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Il richiamo del fiume
"Il richiamo del fiume"""" è un libro di racconti dove l'amore per la natura si trasforma nell'amore per vita. Scritto negli anni '80, è un omaggio di un uomo alla passione per la pesca e soprattutto per lo """"stare sul fiume"""". Ciò simboleggia il passare del tempo e il ciclo di vita di un uomo richiama quello di un fiume e riesce farti sentire meno solo e come parte del tutto." -
Niente da rimpiangere
Francesco, il protagonista della storia, è il tipico uomo della porta accanto: un uomo normale, con le sue virtù e le sue debolezze, che vive le vicende della vita superando con forza d'animo alcuni incidenti di percorso, muri irti di cocci di bottiglie, come nei versi di Montale. Dal carattere riservato, non amante delle avventure (è sostanzialmente un sedentario), forgiato dalle sue letture e dall'esperienza di tanti anni di insegnamento, Francesco è un uomo ricettivo, aperto alle relazioni. Un uomo che non arretra di fronte alle difficoltà: «Io non ho atteso sulla riva, sono salito a bordo. Poi la vita mi è venuta a cercare e mi ha presentato il conto». -
Methamorphosis. Itinerari antologici di Paolo Rossetto. Ediz. illustrata
Il rapporto tra uomo e natura è un confine sottile e sublime. Appartengono l'uno all'altro, anche se di forma diversa. Inoltre, mentre il primo è limitato e abusivo, il secondo è immenso e generoso. Nei dipinti di Paolo Rossetto diventano uno, inseparabile e suggestivo. Quest'idea non può che prendere origine dal mito di Ovidio di Dafne trasformato in un albero di alloro per sfuggire al corteggiamento del dio Apollo, ma la tensione è completamente nuova. ""Nell'umidità di un saluto selvaggio / i piedi che si attorcigliano in brune / lei sente e da loro un tronco che sale / che le gambe sulle cosce / include e di pelle fa buccia / e dove il fiore della verginità / un nodo inviolabile lega"""". Mentre questi versi di Gabriele D'Annunzio rendono evidente tutta la meraviglia e il terrore della ninfa che osserva la metamorfosi del proprio corpo, la trasformazione è serena, accettata, compiuta nelle opere pittoriche."" -
Astratto caldo collections. 6 litografie. Ediz. illustrata
Una cartella con 6 stampe realizzate con digigrafia autografate stampate su carta pregiata da Digicopy Milano. Bernardinello è sempre alla ricerca di nuove metodologie atte ad esprimere e a rivelare la sua fantasia creativa e geniale. Ultima creazione ""Astratto caldo"""" è l'applicazione della stampa a caldo dell'oro e altri colori su materiali idonei allo scopo. Questa ultima creazione è stata presentata nel 2013 negli Stati Uniti presso la Steckline Gallery della Newman University a Wichita (Kansas) unitamente ad un corso (masterclass) per studenti e giovani artisti."" -
Disegni di Gaetano Lazzarini (1920-1998). Una storia di rientro dai lager. Ediz. italiana e inglese
Si può raccontare il Male?rnNessuno vuole ascoltare, a meno che abbia costruito una capacità specifica ad accettarlo come parte della vita. Si può però raccontare una storia: un giovane militare, dopo l’armistizio, decide di “non optare” per collaborare con gli occupanti Tedeschi Nazifascisti. Così facendo si condanna al lager. E lì sopravvive perché sa disegnare, il Maresciallo lo nota e lo fa trasferire a pulire le cucine. Si salva dal lavoro schiavo e torna a casa.rnCome molti reduci, dal campo non esce mai: conduce una vita in cui sopravvive giorno per giorno. Ha un solo amico, Mario, conosciuto in un negozio di cornici, con cui discute di arte. Gli racconta quasi en passant di essere stato in un lager. L’amico lo aiuta con qualche espediente, capisce che il suo cervello “non è tornato” e quando lui muore, nel 1998, riceve 400 tavole: l’estremo dono di Gaetano Lazzarini.rnGuardandole, Mario Bernardinello si accorge che sono un inno alla vita che rinasce, ma anche un racconto di dolore di chi ha conosciuto il Male nella sua forma più incomprensibile ed inaccettabile.rnRaccoglierle e pubblicarle, ci dice la coautrice Paola Faggella è dar voce a chi è stato testimone e ha imparato che “il mio bisogno di far sapere si oppone al bisogno degli altri di dimenticare”, a chi dentro questa memoria si è perso. Eppure è un ricordo di infanzia che la spinge a cercare di ricostruire questa storia, i libri di Primo Levi che suo padre le ha dato da leggere giovanissima e che forse hanno costruito quella competenza per cui si può non girare la faccia.rnUna piccola storia, lo sottolinea Andrea Bienati, docente di storia della deportazione, ma anche una piccola perla preziosa: ci insegna che il libero arbitrio resiste. Gaetano Lazzarini, come altri 600.000 militari, tutti giovani cresciuti a suon di propaganda nel regime del pensiero unico, hanno fatto una scelta di resistenza, hanno deciso di liberare la mente, consegnandosi al lager. -
Le nuove frontiere dell'economia circolare. Atti del Convegno. Con 2 cofanetti
Un evento con artisti ed esperti di ricerca per indagare ""Le nuove frontiere dell'economia circolare"""" (Milano, Palazzo Marino, Sala Alessi, 15 Giugno 2019). Pur essendo mondi diversi, arte, design, ricerca innovativa e industria condividono la capacità di indagare la realtà e sperimentare forme espressive, modelli interpretativi, soluzioni che suggeriscano un'idea di futuro. Un'occasione straordinaria per stabilire connessioni e sinergie è data dalla lotta ai cambiamenti climatici e in particolare dalla circular economy, un nuovo modo di concepire e realizzare produzione e consumi destinato non solo a delineare innovativi modelli di business e modalità di trasformazione delle risorse disponibili, ma ad incidere negli stili di vita e nella coscienza collettiva. Questo audio libro è corredato 1 extras costituito di due cofanetti realizzati con carta piantabile, il cofanetto esterno può essere utilizzato come porta gioie mentre il panetto interno può essere piantato nel giardino di casa o nel vaso di fiori che si ha sul balcone di casa."" -
Sulla Pietà Rondanini e altro. Disegni originali firmati dall'autore. Ediz. a colori
Sei disegni originali in 30X40 realizzati dall'artista e firmati della Pietà Rondanini raccolti in un cofanetto di tela nera anch'esso realizzato a mano con materiali di pregio. -
Sul piano obliquo: immagini per una soggettivazione possibile, tra Gilles Deleuze e Gilbert Simondon. Saggio di epistemologia post-antropologica
Cos'è un piano obliquo? È un meta-luogo di posizione radicale delle questioni, dove il punto di vista dell'accesso al piano è parte integrante della sperimentazione. In tal senso, esso si profila come quella piega di/in superficie resa, con efficacia plastica, nell'immagine dell'otre di Klein, per cui l'interno, il che cos'è, è il ""fuori"""" più estroflesso. Il piano obliquo diventa, simultaneamente, il merito e il metodo di questo lavoro, in cui, a partire dal piano """"obliquo"""" di bergsoniana memoria, si procede nella direzione di una disamina dell'epistemologia della relazione di stampo simondoniano, attraverso un confronto serrato con gli elementi della nuova fisica quantistica. A essere costantemente richiamato nel testo è il lavoro di G. Deleuze, inteso principalmente come pensatore della radicalità del piano di immanenza. Si rielabora, in tal modo, la cornice critica della questione antropologico-filosofica fondamentale, alla ricerca di un'immagine di con/sistenza e nonorientabilità da cui si producano e riproducano forze di soggettivazione primarie, in seno ai processi di individuazione personali e sociali. Il """"possibile"""" qui evocato intende sia la potenza di una nuova possibilità che le condizioni tali per cui ciò possa darsi e attualizzarsi."" -
Caino scatenato
Siamo in un paesino del marchigiano di nome Quercia, qui la gente cresce lontana dalla città e sembra poter continuare a vivere serena e immune ai singoli problemi che una metropoli può avere e portare. Taddeo Santillana è ebreo, è sopravvissuto dai campi di concentramento nazisti e lavora tranquillamente da 40 anni come necroforo del paese, ormai sembra aver superato quasi tutti i traumi della guerra. Si occupa magistralmente della custodia e rispetto dei defunti è ben voluto da tutti e ha come unici amici un cagnolino randagio di nome Rambo e Olivia Tamensi (probabilmente una sua vecchia fiamma rimasta nascosta). Ma una notte d'inverno, cinque ragazzi del paese : Manuel ( il capo del gruppo e figlio dell'allevatore più famoso della comunità), Mirko, Alessandro (taciturno e solitario), la sua ragazza Francesca ( con problemi di alcool e fumo alle spalle) e Ivan ( il fratello minore di Alessandro) , commettono l'errore fatale di ""risvegliare"""" i vecchi demoni del povero ebreo."" -
Venere
Venere è un progetto espositivo innovativo, che crea una panoramica dell'attivismo body positive generato sui social network negli ultimi anni, attraverso la figura della Dea Venus, dea della bellezza. Infatti negli ultimi anni, il concetto di bellezza vuole sempre più uscire dagli schemi imposti, diventare più inclusivo e senza limiti di peso, di età, di statura, di colore della pelle, di genere. Per questo le Veneri della Lazzaron sono principalmente curvy, ma non solo, e spesso sono attive come modelle e influencer sui social e su Internet. In Venere, Giulia Lazzaron riflette anche sull'evoluzione nel tempo della figura femminile e dei canoni estetici che l'hanno accompagnata, per arrivare quindi alle istanze del movimento ""body positivity"""", che promuove l'accettazione consapevole del proprio corpo. Attraverso le opere dell'artista, gli interventi letterari di Alisia Viola (curatrice d'arte e project manager) Francesca Baboni (storica, critica, e curatrice d'arte), Carmen Mastrangelo (attivista italiana body positive), e un'intervista a Laura Brioschi (modella e influencer curvy) e Paolo Patria si vuole abbattere totalmente qualsiasi tipologia di pregiudizio nei confronti del corpo umano e delle relazioni sociali ad esso correlate."" -
Realtà allo specchio
Una donna alienata dal mondo reale si precipita in uno spazio tecnologico con lacune di sogni che si ripropongono nella speranza di riaffiorare la sua propria realtà. ""Il vissuto forma la parte più importante della propria personalità e fortifica l'anima"""". Le radici sono radicate nella terra e lei è disposta a scoprirle nella loro intera profondità. """"Realtà allo specchio"""" è un viaggio onirico di realizzazione personale seguendo un percorso inconscio verso la consapevolezza."" -
Afrodite soggettiva
La bellezza è ufficialmente soggettiva! ""Afrodite Soggettiva"""" è un libro di saggistica illustrato in cui la tematica body positivity viene trattata attraverso differenti discipline socio-culturali: dall'arte contemporanea alla storia dell'arte, dalla filosofia all'attivismo, dalla psicologia alla danza movimento terapia, divenendo così manifesto di una nuova concezione estetica libera da stereotipi e pregiudizi. All'interno si troveranno le opere d'arte dell'artista Giulia Lazzaron, e gli scritti di Alisia Viola (curatrice d'arte e project manager), Francesca Baboni (curatrice e storica dell'arte), Carmen Mastrangelo (attivista body positive), Luca Siniscalco (filosofo e docente universitario), Moira Zappella (danza movimento terapeuta), e una parte del libro """"Ricordi Sogni Riflessioni"""" dello psichiatra e psicanalista Carl Gustav Jung, padre della psicanalisi successivo a Freud."" -
Stanze Arazzi Costellazioni (opere 2010-2020). Ediz. illustrata
Il volume, introdotto dalla storica e critica d'arte Cristina Casero, raccoglie le opere di Laura Di Fazio dell'ultimo decennio articolate in diverse sezioni: Stanze, Arazzi, Costellazioni familiari, Camere blu, progetti distinti tuttavia percorsi dalla medesima poetica. Nelle Stanze le pareti domestiche diventano stratificazioni di accadimenti e di voci familiari; si intravvedono vecchie tappezzerie, si intuiscono strappi e ricuciture. Nel ciclo degli Arazzi il segno inciso della puntasecca ricrea la stessa morbidezza di una trama con il suo ordito, ripreso successivamente nei dipinti di grande formato che guardano alla tradizione con una prospettiva contemporanea rivolta al ""pattern painting"""". La stessa volontà di recupero della memoria si esprime nelle Costellazioni familiari che narrano le relazioni e le storie di persone vissute in un tempo lontano, volti riscattati dall'oblio presenti sulle carte de visite, piccole immagini all'albumina agli albori della fotografia, raccolte e rielaborate dall'artista. Questa ricerca artistica trova un terreno ideale nelle edizioni Montabone e in alcune carte de visite realizzate nell'Ottocento dal fotografo Luigi Montabone a noti personaggi dell'epoca. Una delle sezioni del volume è infine dedicata alle Camere blu, camere animate dagli oggetti quotidiani, messi in posa e riscattati dall'indifferenza attraverso quello speciale blu reso dalla cianotipia. Un percorso di ricerca mirabilmente ricco di una artista che opera da oltre trent'anni: un'opera coerente pur nell'interazione fra tecniche diverse che offre esiti inattesi di una poetica della stratificazione in cui si tengono insieme storia dell'immagine e memoria personale."" -
AI Burn-out pandemia seguendo Le nove code. Ediz. italiana e giapponese
AIrobotto è un robot dotato di un'intelligenza artificiale. Per tutto il periodo della pandemia ""anno 2020"""" ha scovato, catturato, catalogato, archiviato, elaborato, tutte le vostre paure, i vostri ricordi, le vostre aspettative, sfogliando semplicemente i vostri post pubblicati sui vostri vulnerabili profili social. AI infine ha solamente condiviso le vostre parole ed ha elaborato uno short screen della vita di tutti voi, in soli IV atti. Performance artistica diretta e curata da Stefano Giglio. All’interno foto inedite di alcune opere realizzate dall’artista durante il 2020 nello studio in Italia presso il parco regionale dei Colli Euganei."" -
Al Burn-out pandemic!
Immagina un luogo tutto bianco, tutto quello che ti circonda è assolutamente bianco, un colore che non fa passare il tempo, che non dà scampo. È come stare in una salina dove incombe una luce incolore, ammagliante e all'improvviso, vengono catapultati in questo ambiente onirico i protagonisti. In questo luogo, a più dimensioni parallele, appare e scompare l'Uomo Volpe. È Lui, che con astuzia ed inganno guida Darma, un uomo di origini Indonesiane. Darma, l'origine del nome stesso lo identifica come una persona di natura particolarmente emotiva e ipersensibile, ma nello stesso tempo autoritaria, presuntuosa, impaziente e forse per questo che il suo destino è segnato ad essere un posseduto dallo spirito della Volpe. Ed infine Kate, una ragazza semplice, che improvvisamente viene catapultata in una ""nuova guerra"""" caratterizzata da privazioni. In una guerra convenzionale, se si è fortunati, si riesce a fare una vita normale e si sentono le bombe in lontananza, qui invece l'unica arma usata è la privazione delle più semplici azioni quotidiane. Ecco!!!! siamo in piena pandemia, Darma e kate si spostano in questo ambiente quasi catartico tra il Giappone, l'Indonesia, l'Italia, in una fuga verso una nuova libertà. Darma è guidato dall'uomo volpe, pende dalle sue labbra. Kate è spaesata, li segue, li studia, li insegue, ad un certo punto preferisce assecondarli, perché infine vuol solo cercare una sua dimensione, scovando con naturalezza, il modo di non abbandonare gli spazi che li sono stati rubati. Ma fuori, è sempre ancora tutto bianco, niente e nient'altro, niente luci colorate, brillantini, costumi, trucco e parrucco, niente di niente. Tutto quello che vedi forse non è poi la realtà."" -
Alienazione, fra poesia e mistero
Da sempre le Società Civili segregano l'alienazione nel variegato mondo della Pazzia, da cui non sempre si esce attraverso le cure. Da sempre la Società celebra l'Arte come il più nobile strumento di Umanizzazione. Da sempre, dunque, ""Alienazione"""" e """"Arte"""" sono realtà divergenti ed estranee: la prima, per l'ambiguità dell'Essere, precipita verso i limiti dell'occulto; la seconda, al contrario, si eleva verso gli estremi confini dell'Idealità, per la purezza e la bellezza delle forme, dei suoni e delle immagini. Eppure """"Alienazione"""" e """"Arte"""", paradossalmente, possono esprimere la stessa commozione del cuore e della fantasia. L'Artista, infatti, esprime le emozioni vissute nella realtà; l'Alienato esalta le emozioni vissute attraverso la fantasia delirante. Solo un poeta può cogliere l'essenzialità di un pensiero, così come un musicista può musicare l'armonia di un gesto o un pittore può intendere la policromia di un'immagine e creare un capolavoro. Questo lavoro nasce proprio dalla discutibilità di tale considerazione: solo all'Arte è dato scendere a caduta libera nei dismetrici abissi dell'immaginazione schizofrenica e delle visioni paranoiche cogliendone il senso più umano. """"Alienazione"""" e """"Arte"""" insieme, dunque, rendono ben visibile e trasparente ciò che è eluso agli occhi dei più e con l'aiuto essenziale della visione poetica portano alla luce ciò che da sempre è considerato """"l'altro mondo"""" ma che in realtà appartiene al nostro vissuto quotidiano. I personaggi hanno un nome di fantasia, in quanto non esistono nella quotidianità, ma rappresentano un disturbo ben preciso in cui la visione artistica ne ha evidenziata la profonda Umanità."" -
Invisibile e misterioso
«Un amore sopporta l'abbandono e quando brucia dentro lascia una cenere speciale da cui rinasce l'amore. Ogni poesia d Rosella Rogora in ""Invisibile misterioso"""" è un ritorno alla sofferenza, è una lacerazione, e non si vorrebbe assistere all'inevitabile definitivo strappo definitivo. L'autrice immette nei propri testi ispirazioni meditazioni nel cui humus fortifica la gemma della parola, verso dopo verso la parola genera alchimia tra sentimenti ed emozioni che addensano la voce poetica. Voce interna che insieme al calcolo della scrittura cammina e amalgama, immersa in uno spazio avanza lentamente a cui non sfugge nulla, con pensieri riguadagna la speranza di vivere, riducendo la materialità ed elevando la spiritualità. Riesce ad esprimere pensieri profondi dedicati all'amore, ai sentimenti, alla nostra esistenza, un viaggio poetico nella natura, nel silenzio, nei colori dei fiori, nell'amore oltre l'esistenza terrena. In un mondo di tribolazioni è stanca di vivere, tuttavia si rialza per arrivare alle nuvole e vedere la luna che batte, sentire l'abbaio di un cane. Rievoca tanti ricordi del proprio passato con una incredibile giostra di emozioni, riavvolgendo, seppur sofferto, un passato tragico (...)» (Annitta Di Mineo)"" -
Castelli in aria
"Castelli in aria"""" racconta, attraverso la poesia, la storia di un amore. Un sentimento forte ed inatteso che stravolge le priorità dell'autore e lo catapulta in una dimensione emotiva prima a lui lontana. Un amore contrastato, che si sviluppa in tre fasi: vicinanza, distanza e assenza, portando l'autore su un otto volante di emozioni che riesce a gestire solo attraverso la poesia." -
Come fare della propria vita un capolavoro attraverso l'art coaching
Per vivere una vita serena e appagata è importante integrare tutte le nostre qualità e risorse oltre che far dialogare la nostra parte razionale con la parte emotiva. L'Art Coaching è uno strumento che permette di poter armonizzare gli aspetti complessi della nostra persona perché parte, attraverso il Coaching, dalla nostra consapevolezza e arriva all'espressione delle nostre emozioni attraverso l'Arte Terapia. Una consecutio logica che ci consente di essere in linea con il nostro Io più autentico. Utilizzando due modalità diverse, quella cognitiva del Coaching e quella creativa dell'Arte Terapia, si raggiunge il medesimo obiettivo: il benessere psico fisico. Il libro è diviso in due parti: la prima più teorica spiega cosa è il Coaching, i suoi obiettivi e le sue applicazioni mentre la seconda è più pratica e creativa con il suggerimento di esercizi che consentono di poter realizzare un viaggio all'interno delle proprie emozioni. La finalità comune è quella di realizzare un percorso di crescita personale, conoscersi meglio e imparare ad accettarsi e amarsi. -
Due rose di...verse
Dal libero pensiero, ne nasce una sequela di quadri nascosti, ritrovati negli anni, chiusi nello scrigno di ricordi mai sopiti e ancora vivi. Scritti in libertà, uno spaccato di vissuto, a volte crudele, arido, senza pietà alcuna, pungente e realista, con la vita che sfugge fra le dita, guardata a volte con stucchevole disincanto e cinismo. Le mani non racchiudono più sogni, ma stringono speranze, dove l'impeto dello scrivere è ormai memoria. Le illusioni svanite nel tempo, lasciano solo strali nei ricordi, giocate crudelmente in versi ed ancor più nelle rime satiriche. Due anime svelate, che convivono fra loro con sarcasmo inquietante, sempre opposte e mai fraterne. La prima sentimentale, vocata alle emozioni e i ricordi ancora nitidi, la seconda giocosa, polemica nel descrivere utopie giovanili, ma entrambe figlie dello stesso cuore, in un'anima ribelle mai doma, sempre in lotta con il vissuto, con il vivere e con ciò che sarà.