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Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza
Con il decreto legislativo 26 Ottobre 2020, n. 147 sono state introdotte, in attuazione della legge 8 marzo 2019, n. 20, integrazioni e correzioni al Codice della crisi di impresa e dell'insolvenza. Le novità del Decreto Correttivo sono molteplici e significative: dalla nuova nozione di crisi alla modifica alle soglie che impongono all'Agenzia delle Entrate di effettuare la segnalazione; dal nuovo e valorizzato ruolo del P.M. alle modifiche alla disciplina dei piani attestati di risanamento; dagli interventi in materia di esecuzione del piano di ristrutturazione dei debiti a quelli in tema di concordato preventivo, pure di gruppo. Il volume tiene conto anche degli interventi realizzati sulla disciplina sul sovraindebitamento, dal c.d. ""Decreto Ristori"""" al momento della sua conversione nella Legge 18 dicembre 2020, n. 176. Di tali novità il volume, che è il frutto della collaborazione di professionisti con estrazioni diverse, offre una rappresentazione immediata ma, al contempo, chiara e completa, così proponendosi l'obiettivo di offrire a tutti gli studiosi e agli operatori interessati una prima bussola con la quale orientarsi tra gli aspetti salienti della riforma e le relative problematiche."" -
L' arbitrato nella crisi familiare. Una proposta applicativa
Lo studio affronta il tema dell'arbitrato come strumento di soluzione della crisi familiare (principalmente divorzio e separazione coniugale), che in Italia vive ancora allo stato embrionale, a differenza di altri ordinamenti che lo sperimentano ormai da lungo tempo. Nonostante l'assenza di una disciplina positiva, è opinione dell'autrice che l'istituto possa trovare applicazione de iure condito: da qui l'idea di tentare un'""analisi di fattibilità"""", a cui possa seguire la predisposizione di un regolamento arbitrale in grado di assicurare ai coniugi una tutela efficace e ad un tempo attuativa dell'interesse pubblico che permea questa materia. Al fondo sta una domanda: l'arbitrato è in grado di offrire un valore aggiunto rispetto agli strumenti di tutela che sono già a disposizione della coppia in crisi? L'autrice prova a rispondere alla fine del lavoro, dopo aver esaminato dapprima la questione dell'arbitrabilità della crisi, e, di poi, la tecnica processuale più idonea a realizzare gli interessi in gioco, in costante confronto con le esperienze straniere."" -
Arte e diritto privato. Teoria generale e problemi operativi
Il volume è stato occasionato dai corsi tenuti e dai seminari organizzati dal curatore presso la Scuola Superiore ""S. Anna"""" di Pisa, negli anni dal 2014 al 2018. Dal dialogo instauratosi tra i docenti, i relatori e gli allievi dei corsi ordinari e di dottorato della Scuola, nascono tanto le riflessioni introduttive generali sul tema, volte ad individuare il fondamento comune ad ogni discorso destinato a dipanarsi tra l'arte ed il diritto, quanto gli spunti teorico-pratici, dai quali hanno tratto linfa i contributi contenuti nella seconda parte, frutto di un'attenta selezione di temi imperniati principalmente sulle più frequenti questioni operative, sin qui emerse in dottrina ed in giurisprudenza. Nella prima direzione, la possibile configurazione di un concetto generale di bene artistico, autonomo sul piano giuridico e svincolato dalla ben più consolidata nozione di bene culturale, ha costituito l'oggetto di una innovativa e complessa proposta elaborata nella parte iniziale. In sequenza, la casistica e gli istituti confluiti negli altri contributi dimostrano il rilievo - anche sul piano dell'esperienza sociale ed economica contemporanea - dei rapporti tra vicende dell'arte e regole del diritto privato, in un agile disegno che ha inteso, nella freschezza del tema, proporre soluzioni e suscitare, soprattutto, spunti problematici di rilievo."" -
Prolegomeni per una storia dell'avvocatura parmense
Dopo i saluti introduttivi, il volume si apre con un saggio del curatore, Renzo Menoni, che, a titolo di inquadramento generale, ricostruisce sinteticamente la storia dell'Avvocatura italiana dall'Unità d'Italia ad oggi, soffermandosi su alcune particolari problematiche. Prosegue con l'intervento di Michela Donati sull'avvocatura del Ducato prima dell'Unità; l'interessante miscellanea di brevi note sull'avvocatura parmense, attraverso i verbali dei Consigli dell'Ordine e su altri argomenti correlati, di Daniela Bandini e Maria Carla Guasti; i ""medaglioni"""" di Fabio Mezzadri su alcuni avvocati parmensi che hanno in campo politico, amministrativo, letterario reso onore alla professione; il saggio sull'associazionismo forense a Parma di Paola Davico e Luciana Guareschi. Si conclude con le due appendici che riproducono, la prima la copertina degli albi e le pagine interne relative alla composizione dei Consigli dell'Ordine e dei Consigli di Disciplina, a far tempo dal 1905; la seconda le due sentenze della corte d'appello di Torino del 1883 e della corte di cassazione di Torino dell'anno successivo, relative al famoso """"caso"""" di Lidia Poët, con le quali l'autorità giudiziaria enunciò il principio dell'impossibilità per una donna di iscriversi all'albo degli avvocati e di esercitare la professione."" -
Le piattaforme digitali. Profili giuridici e tecnologici del nuovo ecosistema
Prefazione di Guido Stazi. -
La didattica del diritto. Metodi, strumenti e prospettive
Il volume, a partire da una ricostruzione dei principi costituzionali e delle norme vigenti nella legislazione scolastica, affronta le principali questioni che ricadono sulle metodologie e sulle prassi della didattica del diritto. Particolare rilievo è dato, sullo sfondo dei principali orientamenti pedagogici del Novecento, all'organizzazione della didattica nella scuola secondaria superiore, ove le discipline giuridico-economiche sono contraddistinte da obiettivi formativi legati all'acquisizione delle competenze sociali e civiche, nel rispetto delle differenze e della pari dignità. Ad emergere sono i caratteri essenziali, gli strumenti, le finalità di una disciplina al centro di profonde trasformazioni che evidenziano concrete prospettive di ampliamento della sua presenza nei curricoli scolastici. -
Gli «autorizzati» al trattamento dei dati personali. Una guida pratica
Il volume si rivolge sia a figure apicali (Direzione/Titolare/Responsabile del trattamento), che ad esperti di settore (DPO/RPD, Referenti Privacy, Professionisti/Consulenti, Auditor), chiamati alla gestione del ""ciclo di vita"""" dell'Autorizzato all'interno di un'Organizzazione che prevede le fasi di individuazione - nomina - formazione e gestione. Il mondo degli Autorizzati, spesso trascurato, viene trattato in ogni sua aspetto, dal punto di vista tanto teorico quanto pratico. Il volume include infatti svariati temi, dall'evoluzione normativa alla predisposizione dei modelli di nomina e istruzione, soffermandosi sui processi di gestione e formazione, al fine di accrescere in consapevolezza. Perciò, si è fatto ricorso ad un corposo apparato di esempi che affronta anche temi di frontiera, arricchito da schemi e tabelle per facilitarne la comprensione. Completa poi il volume una serie di approfondimenti relativi sia alle varie funzioni presenti in un'Organizzazione, che ai settori merceologici maggiormente esposti alle problematiche in materia di protezione dati. L'opera è completa ed è la prima che approfondisce dettagliatamente questi temi. Inoltre è doppiamente utile, essendo un prezioso strumento tanto per uso studio, quanto per un pronto utilizzo all'occorrenza volto alla soluzione di specifici problemi."" -
Diritto amministrativo militare
Il volume è idealmente rivolto a tutti coloro i quali operano nel settore del diritto amministrativo militare e, più in generale, del diritto militare. Pertanto, accanto agli avvocati che assistono gli appartenenti alle Forze armate innanzi agli organi della giustizia amministrativa e contabile o di quella militare, esso si indirizza consapevolmente ai magistrati delle rispettive giurisdizioni. Ovviamente, fondamentale si rivelerà l'interesse che potrà suscitare l'opera presso tutto il personale militare, a cui direttamente si indirizzano le pagine del volume, in uno sforzo teso a coniugare l'approfondimento scientifico con la volontà di fornire risposte chiare e lineari ai problemi maggiormente controversi, dando conto delle differenti impostazioni giurisprudenziali e dottrinali. Tale impostazione potrebbe al contempo rivelarsi di indubbio interesse per gli uffici militari chiamati a fornire supporto giuridico all'area tecnico operativa, nonché a svolgere attività di studio, di assistenza e consulenza in materia legale. Il volume abbraccia, quanto a contenuti, tutti gli ambiti più significativi del diritto amministrativo militare, come emerge già da un rapido sguardo alle materie trattate, che coinvolgono gli aspetti di maggiore rilievo in questo settore, divenendo così un utile strumento di lavoro per i professionisti che, anche solo saltuariamente, affrontano questioni riguardanti il mondo militare. In relazione a ciascuno degli argomenti trattati si è voluto tener conto dei più recenti orientamenti giurisprudenziali. L'opera si connota peraltro non solo per l'esaustività della trattazione ma anche perché i suoi vari capitoli sono sviluppati da Autori che, nella loro attività professionale all'interno della magistratura o del Foro, hanno da tempo fornito alla materia del diritto militare degli apporti di indubbio spessore. -
Diritti umani in crisi? Emergenze, disuguaglianze, esclusioni
I tanti conflitti bellici ancora in atto e le perduranti crisi economico-finanziarie, umanitarie, ambientali e climatiche che hanno afflitto e affliggono gli esseri umani e il pianeta nel suo insieme, hanno ulteriormente amplificato le disuguaglianze e generato nuove forme di vulnerabilità e di esclusione. Da ultimo, come ha sottolineato il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres anche «La pandemia ha esasperato disuguaglianze, povertà, discriminazione e causato altre fratture, con un impatto sproporzionato a danno dei più marginalizzati [...]. La crisi sanitaria globale è essa stessa una crisi di diritti umani». Ma quali sono i maggiori limiti mostrati nell'implementazione dei diritti umani fondamentali fino ad oggi? Quali sono - se ci sono - le loro potenzialità latenti e inespresse? Il volume intende dunque indagare in merito allo ""stato dell'arte"""" dei diritti umani in termini di effettività e di adeguatezza di fronte alle urgenze del presente. Il taglio multidisciplinare che si intende adottare si propone di ottenere una visione multiprospettica delle principali problematicità esistenti, sia sul piano della sempre fondamentale riflessione teorica, sia in merito alle conseguenze più squisitamente pratiche."" -
Codice del diritto internazionale privato della famiglia annotato con la giurisprudenza della Corte di giustizia dell'Unione Europea
Prefazione di Fausto Pocar. -
L' impressionismo giuridico. Artisti e giuristi nella Francia dell'Ottocento
Nella Francia della Terza Repubblica si realizza compiutamente il superamento degli schemi classici nella pittura, nella scultura, nella letteratura e nella poesia, ed a tale fenomeno viene dato, con particolare riguardo alle arti figurative, il nome di impressionismo. Anche il diritto partecipa a questa esperienza superando l'interpretazione letterale del codice civile (la cosiddetta ""scuola dell'esegesi"""") e proponendo nuove forme ermeneutiche come l'interpretazione storica, sociologica, comparatistica. Questa tendenza, grazie ai suoi principali maestri, Raymond Saleilles e François Gény, si caratterizza per un approccio che afferma e favorisce la libertà del giurista ed il suo affrancamento dal testo della legge e che, per le significative assonanze con l'impressionismo, può ben essere definito come impressionismo giuridico."" -
I documenti regi dell'Archivio civico aquilano (1254-1555)
Presentazione di Raffaele Colapietra. -
Procedure concorsuali e depressione economica. Come cambia il fallimento quando c'è crisi
In che modo l'emergenza sanitaria in atto è riuscita a riscrivere la storia del diritto fallimentare? Cosa intendiamo con New Normal? Quali sono gli orientamenti futuri del legislatore in merito ai 'fallimenti'? È ancora opportuno chiamarli in tal modo? Sono tutte domande alle quali il volume cerca di dare una risposta ripercorrendo gli istituti e la loro evoluzione, gli aiuti ed i provvedimenti attuati dal Governo, i nuovi orientamenti giurisprudenziali, ma anche le criticità sin d'ora riscontrate. Tutti aspetti essenziali per valorizzare l'imprenditoria virtuosa e utili per realizzare quello che è uno degli obiettivi nell'era post-covid: la ""ripartenza del Paese""""."" -
Le «autonomie private» nel nuovo diritto dell'insolvenza
Lo studio dell'autonomia privata all'interno delle procedure concorsuali richiede, in primo luogo, di tenere in debita considerazione l'evoluzione normativa del diritto dell'insolvenza e il crescente ruolo attribuito al potere dei privati in questo specifico contesto. Inoltre, l'analisi della tematica richiamata comporta la fondamentale presa d'atto per cui il ruolo dell'autonomia privata varia a seconda della fase dell'insolvenza di volta in volta esaminata. Ne deriva l'opportunità metodologica di declinare al plurale l'espressione autonomia privata. Tale mutamento di prospettiva produce precise ricadute applicative che consentono di addivenire a soluzioni interpretative differenti a seconda che si apprezzi il c.d. periodo sospetto, la fase concordataria, la fase liquidatoria e, infine, lo strumento degli accordi di ristrutturazione. Tutti questi stadi necessitano, ad ogni modo, di essere trattati alla luce delle soluzioni inserite nel Codice della crisi di impresa e dell'insolvenza il quale costituisce l'approdo più avanzato della cultura giuridica contemporanea in questa materia. -
La crisi matrimoniale e genitoriale nello spazio di giustizia europeo. Giurisdizione, circolazione delle decisioni e sottrazione internazionale di minori
Il contenzioso familiare assume sempre più di frequente profili transfrontalieri. A livello processuale, ciò richiede ad avvocati e giudici l'individuazione del giudice competente e pone il problema della circolazione dei provvedimenti giurisdizionali attraverso le frontiere nazionali, in un dedalo di norme e di giurisprudenza. In uno scenario in cui alle norme interne si sovrappongono quelle di origine convenzionale internazionale ed eurounitaria, il volume si occupa della disciplina della giurisdizione e del riconoscimento e dell'esecuzione delle decisioni nell'ambito dello spazio di giustizia europea, con un'analisi dei regolamenti dell'Unione che disciplinano, rispettivamente, la materia matrimoniale, la responsabilità genitoriale e le obbligazioni alimentari. Un approfondimento è dedicato anche ai profili processuali della sottrazione internazionale di minori. -
Al crocevia della storia. Riflessioni su cinquant'anni di politica estera di Mosca
A trent'anni dalla fine dell'URSS, le relazioni tra Russia e Occidente sono tornate ai livelli di tensione che ricordano i momenti più duri della Guerra Fredda e molti oggi sono tornati a interrogarsi sul rebus di Mosca, al contempo affascinati e intimoriti da questo paese immenso e dalle sue infinite sfaccettature. Il tema ha anzitutto grande rilievo politico-internazionale e per quanti desiderino avventurarsi nei meandri della politica estera sovietica e russa il volume di Anatolij Adamisin rappresenta una lettura obbligata. Esso è il frutto di una raccolta di saggi composti dall'autore anche sulla base di appunti e pagine di diario che abbracciano tutta la seconda metà del Novecento e rappresenta uno strumento di notevole valore tanto per conoscere il passato quanto per capire il presente. -
Unioni civili e convivenze. Le tutele alla luce della evoluzione normativa e giurisprudenziale
Il presente volume offre un aggiornamento sull'applicazione della nuova legge sulle unioni civili e convivenze, sia tramite un'analisi della normativa in tutti i suoi vari aspetti - vagliando il suo impatto nel nostro ordinamento anche sotto i profili giuslavoristici, previdenziali e successori - sia tramite una disamina dell'evoluzione giurisprudenziale, ove vivace è il dibattito, soprattutto in tema di filiazione. Ampio spazio viene dato proprio a quest'ultimo aspetto e, quindi, alle previsioni applicabili alle unioni civili e alle convivenze in materia di tutela dei figli, ai richiami fatti alla disciplina codicistica e alle leggi applicabili, nonché ai vuoti normativi tuttora presenti, soprattutto con riferimento all'istituto della stepchild adoption. Altro tema oggetto di disamina è quello relativo alla trascrizione degli atti di nascita formati all'estero da coppie omosessuali e del riconoscimento del figlio da parte del c.d. genitore sociale, tema che spesso si interseca con quelli della procreazione medicalmente assistita e del divieto di maternità surrogata, che verranno anch'essi affrontati nell'ottica di fornire al lettore un quadro completo ed esaustivo di tutti gli aspetti che con la legge 76/2016 si vanno a toccare da vicino, fin all'espresso e incalzante invito della Corte Costituzionale al Legislatore di intervenire a dare unità, disciplina e fondamento normativo alle nuove istanze sociali anche in tema di filiazione. -
La clausola generale antiabuso. Tra certezza del diritto ed equità del prelievo
Nonostante si riconosca che i contribuenti possano scegliere quelle soluzioni e quelle strutture organizzative che consentono loro di minimizzare il prelievo, il progressivo incremento del numero di ordinamenti dotati di clausole antiabuso generali mette in luce come la pianificazione fiscale non sempre assuma forme tollerabili dal sistema tributario di riferimento. Il tema è allora quello di individuare dove e come i singoli ordinamenti collocano il confine tra pratiche tollerabili e pratiche non tollerabili, componendo il conflitto tra l'interesse alla certezza e legalità del prelievo, da una parte, e quello all'equità e all'efficienza del medesimo, dall'altra. Il volume si propone di contribuire alla precisazione delle condizioni di applicazione di queste clausole, con specifico riferimento a quella prevista dall'art. 10-bis della l. n. 212/2000 (Statuto dei diritti del contribuente), con l'obiettivo di verificare la possibilità di ridurre l'area di incertezza che producono, individuando direttive che ne consentano un'applicazione ragionevolmente uniforme e prevedibile. -
Leggere il danno. Grammatica di un concetto plurale
Lèggere il danno è un tentativo di indicare, partendo dal linguaggio comune, attraverso la legge e gli orientamenti dei giudici, i percorsi tracciati per dare un significato consapevole alle parole ""danno"""", """"responsabilità"""", """"risarcimento"""". È provare a cercare di agevolare una migliore conoscenza e comprensione del contenuto di quei vocaboli, per chi intende studiare diritto e non soltanto. Lèggere il danno è raccontare di varie vicende, su come sono stati affrontati i tanti quesiti di fronte a fatti avversi, anche sulle conseguenze di una morte e su chi di quella morte ha sofferto, sul fatto di una vita che non può più essere quella che si era ipotizzata e perfino se sia meglio nascere o non nascere se non secondo le attese. È una vasta storia, non soltanto italiana, di valori e di equilibri, di dolore e di vittime, che racconta di motivi ideali, degli interrogativi e delle risposte che sono state suggerite per trovare una soluzione."" -
Percorsi di turismo sostenibile. Da Lanzarote alla Sicilia
Il turismo è uno dei settori più dinamici dell'economia globale, con inevitabili ricadute sui contesti sociali ed ambientali interessati dalle attività turistiche. Nel corso degli ultimi decenni l'ONU e l'UNWTO hanno promosso lo sviluppo sostenibile del settore, rendendo il binomio sostenibilità-turismo una formula condivisa globalmente, sebbene scarsamente attuata. Eppure, il superamento dell'imperante turismo ""di massa"""", che incontra grandi resistenze da parte degli operatori economici, rappresenta un'urgente necessità, soprattutto per fronteggiare la crisi globale causata dalla pandemia da Covid-19, che ha evidenziato gli effetti negativi dell'over-tourism. Per avviare una riflessione sul punto, si è inteso ripercorrere la complessa elaborazione a livello internazionale del concetto di sviluppo sostenibile, seguendo le tappe che ne hanno segnato l'ingresso nelle politiche dell'U.E. e nel nostro Stato, per poi considerare la sua applicazione nel settore turistico. Infine, particolare attenzione è dedicata agli accenni al turismo sostenibile presenti nell'ordinamento regionale siciliano, per verificare la possibilità di convertire il turismo isolano alla sostenibilità.""