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Il greco antico
Inizialmente lingua di una comunità relativamente poco numerosa e frammentata, il greco costituì per secoli, per i suoi parlanti, il fattore più importante di identità e, nell'intero mondo occidentale, un punto di riferimento tale che ancora oggi questa lingua e gli autori che in essa si espressero godono di un prestigio ineguagliato. Il testo mette in luce alcune caratteristiche della lingua greca, della sua grammatica e della situazione sociolinguistica in cui la sua storia si è dipanata. -
Che cos'è un archivio
Come funziona un archivio? Quali servizi offre? Quali sono le mansioni dell'archivista? Il libro, nel rispondere a queste domande, fornisce gli elementi fondamentali per coloro che desiderano formarsi una conoscenza di base nel campo dell'archivistica. Dopo aver raccontato l'evoluzione del concetto di archivio, il testo illustra l'attuale organizzazione dell'amministrazione archivistica italiana e il contenuto delle principali tipologie di archivi presenti in Italia. Esamina inoltre i più importanti servizi a disposizione del pubblico e infine delinea le innovazioni e le problematiche introdotte dall'informatica nel mondo degli archivi. -
Che cos'è l'interlinguistica
Secondo un autorevole linguista dell'Ottocento, Hugo Schuchardt, non esiste una lingua completamente pura. Ma da dove giunge questa ""impurità""""? E come si manifesta nella lingua? Il testo risponde a questi interrogativi, passando in rassegna i vari approcci tesi a inventariare e analizzare l'insieme cospicuo di parole ed espressioni che le lingue si sono scambiate nel tempo. Illustra inoltre alcune nozioni di base dell'interlinguistica, come il prestito e il calco, cercando di spiegare la dinamica dei due fenomeni alla luce del contesto storico-culturale e sociale delle lingue di riferimento."" -
Esercizi di logica
Lo studio della logica, come quello di ogni altro tipo di disciplina, richiede lo svolgimento continuo di esercizi. Occorre cimentarsi con modelli, schemi e strategie di risoluzione. Lo scopo di questo libro è guidare il lettore all'uso della deduzione naturale enunciativa e predicativa. Il testo presenta il metodo delle derivazioni elaborato da Frederick Fitch, particolarmente perspicuo ed efficace dal punto di vista didattico. Gli esercizi sono svolti passo dopo passo per fare in modo che il lettore acquisti dimestichezza con il ragionamento formale e infine sia in grado di procedere da solo. -
La società della prevenzione
"Società della prevenzione"""" è una definizione che ne riassume altre: società dell'informazione, del rischio, della sorveglianza, dell'insicurezza. Il libro ne illustra connessioni e divergenze, fornendo al tempo stesso una chiave di lettura sessuata dei modi in cui, attraverso la prevenzione, si dispiega il controllo sociale. L'imperativo alla prevenzione, oggi diffuso e pervasivo, si configura insieme come una disciplina autoimposta e come giustificazione di modalità di repressione, segregazione, esclusione. Dai corpi e dalla vita quotidiana alla guerra preventiva, il libro indaga gli effetti di controllo sociale di questo imperativo, la sua connessione con l'ideologia neoliberista egemone, e la centralità in esso e nelle sue pratiche delle donne e del femminile." -
Filosofie dell'ambiente. Natura, etica, società
Le ragioni di una cultura dell'ambiente, attenta alle relazioni tra mondo umano e mondo naturale non-umano, non hanno bisogno di essere chiarite: sono sotto gli occhi di tutti sotto forma di ""crisi ecologica"""" già da diversi decenni. Nella stagione delle etiche applicate, una riflessione morale su questi argomenti s'impone come una nuova frontiera della vita comune, uno stimolo a rivedere i nostri modelli e stili di vita. Ma il pensiero dell'ambiente non si muove solo sul territorio della morale e del valore. Discipline come la sociologia, le scienze cognitive, la letteratura e la critica letteraria, l'estetica, la storia delle idee contribuiscono a mettere in discussione la struttura della società e il concetto stesso di progresso, offrendo una lettura trasversale del mondo contemporaneo. Con uno sguardo critico panoramico, questo libro cerca di mostrare come l'environmental debate sia una categoria collettiva per una serie nutrita di dibattiti diversi e come le questioni in gioco siano in realtà portavoci di inattese aperture interdisciplinari."" -
Le eresie medievali
Dopo le grandi contese trinitarie e cristologiche dei primi secoli, l'eresia sembra scomparire dall'Europa cristiana. Riapparirà nei primi decenni del XII secolo in forme nuove e con una forte significatività politica e sociale: è in questo periodo, infatti, che passa da ""reato d'opinione"""" a vero e proprio crimine penale. La storia dell'eresia vede il moltiplicarsi delle esperienze religiose, dalla comparsa dei """"nuovi eretici"""" nel XII secolo ai movimenti pauperistico-evangelici, come gli umiliati e i valdesi, dal catarismo alle visioni apocalittiche di Gioacchino da Fiore e del movimento dolciniano di fine Medioevo. Un percorso affascinante che il volume ricostruisce con chiarezza, mettendo in luce come il diffondersi dell'eresia accompagni la crescente affermazione dell'autorità apostolica romana."" -
The sociolinguistics of english as a global language
Il volume introduce il lettore al dibattito sull'inglese lingua globale a partire da una prospettiva sociolinguistica, che sottolinea come le funzioni, lo status e il ruolo di una lingua siano influenzati da fattori sociali, culturali, economici e politici. In particolare, si analizzano due fondamentali aspetti: il primo riguarda la questione dell'identità dell'inglese globale ovvero i processi di diffusione, differenziazione, negoziazione e adattamento linguistico che hanno portato alla formazione di nuovi dialetti dell'inglese/global Englishes. Il secondo, al contrario, fa riferimento al concetto d'inglese come lingua della globalizzazione economica e politica nel cambiamento sociale in atto. Tali temi rappresentano lo spunto per un maggiore approfondimento sul fenomeno dell'inglese lingua globale e una risposta a domande quali: chi o che cosa promuove la diffusione e l'innovazione dell'inglese a livello globale? chi e per quale ragione adotta o sceglie la lingua inglese? quali varietà dell'inglese sono coinvolte in tale processo di diffusione? quali funzioni comunicative l'inglese globale supporta e permette? -
L' Europa dei piccoli stati. Dalla prima età moderna al declino dell'antico regime
Se il concetto di piccolo stato si attaglia oggi, in Europa, a poche entità territoriali di dimensione davvero ridotta (Vaticano, Monaco, San Marino, Liechtenstein ecc.), tra l'autunno del Medioevo e il declino dell'Antico Regime esso poteva riferirsi a una pluralità di attori geo-politici che a vario titolo interagivano con le grandi monarchie nazionali garantendosi una certa visibilità e la sopravvivenza. Il libro è dedicato a queste formazioni città-stato, principati, ducati o repubbliche - con un excursus che si sofferma tanto sulle dinamiche di cui furono protagoniste attive o passive quanto sulle aree di maggior frammentazione regionale e statuale. La geografia dei piccoli stati, infatti, interessò in particolar modo gli spazi dell'Impero e quelli italiani, con fenomeni ed equilibri peculiari verificatisi ai margini dei due ambiti ed esiti che funsero da modello ideale per il pensiero moderno: un esempio fra tutti è quello della Svizzera. Muovendosi così tra casi concreti e trattatistica politica, questo studio propone una panoramica ampia del tema affrontando alcuni topoi storiografici (la decadenza delle repubbliche), dando risalto a nuovi campi d'indagine (i feudi imperiali, le frontiere) e ripercorrendo, con qualche accenno alla contemporaneità, le avventure di piccoli stati mancati o tardivi. -
Le maschere della forma. Manuale di composizione
Le parole sono lo strumento con cui da sempre l'architettura, da Vitruvio a Koolhaas, copre e rivela il proprio oggetto. Sono ""maschere della forma"""", come recita il titolo del libro, che si presenta come un'introduzione alla composizione architettonica, essa stessa intessuta di parole. Ricondotte alla loro natura eminentemente formale, """"costruzione"""", """"funzione"""", """"sintassi"""", """"creatività"""" sono illustrate come grandi categorie attraverso le quali leggere l'architettura del passato e soprattutto del presente. Alcuni inusuali esercizi compositivi, a conclusione del libro, sono il punto di partenza da cui rivolgere uno sguardo curioso verso territori tradizionalmente extradisciplinari (letteratura, arte, cinema, musica, videogiochi), nel tentativo di ricollocare l'architettura in un più vasto ambito culturale."" -
Intercultura e mediazione. Teorie ed esperienze
Tra operatori, ricercatori e decisori politici esiste una notevole confusione sull'intercultura, che viene erroneamente identificata con la questione dell'immigrazione; l'intercultura ha invece a che fare con i cambiamenti che riguardano tutti, autoctoni e immigrati, in un mondo che diventa sempre più globale e plurale. Anche intercultura e multicultura vengono confuse tra loro e invece sono due strade opposte, perché la multicultura accetta le differenze ma le chiude dentro le loro supposte ""comunità"""" etniche o religiose, mentre l'intercultura evita gli stereotipi e si occupa di come le persone mescolino pratiche, usi e lingue diverse nella loro vita quotidiana. Nel volume si presentano alcuni aspetti dell'intercultura, dalla questione del plurilinguismo e di una supposta """"lingua madre"""" alle trasformazioni dell'identità"""" religiosa, dalla ricerca sul territorio alla prospettiva di una psicologia clinica interculturale, dalla mediazione alla valutazione delle competenze interculturali. Il testo è un utile strumento per lo studente, l'operatore ed il ricercatore perché collega le esperienze pratiche con i modelli e le teorie che le sostengono."" -
Politiche per lo sviluppo agricolo e la sicurezza alimentare
Nei Paesi sviluppati, il settore primario, ridotto di peso dal processo di industrializzazione e di terziarizzazione dell'economia, ha richiesto un costoso sistema di aiuti, modificando nel tempo non tanto gli obiettivi quanto gli strumenti dell'intervento pubblico. D'altro canto, nei Paesi in via di sviluppo, esso ha richiesto politiche diverse, portando a risultati talvolta opposti a quelli previsti. Di un tale intreccio di questioni - che ha generato un sistema di relazioni governate da organismi internazionali e comunitari, con importanti ricadute anche sul piano locale - il volume presenta una ricostruzione sistematica, analizzando attori, strumenti ed effetti delle politiche per lo sviluppo agricolo e la sicurezza alimentare. -
Philip Larkin. Immaginazione poetica e percorsi del quotidiano
Questo studio presenta l'opera di Philip Larkin (1922-1985), una delle voci più significative della poesia anglossassone degli ultimi decenni. Coinvolto ai suoi esordi nelle istanze letterarie dei giovani intellettuali del cosiddetto Movement, Larkin coniuga la polemica antimodernista e antineoromantica con la ricerca di una più radicata collocazione della poesia nel quadro culturale e socio-epistemico del secondo dopoguerra. Di qui l'esplorazione dei complessi e contraddittori scenari del mondo contemporaneo, sempre osservato nella sua ""quotidianità"""", descritto con il linguaggio diretto e accessibile dell'uomo """"ordinario"""". Il libro si propone di indagare, in una prospettiva testualmente dinamica, i procedimenti creativi, le modalità poetiche, i percorsi ermeneutici messi in atto da Larkin, attraverso l'analisi di alcuni componimenti ritenuti significativi per delineare il ritratto di un artista totalmente dedito alla sua musa, attento a cogliere tutte le sfumature ontologiche e le ambiguità comportamentali della provincia inglese nella seconda metà del Novecento."" -
Sguardo e narrazione. Quattro esempi di scrittura femminile. Wollstonecraft, Hays, Austen, Gaskell
Questo studio intende stabilire un nesso tra la scrittura di Mary Wollstonecraft, Mary Hays, Jane Austen ed Elizabeth Gaskell per mostrare come, in diversi periodi della storia letteraria, il testo femminile abbia tentato di sopravvivere a negazioni e censure. Lo sguardo è il mezzo che le autrici adoperano per armonizzare due universi, dell'oggettività e della soggettività femminile, mostrando la dinamicità della loro azione. Una riflessione che prova a superare i margini ristretti delle attribuzioni di ruolo rivendicando una piena libertà di pensiero, mettendo in luce anche quelle posizioni socio-politiche che non accettavano - quando non negavano apertamente l'esistenza di una questione non più confinabile nell'ambito domestico. Uno sguardo mai scisso dalla parola, che nell'opera delle scrittrici in esame è momento di presa di coscienza e autodeterminazione, ponendo la donna in due ruoli fondamentali: allo stesso tempo ""self"""" e """"other""""."" -
Lettere 1952-1968
Il progetto di pubblicazione dell'Epistolario di Aldo Capitini, avviato dalla Fondazione intitolata al suo nome, vede realizzarsi con il presente carteggio con Danilo Dolci, dopo quello con Walter Binni, il suo secondo volume. Aldo Capitini (Perugia 1899-1968) è stato il maggior teorico e attuatore della nonviolenza in Italia e forse anche in ambito europeo, e un innovatore del pensiero e della prassi sociale. Danilo Dolci (Sesana 1924 - Partinico 1997), poeta, educatore, sociologo, è stato appassionato sperimentatore della nonviolenza e instancabile promotore di iniziative collettive per il cambiamento sociale, a partire dalle battaglie condotte in Sicilia per il lavoro, l'acqua, la democrazia e contro ogni mafia. Il contatto tra il pensatore umbro e il giovane Danilo avviene nel 1952, quando Dolci sta attuando il suo primo digiuno e riceve un'unica lettera di solidarietà, inviata da Perugia da ""uno sconosciuto"""": Aldo Capitini. Si instaura, da subito, tra i due un rapporto di reciproca influenza e di profonda stima, documentato da un'ampia corrispondenza quasi interamente inedita. Dolci riconosce in Capitini una sorta di paternità dal punto di vista dell'ispirazione ideale. Da parte sua Capitini seguirà costantemente l'attività dell'amico e le sue posizioni verranno a costituire per lui lo spunto per elaborare approfondimenti e confronti, """"aggiunte"""", in campo civile, educativo, politico."" -
Il benessere nei contesti lavorativi e formativi
La concezione del lavoro quale esperienza che concorre alla definizione dell'identità degli individui ha fatto sì che nel corso del tempo l'attenzione degli studiosi si sia spostata dall'organizzazione scientifica del lavoro a quella sistemico-relazionale. In primo piano è così entrata la realtà psicologica del lavoratore, indipendentemente dai contesti nei quali esplica La propria attività, assieme all'altra realtà dell'organizzazione intesa come co-costruzione derivante dalla rete di relazioni che intercorrono tra i suoi membri in risposta ai bisogni personali e collettivi, nonché tra l'organizzazione stessa e il contesto sociale ed economico nel quale opera. Il testo presenta una serie di variegati contributi sul tema del benessere secondo approcci che consentono, nel loro insieme, di cogliere e approfondire alcuni dei fattori che concorrono al processo dì identificazione dell'organizzazione e del lavoratore. -
Il presidenzialismo che avanza. Come cambiano le forme di governo
Fotografare i cambiamenti negli equilibri tra i poteri dello Stato per individuare le tendenze evolutive della forma di governo. È questa l'idea ispiratrice di un volume che risponde all'esigenza di una riflessione profonda e trasversale su un tema cruciale in questo delicato periodo di transizione costituzionale. Allo scopo di fare chiarezza su un argomento complesso, vengono scandite le tappe evolutive del sistema di governo e analizzati criticamente i mutamenti intercorsi, nonché le ipotesi di riforma. Il libro si apre con una parte analitico-descrittiva, dedicata all'illustrazione dei dati formali e fattuali relativi ai rapporti tra governo e Parlamento in Italia, cui seguono interventi specifici che esaminano problematicamente i diversi profili tematici della forma di governo ed esprimono una propria visione, fornendo un quadro di commento interdisciplinare. Una sezione specifica è poi rivolta al panorama europeo, in cui si riscontra a questo proposito un fermento diffuso, nonché una tendenziale propensione per modelli a preponderanza presidenziale. -
Terzo settore e welfare locale
Il volume presenta l'evoluzione e le prospettive del terzo settore che opera in campo socio-assistenziale in Italia, attraverso approfondimenti locali, nazionali e studi comparativi. Dopo un'introduzione di carattere storico-evolutivo circa l'affermazione del terzo settore in Italia e un breve excursus sulla legislazione e le normative che lo hanno fino ad oggi regolamentato, si analizza in particolare il ruolo del non-profit nei differenti sistemi di welfare locale italiano e in maniera comparativa in tre paesi del Mediterraneo: Grecia, Portogallo, Spagna. Un'attenzione specifica è riservata ai meccanismi di partenariato con gli enti locali (comune di Roma e ayuntamiento de Barcelona). Il libro rappresenta un utile supporto non soltanto per chi affronta scientificamente lo studio del terzo settore in Italia, ma anche per gli operatori del sistema di welfare (amministratori, dirienti del sistema dei servizi e degli interventi sociali). -
Socialità e isolamento: la singolarità in Marx
L'orizzonte marxiano si caratterizza per la ricerca della realizzazione individuale, al contrario di quanto sostiene un consolidato luogo comune, volto a fornirne un'immagine organicistica. Nell'analisi condotta, che attraversa l'itinerario marxiano dai primi scritti fino ai ""Grundrisse"""", la valorizzazione degli individui o, per usare una terminologia contemporanea, delle singolarità, non viene concepita in contraddizione con la presenza di un tessuto sociale, di una rete amplissima di relazioni, sulla base però di coordinate mobili e non definibili una volta per tutte. Tale continuo """"scambio"""" fra """"individuale"""" e """"collettivo"""", che trova la sua piena manifestazione nelle insorgenze conflittuali della classe, è sorretto da un conatus verso un """"essere comune"""" non omologo rispetto a quello, """"spettrale"""", del denaro, e quindi possiede una carica destrutturante nei confronti della serialità propria del sistema capitalistico, con la sua co-implicazione di socialità e isolamento. Così l'individuo viene interpretato a partire non da un'astratta natura umana, ma dalle pratiche materializzate in esso: la """"posta in gioco"""" del discorso consiste nel pensare politicamente, in rapporto alla determinazione specifica della congiuntura presente, la valorizzazione delle singolarità in quanto accomunate da un'azione."" -
L' economia della Corea del Sud. Dal sottosviluppo al club dei «ricchi»
A partire dalla fine della Seconda guerra mondiale, molti economisti si sono interrogati su come i paesi poveri potessero raggiungere standard di vita paragonabili a quelli dei paesi più ricchi. Analizzare quanto è avvenuto in Corea del Sud a partire dagli anni sessanta, dunque, rappresenta per un economista un'esperienza estremamente interessante e senz'altro anche molto incoraggiante. In Corea del Sud si è verificato un processo di sviluppo che nell'arco di pochi decenni ha radicalmente trasformato il paese da un caso di sottosviluppo senza speranze in un paese ad elevato reddito. Ma riuscirà la Corea a raggiungere il gruppo di testa dei paesi OCSE? Riuscirà a non farsi raggiungere dai nuovi paesi emergenti come la Cina e l'India? Riuscirà, anche in un sistema economico complesso e globalizzato come quello attuale, a governare i processi di trasformazione interna, diventando un sistema economico basato sulla conoscenza?