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Manuale breve di diritto delle espropriazioni
Tra le regole che governano i rapporti tra i cittadini e le pubbliche amministrazioni, quelle che riguardano le espropriazioni per pubblica utilità assumono rilievo primario in considerazione degli effetti che l'esercizio del potere ablatorio determina sui diritti dei privati. La materia è caratterizzata da un quadro normativo non sempre chiaro e ordinato, per lo più raccolto nel testo unico n. 327/2001, e reso più complesso da interpretazioni non sempre univoche da parte della giurisprudenza di merito e di legittimità. Si è, pertanto, ritenuto utile offrire agli interessati un testo che illustrasse in modo esaustivo e organizzato le procedure di espropriazione per pubblica utilità, supportandolo con un impianto teorico non limitato a un mero commento puntuale della disciplina, ma concentrato sugli aspetti ritenuti di maggiore utilità. Lo scopo è quindi di fornire agli operatori del diritto, pubblici e privati, un'opera che consenta di orientarsi, in modo pratico e ragionato, sui principi e gli aspetti fondamentali della disciplina, aggiornati alla più recente dottrina e giurisprudenza. -
La seminfermità di mente. I diversi piani del giudizio
L'infermità di mente rappresenta un argomento centrale del sistema penale, che interessa diversi piani di giudizio, coinvolgendo peraltro sia la fase di cognizione che di esecuzione, tanto l'autore di fatti previsti dalla legge come reato quanto la vittima degli stessi. Nell'ambito della trattazione, oggetto di specifica attenzione è la tematica del vizio parziale di mente. Per la marginalità delle ipotesi di totale infermità psichica, è proprio la seminfermità, quale circostanza attenuante inerente alla persona del colpevole, a richiedere maggiori riflessioni e una rivisitazione del campo di indagine, per quanto concerne i criteri normativi di riconoscimento e le modalità di accertamento e di ""quantificazione"""". Analoga considerazione merita la questione relativa al cumulo della pena e della misura di sicurezza, trattandosi di un contesto in cui si esplica pienamente il tanto discusso sistema del doppio binario. Al fine di adeguare lo spazio di operatività del vizio di mente alle evoluzioni sociali e a quelle medico-scientifiche, in un contesto in cui si incontrano (e talvolta scontrano) le conoscenze giuridiche e le ricerche empiriche, un posto di primo piano occupano ormai gli studi neuroscientifici e di genetica comportamentale, anche al fine di valutare il ruolo dei fattori emotivi sul comportamento umano."" -
Diritto del lavoro e del techno-business law. Dal law of master and servant britannico all'Industry 5.0: un research textbook
Il diritto del lavoro e il business law, inteso erroneamente in Italia quale diritto delle società, hanno costituito da diversi decenni un ossimoro. La presente opera, per contro, dimostra come, ove il diritto italiano venga analizzato da una prospettiva di common law, il fulcro attorno al quale gravita il lavoro è l'impresa da intendersi in senso ampio. Di qui vi è una convergenza verso l'unica area del business law, da intendersi nella corretta accezione di common law, quale comprensiva del labour law, del contract law, e del corporate/partnership law. Il lavoro costituisce, forse, la prima analisi del diritto del lavoro attraverso le lenti dei common law britannici (quello inglese, ma anche quello scozzese). L'originalità è data anche dalla disamina di problematiche contemporanee, quali l'emergenza sanitaria e la tecnologia, fra cui, in particolare, gli human-gig-worker. Da ultimo, questo libro costituisce uno dei rari esempi di lavori giuridici, e non solo giuslavoristici, relativi all'ordinamento italiano, realmente concepiti e realizzati in Gran Bretagna. -
Lezioni di diritto dei consumi
Questo Manuale nasce con l'obiettivo di raccogliere le lezioni tenute per vari anni, nel Corso di ""Diritto dei consumi. Tutela del consumatore"""", agli studenti della """"Facoltà"""" di Economia nell'Università Roma Tre. Il testo si struttura in una prospettiva diacronica e, dunque, muovendo dagli """"albori"""" del contratto del consumatore, giunge ad un focus finale sulle più recenti problematiche connesse alla modifica del tradizionale status di consumatore, oggi egli stesso produttore (prosumer), nonché alla tutela del """"consumatore tecnologico"""" quando operi on-chain. Questo Manuale, inoltre, mantiene volutamente uno stile prettamente dialogico, nato com'è in un cantiere culturale in fieri, sulla base di sbobinati, appunti, vecchi scritti, pensieri e dubbi, lontano dall'impostazione dei codici commentati o dei testi più professionalizzanti, perché esso è destinato principalmente ai futuri studenti delle Facoltà giuridiche ed economiche. L'opera, però, si indirizza, al contempo, anche ai professionisti più esperti, valorizzando insieme vocazione esperienziale, rigore del metodo e dell'argomentazione, attitudine a focalizzare l'attenzione sul sistema normativo unitario nella pluralità delle fonti italocomunitarie, attenzione costante alle nuove funzioni di tutela che le norme consumeristiche realizzano sul fronte sia della disciplina del contratto sia degli impianti rimediali di volta in volta esaminati. Con la collaborazione di Giancarlo Giandotti."" -
L' impresa di servizi di pagamento in una prospettiva sistematica
La produzione di servizi di pagamento come impresa ex art. 2082 c.c. è un'attività che più di altre può mettere in crisi la separazione tra finanza ed industria. Questo studio, articolato in sei capitoli, dopo aver ripercorso l'evoluzione di una disciplina che ha acquistato contorni più definiti negli ultimi venti anni, esamina il quadro giuridico dell'attività e del soggetto considerando la pressione esercitata dall'evoluzione tecnologica e dall'indirizzo procompetitivo impresso su più livelli dalla costruzione del mercato interno dei pagamenti, nonché esamina l'assetto giuridico del mercato che rivela una peculiare fisionomia dell'organizzazione di impresa nella forma della rete o sistema di pagamento della quale il singolo (prestatore o utente) è parte. La rete, così, finisce per diventare il riferimento giuridico privilegiato e la chiave di lettura nella costruzione della disciplina dell'attività di servizi di pagamento. -
Natura e forme civilistiche di tutela degli interessi collettivi dei consumatori
L'autore indaga le diverse nature degli interessi collettivi, sostenendo conclusivamente di poter superare le tradizionali resistenze riguardo all'assimilazione di detti interessi alle posizioni soggettive tradizionali e quindi, per quanto di maggior rilievo, ai diritti soggettivi. Un ruolo determinante è attribuito al diritto dei consumi e in particolare agli strumenti di tutela collettiva di recente emersione, a cui peraltro va il merito di aver segnalato più chiaramente le possibili intersezioni tra gli interessi effettivamente sovraindividuali e i diritti di cui il singolo è titolare in via esclusiva. L'autore segnala infine una più recente linea di tendenza normativa e giurisprudenziale, presente specialmente nel settore consumeristico, secondo la quale le forme di tutela individuale sono rese strumentali alla tutela di beni a rilevanza per così dire diffusa, quale è ad esempio il bene-mercato concorrenziale. -
Codice di diritto antidiscriminatorio
È il primo Codice di diritto antidiscriminatorio che viene pubblicato nel nostro Paese Si tratta di una raccolta di testi normativi, uno strumento di conoscenza di disposizioni sparse nell'ordinamento e concernenti il fenomeno delle discriminazioni. La quantità e la frammentarietà delle fonti del diritto antidiscriminatorio sono tra le ragioni per le quali molti operatori del diritto sono stati finora scarsamente consapevoli dell'importanza e della pervasività di questo ambito del giuridico. Il Codice consente un accesso immediato a tali fonti, facilitandone così l'applicazione in vista di una lotta più efficace alle discriminazioni. -
I reati nella gestione delle emissioni in atmosfera
Prefazione di Renato Baciocchi. -
Il conflitto tra soci. Origine, gestione, composizione
Nella letteratura giuridica manca una riflessione specifica sul conflitto endosocietario, diffuso ed endemico nella realtà delle nostre imprese. Peraltro nessuna sentenza (e nessun lodo) è in grado di soddisfare le aspettative dei soci in crisi, i quali mirano a nuovi assetti societari o ad un recesso a valori equi. Se i presidi tradizionali di composizione della controversia si dimostrano inadatti, occorre allora fare ricorso alla cultura, all'etica, alla fantasia dei consulenti delle parti (avvocati, commercialisti, aziendalisti, notai), per recuperare nuovi equilibri societari e personali. Una gestione esperta del conflitto richiede però l'individuazione delle reali motivazioni personali ed economiche che stanno all'origine della crisi, così come richiede esperienza e fantasia, unite ad una profonda conoscenza dei meccanismi societari, per trasformare una crisi tra soci in opportunità per l'impresa, per trovare la soluzione razionale che componga gli opposti interessi. Di questo si occupa la prima monografia organica in materia di conflitto tra soci. -
Saggi scelti, memoria e ricordi
La presente raccolta di ""saggi scelti"""" riprende ambiti di ricerca di cui l'Autore si è occupato negli anni e che vengono qui valorizzati nei loro profili di attualità. «Cinquant'anni fa, dopo aver sostenuto gli esami di Diritto internazionale e Organizzazioni internazionali, ho il primo incontro con Antonio Cassese, il Maestro, al quale chiedo la possibilità di lavorare alla tesi con lui; individuo come settore quello del Diritto della Comunità europea, in particolare sul Diritto industriale nella Comunità europea del carbone e dell'acciaio, affascinato già allora dalla realtà di integrazione tra i Paesi membri, avendo avuto la possibilità di soggiornare a Bruxelles dove mio fratello Pietro era, all'epoca, Consigliere diplomatico presso la Rappresentanza permanente italiana. Dopo alcuni giorni, Nino Cassese chiede di incontrarmi e passeggiando sotto gli archi della Sapienza mi manifesta la sua disponibilità a laurearmi con lui ma, al contempo, mi invita a riflettere sul tipo di lavoro che intendo fare. Vengo, in particolare, invitato a lavorare su di un argomento del Diritto internazionale più che su di una rappresentazione di sviluppo operativo della Comunità; e questo per non precludermi altre possibilità quale quella di collaborare in futuro con lui...» (Antonio Marcello Calamia)"" -
Breviario del giurista cattolico
Presentazione di Franco Buzzi. Postfazione di Gianfranco Garancini. -
Studium iuris. Rivista per la formazione nelle professioni giuridiche (2022). Vol. 12
Contributi di: Giovanna Pileri, Tina Daniela Culeac, Stefano Gatti, Sara Scola, Ilaria De Cesare, Emilio Tosi, Giovanni Bonilini, Fabio Pavanini, Gabriele Perfetti, Gabriele Mercanti, Pierpaolo Ramundo, Nicola Chiricallo, Massimo Bolzonaro, Cosetta Castaldello, Nicola Chiricallo, Alessandro Pepe Fabio Pavanini, Luminita Boldurescu, Paolo Veronesi, Luigi Benincasa, Simona Droghetti, Giulia Gabassi. -
Contratto di agenzia. Manuale teorico-pratico
Lungi dall'essere una figura anacronistica, anche nell'era del commercio elettronico l'agente continua a ricoprire un ruolo centrale nella distribuzione commerciale, soprattutto in settori commerciali caratterizzati da complessità ed elevata specializzazione. Il volume, agile e di rapida consultazione, è il frutto di una pratica ultraventennale e mette a disposizione del libero professionista, del legale d'azienda, dell'imprenditore, dell'agente, un vademecum articolato e ragionato degli strumenti necessari per l'inquadramento e la gestione del contratto di agenzia commerciale in ogni sua fase, dalla sua contrattualizzazione alla risoluzione, anche per una ponderata valutazione delle sue implicazioni economiche. Ogni argomento è qui trattato con esaustività e sintesi per una rapida individuazione dei contenuti e accompagnato, per un pronto riferimento, dagli orientamenti giurisprudenziali più recenti e dai riferimenti agli accordi economici collettivi dei settori maggiormente rappresentativi. -
Le sfide per una sharing economy sostenibile. Un dialogo tra Italia e Francia
Sharing economy e sostenibilità sono termini spesso presentati come un binomio inscindibile, quasi che la sostenibilità costituisca un effetto necessario del fenomeno sharing. Il presente volume fa, invece, della sostenibilità la chiave d'indagine e gli scritti che lo compongono analizzano, ciascuno rispetto a uno specifico tema, in che modo la sharing economy dovrebbe essere conformata al fine di risultare funzionale alla sostenibilità. Numerose sono le sfide che il modello in esame pone all'interprete e al legislatore. Pioniera della legislazione in materia è la Francia, a cui è utile quindi guardare ed è per questo che il volume si compone anche di alcuni scritti di giuristi francesi. -
Mutui ipotecari americani e la loro circolazione. Anomalie nel mercato delle regole
Il volume analizza la ""bolla giuridica"""" originata negli Stati Uniti dall'adozione sistemica del registro elettronico privato noto come Mortgage Electronic Registration Systems (MERS). Le riflessioni si concentrano sulla complementarietà tra euforia finanziaria e giuridica che condusse l'industria del credito ipotecario americano ad un passo dal collasso delle proprie fondamenta giuridiche, in seguito al fallimento di una """"scommessa giuridica"""" improvvisamente respinta dai sistemi giudiziari dei diversi Stati americani. La prospettiva è di diritto comparato e si avvale di strumenti di analisi e riflessione presi a prestito dall'economia istituzionalista."" -
Il debitore «eterodiretto». Contributo alla teoria del rapporto obbligatorio
Lo studio esamina le ricadute sul concetto di rapporto obbligatorio e sulla disciplina codicistica ad esso associata di talune prassi contrattuali che, nei rapporti d'impresa, abilitano l'intervento conformativo del creditore nella sfera giuridica del debitore. L'interazione tra la funzione creatrice dell'autonomia d'impresa e l'istituto dell'obbligazione consente di riconsiderare il ruolo della categoria tradizionale, che, lungi dal rivestire una posizione marginale, può invece essere ancora decisivo, soprattutto allorquando sia decodificato attraverso un'interpretazione di tipo funzionale. All'obbligazione moderna vanno pertanto riferiti caratteri di flessibilità ed elasticità, espressione dell'apertura dell'istituto a elementi esterni, come il contesto di mercato, l'efficienza dell'operazione economica e, in generale, l'assetto di interessi scelto dalle parti. -
Il procedimento disciplinare forense
Il volume è idealmente rivolto a tutti gli avvocati italiani, ai praticanti legali, ai magistrati chiamati a pronunciarsi sui ricorsi avverso le decisioni del Consiglio Nazionale Forense e agli studiosi del diritto interessati ad approfondire la specifica tematica del procedimento disciplinare forense. La materia in oggetto, pur risultando connotata da una straordinaria rilevanza pratica, finora ha conosciuto scarsi approfondimenti in ambito scientifico ed è stata fatta oggetto quasi esclusivamente di lavori aventi un carattere prevalentemente divulgativo. Peraltro essa giustifica sicuramente un più pregnante ed incisivo sforzo di analisi, anche in considerazione delle sue assolute singolarità, tra cui spicca l’ibridismo di impostazione, immediatamente emergente laddove si consideri che, a seconda dei gradi di giudizi, vengono richiamate le norme del codice di procedura penale o quelle del codice di procedura civile. È inoltre indubbiamente interessante cercare di verificare come determinati istituti processuali, soprattutto in relazione al giudizio innanzi al Consiglio Distrettuale di Disciplina, potrebbero essere almeno parzialmente rimodellati per offrire una più completa garanzia agli iscritti ai C.O.A. -
Il dolo eventuale nel sistema penale italiano
Il dolo eventuale è una categoria giuridica che costituisce da sempre oggetto di ampie discussioni tanto dottrinarie quanto giurisprudenziali. I dubbi riguardano sia la sua legittimità nel nostro ordinamento, per l’assenza di una previsione normativa che espressamente la contempli, sia la sua consistenza dogmatica. In questo lavoro, oltre a rappresentarsi l’evoluzione storica della figura e le varie teorie che si sono succedute nel tempo per definirne i contenuti (e, soprattutto, le differenze rispetto alla vicina ipotesi della colpa cosciente), è analizzata la prassi giudiziaria per ricavarne l’uso simbolico e strumentale che del dolo eventuale è stato fatto a fini primariamente repressivi. Il punto di partenza della disamina è la contraddizione del dolo eventuale con il nostro sistema penale, perché non solo la figura non è prevista nel codice, ma dai lavori preparatori si ricava l’esclusione di questo profilo soggettivo dalla nozione di dolo e dall’impianto sistemico si deduce che i suoi contenuti (la dimensione fattuale di ciò che è normalmente ascritto al dolo eventuale) sono stati ricompresi dai codificatori in molte delle ipotesi di c.d. responsabilità oggettiva presenti nell’articolato normativo. -
Il contributo economico divorzile. Tra parametri oggettivi e variabili soggettive
Il presente volume raccoglie i contributi di autorevoli studiosi del diritto di famiglia sul tema del contributo economico divorzile; un ambito tematico, questo, ove, nel serrato confronto dialogico tra dottrina e giurisprudenza, si continua ad oscillare tra parametri astrattamente oggettivi e variabili intrinsecamente soggettive, determinando incertezze che meritano di essere risolte, specie nel confronto con l’odierna mutevolezza e varietà delle relazioni affettive fra adulti. Il lavoro si inserisce, così, in quel filone di riflessioni volte a fornire un contributo alla definizione di un più nitido orizzonte delle conseguenze patrimoniali della crisi della relazione di coppia, tanto sotto il profilo dell’an debeatur, indagandone i paradigmi fondativi, quanto sotto quello del quantum, approfondendone i criteri determinativi. -
«Certus an incertus quando». Riflessioni intorno a dinamiche ereditarie e certezza delle situazioni giuridiche
La dialettica tra certezza ed incertezza appare connaturata alla successione mortis causa, la cui origine dipende da un evento «certus an incertus quando». Il problema della certezza, nelle sue plurime accezioni, è costante negli ordinamenti giuridici e rinviene il suo ‘fondamento’ già in Roma antica. Esigenze di certezza sono parimenti individuabili nel contesto moderno, nazionale ed internazionale, come dimostra l’istituzione del certificato successorio europeo. Le diverse esperienze giuridiche, pur nelle loro specificità, manifestano dunque una comunanza di obiettivi, espressione di una identità giuridica che attraversa le epoche. La valorizzazione di tale matrice culturale, che ha i suoi ‘fondamenti’ nel diritto romano, è il necessario punto di partenza per ogni futuro progetto di armonizzazione, che non può prescindere dalla riflessione sulle nostre radici comuni.