Sfoglia il Catalogo feltrinelli010
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 1701-1720 di 10000 Articoli:
-
Racconti di sale e di nebbia. Dodici racconti al femminile
Paola è l'emblema di una donna che vive un turbinio di vite parallele, una figura che cambia e si trasforma negli affetti, nelle permanenze e negli abbandoni. È protagonista di vicende che riguardano l'universo di sentimenti e di emozioni che ciascuna donna è destinata ad affrontare nel corso della propria vita. E come in una carta interattiva le storie si spostano geograficamente, le descrizioni si permeano con i personaggi, gli stati d'animo e le atmosfere dei luoghi. I racconti riportano sensazioni che richiamano i mesi dell'anno, talvolta attraversano fatti di attualità o di rilevanza sociale. Ogni storia è introdotta da un aforisma allo scopo di condurre chi legge a una prima riflessione. Un'opera volutamente al femminile, con il gusto per la concretezza. -
È solo una partita
Bergamo, primavera 2016. Bruno è un ragazzo di diciassette anni che potrebbe sfondare nel mondo del calcio, ma il suo rapporto difficile con il padre e un tragico incidente mandano in frantumi il suo sogno. Quattro anni dopo Bruno ha la sua occasione di rivincita. Allenatore di una squadra di calcio giovanile, raggiunge una finale nazionale contro ogni pronostico. Pochi giorni prima della partita, però, il giocatore più forte della sua squadra scompare nel nulla e Bruno viene arrestato per omicidio. -
Involontariamente
Una bambina assetata d’amore non compreso dai genitori che “involontariamente” le faranno molti danni. Una violenza a tredici anni che le segnerà la vita. Un malessere crescente con episodi di perdita di sé, di smarrimento totale. E poi il percorso di salvezza: l’amore, la psicoanalisi, il buddhismo. -
Il pesce porcello
Alessandro Sole, il protagonista di questa storia, diffida dell’amore da quando, a otto anni, fu abbandonato dalla madre. Cresce con l’idea che non ci può essere amore senza abbandono, non c’è sentimento che prima o poi non venga sopraffatto dal dolore. Crede che l’amore sia come il pesce porcello che si nutre e vive nascosto nelle acque di Sarapòtëmë, che qualcuno ha visto e qualcuno no, altrimenti non si tratterebbe di un animale leggendario. «L’amore è una eco di lacrime», le sue quando pensa a sua madre. Alessandro Sole però sa che un uomo senza amore non ha destino. -
Ultima ratio. Morte di una vergine vestale alla corte
Il clima di festa del regno di Nerone sta per finire in tragedia. Il senatore Caio Sulpicio Galba si sforza di ignorare la gravità della situazione, quando una vergine Vestale viene trovata morta in circostanze misteriose ed è costretto a indagare. Emergono scoperte sconcertanti. Che rapporti poteva avere una sacerdotessa di Vesta con l’ambiente della prostituzione romana? E perché sembra esserci un legame con la corte imperiale? Un danzatore, bellissimo e pericoloso, propone al senatore un baratto. E se Caio si creerà nuovi e potenti nemici, pure, tornerà a innamorarsi. Ma l’assassino lo previene di un passo e i cadaveri si accumulano. Sarà una lettera dal regno dei morti a svelare il responsabile della catena di delitti. -
Al plurale
Madre di un figlio adottivo e insegnante di lettere in una scuola media, Clara scopre che la vita e il destino possono riservarle ancora sorprese. La presa di coscienza di un'alternativa alla routine professionale e affettiva passa attraverso la messa in discussione delle ipocrisie che il marito condivide con la famiglia d'origine. L'empatia nei confronti del figlio non la terrà al riparo dai pregiudizi, ma le consentirà di costruirsi una personalità indipendente, anche di fronte a barriere che sembrano insuperabili. -
Ritratto con prigioniera
L’ispettore De Fabris indaga sulla morte di un’anziana, ritrovata cadavere nella sua abitazione al Pilastro di Bologna. Veneto elegante e cinico, grande collezionista di ritratti femminili, conservati con cura nel suo appartamento-museo al confine del quartiere universitario, l’ispettore dovrà risolvere un caso atipico, legato al ""Ritratto con prigioniera"""", un’ambigua tela di un autore ignoto. In compagnia del vice questore Bentivoglio, ormai disgustato dal mestiere, del sovrintendente Spanò, la vera mente della squadra, e dell’agente scelto Mura, un ragazzo ingenuo e timido, De Fabris seguirà le tracce dell’assassino, badando sempre a non farsi distrarre troppo dai propri vizi: il rum cubano e le donne sposate."" -
Cloro
Leonardo Corso, giovane laureato romano che aspira a diventare un artista, decide di partire per Parigi. Vi fa spola dalla tranquilla banlieu di Fontenay aux Roses, sbarcando il lunario come cameriere tra la psicosi di un attentato, le gallerie e Céline, ragazza affetta da disturbo bipolare. L'insoddisfazione per i continui rifiuti e l'irrequietezza del presente però lo costringono a mollare e rientrare nella provincia romana. Tutto gli è pressoché indifferente, eccetto un invaghimento vacuo e fumoso: la Musa. Quando si trova a Sarajevo, di fronte alla sua incapacità di tornare ad amare, disilluso, capisce di doverle dire addio. -
La sensibilità delle mosche
Il coraggio forse risiede nella paura di chi non si arrende, di chi cade e si rialza ricominciando tutto daccapo. Come le mosche, come chi non può fare altro che difendersi e che nonostante ciò o forse proprio per questo non può concedersi nessuna resa e senza scelta è obbligato ogni giorno ad andare avanti provando e nello stesso tempo dimenticando la paura, continuando a vivere senza sosta, come se niente fosse, abituandosi al dolore, temendo solo il momento in cui senza più fuggire dovrà fermarsi, l'unico momento in cui davvero sarà in pericolo. -
Il buio dell'anima
Marco è un modesto rappresentante di commercio, che a sessant'anni riscopre l'amore e divide la sua vita con Valentina, tra i disagi e le paure della crisi economica attuale. Dopo mesi di sacrifici e rinunce, si concedono una serata in pizzeria che sconvolgerà entrambi. Un'aggressione per furto e l'inizio di violenza sessuale uccideranno Valentina, rompendo per sempre l'equilibrio interiore di Marco. La paura e la rabbia contro una società che non è in grado di tutelare la sicurezza di tutti fanno emergere il rancore sopito in un soggetto fino ad allora remissivo e tranquillo, che passerà dall'essere vittima a diventare un carnefice senza scrupoli. -
Caro 63667
Il rinvenimento di un bizzarro manoscritto giustifica il ricovero della matricola 63667 presso il reparto dei Disadattati all'interno dell'ospedale della città-Azienda, Pyramid. Attraverso un tour dantesco, una risalita purgatoriale fra i diversi gironi del nosocomio (Vessati, Ribelli, Disadattati, Delusi, Ansiosi, Annoiati) e grazie ad alcuni colloqui con i medici e il vertice dell'Azienda, il paziente abiura la propria eresia sul concetto di carriera e – ricevuta l'assoluzione – viene riabilitato. -
L'inganno del volo
In un paese del Salento, una bambina, irretita in una realtà familiare di degrado e di infelicità, ha come unica risorsa interiore l’immaginazione. Per lei, la realtà non è quella che appare agli altri: il suo mondo fantastico, infatti, si sovrappone a quello reale opprimente. È la sua via d’uscita, l’unica possibile, un mix di realismo e avventura. Ma quando il nonno, complice della piccola, viene a mancare, la famiglia implode, le fantasie le si rivoltano contro e diventano allucinazioni. Forse, delirio. -
Il sacrificio di Cristo
"Il Sacrificio di Cristo"""", l'opera che dovrà completare l'altare del Convento Domenicano di San Marco a Firenze, è vicina alla conclusione, ma Lorenzo, il pittore, brama l'ultima ispirazione: catturare l'intima sofferenza del Creatore. Girolamo Savonarola, suo committente, non può aspettare, gli eventi rischiano di travolgerlo, il destino di diventare avverso. La loro vicenda si intreccia sullo sfondo della Repubblica di Firenze al crepuscolo del '400. L'artista, alla ricerca dell'ispirazione finale, vive nel tormento. L'ecclesiastico combatte la sua fiera battaglia contro la Chiesa di Roma. Gli eventi precipitano: Savonarola subirà l'onta di un processo per eresia e la morte sul rogo. Sarà l'arte, il capolavoro inconcluso, a rendere sempiterno il suo messaggio di fede e speranza?" -
Linden house. L'albero dei nodi
Una mattina la vita di Adam Graham, un giovane fotoreporter inglese, viene stravolta da una serie di eventi e strane coincidenze che lo portano a conoscere e sposare frettolosamente Lily Morrigan, una singolare ragazza dall’intenso profumo di tiglio. Adam capisce che Lily non è chi dice di essere e che nasconde un segreto, ma non immagina che il segreto riguarda proprio lui. Al confine tra il sonno e la veglia, in cui ogni cosa non è ciò che appare, tra la cosmopolita Londra, la pittoresca campagna dell’Essex e la vicina isola di Wight, prende vita questa storia dalle intense note agrodolci e velata di mistero, che accompagna il lettore alla ricerca della verità, ma solo nell’epilogo ogni pezzo del puzzle troverà l’incastro perfetto. -
Il colle della mezzaluna
Un romanzo capace di intersecare diversi spunti narrativi e diversi piani temporali, delineando le vicende che scaturiscono da un sorprendente ritrovamento. Il protagonista è Max, valido antropologo e archeologo stimato e amato da tutti. La svolta della sua vita avviene quando, durante uno dei suoi frequenti soggiorni di relax in montagna, viene informato circa il ritrovamento di una mummia risalente a ben cinquemila anni prima. Alla luce di una simile scoperta, inizia l’avventura di Max, che si mobilita affinché la mummia trovi un degno spazio all’interno di un’area museale predisposta nel suo amato paese, al fine di dare nuova vita a un luogo che, per lui, è denso di ricordi e legami che coinvolgono tanto la famiglia quanto le amicizie e l’amore. -
Il devoto giacobino
Maggio 1799. Nel borgo di Mosso Santa Maria, nel Biellese, don Pietro, dopo essere stato esiliato da Biella, a seguito dell’assedio di un convento da parte di giacobini, collabora con il parroco don Antonio. Di ritorno dalla messa la perpetua Onorina lo informa che il notaio Gallis è stato ucciso sulla strada. Don Pietro nel raggiungere il luogo del delitto incontra un soldato francese, una vedova e un carbonaio. In canonica si discute del misfatto. Fra gli altri sospetti ci sono un funzionario piemontese dall’accento francese e la moglie dell’avvocato Decanti, presunta adultera. Fra pedinamenti, ricatti, traffici d’armi e spionaggio, la microstoria di un villaggio montano s’intreccia con la grande storia che si muove nella pianura. -
Come il macramè
Un assolato pomeriggio di luglio. Un teatro. Uno spettacolo che non decolla. Agata e Silvia che, per caso, s’incontrano. Tante cose da dirsi che restano lì, in attesa o come scusa per un’altra occasione. È l’inizio di un’amicizia che acquista forma e sostanza al ritmo lento dei giorni, ma le due ragazze scopriranno che il loro conoscersi è, in realtà, un riconoscersi. Nell’estate che avanza, le esperienze che vivono insieme e le occasioni di solitudine sono il pretesto per rievocare momenti passati che le hanno rese quello che sono. E così la proverbiale apatia della stagione si colorerà di episodi all’apparenza consueti che, tuttavia, s’imprimeranno nelle vite di Agata e Silvia come parentesi da continuare a riempire. -
Catalogo della casa di Gianni. E altri racconti calabri
Questa raccolta di racconti, seppur coerente sia nel linguaggio che nel contesto sociale in cui sono inseriti i fatti narrati, può essere divisa in due parti distinte. Nella prima, composta dai primi cinque racconti narrati in prima persona (“Proemium jocosum”, “Controversia peripolana”, “Vecchi”, “Fuga” e “Pani di casa”), il protagonista oscilla tra presente e passato, famiglia e paese. Nella seconda parte invece, corrispondente all'ultimo racconto “Catalogo della casa di Gianni”, il protagonista è Gianni, un orologiaio carismatico, cristiano e comunista, il quale è rimasto invalido a seguito di una infezione mal curata al piede. Il narratore, partendo da una casa e dal personaggio Gianni, diminutivo di Giovanni, espone attraverso un linguaggio forte, efficace e aderente alla realtà calabrese le vicende di una miriade di personaggi che gravitano intorno a lui e alla sua abitazione. -
La casa di Lidia
Un giovane studente universitario, in maniera casuale, si trova a frequentare un corso di cinematografia che permette l'accesso a un concorso per nuove opere. Questa è per lui l'occasione di realizzare uno dei suoi sogni, condiviso con Toni, l'amico più caro. La progettazione e la realizzazione del corto entrano nella monotonia della quotidianità, condizionandola. Riflessioni, discussioni, esami, amici e affetti si mescolano, fino a quando, per venire incontro alle esigenze del suo amico e a causa di un piccolo impegno, salta un giorno di riprese, generando una serie di eventi che lo porterà da protagonista a semplice comparsa. -
E se... La storia del signor Inchino
Un vecchio e un bambino, due esistenze incrociate in un mistero che diventa legame, ricerca del senso profondo della vita. La saggezza della maturità incontra l’energia della fanciullezza, la memoria del passato pietrifica il presente per costruire un nuovo inizio. L’ingenuità e lo stupore di due personaggi che si confrontano per scoprire, in un dialogo incalzante, il dolore dell’abbandono, della solitudine, ma anche la gioia del ritrovarsi e riconoscersi. Una storia che nasce dal quotidiano, dalla lentezza della vita di provincia, ma che finisce con lo sfiorare tematiche importanti: la paternità, la paura della realtà, la forza di una madre sola, la solidarietà nell’amicizia, il silenzio di chi ha capito troppo.