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Meglio un giorno. La destra antimafia e la bandiera di Paolo Borsellino
Passione e furore nel racconto dell'album di famiglia della ""destra"""" antimafia: dalla eredità storica del ventennio alla bandiera di Paolo Borsellino, da Angelo Nicosia a Beppe Alfano, passando per Beppe Niccolai, tra antiche battaglie e nuovi conflitti contro ogni trattativa, in difesa della """"identità minacciata"""". Tra disincanto e rabbia, la storia di chi non ha mai smesso di credere che, nonostante tutto, diventerà Bellissima."" -
Qui non si salva nessuno. Cinque storie di donne nell'inferno della guerra
Cinque donne diverse in cinque diversi conflitti: Seconda Guerra Mondiale, Guerra del Vietnam, Guerra civile somala, Seconda Guerra del Golfo, Guerra d'Afghanistan accomunate da un passato...che non vuole passare. Una spia francese nell'Italia del 1944, una guerrigliera vietcong, un'infermiera volontaria italiana fra Beirut e Mogadiscio, un soldato americano del ""Big Red One"""", un capitano pilota dell'Esercito Italiano. C'è chi è finita nel bel mezzo della guerra perché senza altre alternative, chi invece vi è arrivata al termine di un percorso, professionale ed umano, fatto di impegno, di volontà e di sacrificio. Pur partendo da posizioni e da vissuti differenti Jacqueline, Linh, Luisa, Jennifer e Vittoria volgono tutte lo sguardo allo stesso orizzonte: cogliere ciò che nella vita non hanno potuto o voluto avere per paura, indifferenza, inconsapevolezza, eccessivo orgoglio. Una crescita personale, quindi, drammaticamente accelerata dal contesto di morte e di sofferenza che le circonda ed influenzata da persone incontrate per caso lungo il cammino. Altre donne ed uomini che mostreranno loro come la vita possa sempre riservare una seconda possibilità."" -
Storia della Corsica italiana
La fioritura di studi italiani sulla Corsica è una storia che ci viene consegnata da secoli scorsi. Sempre in Italia ci si è occupati dell'isola italianissima, e non già dal punto di vista meramente pittoresco o per scrivere romanzi più o meno tendenziosi sui suoi fuorilegge e sulle sue vendette, ma per indagarne la storia nobilissima, fatta di indomite rivolte, di conati disperati verso l'indipendenza, che facevano dire, com'è noto, al Rousseau: ""J'ai quelque pressentiment qu'un jour cette petite ile éttonera l'Europe"""". Questo libro di Gioacchino Volpe riassume, maestrevolmente, vari lustri di studi italiani sulla Corsica, che i francesi chiamano """"ile de beautè""""."" -
Borgo Italia. Identità, demografia, innovazione. Per la rinascita delle piccole patrie
Una parte di Italia che, silenziosamente, scompare. Per la mancanza di servizi, per la fragilità del territorio,per la scomparsa delle comunità che la abitano.È questa la sorte che negli sta interessando le aree interne della Penisola, territori esclusi dalle grandi direttive di sviluppo del Paese, sebbene ricchi di storia e tradizioni. Ma questo declino è davvero inevitabile? È questo l'interrogativo cui si tenta di rispondere, non solo individuando le criticità che caratterizzano oggi le aree interne italiane, bensì provando a portare in piena luce le potenzialità intorno a cui costruire un'azione di rilancio delle aree montane ed appenniniche.Territori che hanno nella loro storia secolare ancora oggi elementi di grande vitalità che, opportunamente valorizzati, possono rappresentare il cardine su cui costruire un nuovo modello di sviluppo.Uno sviluppo più attento all'anima profonda della Penisola, poiché è nei borghi italiani che si può ancora trovare l'essenza di un'appartenenza. E' lì che nasce quello stile di vita italiano che rappresenta una parte importante di quel soft power che l'Italia possiede. La crisi è profonda, ma c'è ancora tempo per invertire la tendenza al declino -
Destino nazionale vs vincolo europeo. Next generation EU. Riflessioni critiche
Il PNRR viene dipinto dai grandi organi di stampa come un generoso regalo della UE, grazie al quale si potrà accelerare nel processo di integrazione superando tanto la crisi sanitaria quanto le fragilità ataviche della Nazione. In realtà, dietro i sogni di gloria rischiano di celarsi ulteriori cessioni di sovranità che potrebbero dare il colpo di grazia all'Italia, coronando un processo iniziato con le privatizzazioni degli anni '90 che videro proprio Mario Draghi tra i protagonisti. Cavalcare le ""transizioni"""" ecologiche e digitali senza porre concretamente al centro lo sviluppo del territorio e il protagonismo di colossi nazionali come Eni, Enel e Terna vorrebbe dire sparire ulteriormente dalla scena internazionale, in favore delle grandi multinazionali, del mondo tecnico-finanziario e del pensiero individualista ormai dominante. Il libro nasce proprio per sottolineare le criticità degli anni che ci aspettano, con lo svuotamento del diritto e della Costituzione economica, la scomparsa dell'industria nazionale e il soffocamento dettato dai parametri europei. Per invertire la rotta la soluzione risiede nella riscoperta della Nazione come destino comune."" -
Il vuoto
Un paesaggio che si trasforma a inseguire vanamente il mito della modernità. Un uomo votato al progresso apolide racconta il suo difficile rapporto con la madre, considerata ottusa, ignorante, rozza oltre ogni limite. A popolare la narrazione, un piccolo ed eterogeneo esercito di anime fragili, espressione di cosmologie differenti, di costruzioni distanti e inconciliabili dell'universo. Questo romanzo è l'articolazione di un delitto, ma è anche un viaggio negli ultimi sussulti di una civiltà alle corde, esanime, avvitata su se stessa. Trovare un appiglio per restare vivi diventa un'impresa da supereroi. -
Il prepotere, le forme del Deep State italiano
In questi anni strutture sovranazionali formalmente non politiche sono riuscite ad effettuare sconvolgimenti politico-economici di portata enorme, aggirando parlamenti e governi nazionali. Esiste un Deep State in Italia? La risposta è sì. Questo libro si offre come uno spunto di riflessione sul modo in cui agisce il deep state in Italia. Il prepotere composto dalle élites sovrastatali e dai poteri oligarchici è riuscito a infiltrarsi in tutti i settori strategici più importanti d'Italia: dalla finanza, alla stampa, dalle infrastrutture, alla sanità per arrivare alla politica. Le teorie di pensatori come Noam Chomsky, Joseph Stiglitz, Paul Krugman, Joseph Nye, Ezra Pound, Olivier Blanchard, Giulio Temonti, Antonella Stirati, Guido Rossi, e molti altri, sono perfettamente osservabili nella realtà dei nostri dossier più recenti. Il modello Italia è ancora tutto da costruire, abbandonare l'emulazione estera e puntare sulle proprie specificità è l'unica strada da percorrere, ma per fare questo ci vogliono politica e rappresentanza. Questo libro intende proporre suggestioni nuove per provare a capire cos'è nel sistema Italia che non ha funzionato, ma soprattutto perché. -
Venti anni di Laboratorio '99. Idee e immagini verso il nuovo millennio
Il libro che racconta l'attività ventennale dell'Associazione ""Laboratorio '99"""" ed il proprio giornale omonimo, affermatosi da Pisa su scala nazionale. Nel volume sono inseriti gli articoli più importanti, suddivisi nelle più importanti rubriche: politica interna, politica estera, cultura, sociale, sport e creatività."" -
La bela d'i tre aranci. La bella dei tre aranci. Romanzo teatrale
Il testo teatrale è ambientato nella campagna massese dell'immediato dopoguerra. Protagonista una famiglia di fornai durante il periodo del Referendum Istituzionale del 2 Giugno 1946. La storia raccontata si dipana su varie tematiche storico-sociali e di costume, mettendo in luce, in particolar modo, il primo voto alle donne. A tutto ciò si intreccia la vicenda parallela di un manifesto pubblicitario, che proprio in quegli anni venne realizzato, per il rilancio turistico della Riviera Apuana, dopo la tragica parentesi della Seconda Guerra Mondiale, che tanto fu subita dal territorio apuano, caposaldo occidentale della Linea Gotica. Protagonista di quell'illustrazione è la ""bella di casa"""", scelta come modella dal pittore. L'opera pittorica in questione venne realizzata da un artista di scuola futurista, Filippo Romoli, che lavorò per molti anni su incarico dell'ENIT (Ente Nazionale Italiano Turismo). L'avvenente ragazza Massese divenne così il simbolo di una città e comunità sofferente e tribolata che vuole rialzare le gambe lungo un nuovo cammino di rinascita."" -
Continuavano a chiamarlo Hellas. Gli anni del Verona Football Club
Dopo il fallimento societario del 1991 l'Hellas assume una nuova denominazione: è il Verona Football Club. Sono stagioni di illusioni, di poche vittorie e troppe sconfitte, di sogni impossibili e speranze improvvise. C'è una maglia insolita. C'è Pippo Inzaghi che diventa ""Superpippo"""". Ci sono Claudio Lunini e Giovanni Cefis, idoli di un popolo che insegue una grandezza fuggiasca, che si arrabbia e gioisce, che rincorre i dribbling di Alessandro Manetti e le galoppate di Vincenzo Esposito, che si innamora di Attilio Gregori e di Diego Caverzan. Ci sono gli allenamenti all'antistadio, le lunghe trasferte in pullman, i ritiri a oltranza, mentre arriva la pay-tv. Storie di calcio, di uomini. Di un Verona teneramente passionale, raccontato attraverso le parole dei protagonisti. Con la prefazione di Damiano Tommasi"" -
Bugie coloniali. Leggende, fantasie e fake news sul colonialismo italiano
Questo libro, frutto di un meticoloso lavoro di ricerca, presentando fonti verificabili e documenti pubblici chiarisce alcuni dei principali dubbi sulla storia degli italiani in Africa. Le colonie furono conquistate, invase o acquisite legalmente? L'Italia abolì davvero la schiavitù nelle sue colonie? I lavoratori indigeni godevano di contratti oppure erano sottoposti a lavoro coatto? Lo sfruttamento delle risorse delle colonie dissanguò quei territori? Gli indigeni potevano frequentare le scuole? Usi, costumi e religioni locali vennero soppressi? Questi sono solo alcuni degli interrogativi a cui si forniscono risposte documentate e supportate da un ricco apparato iconografico. L'approfondita indagine negli archivi fornisce nuovi elementi di analisi e spunti di riflessione per completare un quadro storico ancora molto controverso. -
Tradizione ecologica. L'agroalimentare italiano e la sfida della sostenibilità
"Finalmente un libro che parla della nascita della nostra civiltà, perché proprio la nostra civiltà nasce con la cerealicultura. Finalmente un libro che racconta l'agricoltura attraverso i suoi protagonisti, nomi e cognomi per lo più sconosciuti ai non addetti ai lavori, come Strampelli, Bassi, Gibertini o Draghetti. Finalmente un libro futurista che traccia la via dell'agricoltura di domani. Un'agricoltura che sappia coniugare tradizione e modernità e che alla sostenibilità economica ed ambientale affianchi la sostenibilità sociale. Un'agricoltura che torni perno dell'agroalimentare e non resti relegata ad un ruolo marginale, in un mercato che cresce e che rappresenta l'orgoglio italiano nel mondo. Finalmente un libro concreto e di visione. Quella visione che conosce l'importanza della tradizione ma che sa che la stessa va rinnovata attraverso tecnologia e innovazione, per affrontare le sfide del presente forti della consapevolezza di essere unici, unici nonostante i mille tentativi di emulazioni, unici e portatori di un bagaglio di sapere e di sapori che fanno da sempre della nostra biodiversità una bandiera. Finalmente infine un libro che da dignità agli agricoltori, imprenditori veri che hanno saputo innovare pur tra mille difficoltà e che costituiscono oggi da un lato nobili conservatori dell'ambiente e dall'altro il baluardo della nostra identità. È sotto gli occhi di tutti il tentativo di discriminare le nostre produzioni per sostituire con qualcosa di artificiale, magari costruito in laboratorio che nulla hanno a che fare con la terra, la fatica e l'orgoglio di produrre proprio delle nostre genti."""" (dalla prefazione di Luca De Carlo)" -
Italia! SAF: testimonianze al femminile di puro, incondizionato, spontaneo amor patrio
Il Servizio Ausiliario Femminile della RSI, la sua storia, testimonianze di reduci, del loro valore, del ricordo e del coraggio. -
I ragazzi del ciclostile. La Giovane Italia, un movimento studentesco contro il sistema
Cosa ha rappresentato la Giovane Italia? Baldoni e Amorese raccontano i due decenni del più importante movimento giovanile di studenti del secondo dopoguerra. Nata a Milano nel 1950, l'Asan Giovane Italia ha caratterizzato dentro e fuori le scuole italiane una presenza preponderante: sindacalismo studentesco, pubblicazioni e giornalini, attenzione alla cultura ed all'arte, ma soprattutto un movimento che, fin dal suo nome con quel richiamo mazziniano, ha fatto della difesa della Nazione la sua ragione di vita e la sua principale attività. Dalla questione orientale con la difesa di Trieste italiana a quella dell'Alto Adige, dall'egemonia delle proteste anticomuniste per l'invasione sovietica di Budapest e Praga, la Giovane Italia riporta i tricolori nelle piazze e nelle strade italiane, è l'incubo di presidi e questori, è per anni punto di riferimento per generazioni di ragazze e ragazzi alternativi all'incombente penetrazioni marxista nelle scuole. Spesso con pochi mezzi a disposizione, tra questi...il ciclostile, un formidabile strumento di comunicazione e di proselitismo. -
Due veneti a Firenze. Racconti inediti di Celeste Pin e Renato Buso
Questo libro è il racconto, sotto forma di intervista avvenuta durante una cena, della vita di Celeste Pin e Renato Buso che hanno onorato la maglia viola con amore e dedizione. In queste pagine troverete Firenze con la sua passione e la Fiorentina con i suoi calciatori, in un cammino che ripercorre circa dieci anni di storia viola. Sono state riportate anche le opinioni e gli aneddoti di alcuni personaggi del mondo del calcio che li hanno conosciuti ed apprezzati.Il libro, comunque, non è un almanacco statistico sulla Fiorentina ma un collage di emozioni, gioie e dolori, speranze e delusioni di Celeste e Renato, due giovani veneti che Firenze ha adottato. -
Storia Rivista (2021). Vol. 11: orologio, storia di una rivista sovranista, L'.
Il nuovo numero di Storia Rivista con uno speciale dedicato al giornale L'Orologio, che negli Anni '60 e '70 recitò un ruolo importante nell'alternativa al sistema politico ed economico italiano. Il N.11 contiene un'altra puntata della storia del Msi, incentrata sul 1977, articoli su Francesco Maria Barracu, inedito poeta, su Carlo Silvestri, sulla Guerra civile, ecc -
Vola alto. Henry Williams e il grande basket a Verona
Alla fine di gennaio del 1993, un ragazzo di Indianapolis arriva a Verona per giocare a basket nel campionato italiano di A2 con la Scaligera, sponsorizzata dalla Glaxo. Si chiama Henry Williams e viene scelto per sostituire per alcune settimane Corey Crowder, la guardia titolare, che si è infortunato. Sta nascendo una storia di passione che, contro ogni pronostico, porterà la squadra ai vertici nazionali. Nelle voci dei protagonisti, un racconto fatto di amore, coraggio, felicità, tenacia, sogni, partenze, ritorni, dolore e dolcezza. È il romanzo di ""Hi-Fly"""" e di una città che va a canestro con lui."" -
I frutti della terra
"I Frutti della Terra"""" è un romanzo, un'epopea familiare, un racconto epico, nella sua grandezza, nel ritmo incalzante, nel suo calmo e costante progredire, nella sua vasta e intima umanità. È la storia della vita di un uomo e della sua famiglia nella natura selvaggia e incontaminata del Nordland, attraverso la genesi e lo sviluppo graduale di una fattoria, che diviene centro unitario dell'umanità, microcosmo di un mondo arcaico e utopico fatto di fede nella terra e nel sangue. Il romanzo esprime la filosofia del ritorno alla natura, alla vita contadina, ai valori rurali autentici rispetto a quelli della società industriale, mostrando una profonda avversione per la modernità e postulando che invece la realizzazione dell'uomo sta nel rapporto, anche conflittuale, con la terra." -
Stato, movimento, popolo. Con un saggio sul nazionalsocialismo
In ""Stato Movimento Popolo"""" il giurista e filosofo del diritto tedesco Carl Schmitt, esponente di rilievo della cosiddetta """"Rivoluzione conservatrice"""", postula quelle che dovevano essere le """"tre membra dell'unità politica"""" del nuovo stato nazionalsocialista che in quei mesi stava sorgendo in Germania sulle ceneri della Repubblica di Weimar. Ma anche l'elemento unificante. Per Schmitt, infatti, """"il movimento è tanto Stato quanto Popolo"""". Il saggio """"Note sul Nazionalsocialismo"""" fu scritto nell'aprile 1934 da Delio Cantimori, all'epoca assistente all'Istituto italiano di studi germanici, dove era stato chiamato da Giovanni Gentile. In queste """"note"""" documenta le origini e l'ascesa al potere del N.S.D.A.P."" -
La guerra civile in Spagna tra le rovine dell'Alcazar
Il libro, che è la traduzione italiana de ""Les cadets de l'Alcázar"""" di Henri Massis e Robert Brasillach, pubblicato a Parigi da Plon nel 1936, e in Italia poco dopo da Bietti, con il titolo """"La guerra civile in Spagna tra le rovine dell'Alcázar"""", viene oggi riproposto in una nuova edizione. Da noi questo episodio della guerra civile spagnola, o dell'Alzamiento Nacional, per dirla alla spagnola, divenne celebre per il film di Augusto Genina """"L'assedio dell'Alcázar"""", che vinse la Coppa Mussolini come miglior film italiano alla 8ª Mostra Internazionale del Cinema di Venezia.""