nella sua vita. Perché Marcos è parte di lei. Perché l'amore e l'odio sono le due facce della stessa medaglia. -
Musica per un giorno di pioggia
Jewel Opal Stevens è una ragazza fortunata. A ventisette anni è già una paleontologa di successo, ha un fidanzato che la ama e con cui progetta una famiglia. Tutto sembra incanalato nella direzione giusta, e il futuro si prospetta prevedibile e luminoso. Poi, all'improvviso, arriva il buio. Un bicchiere di troppo, uno stop non rispettato e la vita di Jewel cambia per sempre. Costretta su una sedia a rotelle, Jewel si chiude in se stessa, distrugge tutti i suoi sogni, tutti i suoi progetti. Il dolore per la sua nuova condizione sembra invalicabile, senza via d'uscita. Fino all'arrivo di Chris. Chris non è il principe azzurro, Chris non vuole salvarla. È un talentuoso violoncellista in crisi, ed è troppo preso a risolvere i suoi casini, non ha tempo di occuparsi dei problemi di una ragazza scostante e taciturna in sedia a rotelle. Ma le circostanze li mettono alla prova, e presto si rendono conto di avere in comune molto più di quanto credano: il coraggio, la tenacia, la rabbia. E un'attrazione sempre più ingovernabile che li spinge l'uno verso l'altra. Una storia di resilienza e rinascita, un romanzo sulle seconde occasioni che la vita ci regala. -
Per il tuo nome soltanto
Saint-Denis, 1936. Yvette Chambry trascorre le vacanze in Nord-Pas-de-Calais, a casa della nonna. Ha dodici anni, vestiti e abitudini da maschiaccio, e una sconfinata ammirazione per i suoi cugini più grandi, Charlotte e Armand. E da qualche tempo, ha anche una cotta per Aramis Leroux, il migliore amico di Armand. Ma sa bene che è un amore impossibile. Ha dodici anni più di lei e per lui Yvette è solo una bambina. Parigi, 1943. A diciannove anni, Yvette è rimasta sola in una Parigi occupata e pericolosa. I suoi genitori sono stati arrestati dai nazisti e l'unico modo per sopravvivere è raggiungere Saint-Denis, dove si trovano sua cugina Charlotte e Aramis Leroux. Aramis non è più la persona che lei conosceva, è diventato gelido, crudele, feroce. E le fa paura, anche se sta dalla parte giusta. È un comandante partigiano, combatte per la Resistenza contro l'occupazione nazista. Dimenticarsi di lui è l'unica soluzione, perché Yvette non è più una bambina. È diventata una donna coraggiosa e testarda che non ha paura di sfidare la morte e i nazisti per amore della libertà. Una donna che non esita a imbracciare le armi per difendere il suo Paese dagli invasori tedeschi. -
Intreccio imperfetto
Cercare di fuggire. Restare viva a qualunque costo. È questo che continua a ripetersi Elena Ruta, diciottenne proveniente da una facoltosa famiglia di industriali, dal giorno in cui tre uomini incappucciati l'hanno rapita fuori dalla scuola, sequestrandola e segregandola in un minuscolo appartamento dove non filtra mai nessun rumore esterno. Elena sa che l'hanno presa per chiedere un riscatto alla sua famiglia, ed è intenzionata a sopravvivere a tutti i costi, a difendersi con le unghie e con i denti, a non mostrare debolezze. Soprattutto, è intenzionata a stare lontana da Lui. Lui non è come gli altri due. La sua voce, i suoi modi, i suoi occhi chiari, raccontano una storia diversa. Lupo. Così lo chiamano i suoi complici. Elena non ha mai visto il suo viso, e sa che non dovrebbe fidarsi, dovrebbe provare solo odio e disprezzo. Sa bene che è uno dei suoi rapitori. Eppure, Lupo sembra essere lì per un motivo diverso. Come se dovesse proteggerla. E mentre un'attrazione feroce e proibita rimescola le carte in tavola, Elena dovrà fare i conti con le fragili certezze che tiene nascoste nel profondo del cuore. -
Cercasi Highlander
Adriana Rubens torna con una nuova commedia romantica. -
La mia anima non è autistica
“La mia anima non è autistica” è il secondo romanzo della trilogia scritta da Sofia Caviezel. Il romanzo narra in prima persona le vicende di Ananda, adolescente autistica che vive con la famiglia fra le colline del Piacentino, e che in una breve vacanza che ha il sapore di una iniziazione, comprende per la prima volta cosa significa confrontarsi con una dimensione parallela ma non disgiunta da quella dei normali, e comincia a diventare adulta, a prendere decisioni a volte dolorose ma necessarie, scopre per la prima volta la possibilità di intessere relazioni non mediate dai genitori. La particolarità del romanzo risiede nei due filoni che lo compongono: l'autismo, argomento negli ultimi anni sempre più conosciuto e dibattuto in ambito medico, scolastico e riabilitativo, e la spiritualità, che vede una continua espansione sia pratica sia letteraria. Sofia Caviezel è stata danzatrice, coreografa e insegnante di danza per quindici anni. Laureata in Terapia delle neuro-psicomotricità ha lavorato per venticinque anni in ambito riabilitativo, in particolar modo con persone autistiche o portatrici di disagio psichico e sociale, sia bambini sia adolescenti. -
Petali di yoga. Discipline olistiche a confronto
Una guida per chi desidera accostarsi al pensiero olistico e orientarsi tra le principali tecniche derivanti dall'applicazione delle discipline orientali che ci vengono offerte in maniera sempre più frequente e diversificata nei paesi occidentali in centri specializzati e palestre. Il testo cerca di fare ordine e chiarezza grazie a un linguaggio semplice, accessibile non solo a chi già pratica o insegna ma anche a chi vorrebbe iniziare ad avvicinarsi al mondo olistico. L'autrice ha raccolto le curiosità, i dubbi e le difficoltà che insorgono con maggiore frequenza nell'animo dei neofiti, degli allievi e perfino degli operatori del settore, cercando di rispondere ai loro quesiti e ai loro problemi attingendo ai testi fondamentali e all'esperienza maturata nei primi cinque anni di attività svolta nel centro olistico ""Petali di Yoga"""" che coordina e nel quale insegna yoga a Popoli, borgo storico nel centro Abruzzo."" -
Ansia, depressione, stress. La natura cura gli stati d'animo
Troppo spesso rimaniamo legati al passato, incapaci di credere nel futuro o in un futuro migliore. I giovani pensano di non avere gli strumenti o le capacità per costruirlo, per il timore di osare o di provarci, per la paura del confronto o della possibile sconfitta, sottovalutando del tutto le proprie potenzialità. Cosi ci si lascia andare, cadendo in uno stato di abulia e di passività che, portato alle estreme conseguenze, può sfociare in aggressività, vendetta o anche violenza. Ansia, depressione e stress sono le nuove patologie del nostro millennio, conosciute e studiate da circa cento anni: stati emotivi ai quali possiamo aggiungere gli attacchi di panico, l'angoscia, le delusioni, le umiliazioni, tutte emozioni legate da un fil rouge che sconfina nella paura. Sembra che la soluzione, ultima ratio, risieda nell'uso di uno psicofarmaco o di un antidepressivo. Piuttosto bisogna chiedersi quanto influisca realmente sulla genesi degli squilibri emotivi in essere il nostro stile di vita, la nostra costituzione, l'ereditarietà, le carenze nutrizionali, le intossicazioni e intossicazioni del nostro sistema nervoso. Le piante, le essenze floreali, i rimedi naturali forse possono riequilibrare le funzioni del sistema nervoso: sono dotati, infatti, di vere e proprie frequenze molto simili a quelle della nostra anima e del nostro cervello, quindi in grado di ripristinare il contatto con il nostro IO superiore per poter tornare a vivere in armonia con ""l'Anima Mundi""""."" -
Filippo De Pisis. Diario 1931-'32
Figura di spicco dell'arte italiana del Novecento, Filippo de Pisis (Ferrara, 1896 - Brugherio, 1956) trascorre nella Parigi degli anni Trenta un periodo di grande splendore dal punto di vista sia personale, che professionale. Da qualche anno ha lasciato l'Italia, dove il suo piglio estroso, il modo originale di vestire, lo slancio verso la nuova arte metafisica, gli avevano impedito di raggiungere il successo. E in Francia ha scoperto la vita libera, fatta di incontri con personaggi pieni di idee, di avventure amorose, di sperimentazioni artistiche che vogliono superare la grande pittura dell'Ottocento. Così de Pisis conosce una vera e propria esplosione creativa, che lo porterà a straordinari riconoscimenti da parte del pubblico e della critica. Il diario riprodotto, trascritto e analizzato da Chiara Strozzieri riguarda proprio questo momento felice: l'artista vi espone le sue teorizzazioni sulla pittura moderna, sul colore, sullo stile di vita innovativo che solo una città aperta come Parigi è in grado di recepire. Non mancano poi le riflessioni sull'amore, quello cercato per le strade e fatto di brevi incontri con giovani che diventano protagonisti dei suoi quadri e degli schizzi presenti nel diario. Lo studio puntuale di questi disegni, che affrontano i principali temi depisisiani, e della scrittura intima dell'artista, rappresenta, a dire di Sibylle de Mandiargues, pronipote di de Pisis e autrice della prefazione al testo, il principio di un nuovo e doveroso filone di approfondimento della complessa personalità del maestro ferrarese. -
Un altro giorno ancora... con te. «Sediamoci a tavolino e parliamone»
Nicola è un uomo di cui è impossibile non innamorarsi: irriverente, anticonformista, affascinante, carismatico, rivoluzionario, tormentato. Amante della bellezza e della vita. Ti parla con i suoi silenzi e con quelle parole che ti entrano dentro e la tua vita non è più la stessa. Attraverso la sua storia si ripercorre il senso di una vita che è insegnamento ed esempio di integrità, leggerezza e profondo rispetto dei valori veri. Questo libro è una storia sul senso della vita, che mette a nudo sentimenti di amore, paura, dolore, grande condivisione e solitudine. Le lacrime con le quali ridi sono le stesse con le quali piangi. In queste pagine scopriamo tanti personaggi in uno: un bambino mugnaio, un calciatore mancino, un attore bellissimo, un dottore anticonformista, un costruttore rivoluzionario, un ristoratore rompiscatole, un uomo precursore dei suoi tempi. Ma per Anna è semplicemente amico, amante, a volte anche un nemico, maestro di vita, marito, ed infine un figlio, spogliato di ogni maschera, in una storia mai banale, in cui tutto il resto è noia. Di fronte alle cose importanti della vita Nicola dice: ""Sediamoci a tavolino e parliamone"""", e su questo tavolino inizia la storia: """"Avrei desiderato un altro giorno con te, un giorno ancora per andare in quella stradina dove il tempo si è fermato, dove il paesaggio, l'aria e l'energia non è mai cambiata. Era inverno la prima volta: ricordi? Sulla neve bianca c'erano le orme della nostra storia insieme. Un uomo ed una donna che camminano accanto in silenzio. Semplicemente un uomo ed una donna. In un abbraccio che era bisogno di Amore, che era Casa""""."" -
La farfalla sulla nuca
Strano, anche al tatto, un piccolo, morbido libro che diventa tagliente quando se ne inizia la lettura, un libro che penetra a fondo, che apre una porta sulla malattia più temuta e più diffusa: il tumore, e in particolare, il tumore al seno. La scrittrice Brunella Campea ne è stata recentemente colpita e ha usato la sua professionalità e la sua sensibilità per fare della scrittura uno strumento per sé e per altre. Sono pochi gli scritti, le parole usate per affrontare, narrare, scavare, cercare di comprendere un’esperienza di fatto molto comune. Come non c’è per altri passaggi cruciali della vita di tutti, per esempio la nascita e la morte, non c’è un discorso ampio e approfondito su una malattia che pure è di vastissima diffusione come il cancro. Certo la letteratura medica e specialistica è enorme, ma la cultura è silente. Ancora quasi si trema a pronunciare il nome di un morbo, che è divenuto presenza devastante in molte, certo troppe, vite. Qui Brunella Campea affronta con un coraggio ammirevole sia la malattia sia la comunicazione della sua esperienza. Si percepisce quanto l’autrice ha dovuto interloquire con se stessa, parlarsi con sincerità e in solitudine, per arrivare a dirsi così. Nello stesso tempo non è affatto un monologo, dato che apre un dialogo profondo, radicale con le moltissime donne attraversate dalla stessa vicenda, ma anche con tutte le altre, coinvolte in egual misura. -
Storie come tante... con gli occhi di chi soffre
Quanti di noi hanno vissuto il bullismo? Le sofferenze che si provano a volte sono indescrivibili. Non è sempre facile reagire. Non tutti comprendono quali cicatrici riescono a lasciare i bulli. Ma voi vi siete mai chiesti quali sentimenti pervadono l'anima di una vittima di bullismo? Questo libro racchiude cinque storie. Il titolo di ogni storia ha il nome del protagonista. Nel primo capitolo, il protagonista è Fabrizio (ecco la parte autobiografica). Il secondo capitolo parla di Giovanna, vittima di bullismo dovuta alla sua obesità. Il terzo capitolo narra le vicissitudini del Professore Marco, anche lui vittima di bullismo per colpa dei suoi alunni. La quarta storia racconta di Karim, un bambino di colore strappato alla sua terra e portato in Italia quando era ancora in fasce. Quindi, si parla di bullismo xenofobo. L'ultima storia descrive le avversità di Daniel, vittima di un bullismo oggi di grande attualità, l'omofobia. Questa storia è scritta come se fosse un diario. Non tutte le storie avranno un lieto fine.